A cosa serve l’Acido Tranexamico? Ve lo racconto con un prodotto Mary & May

Come vi raccontavo quando parlavo dei miei attivi skincare preferiti, non vado avanti con i paraocchi escludendomi la possibilità di provare altri prodotti ed altri ingredienti che magari non contengono quelle sostanze che amo, ma sono comunque interessanti e possono dare benefici anche a me. 
Uno degli attivi che fino ad adesso non avevo testato in modo diretto (almeno non che ne abbia memoria di averlo fatto consapevolmente) e che sta avendo un discreto successo è l'acido tranexamico (TXA).

Quando si parla di acidi si ha sempre un po' paura, ma in questo caso non c'è nulla da temere. Infatti l'acido tranexamico nasce come farmaco antiemorragico, ma solo alla fine degli anni '70 si scoprì che in realtà ha un effetto anti macchie e pigmentazioni cutanee di varia natura, non solo legate ai danni solari o al melasma, ma di varia natura, come le macchie acneiche quindi post infiammazione, sia con le applicazioni topiche che nell'uso orale (che ovviamente deve essere gestito da un medico).

Non pensate che però agisca come appunto gli esfolianti chimici, ovvero gli alfa e i beta idrossiacidi, perché a dispetto del nome - d'altronde anche lo ialuronico non ha lo stesso funzionamento - il tranexamic acid è derivato da un aminoacido, e la sua azione non è dipendente dal pH della formulazione, ma agisce controllando la produzione di melanina e quindi i macchie scure della pelle.

Si ritiene che agisca già ad una percentuale del 2 e il 5% di questo ingrediente ma che serva un po' di pazienza: prima di vedere i risultati è possibile che servano fra le 8 e le 12 settimane.
Rispetto alla vitamina C, alla niacinamide e all'acido lattico o glicolico, il TXA ha una azione più mirata e specifica a contrastare l'iperpigmentazione, ed è ritenuto delicato al punto che può tranquillamente essere utilizzato quotidianamente anche in concomitanza ad altri attivi schiarenti o comunque utili alla pelle come peptidi e retinolo.

Inutile dire che, anche se non crea sensibilità o fotosensibilità come sostanza tal quale, è importante usare la protezione solare soprattutto se si fa uso di sostanze come l'acido tranexamico, o si finisce per cercare di correggere qualcosa mentre dall'altro lato la si peggiora, o si vanno a creare altre macchie. Inoltre, sebbene sia un attivo ben tollerato, è bene utilizzarlo con parsimonia se si ha una pelle particolarmente sensibile, iniziando a basse percentuali e in modo graduale, come con qualunque altro ingrediente nella skincare.

Tutto questo fa diventare secondo me l'acido tranexamico uno di quegli ingredienti da tenere sott'occhio, ma come anticipavo in passato non credo di averlo usato scientemente, fino a qualche mese fa quando ho iniziato ad utilizzare la Tranexamic Acid + Glutathione Eye Cream di Mary & May.


INFO BOX
🔎 StylevanaYesStyle (coupon PIER10YESTYL)
💸 €16/3
🏋 30g /12 g
🗺 Made in Corea
⏳  Scadenza sulla confezione
🔬 Vegan

È il terzo prodotto di questa azienda coreana che provo e il motivo sta nel rapporto qualità - prezzo che propone e che si riversa in prodotti molto validi. In particolare questa crema occhi differisce dai soliti prodotti che, magari con caffeina o altre sostanze drenanti e sgonfianti, vogliono occuparsi delle tipiche occhiaie violacee e borse. È infatti rivolta ad altre problematiche come vede e proprie macchie, lentiggini o altre pigmentazioni della zona. 
Come da nome, la Eye Cream Mary & May contiene lo 0.1% di acido tranexamico, e anche lo 0.1% di glutatione, una sostanza che il nostro corpo produce naturalmente e che ha un effetto anti ossidante, si prende cura della barriera cutanea, non è esfoliante ma più definibile come un peptide visto che è composto da aminoacidi, e contrasta, un po' come appunto il TXA, la sovraproduzione di melanina e quindi di macchie scure. In generale il Glutatione può essere utilizzato ogni giorno, è considerato sicuro e ben tollerato e appunto non abbiamo anche in questo caso una sostanza fotosensibilizzante. 

Nell'INCI di questa crema troviamo anche la niacinamide, indispensabile nei prodotti coreani, una buona serie di emollienti e umettanti, come la betaina, l'acido ialuronico e la glicerina, ma anche il pantenolo e l'olio di olivello spinoso che ha anche un effetto antiossidante. Molto in fondo alla lista degli ingredienti c'è pure una punta di acido ascorbico.

La consistenza della Tranexamic Acid + Glutathione Eye Cream è davvero gradevolissima, soda, ma facile da stendere e non untuosa, volendo ci si potrebbe truccare sopra, anche se io l'ho usata prevalentemente di sera. È una crema che di base rilascia una buona idratazione, che rende la pelle liscia ed elastica, e che può andare bene da sola per una pelle non troppo secca o matura e segnata. Io l'ho usato in concomitanza anche con altri prodotti e si inserisce nella skincare senza fatica secondo me, sia appunto per i suoi attivi che per la sua consistenza.

Uno degli aspetti che non mi è piaciuto è la profumazione, o meglio, a è una fragranza talcata molto gradevole e non mi ha dato fastidio, ma è un po' troppo intensa per un prodotto che va sulla zona perioculare e che appunto può creare sensibilità ad alcune persone che in genere non tollerano le fragranze nei cosmetici.

A parte questo, la Tranexamic Acid + Glutathione Eye Cream di Mary and May, mi è piaciuta per la sua delicatezza visto che anche in un uso costante di molti mesi, non mi ha dato fastidio agli occhi e penso abbia una buona percentuale di attivi sia per la zona perioculare che per iniziare ad utilizzare questi attivi sulla pelle. Tra l'altro sulla confezione si legge che il prodotto può essere applicato sulle "aree con macchie e imperfezioni" per cui immagino che la stessa azienda lo consideri quasi un prodotto all over, che può correggere anche altre del zone del viso, vista la quantità di prodotto che Mary&May ci dà.


Io mi sono limitato al contorno occhi perché qui ho, soprattutto sul lato destro, delle piccole lentiggini e devo dire che questa crema ha contribuito a farle apparire leggermente più chiare. No, non sono sparite completamente, nonostante ne abbia fatto un uso costante e appunto nel tempo e nonostante appunto applichi altri attivi che dovrebbero contribuire allo scopo. In generale migliora l'aspetto della zona perioculare, ma non ha ovviamente alcun potere (né lo promette, non è il suo scopo) sulla parte più violacea del contorno occhi, come l'angolo interno. In generale non è forse il prodotto più adatto a me nel senso che non ho delle macchie che necessitano un prodotto extra che le prenda di mira, ma mi sono immolato per il bene della scienza, e soprattutto mi sembra un attivo che continuerò periodicamente ad utilizzare, anzi me ne sentirete ancora parlare, ma su tutto il viso per illuminare l'incarnato. 

La cosa ottima è che se vi incuriosisce come prodotto o come attivo, Mary & May ha declinato questa crema occhi in formato da viaggio che costa pochissimo ma ha una quantità alla pari di tanti contorno occhi, lo trovate qui

Avete provato l'acido tranexamico?



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