Lo so, sto diventando molto British.
Ormai mi manca solo la biografia di Antonio Caprarica e sono a posto per i prossimo 20 anni.
Ma questo passa il convento.
O quanto meno fra suggerimenti altrui, curiosità personali, e aggiungeteci pure che la sera non mi va proprio per niente di sorbirmi un film di due ore, così fù.
E dunque, qualche sere fa, ho visto The Queen - La regina.
Ormai mi manca solo la biografia di Antonio Caprarica e sono a posto per i prossimo 20 anni.
Ma questo passa il convento.
O quanto meno fra suggerimenti altrui, curiosità personali, e aggiungeteci pure che la sera non mi va proprio per niente di sorbirmi un film di due ore, così fù.
E dunque, qualche sere fa, ho visto The Queen - La regina.
Il 1997 è un anno molto intenso per la Gran Bretagna.
Se da un lato l'elezione a primo ministro del laburista Tony Blair, lascerà presagire una ventata di innovazione politica per i prossimi anni, dall'altro una grande perdita peserà per sempre sulle spalle degli inglesi e del mondo: la morte di Lady Diana.
Se da un lato l'elezione a primo ministro del laburista Tony Blair, lascerà presagire una ventata di innovazione politica per i prossimi anni, dall'altro una grande perdita peserà per sempre sulle spalle degli inglesi e del mondo: la morte di Lady Diana.
La notte del 31 agosto, infatti, l'ex moglie del Principe Carlo, fu vittima di un incidente in auto presso il Pont de l'Alma, insieme al nuovo compagno Dodi Al-Fayed.
La Famiglia Reale viene a conoscenza dell'accaduto nel cuore della notte, mentre si trova nel Castello di Balmoral per le vacanze estive.
Ed è proprio in questa tenuta che la Regina si chiuderà, convinta che sia meglio non intervenire in questa faccenda.
Bisogna seguire le regole: Diana non era più principessa, Diana non merita un funerale pubblico, Diana non merita un trattamento che si confà ad un componente della Famiglia Reale.
E Lizzy è troppo impegnata con la caccia, con i suoi brunch all'aria aperta, con le sue passeggiate per i boschi, con le sue cups of tea del pomeriggio.
Lizzy è proprio scocciata dall'ennesima "trovata" di Lady D per essere al centro dei riflettori, per farsi notare.
Insomma Lizzy c'ha le palle piene di 'sta qui.
In un quasi one woman show, il film, mostra la durezza di una Regina, nata e cresciuta in un clima fatto di obblighi e doveri e rigori, che si scioglierà di fronte al suo popolo e ai bigliettini lasciati davanti a Buckingham Palace ( e alle insistenze del suo primo ministro) che le chiede di reagire.
Un'altra Lady d'acciaio che si scontrerà contro le sue certezze, e i suoi dubbi, che la porteranno a pentirsi, almeno per il suo popolo, almeno per un'unica volta.
Me lo aspettavo un filo più provocatorio.
Voto 8 -