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Le serie tv di cui tutti parlano 👀

Le feste fortunatamente non hanno portato solo serie tv a tema (di cui comunque non sono rimasto particolarmente impressionato), ma anche qualche curiosa novità, nuove stagioni delle serie che stavo seguendo e che aspettavo, e pure uno special.
Era il 6 dicembre quando è andato in onda (e poi è stato reso disponibile su Sky On Demand e Now T) un episodio di eccezionale di Euphoria (⭐⭐🌠).

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Eccezionale non per la qualità, chiarisco subito, ma perché, visto il rallentamento delle riprese dovuto al Covid, quelli di Euphoria hanno pensato di non abbandonare i fan ma di dar loro uno snack in attesa della seconda stagione, creando due episodi speciali. Il primo appunto andato in onda a inizio dicembre ed il secondo che arriverà il 24 gennaio. Questa prima parte degli special di Euphoria rimescola le carte: avevamo conosciuto una prima stagione (ne parlo qui) elettrica, ritmata, intensa, a volte caotica, con una particolare cura della regia, delle luci, di alcuni passaggi quasi psichedelici, ma qui, tutte queste caratteristiche vengono messe da parte, spogliando la serie per quella che in verità secondo me è un suo punto di forza, per lasciare spazio all'umanità nuda di Rue

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Non credo di far spoiler nel dire che si tratta di un lungo dialogo fra appunto la giovanissima ragazza, ed il suo sponsor Ali, creando così un episodio che ho trovato tutto sommato interessante, introspettivo, doloroso, ma anche prevedibile. Sono stato forse l'unico a dire che tentare di migliorare per far felici gli altri è una strada franabile, che crolla al primo dissesto, e questo special di Euphoria ha seguito le mie previsioni. Per questo, l'addentrarsi nell'animo travagliato di Rue è un processo affascinate, perché sembra quasi che Ali vada a scavare tutti i livelli del suo malessere, ma alla fine si scopre un personaggio che a me non piace. 

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O meglio, tutto questo episodio, seppur con una pacatamente crescente drammaticità, non mi ha dato nulla di nuovo, di così corroborante da farmi pensare che stessi guardando questa chicca così speciale da considerarla migliore di altro. Il problema di personaggi come Rue è che sono così, perché devono essere così: seguono un percorso battuto che non vede poi un grande sviluppo, se non un crogiolarsi e una ripetitività di intenti.
Euphoria continua per me a restare un mistero, e in fondo va bene così. Qui ho parlato del secondo episodio su Jules.  Qui invece trovate la mia recensione di Euphoria 2.

Attendevo con curiosità invece quello che è stato un piccolo dono di Natale, ovvero la prima serie tv di Netflix in collaborazione con Shondaland, la casa di produzione Shonda Rhimes, e mi riferisco alla chiacchieratissima prima stagione di Bridgerton (⭐⭐⭐🌠).

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Gli otto rampolli della prestigiosa famiglia Bridgerton sono quasi tutti nell'età perfetta per trovare l'uomo o la donna della loro vita e metter su famiglia, ma l'attenzione sarà tutta puntata sulla giovane Dafne, la quale, durante il suo debutto in società, come si addiceva nell'800, riuscirà a colpire anche l'imperturbabile regina Charlotte. Da quel momento la ragazza diventerà la donna da conquistare per tutti i buoni partiti di Londra, ma nulla riuscirà a convincerla fino a quando non conoscerà l'aitante ed inafferrabile duca di Hastings, anche se fra i due il rapporto non sembra funzionare.


Bridgerton mi ha convinto praticamente sin da subito, perché crea un microcosmo in cui tutto funziona come deve, senza la pretesa di presentare la serie tv del secolo, ma solo di fare un buon lavoro; senza contare che è perfetta anche per il periodo in cui è stata pubblicata (seppur non abbia nulla a che fare con le feste). Un mix fra Jane Austen e Gossip Girl, con qualche scena pruriginosa, in cui la chiave pop e contemporanea, adattata su una storia in costume, secondo me dà un tocco di freschezza e brio, e, nonostante le vicende siano un susseguirsi di eventi, l'ho seguita con piacere da inizio a fine.

Bridgerton serie tv recensione

Sì tratta di una serie tratta dai romanzi di Julia Quinn, che sembrano essere una base abbastanza solida.
Credo sia necessario entrare un po' nel mood di Bridgerton perché lo scenario storico è solo una struttura che è stata plasmata, non per creare un quadro storiografico preciso, dettagliato e realistico, vedi l'ovvia presenza di persone di colore in sedi e ruoli a cui non potevano accedere all'epoca, ma come contesto in cui calare anche dei temi più ampi. Perché i leitmotive della serie tv, seppur mai appesantiti, sono sicuramente l'inclusività e il femminismo, ma anche la libertà sessuale ed in generale, che prevaricano sulla coerenza storica.

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Anche il cast, la regia, la messa in scena e i costumi mi sono sembrati particolarmente curati, per questo mi hanno stupito le critiche. Partiamo dal presupposto che possono esistere ed essere apprezzate serie tv più frivole, leggere, femminili anche se è un modo che detesto di definire un telefilm. Ma proprio perché circola questa autoironia in Bridgerton, mi chiedo se non sia più corretto puntare il dito a serie tv che invece si prendono molto più sul serio ma in cui la mancanza di originalità o la prevedibilità sono quasi caratteristiche oggettive (ogni riferimento a Euphoria è puramente casuale e non voluto dall'autore). Inoltre, se possiamo scrivere il futuro in modalità più o meno distopica, perché non possiamo utopicamente rivedere il passato?
Credo che la mia amica Shonda abbia fatto un buon lavoro portando una serie sfiziosa e gradevole, ma non è stato lo stesso per la seconda stagione. Qui la recensione. 

Non posso dimostrare lo stesso entusiasmo per la quarta parte (o stagione, fate voi) de Le Terrificanti avventure di Sabrina (⭐⭐🌠) disponibile su Netflix dal 31 Dicembre.

Le Terrificanti avventure di Sabrina recensione

Ho apprezzato CAOS nel corso delle sue evoluzioni dalle prime due stagioni, passando per la terza che, seppur non sia diventata la mia preferita, ha avuto i suoi aspetti positivi, pur non essendo io fra i primi amanti delle serie fantasy o dei fumetti. Tuttavia questa quarta ed ultima parte per me è stata condita di molti alti e bassi, e soprattutto momenti che mi hanno davvero deluso.
O meglio, i primi episodi mi avevano anche tutto sommato convinto, con questa narrazione verticale in cui via via venivano affrontati questi Orrori di Eldritch, e, sebbene già qui e lì trovassi qualcosa per cui storcere il naso, finivo gli episodi tutto sommato soddisfatto.


Ad un certo punto però, Le Terrificanti avventure di Sabrina ha cambiato registro, muovendosi più verso una narrazione orizzontale e, se di per sé ovviamente non è una scelta sbagliata, in questo caso quello che ci hanno raccontato non mi ha aggradato fino in fondo.
Fatemi mettere le mani avanti: da una serie fantasy, qualunque essa sia, non ho particolari pretese, non ho nemmeno poi delle grandissime aspettative, se non quelle di essere intrattenuto e che la serie tv segua il suo stile e la coerenza che ha creato, quel microcosmo, come dicevo su, in cui le cose funzionano. In Chilling Adventures of Sabrina 4 purtroppo entrambe queste circostanze sono venute secondo me meno, specie sul finale.

Chilling Adventures of Sabrina 4

Altra premessa: ormai lo sappiamo tutti che chiudere una serie ed accontentare tutti, è un'opera decisamente ardua, specie se questa viene cancellata prima dei suoi giorni. Ciò non toglie che, se da una parte posso sopportare che ci siano delle mancanze, magari delle circostanze non ben chiarite, o la fretta di arrivare ad un punto preciso, in Le Terrificanti avventure di Sabrina secondo me sono andati troppo oltre. 
Fra buchi narrativi, personaggi messi in mezzo forzosamente solo per accontentare i fan e non lasciarli fuori proprio alla fine, storyline abbandonate come nulla fosse, il finale di CAOS è stato secondo me troppo raffazzonato. Ma, e non voglio fare spoiler, a lasciarmi molto perplesso è stato proprio l'ultimo episodio, perché non solo accadono cose non ben chiarite, ma la serie cambia genere: da quella sorta di teen drama vagamente gotico, caratterizzato da un umorismo nero piacevole e divertente, sono arrivati ad un dramma che mi ha angosciato.

Le Terrificanti avventure di Sabrina parte 4 recensione

Credo quindi che questo finale di Le Terrificanti avventure di Sabrina 4 abbia sbagliato non solo il contenuto, ma anche la chiave di lettura con cui hanno deciso di terminare la serie. E capisco, col senno di poi, come mai molti fan siano rimasti perplessi e delusi tanto da arrivare a proteste e petizioni da firmare. 
Un peccato, ma me ne farò una ragione, anche perché il mio calendario delle serie tv di questo Gennaio è già abbastanza fitto, quindi non mancheranno le cose da vedere e di cui chiacchierare.






28 commenti:

E tu cosa ne pensi?

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  1. Viste nessuna. Ma ammetto che le offerte fioccanti destabilizzano anche, rendendo a volte meno lucide le scelte. Interessanti le tue analisi. Vedremo il da farsi, e certo il non lavorare più, aiuta. ;)

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    1. C'è tanta roba sì, pure io devo un po' barcamenarmi. E grazie 😊

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  2. Bridgerton non fa per me, Sabrina dovrei cominciare a breve, ed Euphoria special vedrò, anche se l'impostazione non mi aggrada tanto ;)

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  3. Eravamo tutti e due moooolto prevenuti sulla serie di shonda su ammettilo 😂
    E invece nel suo genere come te l’ho trovata carina e almeno con un tocco originale che non si vedeva da tempo in giro. Speriamo però non lo rovini con 200 successive stagioni 😅

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  4. Salve Pier e buon sabato!
    Bridgerton per il momento mi rifiuto di vederlo XD Non posso farci nulla: ogni volta che tutti fanno un gran parlare di una serie TV, la prendo in antipatia. E' più forte di me. Mi era successo con La casa di carta e mi è ricapitato con questa.
    Per quanto riguarda Chilling Adventure of Sabrina, mi trovi molto d'accordo su quello che hai detto. Dagli appuntamenti iniziati e mai terminati, all'amica goblin di Robin sono stati fatti inserimenti senza senso. Mambo Marie come personaggio andava approfondito molto di più vista la sua vera essenza (quanto è difficile non fare spoiler!). Il finale incongruente sotto tanti punti di vista anche con le parti/stagioni passate. Nelle prime due era cosa nota che il terreno della proprietà degli Spellman fosse in grado di far resuscitare i morti e poi proprio alla fine, al momento della sepoltura, non si fa sopravvivere la protagonista con un finale che la vede in quella sorta di paradiso insieme a Nicolas che pare sia arrivato all'estremo atto?! Ah e dimenticavo la questione sospesa di Lilith ed il figlio... Va beh insomma hai capito che mi hanno lasciata perplessa XD

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    1. Ciao e buon sabato a te!!!
      Diciamo che su La casa di carta non posso che darti ragione, ma soprattutto perché pare si sia rivelata una porcata 😅
      Mi ero scordato della storia del terreno che resuscita, se lo saranno scordati anche loro 🤣🤣

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    2. Visto?! Avranno fatto come gli autori di Beautiful che puntualmente fanno morire qualcuno, poi dopo qualche anno decidono di ritirarlo fuori a sorpresa, dicendo che non era morto. Ma come?! XD

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    3. Nella quinta stagione la ritireranno fuori dalla bara dici? 😂😂

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  5. Ho sentito molto parlare di Bridgerton e chissà, visto che sto finendo Lucifer (sono in lutto, lo amo, amo lui, amo la serie) potrei farci un pensiero.
    Baci.

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  6. Ciao Pier! Non le ho mai viste se non una solo puntata di Sabrina, ma, non mi era piaciuto! Invece ti devo ringraziare di avermi fatto scoprire l'alienista! Inizialmente non lo volevo vedere e lo avevo consigliato al marito ma poi, lo abbiamo visto, ed è stato molto bello! Spero che vadano avanti...tra l'altro ho adorato anche gli attori! Un bacione

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    1. Ciao! Che peccato! Come mai non ti era piaciuta Sabrina?
      Contento che The Alienist vi abbia appassionati, è proprio una bella serie e fatta moooolto bene! Un abbraccio a te :)

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    2. Ciao!! Si è davvero fatta molto bene! Purtroppo Sabrina non mi ha preso..ci speravo ma nulla!

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    3. Per fortuna c'è tanto da vedere! :D Buona domenica!

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  7. Ciao Pier, ho visto solo Bridgerton e aspettavo il tuo commento. Mi fa piacere che anche tu, come me, ne pensi bene. Io mi sono divertita a guardarlo, una piacevole e spensierata visione, molto curata ( costumi supendi...). Mi ha catapultata in un mondo al di fuori della nostra realtà, ma che ci permette di sognare, e di questi tempi un po' ne abbiamo bisogno. So che stanno già pensando alla seconda stagione visto il successo, mi auguro che tengano sempre questo registro.

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    1. Ciao! Credo anche io sia un'ottima serie tv leggera, e anche io spero in una bella seconda stagione, sperando che non diventi una roba ossessiva con 15 stagioni 😅

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  8. Ciao Pier! Con Bridgerton sono andata così in fissa che ho iniziato a leggere i libri anche se stranamente ho preferito la serie perché più moderna. Non vedo l'ora escano altre stagioni perché anche le storie dedicate agli altri fratelli non sono male! Condivido con te la delusione per la quarta stagione di Sabrina, che non mi è dispiaciuta ma l'ultimo episodio stonava molto rispetto alle altre stagioni! Un saluto 😘

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    1. Ciao! Sai che ero curioso dei libri?! Mi fa quasi piacere che comunque abbiano saputo dare un taglio più fresco alla serie!
      Bacio 😘

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  9. vista nessuna ma la prima è in lista che vorrei vederla, la seconda non so non mi convince mi sa di seriuccia di serie B e la terza come ti dissi già io sono troppo legata alla Sabrina degli anni 90, un giorno forse vedrò questo xD

    mallory

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    1. Dipende che intendi per serie di serie B secondo me, perché sia la storia (che alla fine è romantica come molte altre) sia il modo in cui è fatta, non ha nulla di serie b.

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  10. Tutti magnificano Bridgerton e denigrano il finale di Sabrina... io, per non sbagliare, non ho visto nessuno dei due XD quindi non posso pronunciarmi!

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  11. In questo ultimo anno mi sono vista le serie Hallmark piene di amore fiorellini e deliziose cittadine di provincia americane....ho bisogno di evadere completamente quindi vai con : Virgin River, Good Witch Cheasepick Shore e ovviamente Bridgeston. Attendo però con fremore l'ultima stagione di Peaky Blinders! Ho visto anche con piacere The Undoing su sky

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    1. Ciao! Virgin River la potrei recuperare, ma se non ho capito male, la seconda stagione è stata un po' fatta male, sbaglio?
      Di Peaky Blinders ho avuto modo di parlare nelle serie che non ho proseguito, per varie ragioni. The Undoing invece lo vedrò quanto prima!

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