Per gli asiatici l'SPF è un passaggio di qualunque routine quotidiana.
Non mi soffermo sulle generalità della protezione solare perché sono cose che ripeto dal 2016, ed anche sul mio profilo Instagram (qui) trovate in evidenza delle storie in cui sottolineo alcuni dettagli sull'uso delle creme solari anche l'anno successivo all'apertura.
Da diverso tempo sto utilizzando due solari di una azienda coreana che immagino già conosciate, cioè Etude House.
Per quei quattro che non sanno di cosa stia parlando, Etude House è una azienda della Corea del Sud fondata addirittura nel 1985 che ad oggi fa parte del gruppo Amore Pacific, e che si rivolge soprattutto alla cura del viso e produce anche alcune linee di make-up.
I solari che ho messo alla prova li avevo presi su Yesstyle, ma alcuni prodotti Etude House sono disponibili anche su Amazon.
Vi anticipo che non è un vero e proprio scontro come ho fatto in altre occasioni, ma più una comparazione, visto che entrambi questi solari hanno molti punti in comune. Inoltre, nonostante abbia delle linee guida nella scelta della protezione solare, come ad esempio l'assenza di siliconi, e magari prediligere i filtri minerali, su questo tipo di prodotti, conoscendo l'importanza di usarli con quanta più costanza possibile, sono più propenso a chiudere un occhio o pure entrambi pur di avere una formulazione piacevole da usare. Questo panegirico per dire che i solari Etude House hanno filtri chimici e tante sostanze che a molti non piacciono, ma che a me, negli SPF non disturbano troppo.
Etude House - Sunprise Must Daily Lotion SPF50+ PA+++
La Sunprise Must Daily Lotion è, fra le due che ho provato, la protezione solare con un INCI un po' più semplice: come dicevo è essenzialmente un SPF a base di filtri chimici, ma in questo caso troviamo anche un filtro fisico, cioè il biossido di titanio, che però non rende la consistenza pastosa e pesante.
Etude House la descrive come una "gel type sun lotion" ma per me è proprio una lozione fluida con un profumo neutro e fresco, che non è fra i miei preferiti, ma non mi disturba.
Si tratta di un SPF50+ e se ricordate, lo scorso anno, proprio con i solari Purito avevamo imparato che "PA" sta per Protection Grade of UVA, e con tre più, questo prodotto Etude House si attesta ad una protezione alta contro appunto i raggi UVA.
Nella formulazione della Sunprise Must Daily Lotion hanno aggiunto anche estratto di portulaca o porcellana, quella pianta che vediamo spesso nelle nostre campagne, che pare abbia un'azione antiossidante e sia ricca di vitamine e l'acido ialuronico per idratare.
Questo solare Etude House è indicato sia per il corpo che per il viso, ed io l'ho provato in entrambi i modi scoprendo che funziona bene, ma con alcuni intoppi. La Sunprise Lotion ha un'ottima stesura, nonostante il filtro solare fisico, la scia bianca fa capolino leggermente appena la si stende, ma svanisce una volta assorbita. Secondo me si adatta a tutti gli incarnati e sulla pelle risulta leggera e fresca. Non va ad occludere, non crea quei film pesanti nonostante il fattore di protezione 50, e anche nelle giornate calde e umide che già purtroppo sono arrivate, non va ad aumentare la sudorazione. L'unico aspetto a cui vi suggerisco di prestare attenzione è applicarla vicino alla zona perioculare, perché se migra appunto verso gli occhi può essere fastidiosa.
Non la trovo nemmeno appiccicosa, ma purtroppo il finish per me è troppo luminoso. Dà alla pelle un aspetto che per i miei gusti è troppo unto, specie in zone in cui non lo trovo un effetto carino, come la zona T. È strano perché davvero non la percepisco sul viso, ma la Sunprise Must Daily Lotion non ha l'aspetto estetico che più preferisco.
Mi spiace perché credo che protegga bene, aiuta a non far scaldare o arrossare la pelle, ma per mio personalissimo gusto, l'ho preferita sul corpo, dove dà idratazione e confortevolezza ed ovviamente la lucidità non è un problema. Se avete una pelle molto secca, magari matura, potrebbe soddisfarvi un po' di più. Etude House non suggerisce nulla su una possibile resistenza all'acqua e, vista la facilità con cui la sciacquo via, credo che sia una crema solare più adatta alla città che a grandi bagni al mare.
Etude House la descrive come una "gel type sun lotion" ma per me è proprio una lozione fluida con un profumo neutro e fresco, che non è fra i miei preferiti, ma non mi disturba.
Si tratta di un SPF50+ e se ricordate, lo scorso anno, proprio con i solari Purito avevamo imparato che "PA" sta per Protection Grade of UVA, e con tre più, questo prodotto Etude House si attesta ad una protezione alta contro appunto i raggi UVA.
Nella formulazione della Sunprise Must Daily Lotion hanno aggiunto anche estratto di portulaca o porcellana, quella pianta che vediamo spesso nelle nostre campagne, che pare abbia un'azione antiossidante e sia ricca di vitamine e l'acido ialuronico per idratare.
Questo solare Etude House è indicato sia per il corpo che per il viso, ed io l'ho provato in entrambi i modi scoprendo che funziona bene, ma con alcuni intoppi. La Sunprise Lotion ha un'ottima stesura, nonostante il filtro solare fisico, la scia bianca fa capolino leggermente appena la si stende, ma svanisce una volta assorbita. Secondo me si adatta a tutti gli incarnati e sulla pelle risulta leggera e fresca. Non va ad occludere, non crea quei film pesanti nonostante il fattore di protezione 50, e anche nelle giornate calde e umide che già purtroppo sono arrivate, non va ad aumentare la sudorazione. L'unico aspetto a cui vi suggerisco di prestare attenzione è applicarla vicino alla zona perioculare, perché se migra appunto verso gli occhi può essere fastidiosa.
Non la trovo nemmeno appiccicosa, ma purtroppo il finish per me è troppo luminoso. Dà alla pelle un aspetto che per i miei gusti è troppo unto, specie in zone in cui non lo trovo un effetto carino, come la zona T. È strano perché davvero non la percepisco sul viso, ma la Sunprise Must Daily Lotion non ha l'aspetto estetico che più preferisco.
Mi spiace perché credo che protegga bene, aiuta a non far scaldare o arrossare la pelle, ma per mio personalissimo gusto, l'ho preferita sul corpo, dove dà idratazione e confortevolezza ed ovviamente la lucidità non è un problema. Se avete una pelle molto secca, magari matura, potrebbe soddisfarvi un po' di più. Etude House non suggerisce nulla su una possibile resistenza all'acqua e, vista la facilità con cui la sciacquo via, credo che sia una crema solare più adatta alla città che a grandi bagni al mare.
INFO BOX
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Più ricca invece è la lista di ingredienti della Sunprise Mild Watery Light, che contiene anche estratti interessanti, nonostante non ci siano estreme differenze nella consistenza: si tratta sempre di una crema fluida, che non ha alcuna scia bianca, e che sul viso risulta sempre fresca e impalpabile.
In questo caso abbiamo solo filtri chimici, affiancati da altre componenti interessanti: l'estratto di centella, di nuovo quello di porcellana, succo di aloe e l'estratto particolare di cactus cereus che pare abbia efficacia antiossidante. Può essere utilizzata sia sul viso che sul corpo secondo Etude House.
Più in basso nell'INCI ci sono anche olio di baobab e di semi di girasole, immagino in quantità infinitesimali, ma non dispiacciono.
Anche la Sunprise Mild Watery Light non la sento sul viso, non accentua la sensazione di calore né mi risulta soffocante o occlusiva e non la trovo appiccicosa. Sembra una crema viso qualsiasi, quasi come se non avesse un SPF 50. Non vi ho detto che entrambe le confezioni di queste protezioni solari Etude House sono pratiche perché hanno un beccuccio che riduce al minimo gli sprechi.
Pure la sua efficacia è molto vicina alla Sunprise Must Daily Lotion: protegge abbastanza bene la pelle dai raggi solari, non la fa arrossare né surriscaldare; non mi pare che sia particolarmente water proof visto che la rimuovo con i comuni detergenti.
Anche in questo caso sconsiglio di fare una applicazione troppo vicina agli occhi, tuttavia l'aspetto che mi fa preferire la Sunprise Mild Watery Light è il finish che da alla pelle: è sicuramente un risultato luminoso, ma resta più satinato, più esteticamente elegante, naturale e piacevole da vedere, oltre che più facile fa gestire nel corso di giornate calde. Secondo me si adatta anche a pelli un po' più miste. È una protezione solare sicuramente idratante, ma non la trovo eccessivamente grassa e unta. Su di me preferisco solari più opacizzanti, ma comunque anche un aspetto meno lucido come quello di questa crema Etude House credo spinga più facilmente a riapplicare il prodotto.
INFO BOX
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La collezione di solari Etude House è abbastanza ampia, e infatti ce ne sarebbe un altro che mi piacerebbe provare, ma intanto ho già altro in uso. Ho solo un problema: le confezioni sono troppo uguali, così come i nomi, e per uno poco attento come me possono essere un problema.
Fatemi sapere, se vi va, qual è la vostra esperienza con questa azienda, bella o brutta che sia stata.
Pier sei sempre un portento! Come te uso da tanto le protezioni solari e le considero un passaggio davvero importante nella mia routine. La mia preferita di sempre è stata una di Kiehl's ma non ricordo più il nome perché sono passati secoli. Ora ne sto usando una della bionike e mi trovi bene anche se è un pelino bianchi cía per i miei gusti. I solari di Etude sono nelle mie liste ma volevo un'opinione valida sul finish visto che ho la pelle mista/grassa e non ho bisogno di glossarmi ulteriormente. Penso che prenderò entrambe ma userò la prima più in inverno che la mia pelle diventa più secca. Come sempre grazie per il tuo parere molto preparato ed esauriente ❤️❤️
RispondiEliminaSono contento di essere stato in qualche modo di aiuto allora 😍 Alla fine credo si noti anche dagli swatch, non è così drammatica la differenza fra le due protezioni, e sul viso non le sento, ma penso che sì, la prima sia meglio in inverno!
EliminaMi farai sapere... un abbraccio 😄
Grazie per aver messo il link anche alla recensione Purito che mi ero persa e mi interessa particolarmente :) Visto che ci sono mi rileggo anche il post con la prima esperienza di acquisto YesStyle perchè compro coreano solo da siti italiani dove il prezzo è più alto ma mi arriva tutto in pochi giorni e senza rischi, ho letto parecchie disavventure legato a quello shop
RispondiEliminaCiao! Fammi sapere che te ne pare dei solari Purito se ti va 😊
EliminaSinceramente da Yesstyle ho acquistato solo una volta, perché poi ho stoppato/rallentato gli acquisti, ma è andata così bene che sicuramente farò altri ordini. Che problemi avevi sentito?
Ho usato la Mild Watery Light e come te ne avevo apprezzato il finish satinato, poi non mi ha mai creato irritazioni o simili, insomma mi è sembrato un buon prodotto a un prezzo competitivo. Nonostante questo, non l'ho riacquistata perché l'ordine da Yesstyle ci aveva impiegato quasi un mese ad arrivare. Non avevo avuto problemi, però per i miei gusti sono tempi un po' lunghi. Ora sto usando la Anthelios della Roche Posay che mi era già piaciuta in passato, per la mia esperienza come resa sulla pelle è molto simile alla Mild Watery Light, costa qualche euro in più ma la posso acquistare in modo molto più veloce.
RispondiEliminaÈ vero, i tempi di Yesstyle sono biblici, infatti il prossimo ordine che farò sarà sicuramente carico 😄. Quale stai usando di La Roche Posay? A me era piaciuta molto la gel crema che davvero era quasi completamente matt ma molto conforevole.
EliminaUso proprio la gel crema, scoperta grazie a Sara di Recensioni cosmetiche ��
EliminaAnche io grazie a lei 😄
EliminaCiao caro, grazie per la recensione..ne terrò conto visto che ancora non conoscevo affatto quest'azienda!
RispondiEliminaCiao e grazie a te per essere passata :D
EliminaMi sembrano davvero molto interessanti :)
RispondiEliminaMa ci credi se ti dico che quest'anno ho preso un bilboa 30 al supermercato e amen? Perché non ho voglia di cercare, di controllare formule, di mettermi ad ordinare online. Sul viso ho sempre la 50+ di Anthelios che da anni è la mia favorita, sul corpo ora come ora me ne va bene una qualunque. Un bacione.
Ma sai che quelle nuove di Bilboa (confezione blu) mi incuriosivano? Ti confesso che comunque per me sul corpo è sempre stata random: se non mi piace sul viso lo termino così
EliminaAnch'io sto preparando un post sui solari! Uscirà tra oggi e domani :D comunque non ho provato questi e devo dire anche che non mi è mai capitato di trovare un finish satinato nei solari! Non so se mi piacerebbe l'effetto... tanti anni fa avevo un olio abbronzante con qualche sbrillino dentro, ma lo usavo solo sulle gambe... :P
RispondiEliminaCurioso di sapere allora cosa stai utilizzando 😄
EliminaIl solare comunque non ha glitter o coloranti, solo che il finish non è matt, ma più appunto luminoso/satinato
Sì infatti quell'olio che utilizzavo aveva un effetto sicuramente diverso da quello che tu descrivi qui... e non credo avesse neanche l'SPF XD errori di gioventù! Mettevo anche la birra sui capelli (a modo mio per schiarirli), ma lasciamo perdere, meglio non andare oltre con i ricordi! XD
EliminaRicordo questi metodi poco ortodossi dalle mie sorelle o dalle loro amiche 😅 Onestamente non ricordo che nessuna sia diventata bionda 😂
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