The Ordinary: tre anni di TOP e FLOP.... cosa ho riacquistato?

Sono già trascorsi più di tre anni da quando ho scoperto ed utilizzato per la prima volta The Ordinary, e lo so che è un po' stupido fare i sentimentali per un marchio di cosmesi, ma Deciem, oltre a cambiare in parte il mio approccio per la skincare, ha indirettamente supportato il mio blog.
La mia curiosità si è infatti unita alla vostra e tutt'ora, anche a distanza di tempo, le mie recensioni su The Ordinary continuano a ricevere visualizzazioni ed interesse. Molti poi mi hanno scoperto proprio grazie a quelle review per cui capite che un po' di affetto lo provo per questa azienda (anche se loro non sanno nemmeno che esisto).

the ordinary recensioni

Non credo servano molte presentazioni, ma mi ci soffermo un attimo: The Ordinary nasce nel 2013 grazie al genio dell'ormai compianto Brandon Truaxe, padre di DECIEM | The Abnormal Beauty Company, che raccoglie sotto la sua ala diversi brand, con una forchetta ampia di attivi e prezzi, ma l'obbiettivo unico di stravolgere il mercato cosmetico, fornendo le ultime tecnologie nel settore. 
In particolare The Ordinary è il punto di rottura nel piano di Deciem, non solo perché propone formulazioni concentrate e con ingredienti scientificamente provati, ma lo fa ad un prezzo accessibile a chiunque. 

Nel corso di questi tre anni ho provato più di 20 prodotti, ed ho pensato fosse arrivato il momento di fare una panoramica su quelli che ho anche riacquistato o avrei voluto farlo, e perché. Può sembrare una sciocchezza ma non lo è per me: al giorno d'oggi potremmo in teoria avere a casa cosmetici provenienti da ogni angolo del mondo, nuove aziende spuntano quotidianamente come funghi dopo i primi temporali autunnali, e se come me amate cambiare e provare sempre qualcosa di diverso, è quasi impossibile ricomprare lo stesso cosmetico più volte, a meno che non ci piaccia davvero tanto.

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Se cercate una guida su come approcciare questo brand, vi consiglio di leggere qui, dove ho cercato di rispondere ad alcune delle domande più frequenti e dei dubbi su The Ordinary. 
In questo post invece voglio fare un riassunto dei miei preferiti o meno di questa azienda.
Molti secondo me pensano che questo sia un brand che non può sbagliare, con cui tutti devono trovarsi bene a prescindere, ma non c'è nessun fondamento per affermarlo e ne sono l'esempio.
Per non creare troppa confusione, mi muoverò in base alle macrocategorie che The Ordinary ha creato sul sito.


Antiossidanti

The Ordinary Resveratrol 3% + Ferulic Acid 3%

The Ordinary Resveratrol

Ho esplorato poco la piccola sezione antiossidanti di The Ordinary, ma la soluzione di Resveratrol 3% + Ferulic Acid 3% mi ha lasciato una buona impressione, specie miscelata ad altri prodotti. Non è un prodotto che ho riacquistato subito, in primis per la consistenza tendente all'oleoso (pur restando gradevole, ma per me non adatta al periodo estivo per esempio), secondariamente perché uso costantemente altri antiossidanti come la vitamina C. Nel tempo, se sentirò la necessità di potenziare ulteriormente questa parte della mia skin care, potrei riprenderlo.


Detergenti

The Ordinary Squalane Cleanser

The Ordinary Squalane
Rileggendo la mia recensione del primo detergente viso di The Ordinary mi son reso conto che non trasmetteva forse chissà quanto entusiasmo. Eppure, dopo qualche tempo che avevo terminato lo Squalane Cleanser, era come se mi mancasse. Mi piace come lascia la pelle e lo trovo molto gradevole da utilizzare quando il clima è più freddo e il mio viso più secco. La confezione purtroppo finisce in fretta, ma è comoda da portarsi dietro e ormai c'è anche il pack più grande. Ho riacquistato (indirettamente) lo Squalane Cleanser, trovandolo in una box molto conveniente che Asos aveva fatto in collaborazione con Deciem, e credo diventerà uno di quei prodotti che terrò sempre in considerazione anche in futuro.


Acidi Esfolianti

The Ordinary Lactic Acid 5% + HA

The Ordinary Lactic Acid

Considero ancora un buon esfoliante questo Lactic Acid 5% di The Ordinary, ma non l'ho riacquistato non solo perché la mia pelle può reggere una concentrazione più elevata di alfaidrossiacidi, ma anche perché vorrei dirigermi verso prodotti che miscelano più di un solo acido, così da agire in maniera più completa. In ogni caso secondo me per cominciare con i peeling chimici, il Lactic Acid 5% è perfetto per delicatezza ed efficacia.


The Ordinary Salicylic Acid 2% Masque

The Ordinary maschera acido salicilico

Anche la prima maschera viso di The Ordinary mi ha lasciato un buon ricordo a distanza di tempo, per come unisce il potere esfoliante ed anti punti neri dell'acido salicilico a quello purificante di caolino e carbone. Non l'ho ripresa e quasi certamente non lo farò in futuro, perché preferisco gli alfa e beta idrossiacidi in versione siero, così che possano agire più a lungo, ed anche perché, dovendola usare solo nella stagione fredda, non ho bisogno più di tanto di assorbire il sebo in eccesso, ma posso avere dei punti neri da contrastare. Sicuramente ritengo che le pelli costantemente più miste e grasse possano trarre giovamento dalla congiunzione degli ingredienti.


Hair Care

The Ordinary Multi-Peptide Serum for Hair Density

the ordinary siero capelli



Il primo, e fino ad ora unico, siero rinforzante per capelli che The Ordinary ha proposto è forse uno dei prodotti che ho riacquistato più di frequente, nonostante sia una delle scoperte più recenti. Sono arrivato a circa 4 confezioni, che ho usato nel corso di un anno. Quello che apprezzo del Multi-Peptide Serum non è solo l'efficacia stimolante, che su di me, seppur non portentosa, è visibile, ma anche il fatto che va ad idratare e rinfrescarmi il cuoio capelluto, senza sporcarmi i capelli. L'unico appunto che posso fargli è forse la consistenza, un po' troppo liquida se si vuole fare una applicazione più localizzata. L'ho messo da parte solo perché ho trovato un altro siero rinforzante capelli che volevo testare, ma ritornerò a lui.


Idratanti e Oli 

The Ordinary "B" Oil

the ordinary recensioni

Lo scorso anno avevo promosso pienamente il "B" Oil che, fra tutti gli oli proposti da The Ordinary, era quello la cui formulazione mi aveva convinto di più. Tuttavia, col tempo, mi sono allontanato dall'acquistare gli oli viso, a meno che non veicolino attivi che so funzionano sulla mia pelle. Per questo non ho riacquistato né ho intenzione di prendere più avanti questo "B" Oil.


The Ordinary Amino Acids + B5


Il siero a base di aminoacidi è nella mia lista di prodotti viso da acquistare qualora la mia pelle non solo dovesse avere bisogno di idratazione, ma anche di essere rinforzata e protetta, in caso di irritazioni, desquamazioni o se dovessi rovinare in qualche modo la barriera cutanea. Questa occasione (per fortuna) non si presentata ancora, ma riacquisterei senza problemi l'Amino Acids + B5 di The Ordinary.


The Ordinary Hyaluronic Acid 2% + B5


Non conservo invece un'opinione particolarmente esaltante del Hyaluronic Acid 2% + B5, non per il prodotto in sé, ma perché è difficile che un siero con solo acido ialuronico mi entusiasmi o abbia un'efficacia sulla pelle che mi lasci di stucco. Sto addirittura meditando di evitare di acquistare in futuro questi prodotti che contengono unicamente questo attivo proprio in generale, ma sicuramente questo di The Ordinary non tornerà nella mia routine.

The Ordinary Natural Moisturizing Factors + HA




Tiepida è invece la mia opinione del Natural Moisturizing Factors: una crema certamente idratante, con buoni ingredienti per la barriera cutanea, e che ha senso all'interno del range proposto da The Ordinary, ma che non ha avuto, su di me, questo ruolo straordinario nel prendersi cura della mia pelle che superasse una comunissima crema idratante, tanto che non me ne sono innamorato. Ho trovato una confezione del Natural Moisturizing Factors + HA nella stessa box di Asos che conteneva lo Squalane Cleanser, ma, nonostante lo utilizzerò con piacere, non significa che diventerà un acquisto costante.

Altre molecole

The Ordinary Alpha Arbutin 2% + HA


Nella mia recensione della Alpha Arbutin 2% avevo premesso che avevo provato questo siero per pura curiosità, non avendo particolari macchie cutanee da contrastare. Al momento quindi non è un cosmetico che ho riacquistato, ma lo prenderei (e lo consiglierei) se dovessi avere problemi di iperpigmentazione.

The Ordinary Caffeine Solution 5% + EGCG


Non è stata un'esperienza negativa quella che ho avuto con la soluzione di caffeina per il contorno occhi, ma la ricordo con noia, visto che sembrava non finire più, per questo non l'ho mai riacquistata. I risultati su gonfiore e leggermente anche sulle occhiaie, c'erano, ma ho trovato un altro siero per la zona occhi che funziona meglio di questo The Ordinary. Lo consiglierei solo per chi ha proprio la tendenza ad accumulare costantemente liquidi nell'area perioculare, altrimenti vi prende per sfinimento.

The Ordinary Niacinamide 10% + Zinc 1%

the ordinary niacinamide

È stata un flop, almeno per le mie esigenze, la Niacinamide 10%, che non è mai più finita in nessun mio ordine sul sito The Ordinary. So che è amata da chi ha la pelle grassa e con impurità (e d'altronde è pensata per quella tipologia di cuti), ma su di me, anche durante l'estate, quando la mia pelle è più oleosa e può presentare più imperfezioni, tendeva a seccare parecchio, anche usandola solo in aree specifiche. Ma non è tutto male quel che finisce male, perché questo siero mi ha fatto scoprire le proprietà della niacinamide, che ormai ricerco spesso nei cosmetici che acquisto. 


Peptidi

The Ordinary "Buffet"/ Multi-Peptide + HA Serum 


Buffet o Multi-Peptide + HA Serum, chiamatelo come volete ma per me non solo è un top, ma anche un punto di riferimento, oltre che per la tecnologia che lo compone, proprio per l'effetto sulla pelle. È tornato più volte nella mia routine, ma non è una costante per due ragioni: la texture del Buffet The Ordinary me lo fa apprezzare più durante la stagione fredda. Inoltre sto cercando un vero e proprio dupe, se possibile anche migliore. Al momento non mi sembra di averlo trovato, per cui questo siero multipeptidico prima o poi torna ad essere di nuovo mio e lo consiglio a cuti secche e più mature. 


The Ordinary "Buffet" + Copper Peptides 1%


La versione evoluta del Buffet, caratterizzata da questa magica colorazione blu, mi è piaciuta molto. Fra appunto queste due versioni non ci sono grosse differenze pratiche, ma il "Buffet" + Copper Peptides 1% mi aveva convinto per una efficacia più ampia che va dal rendere la pelle più soda e compatta, ad illuminarla e renderla più omogenea. A frenarmi nel riacquistare a ruota questo siero viso The Ordinary è il costo, decisamente più alto della media del brand. Ma è un investimento che vale la pena affrontare se avete una pelle matura e spenta, e vi serve un quid in più rispetto al Multi-Peptide Serum.
Qui la mia recensione completa. 



The Ordinary Argireline Solution 10%




Credo che la foto parli da sé: non so esattamente quante confezioni ho utilizzato di Argireline Solution, visto che probabilmente alcune le ho gettate o riutilizzate. Per me è stato il prodotto migliore che potessi mai trovare e che non manca mai in casa. Devo sottolineare che il peptide di cui è composto non è molto diffuso, per cui, al contrario di altri prodotti, non ho trovato fino ad ora alcuna alternativa, sostituto o versione potenziata. Argireline 10% mi ha aiutato tanto a far regredire le rughe orizzontali sulla fronte, e credo mi abbia aiutato a prevenire lo sviluppo delle classiche zampe di gallina sul contorno occhi. So che per molti non ha avuto la stessa efficacia, e mi spiace, ma io ne ho tratto solo che giovamenti, e continuerò ad acquistare la Argireline Solution 10% probabilmente fin quando sarà in commercio. Piccola nota a margine: dopo tre anni non ho riscontrato alcuna reazione avversa, palpebre che cadono, sopracciglia flosce o robe simili.


The Ordinary Matrixyl 10% + HA


L'ho definito una sorta di versione light del Buffet, e confermo questa idea per quanto riguarda il Matrixyl 10%. E, nonostante l'abbia apprezzato molto, proprio per le stesse ragioni del Buffet (ad eccezione del fatto che il Matrixyl mi piace più nella stagione calda) non l'ho ancora riacquistato, ma potrei farlo certamente in futuro. La ricerca di un eventuale dupe è in corso. 


Retinoidi

The Ordinary Granactive Retinoid 2% Emulsion


È diventato e resta uno dei miei prodotti preferiti di The Ordinary specie fra i sieri a base di retinoidi che propongono. La Granactive Retinoid 2% Emulsion ha infatti una texture perfetta e mi piace il mix di ingredienti che hanno inserito. L'unico problema che mi ha spinto a non riacquistarla è che la percentuale di retinolo è troppo bassa per me che ormai ho una certa età ed ho fatto abituare la pelle a questo componente, ma se non avete mai usato la vitamina A e volete iniziare questo percorso, questa emulsione secondo me è perfetta. Vi ricordo di non farvi impressionare dalle cifre che scrive The Ordinary: questo prodotto infatti raggiunge circa lo 0.3% di retinoidi, e non il 2%.


The Ordinary Granactive Retinoid 5% in Squalane


Avevo grosse aspettative in questa nuova forma di retinoidi chiamati appunto Granactive Retinoid o Hydroxypinacolone Retinoate (HPR), ed in effetti questo siero di The Ordinary fu il primo della sua categoria che provai due anni fa e che mi instradò all'uso dei derivati di vitamina A. Purtroppo su di me il Granactive Retinoid 5% in Squalane era poco più che un olietto nutriente, piacevole da stendere sul viso, ma non notai alcun miglioramento particolare della pelle. Per questo, da quel momento, non solo non ricomprai il prodotto, ma ho deciso di evitare l'HPR e concentrarmi sull'uso di retinolo.

The Ordinary Retinol 0.2% in Squalane


Ho apprezzato tanto questo Retinol 0.2%, che considero anch'esso un ottimo step per addentrarsi nella strada dei retinoidi. L'ho trovato efficace, piacevole, e delicato, ma non è diventato un acquisto costante proprio per l'idea che volevo andare allo scatto successivo con una versione più intensa, cosa che effettivamente ho fatto e di cui leggerete presto. Ma se siete a livello principianti, date una chance a questo siero viso al retinolo.

Vitamina C

 The Ordinary 100% L-Ascorbic Acid Powder


Fatemi spendere due parole in più su questa polvere di acido ascorbico perché è vero che l'ho usata ed anche con piacere, e capisco che il concetto di potenziare e personalizzare i propri prodotti con un attivo puro possa essere affascinante, ma con la L-Ascorbic Acid Powder, The Ordinary secondo me ha sbagliato. Affidare un ingrediente cosmetico potenzialmente irritante o sgradevole da usare, ad una pubblico che può non essere educato per usarlo al meglio, può essere un grosso errore, specie se l'azienda stessa suggerisce di "mescolare una piccola quantità con altri trattamenti nel palmo della mano" che non significa nulla. Avessero messo delle indicazioni specifiche, con un cucchiaino che preleva esattamente le quantità corrette per raggiungere una precisa percentuale di vitamina C, avrebbe avuto forse un senso. Tuttavia, io stesso, che credo di avere una conoscenza leggermente sopra la media, e che ho provato a utilizzare delle ricette ed indicazioni calcolabili, credo di non aver fatto un buon lavoro perché non ho mai avuto la precisione scientifica che i miei mix fossero ben fatti a livello di PH e percentuali.
Penso che la 100% L-Ascorbic Acid Powder sia proprio carenza di creatività formulativa da parte di The Ordinary (confermata dalla successiva Niacinamide Powder), non l'ho ricomprata e non la consiglio.

The Ordinary Ascorbyl Glucoside Solution 12%


Non ho riacquistato al momento, ma promuovo e consiglio sempre a chiunque voglia provare per la prima volta un siero a base di vitamina C, la Ascorbyl Glucoside Solution 12% che unisce secondo me delicatezza ed efficacia in una formulazione facile da usare. Oltre alla mia instancabile curiosità di provare sempre qualcosa di nuovo, adesso ricerco generalmente prodotti più potenti, che mi hanno quindi tenuto lontano dal prodotto, ma non escludo completamente che potrei ricomprare questa soluzione.


The Ordinary Ethylated Ascorbic Acid 15% Solution


Col senno di poi proclamo un flop a tutti gli effetti anche l'Ethylated Ascorbic Acid Solution, perché su di me non ha dato alcun risultato. Inoltre il tocco oleoso e quella sensazione di calore (che pare essere comune) quando lo applico sul viso, lo rendono un siero poco versatile, che aborrirei utilizzare in estate. Aggiungo, che anche in questo caso, per me, si tratta di una formulazione troppo pigra da parte di The Ordinary.


The Ordinary Vitamin C Suspension 23% + HA Spheres 2%


Sono trascorsi più di due anni da quando ho provato questa sospensione di vitamina C pura, e ammetto che più volte ho pensato di riacquistarla. Nonostante infatti abbia una texture poco gradevole, credo sia facile da utilizzare, decisamente meglio della L-Ascorbic Acid Powder, perché offre una quantità di attivo specifica, ad un livello alto, ma non folle, e garantisce i benefici dell'acido ascorbico, quindi la miglior forma di vitamina C. Si vociferava che The Ordinary avesse migliorato in parte la consistenza del prodotto, e penso che prima o poi lo scoprirò.



Potrei riacquistare questo correttore per il viso di The Ordinary perché su di me funziona bene: non ho bisogno di settarlo, copre occhiaie e imperfezioni più che degnamente senza andarmi nelle linee di espressione e senza creare brutti effetti estetici nel corso delle ore. L'unico neo di questo Concealer è la colorazione: avrei preferito fosse un pelo più scura, ma si fonde comunque bene con la pelle.
Qui la mia recensione completa.


Questi sono quindi tutti i prodotti di The Ordinary che ho utilizzato fino ad ora, e che ho riacquistato o bocciato. Ci tengo a ribadire che nessuno ha bisogno di tutti questi prodotti, specie in un'unica routine, ma, come suggerisce la stessa The Ordinary, bastano tre sieri mirati ed adatti alle nostre esigenze, da usare con costanza.
Salvo novità che potrebbero uscire, non sono molti gli altri cosmetici di questa azienda che vorrei provare. Mi auguro che questa full immersion riassuntiva possa essere utile, ma se vi va fatemi sapere i vostri top e flop del brand.



22 commenti:

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  1. Top è questa tua recensione! Complimenti *-* mi salvo la pagina per i prossimi acquisti. Grazie!

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    1. Grazie mille a te, spero ti possa essere utile! Bacio 🤗

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  2. Hai provato un sacco di prodotti e questo mega articolo va assolutamente condiviso, lo farò subito. Hyaluronic Acid 2% + B5 non ha fatto impazzire neanche me, anche perché è appiccicosetto. Preferisco di gran lunga il Marine Hyaluronics, che di solito acquisto in estate.
    Grazie per questo mega articolo. Un abbraccio.

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    1. Grazie mille a te Sara! Sono davvero contento possa essere utile a te o a chiunque altro. In effetti ho provato tante cose, e per fortuna ne ho trovate diverse valide!
      Un abbraccio a te 💝

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  3. Uso The Ordinary praticamente da quando è nato e mi ci sono avvicinata soprattutto per la semplicità e l'assenza totale di profumo, la piacevole sorpresa di trovare formule e attivi validi a un ottimo prezzo è arrivata di conseguenza. Ho comprato e ricomprato la Niacinamide con zinco che ha completamente cambiato la mia pelle ed è velocemente diventata il mio holy grail, una delle pochissime cose a non cambiare mai nella mia routine (credo di essere alla bottiglia n° 5 o 6 e una volta ho avuto anche quella da 60ml!). Ripresi un paio di volte il Buffet, il Marine Hyaluronics, gli Amminoacidi, l'NMF cream e l'Azelaico, se capita riproverei con piacere anche la maschera al salicilico. Non mi hanno convinto lo Ialuronico con b5 (troppo appiccicoso su di me), la Caffeina (inutile), la Vitamina C al 12% (mi ha irritato) e il famoso peeling rosso (decisamente troppo strong per la mia pelle). La critica principale che mi sento di fare, avendo preso più volte le stesse cose, è la totale mancanza di uniformità; è noto che Deciem per mantenere i prezzi bassi cambi spesso i fornitori di materie prime e questo fa si che alcuni lotti dello stesso prodotto risultino molto diversi dai precedenti, sia l'Azelaico che svariate Niacinamidi che ho avuto avevano texture, odore, feeling e finish differenti, quasi opposti in alcuni casi.

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    1. Beh hai provato anche tu un bel po' di cose! Mi spiace non essermi trovato bene con la Niacinamide, a molti piace, ma io, a meno che non la misceli ad una crema, mi ritrovavo proprio screpolato. Il peeling rosso, seppur non l'abbia provato, è un po' come la polvere di vitamina C: non dovrebbe esistere, non credo che qualcuno abbia bisogno di una formulazione così forte. Nei prodotti che ho riacquistato non ho notato grosse differenze di consistenza ma ci farò caso in futuro! Grazie 😊

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    2. A proposito, hai visto la nuova uscita di Bioearth già presente sul Giardino di Arianna ampiamente ispirata a The Ordinary? La loro niacinamide con zinco ha aloe e ialuronico, magari secca meno :)

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    3. L'ho vista e non mi ispira molto 🙊 Intanto per il rapporto quantità prezzo, secondariamente perché le formule mi sembrano davvero troppo semplici e povere. Quanto alla Niacinamide, nello specifico, leggendo l'INCI mi sembra uno di quei sieri che ti lascia la pelle asciutta/tirante (niacinamide + addendante + aloe + ialuronico mi sa proprio il mix che crea un film tirante sul viso). Bioearth poi ha già un siero, quello Nutriente, che mi sembra contenga sia acido ascorbico che niacinamide in buone quantità insieme ad altri elementi interessanti (ce l'ho e devo provarlo).

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  4. Avevo dimenticato che avevi parlato dell'Argireline finché non ho letto questo post e ricordo che lo avevi fatto con entusiasmo. Credo proprio che me lo segnerò perché ci sto facendo più di un pensierino. (ovviamente il tutto dopo aver terminato un po' di cose)
    Ps: mi piace questo genere di post Pier! Lo trovo molto pratico e comodo per chi vuole avere un'idea più completa su un brand ;)

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    1. Ti posso dire che Argireline è estremamente facile da inserire nella routine, non idrata e non secca, quindi non prende diciamo il posto di altro, ma la uso a prescindere 😊
      Grazie mille, non avrei saputo essere più coinciso di così 🤣 spero tanto sia utile e ne arriveranno altre simili per altri brand ☺️😉

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  5. Moolto interessante questa panoramica! Anche io piano piano sto provando diversi prodotti e, per ora, l'unico prodotto che ho ricomprato è stato il Niacinamide con cui mi sono trovata molto bene!

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    1. Mi fa molto piacere e soprattutto sono moooolto curioso di sapere cosa stai utilizzando! Ti leggerò! :D

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  6. concordo con te! amo molto anche il tonico al glicolico!

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    1. Ciao! Su cosa concordi? Il tonico non l'ho preso mai non so perché ma tanti ne parlano bene!

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  7. Ciao ho la pelle sensibile ma mista, a volte grassa, ho preso il kit di dr jart alla centella, l’hai provata? Ero indecisa se prendere il kit di the ordinary in vendita su Sephora, ma da quello che ho letto non si può annullare l’ordine

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    1. Ciao 😊 no, non ho provato il kit che dici, se ti va fammi sapere come ti trovi. Alla centella ho provato una linea di Neogen, trovi la review con anche un approfondimento sulle proprietà della pianta 🤩

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    2. ok grazie, speriamo bene, mi sono resa conto solo dopo aver fatto l'ordine che costano abbastanza per delle mini size. mi sto trovando bene con il bagnoschiuma di lidl solido, me ne resta una metà

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    3. Magari scopri che vale la pena comprare le full size 😊 Dici i prodotti solidi di PhBio?

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    4. si intendo i prodotti ph bio, devo provare lo shampoo e il balsamo, l'olio corpo è un no, lascia la patina. non so per il kit, devo decidere entro domani, mi hanno risposto che si può fare il reso entro 100 giorni o rifiutarlo. hai avuto esperienze in questo campo di resi, se sono gratuiti o perdo qualcosa? penso di provarli anche se dentro ci sono siliconi

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    5. Avevo visto i prodotti PhBio ma avendone già tanti ho lasciato perdere per ora. Più avanti se ritornano li provo :D
      Per quanto riguarda il reso da Sephora non saprei dirti, in teoria se restituisci un prodotto integro non credo tu possa perdere nulla.

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  8. Buongiorno, ha poi trovato un buon retinoide per pelli mature soddisfacente?

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    1. Salve, dipende che intende. Ne ho trovati diversi, qui nominavo la Emulsion, ho parlato anche di Facetheory che mi era piaciuto molto pur essendo più concentrato in termini di percentuali.

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