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The Ordinary 100% L-Ascorbic Acid Powder: come si usa e tutti i pro e contro!🍋

La vitamina C è diventata uno dei miei ingredienti cosmetici preferiti da almeno quattro anni a questa parte, tanto da essere oggetto di un lungo approfondimento sul perché questo elemento mi piace tanto, su perché lo ricerco da così tanto tempo e quale efficacia promette di avere sulla pelle, e tutto questo lo trovate cliccando qui.
Il mercato cosmetico ormai è pieno, anzi oserei dire satollo, di cosmetici con Vitamina C o uno dei suoi derivati, ma noi che amiamo la skin care non ci accontentiamo e vogliamo il meglio: l'acido ascorbico.
La forma pura della vitamina C, appunto detta ascorbic acid, è l'antiossidante a cui aneliamo in quanto è la sua versione più potente, ma non è facile trovarla nei cosmetici per via di una certa instabilità e difficoltà generale nella formulazione.
Un esempio? La Vitamin C Suspension 23% + HA Spheres 2% di The Ordinary, di cui ho parlato qui: una texture sì fluida, ma granulosa, poco piacevole da utilizzare tanto da sembrarmi uno scrub (pare che abbiano migliorato la formulazione di recente ma non l'ho più ripreso quindi non saprei con certezza). Il rischio per l'ascorbic acid di ossidare, e quindi diventare non solo inefficace ma anche dannoso, è inoltre alto, ed immagino che chi produce cosmetici che devono stare sullo scaffale per un tempo indefinito, non voglia correre rischi simili.
All'urlo quindi del "E fattell' tu!", Deciem ha pensato di farci giocare ai piccoli chimici creando la 100% L-Ascorbic Acid Powder.



Dopo averci avuto a che fare per diverso tempo sono riuscito a farmi un'idea precisa su questo prodotto, specie sui pro e i contro che ho scoperto strada facendo, ed ho raccolto tutte le informazioni generali che credo siano necessarie per usarlo al meglio.

Cos'è?

La L-Ascorbic Acid Powder è appunto polvere di vitamina C pura a 325 Mesh, ovvero l'unità di misura che indica le dimensioni delle particelle della polvere. Perché sì, è una polvere davvero sottilissima, impalpabile, al tatto letteralmente non si sente fra le dita, ma sembra un po' amido per come tende ad ammassarsi. Svolazza un po', sporca appena in giro se non si fa attenzione, ma non è un problema mastodontico gestirla, anzi, in qualsiasi mix si scioglie molto molto bene.
"Il formato di questa formula è una polvere di acido ascorbico molto fine, anidra e, come tale, fornisce l'esposizione più diretta di concentrazioni estremamente elevate di vitamina C per via topica."
Il concetto è quello di un ingrediente puro che può andare a personalizzare, almeno sulla carta qualunque prodotto, così da avere il potere antiossidante della Vitamina C, sempre fresco, senza il rischio che ossidi perché in teoria ti componi il tuo shot al momento.



Vi dico subito che, come specifica The Ordinary, la L-Ascorbic Acid Powder non può essere utilizzata in contemporanea con prodotti che contengono EUK 134 o Niacinamide (con quest'ultima c'è chi afferma il contrario, ma ne avevo parlato nell'approfondimento di cui sopra), ma loro sono sostenitori che anche del fatto che l'acido ascorbico contrasti l'efficacia dei peptidi, quindi sarebbe bene non mischiare la polvere con appunto sieri o creme di questo tipo.
Sottolineano invece il fatto che può provocare un formicolio molto intenso per almeno due settimane, ma secondo me si può arrivare anche a vere e proprie situazioni irritative se non usato con cautela, e se non si inizia con percentuali molto basse.
Un'altra controindicazione è quella di non mixarlo con ovviamente alfaidrossiacidi o comunque sostanze acide in genere. Idem per quanto riguarda il retinolo, perché sono entrambi due agenti potenzialmente irritanti. In questi casi conviene alternare.

Come si usa?



Qui vengono i problemi, perché sul sito di The Ordinary non ci sono molte indicazioni sull'uso della L-Ascorbic Acid Powder: loro semplificano la cosa in un mix di un po' di polvere e il trattamento a scelta da fare sul palmo della mano, ma secondo me non è così semplice.
Nella loro guida alla Vitamina C aggiungono anche
"Raccomandiamo di usare da un quarto a mezzo misurino mescolato con 5-10 gocce di siero o le dimensioni di un seme/centesimo di prodotti in crema."
The Ordinary inserisce all'interno di ogni confezione un piccolissimo cucchiaino che servirebbe a dosare l'ascorbic acid, anche se non è lo strumento ideale per prendere le piccole quantità di cui abbiamo bisogno, in quanto è troppo grande e poco preciso da misurare. Per fare un esempio, se volessimo usare solo metà cucchiaino di polvere è un po' difficile da calcolare con certezza.
Andare completamente ad occhio credo non sia l'ideale per varie ragioni.
Sappiamo che, per funzionare, il PH della soluzione di vitamina C deve essere a circa 3.5: sotto questo livello sarebbe troppo irritante, sopra potrebbe essere poco efficace.



Capite da voi che prendere un po' di polvere a caso, e metterla in un po' di siero a caso, attuare la barbara pratica di massaggiare tutto il composto fra le mani e poi metterselo in faccia, comporta due rischi: il primo è che non si sa se quel mix può effettivamente agire, non sappiamo che PH abbia o che percentuale abbiamo creato; ma rischia anche di essere irritante per la pelle.
Se avete dimestichezza con i cosmetici fatti un casa saprete già tutti questi dettagli, magari avete una vostra ricette per farvi sieri alla vitamina C e gli strumenti adatti per creare, ma io ad esempio non ho nulla, nemmeno una bilancia di precisione.
Quindi mi sono mosso così: la mia idea era quella di creare un siero viso con il 20/25% di L-Ascorbic Acid Powder, ne consegue che devo fare un rapporto matematico, fra la polvere e il liquido in cui discioglierla. Il mio rapporto è:
2x0.25=0.5
Dove 2 sono gli ml di siero o crema che voglio come base, 0.25 è la percentuale che vogliamo creare e di conseguenza 0.5 sono i grammi di polvere che dobbiamo utilizzare.
Il mio è solo un esempio perché poi potete applicare questa formula base a qualunque percentuale preferite. Capisco che una soluzione al 25% di ascorbic acid è tanto, anzi direi il limite, ma la mia pelle è abituata, e poi ci sono scappatoie.
A questo punto se non siete così


significa che non sto facendo bene il mio lavoro.
Scherzi a parte ci tengo a precisare che questa non è farina del mio sacco, ma si basa su tante ricerche fatte in questo periodo, e che comunque tutto questo calcolo non è qualcosa che mi son inventato io perché mi sento Sheldon Cooper. Anzi vi ricordo che non sono un chimico quindi prendete il tutto come amatorialità cosmetica.
Per creare il mix ci serve solo un contenitore pulito di vetro scuro. Il contenitore serve perché 2 ml di siero sembrano pochi, ma non lo sono, per cui se seguite le mie indicazioni, vi creerete un piccolo batch che vi basta dai due ai quattro giorni. Anche le 10 gocce che l'azienda suggerisce non sono poche, se ci fate caso.
Come facciamo a misurare la polvere e soprattutto il liquido in cui scioglierla? Ci tocca farlo ogni volta magari con una bilancia?
No, è semplice.
Sappiamo che premendo una volta il contagocce dei prodotti The Ordinary, questo preleva circa 1ml di siero. Poco più che metà tubicino di vetro.


Sappiamo anche che il cucchiaino contenuto nella L-Ascorbic Acid Powder se riempito in modo raso, preleva circa 0.5 grammi di polvere. Il gioco è fatto, quantomeno se volete seguire le percentuali che ho utilizzato io. Purtroppo, come vi dicevo, a meno che non abbiate una bilancia di precisione, e la tirate fuori ogni volta, fare altre misurazioni è complicato almeno usando il cucchiaino in dotazione.
Se pensate di farci, ad esempio 10ml di siero in una volta, ve lo sconsiglio, perché vi ritrovate con un composto instabile, che può ossidarsi, quindi sarebbe uno spreco.
In genere quando un prodotto con vitamina C ossida, diventa di un color ruggine intenso.

Con cosa si può mischiare?

La 100% L-Ascorbic Acid Powder può essere disciolta in soluzioni oleose, acquose e cremose, ed io ho provato tutti questi metodi e non solo.
Regolandomi sulle quantità con il contagocce dei prodotti The Ordinary, ho preferito usare i sieri di questa azienda, anche per un senso di continuità, ma questo non esclude che possiate usare altri sieri e creme. Ovviamente guardate l'INCI ed evitate quegli ingredienti con cui non è possibile mischiare l'acido ascorbico.
Il primo mix che ho testato è stato quello con un prodotto oleoso. Il motivo è semplice: gli oli, non contenendo acqua, non hanno problemi di PH, quindi è più difficile far casini e rischiare che il mix sia irritante. Il contro però di mischiare la polvere di vitamina C con oli è che risulta un po' meno efficace, proprio per questioni di assorbimento.
Io ho provato con il Resveratrol 3% + Ferulic Acid 3% di The Ordinary appunto.


Questo è uno dei mix più gettonati in giro sul web perché effettivamente il resveratrolo si sposa bene con la L-Ascorbic Acid Powder, la aiuta nella stabilità, ne amplifica il potere antiossidante e la texture oleosa e piacevole del siero lo rende una buona miscela.
A me, se ricordate dalla review, il Resveratrol 3% + Ferulic Acid 3% non aveva fatto impazzire, non lo trovavo estremamente efficace, però mischiato con la polvere di Vitamina C mi ha soddisfatto decisamente di più: intanto la polvere si scioglie bene, il composto non risulta affatto granuloso, e la soluzione risulta un po' più asciutta e facile da assorbire rispetto che usarla tal quale. Questo mix non mi ha dato alcuna reazione o pizzicore, ma è stato un booster di luminosità per la pelle, penso sia perfetto per pelli secche e per chi ha un po' di sensibilità alla vitamina C.
Subito dopo mi sono lanciato con un siero acquoso e qui sorgono un po' di problemi, perché il composto può diventare molto strong. Io ho scelto il Hyaluronic Acid 2% + B5.



Anche questo mix mi è piaciuto ma le prime volte ho avvertito un lieve pizzicore. Nulla che sfociasse in irritazione, ma si avverte chiaramente che il prodotto sta agendo ed è arrabbiato. Col senno di poi ho capito che ho fatto bene ad iniziare con un prodotto oleoso prima, e mi sento di consigliarvi di muovervi così, per dare alla pelle il tempo di abituarsi. Comunque c'è chi non ama il mix Hyaluronic Acid 2% e L-Ascorbic Acid Powder, perché lo trova appiccicoso, ma personalmente non ho avuto questa sensazione: ho notato che il miscuglio si comporta come il siero a base di ialuronico usato puro, si assorbe bene e non lascia residui, o alterazioni in genere.
Ho poi provato con un prodotto in crema ed ho scelto il Natural Moisturizing Factors + HA sempre di The Ordinary.


Vi starete chiedendo come ho misurato la crema e la risposta è semplice: con il cucchiaino in dotazione alla polvere di acido ascorbico, ne servono esattamente quattro per il mio mix. Dopo un periodo di prova sinceramente mi regolavo ad occhio, e diciamo mi potevo concedere qualche sgarro visto che venivo da un utilizzo intenso con i mix precedenti. Anche il Natural Moisturizing Factor non mi aveva fatto impazzire come prodotto, ma il mix con la vitamina C per me è promosso: la consistenza risulta meno unticcia della crema usata da sola, e non ho avvertito alcuna sensazione di pizzicore o irritazione.
Un altro mix con una crema viso che mi è riuscito bene è quello con la Hydro Effect Day Cream di Lavera, anche in questo caso nessuna alterazione della consistenza.
Per finire ho utilizzato la L-Ascorbic Acid Powder come maschera, mischiandola alla Maschera Peel-off di La Saponaria.


In teoria si potrebbe mischiare a qualunque trattamento, ma la mia mente mi fa associare la vitamina C a qualcosa di idratante ed ho scelto quella maschera agli alginati. Ho dovuto fare un po' di prove perché notavo che se mischiavo tutte le polveri insieme, la maschera tendeva ad aggrumarsi, quindi ho capito che la soluzione è prima far sciogliere la polvere della maschera e solo alla fine aggiungere la L-Ascorbic Acid Powder. Inutile dire che ho amato il risultato, ma la maschera La Saponaria mi piace a prescindere. Ovviamente se usate una maschera già composta o più semplice da gestire, non avrete problemi di grumi. In questo caso ho messo sempre 0.5 grammi di polvere, ma ovviamente la percentuale perde di senso visto che il composto è più abbondante dei 2ml di siero.

Veniamo ai Pro...

La 100% L-Ascorbic Acid Powder di The Ordinary mi ha dato tutti i benefici che ottengo da tempo con la vitamina C e forse anche di più, in termini ad esempio della durata della macchie post brufolo. Mi piace perché, una volta capito come utilizzarla, si riesce a personalizzare il proprio trattamento, anche se si tratti di quei prodotti che magari tal quali non ci fanno del tutto impazzire, ma che possono acquistare vita nuova grazie a questa polverina magica. È perfetta anche per chi fa fatica a trovare un siero viso alla Vitamina C completamente naturale: con la L-Ascorbic Acid Powder può potenziare quello che già si ha e si ama. In generale tutti i mix che ho fatto sono stati piacevoli, non mi hanno creato problemi ed irritazioni, e la polvere si scioglie bene, e non va a variare di troppo la consistenza originale del prodotto. 

ed ai Contro

Mi sento di consigliare la L-Ascorbic Acid Powder solo a chi ama in maniera spasmodica la vitamina C e la usa con costanza. Il barattolino dura davvero tanto, considerando la quantità di polvere che si usa di solito, quindi è perfetto per gli habitue, meno per chi si annoia. Lo sconsiglio inoltre a chi viaggia spesso perché tutto questo giro di mix, provette, cucchiaini e calcoli matematici non è pratico.
In generale credo che la L-Ascorbic Acid Powder sia adatta a chi ha un po' di dimestichezza e di esperienza con questo elemento, non è un entry-level, perché il rischio di fare un danno può essere elevato. Il problema della creazione del mix secondo me è rilevante: riuscire a creare una concentrazione di acido ascorbico un po' più accurata non è semplice come si può pensare, e non perché io sia un rompiscatole, ma perché la chimica dice così. Anzi io sono stato fortunato perché posso utilizzare concentrazioni elevante, posso sbagliare magari le percentuali, ma chi non può o non vuole un mix troppo forte, si ritrova nei guai. Il mix che io creo, per quanto misurato, non è preciso, non lo controllo, come sarebbe giusto fare, con cartine al tornasole per misurarne il pH ad esempio.
Mi spiace che The Ordinary, sempre così precisa nel dare informazioni sui prodotti, in questo caso sia stata un po' superficiale: il cucchiaino è troppo grande per fare quel mix istantaneo di cui parlano loro, per esempio. Nonostante i buoni risultati con questo prodotto, il fatto che l'abbia usato con piacere, ed il fatto che non mi abbia stufato, complice la sua versatilità, sinceramente non lo ricomprerò, ma preferirò sieri e creme già pronti, che magari hanno concentrazioni di attivo meno elevate ma sono più pratici.

INFO BOX | The Ordinary 100% L-Ascorbic Acid Powder
🔎 Sito Deciem, Lookfantastic.it, Skinshop.it
💸 €5.80
🏋 20gr
🗺 Made in Canada
⏳ 6 Mesi
🔬 //
💓⇒ 🌸🌸🌸


Lo so, una maratona più che una recensione, ma ci tenevo ad essere più chiaro possibile, e a toccare tutti i dubbi che io stesso avevo quando ho acquistato questo prodotto. Ovviamente possiamo sempre confrontarci nei commenti perché nessuno nasce imparato.
Voi avete usato questa polvere di acido ascorbico? Che mix avete creato? Siete amanti delle ricette fai da te o preferite prodotti già pronti?

Se vuoi conoscere la mia esperienza con tutti i prodotti The Ordinary che ho utilizzato in tre anni, clicca qui!



18 commenti:

E tu cosa ne pensi?

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  1. Ti sei trasformato in Pierino Pitagorico
    Numeri, formule, studi di funzione 😂😂
    A parte gli scherzi, come sempre, nonostante l'argomento non facile, riesci sempre ad essere molto chiaro e soprattutto utile per chi si approccia a questo mondo ed ai prodotti The ordinary.
    Molte cose me le avevi già spiegate a voce, ma leggerle rende tutto ancora più cristallino 😄✌

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    1. Spero utile che se dopo tutti questi conti non è nemmeno di aiuto chiudo baracca e burattini e inizio a pubblicare solo selfie su Instagram 😅

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  2. Ammiro la tua dedizione, io con i miscugli e le novità per la pelle del viso procedo sempre con i piedi di piombo, e stressando te su instagram non poco! Grazie di esistere (apriuncanaleapriuncanale)

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    1. Non mi stressi affatto, mi appassiona ed è un piacere 😊
      Grazie mille, quanto al canale, la vedo difficile 😁 magari qualche giorno spiego perché nelle storie su Instagram 😊

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  3. Fantastico! Grazie per questa recensione davvero davvero professionale ❤️🙏
    Leggendo la complessità di tutto il processo.. Onestamente penso che non la prenderò. Sono sempre alla ricerca di prodotti diversi quindi trovarmi il barattolo pieno dopo anni... Non fa per me! Comunque davvero interessante il tuo approfondimento. Riguardo la niacinamide e vitamina c: io li ho sempre usati separatamente ma ultimamente li ho provati insieme e mi sono trovata davvero bene. La pelle mi sembra ancora più luminosa e la texture più soda (oltre a macchiette meno visibili).

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    1. Grazie mille ancora, sono felice ti sia piaciuto e sia stato utile! 💝
      Il conto approssimativo è che con una confezione ci si fanno 40 applicazioni se si usa appunto 0.5 grammi, ma se consideri che con quei pochi grammi ci crei un siero per quattro giorni, è infinita 😅
      In commercio ho visto sinceramente tanti sieri che uniscono proprio niacinamide e vitamina C, anzi mettono anche il retinolo. Quello che loro sostengono è uno studio vecchio a quanto ne so...

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  4. a un certo punto mi sono proprio persa ma l'ho riletta (più volte..) e ho capito, si era trasformata in una questione di principio.. non penso sia un prodotto che faccia per me..

    mallory

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    1. Grazie mille per essere andata avanti. Se posso migliorare qualcosa fammi sapere senza alcun problema 🙏🏻🤗

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  5. Secondo me ora puoi passare a "spignattare" (che poi a me questo termine non piace, diciamo realizzare) i tuoi cosmetici ;)

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    1. Ahahaha magari! Per quello mi sa che ci vuole ancora più tempo e pazienza! Decisamente più difficile 😁

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  6. Articolo interessantissimo Pier. Qualche mese fa ho acquistato la polvere di acido ascorbico ad uso alimentare, ma l'ho utilizzata solo per tonici da utilizzare al momento. Devo provare anch'io ad unire la polvere ad un qualche siero e soprattutto maschera

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    1. Grazie mille Federica! Sono curioso dei tuoi esperimenti :D Fammi sapere cosa provi se ti va!

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  7. Complimenti per il post super dettagliato!
    Per questi prodotti di The Ordinary li trovo sempre molto utili, io stessa quando ho acquistato i primi prodotti sono prima andata alla ricerca di post, recensioni e opinioni ben dettagliate perchè sì, in effetti sembrano per la gran maggioranza tutti prodotti da piccolo chimico.
    Non ho provato questo prodotto, ma credo che il procedimento sia un po' troppo per me, non ho la costanza (e la pazienza) di stare dietro ad un prodotto del genere purtroppo! 🙈

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    1. Grazie mille Valentina! Spero sia tutto chiaro e comprensibile!
      Capisco bene la scocciatura di star lì a misurare, unire, miscelare...ci vuole un po' di pazienza e tempo!

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  8. Un articolo davvero molto esaustivo, ben scritto e fatto bene, nel senso letterale del termine.
    Bravo Pier, veramente :)
    Comunque da questo articolo ho compreso una cosa fondamentale: che per quanto questo prodotto possa intrigarmi, non lo acquisterei. Trovo tutto il meccanismo molto macchinoso per i miei gusti e anche non troppo sicuro per la mia pelle delicata.
    Quindi grazie davvero :)
    Un bacio.

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    1. Grazie mille Sara. Ci vuole un po' di pazienza, tutto qui!
      Baci!

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  9. Ottimo post Pier! Devo dire che quando ho letto il post su instagram mi aveva incuriosita ed era venuta voglia di provarlo, ma alla luce di tutto quello che ho letto ora, mi è passata tutta la frenesia XD
    Per me sarebbe troppo macchinoso, per di più non è da sottovalutare il fatto che se si commettono errori si può rischiare di avere effetti più che indesiderati.

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    1. Grazie mille Ilenia! Non è sicuramente un procedimento pratico, ci vuole un po' di pazienza e capisco bene chi non vuole imbarcarsi in una roba del genere!

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