Torniamo finalmente dopo un'innumerevole quantità di mesi a parlare di serie tv che ci piacciono tanto, o meglio che piacciono molto a me. Se non siete alla pari con la programmazione americana, sicuramente farò
spoiler per cui chi si lamenta, paga cena a tutti.
Quarta stagione per la serie di Murphy ma per me è stata un mezzo flop, forse la peggiore fra le varie stagioni. La storia si svolge tutto in una sorta di circo in cui si esibiscono dei veri e propri scherzi della natura, uomini e donne malformati più o meno congenitamente.
Primo errore: piuttosto che puntare sul senso, che so, di claustrofobico e labirintico di un tendone da circo, gli spazi si allargano a dismisura. Secondo errore: i veri mostri sono per la maggiore provenienti dal di fuori della comitiva, persone insospettabili, come Dandy, che, ok tanto normale non sembra ma non gli manca nulla; il chè sarebbe una bella metafora se non fosse che alla fine non ti importa di alcun personaggio. Gente che va e viene, che te li ritrovi una puntata sì e una no, gente vive e muore senza accorgercene, tipo Emma Roberts. Un corale disarmonico quasi quanto i tre de Il Volo. Carina la Paulson, ma Jessica Lange ormai sembrava interpretare ancora e ancora lo stesso personaggio.
Narrativamente il tutto diventa inconcludente e Murphy decide di condire lo show horror con tanti buoni sentimenti: dall'amore in tutte le salse, al senso di colpa. Senza contare poi la quantità di pezzi cantati che ho temuto più volte di essere in Glee.
AHS resta una serie con accenti di qualità, ma si sono persi. Vedremo la nuova stagione con Lady Gaga.
★★★★★
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Season 4 |
Seguo Suits con molto piacere sebbene non sappia pronunciarne il titolo, è l'unico legal che seguo. Il fatto è che dopo 4 stagioni sembra che non sia evoluto. Anche questa ultima stagione gira tutto intorno al fatto che Mike non sia laureato, e quindi c'è questo grosso segreto da mantenere. Affianco a questo filone narrativo si susseguono una serie di cause da risolvere in tribunale ma che nel giro di una, massimo due puntate vengono dipanate.
Diciamo che all'inizio poteva essere accattivante, ma alla fine la spuntano sempre, per cui senza una evoluzione, nei personaggi, nella storia, che interesse c'è a vederlo.
La quarta stagione si conclude con Donna che lascia il posto di segretaria di Harvey per passare a Louis. Avanguardia pura.
★★★★★
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Season 4 |
Quando Beautiful incontra Nikita. Ormai questo è Revenge, che ci piace sempre tanto ma mi sembra che anche lui non abbia più nulla da darci, se non qualche puntata condita di tensione e azione.
Amanda non ha più una vendetta da potare avanti visto che suo padre è resuscitato come una
Taylor qualunque.
Nolan appare giusto per farci vedere quanto botox ha negli zigomi,
Jack è il solito rompipalle, e
Victoria, che cerca di accaparrarsi eredità a destra e a manca, non se la fila più nessuno. Charlotte, qualcuno sa dove sia?
Una bella soap opera che non credo durerà ancora molto a lungo.
★★★★★
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Season 2 |
A chi importa della figlia di Klaus? A nessuno direi. Magari l'umana compassione verso una povera creatura ma basarci una intera stagione mi sembra davvero pesante.
Solite lotte fra vampiri, licantropi, streghe. Tutti odiano tutti e a noi non importa di una beata fava.
Klaus era figo perché sembrava in fondo tenero. Adesso è ridondante.
Elijah era figo perché era figo. Adesso è ridicolo.
Marcel era figo perché è bono. Adesso è bono ma inutile.
Ora attendiamo Dahlia, arriverà?
Non lo so, ma m'ha stancato.
★★★★★
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Season 5 |
Sulla stessa linea per quanto riguarda l'assenza di una svolta narrativa credibile e interessante ma quantomeno, per noi adolescenti instabili e mestruate, TVD è sempre una bella botta emotiva e ormonica. Vogliamo parlare del ritorno di Alaric?
Il problema è che manca un vero cattivo che complichi l'esistenza alle nostre sanguisughe preferite.
Kai, lo stregone cattivo e apparentemente imbattibile, ce lo siamo tolti di mezzo nel giro di qualche puntata. Enzo è solo una scocciatura che speriamo muoia presto. Elena, anche senza la sua memoria sta sempre a ciulare con Damon. Ma la madre di Caroline? Porella, che dispiacere.
Insomma non ci resta che piangere, in tutti i sensi.
★★★★★
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Season 5 |
Altro telefilm che ha fatto il suo tempo. Se qualche stagione fa ne apprezzavamo il trash, adesso è davvero troppo anche per me. Sono troppo stupide per poter essere in qualche modo credibilmente sfigate, ché ad un certo punto ti rompi le scatole e vuoti il sacco senza tante remore. Al massimo ti metti d'accordo con le tue amiche per far quadrare i conti delle menzogne e uscirne più o meno pulite. Invece loro no. La cosa peggiore é che la loro vita normale, quella di semplici adolescenti inciucione è una vita parallela, praticamente staccata dal resto e messa lí a caso. Hanna è l'unico personaggio che sembra effettivamente cresciuto. Le altre tre invece sembrano tornate bambine, specie Spencer, che sembrava volesse tenere le redini del suo destino.
Marlene, e basta!
★★★★★
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Season 10 |
Ok, è ovvio che dopo parecchie stagioni un po' di lustro lo perdi. Ma qui siamo al culmine. Praticamente le vicende dei fratelli Winchester non sono evolute ma involute a come agli inizi quando le puntate non seguivano un filone narrativo unico ma andavano a blocchi di puntata in puntata. La conseguenza è un ripetersi infinito delle stesse vicissitudini, degli stessi meccanismi. Finirò a tempo perso questa stagione e poi tanti cari saluti ai fratelli.
★★★★★
Passiamo un po' a parlare di novità interessanti.
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(Season 1) |
Finita da poco la prima stagione ma non voglio dirvi molto perché voglio invitarvi a vederlo essendo del tutto recuperabile.
E' la storia di un'avvocatessa in carriera e insegnate universitaria la quale dovrebbe insegnare ai suoi allievi come muoversi concretamente in un aula di tribunale. Nella sua classe sceglierà cinque dei suoi allievi più brillanti che saranno praticanti nel suo studio legale. Tuttavia la combriccola si ritroverà a dover fronteggiare i propri problemi legali.
Quattro contro uno, vale per un caso di autodifesa?
Ho trovato la puntata finale un po' esagerata e mi ha lasciato degli interrogativi, per cui aspetto la seconda stagione e vediamo che accade.
★★★★★
Altra serie nuova di zecca, e abbastanza godibile. Non sono mai stato un fan di Queer as Folk, anzi ne ho abbandonato la visione nel giro di poco tempo. Questo Looking, pur seguendone le orme, si mantiene su un terreno più realistico, ma soprattutto meno sessualizzato.
Dall'altro lato però finora è stata una serie un po' piatta. Patrick è un ragazzo abbastanza comune con vicissitudini abbastanza comuni, fin troppo banali direi. E si fa odiare con molta facilità, perché è stupido e stronzo allo stesso tempo, oltre che incoerente, egoista ed egocentrico.
La classica acqua cheta.
Non c'è una vera evoluzione verso un atteggiamento più maturo nel corso delle puntate, e la serie si mantiene imparziale: da un lato non è super leggera ed ironica, o per lo meno a me non fa ridere, ma dall'altro non è nemmeno drammatica e particolarmente intensa.
Questa ambiguità, a volte fastidiosa, si attenua grazie al fatto che ogni puntata non dura più di mezzora, quindi non ci si annoia. Vediamo se la fine di questa seconda stagione, e se ci sarà una terza, può dare un percorso più netto al racconto.
★★★★★
Infine ho detto definitivamente ciao a Nashville (Season 3), ché non avevo proprio più voglia di vederlo, e The Americans (Season 3) che ormai prosegue senza una logica, o per lo meno, sarò scemo io ma non ci capivo più nulla. Recentemente invece ho scoperto che In the Flesh (Season 2) cancellato, un po' mi è dispiaciuto, ma non era nulla di epico.
E voi seguite queste serie? Che ne pensate? Ma soprattutto avete altre serie da suggerire facilmente recuperabili?