La mia recensione di un film che sta riscuotendo molto successo e che sta facendo incetta di premi: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. È davvero il miglior film del 2018?
Sapete da dove deriva l'espressione "madri coraggio"?
Io non lo sapevo, ma ho scoperto che non è un modo di dire nato dai giornali o da fatti di attualità. In origine il termine nasce in Argentina quando, 40 anni fa, le madri e le moglie dei dissidenti al regime dittatoriale di Videla, scesero in piazza a protestare per porre fine alle sparizioni dei loro figli e dei loro cari.
L'espressione oggi è intesa in senso più ampio ma la logica di fondo è sempre la stessa: una madre che cerca giustizia per i propri figli. Così come accade in Tre Manifesti a Ebbing, Missouri (2017).
Titolo originale: Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Genere: drammatico Durata: 115 minuti Regia: Martin McDonagh Uscita in Italia: 11 gennaio 2018 Paese di produzione: Stati Uniti |
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Mildred Hayes è una madre coraggio che cerca la verità sulla figlia, violentata e uccisa da qualcuno che è rimasto ignoto per troppo tempo. La polizia da sette mesi non le dà notizie e quindi, per smuovere le acque, Mildred decide di accusare gli unici colpevoli che conosce: i poliziotti che fanno tutto piuttosto che occuparsi del caso. E lo fa in modo da creare scalpore, ovvero con tre grandi manifesti in cui appunto accusa lo sceriffo di non aver impegnato tutte le forze disponibili nelle indagini. Quei cartelloni che sarebbero dovuti passare inosservati, piazzati in una strada poco transitata, iniziano invece a farsi notare, ed a diventare notizia a Ebbing. Ma Mildred è intenzionata a non farsi scoraggiare da ciò che pensano i suoi concittadini. La verità deve venire a galla.
Tre manifesti a Ebbing, Missouri si porta dietro le aspettative di una critica a favore e di tanti premi vinti (vedi i Golden Globes) o da vincere. Certamente parte avvantaggiato perché ha a suo favore un cast con interpretazioni perfette, azzeccate e coerenti da inizio a fine. Così ben recitato e in generale congegnato che sembra che le vicende siano tratte da una storia vera. E invece no, si tratta di finzione, nonostante la coerenza della storia.
Tre manifesti a Ebbing sa muoversi in un dramma che risulta contemporaneo, da cronaca, ma secondo me senza pietismi, senza voler far piangere a tutti i costi lo spettatore, anche perché la struttura di tutto il film si basa su un umorismo amaro, grottesco, nerissimo e sarcastico. Un umorismo che fa sorridere e riflettere allo stesso momento, e che forse emerge un po' troppo nel trailer per cui non fatevi ingannare.
C'è un dramma che si consuma e la stessa Mildred di Frances McDormand, nella sua durezza, nel suo essere combattiva, avrà i suoi momenti di debolezza, di scoraggiamento, anche di dubbio sul proseguire la sua battaglia a suon di manifesti. Ero un po' preoccupato su questo aspetto, perché secondo me l'assenza di questo risvolto assolutamente umano, avrebbe reso il personaggio finto. In realtà mantiene un giusto equilibrio.
In questa lente dell'ironia e del grottesco che vi dicevo si nasconde la denuncia di una società che guarda sempre al posto sbagliato, che colpisce chi merita di essere difeso, che preferisce il lassismo di una finta pace piuttosto che essere disturbata per la verità. Si nasconde alla fine una critica attuale, perché se Ebbing è una piccola cittadina (inventata), comunque i suoi problemi possono essere riscontrati in scala in altre realtà.
Tuttavia alla lente dell'umorismo, si sovraespone un surrealismo che secondo me fa perdere punti al film perché stona con questo contesto che, secondo le sue leggi, funziona; perché è un calcare la mano inutile che ti porta ad un assurdo che cozza col contesto. C'è più di una scena in cui sono rimasto veramente perplesso e che ha fatto traballare, seppur per poco, la verosimiglianza di una storia che dentro ha molte tematiche-denuncia.
Anche e soprattutto perché Tre manifesti a Ebbing è realistico, a volte volgare ma come vi dicevo credibile e non ha peli sulla lingua.
È realistico anche nel suo mischiare buoni e cattivi in un'unica grande categoria di tutti coloro che portano dietro un bagaglio di errori con cui convivere.
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri è stato per me una giostra emotiva che dalla commozione passa al sorriso. Ma alla fine si intrufola il dubbio di come mai ci fossero determinati elementi che, è probabile e forse certo che non abbia capito, ma che sicuramente hanno abbassato le mie aspettative.
Quindi no, per me non è il film del 2018, anche perché l'anno è appena iniziato, ma comunque ho il sentore che della storia validissima di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri ci scorderemo non troppo difficilmente, ricordando magari le interpretazioni degli attori.
Voto 8-
Delle sette nomination agli Oscar del 2018, quanti se ne porterà a casa?
Ho apprezzato moltissimo, invece, l'alternarsi dei toni (altrimenti avremmo avuto l'ennesimo dramma di denuncia, un altro Changeling), ma concordo essenzialmente sul fatto che - vittoria o meno - non rimarrà imbattuto, no.
RispondiEliminaL'alternarsi dei toni piace anche a me, anzi è proprio questo il valore. Il problema per me è quando il tono più umoristico diventa surreale.
EliminaMi piacciono molto le tue recensioni dei film perché sai toccare sempre i punti giusti, allargando la visuale e rendendola, anche a chi il film non l'ha ancora visto, ben percepibile.
RispondiEliminaIn effetti è una pellicola che sta facendo parlare di sé e stupidamente ho creduto che la storia di base fosse davvero accaduta.
Grazie mille Sara! Cerco di far passare le mi impressioni senza però scaravoltare troppo di ciò che accade o di ciò che penso.
EliminaPenso che molti abbiano creduto fosse una storia vera :D
A me questo film non ispira per niente, non l'ho visto e non credo lo guarderò e non so perchè ma non mi dice nulla :/
RispondiEliminaNon ti perdi il film della vita a mio avviso :)
Eliminaadesso sono curioso sulla scena surreale...Comunque non mi aspettavo il "no" alla domanda del titolo, anche se giustamente siamo solo al 24 gennaio..
RispondiEliminaEh non posso dirla :D Però ce n'è per me più di una!
EliminaEsatto è ancora presto, ma altro a ciò penso che non sia così segnante fra tutti i film che ho visto e quelli che magari verranno.
ovviamente l'ho messo in lista, appena lo vedo ti dirò.. in effetti dal trailer fa passare questa vena "ironica" che non so come abbiano trasmesso nel film visto che ho letto la trama e l'ironia non la vedo.. -.-
RispondiEliminamallory
È un sarcasmo-humor particolare, fa sorridere diciamo ma riflettere allo stesso tempo. Vedendolo capirai :)
EliminaSai cosa mi ricorda, da come lo hai descritto?
RispondiEliminaThis must be the place.
Non so se ci ho preso, ma davvero voglio vedere questo filmone^^
Moz-
Sai che non l'ho mai visto ?!🤔Secondo me forse ha le stesse atmosfere ma non saprei
EliminaTi dirò :)
EliminaMoz-
Non mi muovo da qui allora fin quando non lo vedi e non so che ne pensi!
EliminaAnche per me non è il film del 2018, per quanto bello e notevole e interessante e tutto.
RispondiEliminaNon so nemmeno bene il perché o per cosa, ma c'è qualcosa che lo tiene lontano dall'essere il capolavoro assoluto di cui parlano alcuni. Non so se è il surrealismo di cui parli tu. Più che altro perché a livello emotivo non mi ha coinvolto come altri filmoni... Più che sul piano della commozione, almeno con me, hanno funzionato maggiormente le parti umoristiche.
Anche per me, nel senso che quell'humor porta a riflettere molto di più di quanto faccia la parte drammatica!
EliminaHo sentito parlare di questo film ma ancora non ho avuto modo di vederlo.. Quando lo vedrò ti darò il mio giudizio..letta la trama non riesco ad immaginare qualcosa di surreale, mi incuriosisce e stupisce allo stesso tempo!
RispondiEliminaBaci!
Se lo vedrai capirai che intendo :D In certi punti sfiora per me la scarsa credibilità, in altri è solo surreale (che un po' è lo stesso seppur con accezione secondo me un po' più positiva XD)
Eliminabaci!
Riscquotendo?
RispondiEliminaSistemato grazie 😅
Elimina:-)
EliminaNon se ne era accorto nessuno XD
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