Dategli vita e immaginate attorno ad esso una storia di amore e sofferenza.
E' questa la suggestione dopo aver visto Anna Karenina di Joe Wright.
Nella fredda e ottocentesca Russia si consuma l'amore fra Anna, madre di Serëža e moglie dell'ufficiale Aleksej Karenin, e il fascinoso Conte Vronskij.
Fra i due scocca, fin dal primo incontro su un treno, la scintilla di un desiderio che inutilmente verrà nascosto sotto una cenere fatta di parole non dette, di sguardi che si cercano, di fughe e ritorni.
Lei, donna dall'indole irruenta e rivoluzionaria, è intrappolata in un matrimonio ormai stantio, freddo, noioso, ma verso cui è devota; in questo contesto, il conte diventerà una torcia per il cuore ormai spento di Anna, la quale tenterà di soffocare per molto tempo il suo istinto.
Non vi riuscirà, a causa anche dei continui corteggiamenti dell'ufficiale Vronskij, che la seguirà fino a San Pietroburgo pur di averla.
Intanto i pettegolezzi iniziano a susseguirsi insistenti, ma sarà poi la stessa Anna a palesare il suo amore per il conte durante una corsa di cavalli.
Karenin tenterà di porre fine alla relazione fedifraga fra i due, impedendo alla moglie di vedere il conte, anche per evitare che la donna possa essere stigmatizzata da una società fallocentrica che la considererebbe disonorata.
Nulla però fermerà la protagonista, ed il frutto di questa disobbedienza sarà una bambina.
Durante il parto però Anna ha delle complicazioni che la porteranno vicina alla morte, situazione che spingerà Aleksej a perdonarla.
Ma nulla fermerà i due amanti dall'incontrarsi di nuovo e questa volta definitivamente.
L'attesa del divorzio da parte del marito, l'ossessiva gelosia di Anna, l'esclusione della coppia clandestina da parte di una società perbenista, trasformeranno però l'amore, in una follia.
Anna affogherà nel delirio di non avere potuto ottenere l'agognata felicità, di aver perso tutto e compirà il passo più estremo.
Quasi l'intera storia si svolge su un palcoscenico su cui le luci e gli occhi del pubblico sono perennemente puntati.
Il teatro diventa il perno del film. E come in teatro, la scenografia, viva, in movimento, dai colori saturi, diventa simbolismo.
Porte che si aprono, si chiudono, sbattono danno inizio e fine alle scene.
Bastano pochi elementi a richiamare alla mente i luoghi, o le emozioni.
Gli interni di una carrozza nera diventano le soffocanti mura di un matrimonio vuoto;
Campi sconfinati e splendenti rispecchieranno l'amore che su di essi si consuma;
Il blu ottanio che si ripete su ogni singolo muro ci porterà in un fondale marino in cui manca l'aria.
A cornice di queste sequenze vi sono i suoni. Non solo musiche, ma anche rumori quotidiani.
Dal fruscio degli abiti allo sventolare dei ventagli, dalla falce che taglia l'erba alla pioggia che cade sulle foglie.
Un'opera d'arte che, probabilmente si completa con la lettura del libro a cui è ispirata, ma che, sebbene manchi l'ultima pennellata che dia volume ai caratteri e alla storia dei suoi protagonisti quasi tipizzati, non lascia affamati i sensi dello spettatore.
Voto 8.
Anna affogherà nel delirio di non avere potuto ottenere l'agognata felicità, di aver perso tutto e compirà il passo più estremo.
Quasi l'intera storia si svolge su un palcoscenico su cui le luci e gli occhi del pubblico sono perennemente puntati.
Il teatro diventa il perno del film. E come in teatro, la scenografia, viva, in movimento, dai colori saturi, diventa simbolismo.
Porte che si aprono, si chiudono, sbattono danno inizio e fine alle scene.
Bastano pochi elementi a richiamare alla mente i luoghi, o le emozioni.
Gli interni di una carrozza nera diventano le soffocanti mura di un matrimonio vuoto;
Campi sconfinati e splendenti rispecchieranno l'amore che su di essi si consuma;
Il blu ottanio che si ripete su ogni singolo muro ci porterà in un fondale marino in cui manca l'aria.
A cornice di queste sequenze vi sono i suoni. Non solo musiche, ma anche rumori quotidiani.
Dal fruscio degli abiti allo sventolare dei ventagli, dalla falce che taglia l'erba alla pioggia che cade sulle foglie.
Un'opera d'arte che, probabilmente si completa con la lettura del libro a cui è ispirata, ma che, sebbene manchi l'ultima pennellata che dia volume ai caratteri e alla storia dei suoi protagonisti quasi tipizzati, non lascia affamati i sensi dello spettatore.
Voto 8.
Ai miei era piaciuto molto, io me lo sono lasciato sfuggire. Ho un po' timore però nell'affrontarlo visto che non ho nemmeno mai letto il libro. Dici che ce la posso fare?
RispondiEliminaCe la puoi fare... nemmeno io l'ho letto :D magari è uno stimolo per farlo!
Eliminadevo ancora vederlo ma mi sembra bello! un bacio bel pier!
RispondiEliminaTe lo consiglio! Un bacione!
EliminaMai cacato il romanzo, figuriamoci il film.
RispondiEliminaNon amo l'ambientazione, tutto qui.
Un saluto al sapor di lupo.
Moz-
Mah, ok, però l'ambientazione può dire tutto e niente. Essere ambientato in un posto o in un periodo può non necessariamente essere sinonimo di una determinata storia.
EliminaLo so, non ci posso fare niente...
EliminaMoz-
Magari guardare anche altro che non sia ambientato negli anni '70 XD!?
Eliminafilm visivamente splendido.
RispondiEliminaforse un po' freddino a livello emotivo, ma pazienza...
Già peccato, ma comunque bello!
EliminaLo vorrei vedere...
RispondiEliminaV
Se lo vedi fammi sapere che te ne pare :)
EliminaSono contenta tu l'abbia visto. La realizzazione in versione teatrale di questo grande romanzo è splendida...
RispondiEliminaVero :) E' stato molto piacevole!
EliminaDevi sapere che quando l'ho visto avevo dietro di me delle Karenina's fans di età avanzata.
RispondiEliminaTralasciando la telecronaca diretta che facevano del film, il momento migliore è stato raggiunto quando Anna raggiunge il picco di vergogna a teatro. Momento drammatico, Anna derisa e dietro le vecchiette: "Oooh, ma guarda che bella collana!"
Ahahahah è che loro ci saranno state quando venne pubblicato il libro, quindi la storia non gli interessava molto XD
EliminaPier, cento punti per questo commento!
EliminaAhaha mi sento Iva Zanicchi! 100 100 100
EliminaIo con mio padre vidi anni fa il film omonimo con la divina Greta Garbo (1935). Ne conservo un bel ricordo, ovviamente anche perchè è legato alla presenza del mio papà, appunto.
RispondiEliminaAppena posso vedrò anche questa versione qui, mi intriga!
Mi fa piacere averti ricordato un bel ricordo del passato :)
EliminaTe la consiglio ;) Un bacio!!
Non ho letto il libro, ma ho come la sensazione che qualsiasi trasposizione cinematografica dello stesso rischierebbe inevitabilmente di diventare un polpettone assurdamente noioso. Questo film invece risulta nel complesso scorrevole, anche grazie a musiche e scenografia (♥) e quegli sparuti tentativi comici. Ah, e ovviamente quello stragnocco del conte Vronskij
RispondiEliminaTi dirò, il conte mi stava sulle scatole. Per ma Jude Law, anche stempiato, non si tocca!!
EliminaOddio che recensione splendida! Come hai saputo tradurre su "carta" le mie stesse impressioni.
RispondiEliminaIo ho visto il film poco dopo aver finito di leggere il tomone e penso che l'espediente del teatro sia stata proprio un'idea geniale che ha consentito di trasporre al meglio questo romanzo!
Mi fa piacere aver colto anche la tua opinione :)
EliminaVero, è una tecnica interessante!
Ero in dubbio se vederlo ma un 8 del mio Pier fuga ogni perplessità :)
RispondiEliminaCara! Se hai condiviso anche i voti delle altre recensioni te lo consiglio :) Poi però fammi sapere!!
EliminaL'ho letteralmente amato e ho dispensato amore a profusione nella mia recensione qualche mese fa!
RispondiEliminaRicordo la tua bella recensione :)
Eliminail libro, mio malgrado non l'ho letto, però l'ho comprato e prometto di metterci mano....
RispondiEliminail film l'ho trovato sensazionale, davvero una forza stilistica e di espressione paurosa...
Dobbiamo recuperare il libro mi sa!
Eliminanon ci posso credere un voto positivo. Sai io leggo poco e devo dire che quel tomo del romanzo non mi attira. Però il film si...chissà. Buona giornata
RispondiEliminaGuardalo.
EliminaIo amo Joe Wright e Keira Knightley...Hai mai visto "Espiazione"??? Amo quel film...Stasera guardo questo e vediamo come va!
RispondiEliminahttp://bionicgirl94.blogspot.it/
Ciao Kate! Espiazione è nella mia lista dei film da guardare! Anzi è già sul mio pc, mi sa che se stasera ho tempo lo guardo :D Fammi sapere su questo che te ne pare!
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