Le mie prime Village Candle!

Devo fare un salto al giugno del 2018 per introdurre questo post, cioè a quando, per la prima volta in casa mia, è entrata una candela profumata firmata Village Candle.


Avete capito bene, quello che state per leggere è rimasto nel mio archivio di bozze per quasi due anni, e che, per varie ragioni, fra cui un po' di sfortuna, non ha visto luce prima.
Ma devo fare un passo ancora più a ritroso per parlarvi di Village Candle visto che questa azienda nasce nel 1993, ed io purtroppo ero già nato, nel Maine, USA. Dagli anni '90 ad oggi Village Candle ha saputo guadagnarsi la sua posizione di rispetto nel mondo dei profumatori e candele per ambiente non tanto per l'originalità, quanto per la qualità, sebbene forse da noi in Italia non sia uno dei brand più chiacchierati.
Credo che Village Candle parti svantaggiata perché esteticamente ricorda molto Yankee Candle, visto che entrambe propongono più o meno gli stessi formati di candele, quindi giare di diverse grandezze fino alle tart ed ai votivi, ed alcune profumazioni si avvicinano concettualmente, ma le due società non hanno altri punti di contatto.


Anche Village Candle utilizza paraffina per uso alimentare ed altre miscele di cere, oli essenziali puri ed estratti di piante per creare le sue candele, tuttavia per quelle in giara ha deciso di aggiungere due stoppini (tecnologia Dual Wick) per garantire una migliore combustione della cera.
Inoltre, sebbene il range di prezzo sia quasi il medesimo, ci sono differenze per quanto riguarda le grammature: quella più interessante per me riguarda le tart/wax melt Village Candle che, oltre ad avere una confezione richiudibile ed essere divise a cubetti molto facili da dividere senza sprechi, pesano quasi il doppio di quelle Yankee Candle.


Un brand con insomma diversi pregi, specie l'ampia selezione di profumazione che offre. L'unico neo per me è la reperibilità. So che Village Candle ha un negozio ufficiale italiano in provincia di Bari ed anche un e-commerce, so pure che su Amazon si trova qualche referenza, ma il mio sito di riferimento è Candlesdirect.com, e-shop inglese che non solo ha ottimi prezzi ma ritengo affidabile.
Per questa mia prima esperienza con le Village Candle ho scelto di mettere alla prova un paio di votivi e alcune wax melt.

Village Candle Eternal
Votivo

Questo sottile mix maschile di patchouli, salvia, vaniglia ed essenza acquosa ricorda momenti dolci ed indimenticabili. Alcuni sentimenti sono eterni.
La mia esperienza con i votivi non è stata delle più esaltanti, ma nel caso di Eternal non è un grosso problema perché non è più disponibile in commercio.
Posso dire che la cera si scioglie bene, in modo omogeneo, ma devo sottolineare che lo stoppino emana un po' di cattivo odore se ci soffiate su, quindi meglio spegnere la candela immergendolo nella cera sciolta.
Purtroppo però la fragranza Eternal Village Candle è stata una delusione. Il votivo da spento ha un profumo che mi piace moltissimo, agrumato ma con delle note più legnose che creano un interessante mix. Lo sapete che mi lamento sempre quando le fragranze più fruttate non sono per nulla all'altezza, questa invece è gradevolissima. Tuttavia una volta acceso, questo votivo non emana alcun odore. Ci vogliono davvero diverse ore di combustione affinché si possa avvertire un leggerissimo aroma nell'aria, ma nulla di distinguibile o che possa avvicinarsi a cosa avverto quando annuso la cera da spenta. I votivi possono profumare poco per concetto, ma così è troppo. Avrei dato una chance alla tart, ma Village Candle non la produce più, quindi amen.


Village Candle Obsidian
Votivo

Forte e misterioso. Obsidian è allo stesso tempo sensuale e forte come il vulcano da cui proviene.
Credo che Obsidian sia ancora in vendita su alcuni e-commerce e in tutti i formati, e devo dire che forse le darei un'altra chance, perché anche questo votivo è stato un po' una delusione. Pochissima intensità olfattiva anche dopo ore di combustione. Il profumo da spenta mi ricordava un po' la Yankee Candle Midsummer's Night, che è una fragranza legnosa, decisa e maschile, ma che all'epoca non mi aveva convinto. Questa proposta da Village Candle mi sembrava più gradevole, più equilibrata, meno pungente e infestante, ma purtroppo la profumazione che emana il votivo è troppo flebile per poterne dare una valutazione precisa e dettagliata.
Riprovarla in un altro formato sarebbe interessante, ma non credo sinceramente ci possa essere la possibilità di riprenderla.

Le tart Village Candle secondo me sono molto interessanti ed è un territorio che esplorerò ancora più approfonditamente.



Il fatto che siano facilmente spezzettabili (un po' come le Kringle Candle) le rendono perfette per i pigri come me. Inoltre, cosa più importante, tutte quelle che ho provato fino ad ora hanno una intensità a mio avviso perfetta, ben percepibile, alta ma mai fastidiosa, merito secondo me di un buon dosaggio degli aromi. Ovviamente anche in questo caso ho avuto le mie preferenze.


Questa wax melt dai colori vivaci cattura l'essenza di Palm Beach al tramonto. Con le sue note di esotica arancia sanguigna e bacche di goji appena colte, questo profumo è una fetta di paradiso che si può godere a casa.
Palm Beach non è fra le wax melt che riacquisterò, ma mi è decisamente piaciuta. Se da spenta è una profumazione ottima, in cui avverto l'arancia, un po' di erboso e un pizzico di salinità, quindi una fragranza fresca, un po' pungente, ma piena di sfumature, una volta accesa queste varie sfumature secondo me un po' si perdono, diventando una fragranza decisamente più delicata e predominando la zona agrumata della profumazione. Mi piace comunque ma considerate che quadrotto di cera in questo caso dura circa 4 orette dopo inizia a non sentirsi più, specie se avete spazi ampi o se, durante la bella stagione, avete le finestre aperte.
Dall'altro lato, nonostante appunto non sia una tart particolarmente intensa, si diffonde molto bene nell'aria ed ha anche un minimo di persistenza una volta spenta.
Mi aspettavo quindi delle note più intense e decise, ma la Palm Beach Village Candle è promossa.


Evoca un senso di calore e comfort con questa morbida fragranza strutturata con un pizzico di vaniglia.
Il mio apprezzamento per Cozy Cashmere è nato subito, perché se magari l'immagine ed il nome fanno pensare alla classica candela che profuma di sapone da bucato o di ammorbidente, l'accordo aromatico stupisce con una fragranza un po' più elaborata. Io avverto accenti talcati, legnosi, un pizzico del dolce della vaniglia, ed un sottofondo floreale. È una wax melt che può sembrare fresca, ma invece è avvolgente, può sembrare pungente, ed invece si ferma un passo prima.
Buona l'intensità del quadrotto di cera, discreta la diffusione nell'aria così come la persistenza una volta spenta.
In un panorama in cui le profumazioni che fanno riferimento a tessuti, sono fragranze piatte, già sentite, secondo me Village Candle con Cozy Cashmere ha creato qualcosa di effettivamente diverso con livelli di note che si fondono bene fra loro.


Village Candle Glacial Spring
Wax Melt

Fresca come l'aria che risveglia il disgelo primaverile, questa miscela di bergamotto con fiori trasporta i sensi nella stagione primaverile di una nuova crescita.
Glacial Spring posso dire che mi ha in parte deluso, per via della differenza che avverto nella tart da accesa o da spenta. Annusandola infatti da spenta io ci sento la classica profumazione freschissima ma banale di un ammorbidente, quindi una fragranza con degli accenti floreali e quasi talcati, e pur non sentendo il bergamotto della descrizione, mi sarebbe stata bene.
Da accesa, non so perché, io ci sento qualcosa di fruttato, come dell'anguria mista a frutti acquosi, sicuramente accenti freschi, ma in un mix che non si avvicina ai miei gusti che in genere non amano le candele fruttate. Diciamo che dipende un po' dalle vostre preferenze, perché Glacial Spring non posso dire sia una brutta profumazione, forse un pelo sintetica. Considerate anche che ha una intensità alta e una discreta persistenza una volta spenta. 


Village Candle Dahlia
Wax Melt


Svegliate i vostri sensi con un luminoso bouquet di dalia, gelsomino, caprifoglio, e lilla. Queste rinfrescanti candele profumate piene di colori e profumi floreali energizzanti è la vostra dose giornaliera di allegria.
Non ho dubbi nell'eleggere Dahlia è una delle mie fragranze preferite, credo di sempre non solo nel range Village Candle. Me ne sono innamorato alla prima accensione e non c'è una sola cosa che non mi faccia storcere il naso (che gioco di parole originale) ogni volta che la annuso. Intanto la profumazione: non so se sia esattamente il profumo del mix di fiori che Village Candle mette in descrizione, so però che è una floreale particolare, diversa da quelle che ho provato fino ad ora che riesce a mantenersi fresca, ma decisa, ed ondeggiare fra una preferenza maschile e una femminile. Non so come altro descriverla, so che amo tenerla accesa molto a lungo, che ha una intensità perfetta e anche una leggera persistenza. Purtroppo credo sia diventata fuori produzione, ma se la trovate prendetene una anche per me.


La dolcezza delle noci pecan arrosto e l'amarezza della fava tonka completano l'espresso fumoso in questa stimolante miscela di fragranze.

Da tempo mi sono un po' allontanato dalle fragranze dolci specie se gourmand, non perché siano tutte in blocco sgradevoli, ma perché preferisco tenere accesi aromi più freschi e neutri, che accontentano tutta la famiglia. Però una Village Candle che potesse avere una profumazione dolce volevo provarla, anche solo per farmi una idea di cosa propone il marchio, e non sono rimasto deluso. 
Coffee Bean è più che semplicemente dolce, è un aroma ricco che sa di caffè ma anche di qualcosa di cremoso. Più che un espresso mi ricorda una caramella o una crema di caffè, come un mix di aromi che si sentono in una caffetteria. Il quadrotto di cera ha una intensità che definirei alta e una volta spenta la tea light questo aroma resta nell'aria.
Coffee Bean di Village Candle credo possa essere una profumazione perfetta per chi ama questo tipo di odori specie se avvolgenti e corposi. Non la trovo stucchevole ma la preferisco per mio gusto, nella stagione fredda.



Finisce qui, almeno per ora, la mia esperienza con le Village Candle, ma come vi annunciavo, nonostante questo sia un po' un post del passato, tornerò volentieri a dare un'occhiata a questo brand, perché credo che le candele che propone siano davvero di qualità.
Com'è stata la vostra esperienza con Village Candle? Avete qualche profumazione che vi ha convinto di più?







22 commenti:

E tu cosa ne pensi?

Info Privacy

  1. Non sapevo che il negozio ufficiale fosse così vicino a me.
    Si tratta di circa 40 km.
    La prossima volta che vado a Bari mi ci scatto un selfie all'interno e te lo mando. 😜
    Scherzi a parte, come ti dissi mia madre ama le candele profumate. Aggiungo anche questo brand a quelli da regalarle.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti mando tipo inviata di Studio Aperto! :D

      Elimina
    2. Quindi non posso andarci nelle ore calde e senza aver bevuto molto.... :)))

      Elimina
    3. ahaha esatto, son sicuro che nel negozio avranno aria condizionata, dove potrai trovare refrigerio

      Elimina
    4. dove precisamente a bari io le ho trovate a happycasa

      Elimina
    5. Salve, non credo che l'utente risponderà, visto che non passa più da qui

      Elimina
  2. Che bello questo post :)
    Certo che non capisco l'esigenza di usare formati e packaging così simili ad un altro brand. Una maggiore differenziazione sarebbe auspicabile. Detto questo, qualora potessi reperirle altrove rispetto al web, sicuramente proverei qualche tart. Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Sara :D Anche io mi son chiesto come mai font e confezioni siano così simili, non era necessario visto che appunto poi hanno nomi, ed aromi diversi!
      Un abbraccio a te!

      Elimina
  3. Posso aggiungere che la Wax melt alla GARDENIA che mi hai regalato è stata strepitosa. Una gardenia più buona della Yankee e confermo anche la comodità di come sono confezionate queste.
    Chissà se anche loro hanno eliminato la gardenia come yankee devo controllare!

    RispondiElimina
  4. Quando parli di candele, io non posso non essere presente :)
    Sai che avevo notato queste candele su Instagram e credevo fossero dei fake delle Yankee Candle?! La somiglianza è allucinante!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci credo! Mi è incomprensibile perché "copiare" un brand così famoso, davvero un colosso in questo settore....

      Elimina
  5. Ciao, ho acquistato per la prima volta le village candle. La mia domanda è :si spegne come la yankee mettendo il tappo? Anche se il tappo è di metallo? Grazie a chi mi risponderà

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Io tutte le giare le spengo immergendo lo stoppino nella cera anche solo con lo stesso fiammifero che uso per accenderlo.
      Ne ho parlato qui https://pier-ef-fect.blogspot.com/2017/10/giare-jar-media-yankee-candle-come-usare-consigli-review.html 😊

      Elimina
    2. Grazie, andrò a vedere il link. Quindi non è possibile spegnerle mettendo il tappo? 🤔

      Elimina
    3. Puoi provare facendo attenzione in caso si riscaldi troppo :D Io non ho provato

      Elimina
  6. Devo ancora provarla, ne ho prese due da regalare e io ne ho presa per me una con il triplo stoppino 🤩però devo ancora usarla. Ma dono sicura che mi troverò benissimo, proprio per il doppio /triplo stoppino 🤗

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo!! Fresh lemon, holiday cuthnay(non so se si scrive così 😬) e pomegranate geranium(triplo stoppino)

      Elimina
    2. Dai, una bella varietà, fresche e dolci :D

      Elimina
    3. Forse l'holiday cuthnay un po'troppo... Chiederò a chi l'ho regalata😅

      Elimina
    4. Pardon mi ero perso il commento :D Speriamo piaccia dai!

      Elimina

Vi sono piaciuti