Il mondo della cosmesi coreana è così ampia che nonostante io gli dedichi uno spazio regolarmente fra le mie recensioni, ci sono sempre nuovi prodotti da testare e che sembrano sulla carta perfetti per me. Per colmare qualche lacuna, ho creato una intera skin care routine viso con alcuni dei prodotti e dei marchi che maggiormente ho visto girare sul web e su cui si chiacchiera abbastanza sui social.
Moltissimi brand coreani declinano i loro cosmetici in un ottimo formato travel size, che spesso è conveniente perché sono delle taglie perfette non solo per capire se un prodotto ci può piacere o meno in termini di texture o profumo, ma per usarle anche più a lungo. In alcuni casi ho preso due minitaglie per essere certo che di avere una idea più precisa.
BANILA CO Clean It Zero Cleansing Balm Original
Balsamo viso detergente
Credo che Banila Co sia un brand coreano che abbia avuto il suo momento di successo proprio grazie a questo Cleasing balm. In realtà nasce come azienda di make-up e probabilmente di conseguenza hanno creato una skincare che fosse affine, quindi in primis struccanti. Questo balsamo detergente Banila Co ha appunto una consistenza burro-cerosa (loro la definiscono sorbetto perché in effetti è morbida) che si preleva facilmente e che si scioglie subito diventando più oleoso. Ad arricchirlo ci sono emollienti, ma anche estratti naturali come l'angelica, che lenisce, l'erba di salice e il roibos, entrambi antiossidanti e anti infiammatori. Ma Banila Co pone l'attenzione soprattutto all'estratto di acerola, ricco di vitamina C, e quello di papaya che ha un leggero effetto esfoliante.
Il Cleasing Balm Clean It Zero è davvero un burro struccante stupendo: si parte sicuramente con una consistenza facile da utilizzare, che sprigiona un odore delicato buonissimo, ma non troppo invadente e che si stende sul viso asciutto con facilità. Già subito si nota come scioglie via con estrema facilità qualunque prodotto io abbia sul viso, incluso make-up e protezione solare anche quelle più resistenti, e non bisogna assolutamente insistere per ottenere un bel risultato di pulizia.
Una volta che si inumidisce il prodotto questo diventa lattiginoso, e la cosa meravigliosa è che viene via facilmente, senza lasciare il viso unto, pesante o con patine. È tacito secondo me che comunque ci si aspetta che per una detersione completa uno prosegua con un detergente in gel, anche perché nella cosmesi coreana la doppia detersione è praticamente alla base, ma se avete una pelle delicata e non troppi prodotti sul viso, un unico step potrebbe essere sufficiente.
Questo Cleansing Balm Banila Co non solo non brucia o appanna gli occhi, ma lascia la pelle anche morbida ed elastica, quindi non so cosa si possa volere di più da un detergente. L'azienda so che l'ha declinato in diversi formati e con attivi (e quindi effetti) differenti e mi piacerebbe provarli tutti. L'unico dubbio è il prezzo, anche se probabilmente si ammortizza con il tempo.
CosRx Low pH Good Morning Gel Cleanser
Detergente viso
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Ho provato un unico prodotto di Cosrx ma il loro detergente viso era nel mio mirino da tanto tempo e il suo nome già dice molto sulle sue funzioni. È infatti un cleanser più rivolto a pelli miste e con impurità, e questa sua azione deriva da ingredienti come l'olio di malaleuca (o Tea Tree), che si percepisce molto già dalla profumazione erbosa/agrumata, ma anche il salicilato di betaina, una miscela di acido salicilico e betaina, che esfolia e appunto agisce su punti neri e irregolarità, ma è più delicato (addirittura due volte) del BHA. In più COSRX ha aggiunto anche ingredienti umettanti e in generale condizionanti,
Il Low pH Good Morning Gel Cleanser è un gel sodo, e basta poco prodotto per creare una bella schiumetta e fare una buona detersione.
Questo detergente viso Corsx supera la prova: è infatti molto gradevole e fresco, e dà un bellissimo senso di detersione al viso, lasciandolo liscio e morbido senza però renderlo troppo tirante e secco, o irritare. Ovviamente è pensato per pelli più miste, grasse e impure, per cui sarà perfetto per me quando saremo entrati nel pieno dell'estate piuttosto che il periodo che stiamo lasciando durante il quale la mia pelle è più secca, anche perché ha un potere astringente visibile.
Nonostante gli attivi pensati per contrastare le impurità, non va a pizzicare sugli occhi, e in generale si sciacqua facilmente. Inoltre il Good Morning Gel Cleanser, a dispetto del nome, è secondo me ideale anche per la sera e soprattutto nella doppia detersione, io infatti appunto l'ho associato al balm sopra.
Sicuramente da ricomprare in full size.
I'm from Rice Toner
Tonico Viso
Erano anni che volevo provare il tonico viso di I'm From e finalmente che ho potuto mi rendo conto del perché del suo successo. È composto principalmente (al 77.78%) di estratto di riso Goa (o Goami) proveniente da Yeoju, in Corea del sud, ma è arricchito anche con lo 0.1% di estratto di crusca di riso, niacinamide, l'estratto lenitivo di portulaca, e quelli di amaranto e radice di Ulmus Davidiana ad effetto anti età ed antiossidante. Non ci sono profumazioni aggiunte e la consistenza è davvero liquida, sembra latte.
Ho trovato che il Rice Toner I'm From rispetta tutte le aspettative che avevo su di lui. È infatti un tonico viso estremamente lenitivo, addolcente, coccoloso, che subito dà una bella sensazione di comfort e morbidezza ed idratazione alla pelle, pur risultando estremamente leggero e di rapida assorbimento. Fa proprio quello che ci sia aspetta da un tonico, preparando la pelle al resto della skincare e non risulta appiccicoso o di disturbo per gli altri prodotti. Nel tempo dà proprio l'impressione di prendersi cura della barriera cutanea, rendendola più elastica e meno propensa ad infiammarsi.
Io credo che il Rice Toner sia perfetto per qualunque tipo di pelle, da quelle normali/ miste, a quelle secche fino a quelle con acne che cercano un effetto sfiammante. Inoltre nonostante sia una minitaglia dura davvero tanto, quindi c'è secondo me anche un ottimo rapporto qualità prezzo.
Purito SEOUL Wonder Releaf Centella Serum
Siero viso
Quando ho pensato a questa skincare tutta ispirata alla cosmesi coreana ho pensato di non esagerare con sieri, ampoule ed essence perché di questi prodotti ve ne parlo abitualmente e trovate mazzi di recensioni qui sul blog. Un prodotto che mi incuriosiva è questo Centella Serum di Purito, brand che conosco ma vorrei approfondire di più, perché ha sia attivi lenitivi come appunto tutti i vari estratti di centella asiatica, ma anche pantenolo e allantoina, quindi mi dà un senso di continuità rispetto al tonico. Ci sono però anche ingredienti molto interessanti e più ad ampio raggio. Troviamo la niacinamide, peptidi compattanti come ad esempio il Matryxil, acido ialuronico e ceramidi.
Il Wonder Releaf Serum ha una consistenza che direi quasi gellosa, soda ma estremamente facile da distribuire sul viso, che ho trovato essere facile da far assorbire su di me e che soprattutto non crea pasticci. Anche in questo caso manca profumo o aroma.
Vi anticipo subito che una full size di questo siero viso Purito finirà prima o poi in qualche mio ordine perché è uno di quei prodotti a cui difficilmente si può trovare un difetto. Su di me è sicuramente idratante, ammorbidente, lascia la pelle soda ma elastica e dà quel senso di freschezza, benessere e dolcezza che promette. È inoltre uno di quei sieri che personalmente potrei apprezzare un po' tutto l'anno, sia in una routine piena di step e passaggi, sia per un regime semplice, con giusto magari tonico siero e protezione solare. Quindi credo che qualunque tipo di pelle potrebbe trovare bene con questo Wonder Releaf Centella Serum. I suoi limiti si potrebbero trovare ad esempio su pelli molto secche e segnate, dove da solo non sarebbe sufficiente a riportare il viso nelle migliori condizioni. Ma se amate i peptidi e su di voi rispondono bene e se in generale queste formulazioni vi piacciono, allora troverete un ottimo prodotto.
Purito di recente è stata criticata perché, nel seguire una nuova normativa coreana e parlare dell'aggiornamento della formula del prodotto, ha spiegato a quanto esattamente corrisponde la percentuale di centella asiatica pura in questo siero, e non il composto che contiene l'estratto di centella. Si è scoperto che non conteneva il 49% di centella, ma l'1.6% di attivo puro, mentre il resto sono sostanze che servono ad estrarre appunto l'ingrediente. Nella nuova formulazione invece sono arrivati al 3.49%. A me sembra un passo avanti e che Purito sia stata molto onesta, e quindi vedremo che cosa accadrà agli altri brand che dovranno adattarsi.
MIZON Black Snail All In One Cream
Crema viso
Dopo la buona esperienza con la Snail Repair Eye Cream di Mizon, ho pensato di dare una chance alla All in One Cream, ma non posso dire sia stato amore. L'INCI con oltre il 90% di bava di lumaca nera, che come saprete ha un effetto rigenerante per la pelle, e poi si prosegue con quello che definirei un vero e proprio pinzimonio di attivi. Mizon dice che dovrebbe contenere 20 specifici estratti che praticamente dovrebbero agire su più problematiche cutanee, ma di base un solo prodotto non può essere adatto a tutti e funzionare bene sia su rughe e su imperfezioni, per fare un esempio.
Nella Black Snail All in One Cream si passa dalla niacinamide, agli oli vegetali, dalla centella ad un mix di peptidi, passando per pantenolo estratto di curcuma e pure polvere di carbone.
Devo specificare che in particolare c'è un peptide che io desidero evitare che fa parte della famiglia degli Epidermal Growth Factor (EFG), che pare stimolino la proliferazione cellulare e quindi una pelle più sana. È una famiglia di ingredienti ritenuta controversa perché potrebbe far proliferare anche cellule non sane della nostra pelle e quindi essere controproducente.
Di per sé sarebbe anche carina perché ha una consistenza in gel-crema molto facile da stendere che sin da subito su di me ha un tocco setoso e gradevole, e che sembra quasi ricordare un primer opacizzante. Inoltre non ha una profumazione particolare quindi non disturba. Appena stesa questa crema viso Mizon dà subito un senso di idratazione e si è comportata bene sia con la combinazione di altri prodotti (anche non di questa routine coreana) sia come base trucco ma nel corso delle ore mi rendo conto che non mantiene la stessa performance che ha in principio e sento la pelle un po' tirante.
In generale poi, a parte questi benefici che vi ho raccontato, non mi pare che dia alla mia pelle qualche effetto straordinario, ma resta come una crema blandamente idratante. Mi chiedo inoltre a quanto corrispondano le percentuali di tutta questa lunga lista di attivi se già Mizon dichiara che è la bava di lumaca ad essere l'ingrediente maggiormente presente. Se su di voi le secrezioni delle chiocciole hanno avuto già benefici visibili in passato e cercate un prodotto che non abbia la tipica consistenza un po' vischiosa, allora potrebbe essere un promosso, per me invece non ne vale la pena.
Benton Fermentation Eye CreamCrema Contorno Occhi
INFO BOX |
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Ho provato davvero pochissimo di Benton, anzi direi un solo prodotto di cui ho parlato qui, e quindi volevo espandere un po' la mia conoscenza del marchio a partire da questo contorno occhi che mi è piaciuto ma non riacquisterei.
La Fermentation Eye Cream contiene appunto ingredienti fermentati che sono un po' un trend abbastanza recente del mondo della cosmesi, in particolare qui troviamo i galactomiceti fermentati, che sarebbero derivati del lieviti e che sembrano avere tantissimi benefici per la pelle idratanti, anti macchie, rimineralizzanti, antiossidanti e anti età in genere, e il lisato di fermento bifida, che pare rinforzi la barriera cutanea e ne corregga i danni dati dai raggi UV. Ma ci sono anche ingredienti più comuni come olio di macadamia, acido ialuronico, pantenolo, ceramidi e aloe. Il tutto per contrastare secchezza e appunto rughe sottili.
Poi questa crema occhi Benton ha una consistenza davvero carina, soffice, che si stende bene e se c'è un aroma è davvero leggerissimo e gradevole.
Trovo che sia una crema contorno occhi leggera ma idratante e nutriente, che aiuta un po' a distendere la zona occhi, lasciandola morbida e liscia ma non unta o appiccicosa, anzi è un buon inizio per il trucco. Magari le pelli mature e secche devono associarlo ad un siero contorno occhi per ottenere i benefici che ricercano, e lo adopereranno più per il giorno che per la sera, quando magari, come ho fatto io, si preferisce un prodotto più "untuoso" meno elegante ma più nutriente. Il problema di questo contorno occhi Benton, e ammetto che magari mi sarei dovuto interrogare meglio prima, è che contiene un peptide chiamato Sh-Oligopeptide-1, ovvero un EFG che è si trova anche nella crema sopra.
Questa sostanza viene definita mitogenica (o mitogenètica) ovvero che stimola la proliferazione delle cellule e quindi ripara e rigenera la pelle. Ma pur non essendo mutogena, quindi in grado di cambiare la natura delle cellule, cosa accade se questo peptide entra in contatto con cellule cancerogene di cui potremmo non essere a conoscenza? È un argomento ostico, ma diciamo che avendo molti nei preferisco evitare questo peptide.
Beauty of Joseon Relief Sun Rice + Probiotics SPF 50+ PA++++
Protezione solare viso
L'ultimo step di una routine completa non può che essere la protezione solare e nonostante conosca abbastanza ormai Beauty of Joseon non avevo ancora provato il loro famosissimo Relief Sun SPF50+. È uno dei solari più chiacchierati dello scorso anno e posso in parte capirne i motivi. È a base di filtri chimici ed ha un ampio spettro su raggi UVA e UVB, e pare che l'azienda abbia fatto un doppio test sui filtri sia in Spagna che in Corea del sud per essere certa di offrire un prodotto efficace. Ma è arricchito anche con niacinamide e il 30% di estratti del riso (sarà come la questione della centella sopra immagino) per dare un effetto lenitivo. Ad occuparsi invece della barriera cutanea ci pensano i probiotici, mentre il tocoferolo e l'estratto di ginseng apportano un effetto antiossidante.
Il Relief Sun Rice + Probiotics è piaciuto molto per la sua texture che è quella di una lozione leggera, molto facile e sottile da stendere, e che non crea scia bianca perché non contiene filtri fisici.
Non sento alcuna profumazione in questo solare viso, ed in generale l'ho trovato delicato anche sugli occhi. Posso capire come mai questo solare Beauty of Joseon abbia riscosso successo: è indubbiamente leggero sulla pelle, non si averte, non fa sudare e si sposa bene con qualunque tipo di skincare entra in contatto. Io ne ho volutamente preso due travel size per riuscire ad utilizzarlo nelle quantità necessarie e vedere come si sarebbe comportato su di me devo dire che purtroppo non ne amo il finish perché un po' troppo luminoso per il mio gusto.
Non è un aspetto che trovo particolarmente sgradevole o ingestibile, ma voglio e cerco un solare che sia valido per tutto l'anno e se questo tipo di finitura mi può tutto sommato andar bene durante la stagione fredda, quando arriva l'estate e la mia pelle diventa più mista, finisco per non apprezzarla più. Inoltre questo solare viso Beauty of Joseon mi ha ricordato un po' lo Hyaluronic Acid Watery Sun Gel di Isntree, perché se in prima battuta mi dà comfort, mi è sembrato di sentire che nel corso delle ore la mia pelle fosse un po' tirante, anche in combo con altri prodotti.
Un nì, mi aspettavo meglio, ma tutto sommato l'ho utilizzato. Per dovere di cronaca specifico che è un SPF da città, non ha una particolare resistenza a sudore e acqua.
Quali sono i vostri brand coreani preferiti?
💖alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!
Che post succoso con tanti prodotti che mi ero segnata e avrei voluto provare anche io! Del balsamo di Banila da più parti ho visto un kit regalo con 4 varianti in mini-size se vuoi provarne altri; da come ne descrivi la texture potrebbe essere una valida alternativa economica a quello di Lisa Eldridge che però ha il pregio (per me) di essere senza profumo. Ho provato più volte samples della vecchia versione del siero di Purito e pensavo proprio di prenderlo per questa estate, non sapevo nulla della nuova percentuale di centella dichiarata, grazie per l’informazione!
RispondiEliminaP.S. ti segnalo che forse ti sei dimenticato di concludere l’ultima frase sul solare 😉
Intanto grazie, mi sarò portato via un pezzo durante qualche editing 😅
EliminaIl profumo del balsamo Banila è davvero leggero se diciamo ti disturba da un punto di vista sensoriale e non cutaneo. Non so se ne abbiano fatto appunto uno senza profumo. Conto però appunto di prendere uno di questi kit per vedere le differenze.
Per quanto riguarda la normativa coreana ci vuole ancora un po' prima che venga adottata in modo ampio, quindi credo vedremo molti aggiornamenti.