Torno a parlarvi dei prodotti di The Inkey List che periodicamente finisco a far parte della mia skin care.
Per chi non avesse mai sentito parlare di questo brand, qui trovate tutte le opinioni che vi ho lasciato sui loro cosmetici nel corso del tempo (o dovrei dire anni ormai), e anche un approfondimento più specifico sul marchio. In breve, se non conoscete The Inkey List, vi basti sapere che è un'azienda molto concentrata sugli attivi che ci piacciono, come vitamina C, niacinamide, acido salicilico e tutto ciò che usiamo per la cura della pelle.
Gli ultimi prodotti che ho testato potrebbero essere una routine semplice per una pelle grassa e mista, e io li ho utilizzati sia in sinergia insieme ad altri prodotti che da soli, e si sono dimostrati versatili e secondo me adatti anche ad altre tipologie di pelle.
The Inkey List Fulvic Acid Cleanser
Detergente viso
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È un prodotto molto particolare questo detergente viso di The Inkey List, e partiamo proprio dalla lista degli ingredienti. L'azienda in verità spiega tutto sul sito, infatti il Fulvic Acid Cleanser contiene
- lo 0,5% di torba di bellezza nordica: naturalmente ricca di acido fulvico, esfolia delicatamente per una pelle più luminosa e levigata.
- il complesso di prugna Kakadu all'1,5%: ricco di vitamina C, contenente 50 volte più di un'arancia, aiuta a migliorare istantaneamente la radiosità e la luminosità della pelle.
- l'estratto di radice di liquirizia all'1%: un potente antiossidante con benefici lenitivi, aiuta a ridurre l'iperpigmentazione e illumina il tono generale della pelle.
- lo 0,5% di aloe vera: aiuta a lenire e calmare la pelle.
L'estratto di prugna invece, nonostante si trovi in fondo all'INCI sembra essere in una percentuale maggiore rispetto alle altre sostanze, ma questi sono i misteri della chimica. In ogni caso, credo che venga definito come complesso perché, oltre che appunto l'estratto di prugna, si tratta di una miscela di sostanze con all'interno anche olio di mandorle dolci e semi di girasole. Il detergente contiene anche glicerina.
Il suo ph è di 4.5 - 5.5 quindi non aspettatevi una azione esfoliante particolarmente incisiva.
A parte questa parentesi tecnico-noiosa, il Fulvic Acid Cleanser è un gel abbastanza sodo, inodore, che può essere usato sia al mattino che alla sera, su viso umido.
Quelle particelle di torba non hanno una azione esfoliante, non si avvertono sul viso durante il massaggio come uno scrub, ma si sciolgono e spariscono. A contatto con l'acqua questo detergente viso The Inkey List crea una leggera schiumetta, ma nulla di esagerato, infatti è molto semplice da sciacquare.
Se invece volte usarlo come secondo detergente nella doppia detersione, o per rimuovere giusto i resti di un make-up molto naturale, allora il Fulvic Acid Cleanser The Inkey List farà bene il suo lavoro.
Sull'effetto illuminante non posso dire molto, perché sì ho notato che dopo l'uso la pelle è più carina, ma avendo usato una travel size non posso fare riferimento ad un trattamento continuato per chissà quanto tempo. A proposito però segnalo che The Inkey List fa appunto queste confezioni più piccole dei detergenti viso, molto utili sia per testare il prodotto che da portarsi dietro. Se rendesse le confezioni anche refillable, sarebbe secondo me perfetto non solo per la praticità ma anche dal punto di vista ambientale.
Credo però che il Fulvic Acid Cleanser possa essere una aggiunta extra delicata se state già seguendo un regime per schiarire delle macchie cutanee.
Dopo la detersione la pelle è pronta ad accogliere tutti i trattamenti che vogliamo utilizzare, quindi passo al secondo step.
The Inkey List Niacinamide Serum
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Il siero alla vitamina B3 è forse uno dei più ricercati nel range di The Inkey List, ed è normale pensare subito ad una possibile alternativa a quello di The Ordinary, ma ci sono secondo me molte divergenze.
Intanto l'INCI: il Niacinamide Serum del brand inglese ha una formulazione con il 10% di vitamina B3, ma manca lo zinco. Al suo posto troviamo però degli attivi altrettanto interessanti, come l'1% di acido ialuronico, lo squalane, fosfolipidi, pantenolo e allantoina, e altre sostanze che idratano e condizionano la pelle.
Il tutto è racchiuso in una consistenza che potrei definire quella di un gel fluido appena lattiginoso, che si stende con piacere e facilità sulla pelle. Io non ci sento alcun odore, se non quello di una miscela di ingredienti.
L'unica sensazione che potrei definire meno piacevole è che lascia la pelle leggermente appiccicosa, ma è una percezione passeggera, specie se sopra ci stendo una crema, anche qualcosa di molto leggero.
In questo senso posso anche dirvi che ho usato questo siero sia di giorno che di sera e in congiunzione ad altri prodotti, il tutto senza incappare in incidenti di percorso.
Le pelli grasse e miste conosceranno la niacinamide per le sue capacità di regolare la produzione di sebo, e di conseguenza delle imperfezioni, e per ridurre l'infiammazione acneica, ma io, non avendo particolare acne attivo, la utilizzo soprattutto per le sue proprietà illuminanti, per la capacità che ha di stimolare la produzione di collagene e per rinforzare la barriera cutanea stimolando la produzione di ceramidi.
E forse a questo punto vi aspetterete anche un confronto con The Ordinary, ma devo fare una premessa: ho usato il siero Deciem ormai alcuni anni fa, quindi è possibile che, nonostante la formulazione non sia variata, abbiano fatto delle piccole modifiche all'INCI che magari, adesso, me lo renderebbero più adatto alle mie esigenze. Stando però al prodotto che provai, io preferisco il siero alla Niacinamide di The Inkey List perché più delicato nel contrastare l'eccesso di sebo.
The Inkey List Vitamin B, C and E Moisturizer
Crema viso idratante con vitamine
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Vi accennavo sopra che questi prodotti possono essere considerati secondo me come una routine, oppure da usare singolarmente in base a esigenze diverse. Credo che in particolare questo Vitamin B, C and E Moisturiser risponda proprio a questa mia idea.
È a tutti gli effetti una crema idratante arricchita con l'1% di olio di cocco, e lo 0.1% di niacinamide, vitamina C (nella forma del derivato Sodio Ascorbil Fosfato idrosolubile e stabile) e tocoferolo. In più nell'INCI ho notato anche pantenolo (che è sempre una vitamina ma B5) e glicerina, insieme a vari umettanti.
So che molti non amano l'olio di cocco sul viso, ma non ho notato un aumento delle imperfezioni con questa crema.
Questo Vitamin BCE moisturizer si presta sia ad essere utilizzato da solo che, proprio per via delle percentuali basse dei vari attivi, ad essere potenziato con un siero specifico.
Le pelli più secche potrebbero trovarlo troppo leggero, e io stesso non lo apprezzerei a pieno in inverno, a meno che non lo utilizzassi con più sieri idratanti. È comunque un buon penultimo step della skincare prima della protezione solare: il Vitamin BCE Moisturizer va a sigillare tutti i trattamenti viso che applico e crea una buona base per tutto ciò che vado ad applicare in seguito sulla pelle. Anche come base trucco se la cava abbastanza bene, magari non rende il make-up particolarmente più performante ma non interferisce.
Credo inoltre che sia perfetto per chi non ha esigenze cutanee specifiche ma vuole una crema idratante e antiossidante che semplicemente aiuti la pelle a funzionare bene ed essere sana. O ancora, se non volete spendere molto tempo e denaro per la vostra skincare, e cercate un prodotto che comprenda più attivi, questa crema idratante The Inkey List può fare al caso vostro.
È anche un prodotto delicato perché mi è capitato di applicarlo sul contorno occhi senza problemi.
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