A distanza di più di un anno torniamo a parlare di correttori e concealer per occhiaie ed imperfezioni. Un anno fa infatti vi avevo fatto un walk through della mia filosofia per quanto riguarda il camuffare le piccole (o grandi) discromie del viso.
Quel post nella parte teorica è rimasto invariato, ma nel mentre ho provato tantissimi altri correttori (e con tantissimi non scherzo mica!) di cui voglio parlarvi. Ho pensato che potesse essere ideale fare un confronto fra diverse marche e diverse tipologie di prodotto, perché nonostante le formulazioni siano chiaramente diverse, il mio fine ultimo è sempre lo stesso: avere un aspetto sano, senza risultare finto, o peggio, enfatizzare un difetto con un prodotto non adatto. Come saprete non ho brufoli frequenti o imperfezioni particolari sul viso, ma ho occhiaie che tendono al blu e qualche rossore ai lati del naso. Il requisito imprescindibile è sicuramente la colorazione che deve essere decisamente chiara, dal sottotono neutro o leggermente rosato (anche se poi mi faccio andar bene anche altre colorazioni ma vedrete).
Lo so, non sono bravissimo con gli swatches ma sono tutti fatti con luce naturale, e cerco di rendere il colore quanto più realistico possibile.
Questa volta vi parlo di tre correttori polisiliconici, quindi assolutamente non ecobiologici. Su di me, nonostante io prediliga prodotti ecobio o comunque più naturali, un concealer sintetico non crea alcun danno, anche perché mi resta sul viso solo alcune ore prima che lo rimuova. Per mio gusto ritengo che i correttori non ecobio abbiano un feeling e una facilità di utilizzo che i prodotti con ingredienti naturali non hanno, almeno per quanto riguarda quelli provati finora. Ma non abbiate paura che ci sarà anche un post dedicato ai correttori con INCI verde.
Anzi, a proposito, potete già fare un salto sul blog delle mia amica Rory, che son sicuro abbia qualche prodotto anche per gli amanti del bio.
L.A. Girl PRO.conceal HD.High Definition Concealer
Consistenza: cremosa
Colore: rosato salmone - beige chiarissimo dal sottotono rosa caldo
Durata: 8 ore
Coprenza: media-alta
Finish: opaco satinato
Famosissimo in America, L.A. Girl PRO.conceal HD.High Definition Concealer è ormai da tempo reperibile anche in Italia, e penso si possa dire che questo correttore è il loro best seller.
I suoi punti di forza sono sicuramente l'ampia selezione di colori, dal Porcelain al Mahogany, più altre sei tonalità per fare la color correcting e anche un bianco, che loro chiamano Highlighter. Insomma chiunque può trovare la propria colorazione. Aggiungeteci anche il costo da "drugstore" e allo stesso tempo la promessa che di un risultato impeccabile. C'è chi dice che sia anche il dupe di alcuni prodotti High Cost fra cui il Pro Longwear Concealer di Mac che non ho provato.
Ma a parte le chiacchiere andiamo ai fatti.
Questo correttore è contenuto in un tubetto di plastica morbida, facile da spremere, e fuoriesce da un applicatore a pennellino, che no, non serve a sfumare, non è il massimo della morbidezza e secondo me è anche un ricettacolo di batteri, ma questo è e questo ci dobbiamo tenere. Basta pulirlo con una salviettina inumidita ogni tanto. Prima di utilizzarlo va un attimo shakerato massaggiando il tubetto senza spremerlo troppo, perché altrimenti all'inizio è probabile vi esca un'acquetta colorata, come se il prodotto si separasse. Non è successo solo a me, l'ho letto a più parti.
È un correttore dalla texture cremosa, morbida ma abbastanza consistente, infatti provandolo su di me ho capito quanto siano pataccosi i make up che si vedono su Instagram dove queste tipe che si spennellano mezzo volto: secondo me non è affatto necessario, ma basta poco prodotto per avere una coprenza modulabile da media a molto alta.
Inoltre questa consistenza così cremosa non crea problemi nella sfumatura; secondo me è meglio usare una spugnetta, ma anche con le dita funziona bene. Il finish è matt, ma non super opaco, o secco, per questo l'ho definito un opaco satinato.
Il primo che ho acquistato era nella colorazione Classic Ivory, perché all'epoca era la colorazione più chiara disponibile, ma no, non è secondo me una colorazione adatta a pelli chiarissime, o comunque non è una tonalità che richiama "l'avorio" che conosciamo.
Questo Classic Ivory ha un sottotono molto rosato- salmone. Su di me, che ho un sottotono neutro più verso il rosa che il giallo, se dosato con cura funziona abbastanza bene per contrasto sul blu dell'occhiaie, ma non crea un bell'effetto luminoso perché risulta scuro, e finisce per far stacco uscendo dalla zona bluastra. Inoltre ho notato che un po' si ossida nel corso delle ore diventando ancora più caldo.
Così l'ho relegato a prodotto per il camouflage appunto delle occhiaie per poi andarlo a correggere con una tonalità più chiara e illuminante.
Ho acquistato quindi il PRO.conceal HD High Definition Concealer nella tonalità Porcelain che ha una colorazione decisamente più chiara e che vira soltanto leggermente al rosa, ma direi quasi neutra.
Un "Giallo Napoli rossastro", per restare sul tecnico.
Non di rado mi è capitato di mischiare i due colori per avere un mix che si sposa bene con la mia carnagione.
Entrambi i prodotti, nonostante la differenza di colorazione, si comportano allo stesso modo in termini di consistenza, durata, sfumabilità. L'azienda vanta alcune qualità non da poco quindi vediamo se dicono il vero.
Per riassumere questo High Definition Concealer è Piertificato: mi è piaciuto molto, regala uno sguardo fresco, riposato e copre molto bene. Necessità di alcune accortezze, e lo consiglio a chi ha occhiaie marcate e un contorno occhi da normale a secco perché non va ad inaridire ulteriormente la zona. Funziona discretamente sui brufoletti ma non è il top, perché su una zona calda ed infiammata come un brufolo secondo me non si adatta bene. Avendo un finish opaco e non lucido vi consiglio di prendere una colorazione più chiara del vostro incarnato di almeno un tono, come suggerisce l'azienda, se volete un effetto illuminante. Non ho notato un effetto sbiancante nelle foto fatte con flash.
Consistenza: fluida
Colore: beige chiaro dal sottotono neutro
Durata: 3 ore
Coprenza: bassissima
Finish: matt
Il Liquid Concealer di Cien sarebbe un prodotto in edizione limitata di parecchio tempo fa, ma ritorna spesso in vendita, infatti lo scorso Aprile era di nuovo disponibile sebbene con un packaging un po' diverso, ma mi sa che era la stessa solfa.
Questo correttore per me va oltre la bocciatura, e lo definirei impresentabile.
Il concetto di base sembra molto interessante e moderno per un marchio così tanto low cost: un tubetto di plastica morbida e in cima abbiamo una spugnetta. Si potrebbe considerare un correttore cushion ma bisogna dire che questa spugnetta non "rimbalza" particolarmente, anche perché è piccola, meno di un centimetro per farvi capire. Questa spugnetta ha un forellino centrale da cui appunto fuoriesce il prodotto; la si può utilizzare per sfumare il correttore se proprio siete on the go, ma non è il massimo, proprio per il problema di rimbalzo della spugnetta. Si può facilmente lavare semplicemente estraendola con delicatezza. Non mi fa impazzire come dosatore all'atto pratico perché non riesci mai a regolare la quantità di prodotto che vuoi far fuoriuscire.
Mi piacciono solo tre cose di questo correttore Cien: la colorazione chiara, la consistenza sottile e il fatto che non vada nelle pieghe, ma per il resto non mi piace nulla.
La colorazione di questa versione light è un beige con un sottotono leggermente rosa. Il range di colori che Cien offre è misero, sono solo due colorazioni e quindi non riesce ad accontentare né incarnati molto chiari né molto scuri. La texture è leggera, fluida e non si avverte sulla pelle e nel corso della giornata sparisce in modo decente, senza andarsene nelle pieghe o diventando gessoso.
Ma passiamo alla dark side of the moon.
Di questo correttore non mi piace la sfumabilità, perché sembra spostarsi piuttosto che amalgamarsi con la pelle. E una volta che lo andate a sfumare, la copertura diventa pressoché nulla. Nell'esatto istante in cui il dito, il pennello o la spugnetta toccano il prodotto, questo, PUFF, svanisce. In qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo. Anche cercando di far asciugare un po' il prodotto per 10 secondi per renderlo più cremoso, non cambia questo fattore, anzi secondo me peggiora la sfumabilità.
Essendo una texture sottile, come vi dicevo, si può stratificare, ma più di tanto non riesco ad ottenere. Inoltre non mi piace perché se provate ad usarlo per fare del camouflage, quindi dopo aver applicato un correttore aranciato nel caso di occhiaie o verde in caso di rossori, questo si porta via il prodotto precedente applicato e non concludi nulla.
Non mi piace la durata perché, nonostante sembra si fissi, e non vada nelle pieghette, tempo un tre orette, le occhiaie diventano visibili quasi come non avessi messo nulla.
Non so cosa Cien prometta che possa fare questo correttore ma per me è un prodotto ibrido dalla scarsa funzionalità: se da un lato non copre particolarmente dall'altro non dà nemmeno luminosità allo sguardo, per cui resta, per quanto mi riguarda, inutile.
Non lo consiglierei sinceramente a nessuno, perché con qualche spicciolo in più ci si porta a casa un prodotto migliore e, ad essere onesti, credo che finirà presto nella spazzatura.
KIKO Universal Stick Concealer
Consistenza: cremosa
Colore: beige albicocca
Durata: 6 ore
Coprenza: medio-bassa
Finish: naturale, luminoso
Questo correttore stick di Kiko è stato riformulato relativamente di recente, perché prima era più cicciotto e si chiamava Skin Evolution Concealer; adesso invece segue lo stile degli arcinoti Long Lasting Stick Eyeshadow di Kiko, quindi uno stilo sottile, e più stretto. Non so esattamente come fosse la precedente versione, non avendola provata, so che era effettivamente più grande, tanto da pesare 2.5gr.
Comunque questa nuova variante non mi ha del tutto convinto, soprattutto per quanto riguarda il colore. Il prodotto consta di 8 referenze colore, io ovviamente ho lo 01, quindi il più chiaro che non ha nulla di "Rosato Naturale".
Lo definirei un beige albicocca, quindi caldo, adatto a pelli chiare e medie, ma secondo me per nulla adatto a carnagioni chiarissime e con sottotoni più freddi dove non riesce creare una bella luminosità di contrasto. Ovviamente questo sottotono arancio secondo me non lo rende il prodotto ideale per coprire altre discromie oltre le occhiaie, ma Kiko parla di questo prodotto come un correttore appunto universale per tutto il viso.
È piacevole per quanto riguarda l'applicazione: lo stick rilascia una buona quantità di prodotto in una sola passata, senza risultare secco o tirare la pelle; non è affatto duro, anzi lo definirei cremoso, burroso. Si sfuma facilmente con le dita.
La copertura non è altissima proprio per una questione di colorazione: essendo così aranciato, più aggiungo prodotto, più su di me si nota che il colore non è azzeccato. E per fare la color correcting preferisco altre consistenze.
La durata su di me è buona, non mi va nelle pieghe, e, se fissato, svanisce ovviamente meno, garantendo una copertura più prolungata, ma raggiunte le sei ore circe noto che questo correttore mi va a sottolineare la grana della pelle.
Kiko dice
Insomma un prodotto medio, perfetto per chi non ha troppe esigenze e per chi vuole un correttore pratico ed adatto a tutti i giorni, ma vi consiglio di stare attenti alle tonalità che scegliete. Non ho notato effetto flashback.
Concludo così la mia tripletta; non era voluto il fatto che ci fossero un prodotto top, un flop e un correttore medio, ma alla fine pare una classifica.
Fatemi sapere se conoscevate questi correttori o se avete domande.
A presto.
Quel post nella parte teorica è rimasto invariato, ma nel mentre ho provato tantissimi altri correttori (e con tantissimi non scherzo mica!) di cui voglio parlarvi. Ho pensato che potesse essere ideale fare un confronto fra diverse marche e diverse tipologie di prodotto, perché nonostante le formulazioni siano chiaramente diverse, il mio fine ultimo è sempre lo stesso: avere un aspetto sano, senza risultare finto, o peggio, enfatizzare un difetto con un prodotto non adatto. Come saprete non ho brufoli frequenti o imperfezioni particolari sul viso, ma ho occhiaie che tendono al blu e qualche rossore ai lati del naso. Il requisito imprescindibile è sicuramente la colorazione che deve essere decisamente chiara, dal sottotono neutro o leggermente rosato (anche se poi mi faccio andar bene anche altre colorazioni ma vedrete).
Lo so, non sono bravissimo con gli swatches ma sono tutti fatti con luce naturale, e cerco di rendere il colore quanto più realistico possibile.
Questa volta vi parlo di tre correttori polisiliconici, quindi assolutamente non ecobiologici. Su di me, nonostante io prediliga prodotti ecobio o comunque più naturali, un concealer sintetico non crea alcun danno, anche perché mi resta sul viso solo alcune ore prima che lo rimuova. Per mio gusto ritengo che i correttori non ecobio abbiano un feeling e una facilità di utilizzo che i prodotti con ingredienti naturali non hanno, almeno per quanto riguarda quelli provati finora. Ma non abbiate paura che ci sarà anche un post dedicato ai correttori con INCI verde.
Anzi, a proposito, potete già fare un salto sul blog delle mia amica Rory, che son sicuro abbia qualche prodotto anche per gli amanti del bio.
L.A. Girl PRO.conceal HD.High Definition Concealer
(Porcelain GC969 - Classic Ivory GC971)
Consistenza: cremosa
Colore: rosato salmone - beige chiarissimo dal sottotono rosa caldo
Durata: 8 ore
Coprenza: media-alta
Finish: opaco satinato
Famosissimo in America, L.A. Girl PRO.conceal HD.High Definition Concealer è ormai da tempo reperibile anche in Italia, e penso si possa dire che questo correttore è il loro best seller.
I suoi punti di forza sono sicuramente l'ampia selezione di colori, dal Porcelain al Mahogany, più altre sei tonalità per fare la color correcting e anche un bianco, che loro chiamano Highlighter. Insomma chiunque può trovare la propria colorazione. Aggiungeteci anche il costo da "drugstore" e allo stesso tempo la promessa che di un risultato impeccabile. C'è chi dice che sia anche il dupe di alcuni prodotti High Cost fra cui il Pro Longwear Concealer di Mac che non ho provato.
Ma a parte le chiacchiere andiamo ai fatti.
Questo correttore è contenuto in un tubetto di plastica morbida, facile da spremere, e fuoriesce da un applicatore a pennellino, che no, non serve a sfumare, non è il massimo della morbidezza e secondo me è anche un ricettacolo di batteri, ma questo è e questo ci dobbiamo tenere. Basta pulirlo con una salviettina inumidita ogni tanto. Prima di utilizzarlo va un attimo shakerato massaggiando il tubetto senza spremerlo troppo, perché altrimenti all'inizio è probabile vi esca un'acquetta colorata, come se il prodotto si separasse. Non è successo solo a me, l'ho letto a più parti.
È un correttore dalla texture cremosa, morbida ma abbastanza consistente, infatti provandolo su di me ho capito quanto siano pataccosi i make up che si vedono su Instagram dove queste tipe che si spennellano mezzo volto: secondo me non è affatto necessario, ma basta poco prodotto per avere una coprenza modulabile da media a molto alta.
Inoltre questa consistenza così cremosa non crea problemi nella sfumatura; secondo me è meglio usare una spugnetta, ma anche con le dita funziona bene. Il finish è matt, ma non super opaco, o secco, per questo l'ho definito un opaco satinato.
Il primo che ho acquistato era nella colorazione Classic Ivory, perché all'epoca era la colorazione più chiara disponibile, ma no, non è secondo me una colorazione adatta a pelli chiarissime, o comunque non è una tonalità che richiama "l'avorio" che conosciamo.
Questo Classic Ivory ha un sottotono molto rosato- salmone. Su di me, che ho un sottotono neutro più verso il rosa che il giallo, se dosato con cura funziona abbastanza bene per contrasto sul blu dell'occhiaie, ma non crea un bell'effetto luminoso perché risulta scuro, e finisce per far stacco uscendo dalla zona bluastra. Inoltre ho notato che un po' si ossida nel corso delle ore diventando ancora più caldo.
Classic Ivory - Appena applicato a sinistra, sfumato a destra |
Così l'ho relegato a prodotto per il camouflage appunto delle occhiaie per poi andarlo a correggere con una tonalità più chiara e illuminante.
Ho acquistato quindi il PRO.conceal HD High Definition Concealer nella tonalità Porcelain che ha una colorazione decisamente più chiara e che vira soltanto leggermente al rosa, ma direi quasi neutra.
Un "Giallo Napoli rossastro", per restare sul tecnico.
Porcelain - Appena applicato a sinistra, sfumato a destra |
Entrambi i prodotti, nonostante la differenza di colorazione, si comportano allo stesso modo in termini di consistenza, durata, sfumabilità. L'azienda vanta alcune qualità non da poco quindi vediamo se dicono il vero.
"Non va nelle pieghe"Non sono del tutto d'accordo, è un prodotto dalla consistenza molto cremosa, che si fissa ma non completamente, resta morbida e anche leggermente appiccicosa, per cui se lo stratifico per fare del camouflage, o se ne applico anche solo un po' di più, su di me va nelle pieghe. Se ne applico poco, sfumo bene e la stagione è abbastanza fresca, tutto sommato non si muove troppo, ma fissarlo è meglio.
"Cremoso ma con texture leggera"Qui sono d'accordo: la texture è "ricca", cremosa e direi spessa ma non si avverte sulla pelle.
"Formula a lunga durata"Assolutamente sì, anche se in parte ci colleghiamo al primo punto, ovvero che devo fissarlo molto bene con una polvere. Su di me questo concealer di L.A. Girl dura parecchio, direi anche 8/10 ore. Ovviamente non è waterproof e non resta perfetto, ma a fine giornata c'è. Devo sottolineare che non mi diventa gessoso né mi crea un brutto effetto sotto gli occhi.
"Copertura completa e naturale"Sul fatto che la copertura sia alta direi che sono d'accordo fermo restando gli accorgimenti di cui sopra, sul risultato naturale direi di no, ma perché non ritengo naturale un prodotto ad alta coprenza. Certamente, se si rinuncia ad un po' di copertura, dosando il prodotto, si ottiene un effetto più naturale.
Per riassumere questo High Definition Concealer è Piertificato: mi è piaciuto molto, regala uno sguardo fresco, riposato e copre molto bene. Necessità di alcune accortezze, e lo consiglio a chi ha occhiaie marcate e un contorno occhi da normale a secco perché non va ad inaridire ulteriormente la zona. Funziona discretamente sui brufoletti ma non è il top, perché su una zona calda ed infiammata come un brufolo secondo me non si adatta bene. Avendo un finish opaco e non lucido vi consiglio di prendere una colorazione più chiara del vostro incarnato di almeno un tono, come suggerisce l'azienda, se volete un effetto illuminante. Non ho notato un effetto sbiancante nelle foto fatte con flash.
INFO BOX
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💸 5.50/6.49€ 🏋8gr ⏳ 18 Mesi 💓⇒ 🌸🌸🌸🌸 |
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Cien Liquid Concealer Perfect Finish
(Light)
Consistenza: fluida
Colore: beige chiaro dal sottotono neutro
Durata: 3 ore
Coprenza: bassissima
Finish: matt
Il Liquid Concealer di Cien sarebbe un prodotto in edizione limitata di parecchio tempo fa, ma ritorna spesso in vendita, infatti lo scorso Aprile era di nuovo disponibile sebbene con un packaging un po' diverso, ma mi sa che era la stessa solfa.
Quello uscito ad Aprile. |
Questo correttore per me va oltre la bocciatura, e lo definirei impresentabile.
Il concetto di base sembra molto interessante e moderno per un marchio così tanto low cost: un tubetto di plastica morbida e in cima abbiamo una spugnetta. Si potrebbe considerare un correttore cushion ma bisogna dire che questa spugnetta non "rimbalza" particolarmente, anche perché è piccola, meno di un centimetro per farvi capire. Questa spugnetta ha un forellino centrale da cui appunto fuoriesce il prodotto; la si può utilizzare per sfumare il correttore se proprio siete on the go, ma non è il massimo, proprio per il problema di rimbalzo della spugnetta. Si può facilmente lavare semplicemente estraendola con delicatezza. Non mi fa impazzire come dosatore all'atto pratico perché non riesci mai a regolare la quantità di prodotto che vuoi far fuoriuscire.
Mi piacciono solo tre cose di questo correttore Cien: la colorazione chiara, la consistenza sottile e il fatto che non vada nelle pieghe, ma per il resto non mi piace nulla.
La colorazione di questa versione light è un beige con un sottotono leggermente rosa. Il range di colori che Cien offre è misero, sono solo due colorazioni e quindi non riesce ad accontentare né incarnati molto chiari né molto scuri. La texture è leggera, fluida e non si avverte sulla pelle e nel corso della giornata sparisce in modo decente, senza andarsene nelle pieghe o diventando gessoso.
Ma passiamo alla dark side of the moon.
Di questo correttore non mi piace la sfumabilità, perché sembra spostarsi piuttosto che amalgamarsi con la pelle. E una volta che lo andate a sfumare, la copertura diventa pressoché nulla. Nell'esatto istante in cui il dito, il pennello o la spugnetta toccano il prodotto, questo, PUFF, svanisce. In qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo. Anche cercando di far asciugare un po' il prodotto per 10 secondi per renderlo più cremoso, non cambia questo fattore, anzi secondo me peggiora la sfumabilità.
Appena applicato a sx, sfumato a destra. Sul polso si è leggermente ossidato, sul volto non ho mi ha dato questo effetto |
Essendo una texture sottile, come vi dicevo, si può stratificare, ma più di tanto non riesco ad ottenere. Inoltre non mi piace perché se provate ad usarlo per fare del camouflage, quindi dopo aver applicato un correttore aranciato nel caso di occhiaie o verde in caso di rossori, questo si porta via il prodotto precedente applicato e non concludi nulla.
Non mi piace la durata perché, nonostante sembra si fissi, e non vada nelle pieghette, tempo un tre orette, le occhiaie diventano visibili quasi come non avessi messo nulla.
Non so cosa Cien prometta che possa fare questo correttore ma per me è un prodotto ibrido dalla scarsa funzionalità: se da un lato non copre particolarmente dall'altro non dà nemmeno luminosità allo sguardo, per cui resta, per quanto mi riguarda, inutile.
Non lo consiglierei sinceramente a nessuno, perché con qualche spicciolo in più ci si porta a casa un prodotto migliore e, ad essere onesti, credo che finirà presto nella spazzatura.
INFO BOX
🔎 LIDL
💸 1.69€ 🏋8 ml ⏳ 6 Mesi 💓⇒ 🌸 |
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KIKO Universal Stick Concealer
(01 Rosato Naturale)
Consistenza: cremosa
Colore: beige albicocca
Durata: 6 ore
Coprenza: medio-bassa
Finish: naturale, luminoso
Comunque questa nuova variante non mi ha del tutto convinto, soprattutto per quanto riguarda il colore. Il prodotto consta di 8 referenze colore, io ovviamente ho lo 01, quindi il più chiaro che non ha nulla di "Rosato Naturale".
Lo definirei un beige albicocca, quindi caldo, adatto a pelli chiare e medie, ma secondo me per nulla adatto a carnagioni chiarissime e con sottotoni più freddi dove non riesce creare una bella luminosità di contrasto. Ovviamente questo sottotono arancio secondo me non lo rende il prodotto ideale per coprire altre discromie oltre le occhiaie, ma Kiko parla di questo prodotto come un correttore appunto universale per tutto il viso.
È piacevole per quanto riguarda l'applicazione: lo stick rilascia una buona quantità di prodotto in una sola passata, senza risultare secco o tirare la pelle; non è affatto duro, anzi lo definirei cremoso, burroso. Si sfuma facilmente con le dita.
La copertura non è altissima proprio per una questione di colorazione: essendo così aranciato, più aggiungo prodotto, più su di me si nota che il colore non è azzeccato. E per fare la color correcting preferisco altre consistenze.
La durata su di me è buona, non mi va nelle pieghe, e, se fissato, svanisce ovviamente meno, garantendo una copertura più prolungata, ma raggiunte le sei ore circe noto che questo correttore mi va a sottolineare la grana della pelle.
Kiko dice
"Il finish è naturale per un delicato effetto “seconda pelle”. La copertura è modulabile da media a elevata. Grazie al pratico formato in stick, il prodotto si dosa e si sfuma con estrema facilità."ma come vi dicevo io non riesco ad ottenere una copertura pazzesca. Sono d'accordo sul finish naturale visto che questo stick non ha né un finish troppo lucido, né troppo secco da risultare matt. Dona una bella luminosità naturale appunto.
Insomma un prodotto medio, perfetto per chi non ha troppe esigenze e per chi vuole un correttore pratico ed adatto a tutti i giorni, ma vi consiglio di stare attenti alle tonalità che scegliete. Non ho notato effetto flashback.
INFO BOX
🔎 Negozi monomarca Kiko, sito online
💸 6.95€ 🏋1.6 gr ⏳ 36 Mesi 💓⇒ 🌸🌸🌸 |
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Concludo così la mia tripletta; non era voluto il fatto che ci fossero un prodotto top, un flop e un correttore medio, ma alla fine pare una classifica.
Fatemi sapere se conoscevate questi correttori o se avete domande.
A presto.
Tu sei il mio GURU dei correttori :D
RispondiEliminaCerto se non ti plachi un attimo finirai "sepolto in casa concealer edition" lo sai anche tu vero??? XD
Non ho provato nessuno dei 3, l'unico che mi aveva incuriosita era quello LA girl perchè ne ho sentito taaaaanto parlare ed è apprezzabile il fatto che abbiamo una gamma colori degna di nota.
Mi sono placato dai! Presto faccio pure un repulisti :D
EliminaL.A Girl è così economico che minimo si merita una prova anche se forse una copertura così alta non ti serve.
I correttori di LA Girl mi ispirano non poco, maledetti siliconazzi... invece che delusione quello Cien, anche perché avevo sentito parlare bene recentemente del fondotinta che mi pare fosse della stessa edizione limitata, che peccato!
RispondiEliminabaci cicciosi gusto pizza!
C'è anche un fondo in edizione permanente ma non so come sia!
Eliminabaciotto!!!
Io sto usando con soddisfazione il correttore di LA girl e condivido tutto quello che dici. Mi ci trovo bene anche a coprire i brufoletti :)
RispondiEliminaLa colorazione di quello Kiko ai miei occhi è scurissima :/
Non avendo molti brufoli non posso testarlo molto per quello scopo ma ti ringrazio per la tua testimonianza che è sicuramente utile :)
EliminaÈ scura, non scurissima una volta sfumata, diciamo che per le occhiaie non fa troppo stacco, ma non lo uso mai sul viso.
Sai che L.A. Girl non la conoscevo? Comunque hai ragione, ci sono certe youtuber che si spalmano quintalate di correttore in faccia, io mi chiedo sempre come facciano a non lucidarsi nel giro di un nanosecondo :D
RispondiEliminaQuello di Kiko non lo conoscevo, per me il loro miglior correttore rimane il Natural Concealer che non è coprentissimo, però risulta luminoso e ha una texture leggera :)
Stanno tre ore a sfumare, ma poi hanno metà faccia coperta di correttore D: XD
EliminaSegno questo Natural Concealer, grazie :)
Io praticamente uso lo stesso correttore da 100 anni :D sempre lo stesso, l'unico che non mi deluda per durata.
RispondiEliminaCerto non è esente da difetti neanche lui.
Evidentemente sei una aficionada :D
Eliminapensa che non ne ho provato nemmeno uno! La spugnetta mi ispira però...
RispondiEliminaBuona giornata, Luisa
Proprio il peggiore....
EliminaMa un correttore di bozze potrebbe fare a meno di tutti questi prodotti ed autosistemarsi? comunque solo per il termine "coprenza" sei da oscar... ho visto che trattasi di termine tecnico esistente... ma vuoi mettere camouflage... un altro pianeta proprio!
RispondiEliminaUn correttore di bozze no, non può farne a meno. Perché alla fine dovrà uscire dal suo studiolo e avrà due occhiaie peste a furia di leggere.
EliminaNon sai quanto mi ha disturbato i primi tempi quel termine. Mi sembrava sempre sbagliato, col tempo però l'ho rivalutato, anche se non posso non usare anche il termine copertura, che però adesso mi suona sbagliato. La parola esatta sarebbe opacità, ma poi tutti penserebbero che parlo di brillantezza.
La vita di un correttore è comunque complicata.
Sei un mito... non te corregge mai.. ;)
EliminaCi provo :D
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