L'estate in cui non mi ritrovo.



Me la stavo cavando discretamente bene, o quantomeno bene quando si parla di me.
Diciamo che stavo portando avanti me stesso con un minimo di contegno e umana parvenza, ma maggio ha lentamente scavato fra l'intreccio dei miei nervi facendo cascare quella fragile impalcatura chiamata pazienza.
Fate conto, ad esempio, che ho speso il corrispettivo di uno stipendio minimo solo per le spese dell'auto, compresi balletti per adempiere. Tutto di fila nel giro di 30 giorni, effetto domino, dove a cascare erano le banconote del mio portafogli.
Dicono però che quando sei contento di dare, sei più propenso a ricevere. Come se stimolassi il flusso che parte da te e ritorna a te, nell'ottica di essere fortunati nel poter dare. Questo vale per le relazioni con gli altri, ma anche per le cose materiali, così dicono almeno, non prendetevela con me. Certo, con le relazioni con gli altri non è facile applicare questa teoria, o per lo meno sperare che funzioni in maniera matematica e puntuale è raro. Ogni giorno cerco di aggiungere un tassello al mio igloo mentale in cui conservo gelosamente il mio equilibrio e la mia pace così che non possa essere toccata dalle cose che non posso cambiare, che non possa essere perturbata da chi non cerca reale empatia, ma solo una spalla su cui pesare e soprattutto che non possa essere intaccata da chiunque voglia solo rosicchiare i tuoi tempi e i tuoi spazi.
Ed io ero comunque contento di aver fatto il mio dovere, oltre ad aver scongiurato il mio appiedamento, e quel condimento di sanzioni che sarebbero potute intercorrere se non avessi regolarizzato la situazione.
Tuttavia il flusso del dare e ricevere che spero di aver mobilitato deve avere la mia stessa capacità atletica ché tempo due passi e si è fermato.

Mentre scarto quello che ho ricevuto in cambio.

Ma ho raccolto le mie carte ed ero pronto per un'altra partita, sebbene non avessi ben preventivato cosa sarebbe successo dopo.
Era appena iniziato Giugno, e, nonostante fossi pronto ad affrontare una stagione che non amo, non ero predisposto al fatto che ci saremmo trovati climaticamente ad Agosto, con un caldo senza sosta per 24 ore al giorno. Non piove da metà Maggio, non conosco più cosa significhi vedere le nuvole.
No, nessuna variazione sostanziale fra il giorno e la notte che potesse rendere le giornate migliori.
E se analizziamo, più in generale, cosa c'è di bello in questa stagione, la risposta sarà niente, perché chi la apprezza o ha un sostanzioso conto in banca (e perdonatemi se la pecunia sembra l'argomento del contendere) e si gode vacanze a rullo, o tende ad escludere le cose più negative, come umido, afa, zanzare e altri insetti di orrida presenza, bambini che schiamazzano, i capelli così brutti che sembra sempre sei appena uscito da un guado.

Quando ti dicono: "Bella l'estate... però quando non fa più di 25 gradi eh!"
Ti dicono che, se proprio non ti piace, puoi accendere l'aria condizionata e chiuderti in casa, ed in questo sono fortunato ad averla ed anzi eseguo l'ordine appena posso, ma mi si è instillato in testa un tarlo riguardo al danno ambientale che scatena, in un circolo vizioso che ci porterà un giorno a dover accendere sempre l'aria condizionata per poter sopravvivere, facendomi sentire ancora più in colpa verso il nostro bistrattato pianeta. Il black out dello scorso week end ne è un esempio.
Insomma l'estate è difficile.
E voi siete sereni a dormire male tutta la notte, svegliandovi in un acquitrino di sudore? Tra l'altro, ormai da un paio di mesi, dopo un indeterminato periodo che non mi accadeva, ho ricominciato a ricordare alcuni sogni strani che faccio la notte. E con strani intendo che forse è meglio che non li racconti a qualcuno che possa farmi internare. Non so se sia un bene o un male questa ritrovata rammemorazione onirica, e giuro che la leggerezza della cucina siciliana non ha alcun legame con la cosa (almeno non sempre), ma un po' mi perplime.
Forse è solo sintomo del fatto che ho perso un po' il controllo sulle cose.




L'estate puzza, e questo sono in pochi a dirlo. Puzzano le persone, puzzano le stanze, i mezzi pubblici, puzzano le strade, dove, se come da me la differenziata è porta a porta, puzzano anche nel giorno del ritiro della carta e cartone. Pensi di puzzare anche tu, e non è poi troppo raro che possa accadere, ma il più delle volte è l'ambiente e le persone che ti ritrovi intorno.
Per sfuggire a tutto questo ti dicono di andare al mare, come se debba necessariamente piacere a tutti starsene al caldo (perché è incredibile, forse non tutti sanno che la spiaggia non ha un microclima neutrale) con la sabbia nelle mutande a far niente. Bene, io lo farei se la spiaggia più vicina non fosse malsanamente inquinata e quella più lontana non sia comunque certezza di un mare più pulito. Oltre al fatto che mezz'ora di strada per un'ora in spiaggia ha la logica del cuculo.
Lo dico una volta per tutte: le foto in spiaggia non mi provocano alcuna invidia, perché il più delle volte c'è più caos che in una tangenziale intasata, stai gomito a gomito con i vicini di ombrellone, l'acqua è verdognola e opaca, l'alcolico che tenete in mano mi fa seccare gli organi interni alla sola vista, per cui no, nessuna forma di gelosia.



Piuttosto sì, amerei stare a bordo piscina a leggere, fare una nuotata e dopo un'oretta o forse anche meno ritirarmi all'ombra e magari tornare a scrivere qui sul blog, dove ho sempre piacere a stare ma dove ultimamente non mi sento perfettamente in sintonia.
Sì, c'è qualcosa di troppo ma non capisco cosa. E c'è qualcosa che manca ma non capisco dove. C'è qualcosa su cui dovrei lavorare, ma invece ho più voglia di fare un passo indietro. Probabilmente devo cercare un'altra prospettiva, come un quadro che da vicino ti sembra solo chiazze di colori e da lontano riconosci le figure intere. Ecco, io però queste figure intere al momento non le distinguo bene.

Ogni estate ne esce una sempre peggio, e non mi riferisco ai singoli di Giusy Ferreri, alle repliche di Italia uno, ai ghiaccioli di sola frutta (o peggio ai semifreddi), alle ciabatte-marsupio, alla borsa Crocs o all'insalata di pasta fredda.
C'è di peggio.




Il caldo dà alla testa a chiunque, ed è più facile che gli ignoranti vengano a galla, e la scelta terminologica non è a caso.
C'è chi inneggia a violenze, stupri e odio, in un accordo fra sessismo e razzismo, con lo stessa facilità con cui mandi a cagare quello che ti suona appena scatta il verde al semaforo, per poi scusarsi con un "avevo bevuto troppo".
C'è chi spera nel ritorno dei tempi più bui che abbiamo mai avuto, solo perché sta perdendo il treno per un meeting, sfoderando la carta dell'ignoranza e chiedendo scusa a profusione.
Peccato che non si possa nel 2019, a contatto con i social, non conoscere le minime dinamiche sociali ma non è possibile nemmeno che chi invece dovrebbe aver sviluppato un pensiero critico anche solo appena più articolato, passi troppo rapidamente dall'indignazione allo scherno, non solo creando gli ennesimi personaggi pupazzi, ma dando una cassa di risonanza comunque importante. È avvilente come la logica venga schiacciata dalla fame di like e retweet nel giro di pochi minuti.
È avvilente cercare di spiegare che si può parlare dei fatti senza dare spazio e visibilità alle persone, perché si crea una catena in cui reali sostenitori e cavalcatori di disgrazie che per far girare il proprio nome farebbero di tutto.

La verità è che non mi ritrovo, non mi ritrovo negli stimoli che ricevo, negli obbiettivi che avevo e che ho perso, non mi ritrovo negli amanti delle spiagge affollate, delle piscine sporche e chiassose, non mi ritrovo nelle foto modificate male, non mi ritrovo in chi vede nell'indignazione non una protesta ma il passatempo per un afoso pomeriggio. Non mi ritrovo in chi deve mettere sempre bocca e sbandierare hashtag. In chi si piange addosso e non lo sa. Nei fantasmi viventi.
Io forse mi son perso, ma attorno non vedo qualcosa che mi possa far ritrovare.





42 commenti:

E tu cosa ne pensi?

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  1. Caro Pier, non è colpa dell'estate se gli ignoranti vengono a galla...anzi, magari fosse solo questa la reale colpa!
    'Sti tizi ci sono 365 giorni l'anno, solo che in questi ultimi giorni hanno avuto modo di manifestarsi ulteriormente grazie ad un insieme di avvenimenti più o meno drammatici, mostrando al mondo quanto in basso possa scendere l'essere umano.
    L'unica cosa che si può fare, secondo me, è non ascoltarli/leggerli e sperare nelle nuove generazioni, dando magari il buono esempio (o facendogli un lavaggio del cervello, vedi tu).
    Per quanto riguarda la stagione in sè, il condizionatore ecc...beh, ti capisco. Io ho sempre amato l'estate (prima dell'università) ma come te preferire stare a bordo piscina a rilassarmi e non immersa in tangenziale o in un mare pieno di germi, batteri e morte subbitania.
    Però mi manca la materia prima (la piscina). Quindi l'unica cosa che possiamo fare sai qual è? CERCARCI UN AMICO CON PISCINA.
    Io guardo in questa zona, tu vedi di trovare qualcosa da te e ti raggiungo! :D

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    1. Hai ragione, non è un problema solo estivo, ma sarà che odio la stagione, per me diventano ancora più insopportabili.
      Ecco, tu che sei chimica, quanti germi ci sono in mare o in una piscina pubblica? Aspetto un post esplicativo!
      E se trovo questo amico, sei invitata, ma poche persone, che se non impazzisco 😂

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    2. ASHahsahsh credimi, non vorresti saperlo :D :D Comunque tranquillo, che al massimo mi porto dietro il fidanzato come bagnino privato xD

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  2. UUUh, hai scritto un sacco di cose che penso anch'io, difficile commentare un post così completo eppure vario. La mia "vita sui social" è un continuo sali-scendi, passo dall'entusiasmo perché magari ho avuto un bello scambio di opinioni in un gruppo, all'inca**atura per l'ennesimo attacco violento e ignorante.

    Parlando di ignoranza, io penso che avere molti followers (nell'epoca in cui tra l'altro è facilissimo comprarli) non faccia di una persona un "influencer". Ma se tale persona viene considerata tale da qualche azienda, diventa matematicamente essa stessa un prodotto e non può più giocare a sparare mich***te in una storia. Non può.

    Mi fa venire il disgusto per tutto il mondo dei social, che pure c'è un sacco di gente in gamba, ma che fatica.

    Comunque il sandalo marsupio mi ha lasciata a bocca aperta, non sapevo se piangere o ridere... ma esiste davvero??

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    1. Eh sì, mi sa che devo scrivere più spesso questi post e ammorbarvi meno in una volta :D
      Stessa impressione con i social per me, c'è una parte molto bella, ed una mooooolto brutta.

      Tra l'altro, se hai un attacco di panico, stai male, soffri di claustrofobia, l'ultima cosa che fai è star lì su Instagram, piuttosto scappi subito verso la tua metà, o letteralmente ti blocchi.

      Esistono davvero le ciabatte, sono di Nike :D

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  3. Anche io odio l'affollamento in spiaggia, io amo il mare anche in inverno, peccato che non l'abbia così vicino, altrimenti ci andrei molto spesso per rilassarmi, per staccare, ovviamente quando non c'è nessuno. Per me il mare non è solo estate, caldo, sole, per me è relax, è stare bene, è respirare aria buona, ma vabbè, sto divagando. Come sempre, mi trovo nelle tue parole, e mi dispiace se in questo momento tu ti senta così, probabilmente sarà questo caldo che opprime, perchè capita anche a me di perdermi quando fisicamente non sono in forma. Io amo l'estate invece, non amo l'afa che ti fa mancare il respiro, ma mi piace il caldo perchè soffro molto il freddo, ahime. Forza e coraggio che siamo già a Luglio ;) Un bacio!

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    1. Sono anche io più da mare in inverno o comunque in primavera, magari quando al mattino è piovuto...
      Baci anche a te :D e sì, stringiamo i denti!

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  4. Come sai nemmeno io amo troppo questa stagione. La amavo quando si andava a scuola e avevi davanti tre mesi di dolce far niente. Ora invece mi ritrovo con una famiglia che ogni anno impazzisce per il caldo (meglio che non ti fai sentire con le tue argomentazioni ambientaliste, ti guarderebbero male :D ). Alla fine preferisco andare a grondare in palestra, almeno lì sudo per un motivo. Per quanto riguarda il blog io è già da un po' che non mi riconosco più in quel che scrivo. Ci vorrebbe un cambiamento ma non ho ancora capito cosa. I social manco li guardo più. Insomma, per citare i Green Day "svegliatemi quando finisce Settembre" :D

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    1. Ok, meglio che i tuoi genitori non mi leggano XD
      Se trovi una risposta al cambiamento, sono tutto orecchi! Mi basta comunque anche svegliarmi a fine Agosto :D Mi accontento!

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  5. Fai quasi il paio in negativo con me, oggi.
    Che dire: la gente furibonda secondo me si distruggerà da sé, e peraltro succederà proprio gli uni contro gli altri :)
    L'estate... beh, io non sono ricco, direi che quindi sopporto zanzare, umidità e tutto il resto. Perché forse c'è più di bene che di male.
    Oh, anche io mi sono sentito come te, qualche tempo fa. Cose da capire, controllo da riprendere.
    Lo farai, capirai.
    Ora... goditi l'estate.

    Moz-

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    1. Te lo stavo per dire in quel post ma non ero sicuro che lo avrei pubblicato questo...
      Tu vivi in un posto in cui fa fresco, quindi non vale 😂

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    2. Baby, qui ci sciogliamo, non credere!

      Moz-

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  6. A me piace l'estate. Ma in realtà tutte le stagioni. Inizio a soffrire verso gennaio quando mi sembra le giornate non si allunghino più. Sono sempre più convinta che non avere i social sia un saggio metodo preventivo della salute. Ti auguro di trovare un po' di serenità :)

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    1. Ecco, io al contrario temo le giornate che si allungano, visto che qui al sud letteralmente alle 9 di sera c'è ancora luce D:
      Grazie mille dell'augurio :)

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  7. Anni fa, quasi dieci, abitavo in un residence con la piscina ed era bellissimo: facevo 10 metri con solo l'asciugamano, facevo una nuotata e poi tornavo su. Niente ore di macchina, niente rotture di palle a cercare parcheggio, niente sabbia nel costume. Era bellissimo!

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  8. Sai che adoro questi tuoi post e sai che l'ho letto molto attentamente. Ma su una cosa ti ho fatto l'applauso e sono anche morta dal ridere. Nessuno dice mai che... L'estate puzza!🤣🤣🤣 Amico mio parole sante 🤭

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  9. Oggi non funziona niente.
    É la terza volta che provo a pubblicare il commento.. 😤😤

    Comunque.. A "l'estate puzza" ho rischiato di morire. È veroooooo.
    Lavatevi gente, lavatevi..
    Di bagnoschiuma non è mai morto nessuno.
    Però lo sai che fino a una decina di anni fa adoravo la "bella stagione"?
    Non sarà che stiamo invecchiando? Mi piaceva nonostante il caldo, le zanzare, ecc..
    P.S. Ma questi semifreddi allora ti stanno proprio sullo..... stomaco.
    E non ho ancora capito perché.. 😜

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    1. #Bloggerdown

      Non è solo lavarsi, è che purtroppo puzza tutto. L'aria, le cose. La plastica emana cattivo odore, l'asfalto.
      Anni fa anche io credevo che tentare di abbronzarsi fosse sano.... per fortuna ho cambiato idea, e sì, l'invecchiare centra molto!

      Allora i semifreddi alla frutta sono il male perché sembrano gelato annacquato. Non sanno di frutta, non sanno di gelato, ed in genere se sono troppo freddi sono un blocco ghiacciato, se sono troppo molli sono sciolti. Insomma un dolce senza senso e, ripeto, un gelato che non ce l'ha fatta xD

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  10. La mia sarà estate di pacchi e pacchetti, di roba da buttare e roba da tenere, in vista del trasloco di ottobre..vacanze al lumicino (appposta le ho fatte prima), ma diciamo che la fibrillazione per la nuova casa dovrebbe "coprire" le magagne per l'abbandono dell'attuale... comunque si, l'estate stavolta la guardo in ottica diversa...e credo che il peggio sarà un matrimonio di tutto punto vestito il 27 luglio... me vojo ammazza'... :(

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    1. Butta via tutto e ricomincia da capo :D In bocca la lupo col trasloco e con il matrimonio!

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  11. Il peggio dell'estate insomma, ma non possiamo sottrarci purtroppo..

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  12. Dici molte cose vere, ma, nonostante tutto, amo l'estate XD amo il mare e preferisco il sudore al naso ghiacciato e alla pioggia, sebbene anch'io cominci a preoccuparmi per questo clima davvero innaturale... per quanto riguarda la puzza, qui a Roma tra rifiuti e gente che non si lava 365 giorni all'anno, sento il cattivo odore per le strade e sui mezzi anche in inverno D:
    Per quanto riguarda i *dindini*, dopo la dichiarazione dei redditi speravo di recuperare qualcosa dalle spese mediche elevate dell'anno scorso, invece a causa di collaborazioni esterne che esulano dal mio lavoro da dipendente mi sono ritrovata a dover tirar fuori altri soldi... sul momento ci sono stata male, ma in fondo ormai non posso farci niente... farò solo in modo che l'anno prossimo vada meglio.

    Anch'io faccio fatica a dormire la notte e non sopporto questo clima d'odio che si sta diffondendo ma, purtroppo, ho davvero paura che non sia una cosa passeggera come il caldo...

    Infine, mi piace molto questo concetto: "Probabilmente devo cercare un'altra prospettiva, come un quadro che da vicino ti sembra solo chiazze di colori e da lontano riconosci le figure intere"... non ti arrendere!!! ;) :*

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    1. Purtroppo no, l'odio non è solo una cosa estiva.
      Non mi arrendo :D

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  13. Non mi piace molto l'estate. Detesto il caldo, cioè quando si superano i 30 °C, sentirmi continuamente sudato, dover vivere col ventilatore accesso, specie la notte, se no non dormo. Il caldo mi spossa e a volte mi fa venire crampi ai muscoli.
    Non sono un patito della spiaggia, però qualche giornata di mare me la concedo ogni anno, anche se da Torino devo andare fino in Liguria.

    C'è un racconto di Ray Bradbury (trasposto anche in Alfred Hitchcock presenta) dove due assicuratori in pensione si sono accorti che statisticamente il numero di delitti aumenta superata una certa temperatura e cercano, inutilmente, di fermarne uno potenziale.
    Sottoscrivo quello che hai scritto sui social, ma, ahimé, non è il caldo: le teste di cazzo ci sono anche a -10 °C. Se sei un pirla, lo sei con qualunque clima.

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    1. Ho la vaga idea di aver sentito parlare di quel racconto che nomini, ma sì, non ci sono temperature che tengano!
      Ciao Marco!

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  14. L'unica cosa che mi sento di dirti è "resisti, che luglio è appena cominciato!" 🙃💪🏻

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  15. Dimentica per un momento questa nazione di poco seri, di mediocri e di imbecilli. C'è il Tour de France :-)

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    1. Ah beh, qualcosa di cui non mi importa nulla 😂😂

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    2. E fai male, perché - al di là dell'aspetto agonistico - le riprese aeree dei luoghi del Tour meritano!

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    3. Non faccio prima a cercare dei filmati su youtube magari in 4k?

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  16. Praticamente mi ritrovo ad essere d'accordo con tutto ciò che hai detto dall'inizio alla fine. Solo che io la sensazione che avverti tu adesso relativa blog e social, io l'ho avvertita a maggio. Sentivo che mancava qualcosa, ma non sapevo cosa, sentivo di mettere troppo e non veder ricompensati gli sforzi. Il risultato è stato che ho iniziato a postare e fare meno storie sui social. La cosa mi ha fatto bene devo dire, sono tornata più carica (ma neanche troppo) e ho capito che se lo faccio, devo farlo solo per me. Non fraintendermi, ho piacere che la gente legga e apprezzi una foto, ma ormai su ig e fb, puoi fare le foto più belle del mondo, ma l'algoritmo ti penalizzerà sempre, quindi tanto vale farlo perché mi piace fare delle foto/storie che mi piacciano. Ormai su queste piattaforme tirano il trash, la polemica e i post sponsorizzati.

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    1. So che molti stanno lamentando del possibile nuovo algoritmo e capisco sia frustante vedere sprofondare i propri contenuti senza successo. Personalmente è una questione di argomenti: non riesco a trovare argomenti stimolanti, non riesco a crearne di interessanti e credo di creare troppo caos qui D:

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    2. In realtà io trovo i tuoi articoli sempre interessanti e pieni di spunti di riflessione Pier :D

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    3. Ti ringrazio! Anche i tuoi lo sono!

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  17. Mi trovi d'accordo praticamente su tutto, non mi dispiace fare una nuotata in mare ma solamente dopo le 17/18 per godermi il tramonto e la solitudine.
    Dell'estate salverei solamente frutta e verdura, forse sono le poche cose che mi fanno sopportare questa stagione. Ah e i temporali estivi, che aspetto sempre con gioia in quanto riescono ad abbassare le temperature.

    È bello leggere i pensieri di qualcuno che la pensa come te, spesso se dici che non ami l'estate vieni additato come "strano" o asociale.

    Inoltre anche secondo me in estate gli ignoranti aumentano o forse escono di più.

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    1. La frutta di stagione in effetti è ottima, e mi piace molto, mentre per quanto riguarda i temporali sarei d'accordo, ma son due mesi che non c'è nulla qui D: Solo una pioggiarellina un paio di giorni fa.

      È davvero ridicolo "l'obbligo" di dover apprezzare una stagione così odiosa 😅

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