Buongiorno!
L'estate ha spalancato le sue porte con giornate piene di sole, luminose e calde.
L'estate ha spalancato le sue porte con giornate piene di sole, luminose e calde.
E per chi come me ha la pelle chiara o molto chiara, le porte dell'estate somigliano molto alle porte dell'inferno, perché, a meno che non mi rinchiuda in casa ed esca dopo il tramonto, come Dracula, devo proteggere la mia pelle dal sole.
In realtà tutti dobbiamo proteggerci dal sole indifferentemente dal proprio fototipo, e, a proposito, non è una gara a chi è più bianco e delicato.
Fortunatamente abbiamo superato l'epoca Vittoriana.
Fortunatamente abbiamo superato l'epoca Vittoriana.
L'anno scorso vi avevo raccontato anche un po' la mia filosofia a riguardo ai solari, e vi ho parlato di un paio di creme bio (o meglio con filtri fisici) che avevo testato; e seppur apprezzandoli e trovandoli validi, non erano perfetti, per cui anche quest'anno, sempre con la mia amica Rory, è iniziata la ricerca della protezione solare migliore per le nostre esigenze.
Come deve essere una crema solare perfetta?
Personalmente non importa che sbianchi, come sento dire spesso in giro; per quanto mi riguarda la cosa peggiore è che il prodotto sia pesante, unto, che faccia sudare e che ti metta voglia di scorticarti contro gli spigoli delle porte. Soprattutto sul viso, è una sensazione che non sopporto, e applicando la protezione solare anche in città, capite bene che cerco un prodotto impalpabile o quasi.
Personalmente non importa che sbianchi, come sento dire spesso in giro; per quanto mi riguarda la cosa peggiore è che il prodotto sia pesante, unto, che faccia sudare e che ti metta voglia di scorticarti contro gli spigoli delle porte. Soprattutto sul viso, è una sensazione che non sopporto, e applicando la protezione solare anche in città, capite bene che cerco un prodotto impalpabile o quasi.
Non potete capire la voglia di urlare quando sento dire frasi tipo "ne basta poca, per cui non unge". Non è vero che ne basta poca.
Per decidere quel numerino che appare sulla confezione della crema solare, ovvero il fattore di protezione (SPF), viene fatto un test per cui si applicano 2 mg di prodotto su 1 cm² di cute. Per cui se vogliamo rispettare quel livello di protezione sulla nostra pelle, dobbiamo schiaffarci molto prodotto. I medici e i dermatologi dicono che per ricoprire il corpo di un uomo adulto, servono in media 30ml di crema solare per rispettare il fattore di protezione.
Capite anche che la logica "fattore di protezione alto = ne posso mettere meno", non funziona.
In caso contrario, tanto vale non mettere nulla.
Le creme solari tendono per loro natura ad essere più pesanti di una crema idratante, ma dovendo abbondare, per me è importante che unga il minimo sindacale.
Il prodotto che cerco deve avere un fattore di protezione alto (30 o 50 SPF), che protegga sia dai raggi UVA che dai raggi UVB, essendo io un fototipo fra l'uno e il due, con una pelle che si arrossa e si scalda facilmente. Inoltre ho tanti nei di cui alcuni a rischio, che devo proteggere e controllare periodicamente. In pratica se tenessi una t-shirt e stessi sotto l'ombrellone a mangiare parmigiana di melanzane, sarebbe meglio.
L'altro giorno riflettevo che non esistono foto di me abbronzato, anche da ragazzino, quando andavo al mare ogni giorno per molte ore; ricordo invece alcune scottature.
Certo, d'estate ho un colorito diverso, tendenzialmente più caldo che d'inverno, ma comunque definirla abbronzatura sarebbe una presa per i fondelli.
Il segreto è che sono nato biondiccio. Dalle poche foto che ho, non si capisce granché, ma mia madre mi ha sempre detto che i miei capelli erano un biondo cenere; verso i 3/4 anni son diventato più castano, ma restavano dei riflessi biondi abbastanza evidenti. Non mi è chiaro quale mistero della genetica con la crescita abbia fatto diventare i miei capelli quasi neri, fatto sta che non sono enucleabile nella tipologia di "moro" per eccellenza. Mò so pure tinto...
Il motivo quindi per cui ho messo da parte le creme solari che si basano solo su filtri fisici è che, non potendo fare a meno di questa tipologia di prodotti, ho pensato che un filtro chimico possa esser più gradevole sulla pelle.
Questo lungo discorso (un po' pesante, lo so!) per premettere le mie necessità, e la mia scelta di provare, insieme a solari che strizzano l'occhio al mondo ecobio, anche prodotti da supermercato che non hanno nulla a che spartire con i prodotti naturali.
Ho avuto modo di provare alcuni campioncini e alcune full size, ma ci tengo a sottolineare che sono solo prime impressioni, vuoi per la quantità di prodotto, vuoi per la durata del mio test ancora abbastanza limitato. Intanto mi soffermo sui campioni, o il post diventa ancora più lungo!
Alkemilla Crema Solare Media Protezione 30
Campione gratuito// Full size 150ml //16.80€ |
Se ricordate avevo utilizzato questo solare di Alkemilla a Milano, per poter passeggiare in tranquillità anche sotto al sole, e mi aveva colpito subito positivamente.
Si presenta come una crema abbastanza stabile appena prelevata, ma fluida nell'applicazione, bianca e con un profumo che ricorda il cocco/monoi, ma molto delicato e non persistente.
La consistenza è molto morbida e pur essendo una creme con fattore di protezione alto (loro dicono medio, ma in genere 30 è considerato già alto) si stende bene, senza far fatica, senza impastare o essere appiccicosa e, una volta spalmata, si uniforma all'incarnato. Non mi pare che sbianchi eccessivamente, ma sua una pelle più scura si potrebbe notare.
Questi due campioni mi hanno convinto ad un acquisto futuro perché mi sembra un prodotto che protegge molto bene, tanto che non avverto quella sensazione di pelle che si scalda e si arrossa quando la applico.
L'ho usata principalmente sul viso (che poi è la zona più problematica) e non la trovo una crema grassa, unta o soffocante, e non mi pare che occluda i pori. Non dà un finish opaco, ma non è nemmeno troppo lucida e a voler essere pignoli, con un velo di cipria su di me va benissimo per la città. Trovo che resista bene al sudore, ma non credo possa sopportare lunghi bagni in acqua senza essere applicata più volte.
Infine, una volta rimossa lascia anche la pelle abbastanza idratata.
Insomma, promossa.
Organoletticamente uguale alla sorella con SPF 30, questa versione della crema solare di Alkemilla mi è piaciuta un po' meno di quella su citata.
Ha praticamente la stessa consistenza, odore, stessa spalmabilità, senza fatica o eccessiva pastosità e non mi pare che sbianchi più dell'altra variante.
Quello che non mi ha convinto è che sul viso mi risulta abbastanza più lucida della protezione 30.
E voi direte "ma va?! È una protezione più alta".
E avete ragione, ma io devo far le pulci ai prodotti e voglio parlarne in maniera più chiara possibile.
Nessuna delle due creme è così grassa o pesante da essere insopportabile, anzi, sono entrambe confortevoli sul viso e sul corpo; e se consideriamo che si tratta di protezioni alte, per me sono valide, ma su questo SPF 50+ Alkemilla secondo me è indispensabile utilizzare una cipria o un fondotinta minerale che vada a mattificare il tutto, se necessitiamo di utilizzarlo in città.
Personalmente lo utilizzerei più che altro in spiaggia, dove non mi faccio grossi problemi di lucidità, perché mi sembra valido per quanto riguarda la protezione dai raggi solari. Benché comunque sia lucido come finish, non mi resta appiccicoso sul viso.
Anche questo solare, non lo trovo super resistente all'acqua ma non vi si scioglie con un nonnulla.
E voi direte "ma va?! È una protezione più alta".
E avete ragione, ma io devo far le pulci ai prodotti e voglio parlarne in maniera più chiara possibile.
Nessuna delle due creme è così grassa o pesante da essere insopportabile, anzi, sono entrambe confortevoli sul viso e sul corpo; e se consideriamo che si tratta di protezioni alte, per me sono valide, ma su questo SPF 50+ Alkemilla secondo me è indispensabile utilizzare una cipria o un fondotinta minerale che vada a mattificare il tutto, se necessitiamo di utilizzarlo in città.
Personalmente lo utilizzerei più che altro in spiaggia, dove non mi faccio grossi problemi di lucidità, perché mi sembra valido per quanto riguarda la protezione dai raggi solari. Benché comunque sia lucido come finish, non mi resta appiccicoso sul viso.
Anche questo solare, non lo trovo super resistente all'acqua ma non vi si scioglie con un nonnulla.
Nessuna delle due creme mi ha creato impurità (ma io cerco sempre di rimuovere al meglio i solari e tenerli solo quando serve).
In sintesi questi solari Alkemilla, da questi campioni, mi sembrano funzionali ma li consiglierei con le dovute accortezze e in base alle necessità.
Premessa: ho visto che l'INCI di questa crema attualmente è stato modificato rispetto al campione che ho utilizzato, ma non mi pare del tutto diverso, motivo per cui immagino che il risultato finale possa essere più o meno quello.
Detto questo: io odio questa crema solare viso di Bioearth. Il motivo ve l'ho twittato:
Molto bene questa crema solare di @BioearthItaly pic.twitter.com/iLOIFVRRer— Pier(ef)fect (@Pier_ef_fect) 9 luglio 2016
In verità avevo grandi aspettative da questo prodotto, che son rimaste completamente deluse.
Questa crema solare è una cremina fluida di colore bianco. L'odore non l'ho capito bene: si avverte, ha un non so che di chimico/alcolico ma non è fastidioso, né permane a lungo.
Appena spalmata mi è parsa un bel prodotto, fresco, facile da massaggiare e sembra che, dopo averla lavorata un po', si assorba bene. La scia bianca e il conseguente effetto fantasma è davvero facilmente gestibile.
E, appena assorbita dalla pelle, mi sembrava quasi di non sentirlo addosso.
Questa sensazione però dura circa 3 secondi perché poi ho iniziato ad imperlarmi copiosamente di goccioline di sudore.
La mia pelle non la tollera minimamente. Infatti non ho finito il campioncino. È stato davvero imbarazzante andarci in giro, perché se già la crema mi fa sudare da fermo, quando inizio a sudare davvero, finisce per gocciolare ovunque. Come vedete nella foto mi son trovato con la crema completamente sciolta e accumuli qui e lì di prodotto che si era porta dietro tutto il correttore.
Ho fatto anche la prova di metterla su metà volto ma nulla, dove c'era lei sembravo di ritorno dalla mille miglia a piedi, pur non avendo fatto un passo.
Proverò a finirla per il corpo ma come crema solare viso è bocciata e non credo proverò la non tanto-nuova formulazione.
E per quanto riguarda questi primi test di creme solari con filtri chimici per il momento è tutto. Presto però arriva la seconda parte con alcuni prodotti da supermercato.
Un bacio!