Ho visto due nuove commedie in streaming così voi non dovete farlo

Volendo un po' cambiare genere di intrattenimento dell'ultimo periodo, mi sono dedicato ad un paio di commedie arrivate in streaming nelle ultime settimane. Il risultato? Una delusione dopo l'altra.


Scatta l'amore (2025)

Titolo originale: Picture This
Genere: commedia, romantico

Durata: 101 minuti
Regia: Prarthana Mohan
Uscita in Italia: 6 Marzo 2025 (Prime Video)
Paese di produzione: UK


Attirato dai volti di Simone Ashley (da Bridgerton) e Hero Fiennes Tiffin sulla locandina, mi sono deciso a dare una opportunità a questa commedia arrivata da poco su Prime Video, e purtroppo non è stata divertente come mi aspettavo.

Lei è Pia, ragazza trentenne di origini indiane ma che vive a Londra, appassionata di fotografia ed ha uno studio di ritrattistica insieme all'amico Jay (Luke Fetherston). Le cose però non vanno per il meglio da un punto di vista economico ed anche personale: la madre di Pia la vorrebbe sposata e le ha promesso una ricca dote di gioielli dopo il fatidico sì. La giovane donna è però single e fiera di esserlo, convinta di non aver bisogno di un uomo, ma nel frattempo sua sorella minore si sta preparando per sposarsi in uno sfarzoso matrimonio indiano. E sarà proprio una sorta di santone chiamato a celebrare le nozze che predirà il futuro di Pia: troverà l'amore fra le prossime 5 persone che incontrerà. Così i suoi amici e parenti le organizzeranno cinque appuntamenti al buio.

Ormai lo sappiamo bene che trovare una commedia romantica che funzioni è davvero difficile, perché si tratta di un genere che è stato strapazzato e declinato in mille variabili. In questo senso Scatta l'Amore non solo arriva tardi ma non riesce a fare bene, nemmeno cercando di voler essere generosi.
Il film è un remake di una pellicola australiana intitolata Cinque appuntamenti al buio e sempre disponibile su Prime Video, ma la versione britannica secondo me sbaglia su più fronti. 

La storia sarebbe anche carina, per quanto non originale e non sempre verosimile: a me ha ricordato un po' What's love?, film del 2022 che ha alcuni elementi di Scatta l'Amore, che però secondo me non riesce nell'essere una rom com convincente.
Mettendo da parte magari le situazioni esasperate e poco credibili, gli snodi raccontati in modo banale e sempliciotto, o magari quelle tradizionali dei film con matrimoni, o i momenti comici che non funzionano sempre al meglio, c'è proprio una mancanza di dolcezza e di mordente.

Simone Ashley è brava ad interpretare Pia, si impegna, ma è poco credibile nei panni di una ragazza scalmanata e sopra le righe, con una vena artistica spiccata. La banalità dei due ciuffetti di capelli colorati che dovrebbero sottolineare il suo estro, è davvero risibile.
Ma cosa ben più peggiore tutto quello che le capita sembra sciogliersi con estrema facilità: sul lavoro le basta una banalissima viralità per vedersi il negozio svoltare, e nell'amore non c'è molto che debba fare. Pia infatti ha ancora qualche conto in sospeso con Charlie (Hero Fiennes Tiffin appunto), il suo ex, ma piuttosto che farci conoscere il loro rapporto a poco a poco, mostrandoci magari una possibile evoluzione, una crescita, un approccio diverso a distanza di tempo, semplicemente ci danno uno spiegone e tutto e fatto.

Considerate che Pia e Charlie appaiono sì e no quattro volte sullo schermo insieme, quindi non hanno letteralmente tempo per evolvere o farci sapere più dei loro pregressi.
Mancando anche questo feeling, questa chimica fra i due protagonisti, Scatta l'amore diventa un film molto piatto, poco accattivante, che non riesce ad essere coinvolgente.



BFF: Best Friends Forever (2024)

Genere: commedia
Durata: 88 minuti
Regia: Andrea Fazzini, Alessandro Pavanelli
Uscita in Italia: 14 Marzo 2025 (Paramount+)
Paese di produzione: Italia

Su Paramount + è arrivata una commedia italiana a cui, nonostante tutti i pregiudizi (spesso confermati) verso il cinema del nostro paese, ho voluto dare una chance, senza però essere altrettanto ripagato.

La storia è quella di due carissime amiche, Anna (Anna Ferzetti) e Virginia (Ambra Angiolini), che si conoscono e si supportano da tutta una vita. Sono due donne forti, in carriera, decise, poco interessate ai rapporti affettivi stabili, ma sono decisamente competitive quando si tratta di uomini. Infatti nella loro amicizia si creano delle tensioni quando nella vita di Anna arriva Diego (Massimo Poggio), un chirurgo che sembra all'apparenza perfetto. Inizierà così una lotta fra le due alla conquista di quest'uomo, senza esclusioni di colpi a discapito di tutto.

Benché abbia un buono spunto di partenza, BFF è davvero pessimo purtroppo nel suo sviluppo, sotto più profili.
Parlare infatti di amicizia al femminile, in una maniera meno convenzionale, più diretta, a tratti cinica, fatta anche di alti e bassi, e legare a questo rapporto anche un messaggio femminista, poteva essere una idea carina. Bff - Best Friends Forever però perde di qualunque profondità puntando ad una risoluzione banale dei punti cruciali, muovendosi come una commediuola di poco valore, spesso talmente sciocca da risultare poco credibile, e che anche esteticamente sembra l'unione di tanti piccoli sketch che dovrebbero far ridere ma non ci riescono. Anche il ritmo a mio avviso è altalenante, specie nella parte centrale dove sembra che le dinamiche si ripetano a volte inutilmente. 

Il problema è proprio la caratterizzazione dei personaggi: Virginia ed Anna dovrebbero essere diverse, una più bohemien e l'altra più controllata, ed invece sono molto simili, e risultano allo spettatore a mio avviso antipatiche ed infantili, e tutta questa competizione per un uomo non si spiega, perché le prime ad uscirne poco bene sono loro stesse.


Infatti Diego è caratterizzato in modo talmente becero, con questa ossessione per la madre, che non spiega tutto questo accanimento. Forse BFF: Best Friends Forever voleva essere una sorta di risposta a La Morte Ti fa Bella, ma è estremamente approssimativo, e soprattutto non è minimamente brillante. Anzi onestamente ho avuto l'impressione che i dialoghi fossero quasi offensivi, in un goffo tentativo di non essere politicamente corretti o puntare ad un dark humor. 

La chimica fra Anna Ferzetti e Ambra Angiolini c'è e si vede, probabilmente legate da un rapporto fuori dallo schermo, ed è la parte bella del film, ma non basta a salvare un film che ha davvero poche trovate riuscite (come le confessioni a psicologo e prete) e che spesso cade nel grottesco. L'idea di raccontare un femminile fuori dagli schemi, meno poetico ed aulico, ma più irriverente poteva essere interessante, ma il metodo e le banalità di contorno azzoppano molto questo BFF Best Friends Forever, che onestamente vi sconsiglio.



2 commenti:

E tu cosa ne pensi?

Info Privacy

  1. E pensare che una chance a BFF l'avrei concessa.. ma mi fido.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al massimo perdi un'ora e venti della tua vita dai 😅

      Elimina

Vi sono piaciuti