Perché il nuovo Balancing & Clarifying Serum The Ordinary è perfetto per questa stagione

Quest'anno The Ordinary sta cavalcando l'onda delle novità senza sosta e, giusto per dirne alcuni, ha lanciato un siero per rinforzare la barriera cutanea, un tonico lattiginoso con ingredienti fermentati, un nuovo detergente viso cremoso, ed ha riformulato il siero all'acido ialuronico.

Alcune di queste novità hanno però cambiato approccio rispetto agli inizi: se infatti in principio buona parte dei sieri viso The Ordinary avevano come attivo un'unica sostanza, più di recente l'azienda ha iniziato a fare spazio anche a formulazioni più articolate. 
Una di queste caratterizza il nuovo Balancing & Clarifying Serum, che dal nome stesso capite si tratta di un siero che vuole ribilanciare la pelle, quindi la produzione di sebo e la percentuale di idratazione, rinforzare la barriera cutanea e contrastare diverse tipologie di congestione ed imperfezioni.

INFO BOX
🔎 TheOrdinary.com, Sephora
💸 €23.90
🏋 30ml
🗺 Made in Canada
⏳ 12 Mesi
🔬 //

Tutto questo dovrebbe avvenire attraverso sette diverse tecnologie cosmetiche che The Ordinary ha voluto raccogliere in un unico siero.
Fra queste troviamo due amino acidi naturalmente presenti nella nostra pelle, ovvero la Sarcosina e L-Carnitina, che hanno benefici differenti nell'uso topico, aiutando sia la barriera cutanea con una azione umettante, sia a controllare la produzione di sebo. Un altro attivo di questo siero è un brevetto, la Polilisina, che è composta da aminoacidi prodotti dalla fermentazione dei batteri, e che vuole ridurre la lucidità della pelle.

Nel Balancing & Clarifying Serum troviamo poi l'adenosina, che aiuta a ridurre l'aspetto dei pori e la pelle ruvida perché ha un effetto riparatore che nel lungo periodo va appunto a rinforzare la struttura della pelle, ma anche antiinfiammatorio e lenitivo, ed una "vecchia" conoscenza di The Ordinary ovvero la N-Acetil Glucosamina (NAG), che si trova anche nel nuovo Milky Toner ed è uno zucchero amminico che ha un potere esfoliante delicato che quindi affina la grana della pelle, per una azione senza appunto acidi.

L'azienda poi punta l'attenzione ad altre due sostanze rivolte a riparare e rinforzare, in modo diverso, la barriera cutanea, ovvero l'Ectoina che credo stia avendo una lenta ma costante diffusione nel mondo della cosmesi, e che agisce anche come idratante, antiossidante e protettivo dall'inquinamento, ed il Lactococcus Ferment Lysate, attivo fermentato che funge da probiotico. 

Scavando però più a fondo, perché non mi accontento mai delle descrizioni delle aziende, ho trovato anche un attivo interessante, ovvero la Azeloglicina ® un derivato idrosolubile dell'acido azelaico unito alla glicina, che ha poteri seboregolatori e antibatterici, antimacchia e anti rossori. 

Non conoscevo anche il Silantriolo, considerato idratante. Come tutti i prodotti The Ordinary non contiene invece profumo, e io non ci sento alcun odore particolare o che possa infastidire. 
Il Balancing & Clarifying Serum è un siero davvero liquido e leggero, ed è chiaramente specificato che va shakerato prima di essere prelevato. Nonostante la presenza di così tanti attivi si può utilizzare ogni giorno, mattino e sera.

Vista la sua leggerezza è stato facile per me introdurlo nella mia routine e, sin da quando The Ordinary me l'ha inviato, l'ho utilizzato con costanza mattino e sera, proprio perché si assorbe subito, non lo trovo appiccicoso e sono riuscito ad integrarlo sia insieme ad altri prodotti che in una skincare smilza e super estiva.

Nella mia esperienza con il Balancing and Clarifying Serum ho notato alcuni benefici in particolare, sia nel breve che nel lungo periodo, o per meglio dire sotto stress. 
Premetto che forse non è il siero che in assoluto si addice al mio tipo di pelle, che è mista d'estate, ma non estremamente oleosa o impura. Però sicuramente con l'aumento delle temperature e quindi una sudorazione più accentuata, aumenta la possibilità che mi appaiano sul viso dei piccoli brufoli, e ovviamente maggiore lucidità sulla zona T.

Con il nuovo siero di The Ordinary, a primo impatto ho sentito un buon livello di idratazione per tutte le aree del mio viso, in qualunque regime l'abbia utilizzato, e questo comfort si è mantenuto per tutto il giorno. 

Sempre nell'immediato, ho notato che contribuisce a far guarire più rapidamente quei brufoletti a cui facevo riferimento sopra, che già dopo meno di 24 ore mi sembrano maturati, meno infiammati e più asciutti, con sempre più miglioramenti nel corso delle ore successive. 
È questa una azione generalmente più dolce, quindi se non volete utilizzare sostanze acide o che possono essere essiccanti, questo Balancing & Clarifying Serum può fare al caso vostro.
Nell'utilizzo costante per un periodo più lungo e anche "sotto stress", ho notato due cose in particolare. La prima è che le macchiette lasciate da due precedenti brufoli si sono schiarite molto più velocemente e in modo omogeneo.
Ma questo siero The Ordinary mi ha accompagnato anche nel mio ultimo viaggio a Roma, e mi ha aiutato a mantenere la pelle sotto controllo: infatti nonostante il caldo, le camminate sotto al sole, i vari strati di SPF, magari una alimentazione non sempre bilanciata e leggera, non ho sentito il viso particolarmente appesantito, e soprattutto guardandomi allo specchio quando potevo non mi vedevo estremamente lucido. 

In generale la situazione impurità, quindi punti neri e filamenti sebacei, è rimasta sotto controllo, e per questo ho voluto eleggere il Balancing & Clarifying Serum come uno dei migliori prodotti da usare in questa stagione in cui il caldo e l'umidità possono rendere la nostra pelle mista più impura, e meno equilibrata, ma allo stesso tempo non vogliamo seccarla o renderla ulteriormente sensibile.
Avete provato questa novità The Ordinary?





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2 commenti:

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  1. Bella recensione! Pier perché non apri il tuo canale YouTube? Buona estate

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    1. Ciao e grazie mille 😊
      La tua è una domanda che mi ogni tanto mi viene fatta, e a cui non c'è una risposta univoca ma tante motivazioni.
      Principalmente è una questione di tempo (un post scritto posso farlo anche in più momenti, mentre con un video sarebbe il caos😅), ma poi anche di mezzo: amo scrivere mentre non amo stare troppo davanti ad una video camera, infatti dopo qualche esperimento su Instagram ho capito che non era la mia strada. Al massimo appunto qualche apparizione sui social.
      Buona estate a te!

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