Riesco sicuramente a salvare Manuale per signorine, una nuova serie tv Netflix, disponibile però dal 28 Marzo, che mi è piaciuta.
Ironica, romantica, leggera ma non troppo, pop quando serve, ma in grado di farci sentire il sapore di un'altra epoca, Manuale per signorine è stata definita la risposta iberica a Bridgerton ma secondo me ha un suo carattere ben preciso. Infatti è forse un po' meno politicamente corretta, ha più l'attitudine da guilty pleasure vista la durata, e la protagonista Elena (Nadia de Santiago) è una perfetta anti eroina, umana ed empatizzabile. Si parla di emancipazione femminile, ma si strizza l'occhio alle dinamiche da rom-com. Io aspettavo la seconda stagione, ma pare sia stata cancellata da Netflix.
Promuovo anche High Potential, un riadattamento della serie tv franco-belga Morgane - Detective geniale firmato da Disney +.
Non si tratta, anche in questo caso, della serie tv dell'anno o di un prodotto imperdibile, ma di un passatempo piacevole specie per chi ama i gialli con tanto di indagine da risolvere, ma cerca un po' più di brio e leggerezza. Kaitlin Olson regge bene non solo i panni di Morgan, ma tutta la serie con la sua parlantina, il suo carisma e la sua umanità.
Ottimo anche il ritmo, e la durata degli episodi, considerando che ogni puntata è autoconclusiva.
Purtroppo qui finiscono le serie tv e i film che comunque consiglierei e che possono avere più pro che contro.
Infatti, durante ad Aprile ci sono stati tanti titoli che non mi hanno convinto ed alcuni mi hanno proprio deluso.
L'insoddisfazione maggiore l'ho avuta con Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa, il film di Margherita Ferri sulla storia vera di Andrea Spezzacatena.
Promuovo anche High Potential, un riadattamento della serie tv franco-belga Morgane - Detective geniale firmato da Disney +.
Non si tratta, anche in questo caso, della serie tv dell'anno o di un prodotto imperdibile, ma di un passatempo piacevole specie per chi ama i gialli con tanto di indagine da risolvere, ma cerca un po' più di brio e leggerezza. Kaitlin Olson regge bene non solo i panni di Morgan, ma tutta la serie con la sua parlantina, il suo carisma e la sua umanità.
Ottimo anche il ritmo, e la durata degli episodi, considerando che ogni puntata è autoconclusiva.
Purtroppo qui finiscono le serie tv e i film che comunque consiglierei e che possono avere più pro che contro.
Infatti, durante ad Aprile ci sono stati tanti titoli che non mi hanno convinto ed alcuni mi hanno proprio deluso.
L'insoddisfazione maggiore l'ho avuta con Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa, il film di Margherita Ferri sulla storia vera di Andrea Spezzacatena.
Un caso di cronaca vera, su un ragazzino vittima di omofobia e bullismo finito nel modo più drammatico che si possa immaginare, che però il film traduce come una sorta di fiction all'italiana, con tanti inutili primi piani. Così Il ragazzo dai pantaloni rosa, che io ho recuperato su Netflix, diventa molto meno coinvolgente e non mi ha dato quel pugno nello stomaco che mi aspettavo. Buone le interpretazioni, ma un film del genere dovrebbe avere un impatto anche più forte, specie per le nuove generazioni.
Molto deluso anche da The Residence, la nuova serie tv Netflix prodotta da Shondaland.
È stata in vetta fra le serie tv più viste sulla piattaforma streaming, ma poi mi sono ritrovato con un prodotto poco originale, ricordando troppo Only Murders in The Building e la stessa High Potential, dal montaggio ripetitivo fino allo sfinimento, e con troppi eccessi per poter magari avere piacere a seguire uno o più personaggi. The Residence non funziona nemmeno come guilty pleasure visto che la durata trasborda i 40 minuti, e come dicevo i tanti flashback la rendono alla lunga monotona.
Purtroppo tanta noia anche per la terza stagione di The White Lotus su Sky.
Molto deluso anche da The Residence, la nuova serie tv Netflix prodotta da Shondaland.
È stata in vetta fra le serie tv più viste sulla piattaforma streaming, ma poi mi sono ritrovato con un prodotto poco originale, ricordando troppo Only Murders in The Building e la stessa High Potential, dal montaggio ripetitivo fino allo sfinimento, e con troppi eccessi per poter magari avere piacere a seguire uno o più personaggi. The Residence non funziona nemmeno come guilty pleasure visto che la durata trasborda i 40 minuti, e come dicevo i tanti flashback la rendono alla lunga monotona.
Purtroppo tanta noia anche per la terza stagione di The White Lotus su Sky.
Ogni volta che arriva un nuovo capitolo della serie tv antologica diretta da Mike White, spero sempre che ci siano dei miglioramenti, visto che le produzioni HBO sono fra le migliori. Tuttavia The White Lotus 3 mi è sembrata forse la peggiore, lenta nella prima parte, e poco d'impatto nella seconda, specie sul finale. Parecchi sono i punti nella trama che risultano scarsamente credibili, dal non sciacquare un frullatore sporco dopo 24 ore, al non trovarsi l'FBI alla porta per una frode finanziaria (e se avete visto la serie riuscite a contestualizzare). I bei panorami non bastano a rattoppare una trama che sa dove iniziare e finire ma non sa come costruire tutto il percorso. A questo punto non sono certo di voler proseguire con la quarta stagione.
Sono quasi certo che Maggio andrà meglio sotto questo punto di vista perché sto terminando tante altre serie tv di cui parlarvi, e qualche film che non è stato male.
Voi cosa avete visto?
Voi cosa avete visto?
Questo mese è uscita di bellissima Dying for sex, con una grande Michelle Williams.
RispondiEliminaThe White Lotus, purtroppo, sempre più povero di contento.
Ne parlo presto di Dying for Sex. Piaciuta molto anche a me
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