Dicembre sta per finire e non ho scritto nemmeno un post di aggiornamento. Forse perché non c'era molto da aggiornare.
I primi giorni sembrava tutto così lontano, e non era difficile ricacciare l'idea che sarebbe stato l'ultimo mese dell'anno.
O meglio, provavo sensazioni alterne: da un lato il fiato sul collo di mille scadenze, dall'altro la sensazione friccicosa che ancora hai tempo per far tutto e che poi, scattata la fatidica mezzanotte, avrai ancora più tempo e ancora più speranze.
Ma i giorni sono centometristi da medaglia d'oro, e in un lampo è arrivato Natale.
Belle giornate, frenetiche senza essere stressanti. Calde senza essere forzate. Simpatiche senza essere false. Non ero partito con le migliori presupposti, ma alla fine è andata.
Certo, non tutto è stato perfetto, ma di meglio non potevo aspettarmi.
Son riuscito ad inserire la levetta della festa, ma adesso che il Natale è alle spalle, è tornato quel ticchettio che scorre come la sabbia portata via dal vento: costante ma un po' disordinata.
E che si può fare se non riprendere a dare un ordine a questo ritmo?
Intanto disintossicarsi dal colesterolo che ha preso pianta stabile nelle arterie con tutto il cibo di questi giorni. Non è sempre vero che al Sud si mangi tanto.
Ma è vero che si mangia di continuo e pesantemente e voluttuosamente.
Ho persino riscoperto il digiuno la sera, che fa un po' frate penitente, ma non mi ero mai sentito così leggero prima d'ora.
Voi al Nord avrete sicuramente da che disintossicarvi anche da smog e polveri sottili. Mi spiace, soprattutto per la storia dei riscaldamenti a 18° massimo.
Tanto vale vivere in una ghiacciaia per quanto mi riguarda.
E poi disintossicarsi dalle vecchie abitudini, dai vecchi ritmi troppo lenti o scattosi.
In genere si aspetta il primo dell'anno per rivoluzionarsi, ma chi l'ha detto che c'è un inizio preciso?
Non è meglio farsi trovare pronti?
Chi prima arriva meglio alloggia? Poi le cose si sedimentano e a mandarle via ci vuole il raschino.
Invece ci vuole rapidità, più di quella della Grecia per approvare la legge sulle unioni civili (con tanto di adozioni).
Proprio un istante fa scrivevo ad una amica che siamo sempre in lotta con noi stessi per non cadere nei vecchi meccanismi e nelle brutte abitudini che non fanno altro che spingerci giù, in un baratro fatto di buio e di un noioso io. E va bene che il nero snellisce, ma mica si vive per gli altri.
Con lei non parlavo solo di vecchie abitudini, ma anche di come ci si fa condizionare dagli altri, a volte anche troppo intimamente.
E io non ci sto e non ci voglio stare. Dobbiamo fare tutto ciò che è possibile per star bene.
Pure le stelle a quanto pare sono favorevoli, ma mi facevano un po' sorridere gli oroscopi di questo periodo che parlavano di fortuna e persino che potessi attuare progetti lavorativi.
A Natale che lavoro vuoi fare?
Il massimo che posso mettere in atto è quello di strozzarmi col pandoro.
Ho cercato quindi di interpretare tutto a mio modo e ho capito che il segreto sta tutto nel risvegliare la forza, come il film di cui non sono affatto fan, ma senza spade laser o me la ficco in un occhio.
Io ad esempio, mi sono imposto di leggere.
Pian piano ci sto riuscendo, mi interesso di più alle novità e anche quando torno a casa stanco persino per passarmi il filo interdentale, cerco di leggere anche solo un paio di pagine. Sotto l'albero "qualcuno" mi ha fatto trovare il libro di Ozpetek che volevo e quasi quasi ve ne parlo, dato che l'ho divorato.
E' una cosa minuscola, ma è un andare contro cattive abitudini.
Come smettere di mangiare carboidrati dopo le 18, o passeggiare di più o svegliarsi sempre alla stessa ora.
O smettere di darsi contro, e cercare di non odiarsi troppo.
In pratica è tutta questione di riscoprirsi, per trovarsi nuovi e forse migliori.
La nuova meta è Capodanno adesso.
E io che faccio a Capodanno?
Niente.
Voglio attraversare l'anno nel modo più indolore e silenzioso possibile, come una puntura Pic. Da un paio di anni ho messo in pratica questo metodo e funziona: attendo la mezzanotte, e, come qualsiasi giorno, se riesco resto sveglio, altrimenti vado a letto e dormo.
Questa mi sembra una buona abitudine.
Ma c'è ancora tempo per sondare buoni propositi e affini.
Quello che voglio adesso, è iniziare a scacciare via qualche piccola brutta abitudine e trasformala in buona.
Anche solo fare qualcosa di inaspettato e diverso ogni giorno, qualcosa di nuovo, una sciocchezza, che cambi il ritmo. A volte ci sono sorprese che nemmeno notiamo e di cui invece dovremmo essere più grati.
Questo è quanto da un Dicembre ormai agli ultimi granelli della clessidra.
E voi, che avete combinato di bello?
ho apprezzato il tuo post e la musica annessa, ma non sono dell'umore di commentarti, almeno non oggi. però i tuoi consigli, sono di facile realizzazione per avere un sicuro successo. E' nei piccoli dettagli che spesso si scardinano interi cumuli di insuccessi.
RispondiEliminabuon anno Pier
Mi fa piacere tu abbia apprezzato e se non ti va di esprimerti, fa nulla, sono sempre qui :) Spero non sia un umore in down.
EliminaCerto, sono "consigli" che do prima a me per cui devono essere fattibili e facili :)
Buon anno cara!
Io non faccio buoni propositi, mai fatti. Mi va bene continuare così come vado, ma spero di riuscire a concretizzare qualcosa in ambito lavorativo...
RispondiEliminaDa una parte vorrei passare anch'io capodanno come te. Cioè, preferirei non ci sia tutta sta caciara, che sia una serata normale. Invece andrò a una festa. Che va bene così eh! Sarò con le persone con cui voglio stare. In genere comincia però a starmi sulle palle, come tutte le festa in cui si ''deve''.
Leggere... lo sto facendo abbastanza, specie in questi ultimi mesi. Vedrò di prendere meglio l'abitudine. Ah, niente carboidrati dopo le 18... interessante. In mancanza di tanto sport quanto ne faccio di solito potrebbe essere un'idea :D
Spero anche io di concretizzare, e te lo auguro. Ma non so se farò buoni propositi, però sì, dicono che i carbo dopo le 18 siano il male :D
EliminaNon mi avevi detto l'avessi finto il libro, aspetto di sapere cosa ne pensi... :*
RispondiEliminaDevi darmi un po' di tempo... sai, per metabolizzare XD
EliminaCiao Pier! Per me Natale è passato meno peggio di quanto pensassi, spero sia un segnale che anche il 2016 andrà meglio.
RispondiEliminaPer il resto sono contenta che quest'anno se ne stia andando, dato che ho troppa voglia di ricominciare :)
Ciao Sara! Speriamo di ri-cominciare bene! Con tanta forza ed energia :)
EliminaIo sono ancora a casa dei miei e ci sono stata benissimo fino ad ora. Ho mangiato come si mangia al sud ma non ho ancora smesso di fagocitare carboidrati dopo le 18,00. Il periodo detox arriverà con il nuovo anno, forse. La palestra mi aspetta con un ghigno satanico. Ti abbraccio forte ragazzo bello, augurandoti un anno nuovo pieno zeppo di tutto quello che vorrai!!!
RispondiEliminaMa non smettere, se puoi non smettere! Tanto bruci in palestra :D
EliminaUn abbraccio forte a te e buon anno pieno di belle sorprese. :)
Il digiuno è da lungo praticato in casa G, quasi 3 sere su 7...ma sai com'è, con una diabetica e una a dieta, così è la vita! :-)
RispondiEliminaMi piace come hai descritto queste giornate, frenetiche ma non stressanti, insomma, piene di vita. Sto riscoprendo il piacere di una passeggiata, di un cinema o di un aperitivo, solo per il gusto di uscire, senza considerarle una pausa da studio/lavoro o che altro.
E vorrei anche sperimentare il tuo metodo, non ho.proprio le.energie di festeggiare domani, anzi, stasera, ma mi tocca e lo accetto :-) il prossimo anno dormo, però!
Pensa a ciò che di più bello vorresti succedesse in questo nuovo anno! Ecco, io ti auguro quello e tutto ciò che può renderti felice e che ancora non sai :-)
Un abbraccio forte!
Quanto invidio il digiuno in casa G, da me si magna sempre XD
EliminaProva il mio metodo, che non te ne pentirai. Magari la sera penserai che ti stai perdendo qualcosa, in realtà non accade nulla. XD
Un abbraccio e che sia un anno pieno di felicità :)
Più si va avanti peggio è. È l'unica certezza che ho. L'Italia è uno schifo sotto ogni punto di vista.
RispondiEliminaSull'Italia ho già concordato mi pare, ma sul resto non voglio concordare. Perché non appartiene come visione, che, per quanto io sia tendete al depresso, ho ancora speranza!
EliminaDomani tornerò in Francia. Andrò sempre nel solito posto. Per la decima volta dal 2012. Troverò tempo incerto, ma non importa: l'Alta Loira è l'unico posto che mi rende felice, l'Italia mi infastidisce solo a parlarne.
RispondiEliminaBuon anno, caro Pier.
RispondiEliminaCredo che sia un ottimo proposito quello di rendere con piccoli gesti ogni giorno diverso dagli altri; stravolgere il ritmo trasformando le proprie abitudini e migliorandole.
Spero che tutto ciò che vuoi si possa realizzare in questo 2016.
Ps. Ti ho aggiunto ormai da un pochino al mio blogroll ma mi dà sempre errore negli aggiornamenti, sapresti dirmi come mai?:-D
Un abbraccio comunque ^.^
Buon anno anche a te Paola! Che sia un anno di desideri realizzati.
EliminaQuanto al blogroll ci sono molti che mi dicono di questo problema, ancora non ne sono venuto a capo. Sperò tu riesca comunque a seguirmi! Un abbraccio