Anche quest'anno ho creato la mia compilation natalizia ma ho voluto raccogliere solo le novità di quest'anno. Potete dire addio a Mariah Carey e Michael Bublé!
Quando arriva il Natale, come due fenici dalle loro ceneri, riemergono i sempiterni Mariah Carey e Michael Bublé che con le loro canzoni spadroneggiano questa landa desolata. I due, insieme a pochi altri, molti dal passato, in rari casi contemporanei, hanno addobbato decenni di atmosfere natalizie diventando praticamente i baluardi delle festività. D'altronde la musica è una componente importante se vogliamo creare un po' di atmosfera natalizia, o magari cerchiamo di farla sbocciare in noi.
Ma oltre questi due divi americani, c'è molto altro musicalmente parlando e da un paio di anni a questa parte con le mie playlist cerco di scovare qualche brano diverso dalle classiche colonne sonore che sentiamo e risentiamo. Qui ad esempio trovate quella dell'anno scorso, che includeva Laura Pausini, Andra Day, Susan Boyle e tanto altro fino alla nostra Mina.
La Playlist natalizia del 2015 invece era, a rivederla, qualcosa che sfiorava quasi l'enciclopedico. 147 brani, che passavano dai classici cantati dai grandi del passato come Ella Fitzgerald per arrivare ad Andrea Bocelli e finire al pop più balengo.
Tutte queste playlist le trovate su Spotify che, oltre ad essere lo streaming legale per eccellenza, è anche gratuito, ma soprattutto se lo scaricate sul pc, è molto comodo perché trovate meno pubblicità rispetto alla applicazione smartphone e vi potete muovere più liberamente fra i brani senza limiti di canzoni da saltare e potendo andare anche indietro. Insomma secondo me è una figata e credo che in pochi lo conoscano o lo sfruttino.
Comunque se gli altri anni ho mixato un po' di epoche storiche, questa volta mi son concentrato sulle nuove canzoni di Natale e sugli album usciti proprio in questo 2017.
Ovviamente quando si parla di musica delle feste un po' difficile che si tratti di pezzi completamente inediti, ma sono più spesso delle rivisitazioni dei classici. In questo senso ho trovato piacevole ad esempio l'album di Paola Iezzi, A Merry Little Christmas, pubblicato agli inizi di Dicembre.
Sì, proprio lei, quella di Paola e Chiara. Che le due si siano divise non è una novità, nemmeno che Paola abbia continuato con la musica. Questo A Merry Little Christmas però è stato una piccola sorpresa (anche perché senza offesa per nessuno, ma non ho seguito il percorso discografico di Paola Iezzi). È un album intimista, delicato, in cui la cantante rivede alcuni dei brani classici del Natale e li canta con modo suadente e dolce.
Per i miei gusti ascoltare tutto l'album per intero, brano dopo brano, è un po' troppo soporifero, sarò strano io che a Natale voglio anche un po' di brio e di ritmo, però la stessa Iezzi ha detto che lo voleva così e quindi chi sono io per contraddirla?
Nella mia playlist ho messo la sua versione di Last Christmas, che ho trovato molto carina.
Ma ne ho salvate anche diverse altre come Have Youself a Merry Little Christmas o Santa Clous is coming to town, perché ripeto, l'album non ha nulla che non va, punta sulla semplicità, su suoni puliti, su basi con pochi strumenti cosa che non mi dispiace, se presa a piccoli morsi.
Sempre restando in Italia ho scoperto anche altri album di Natale, più o meno riusciti.
Mi è piaciuto, seppur anche qui a piccole dosi, l'album jazz di Fabrizio Bosso e il suo "Quartet" che ha suonato diversi dei classici della musica natalizia all'interno del suo Merry Christmas Baby, uscito il 24 Novembre. A me piace e trovo azzeccato il genere con l'atmosfera natalizia, ma mi rendo conto di sconfinare in un campo che può piacere a pochi, anche perché è solo jazz appunto, fra i 12 brani solo alcuni pezzi sono cantati, ma quasi tutti solamente strumentali.
Però l'album può essere un bel regalo da fare ad un appassionato e con poco più di 12 euro ve lo portate a casa da Amazon. Qui vi ho lasciato un bel brano cantato con l'ex Amica di Maria Karima Ammar, ma un'altra voce presente è quella di Walter Ricci, anch'egli cantante jazz, ma che io, ignorante come una capra, non conoscevo.
Altro album a mio avviso riuscito è quello di un altro ex amico di Maria de Filippi, cioè Sergio Sylvestre, che si muove anche lui su un mood jazz nel suo Big Christmas, uscito il 17 Novembre.
Sergio Sylvestre secondo me ha creato un bell'album, non solo adatto alle sue corde, ma anche piacevole da sentire nella sua interezza. Inoltre, accanto a pezzi più tipici del Natale, ha coverizzato anche brani che con l'atmosfera delle feste stanno bene, spingendosi più verso il gospel come ad esempio in Oh Happy Day e I Will Follow Him.
Ma anche la sua Hallelujah è emozionante e l'ho voluta inserire nella playlist. Sul canale Youtube di Sergio trovate tutti gli undici brani compresi in Big Christmas, quindi non avete nemmeno lo sbattone di dover scaricare Spotify.
Se fino ad ora ci siamo mantenuti più sul soft, su queste musiche comunque più calde e avvolgenti, a dare un po' di frizzantezza alla mia P_laylist Christmas Edition ci pensa Giuliano Palma che porta lo swing sotto l'albero di Natale con il suo nuovo album intitolato Happy Christmas.
Il rischio di cadere nel kitsch era alto, ma alla fine della fiera il risultato non è affatto male. Anche Giuliano Palma ha succhiato dal repertorio di brani più o meno classici e li ha rifatti nel suo genere, con un animo giocoso e con il suo stile, e in verità, a parte qualche canzone che avrei evitato, ho ascoltato l'album con piacere anche almeno non ci fa addormentare in piena ipertrigliceridemia con lo zucchero a velo del pandoro ancora sulla maglia.
Lui stesso ha detto che Happy Christmas è il suo modo per dare un po' di vita all'angoscia che prova a Natale, a quella malinconia che colpisce un po' tutti, e penso sia riuscito nell'intento.
Ho apprezzato persino la sua All I want for Christmas, ed ho detto tutto.
Forse mi spiace che non abbia fatto nulla in italiano. Comunque sul suo canale Youtube trovate praticamente tutti i brani di Happy Christmas.
Probabilmente a quest'ora starete esclamando anche parolacce pensando che tutto sommato ce la siamo cavati bene in Italia, magari non brillando in originalità e non riuscendo comunque a spiccare il volo sopra la sora Mariah, ma comunque senza danni. E invece, come quegli zii che arrivano al pranzo di Natale all'ultimo minuto, magari senza invito, e che ti costringono a stare stretto a tavola tutto il tempo, è arrivato Christian De Sica con il suo Merry Christian.
Capisco l'intento caciaroneggiante dell'album, ovviamente da De Sica non mi aspettavo altro, e sono sicuro che gli amanti del trash sapranno apprezzare questa chicca di album, con ben 11 brani di cui alcuni tradotti dall'inglese, ma a me sinceramente è sembrato troppo. Ovviamente visto che ormai il trash era servito ho inserito nella playlist due brani da questo Merry Christian, fra cui il brano White Christian.
Sì, avete letto bene, non ho sbagliato a scrivere, si intitola proprio White CHRISTIAN. Da ascoltare fino alla fine per la sua chiusa severa ma giusta.
Ma voliamo in America dove la situazione all'apparenza non è propriamente più rosea. Uno dei nuovi album natalizi che probabilmente conoscerete anche voi è quello di Sia intitolato Everyday is Christmas, uscito il 17 Novembre di quest'anno.
L'idea era pure carina perché Sia ha scritto ben 10 canzoni natalizie totalmente inedite quindi già per questo meriterebbe un punto in più. Anche il concetto di voler creare dei brani attuali, con delle sonorità più moderne, poteva essere una carta vincente.
Poi però a sentire i brani c'è qualcosa che stona. Vuoi la voce di Sia, vuoi l'arrangiamento, ma è difficile per me ascoltare tutto l'album e apprezzarlo. Ho salvato giusto quattro brani e li ho messi in playlist, fra cui appunto la malinconica Everyday is Christmas e la più allegra Ho Ho Ho.
Tra l'altro su canale SiaVevo trovate tutti i brani e alcuni hanno anche video in stop motion molto carini, però no, mi spiace, Everyday is Christmas non mi ha fatto innamorare.
Mi sono trovato più o meno nelle stesse condizioni quando ho ascoltato Patti LaBelle Presents: Home for the Holidays with Friends, l'album natalizio di Patti LaBelle.
Probabilmente da noi in Italia l'album non ha avuto alcuna attenzione e un po' capisco perché. Alla fine si tratta di una raccolta di brani in cui la padrona di casa, appunto Patti LaBelle, fa qualche apparizione, ma su 13 brani solo 4 sono cantati in esclusiva da lei. E per fortuna direi perché se conoscete la cantante saprete che ci tiene particolarmente a lanciare acuti che fanno crepare lo strato di ozono attorno alla terra.
Da tutto l'album io ho salvato in playlist solo quattro brani, di cui sono uno cantato anche da Patti LaBelle, e questo vi fa capire le mie impressioni generali. Però per aggiungere qualche versione diversa dei classici delle feste non è poi così da buttare.
Una sorpresa invece è stato l'album natalizio di Gwen Stefani intitolato You Make It Feel Like Christmas, pubblicato addirittura ad Ottobre, che temevo fosse una poracciata, e invece lungo 13 brani, un po' classici, un po' inediti, mi è parso un bel progetto.
Io pensavo sinceramente che la sua voce non si sposasse bene con questo genere e con lo stile del Natale, e invece mi son trovato ad ascoltare un album piacevole, ricco e vario, non solo nei generi, e quindi nel ritmo, ma anche nella scelta dei brani.
Si passa dalla più movimentata Jingle Bells, fino alla ballatona inedita When I was a little girl, alla più suadente Santa baby, per finire con la malinconica Christmas Eve, brano originale scritto per l'album.
Insomma Gwen Stefani non si è fatta mancare nulla, e, seppur non superiamo la stoicità di Mariah Carey, comunque You Make It Feel Like Christmas è secondo me un album molto carino. Purtroppo su Youtube non sono presenti tutte le canzoni per cui vi tocca cercare su Spotify.
E sempre su Spotify si trova disponibile una playlist natalizia intitolata appunto Spotify Singles: Christmas, una sorta di unplugged in cui alcuni dei cantanti del panorama musicale pop attuale hanno registrato appositamente per il servizio di streaming dei brani, quasi tutte cover dei classici di Natale.
Sinceramente molti artisti fra questi non li ho mai sentiti né visti, però alcuni brani mi hanno colpito. Ad esempio mi è piaciuta stranamente tanto, al punto che l'ho aggiunta alla mia playlist, la cover di Sam Smith di River, brano del 1971 cantato da Joni Mitchell. Inoltre ho aggiunto una canzone inedita di Kelly Clarckson intitolata Christmas Eve, che mi è piaciuta sin da subito per la bella carica che dà.
Qui trovate tutte queste e molte altre fra le nuove canzoni che ho incluso nella mia P_laylist di Natale.
Fatemi sapere se vi piacciono queste novità, cosa vi attira e qual è la musica delle vostre feste. Alla fine anche il silenzio non è mica male.
A presto.
Bè grazie per avermi aperto gli occhi XD Ascolto sempre le stesse canzoni a Natale ma adesso devo assolutamente ascoltare queste che consigli! :D
RispondiEliminaahahah spero ti piacciano! Almeno qualche novità da ascoltare :D
EliminaIo di Paola di Paola e Chiara ascolterei anche la Messa :D
RispondiEliminaOvviamente Happy Day cantanta da Sylvestre è assai gradevole :)
Devo dire che non sono un fan di cover e cover..però caspita, a questo punto mi hai invogliato a fare la top 5 dei miei brani natalizi :D
Ahahah potevano fare un pezzo insieme in effetti :D
EliminaAspetto i tuoi top brani :)
io avevo ascoltato un po l album di Sia (che a me piace da premettere) ma non mi ha convinto, sono una tradizionalista col Natale, tiratemi fuori Mariah Carey subito xD inizio a cantare a squarciagola a toni non udibili dagli esseri umani (sono stonatissima) mi piacciono le due canzoni che hai messo di Giuliano Palma magari mi sento l'album..sto con la playlist le hit del natale su spotify da ottobre xD
RispondiEliminamallory
Allora se usi già Spotify puoi sentire anche la mia per intero :D
EliminaMariah è sempre Mariah, ma cambiare ogni tanto fa anche bene :D
Ne conoscevo pochissime, grazie per la playlist!
RispondiEliminaUna rinfrescata ci sta sempre bene :D
EliminaDovrò sentire l'album di Giuliano Palma, di solito riesce a divertirmi e a farmi cantare e ballare un po'.
RispondiEliminaLa versione di Halleluja di Sergio a me non piace, la trovo molto sottotono.
Non sapevo, invece, che Paola Iezzi avesse fatto un suo album natalizio.
Baci.
Con la sua voce Sergio poteva fare di più in Halleluja ma è anche vero che di versioni potenti ce ne sono diverse :) Poi mi dici che te ne pare dell'album di Palma :)
EliminaDi quelle "nuove" non mi piace nemmeno mezza, e delle altre, le cover, niente di eccezionale...mi manca Bublè ;)
RispondiEliminaHai già ascoltato tutto!? Bravo :D!
EliminaBublé è sempre lì, non scappa.
A me Micheal Bublè fa una cordiale antipatia... invece mi piace Giuliano Palma 😁
RispondiEliminaAllora questa è la playlist che fa per te :D
EliminaTu pensa che Spotify io lo uso quasi esclusivamente sul pc :) Ancora non sono entrata a pieno nel mood musicale natalizio, però l'altro giorno mi sono ritrovta a canticchiare My only wish di Britney Spears :D
RispondiEliminaMi sa che sei giusto in tempo per iniziare adesso :D
EliminaDi tutto ciò non ne sapevo ma manco la metà 😅 però sapevo di Spotify sul pc 😁
RispondiEliminaCome sempre sei la mia garanzia musicale natalizia 😎 🎄
Ora puoi metterti a ballare con Oliver sulle note di Giuliano Palma
EliminaE il mio commento che fine ha fatto? :o
RispondiEliminaMoz-
Io non l'ho mangiato! :P
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