|Candle(s) #11|
Un piccolo assaggio di Kringle Candle

Il mio viaggio nelle diverse tipologie e brand di candele non si arresta esattamente come la mia curiosità di provare sempre qualcosa di nuovo.
Oggi tocca al marchio americano Kringle Candle.

Se mi seguite da un po' questo nome non dovrebbe esservi del tutto estraneo visto che questa azienda è stata fondata dallo stesso creatore di Yankee Candle e dal figlio Michael Kittredge III.
Sono due aziende ovviamente distinte e separate visto che Michael Kittredge II ha venduto Yankee Candle nel 1998. Il figlio Mike ha quindi fondato nel 2009, a seguito di un progetto scolastico in cui si ispirava a questa tradizione di famiglia, una nuova compagnia per le produzione di candele profumate.
Un'azienda giovane e in crescita che si sta sempre più espandendo, arrivando anche qui in Italia. 
Il concetto di base di Kringle Candle è simile a quello di altre aziende, infatti consta di 5 collezioni, suddivise in base al tipo di profumazione: dalle fresche e floreali a tutte le fragranze che ricordano le festività, per un totale di più di 100 fragranze.
Ci sono anche qui diversi formati, dalle giare grandi, alle tart ai profumatori per auto. Il sito ufficiale è molto ben fatto e per ogni variante trovate il video di questo bel ragazzone biondo, Mike appunto, che spiega il profumo che avete scelto. 



Rispetto ad altre compagnie però Kringle Candle ha optato per il bianco per quanto riguarda la cera delle loro candele, quindi non vengono aggiunti coloranti, così da avere una combustione più pulita ed emanare una luce più brillante. Inoltre sono fatte per appattare ad ogni stile di arredamento. 
Sul sito specificano che le candele sono prodotte con paraffina alimentare raffinata, e qui trovate come mai la scelta di questo ingrediente. 

Quello che mi aveva incuriosito di questo brand era la vasta gamma di profumazioni e quindi ne ho voluto provare un assaggio acquistandole su CandlesDirect.com di cui vi ho raccontato la mia esperienza di acquisto. Ho optato per due tart con due fragranze che si avvicinano molto ai miei gusti, con note fresche e legnose.
Tutte le tart di Kringle Candle sono contenute in piccole confezioni richiudibili di plastica e sono divise in quattro spicchi più un tondino centrale su cui si preme per far uscire la cera dalla confezione. Hanno un peso di 36 gr ciascuna. Per il mio gusto le etichette e le immagini scelte sono molto carine, ma non mi fa impazzire il font.


Fra le due tart che ho acquistato ho notato alcune similarità: entrambe ovviamente sono bianche e la cera di cui sono composte mi è parsa dura, compatta e poco sbriciolosa, tant'è che pur essendo semi divisa, ho dovuto usare un coltello per tagliarla. Ho notato anche una certa oleosità della cera, più di altre in verità. 

Coconut Wood

Kringle candle tart wax melt Coconut wood recensione
"La ricca bontà del cocco fresco mescolato con un trio di terrose note di legno tropicale e un pizzico di fiore di orchidea."
Annusando la tart da spenta io avverto entrambe le due componenti cocco e degli accenti legnosi. Ma da accesa è stata tutta un'altra questione. Diciamo che per la prima ora di combustione il mio naso percepisce l'odore del cocco, un po' sintetico ma comunque molto piacevole, direi dolce ma caldo e avvolgente; potrebbe stuccare alcuni nasi sinceramente, ma non il mio.
Ma non cantate vittoria, perché nell'ora successiva il mio naso percepiva più le note di legno, ma un legno "amaro", e decisamente sintetico, che però si mischia con quel sentore dolce. 
Dopo qualche ora ancora (o nel riaccendere la tart) ho avvertito un sentore lattiginoso che non mi piace molto. Quindi diciamo che uno spicchio di tart ha una durata media di 3 ore, qualcosa in meno rispetto le Yankee Candle.
Questa tart ha una fragranza abbastanza intensa, perché la si percepisce abbastanza bene anche con porte o finestre aperte, ma non si diffonde benissimo in casa ché se mi allontanavo qualche metro dal bruciatore, non sentivo più granché.
Tirando le somme Coconut Wood non l'ho trovata tremenda o inutilizzabile ma non posso dire che mi sia veramente piaciuta tanto da riacquistarla.

 Warm Cotton 

Kringle candle tart wax melt warm cotton
"Leggere note di limone, fiori delicati e tracce di muschio unite per creare la perfetta fragranza calda e avvolgente."

Del tutto un'altra storia è stata la mia esperienza olfattiva con Warm Cotton, che tenta di riprendere quel filone della più famosa Clean Cotton. Io stesso quando provo un nuovo marchio mi dirigo verso queste profumazioni per cui credo di andare a colpo sicuro (ma non è detto).
Ma tornando a Warm Cotton di Kringle Candle, annusando la cialda da spenta, non ho avuto un buonissimo feedback perché mi sembrava molto molto chimica come profumazione, quasi pungente ma non in modo gradevole. 
Una volta accesa però è stata un rivelazione.
È appunto una di quelle fragranze in stile sapone o ammorbidente, ma con delle note floreali che stanno bene a mio avviso. La trovo fresca ma appunto avvolgente, piacevole, ma sicuramente non fra le profumazioni più naturali. Non sento quelle note di limone a cui accenna la descrizione, ma una puntina di muschio l'ho avvertita.
Ha un buon livello di espansione per casa ed anche una discreta persistenza una volta spenta. Il quarto di tart non mi sembra abbia variazioni di profumo una volta riaccesa dopo circa 3 ore di combustione, ma semplicemente smette di emanare odore.

Rispetto ad altre recensioni questo in effetti è uno spuntino, ma non conoscevo Kringle Candle, per cui ci sono andato cauto per non ritrovarmi con un prodotto che non mi avrebbe soddisfatto e invece sono soddisfatto e proverei altre profumazioni. Ovviamente come ogni brand ci sono profumazioni che preferisco ed altre che invece mi possono non piacere, ma è ovviamente la mia esperienza personale. 
Fatemi sapere se conoscevate Kringle Candle e per il resto ci leggiamo presto!






8 commenti:

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  1. non so perchè ma da queste candele sono sempre stata poco attratta, nel senso che pur guardandole e riguardandole non ho mai approfondito e quello che so lo so grazie a te :D però la confezione così per le tarte è tutta un'altra storia ed anche il fatto che non si sbriciolino come parmigiano.

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    1. Le confezioni sono una roba comodissima. Ma diciamo che Yankee è quella con le confezioni più scomode.

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  2. Non conoscevo nemmeno io questo brand o meglio me lo hai fatto conoscere tu e Warm Cotton mi intriga abbastanza anche se ora sono per le fragranze fresche ed estive, come quelle mentolate!

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  3. Non sapevo neppure che l'ideatore di Yankee Candle avesse poi venduto il brand. E non conoscevo questo filone nato indipendentemente dal primo.
    La seconda candela mi incuriosisce, la prima penso non mi piacerebbe.

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    1. Ne avevo accennato in un post dello scorso anno di risposte sulle Yankee. Adesso penso che il brand sia proprio spartito fra più persone.
      La seconda è molto buona :)

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  4. Mai sentito questo brand. La presenza di odore finto nelle candele mi "spaventa" sempre, perché i profumi forti e stucchevoli mi piacciono ma quelli sintetici mi nauseano. Quindi eviterei la prima ma darei una chance alla seconda.

    Alice

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    1. Ci sono comunque tante profumazioni da scoprire di questo brand :)

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