{Aggiornamento #77}
Certezze di carta

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Dicembre si porta dietro due cose che molti detestano: Natale e l'inverno. Io amo entrambi ma capisco chi fa fatica ad entrare nel mood di questo periodo.
Ma d'altronde ogni stagione ha i suoi alti e bassi, pro e contro che ognuno ha piacere di accogliere o riesce ad affrontare al meglio.
Io ad esempio riesco ad andare incontro con più tranquillità all'inverno rispetto che l'estate, lo sento mio, mi appartiene in ogni goccia di pioggia che cade, nel buio troppo presto della sera, nel freddo che pizzica sulle guance.

Così come Natale non mi causa più particolare ansia e stress. Faccio i regali alle persone che voglio io e ci penso per tempo, idem per quanto riguarda gli auguri, da anni evito le forzature, o al massimo le scavalco con una telefonata, possibilmente breve. Nessun esodo in entrata o in uscita. Nessuna gara all'acquisto all'ultimo minuto appunto, nessuna messa di Natale in chiesa a mezzanotte cercando di non cascare dal banco per il sonno, o peggio andarci al mattino dopo.


Certo, anche io traballo e non solo sui seggiolini della chiesa, anche io mi sento un po' il fiato sul collo, anzi tutta questa settimana mi è parsa una costante attesa di chissà cosa, probabilmente perché Natale vuol dire anno nuovo, e anno nuovo vuol dire che devi voltare pagina anche se hai paura di farlo.
Però quest'anno ho anche realizzato che sto bene come sto, al punto che non saprei cosa scrivere in una ipotetica letterina a Babbo Natale.

Certo, non tutto è perfetto, ma non mi manca nulla e non ho nulla da chiedere. Ho persino tirato fuori l'antiwishlist proprio per questo motivo. 
Eppure più volte mi sono chiesto se sia un bene, non avere desideri da esaudire nell'immediato, anche solo quelli che galleggiano più in superficie. Alla fine aspirare a qualcosa è pur sempre un motore che ci rende mobili, che ci fa andare avanti. E potrebbe essere preoccupante finire per rallentare, ma al momento non mi spiace affatto, e comunque conservo sempre qualcosa per me.

Ad esempio mi piacerebbe metterci nella letterina che vorrei viaggiare tanto, in lungo e in largo, e che mi accontenterei della economy class come Madonna. O magari con Madonna, con cui penso si possano fare belle chiacchierate.
Mi sarebbe piaciuto partecipare alla prima del Teatro alla Scala, e magari se avessi avuto l'assegno  mensile di mantenimento di Veronica Lario sarei anche riuscito ad andarci. In realtà fossi stato Veronica Lario avrei chiesto comunque qualcosa in meno, ma questo è un altro discorso. 
Certo, avessi potuto sognare in grande avrei incluso nella mia letterina anche una richiesta di matrimonio principesca, con tanto di brillocco, book fotografico, presentazione alla stampa e mi sarei fatto bastare anche cinque mesi per preparare il tutto. 
E ciao Kate, perché ti vogliamo bene, ma l'avercela fatta è un'altra cosa. 

In realtà ama me, ha scelto me e sposa me.


Mi sarei accontento anche di una proposta più diciamo formale, un po' meno fiabesca, ma più pratica e comunque d'effetto in una seduta parlamentare. 
Insomma avrei fatto prima a scrivere nella letterina a Babbo Natale di portarmi un altare, un prete e due fedi, e al resto ci avrei pensato io. 
Non mi sarebbe spiaciuto chiedere anche più onestà, più chiarezza, più sincerità fra noi che teniamo i remi della stessa barca. O anche solo la coerenza di eliminare l'inutilità, la superficialità, l'obbligatorietà di alcuni rapporti umani. 

Ma alla fine della fiera ho capito che forse ho imparato ad accontentarmi, ed in realtà l'ho sempre saputo fare. 
Il tag Il Natale del passato, del presente e del futuro di Riccardo de Il Bazar di Ricky, mi ha fatto ricordare che in realtà l'ho sempre saputo fare.

Ricordo ad esempio i Natali passati, quando da bambino alle recite a scuola avevo sempre il  ruolo del pastorello, con tanto di gilet peloso effetto finta pelle di pecora, e fascetta con i legni. Mai San Giuseppe, mai l'angelo o un re magio, sempre il pastore, che appariva giusto 30 secondi e poi ciao. Eppure mi andava bene, e in quasi tutte le foto sorridevo per il mio ruolo da allegro Peter.

Ricordo le letterine che realmente scrivevo, seppur con diffidenza perché già da piccolo avevo annusato che nessuno ti regala niente, a Babbo Natale; lettere che più che liste dei desideri facevano impallidire un biotestamento.

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Io che scrivo la letterina a Babbo Natale

Lettere a cui però il più delle volte non ricevevo risposta, ché i tempi erano diversi e le nostre finanze pure. Oltre al fatto che i miei genitori non volevano viziarci più di quanto non facessero già i nostri zii e cugini. Ma andava bene comunque. 
Ricordo un albero di Natale che al confronto Spelacchio avrebbe fatto sfigurare tutti i 53 alberi della Casa Bianca, e con decorazioni dal vago sentore anni '70/80 da crisi epilettiche assicurate.
Ricordo i grandi pranzi e cene, quelli che non finivano mai, in cui tutti i posti a sedere erano occupati, anzi non erano mai abbastanza, e che quando si sparecchiava si continuava giocando a carte.

Nel Natale presente ho solo le ombre di quello che è stato una volta, molte abitudini sono state abbandonate anche per colpa di chi non si è impegnato a mantenerle. Però mi va bene così, perché nonostante non sia arrivata la pace più totale, sono riuscito più o meno a creare la festa come la desidero, senza obblighi o doveri da assolvere.
La mia è sempre stata una famiglia sgangherata con le sue tradizioni. Ad esempio non ho mai avuto l'abitudine di aprire tutti i regali il giorno di Natale, anche perché molti erano la bustarella che "te li do prima in caso vuoi comprarti qualcosa". 
Io dopo aver ricevuto la bustarella di zia.
Ma nonostante questo ho sempre apprezzato trascorrere le feste in famiglia (e non solo per i soldi), nella mia casa, e quando mi è capitato di non farlo, di passarle altrove, me ne sono pentito ed ho effettivamente perso un'occasione

Il Natale presente è anche ormai il compleanno di Pier(ef)fect, che quest'anno ha compiuto ben 6 anni e che forse rappresenta per me l'unico luogo in cui la mia costanza nelle cose ha avuto la sua realizzazione, e una bella abitudine a cui non posso più fare a meno

Al Natale del futuro non voglio pensarci, contravvenendo in pieno ad un'altra regola del Tag, ma per me l'unico tempo possibile è il presente, ed è già tanto che sia andato a frugare fra i pochi ricordi del passato. Probabilmente cambierò tutto, persino le mie scelte, o i miei desideri. Posso solo augurarmi che continui così, di avere la possibilità di scegliere con chi stare, cosa fare e cosa non fare, che in una bilancia delle rinunce, per me ha sempre la meglio. 
Ma posso pensare al prossimo futuro, a fra qualche giorno, e augurarvi Buon Natale, sperando che anche voi possiate avere l'opportunità di trascorrere questo giorni secondo i vostri desideri. 



A presto!


53 commenti:

E tu cosa ne pensi?

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  1. Vuoi sposare uno della casa reale d'Inghilterra?
    Azzo!
    Ma forse è già impegnato e tu mi sembri la Gioconda con i baffi :)
    Ciao.

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  2. Che bell'anello. :-P
    Scherzi a parte, Buone Feste. ;-)

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  3. Hai fatto un bellissimo post con il mio tag :)

    Anche l'inverno ha i suoi lati belli, io odio le nevicate copiose e il disagio 'post neve', con gli accumuli di neve e il ghiaccio. Avendo la fortuna di non dover forzatamente stare all'aperto, posso però apprezzare tutto il resto :D, anche fare due passe in quelle mattinate rigide, ma con il cielo sereno, con il sole che sorge pigro.

    Mi piace molto il tuo pensiero su regali e auguri, nonché sulle tempistiche degli stessi. Io se potrò, dal punto di vista economico, cercherò anche in futuro di fare un regalo, grande o piccolo che sia, alle persone a me care. Cercherò di fare un regalo che abbia un senso, perché a volte davvero, il regalo sembra un "lo devo fare e faccio la prima cosa che capita".

    Anche gli auguri, io credo che ci siano persone che sottovalutino l'importanza di questo gesto. Io, a costo di consumarmi i polpastrelli, cerco di avere un pensiero per più persone possibili. E' vero, magari a queste persone si dovrebbe dedicare più tempo. Però boh, non è meglio uno piuttosto che zero? Dà così fastidio ricevere un auguri? Così tanto da dover mettere quel meme de "Anche a te e famiglia?".

    Venendo ai tuoi Natali, alla fine ci sta che non ti sia soffermato sul futuro: o meglio, nel tuo futuro c'è la volontà di scegliere le persone con chi stare. E alla fine, destino o non destino, il nostro futuro lo scriviamo noi. Quindi sarà così :)

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    1. Ciao Riccardo!

      Mi spiace averlo un po' smontato ma ammetto che ormai i Tag non fanno più molto per me, però ne prendo spunto e ringrazio sempre :D

      Anche a me piace fare le passeggiate in inverno, e abitando in un luogo in cui comunque non si gela, e al massimo piove molto ma non nevica è fattibile :)

      Assolutamente solo regali sensati, o che possano piacere, che siano desiderati. Ma anche che sorprendano perché se ti faccio una wishlist e tu prendi quattro cose da questa lista mi sembra comunque un regalo non pensato. Non so se rendo l'idea o sembro solo uno che non si accontenta mai :D

      Anche per quanto riguarda gli auguri sono della stessa scuola di pensiero, per dire, sti cazzi di far gli auguri ai compagni del liceo. Da qui il meme a te e famiglia, come l'augurio più blando e meno sentito possibile :D Almeno secondo me.

      Esatto, nel mio (Natale) futuro voglio poter scegliere come, dove e con chi stare. Non so quanto riuscirò a scrivere questo futuro ma cercherò di scansarmi dalle cose non necessarie :)

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    2. ahhah allora ti faccio un blando augurio di Buon Natale, a te e famiglia :D!

      Scherzo ovviamente.

      Non sono un fruitore di prodotti beauty (ma qualcosina, specie per i capelli, come sai, uso), però mi piacciono molto le tue riflessioni profonde e mi piace molto confrontarmi con te.

      Un brindisi per te amico mio!

      Auguriiiiii

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    3. Cercherò allora di darti occasione di riflettere più spesso insieme a me! Un brindisi e tantissimi auguri :D Anche ai tuoi cari! (Si possono trovare dei sinonimi xD)

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  4. Come sempre le tue parole mi fanno pensare molto, e penso che ormai non si trascorra più il Natale come una volta, adesso sembra quasi un obbligo dover fare i regali, fare cenoni, pranzi, stare con i parenti ecc... invece dovrebbe essere un giorno di festa "vero" in cui si sta con le persone a cui vuoi bene senza sentirsi obbligato a fare nulla, una volta il Natale era così! <3

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  5. ..il tuo regalo per noi sono la serenità e la pacatezza che riesci a sempre a trasmettere, e te ne sarò sempre grato... se poi il tuo marchingegno Collistar sarà apprezzato dalla mia dolce metà, ti vorrò ancora più bene... Buon Natale!!!

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    1. ahahha Mi auguro che piaccia il regalo, poi per la mia pacatezza non ti faccio pagare! Buon Natale :)

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  6. Anche io ho faticato con il Natale futuro, perché come te sono un tipo che è fortemente ancorato al presente. Al qui e ora.
    Ho adorato questo post, come a dire il vero li adoro tutti, soprattutto quelli più intimisti come questo.
    E la foto con te ed Harry mi fa impazzire :D

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    1. Quello con harry è proprio uno scatto rubato! :D

      Grazie mille Sara, un abbraccio e per il Natale futuro c'è tempo :)

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  7. Il Natale, secondo me, è più una "resa dei conti" che una festività; si deve pensare a chi si vuol bene davvero, all'anno nuovo che arriva e a ciò che si è fatto nell'anno che sta per finire.
    Ovviamente ciò vale dai 18 anni in su xD
    Prima è solo colori, cibo, calore e REGALI!!
    P.s. mi piace il tag ma non l'hai girato a nessuno :( Non posso "autotaggarmi", vero?

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    1. corro a farlo (non è vero, l'ho già fatto qualche oretta fa e l'ho salvato in bozza) :D

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  8. Voglio l'invito alle nozze, sia chiaro!
    In ogni caso, secondo me ognuno deve vivere il Natale come crede senza dare dictat, senza imporre ciò che vuole agli altri.
    E poi, sinceramente, non fa male essere più sereni almeno un giorno l'anno :-)
    Buone feste!

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    1. Ci sarai ovviamente :D

      Non so quanti però vivano le feste senza obblighi! Buone Feste :)

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  9. Mai mai mai denigrare gli alberi anni '80, che sono sempre i migliori e trashissimi. Io ho un mix anni '60-'80 :D
    Oh, se avrai lo stipendio della Lario ricordati di me, che ci vengo pure io alla Scala ma pure al sottoscala, mi accontento.
    Viaggiare molto? Chissà, io sento che nel 2018 mi sposterò.
    SposTerò, non sposerò, eh.
    E senza chiacchierate con Madonna :p

    Moz-

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    1. Il mio è trash anche senza quindici colori :D
      Mi ricordo di te ma nel sottoscala non ci vengo con te perché lo sanno tutti.
      Ti sposTerai con chi allora?! La compagnia conta!

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  10. Sei sempre unico e assoluto, specialmente per il mio cuore. Buone feste tesoro!

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  11. 'Sto mito della "prima alla Scala" sarebbe davvero ora di smontarlo, credimi.
    Non vedi che tutti - nessuno escluso, nemmeno i contestatori all'ingresso - recitano una parte?
    Non vedi come tutto è falso e finto?
    Vuoi andare a una prima? Va' al Teatro Massimo di Palermo o al San Carlo di Napoli, allora... di sicuro fai meno strada e spendi meno soldi!

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    1. ahahahh ma a me piace proprio la situazione per la situazione in sé. Sarei curioso di far parte della recita anche io. Non è solo una questione di vedere lo spettacolo! :D

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    2. Hm. Ecco un aspetto dell'evento musicale che in Conservatorio non insegnano: l'aspetto mondano! Ad ogni modo, ti consiglio di lasciar perdere la Scala e di restare in Sicilia: i teatri di Catania e Palermo son lì che ti aspettano!

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    3. Ma certo, ma non vuol dire che non andrei in altri teatri 😁

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    4. "Sarei curioso di far parte della recita anche io."
      Aspetta, forse non ho capito quel che volevi dire.
      "Far parte della recita" come attore, non come spettatore? È questo che volevi dire?
      In effetti, i teatri d'opera hanno spesso bisogno di comparse... come le reclutino, però, non so dirti!

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    5. Intendo dire che per una sera mi piacerebbe assumere il ruolo dello snob un po' esibizionista che si inghinghera per andare alla prima alla Scala :) Mi godrei la calca, il chiacchiericcio, gli abiti eccessivi, ma anche ovviamente l'opera!

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    6. Allora avevo capito bene.
      "Far parte della recita" come spettatore.
      Ovviamente col tuo bel completino blu :-)

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    7. Sì, non come attore ci mancherebbe :D

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  12. Pier, ma come fai? Scrivi questi post che io non leggo...no: li bevo, come bibite dissetanti, che appagano e lasciano in bocca un bel gusto a lungo.
    Sarà per la tua simpatia, la tua ironia leggera, l'intelligenza e il senso della misura sia nelle cose scherzose che in quelle piu serie.
    Non sottovalutare il saper accontentarsi, perché non va visto in chiave negativa se poi c'è anche e comunque posto per qualche bel desiderio di esprimere.
    E guardare al Natale presente è la cosa più giusta, per non perdersene nulla, anche le piccole cose semplici e le tradizioni un pò sgangherate della propria famiglia ;)
    Buon Natale, quindi, con tutto il cuore!

    PS: la foto con il principe Harry è miticaaaaa :D

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    1. Uh! Mi hai lasciato un commento poco fa :) telepatia!!!

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    2. Siamo telepatici 😁 grazie di cuore Maris, sono contento che questi post che per me sono i più difficili, ti piacciano così. Voglio godermi il presente, hai ragione, anche nelle sue piccole cose! Un abbraccio e buon Natale 😘

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  13. Buon Natale ragazzo bello. Che i giorni futuri siamo lieti e belli.💛

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  14. Grazie per questo scritto tesoro, l'ho trovato splendido QUASI quanto la tua foto con i capelli lunghi per il fidanzamento ufficiale ahahahaahahahahahah

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    1. hahahaha e il vestito?! Non mi sta bene!??! Un bacione :D

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  15. Ancora auguroni di Buon Natale, Pier! A me invece questo Natale è servito a capire una cosa, che non sono contenta del mio presente (non del tutto almeno) e che ho voglia di rimboccarmi le maniche per cambiarlo :) Bella la canzone, tanto per cambiare non l'avevo mai sentita :D

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    1. Ciao Sara! Ottimo piano per i prossimi tempi a venire! Grazie ancora e a presto!

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  16. Mi è piaciuto un sacco leggere questo post. Anch'io amo l'inverno (come te adoro il buio che arriva presto, e quel profumo che c'è nelle sere d'inverno, adoro la sensazione di pulizia che da il ghiaccio e il silenzio della neve), il Natale invece da qualche anno a questa parte mi lascia un po' indifferente. Anche nella mia famiglia si sono perse molte tradizioni, date anche dal crearsi di una famiglia allargata che non mi è del tutto congeniale e dalla mancanza che hanno lasciato (purtroppo) alcune persone che non ci sono più. Anch'io sono molto proiettata sul presente. Niente futuro che mi viene l'ansia. Niente passato perchè mi viene nostalgia. Nella mia letterina aggiungerei anch'io tanti viaggi, anche per me la classe economica va benissimo. Anzi già che prenoti, prendi un posto anche per me ;) Comunque ti vedo bene nella famiglia reale inglese. Io ad esempio, per il 2018 mi sposerò sicuramente con Jim Hopper di Stranger Things, non so se hai presente.

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    1. ahaha ok, quindi abbiamo due matrimoni da organizzare e alcuni viaggi da fare. Si prospetta un bel 2018 *-* Almeno nella nostra immaginazione. Un abbraccio :)

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  17. Che bellissimo post tesoro!
    Io amavo molto il natale da bambina e fino al liceo, poi ho avuto un lungo periodo di indifferenza durato fino alla nascita della creatura. A dir la verità, il Natale alla fine mi è sempre piaciuto solo che con l'età adulta poi perde inevitabilmente di magia. Quanto ad alberi osceni ricorda che mia mamma è la regina :D

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    1. È vero, purtroppo è inevitabile cambiare visione! E povera tua mamma XD ha un gusto suo diciamo :D Originale!

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  18. Sono sempre i ritardo anche con gli auguri e spero tu abbia passato dei giorni sereni. Dai il pastorello alla recita non è male pensa a chi faceva il cespuglio :D

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  19. Ti fidanzi e non mi dici niente?? Guarda che IO SONO LA TESTIMONE e ora mi tocca fare le corse per l'abito e soprattutto il cappello 😂
    Una bella nuova tradizione sono i video in cui spacchettiamo i regali, anche se io quest'anno ho avuto problemi tecnici 🙄😅

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    1. Volevo farti una sorpresa XD Mi raccomando scarpe basse che non voglio sfigurare al mio giorno! :D

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  20. Mi dispiace per il ritardo che ho nel darti gli auguri di buon natale, spero che tu l'abbia passato nel migliore dei modi, contornato dalle persone più care.
    Ne approfitto per farti gli auguri di buon anno, di serenità di tanto amore....rimani sempre così!!!
    Baci!

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    1. Emanuela non preoccupare :) Buon Anno nuovo anche a te! :D

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  21. "anno nuovo vuol dire che devi voltare pagina anche se hai paura di farlo" che bellissimo pensiero... non so se ho voglia di cambiare pagina, in fondo il 2017 è stato un anno abbastanza positivo... spero che il 2018 sia un anno di conferme.

    Buon compleanno al blog e... non vedo l'ora di vedere quel musical al cinema! *O*

    Buona vigilia di Capodanno! Bacioni!

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    1. Grazie mille Meira! Un abbraccio a te e buon fine anno :)!

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