La verità sul 2020



Quando si stava avvicinando la fine di dicembre, superato Natale, ho iniziato a pensare cosa avrei potuto scrivere per spezzare il ghiaccio e salutare il 2019. Un augurio, un bilancio, un pensiero che potesse dare il benvenuto al nuovo anno.
Iniziare con una recensione qualsiasi non mi avrebbe garbato molto in verità, mi sarebbe sembrata fredda per qualcuno che come me cerca di trasmettere la persona dietro le parole, ma ammetto che di parole non ne avevo.
E alla fine mi son detto che andava bene così, ché se non hai nulla da dire a volte si finisce per cucire una serie di banalità che se ne leggono così tante in giro che non servono anche le mie, ho pensato.
In realtà son rimasto stupito perché tutti i messaggi che ho ricevuto, gli auguri che ho letto sui social e da varie parti mi son sembrati più ragionati, più profondi, più originali del solito ed ho notato che i desideri più comuni che trasparivano o che infondevano i pensieri rivolti al 2020 riguardavano due aspetti in particolare: l'amore e la sincerità.
Se sull'amore non serva che dica molto, visto che ognuno lo percepisce e delinea a modo suo, e che è comprensibile desiderarlo, o sperare che vada meglio, sulla sincerità invece non mi aspettavo così tanta insistenza.
È un po' quello che auguravo proprio il Natale appena passato, ed immagino che ormai sia una sensazione serpeggiante fra molti, quella del bisogno di verità.

Non so voi ma nel tempo ho allevato un senso di incredulità e perplessità sempre su ampio, su quello che leggo, vedo, sento. È vero, ho sempre avuto un lato critico importante che mi fa diventare in certe circostanze la persona più pesante che possiate incontrare, ma faccio parte di quella generazione che non doveva accettare caramelle dagli sconosciuti. Oggi quelle caramelle sono diventate le informazioni, e purtroppo sempre più spesso si fatica a distinguere chi è dalla parte dei buoni per naturale propensione e chi invece ne indossa la maschera per personale tornaconto.



E forse anche per questo che i cattivi si ritrovano la strada spianata: siamo stanchi delle maschere, del buonismo, delle circostanzialità ed ad un certo punto ingoiamo le peggiori menzogne solo perché a dircele è qualcuno che ha abbastanza faccia tosta e parla a muso duro.
Se ci penso io stesso in soli due giorni ho mentito almeno una volta, e un'altra sono stato abile a dribblare una domanda che mi avrebbe spinto a mentire. Non intorto nessuno, è ovvio, però nel mio piccolo ho già disatteso i buoni propositi.

E forse il bisogno di verità si lega anche con il bisogno di amore, di un amore più onesto, sincero, genuino e fresco, ma chissà se è ancora possibile trovarlo oggi.
Non so come possiamo intraprendere la strada della verità, quella quella quotidiana intendo. So però che non basta la sola notte del primo dell'anno, né la prima settimana, per quanto eccezionalmente la si trascorra, a definire un intero anno. Non bastano a spostare equilibri e ribaltare situazioni, ma servono tutti i layer dei restanti giorni a far la differenza. Il 2020 tra l'altro è bisestile, quindi con 24 ore in più per sbagliare.
Lo scorso anno ho scritto "le farfalle non pensano alla loro fragilità, ma semplicemente continuano a volare." e ammetto che durante il 2019, più che volare ho rotolato come un ciottolo, a volte anche per i calci di qualcuno, magari per noia, magari per boh. Ho però vissuto abbastanza nel mio piccolo per capire che va così: ci sono anni che, seppur con la loro indubbia difficoltà, ti fanno davvero volare, ti arricchiscono, ti fanno maturare, ed altri che magari non vanno tanto male, non li bolli come annus horribilis, ma se possono ti fanno lo sgambetto in disparati modi.

Non so se il 2020 sarà un anno più vero, più onesto, più sincero, se sarà il momento perfetto per innamorarsi, se sarà funesto come vogliono i vecchi detti o impossibilmente passerà indolore. Si apre una nuova decade e capisco che metta sul tavolo, tanta speranza e allo stesso tempo paura. So però che la vita ha uno strano modo di mettere a posto le cose, ed a volte basta cambiare un po' prospettiva per capirlo.


Buon anno.



40 commenti:

E tu cosa ne pensi?

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  1. io sento che sarà un 2020 eccezionale

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  2. La sincerità è sempre stata un must per me.
    Mentire mi scoccia. L'unica bugia ricorrente che dico in questi giorni è che se Lorenzo fa il monello non riceverà nulla dalla Befana. 😂😂😂
    Buon 2020 a te che potrai pure apparire pesante, alle volte, ma che devi assolutamente restare così come sei. 😗

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    1. Anche per me è alla base di tutto, ma qualche bugia mi tocca dirla ogni tanto 🤣 Io fossi genitore non darei davvero nulla! Istruzione militaresca :D
      Buon anno e sì, non cambio questo è certo 😗

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  3. Come sempre, fai centro con le tue parole. Un abbraccio e buon anno! ❤

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  4. Buon anno!! Non sono capace di dire bugie non ce la faccio proprio. Il 2020 sarà un anno come tanti altri. Spero non ci faccia impazzire troppo

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  5. Buon Anno Pier! Io ho chiuso il 2019 (anno abbastanza horribilis) con una persona a me cara che, senza troppi giri di parole), mi ha detto che sono un'ingenua. Ha ragione, credo ancora nelle favole, credo che che le persone siano buone con me come io lo sono con loro. Un po' più di verità in effetti farebbe comodo, se non altro per farmi meno male. Auguro quindi a entrambi un anno con un po' di verità in più :)

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    1. Buon anno anche a te Sara! Penso che se te l'abbia detto a fin di bene, specie se tu stessa dici che ha ragione (non ti conosco dal vivo, quindi mi baso su quel che dici :D).
      Un abbraccio!

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  6. Come Francesco voglio essere ottimista. Spero che questo 2020 sarà proprio eccezionale. Poi essendo nata il giorno 20, questo numero ripetuto 3 volte nella mia data di nascita mi sembra quasi profetico.

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    1. Ciao Sara! Allora immagino la sensazione quasi magica di questo anno :) Ti auguro che abbia allora una potenza particolare! Un abbraccio

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  7. Io sono sincero di natura, ma in alcune circostanze è utile e necessario anche non esserlo, nuovamente buon anno ;)

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    1. È vitale direi a volte :) Anche solo per avere cura dei propri spazi!
      Ancora auguri :)

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  8. Ciao Pier, prima di tutto Buon anno anche qui!
    Ti dico la verità io non so bene cosa aspettarmi da questo 2020 e non ho neanche grandi aspettative. Non so se ricordi che tra il 2017 e il 2018 avevo avuto un periodo davvero negativo mentre nel 2019 sono cambiate tantissime cose. Io in primis, mi rendo conto di essere diventata più centrata nel presente, più senisibile/emotiva in certe circostanze, ma al tempo stesso di incavolarmi con più facilità. Probabilmente ciò deriva anche dal ricordo di come sono stata nel 2018 e non voglio che mi ricapiti di subire gli eventi, invece di viverli. Non so se mi spiego.
    Altro motivo per cui non mi aspetto nulla dal 2020 è per via delle persone: ho imparato che non ci si deve aspettare nulla da nessuno e che gli unici su cui si può davvero puntare siamo proprio noi stessi, gli altri devono essere solo un "di più".
    Ti auguro di cuore che il tuo 2020 non sia un anno "rotolante", ma quanto meno "passeggiante" se proprio non deve volare.
    Un abbraccione!

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    1. Ciao Ilenia! Grazie mille per il tuo augurio, passeggiante mi piace molto :D Sono sempre stato individualista, riconoscendo quanto tutto dipenda e ricada su di noi.
      Un abbraccio e ancora tantissimi auguri :)

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  9. Il problema più grosso legato alla sincerità è l'essere sinceri verso noi stessi...Tante persone infatti "si costruiscono" una vita diversa...pensa a quelli che se la costruiscono a suon di foto postate sui social, pensa a quelle che dicono cose non vere su se stessi (ho sempre la convinzione che lo dicano non per ingannare l'interlocutore, ma proprio per convincersi). Poi è inevitabile non essere sinceri con gli altri.
    Sull'amore è sempre bello pensarlo in senso universale, non quello legato al singolo rapporto sentimentale. Ecco, nel 2020 spero che si ami di più, partendo proprio dal tentativo di rompere quella dicotomia tra "buonisti" e "cattivisti" che mi fa davvero ribrezzo (anche perché i buonisti poi diventano inevitabilmente dei cattivisti-buonisti contro i cattivisti), fermo restando che i "cattivisti" non sono certo nati in opposizione ai buonisti, ma semplicemente, citando Brunori Sas, "questi vogliono solo urlare Alzare le casse e fare rumore
    Fuori dal torto e dalla ragione Un branco di cani senza padrone".
    Tornando in tema amore, mi piacerebbe che nel 2020 ci fosse più amore sincero.
    Sentire il prossimo non solo "quando serve". Ma esserci magari in momenti inaspettati. Perché poi quel momento inaspettato può essere il momento in cui il prossimo si sente giù (senza dirlo con messaggi strappalacrime su Facebook come fanno alcuni).

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    1. Hai fatto un'ottima riflessione Riccardo! A me capita soprattutto su Twitter dove leggo sempre cose talmente tanto assurde che si pongono due problemi: A) certe cose sono talmente private che forse sarebbe tenerle per sé, B) non può succedere TUTTO sempre alle stesse persone. Possibile sia come dici tu, la voglia di illudersi prevale forse anche la voglia di like.
      Penso proprio che amore e sincerità debbano andare a braccetto, e forse non è un caso che questi due desideri siano stati quelli più frequenti...
      Un abbraccio :)

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  10. Io invece, ho preferito cominciare senza le solite banalità (tipo i buoni propositi o le buone notizie) visto che come te, di bontà infarcite di falsità e ipocrisia non ne posso proprio più. Ho scritto di quello che, penso, so fare meglio. Recensire libri. Non è da tutti e non è affatto facile, come molti pensano.Mi sembrava il modo migliore per partire, lì nel mio angolo, nato apposta per quello e poi diventato, nel tempo, molto di più, tanto di me. Quest'anno ci saranno più recensioni che sia musica o letteratura. E se anche annoierò un po' sarà sempre meglio che scrivere quello che già scrivono molti, troppi. Almeno è qualcosa di mio, in cui credo fortemente. E se non piace, liberi di non leggere. Buon Anno Pier, ti auguro sia lieve, coerente e come ho scritto su IG sia esattamente come siamo, a qualunque costo.

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    1. Ciao Mariella! Grazie per essere passata. Fai benissimo a fare del tuo spazio quello che ti senti più affine e preferisci! Ti abbraccio e ancora buon anno

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    2. "Grazie per essere passata?" caspita non pensavo che il tuo blog si fosse trasformato in "Cortesie per gli ospiti" ahahah

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    3. ahaha ma no, ringrazio sempre chi trova il tempo per lasciarmi un commento, specie chi non sento abitualmente :D

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  11. Io, come detto da me, ho appena passato un anno assolutamente imprevedibile. Non mi stupisco più di nulla quindi sono curiosa di capire che cosa succederà in questi 366 nuovi giorni (e già i primi sei sono volati, iniziamo bene :-D).
    Sicuramente mi sento più libera delle mie vecchie catene mentali...più onesta non lo so, vediamo un po' va' :)
    Intanto tanti auguri ^.^

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    1. Essere più liberi è un po' come essere più onesti verso se stessi :) È vero, son volati e devo dire che mi hanno anche un po' confuso!
      Buon 2020 :D

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  12. Da qualche anno cerco di vederla così: il nuovo anno mi da l'eccitazione di un nuovo inizio, ma per quanto possa sembrare un circolo di 365 giorni, resta un cammino lineare di anni e non un blocco di dodici mesi. Così se mi capita il periodo sfigato da gennaio (come l'anno scorso) cerco di ampliare la visione temporale, così la sfortuna mi sembra diluita sul mio percorso di vita e non dell'anno.
    In sintesi è un po' come leggere l'oroscopo e credere solo nei giorni fortunati...
    Mi sarò spiegata? :D

    Buon 2020 Pier.

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    1. Ho capito benissimo Alice :D È sono d'accordo con te, andare sempre avanti, comprimere il tempo in solo 12 mesi fa sì che si schiacci in mezzo troppe cose!
      Ottima visione :D
      Buon anno anche a te :)

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  13. Ho amato leggere questo post. La conclusione, poi, bellissima. E quanta verità, altro che menzogne! ;)

    Buon Anno!

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    1. Grazie mille, ci si prova ovviamente, non ci si deve riuscire a tutti i costi!
      Buon anno :D

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  14. "Il 2020 tra l'altro è bisestile, quindi con 24 ore in più per sbagliare."
    Sì certo, c'è un giorno un più... ma stavolta il 29 febbraio cadrà di sabato... e questo è positivo, non ti pare?

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    1. Non tanto sai?! Non amo i mesi che iniziano di domenica e anche di sabato si possono fare errori 😁

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    2. Non parlar male del sabato, è il mio giorno di nascita :-)

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    3. Quando sono nato, era sabato :-)

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    4. Il calendario perpetuo ti permette di sapere in che giorno della settimana sei nato... non ne hai mai sentito parlare?

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    5. Certo che sì, io sono nato di lunedì, ma ti sembra possa glorificare tutti i lunedì XD?!

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