|#backtoseries chapter 11|
Fra nobili, fedifraghi e omicidi...la classifica delle serie tv!

Visto che Paolo Fox ci ha insegnato che le classifiche sono belle ma fatte con le stelline è anche meglio, ho pensato di fare la mia classifica, personale ovviamente, delle serie tv che ho visto, o che sto vedendo al momento e che mi sono più o meno piaciute. Alcune le ho finite, altre le ho abbandonate, altre invece sono in pausa e quindi pace.
Come sempre vi ricordo che io seguo la programmazione americana per cui qualora siete rimasti indietro con qualche serie e vogliate evitare spoiler, proseguite la lettura con cautela.

⭐⭐⭐⭐⭐

Inizio ovviamente col top del top almeno per me. 
Cinque stelle senza  nemmeno pensarci vanno a The Crown, serie anglo-americana trasmessa su Netflix e ideata da Peter Morgan (ve lo ricordate The Queen?).

Risultati immagini per crown netflix

La serie è incentrata sulla vita della regina Elisabetta II, e in particolare la prima stagione si concentra sulla  gioventù della regina, dall'incoronazione nel 1947, al 1955 con la crisi del canale di Suez, ma non mancano flashback sull'infanzia di Elisabetta.
Mi è piaciuto tutto di questa serie: dal cast con volti che sicuramente riconoscerete, alla storia che intreccia fatti storici realmente accaduti a questioni più personali e private (che immagino siano ipotesi degli sceneggiatori), alla ricostruzione generale molto dettagliata.
Diciamo che un po' tutti gli orfani di Downton Abbey come me possono trovarci degli spunti interessanti ma personalmente ho apprezzato molto la caratterizzazione della giovanissima Elisabetta, interpretata da Claire Foy, che cerca il suo equilibrio fra l'essere una brava regnante che poco sa del ruolo che riveste, essere una moglie, una madre, una sorella ma anche una donna. Personalmente la regina di Inghilterra mi fa tutto sommato simpatia e conoscerla così mi ha fatto anche tenerezza. Nessuno fra i personaggi risulta caricaturale, forzato o falso e questo fa sì che la serie sia ancora più coinvolgente
Che altro posso dirvi se non che le puntate scorrono molto bene, le vicende sono ben suddivise e non mi sembrano ci siano puntate filler. Non c'è stato un momento in cui mi sono annoiato e anzi è una serie molto stimolante per me perché amo andare a far ricerche sui fatti storici che non conosco o non ricordo, a vedere come erano i personaggi reali; quindi una serie interessante secondo me in ambo i sensi. 
Ci sarà una seconda stagione e sinceramente la aspetto.
Cinque stelle le do anche a The Affair, serie americana che mi ha fatto conoscere la mia amica Simona.


Devo dire che non credo di aver mai visto una serie di questo tipo in cui la psicologia dei personaggi è così forte e importante nello sviluppo delle vicende.
Certo, la stessa psicologia mi ha messo più volte la voglia di strangolare i personaggi stessi, vista che l'estrema caratterizzazione porta a conoscerli a 360 gradi, ma non importa perché è davvero una serie intrigante. È uno di quei telefilm "lenti" ma andanti, a me ricorda un po' un libro dove per andare avanti devi letteralmente sfogliare un'altra pagina. Ci sono però delle cose che non mi piacciono di The Affair e se non volete degli spoiler vi consiglio di andare avanti.
Ogni puntata è come divisa a capitoli e racconta le vicende attraverso l'ottica di uno dei personaggi, questo rende da un lato la serie molto particolare, proprio perché viene messa in scena quella prospettiva personale che rende la storia coinvolgente ma anche verosimile. Bisogna sempre ascoltare le due campane, no?
Dall'altro lato però c'è una certa ripetitività, perché ovviamente, anche se raccontata da due persone diverse, una vicenda può avere delle similarità; questo alla lunga mi annoia un po', ma non è qualcosa di così frequente o non le avrei dato cinque stelle. Inoltre ci sono un paio di puntate riempitive. In ogni caso non mi è risultata mai pesante da guardare benché ci sia un intreccio narrativo da seguire, che diventa più complicato con la seconda stagione e nonostante le puntate siano di circa un'ora.
Esiste già una terza stagione di cui sono state premierate le prime due puntate e spero di poterle recuperare subito.


⭐⭐⭐⭐

Quattro stelle mi sento di darle alla sesta stagione di American Horror Story: Roanoke, un po' per merito, un po' per incoraggiamento.



Tutte le precedenti stagioni mi avevano deluso, da Asylum a Coven, passando per Freak Show e finendo per Hotel, c'era sempre qualcosa che non andava, a volte più di qualcosa. La cosa mi ha sempre fatto un po' arrabbiare perché è come quando hai degli ottimi ingredienti che hai comprato con un botto di soldi e alla fine non riesci a concludere un piatto decente. Questa sesta stagione invece, nonostante alcune incongruenze, mi è piaciuta e l'ho seguita volentieri e alcuni momenti mi hanno messo la tachicardia. La storia finalmente ha un senso, ha una sua congruenza e a parte qualche illogicità, che alla fine può starci nell'ottica sempre sopra le righe di Murphy, ho seguito la serie con piacere. Ho apprezzato l'impianto generale della stagione, e pure il fatto che non ci siamo dovuti sciroppare per troppo tempo la mediocre recitazione di Lady Gaga. Mi ha un po' stranito, o forse dovrei dire che mi ha lasciato perplesso, il twist di metà stagione.
Già da tempo dico che non amo il fatto che in American Horror Story gli stessi attori assumano parti diverse, o a volte anche più parti contemporaneamente, perché nonostante la bravura e il trucco non è che siamo cretini. Questa volta però, vuoi qualche volte nuovo, vuoi appunto la storia, ci può stare.
Quattro stelle e non cinque anche per una questione di originalità: gli spunti horror richiamavano cose che funzionano ma sono già note nell'immaginario anche a chi come ne non è un esperto di horror. Inoltre vogliono essere di incoraggiamento a Ryan (che so che mi legge).

⭐⭐⭐

Tre stelle vanno sicuramente a Suits, il legal drama che forse non è moltissimo conosciuto e seguito in Italia ma per quanto mi riguarda è una delle pochissime (l'unica?!) serie che coinvolge la legge e il crimine ad interessarmi.




Questa sesta stagione ha un po' risollevato le sorti per quanto mi riguarda perché ero in procinto di abbandonare la visione, sebbene sia affezionato ai personaggi. Diciamo che finalmente è accaduto quello che aspettavamo da tempo, e anche qualcosa in più. Il motivo delle tre stelle è presto detto: mi sta bene la finzione, lo so che è un telefilm, ma tutta questa preoccupazione per Mike che deve stare due anni in prigione non la capisco. alla fine ha pieni contatti con l'esterno e con Harvey quindi, a parte i loschi figuri che può incontrare in cella (alla fine il losco figuro è solo uno...) non vedo cosa ci sia di così drammatico per la sua povera anima.
Comunque la serie è in pausa da Settembre e riprenderà il nuovo anno, vedremo come evolve.
Tre stelle a Guerra e Pace, la miniserie firmata BBC tratta dal celeberrimo romanzo.



Mi è piaciuta molto come serie, un buon cast e una ricostruzione davvero impeccabile. Alcune delle scene sono state anche girate nei luoghi reali. Ma non mi ha convinto del tutto perché alla fine non mi ha lasciato nulla in più rispetto ad altri prodotti già visti, non mi ha emozionato di più o coinvolto di più. Inoltre la storia è quella che più o meno tutti conosciamo per cui la mossa vincente deve essere lo sviluppo, che però non è stato secondo me eccellente. Le prime puntate mi son sembrate semplicemente strane e tutt'ora non ho capito perché. Mi è parso che da un lato la regia fosse zoppicante fra il tentativo di restare fedeli ad uno stile più antico e la voglia di puntare a qualcosa di più cinematografico e attuale. 



Inoltre, forse per enfatizzare aspetti più grotteschi dei personaggi, anche gli attori recitano in maniera strana. So che "strano" può voler dire tutto e niente, ma forse solo vedendolo potete capire le mie impressioni. Fortunatamente con il passare delle puntate la situazione si stabilizza, e migliorano questi aspetti.
Un'altra cosa che non ho capito - lo so che poco sopra ho detto di non essere cretino - è stata la censura italiana. Le puntate italiane sono state 8 da 60 minuti, mentre quelle in lingua originale erano 6 ma da 82 minuti e una da 60. Facendo i conti mancavano praticamente 40 minuti dalla messa in onda italiana. Io avevo iniziato a seguire la serie in italiano, vedendo circa le prime 4 puntate, poi però ho deciso di recuperarla dall'inizio in inglese e non ho trovato differenze così palesi, per cui non capisco bene l'incasinamento del tutto.
Comunque questa "nuova" versione di War and Peace secondo me è piacevole ma se ve la siete persa, o se non siete amanti del genere non mi ci strapperei i capelli.


⭐⭐

Due stelle per quanto mi riguarda vanno a How to get away with murder e I Medici - Masters of Florence.
Le ragioni in questo caso sono diverse. 
Ho iniziato a seguire questa terza stagione de Le regole del delitto perfetto più che altro per senso di continuità allo show, e all'inizio tutto sommato non mi spiaceva quello che vedevo. 



Tuttavia man mano che seguivo la stagione mi rendevo sempre più conto che ero stufo. Ero stufo di questi continui flashback, che però, almeno quest'anno, seguivano una qualche logica e non servivano soltanto ad incasinare tutto. Ero stufo dei continui drammi di Annalise e delle cose assurde che combina e dei modi rocamboleschi con cui alla fine ne esce. Ero stufo di Oliver e delle scuse con cui ha lasciato Connor. Ero stufo dei piagnistei di tutti gli altri. Ed arriviamo alla winter finale. Non volevo vederla, o meglio, avevo deciso che non volevo più seguire la serie. Accade però un colpo di scena (che non vi dico) che non ci si aspettava e tutti sul web erano shockatissimi dalla cosa. Allora ho deciso che gli avrei dato un'ultima possibilità e da lì ho capito: non me ne può fregar di meno. Non me ne frega nulla dei personaggi, non mi ci sono affezionato, non mi interessa se schiattano in modi atroci e la serie non riesce a coinvolgermi a punto tale da trovare il tempo per seguirla. Forse finirò questa stagione a tempo perso, ma non credo guarderò la quarta.
I Medici, miniserie di Rai Uno è stata invece una delusione sotto vari punti di vista.



Il cast e il concetto di base potevano essere la carta vincente di tutta la serie, specie perché io amo le serie in costume come avrete capito, ancora di più se ispirati a fatti e personaggi reali, ma fin dall'inizio c'erano diverse cose che non andavano. Quella forse più palese è stata il doppiaggio, un po' strano, meccanico, non del tutto sincronico con i personaggi. Ma ci si abitua. Il problema più importante è stato lo sviluppo della storia. Un casino. Una giostra di cose a volte tirate un po' a caso, a volte più sensate, ma spesso noiose e confusionarie. Nessun colpo di scena degno di questo nome, nessuna svolta alla storia in grado di dare uno scossone allo spettatore. Fortunatamente le puntate sono solo 8 per cui l'ho seguita fino alla fine sperando nel miracolo, ma non mi ha lasciato nulla e anzi ci sono state un paio di puntate in cui ho fatto davvero fatica ad arrivare alla fine nel tentativo di trovare una logica a tutto. Un vero peccato.


Chiudo qui questa maratona televisiva, fatemi sapere le vostre di stelline. 
Ci sentiamo presto!




24 commenti:

E tu cosa ne pensi?

Info Privacy

  1. The crown l'ho iniziato anch'io, ma devo ancora finirlo, mi è piaciuto perchè adoro la famiglia reale, però io l'ho trovato un pò lento e noioso... mentre sempre sullo stesso genere, (che ti consiglio se non l'hai ancora visto) Victoria mi è piaciuto molto di più (ed è finito proprio quando poi è iniziato the crown). Guardatelo. Ah e poi, se hai tempo anche the royals (che non è ispirato a fatti reali, ma tratta sempre di re e regine d'inghilterra) .

    The affair mi piacque molto, ma sono ferma alla prima stagione, la cosa che non capivo, è che la stessa storia a volte era percepita proprio diversamente tra i due. Cioè posso capire le sensazioni, ma non che uno dice una cosa e l'altro ne capiva un'altra. Però particolare.

    Sulle altre non commento, perchè non le seguo, ma di htgawm ne sento parlare solo che bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. The Crown non ha sicuramente dei ritmi serrati , bisogna dirlo.
      Victoria è in lista, non appena ho un po' di tempo :) The Royals non mi ispira molto ma magari la prima puntata mi farà cambiare idea :)

      Devi anche tenere presente che se non ho capito male sono in parte ricordi per cui ci sta che dopo del tempo la percezione sia ancora più diversa.

      HTGAWM inizia bene, ma poi secondo me si perde in una certa ripetitività.

      Elimina
  2. Ti sei scordato le tre stelline a Guerra e Pace :)
    Vedo che abbiamo gusti completamente diversi. Forse davvero solo The Queen potrebbe piacermi (non in questo periodo) e The Affair, per l'intreccio.
    I Medici... ho visto qualcosina perché lo stavano guardando i miei, m'è sembrata solo una cosa pomposa ma niente di più. Però le scenografie spaccavano, con riprese in luoghi reali italiani :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. MikiMoz non so se hai notato che le stelline sono una volta per tutte le serie. :D
      La regia de I Medici è molto buona in effetti, ma poi si son persi con la storia.

      Elimina
    2. Ahhh è vero, mancano anche alla seconda serie XD
      Devo essere rinGoglionito^^

      Moz-

      Elimina
    3. Beh comunque grazie del feedback che magari ad alcuni non è chiara questa impostazione!

      Elimina
  3. Di The Crown ne parlano tutti così bene che dovrò decidermi a guardarla!

    RispondiElimina
  4. Guarda in questi mesi ho lasciato un po' perdere le serie tv perché non c'era nulla che mi ispirava, o forse sono io che non mi sono interessata abbastanza; ho guardato qualche puntata della nuova stagione di Once upon a Time ma sono rimasta indietro e dovrò decidermi a recuperare. menomale che il 25 si torna tutti a Stars Hollow, che le ragazze Gilmore sono sempre una garanzia! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho tentato una mega maratona di Gilmore Girls (anche se in passato lo seguivo già) ma non mi è riuscita :(

      Elimina
  5. The Crown attende solo di essere visto, ne ho sentito parlare benissimo! Le serie che sto seguendo/ho seguito ultimamente sono Westworld e The Young Pope, entrambe si meritano quattro stelline :)

    RispondiElimina
  6. ehmm ehmmmm anche the crown l'hai scoperta grazie a me, sono la tua migliore spacciatrice di serie tv, solo robbba bbbona ok ok quasi sempre XD
    Ho letto tutto tranne AHS perchè come sai la sto ancora guardando e quindi ne riparleremo poi ;)
    tante care cose

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok non lo ricordavo, ma non ricordo nulla come sai! Tu sei...!? XD

      Ne riparliamo poi!

      Elimina
  7. The affair dico sempre che lo voglio recuperare,ma ovviamente il Khal non vi si avvicina,ed io di mattina sono sommersa di roba.Se c'è su Netflix magari lo guardo spentolando!
    Le cose in costume o alla Downton abbey non mi piacciono,AHS lo vorrei recuperare ma la prima stagione mi faceva ansia da guardare da sola,non so se ho il fegato di riprovarci XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah forza, ci si fa l'abitudine dopo un po' con l'horror. Io non riuscivo affatto, col tempo invece ci sono riuscito.

      Elimina
  8. Io difficilmente guardo le serie tv. Preferisco i film che iniziano e finiscono nel giro di 2 ore.
    I Medici però l'ho guardata. Mi son piaciuti gli attori scelti - soprattutto Contessina e Cosimo - e i costumi. La storia un po' piatta.

    RispondiElimina
  9. The Crown appena iniziato e già lo adoro! *-*
    Anch'io orfanissima di Downton Abbey (che comunque mi sto rivedendo perchè lo amo!) dovevo trovare qualcosa che colmasse quel vuoto, e la cara Elizabeth lo sta facendo egregiamente!
    Eppoi vuoi mettere John Lithgow nei panni di Churchill? Fantastico! Quell'uomo ha una presenza imponente, già come Trinity in Dexter mi aveva molto colpito. Senza contare che pochi giorni fa mi sono rivista Footlose e anche lì nei panni del reverendo mi è molto piaciuto.
    I Medici sono stati un "muoro di diludendo", infatti ho mollato alla prima puntata perchè, in quanto amante della storia rinascimentale, mi stava venendo un'ulcera.
    Dialoghi pasticciati (mi hanno detto anche nell'adattamento originale) a spiegare ogni minima cavolata, ridondanti ed oltretutto ripetitivi! Così la suspence va a zero.
    Dustin Hoffman mi è sembrato giusto un nome eccellente piazzato lì, era monocorde. Peccato perchè lo ammiro molto.
    Veramente gnafacevo... T___________T

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero bravissimo come attore, ma d'altronde è un uomo con anni di carriera e della "vecchia" guardia :)
      Per I Medici che posso dirti se non che hai ragione?! È stato un prodotto con troppe pretese sulla carta forse.

      Elimina
  10. Ciao Pier, non riesco a superare la prima puntata di The Crown! Benchè le serie storiche mi piacciano moltissimo, trovo la prima puntata leeeeeeeeeeeeeenta e noiosa. Mi daresti 3 buoni motivi per finire la prima serie? XD XD XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Roberta,
      Mon saprei aiutarti se una buona recitazione, una storia basata su fatti reali e appunto l'epoca, non bastano a farti andare avanti. Non posso dirti sia una serie da coli di scena o chissà che. Devono appassionarti i personaggi.

      Elimina

Vi sono piaciuti