Uno. Nessuno. Centomila.

Ci sono centomila persone al mondo disposte ad amarci incondizionatamente.
Persone disposte a consolarci, disposte a tirarci su di morale. 
Centomila persone disposte a farci superare le delusioni, disposte a capirci ed ad ascoltarci in ogni istante. 
Persone, che senza alcun compenso in cambio, e quindi non lo strizza cervelli da cui dovrei andare, sono pronte a sopportare i tuoi piagnistei post bocciatura, quando il tuo ragazzo ti lascia, quando litighi con qualcuno...
Un po' come spighe di grano spinte dal vento: tutte unite, non si piegano. 
E dovremmo ringraziare ogni giorno per avere a fianco ognuna di queste centomila persone, queste centomila spighe.
Non sono scontate. 
Nulla è dovuto. 
Non tutti possono vantare la fortuna dell'affetto, del calore, della protezione di queste centomila persone. 
Siano esse miliardi, o solo una. 
Il problema è che, sebbene queste centomila persone, amici, familiari, ci siano sempre vicine,  alla fine, di fronte a certe situazioni, restiamo uno
Se una mano strappasse una singola spiga, non importa quanto vicino potessero essere le altre.
Verrebbe strappata, solo e soltanto quella singola spiga. 
Nessuno di loro può starci accanto in certe situazioni, nessuno può combattere contro i nostri mostri. 
Restiamo unoUno fra tanti. Uno come centomila.
Uno contro l'esame da superare col prof. stronzo.
Uno contro il genitore rompipalle.
Uno contro le spese da affrontare.
Uno contro le malattie da cui guarire.
Uno contro la vita.
Uno contro l'amore.
Uno che ha bisogno dei centomila, ma che non può vivere attraverso di essi.
Non è cinismo, non è ingratitudine, non è arroganza.
È la realtà, impararla ci aiuterà a crescere.

61 commenti:

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  1. Bravo Pier. Servirà sempre come memorandum personale.

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  2. "Si vive come si sogna: perfettamente soli." Joseph Conrad, Cuore di Tenebra

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  3. come sei negativo...
    ci sono delle persone che ci sono sempre vicino, però bisogna imparare a superare sia le cose belle che brutte da soli... perchè non c'è persona più sincera e fedele di se stessi

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    1. non è negatività, penso sia la realtà... comunque concordi con me con la seconda parte del messaggio :)

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  4. Forse sarò strano, ma a me l'idea di essere Uno contro certe avversità non solo mi pare consolante, ma anche bella.
    Perchè gli altri non sempre possono esserci. Ma almeno Uno ci sarà sempre. E se sai che ci puoi contare allora hai già risolto gran parte dei problemi.

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    1. ankio! conta su te stesso. è la cosa migliore.. ma noi ci siamo, sappilo!

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    2. si infatti... non si può contare sempre sugli altri!

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  5. Siamo soli perché solamente noi possiamo rialzarci e risolvere i nostri problemi. Ma se fossimo soli, senza l'aiuto, la presenza e l'affetto dei nostri cari non saremmo nulla, forse non avremmo neanche la forza di lottare.
    Un bacio e sii più positivo ;)

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  6. Verissimo.
    I centomila possono sostenerti, ma certe cose vanno affrontate da soli..

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  7. Io penso che debba esserci una sorta di equilibrio. E' vero, alla fine dobbiamo contare solo sulle nostre forze e capacità per affrontare le difficoltà che la vita ci presenta tutti i giorni, perchè è come dici tu, restiamo uno, uno fra tanti, uno come centomila. Però è triste e desolante essere soli, non avere nessuno. La mia paura più grande è quella di ritrovarmi un giorno da vecchio completamente solo, e morire senza avere nessuno che mi assista. Quindi, far forza di noi stessi, ma, avere anche chi, al momento giusto, può darci una mano, una parola di incoraggiamento, un abbraccio

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    1. Anche per me la solitudine rappresenta la più grande paura. Mi spaventa il dovermi bastare per sempre e il non avere qualcuno che, nel bene e nel male, ti supporta e ti sta vicino. È rassicurante non essere soli e il pensiero che potrei, invece, non avere più nessuno attorno mi spaventa atrocemente.

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    2. dai non scoraggiamoci, non volevo puntare l'attenzione alla solitudine perchè penso che almeno che tu sia un persona orribile, non resterai solo!! la solitudine spaventa pure me, ma per fortuna al momento non è quello il problema :) e sono certo che non lo sarà nemmeno per voi!

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  8. Bellissima la metafora delle spighe....è triste però è vero!Nonostante i "centomila",di fronte alle situazioni dobbiamo fare sempre i conti con noi stessi...
    Ti abbraccio forte Pier

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    1. grazie :) si addiceva, mi è venuta spontanea!! un abbraccio

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  9. Hai pienamente ragione!
    In questo periodo della mia vita stavo proprio riflettendo di quanto, alla fine, ad affrontare certe cose ci troviamo necessariamente soli. Gli amici sono lì, ma non ci possono aiutare: perché hanno i loro problemi, perché non possono capire appieno quello che stai passando, perché non possono condividere alcuni pezzi del tuo percorso, perché la lotta contro le proprie insicurezze è una lotta difficile e necessariamente solitaria...
    Ma ritrovarsi improvvisamente soli nell'affrontare le cose che ci fanno più paura, ci fa prendere coscienza della nostra fragilità... e forse anche della nostra forza.
    Un grande abbraccio.

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    1. speriamo di non ritrovarci del tutto soli :) abbraccio a te!

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  10. credo che pirandello volesse esattamente dire quello che racconti tu nel post...siamo uno ma siamo anche un uno in mezzo a centomila persone e quindi nessuno. Tu però non sei nessuno e neppure centomila: tu sei un individuo capace di amare, di mettersi in gioco e di soffrire ma anche di gioire e ironizzare. Dai che riesci a superare tutto!

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    1. insomma forse parlava di maschere ecc, ma comunque non intenderlo ( intendetelo ) come uno sfogo... è solo una riflessione fatta con un amico :)

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    2. maschere? boh....tu sei più fresco di studi....:)

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    3. non che ricordi bene, ma ricordo parlasse di come ci vede la gente, delle facce che abbiamo in determinate situazioni...

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  11. centomila persone disposte ad amarmi? solo =( eppure sono così dolce =(
    mi sei mancato pier! =D

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  12. centomila non servirebbero neanche se ci fossero. Ne basta uno, quello giusto. Credo che due sia il modo migliore di affrontare le cose.

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    1. si, ma non sempre si può avere qualcuno... magari prima o dopo una determinata situazione, ma durante, purtroppo e giustamente non sempre...

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  13. Eh purtroppo hai ragione, però comunque un certo ''aiuto morale'' lo abbiamo sempre grazie agli insegnamenti e le lezioni imparate nella vita a causa o per merito di altre persone.

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  14. Sì, vero, ma dopo aver affrontato i nostri mostri come uno sia ringraziato il cielo che ci sono quei centomila

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    1. sicuramente!! ringraziamo ogni giorno per questi centomila tesori

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  15. si, pure io credo che i rapporti non ci piovono addosso... a volte dobbiamo essere predisposti, aperti e non schizzinosi verso nuove conoscenze

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  16. nessuno può vivere la vita al posto tuo. ma si può camminare insieme, l'uno di fianco all'altro :-)

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    1. purtroppo a volte uno deve lasciare che l'altro vada avanti da solo, o comunque non può proseguire

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  17. Uno contro la vita.
    Uno contro l'amore.
    Quel "contro" non mi piace. Il resto sì, è bello..."centomila spighe", "uno" di fronte alle cose...e "nessuno" che può aiutarci davvero.

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  18. Centomila disposti ad amarci consolarci e sostenerci? Questa stima mi pare a dir poco ottimistica..

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  19. ho adorato questo post.. dalla prima parola.. mi sento così vicina al tuo modo di pensare.. sembra quasi che stiamo vivendo una situazione simile.. stiamoci vicini và.. che sembra di star un pò meglio! ti abbraccio fortissimo Pier!

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    1. guarda questo è un mio pensiero costante, forse le circostanze me lo fanno esporre in maniera "negativa" ma è ciò che penso sempre :) un abbraccio a te!

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  20. è così pier, hai ragione. e se lo guardi da un certo punto di vista è anche una forza... di libertà, di azione, di scelta, di -passami il termine- "sopravvivenza"; però a volte capita che le spighe si intreccino e si avvicinino a tal punto che provando a strapparne una non venga sù.
    :)
    ti auguro un buonissimo weekend
    emme

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    1. magari!! sarebbe bellissimo se accadesse :D
      Buon weekend a te!!

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  21. Ho letto già tre volte questo tuo post e non so bene cosa scrivere per commentarlo. Nel senso che hai centrato un punto fondamentale del nostro essere esseri umani (perdona il gioco di parole) e lo hai spiegato in modo esaustivo.
    Io magari direi che è vero che nessuno dei centomila può sostituirsi all'uno (cioè a noi stessi) nel combattere i nostri mostri e le nostre battaglie, ma penso che qualcuno possa esserci di sostegno. Credo molto in questo, Pier. Forse perchè l'ho sperimentato personalmente trovandomi alternativamente nei panni sia dell' "uno" sia del "qualcuno dei centomila".
    Forse è che tu sei più giovincello di me (non perchè io sia una vecchiona, capiamoci!) e hai una visione delle cose un pò radicale, bianco e nero senza sfumature di grigio. O no?
    In ogni caso, sei una persona intelligente e sensibile, mi piace tanto quello che scrivi e come lo scrivi.
    Passare di qui è sempre un momento bello per me.

    Ti lascio un sorriso e un caro saluto :-)

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    1. che io abbia poche sfumature di grigio è vero, tuttavia in questo caso penso che, benchè il sostegno sia importante non può sostituirci... un esempio semplice che mi viene è quello di un esame: io posso avere accanto persone che mi sostengano, addirittura che mi aiutino a studiare, ma non possono sostituirsi a me, ma è giusto così ecco :)

      grazie mille comunque :) ricambio il sorriso e ti abbraccio!

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  22. E' troppo difficile imparare a vivere, ma dobbiamo farlo in ogni caso. Non sai le volte che mi sono sentito e mi sento solo tutt'ora!

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  23. Quante cose vere hai scritto. Certe cose dobbiamo per forza farle da soli, nessuno può mettersi al nostro posto.
    Buon fine settimana!

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  24. "Non è cinismo, non è ingratitudine, non è arroganza.
    È la realtà, impararla ci aiuterà a crescere."

    Sono rimasto estremamente affascinato da questa frase.

    In ogni caso, io sto iniziando una nuova fase delle mia vita e nonostante sarò accerchiato da una miriade dipersone il mio percorso sarà tutto individuale.
    Nella vita si è soli. Sempre.

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    1. non sempre sempre a mio avviso, ma nelle situazioni, nelle decisioni si, decisamente...

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  25. Cavolicchi Pier...son messa male..io non posso contare neppure su me stessa..a volte.:-P ....Concordo con te..ma secondo me,ogni singola persona che incontriamo,non necessariamente deve rimanere con noi sempre e comunque e in ogni momento...sto provando a convincermi che ogni persona ci accompagna per un breve tragitto della nostra vita,chi un cammino più lungo di altri..e chi meno..Ma il cammino dobbiamo farlo noi,da soli,nessuno può camminare al nostro posto e nessuno può toglierci un peso.Può aiutarci a portarlo..per un pò..ma se è il nostro..allora rimbocchiamoci le maniche,su la schiena..e portiam il peso.E questo vale per ogni cosa della vita:-)

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  26. Questa riflessione mi calza a pennello in questo momento!

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  27. La tua profondità, mi stupisce sempre! Sicuro si avere 20 anni? Sembri così maturo! Si restiamo sempre uno, e riuscire ad accettare questa cosa a volte è così difficile...ma hai ragione si deve, solo allora si potrà dire di essere cresciuti! Ti auguro una buona giornata

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    1. grazie!! si, sicuro, vado per i 23 :)
      penso che imparare a restar soli, ad affrontare le cose da soli, ci faccia apprezzare di più il sostegno degli altri!
      Buona giornata a te!

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  28. Vero, davvero una giusta riflessione. Forse "arresa", ma credo che la consapevolezza di essere tendenzialmente "soli", anche se in un'assordante folla di persone vicine, ti/ci pone in qualche modo in una posizione migliore.

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    1. non so se migliore o peggiore, ma in qualche modo ci aiuti a far crescere noi stessi! comunque benvenuto :D

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  29. Centomila persone e a volte ci si fissa sul unica persona che non ci vuole ne amare, ne aiutare e tanto meno stare vicino... Centomila persone che ci amano e come dici tu alcune volte non bastano, siamo solo noi da soli... Come quando vuoi cambiare qualcosa ma non ci riesci... Spesso noi stessi dobbiamo diventare per noi quelle centomila spighe

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