Ho qualcosa da ridire anche su Don't Look Up

Come si fa a comunicare al mondo che sta per accadere un disastro apocalittico nel giro di sei mesi per colpa di un meteorite? Non essendo una minaccia tangibile e immediata, non sarà semplice per il professor Randall Mindy e la laureanda Kate Dibiasky cercare di far capire la portata di quello che sta avvenendo. La politica è infatti troppo occupata a sopravvivere a se stessa, fra elezioni e scandali, i social media sono sempre alle prese con qualche stupida challenge e i mezzi di comunicazione troppo occupati in gossip appiccicosi e imbarazzanti.
Nessuno ascolta chi scientificamente ha scoperto la minaccia per l'umanità, anzi c'è chi è disposto anche a metterli in dubbio, preferendo guardare ovunque piuttosto che su.
E quando sembra che qualcosa si stia muovendo, e che Mindy e Dibiasky vengono presi sul serio, le priorità diventano improvvisamente altre, specie se se ne può trarre profitto.


Genere: commedia, drammatico, satirico
Durata: 138 minuti
Regia: Adam McKay
Uscita in Italia: 8 Dicembre (cinema)/24 Dicembre 2021 (Netflix)
Paese di produzione: Stati Uniti d'America


Don't Look Up
non è altro che una lunga e costante metafora della nostra società e realtà, dalla crisi climatica a quella economica, finendo forse per quella meno compresa, ovvero quella umana, delle relazioni fra le persone. Ce lo dice lo stesso Leonardo Di Caprio che "non ci si ascolta più", che non sappiamo più comunicare. Ovviamente sono chiarissimi anche i riferimenti alla politica statunitense, ma il messaggio è ampiamente universalizzabile, e alla pandemia che stiamo vivendo da due anni, con tutti gli strascichi socio-economici che questa ha scatenato e ci stiamo portando dietro.
Potrebbe quasi sembrare una storia vera, ma per fortuna non lo è.

Il tutto è racchiuso in una cornice praticamente perfetta, che funziona fluidamente, che si lascia indubbiamente seguire con curiosità e piacere, e dove si susseguono interessanti volti noti in un cast ampio e variegato. È indubbiamente il terzetto Di Caprio, Streep, Lawrence, che si passa la palla e che regge la baracca, mentre tutto il contorno purtroppo sembra più una cometa di passaggio (come sono bravo con le metafore), messa lì in locandina per riuscire ad attirare.
Sì, avete capito, sto sfruttando la scusa di un cast usato a metà, che forse sarebbe appunto stato meglio dimezzare, per poter iniziare a parlare male non proprio bene di questo film.


Ho infatti alcune cose da ridire su Don't Look Up, perché se devo considerarla una commedia satirica, allora per il mio gusto è troppo sopra le righe, a tratti grottesca, specie in alcuni momenti in cui sfora il demenziale, e questo stile, in linea generale, più che intrattenermi, mi fa storcere il naso. In effetti non credo si aver nemmeno sorriso neppure un istante lungo tutto il corso del film.
Dall'altro lato, se prendessi Don't Look Up come un film impegnato, di denuncia, che semplicemente sfrutta un altro stile, onestamente non ci vedo nulla da "celebrare" o da gioire, perché stanno letteralmente parlando di noi.


Siamo noi quella massa che, piuttosto che impegnarsi sul serio, preferisce sentirsi meglio guardando un film che mette in luce tutte le magagne della nostra società, come a dire che il problema siano sempre gli altri.
E invece no, Don't Look Up parla a noi di noi, perché siamo quelli che guardiamo sempre da un altra parte, al nostro orticello e al nostro benessere. Le intenzioni sono quindi più che buone, ma è la spiegazione dell'ovvio per molti (spero), che non hanno bisogno dell'ennesimo spunto di riflessione fine a se stesso su quello che ci succede intorno, e che in qualche modo scateniamo. 


Come film satira sulla nostra realtà contemporanea credo inoltre sia un po' troppa roba ammassata, un tentativo di mettere qualunque tematica pungente di mezzo, senza che però nulla venga poi davvero approfondito. Per questo, secondo me, due ore di film sono eccessive.
Dall'altro lato è come se Don't Look Up non avesse costante carburante, ma dovesse ripartire ogni momento, pur, alla fine, rimescolando le stesse tematiche. Ed è ancora peggio, quando si perde quella brillantezza, e il sarcasmo risulta smaccato, e si cerca di strafare fino all'ultimo fotogramma, tanto da non darci tregua a riflettere su quel che abbiamo visto nemmeno nei titoli di coda.

Voto 7 


13 commenti:

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  1. Io l'ho trovato vincente proprio per la commistione estrema tra denuncia, grottesco e satira. Strapparti la risata mentre ti stai arrabbiando per le ottusità è geniale.
    Poi qualcuno capirà pure che se il film è vincente, noi comunque perdiamo. 😔

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    1. Che posso dirti, buon per te se ti ha suscitato questa commistione di sensazioni. A me non ha fatto ridere né mi sono arrabbiato 😅

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  2. Davvero tanta gente mi ha parlato di questo film e delle varie riflessioni in proposito... ormai devo assolutamente vederlo perché voglio capire cosa nasconde (più o meno). :p

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    1. Alla fine l'ho visto e... bò... non mi ha lasciato granché. Deride in modo grottesco l'umanità e i suoi mezzi moderni di comunicare quando il film stesso è parte integrande di questo modo di trasmettere informazioni. Alla fine quindi non mi ha trasmesso assolutamente nulla e nemmeno fatto riflettere perché sono cose che viviamo tutti i giorni e su cui tutti (più o meno) hanno ampiamente avuto modo di riflettere da soli senza stare a guardare film.

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    2. Ciao! Allora concordi con la mia recensione?

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    3. Sì sì.. come per te, è un film che non mi ha lasciato nulla e che non perderei tempo a riguardare! ^^

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    4. Poi due ore... non mi azzarderei 😅

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  3. Ciao Pier! Ho visto questo film l'altro giorno dopo che ho letto opinioni molto positive. Che dire? Sinceramente mi aspettavo di meglio. La penso esattamente come te e nemmeno io l ho trovato tanto divertente... Riguardo al cast adoro Di Caprio e trovo che lui sia stato molto bravo.. di alcuni non capivo che logica avessero ma va bene ^_*! Film che a mio parere si becca la sufficienza ma che non riguarderei nonostante la tematica sia molto interessante e ci rispecchia molto! Un bacione

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    1. Ciao Cinzia! In effetti DiCaprio azzeccatissimo nel ruolo, per il resto nemmeno io ho voglia di rivederlo, specie nell'immediato.
      Un abbraccio e buon 2022!

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  4. Pure a me non ha convinto, pure a me non ha strappato mezzo sorriso.
    Anzi, mi ha irritato perché il tema, il racconto, il cast, erano interessanti, ma il taglio troppo satirico e sopra le righe che pende verso quel demenziale che non mi piace, mi è risultato indigesto.
    Una gran delusione, insomma.

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    1. Peccato, basta correggere un po' il tiro e non voler esagerare in certe caricature.

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  5. Se parliamo della trama del film, cioè se confrontiamo la somiglianza della trama con il film "Melancholia" e altri https://cb01.boo film, allora questa immagine perde di un ordine di grandezza sotto tutti i punti di vista.

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