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Il Re Leone 🦁: ma perché?

Ormai è chiaro anche a chi ha vissuto l'ultimo decennio in isolamento che quel che si prospetta per il cinema negli prossimi tempi è una lunga, forse direi quasi infinita, sfilza di live action, riproposizioni, rifacimenti, sequel e prequel. La chiamano operazione nostalgia, e molti la stanno amando, ma la verità, a mio avviso, è che le idee originali siano sempre meno e riciclare quelle del passato sembra la miglior opzione.
Io non sono del tutto convinto di apprezzare questa pratica sempre più comune, ma sono sempre curioso di vedere se riescono a dare nuova linfa ai film del passato, magari rendendoli più attuali. Con questa curiosità ho deciso di vedere anche il nuovo live action de Il Re Leone (2019), ma purtroppo il responso è stato negativo.


Mi aveva entusiasmato vedere le prime immagini del film e poi il trailer, specie perché avevo l'impressione che il lavoro sulla grafica fosse perfetto, con un realismo ed una qualità dei dettagli che forse non avevo mai visto. Avevo quindi presupposto che avessero preso la storia emozionante di un classico come Il Re Leone, le avessero dato un boost nella narrazione, e l'avessero trasportata nel mondo attuale, in cui il progresso digitale promette l'impossibile. In parte è stato così, in parte no.
Intanto la storia: il nuovo live action di The Lion King segue pedissequamente quanto succede nel cartone animato del 1994.



Questo da un lato è un aspetto positivo, perché alla fine la storia del leoncino Simba (SPOILER?!) che diventa il re delle Terre del Branco, pur non essendo la mia preferita, va benissimo così: ha pathos, ha tenerezza, ha azione, energia ed emozione. Dall'altro lato però avere a che fare con la stessa medesima storia mi toglie parte di entusiasmo, dell'effetto sorpresa che dovrei avere quando vado a vedere un film al cinema
Certamente questo effetto stupore viene compensato da una grafica eccezionale, che è davvero una gioia per gli occhi. A tratti sembra di vedere un documentario di National Geographic ad altissima definizione tanto è il realismo non solo degli scenari, ma anche dei personaggi nel loro aspetto e nelle loro movenze. Tuttavia la grafica si è rivelata per me anche uno dei peggiori difetti de Il Re Leone.



È stato difficile non leggere alcuna recensione o critica prima di vedere il film, avevo Instagram invaso da storie a riguardo, così come sugli altri social ero inondato dalle opinioni di chi lo aveva visto, ma devo dire che per i primi minuti della pellicola mi sembravano opinioni un po' esagerate, e che bastasse lasciarsi trascinare ed entrare un po' nel groove per capire ed apprezzare il film. Solo proseguendo la visione ho capito cosa volessero dire tutti quanti.
Avete presenta la costante sensazione che qualcosa sia fuori posto che magari vi mette a disagio, ma non riuscite a capire proprio cosa non vada? Ecco, questa è la sensazione che ho provato con questo nuovo Re Leone.



Nonostante i personaggi siano bellissimi da vedere, sembrano un po' strani e soprattutto statici, con il risultato che, nonostante siano animati, è come se non lo fossero. Questo realismo che vi dicevo fa sì che gli animali, nonostante provino delle emozioni, non le trasmettano con l'espressività del volto, perché giustamente un leone vero non sorride, non inarca le sopracciglia per lo stupore, non ha uno sguardo cupo perché trama qualcosa. Manca tutto quel lavoro di antropomorfismo che permette di dare a degli animali o comunque a dei personaggi che non possono averle, delle espressioni palesi che lo spettatore può cogliere.
In quanto animali, nel caso de Il Re Leone, i protagonisti hanno le reazioni che avrebbero degli animali appunto, o non hanno affatto reazioni. Questo vuoto purtroppo secondo me si nota soprattutto nelle scene più importanti, quando c'è gioia o tristezza (potete immaginare a cosa mi riferisca ma non fatemelo dire), ma in cui ti sembra di non essere coinvolto nella scena.



Non è così per tutti ovviamente, perché ad esempio Timon e Pumbaa sono riusciti a trasmettermi comunque quella simpatia che avevano già i personaggi animati, nonostante non abbiano quelle espressioni un po' gommose e buffe che trovavamo nel cartone. Anche il piccolo Simba, un po' come tutti i leoni da cuccioli, è estremamente tenero e ti mette voglia di spupazzarlo, ma finisce lì.
Il peso di questa mancanza di fattezze convincenti cerca di essere sopperito dal doppiaggio che in parte riesce nel compito, in parte no.
Di base credere ad un leone vero che parla è come vedere Annoying Orange su Youtube, o come quando ci aggiungiamo il sorriso con FaceApp: può funzionare, può sembrare simpatico, ma risulta comunque straniante e poco credile.
Ma superato questo scalino c'è anche il problema delle voci vere e proprie.



I doppiatori italiani non mi hanno purtroppo convinto. Finché sentiamo Simba e Nala da cuccioli o anche Edoardo Leo e Stefano Fresi che doppiano Timon e Pumbaa, tutto sommato ho apprezzato il connubio voci/personaggi. Una volta che però arrivano Elisa e Marco Mengoni per me era tutto ancora più cringy. Avevo già notato che la soundtrack italiana  de Il Re Leone non mi convincesse, ma speravo che l'insieme fosse più credibile, anche perché parliamo di due artisti che generalmente apprezzo; però mi son trovato con Elisa che per rendere la voce più intensa la abbassa a questa sorta di bisbiglio suadente-afono-asmatico, e Marco Mengoni che invece qui e lì sembra una ragazzetta un po' burina che trattiene un "cioè non puoi capire".
Scusate fan di Marco ed Elisa ma non riesco a trovare altre descrizioni che rendano la mia impressione.



Sinceramente alla fine del film mi son chiesto a cosa serva un lavoro di questo tipo e a chi è indirizzato. Perché credo che un bambino non abbia bisogno di immagini estremamente realistiche per appassionarsi alla storia, così come un adulto che, come me, non ha conoscenze tecniche, si ritrova un po' stranito in questo limbo di finzione e realtà.
La risposta che mi sono dato è che da parte della Disney ci sia un po' di celodurismo, un tentativo (come se ne avesse bisogno poi) di imporsi ulteriormente per la quantità di denaro che può investire in un film e quindi nella CGI come in questo caso, e non per la qualità del film stesso, oltre che ovviamente una operazione di marketing massiccia.
Quindi se questa storia di amicizia, di amore, di fedeltà vi piace a prescindere, allora questa nuova veste de Il Re Leone potrebbe essere interessante per voi, ma secondo me bisogna approcciarla con la consapevolezza che una qualità estetica forse senza pari fino ad ora ruba un po' di magia e credibilità.


Titolo originale: The Lion King
Genere: animazione, fantastico, avventura, drammatico
Durata: 118 minuti
Regia: Jon Favreau
Uscita in Italia: 21 Agosto 2019
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Voto 6






20 commenti:

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  1. Siamo andati al cinema insieme? Proprio domani pubblicherò la mia recensione del film.
    Non te la spoilero, ma sono d'accordo con te su molti versi..
    A proposito di sequel, poi, hai letto che torna anche Lizzie Mcguire?
    Scommetto che sarà un flop.
    Comunque sul Re Leone sono stata un po' più morbida di te. Che vuoi farci..
    Sono una sentimentalista e gli occhioni da cerbiatto di Simba sono riusciti a smussare mooooooolti angoli. 😉

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    1. Giuro che non ti ho vista al cinema 😁😅
      Ho letto di Lizzie McGuire e anche di High School musical. Non so, Lizzie potrebbe avere senso visto che si parlerà di lei da 30enne ed il target potrebbe essere proprio gli "ex" fan adesso cresciuti.
      Passerò a leggere appena posso!

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  2. Grazie per questa review, da quando ho visto il trailer la prima volta, non vedevo l'ora di vederlo, ma adesso diverse persone non ne parlano benissimo! Peccato!

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    1. Grazie a te per essere passata! Sì, credo sia una occasione mancata.

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  3. Posso leggere, tanto fare spoiler è impossibile :D
    Comunque non vedo l'esigenza, ma un'occhiata non la si negherà ;)

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    1. È tutto già spoilerato :D
      No, infatti un'occhiata la si può dare!

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  4. Ormai vado al cinema quasi solo per questi remake disney, forse perché credo poco a "nuove originalità" e mi piace affidarmi a ciò che conosco già e che mi ha già dato un'emozione.
    Il film l'ho visto, non il migliore tra gli ultimi secondo me, comunque io e mio fratello siamo stati contenti :) l'operazione nostalgia su noi due vince facile.
    Baci.

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    1. Se vai diciamo con l'idea di trovare "l'usato sicuro" allora diciamo che è più difficile restar delusi :)
      Baci!

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  5. L'ho visto giusto ieri sera.
    Non son mai stata una fan accanita del Re Leone nemmeno da piccola, forse sono una delle poche se non l'unica a non aver pianto per la morte di Mufasa.
    La grafica è indubbiamente superba, come hai scritto tu a tratti sembra di vedere un documentario realistico in tutto e per tutto.
    Diciamo però che essendo così realistico gli animali che parlano cantano e via discorrendo fanno sembrare il tutto un po' irreale, di più rispetto al vero e proprio cartone animato che è indirizzato principalmente ai bambini. Lascia un po' una sensazione di "boh" per così dire.
    Elisa secondo me ci stava molto bene su Nala, meno Mengoni anche se poteva capitare di peggio :D

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  6. Sulla ragazzetta un po’ burina sono morta 😂😂😂
    Io non riesco proprio a farmi attirare da questi rifacimenti non penso li vedrò.

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  7. Oddio Pier me l'hai stroncato XD
    E io che volevo vederlo. Probabilmente lo vedrò comunque perché sono una fan della Disney. Non ti nascondo, però che a me, quella sensazione del non coinvolgimento e delle emozioni non trasmesse, si era già palesata vedendo il trailer. D'altra parte io sono una di quelle persone a cui non piacciono i film con gli animali parlanti: cartoni sì, animali parlanti in contesti reali, no grazie XD

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    1. Mi spiace ma se puoi dagli comunque una chance :D Magari quando non si paga il biglietto intero! xD

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  8. La critica che sto sentendo spesso è che sembra proprio un documentario. Io, strano ma vero, non ho mai visto neppure il cartone... O, se l'ho visto, dormivo :D

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    1. ahaha non sei da solo :D Potrebbe essere l'occasione allora!

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  9. in settimana andrò a vederlo e ti dirò..spero non mi deluda visto che amo il cartone *-*

    mallory

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