To (be) Follow


Da molto tempo volevo chiacchierare riguardo ai punti deboli della blogosfera e dei social in genere, ma quel post non ha mai preso concretezza. 
In parte perché non ho avuto tempo, in parte perché la miglior strada, a volte, è cercare di andare nella direzione opposta a ciò che non ci piace, piuttosto che star lì a lamentarsi.
E così ho fatto. 
Ho dato un'occhiata a Twitter, alle persone che seguo. 
Scavando ai primi following di ormai un paio di anni fa, ho visto che molti dei profili ormai erano abbandonati. 
Nessun nuovo tweet, nemmeno una foto.
Così ho iniziato a sfoltire e fra un defollowing e l'altro, in meno di mezzora ho salutato più di un
centinaio di profili deceduti.
100, come ad "Ok, il prezzo è giusto!" - ciao Iva - di cui non vi erano più notizie o novità, anche da più di un paio di anni.

Ovviamente con Twitter si fa facile a fare i conti: è un milk shake di cazzeggio e serietà, per cui andare e venire è fisiologico. Io stesso mai potrei definirlo un'appendice del blog per la leggerezza con cui l'ho sempre preso.

Poi l'altro giorno ho aperto un attimo l'elenco lettura che Blogger ci dà con tutti i blog che seguiamo ed ho fatto un'altra amara scoperta.
Molti dei nomi presenti in quella lista ormai non corrispondevano a nulla: blog chiusi, inesistenti, o abbandonati da mesi, addirittura anni.
Sono rimasto spiazzato. Realmente.
Nomi, testi, anche volti, di persone che seguivo, e che mi seguivano. Spariti.

Non ho capito perché. Perché lo fate? Perché iniziare un progetto per poi abbandonarlo?
Posso immaginare le motivazioni che spingono ad aprire un blog: tendenzialmente è la possibilità di dare spazio alla propria voce, di sfogarsi, di avere magari un feedback che sia adombrato e reso spontaneo dall'anonimato. In questo contesto non si sente l'idea di progetto e quindi di qualcosa che può crescere e proseguire nel tempo. Di qualcosa che devi seguire, a cui devi dedicarci tempo e impegno. 
Però non tutti i blog abbandonati sono a tema personale e quindi il dubbio resta. 
Tra l'altro, bloggare non deve essere necessariamente una strada a senso unico: posso farlo per me, posso farlo per gli altri, e posso farlo per me e per gli altri.

Ora, tacito che chiunque si possa rompere le palle di un blog, chiaro che possa anche passare la voglia senza motivo, e anche che il tempo scarseggi per dedicarcisi. Manca l'ispirazione.
Ma almeno fai un post di chiusura, ti congedi e nessuno ti aspetta.

Oppure ci si può sempre reinventare, se si vuole forzare il lucchetto. 
Magari uno può eliminare i post troppo personali, fare spazio a nuovi argomenti, aggiornare un post del passato. 
Spero davvero di cuore che nessuno fra le persone che seguivo abbia chiuso il proprio blog perché non ha ottenuto i risultati che sperava, tipo 3000 visualizzazioni al giorno, perché sarebbe davvero tristissimo.
La prima regola secondo me è

avere pazienza.

A volte per imbroccare la strada giusta, per sentirsi veramente a proprio agio con il proprio blog, con ciò che si scrive, serve tempo. 
All'inizio quasi certamente farai post senza capo e né coda. Leggevo questo mio post, breve e senza un grande senso. 
Acerbo. 
Ma era un inizio. E ci vuole pazienza anche per vedere un riscontro, ci vuole tempo e costanza.
Ma anche se non dovesse arrivare alcun successo, chi se ne importa? 
Io ad esempio non credo smetterei mai di scrivere, non credo nemmeno chiuderei mai il blog.
Ogni momento può essere una nuova ispirazione da condividere su queste pagine, e anche se fosse solo la dirimpettaia impicciona a seguirmi, perché non darle qualcosa di cui sparlare?

Penso proprio che la seconda regola quando apri un blog è che 

 non sei più solo






65 commenti:

E tu cosa ne pensi?

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  1. Mi piace definirmi la zingara dei blog, nel senso che questo è il terzo.
    Sono tanti e disparati i motivi per cui ne chiudi uno. Magari ti manca l'ispirazione o magari hai voglia di prenderti una pausa da tutta questa condivisione.
    Eppure, nei momenti in cui non scrivevo mi mancava e credo che non riuscirei ad immaginarmi senza questa "valvola di sfogo". :)
    Magari per un po' smetto, ma poi ritorno sempre.

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    1. Però ritorni, ed è già qualcosa... qui non tornano nemmeno XD

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  2. Su twitter nell'ultimo anno ho scritto davvero poco.
    Nonostante lo apprezzi tantissimo a livello di contenuti, trovo che si sia facebookato troppo.
    Non so come spiegarmi, lo trovo un po' ipocrita e falso, è tutto un'affannosa ricerca al follow facile attraverso frasette da baci perugina e facile ironia.
    Mi sa di costruito, ecco.
    Lo apprezzo da morire per la satira e per la sua interattività imbattibile, però.
    Sul blog se cercassi il successo, avrei chiuso da anni.
    Mi rendo conto di parlare di cose di nicchia e di non avere grosse capacità oratorie e di comunicatività.
    Cioè seguo praticamente tutta la blogosfera ma sono più un lurkatore che un partecipante attivo, cosa che mi sega le gambe.
    Comunque a meno di problemi personali o di morte ( è successo purtroppo ) del gestore, direi che un semplice saluto sia cosa doverosa e giusta.

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    1. Su Twitter condivido, ma sono il primo che gioca molto!

      Anche io leggo molto più che commentare attivamente, ma perché non ho tempo! Però come dici tu, un saluto ci sta, specie per chi prima scriveva spessissimo e poi sparisce.

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  3. "Perché scrive certa gente? perché non ha abbastanza coraggio per non scrivere" (Karl Kraus)
    E così, magari c'è gente che il coraggio lo trova, a un certo punto, e allora smette.
    Oppure pensa, come me, che la vita è cambiata e che con quella nuova ha poco da dire, ma che forse un giorno succederà qualcosa e allora ricomincerà a raccontare.

    Insomma, come dire, Never say goodbye...

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    1. Però tu vai e vieni. E ci sta, nemmeno io riesco o ho voglia nello scrivere spesso. Ma sparire senza tornare per anni?

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  4. Ma capita, sai, di sparire e non tornare per anni... Infondo il blog non è un "lavoro" e se vuole diventare tale è qualcosa che va programmato almeno per un anno per avere sempre contenuti ecc... Ma fintanto che lo si usa come qualcosa di personale-hobbistico è sempre difficile prevedere quando e se finirà. Forse quelli che dicono "Basta, lo chiudo perché non ho abbastanza gente che mi legge" sono quelli che si sono fatti dei piani e hanno le idee più chiare di chi invece non sa quando scriverà il prossimo post e dei follower se ne interessa relativamente, perché scrive per piacere personale e basta. In qualunque caso chi abbandona un progetto, se se ne disinteressa completamente, perché mai dovrebbe scrivere un post di commiato? Voglio dire: è una cosa abbastanza libera, come è libera l'organizzazione di ciascun blog.

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    1. Secondo me perché il progetto non è un diario personale e privato, ma un diario pubblico. Hai di fronte delle persone, anche se non le vedi e non collaborano, per cui mi sembra una questione di rispetto. E' come essere in un gruppo e andare via senza salutare.
      Inoltre, personalmente mi sembra anche poco rispettoso verso il proprio lavoro sul blog. Tipo uno schizzo venuto male, lo accartocci e via, senza nemmeno dargli una sistemata?

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    2. Ah, io sì, assolutamente: accartoccio e butto! XD (non sai quanto facevo incavolare la prof di disegno perché buttavo le bozze senza conservarle).
      Secondo me può essere anche un diario personale, io il mio blog lo vedo un po' così, con l'unica differenza che il fatto che sia pubblico mi spinge a farlo un po' meglio. Non scrivo il blog per gli altri, ma il fatto che altri lo leggono mi dà la motivazione per farlo meglio e scrivere magari cose utili perché mi fa piacere condividerle. Però mi sentirei libera di interromperlo da un momento all'altro senza avvisare, non si sa mai cosa verrà in futuro. :-)

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    3. Ecco, io sono come il tuo maestro di disegno XD Ma lo faccio anche con la scrittura: a volte metto insieme frasi che però mi fanno schifo. Mi viene l'istinto di cancellarle ma poi mi impongo di lasciarle, perché possono tornarmi utili (ed è successo davvero).

      E' chiaro che non intendo imporre il fatto che "DEVI" scrivere, e penso che chiunque debba fare come sente. Però tu stessa ad esempio nell'ultimo post ti scusi per non aver aggiornato il blog, è questo quello che intendo: un senso di dovere e rispetto per ciò che abbiamo creato e chi ci legge

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    4. So che poteva essere interpretato così, il mio ultimo post, in realtà era una cosa ironica (ma forse,o volutamente, era ironico solo per me). Riflettevo appunto sul fatto che in ognuno dei blog che leggo ho sempre, almeno una volta, trovato questo genere di post, e ogni volta penso: beh, non è la fine del mondo, nessuno ci obbliga ad aggiornare il blog e nessuno mi deve delle scuse, però tutti lo scrivono. Quindi forse hai ragione tu, ma io lo trovo comunque buffo e ci scherzo su. ;-)

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    5. Ho colto in parte l'ironia :) Ma non si parla di avere ragione o meno, ognuno la vede come gli pare. Non dico che ad ogni assenza ci si debba giustificare (anche io trovo un po' buffo riempire mezzo post di scuse sul perché non si è stati presenti). Nessuno obbliga ad aggiornare, ma io sento l'obbligo di rispettare i miei lettori e come tale di non sparire in silenzio... per anni! Poi ovviamente le vere e proprie mancanze di rispetto so altre ;)

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  5. Il mio blog precedente ricordo di averlo proprio eliminato, ma più che altro perché non lo sentivo più mio, era diventato un'immondezzaio. Dopo che l'ho chiuso però ho scoperto di avere la necessità di scrivere su qualcosa (tendenzialmente cosa guardo e leggo). Dopo un'anno senza blog ne ho aperto uno nuovo, però mi sono imposta piccole regole: niente recensione a catena, scrivo quando ne ho voglia e parlo solo di ciò che merita davvero di essere condiviso. Tutto qui, senza nemmeno guardare le visualizzazioni... e va molto meglio, quando mi va di scrivere e perché sono veramente ispirata oltretutto, quindi sono anche più soddisfatta di ciò che viene fuori. Poi insieme al blog sono nati altri piccoli progetti, come per esempio il canale youtube ecc. Comunque anch'io sono dell'opinione che bisogna starci dietro ai progetti, se no perché farli partire? XD

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    1. Infatti non credo abbia senso abbandonarli "a metà"....
      Poi può capitare che uno non senta più suo lo spazio, però ecco, io l'avrei modificato più che chiuderlo :D

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  6. Concordo in pieno con il tuo pensiero. Paradossalmente anche io ieri ho fatto un giro fra i blog che ho sempre seguito e mi sono ritrovato a smettere di seguirli perché o inesistenti, o privati (quindi possibile visualizzarli solo per invito) o, addiruttura, passati ad altri gestori e ad altri temi. Insomma, una mattanza.
    E' un vero peccato perché quando si "spegne una voce" è sempre triste perché viene a mancare un modo per ampliare le proprie vedute.
    Vero è che molti aprono i blog sperando di diventare "famosi" pur limitandosi a copiare stile, post, argomenti e nomi di quelli già esistenti e che quando non vedono i riscontri desiderati, mollano tutto e chi si è visto si è visto.
    Se mi permetti di usare questo spazio, e ti chiedo scusa sin da ora perché non è una mia abitudine inserire "note di servizi" in luoghi dove non è consuetudine, vorrei comunicare ai tuoi lettori e ai colleghi blogger che ti seguono che è in atto la prima fase della terza edizione degli #IGBA2015 - Italian Gay Bloggers Awards 2015 che, come sai, ha lo scopo di premiare, o meglio valorizzare, il lavoro svolto da noi blogger.
    Trovate tutte le informazione per candidarsi a questo link http://italiangaybloggers.blogspot.it/2015/04/igba-2015-comunicato-stampa.html

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    1. Si "spegne una voce" rende perfettamente il concetto. E' davvero un dispiacere!


      Ti permetto di usare questo spazio, ci mancherebbe :)
      Però mi permetto di dire la mia, se mai dovessi leggerla. E' onorevole il vostro progetto, io stesso sono stato onorato a prenderne parte pur non avendo un blog costantemente inquadrabile in temi LGBT. Però fin quando la commissione può autocandidarsi a me fa storcere il naso. E' la terza edizione e immagino che per tutte e tre le edizioni giuria e partecipanti abbiano coinciso. Sarebbe bello vedere anche altri blog, più piccoli, nuovi, sconosciuti, e se voi della commissione foste i primi a trovarli e candidarli, sarebbe ancora più onorevole.

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    2. Hai ragione, infatti per quest'anno nella prima fase del concorso viene data la possibilità di candidarsi (se si è un blogger) o candidare i blog preferiti (se si è lettori), ma posso assicurati che il lavoro della "commissione " non è quello di far vincere i soliti noti, bensì far conoscere e permettere ai più meritevoli per impegno, idee e iniziative di farsi conoscere anche per tutelare il lavoro di questi. Poi, è vero i blog di quelli commissione finiscono nelle categorie, ma non è detto che vincano, dato che il voto è aperto a tutti.
      L'anno scorso quando il lavoro è stato svolto tutto dalla "commissione", ti posso assicurare che si è fatto un lavoro di ricerca non indifferente e per nulla mirata a favorirla, anzi. Poi, e te lo dico con sincerità assoluta, non vincendosi né soldi né contratti, ma solo un piccolo logo e un'intervista sul blog del concorso, sarebbe ridicolo da parte della commissione cantarsela e suonarsela da sola ;)
      Pertanto, ti invito a indicare le tue preferenze e invitare i tuoi lettori a farlo al fine di far conoscere sempre più blog e ti assicuro che il concorso sin dalla prima edizione, ha sempre e solo voluto questo. :)

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    3. Scusami ma quanto affermi si contraddice da solo. Se volete far vincere persone sconosciute, o meglio dare la possibilità di farsi conoscere a sconosciuti, i membri della commissione vanno esclusi a priori. In primis perché non mi sembrate degli sconosciuti, e in seconda istanza perché un blog minore viene comunque posto in ombra da un blog conosciuto e che diventa ancora più conosciuto in quanto membro della commissione/partecipante del concorso. Insomma, i nomi che girano sono quelli, e girano doppiamente sotto due vesti, mentre altri nomi, seppur presenti, fanno fatica ad emergere.

      So che l'intera macchina si muove per pura passione e spirito partecipativo e nessuno può lucrarci. E sia chiaro che non ho nulla contro nessun membro della commissione, in quanto comunque vi seguo tutti, ma questo è il mio pensiero: meno spazio a chi già c'è, a chi ha già vinto, in quanto creatore del contest, e più spazio a chi non c'è mai stato nemmeno in nomination.

      Avessi delle preferenze le indicherei di certo :) Se mi verrà in mente qualche nome originale non tarderò a segnalarlo!

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    4. Mi spiace che tu veda delle contraddizioni nelle mie parole perché non è così. Il candidarsi o farsi candidare non ha nulla finalità con la possibile vittoria dei blog di quelli della commissione ^_^

      Ora, non voglio convincerti perché è giusto che tu mantenga la tua idea, però, mi piacerebbe ti fosse chiaro che il lavoro di ricerca l'anno scorso, quando a decidere è stata la commissione, è stato fatto e io stesso, quest'anno, per indire i nomi di alcune categorie sono andato a cercare i blog scoprendo realtà che non conoscevo.

      Per finire, e credimi quando ti dico che non sono né polemico né astioso, non pensare che i blog della "commissione" siano così noti anche perché se dovessi considerare i commenti e i lettori fissi, il tuo rispetto ai miei è più noto (i lettori fissi dei miei blog assieme non raggiungono i tuoi) e non credo che tutti i tuoi lettori li conoscano e li leggano. Il discorso popolarità è sempre relativo. A esempio, a mio avviso, il tuo è molto noto.

      L'unica cosa che vorrei è che non passasse il concetto che dietro al concorso ci sia del losco perché non è così. IGBA nasce per far conoscere e tutelare il lavoro dei blog che troppo spesso, non essendo noti, viene "derubato" da blog, siti e portali più "noti" senza nemmeno esser citati. Tutta qua.

      Comunque, grazie per aver espresso la tua opinione, sicuramente l'anno prossimo, la terremo a mente per evitare che qualcuno possa pensare che si tratti di un'iniziativa riservata a pochi "eletti" e ci veda la buona fede con cui si organizzano. ^_^

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    5. Ti rispondo all'ultima parte perché altrimenti divaghiamo, e davvero non voglio fare polemica, però l'ultimo pezzetto del tuo messaggio dice tutto.
      Secondo me, e lo sottolineo, ciò che può rendere il concorso ancora più valido, e lontano da critiche è distinguere i ruoli fra partecipanti e commissione. Sicuramente è un concorso nuovo e avrete strada e tempo per crescere :)

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    6. Beh in effetti, se posso permettermi, Francesco ha ragione. Abbiamo fatto un lavoro di ricerca non indifferente, ma abbiamo trovato poca risposta attiva nelle candidature. Certo però abbiamo dovuto tener conto anche delle realtà di blogging che non siano solo blog in cui a scrivere è una sola persona: in casi di blog dove ci siano più blogger abbiamo dato la possibilità di candidare o il blog per cui scrivono o anche solo la loro rubrica. L'intento è far conoscere quanto più possibile anche le piccole realtà di blog ma abbiamo bisogno di più aiuto per farlo Pier :-)

      Credimi che stiamo ancora cercando altri blog da candidare, ma non è facile.

      Ci teniamo a far conoscere tutti i blog che realmente si impegnano a scrivere cose di qualità e non portali che da questi blog prendono le notizie e le fanno loro e poiché sono già conosciuti riescono ad avere più visibilità sottraendola al blog piccolino che lavora tanto.

      grazie mille per aver espresso la tua opinione.

      un abbraccio

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    7. Ragazzi mi ripeto, e scusate la pedanteria. Io non so esattamente il lavoro che avete fatto, posso immaginarlo. Ma ad oggi, se vado a vedere le candidature l'80% sono i vostri blog e siti.
      Ho visto solo un messaggio recente di Francesco con alcuni nomi che non conoscevo e Loran lanciarsi con qualche nome diverso. Ma per il resto, le vostre candidature sono scontate. Che fine faranno le candidature fatte da Loran e Francesco? Verranno spinte in basso da altre candidature "reciproche" fatte dai componenti della commissione. Mi pare un dato di fatto.

      Mi spiace se il mio messaggio venga colto come sputare sul lavoro altrui, e commentare senza aver fatto nulla di produttivo. Avessi trovato blog interessanti e meno conosciuti li avrei certamente nominati. Al momento non ho nomination.

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    1. Beh io mi inchino al tuo ritorno! Una delle blogger che avevo più piacere a leggere, davvero :)
      Però hai avuto buoni motivi per sparire ;)

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    2. Ho avuto che sono una cazzona e non riesco ad ottimizzare i tempi!!!

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    3. Quello è un problema di tanti!!

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  8. Ora basta parlare di me, parliamo un po' di voi. Cosa ne pensate di me?
    (Bette Midler)
    ;-)

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  9. Controlla il tuo post! Ci sono errori grammaticali e di sintassi :-|

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    1. Dove? Io leggo e scrivo diverse cose in un giorno, i refusi sono normali :)

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  10. Pierino! Mi hai anticipato un post, mortacci tua! XD
    Anche io sto per descrivere lo strano mondo del blogging. Ti chiedi il perché un progetto viene abbandonato... bella domanda. Io mi chiedo perché questo viene abbandonato senza alcun preavviso, senza rispetto per quanti stessero seguendo.
    Come se di colpo io sparissi chiudendo il blog: non lo trovo giusto.

    Comunque ho notato che sono le donne coloro che fanno maggiormente cose simili: cambiano nomi, cambiano piattaforme, cambiano link del blog, rendono privato ecc...

    P.s. il post che hai linkato mi ha ricordato i miei primi post. Se il me gay.

    Moz-

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    1. Ahahah Moz, te ti perdi in fumetti e io mi do da fare :D
      Anche il non preavviso lo trovo brutto, almeno congedarsi. Ovviamente non la immagino come la fine di una storia che man mano si sviluppa e trova il suo epilogo, ma come una cosa che accada di punto in bianco. Ma è comunque più rispettoso che sparire!

      Vero, sono mestruate anche con i blog :P (questa battuta sessista la puoi riutilizzare)

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  11. Sono d'accordo. I blog che seguo di più sono anche quelli a cui ci sono realmente affezionata, in fin dei conti prima che entità virtuali siamo persone. E se da un momento all'altro non dovessi più veder scrivere qualcuno, ci rimarrei davvero male.
    I motivi che possono portare ad abbandonare o chiudere il blog sono tanti, viene a mancare la voglia, l'ispirazione, magari ci si stufa semplicemente e si sente il bisogno di cambiare aria. Però almeno un saluto, alla fine ci si è passato diverso tempo a scrivere, e tante altre persone hanno passato altrettanto tempo a leggere, è un peccato chiudere baracca e burattini senza nemmeno salutare. :)

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    1. Forse manca in alcuni proprio la concezione di quello che c'è oltre a questo mondo virtuale, ovvero una persone reali.

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  12. Interessante la riflessione, Pier.
    Non ci avevo mai pensato, o meglio, non avevo mai considerato di, in quanto blogger, "dover qualcosa a qualcuno". Per come sono fatta, se dovessi decidere di smettere di scrivere avviserei - così come ho fatto quando mio padre s'è ammalato. Però ho sempre pensato che questa non debba essere una regola ma una prerogativa personale. E, per via di questo, non ci sono mai rimasta male se qualche blogger se n'è andato senza salutare o così via. Forse perché vedo lo scrivere come una passione più che un lavoro e non mi aspetto che si adatti ai miei ritmi ma piuttosto che sia io ad adattarmi a quelli di chi scrive.

    Riguardo, invece, la smania di avere followers ti quoto anche le virgole!

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    1. E' assolutamente una prerogativa personale... ma mi aspettavo fosse una prerogativa di più persone forse :)
      Certamente non posso pretendere che tutti la pensino così.

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    2. Manco io Moz, twitter fa cagare.. ;)

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  13. Mi ritrovo tantissimo nelle tue parole, è un po' quello che ho fatto pure io scorrendo la mia barra dei preferiti... tanti blog non esistono più, tanti sono abbandonati a se stessi... mi spiace perchè mi sentivo partecipe della vita di alcune persone e non leggere più cosa stanno facendo, come si sono evolute le loro vite, se hanno ottenuto quello che desideravano, mi lascia un senso di vuoto... ho un mio profilo twitter, ma non riesco a starci tanto dietro... se pubblico un tweet a settimana è tanto!

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    1. Anche solo un segno che ancora siano vivi ecco XD Non per forza raccontarci tanto, almeno per me

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  14. Condivido! mi affeziono ad alcuni blog e spesso appena le cose vanno bene le persone smettono di scrivere.. sigh!!
    Ma noi resistiamo da anni, no? ;)

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  15. Ti ricordi Miss Pamela? Sparita così nel nulla, ma che caxxo.

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    1. Me la ricordo assolutamente! Sono passato anche dal suo blog

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    2. A volte penso che qualcuno può essere morto davvero se no non si spiega. Almeno un post conclusivo stile "è
      stato bello ciao".mah

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    3. Può succedere eh, è la vita! Alla fine se domani mi investono al massimo qualche amico può lasciare un commento, ma nessuno ha la mia password e resterebbe vuoto. Ma non a tutti... spero XD

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  16. Posso semplicemente dirti che aprire un blog mi ha cambiato la vita.. :)

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  17. Ciao Pier, piacere di averti scoperto!
    Girovagando in rete ho incontrato molti blog "sospesi" cioè non aggiornati da tanto ma pur sempre on line. Che uno possa stufarsi di avere un blog ci stà ma lasciarlo in rete questo mi lascia perplessa davvero....
    Un abbraccio ;-)

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    1. Ciao Pinkg! Grazie per essere passata :D
      Vero, anche a me lascia perplesso l'incuranza con cui vengono abbandonati!

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  18. Quante volte mi sono sentita come se fossi pronta per lasciare il blog, lasciarlo così, vagare senza meta nella rete.. poi però mischinetto lo vedevo così, vuoto, triste, con l'ultimo post vecchio di due mesi e mi dicevo "ma sì lo riprendiamo" e così ho sempre fatto! certe volte è difficile, perdi l'ispirazione, magari hai tanto da dire ma non ti viene la brillantezza (ne serve un pochino per destare attenzione eh!), e quindi cancelli e riscrivi.. e dopo che cancello mi viene quello scazzo che prendo e chiudo e magari riapro dopo una settimana... che cosa triste! ora ci sto provando di nuovo, è dura, serve tempo ma è terapeutico... non sono sola!!
    un abbraccio Pier :*

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    1. Se posso darti un consiglio, non iniziare solo un post, ma seguine più di uno perché magari non hai ispirazione per scrivere di un argomento ma puoi scrivere di altro :)

      Un abbraccio a te!

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  19. No ma tu sei un mito, con l'ultima frase mi hai commossa. Stima, tanta stima per te.

    Ho curiosato un po' per il tuo blog e da ciò che ho potuto vedere non posso che farti i miei complimenti e dirti di continuare così!

    Un abbraccio!

    P.S. Anch'io non voglio mai smettere di scrivere!!!

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    1. Grazie cara! Grazie di essere passata :D

      Un abbraccio e continuiamo a scrivere, che è una cosa bellissima!

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  20. Anche io facevo questa riflessione qualche giorno fa sai?! Della mia lista letture in tantissimi hanno proprio chiuso/cancellato blog o non scritto più. Non so... Secondo me c'è stato un periodo tre quattro anni fa, quando abbiamo cominciato anche noi in cui stava scoppiando il fenomeno "blogger famosi" e tanti hanno aperto per quello, sperando di far "successo". La cosa fantastica sono quelli del "che bello il tuo blog perchè non passi dal mio, seguiamoci a vicenda ecc" che poi dopo averti stalkerata chiudono i battenti dopo neanche 2 mesi! Io ultimamente sono scostante e per un periodo l'anno scorso avevo pure messo tutto in pausa, però credo che ad interrompere definitivamente ormai non riuscirei. Ormai è parte di me quest'angolo virtuale, penso che anche se mi saltasse l'anonimato direi ad A. Di mettersi il cuore in pace e di accettare di essere il fidanzato più "sputtanato del web" :D

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    1. Probabile sia anche quello, però mi pare che il vero boom sia stato un po' prima. Forse erano gli ultimi illusi XD

      Una pausa ci sta ogni tanto :)
      Povero A XD

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  21. Purtroppo su Twitter molti si stancano e abbandonano gli account, principalmente poiché non capiscono come funziona il social o semplicemente, gli preferiscono facebook.
    Per quanto invece concerne i blog abbandonati, è capitato anche a me in passato (ho blog da che avevo 17 anni... ergo da 12 anni... sono una nonna del web) mentre LaRockeuse esiste oramai da anni e spero di tenerlo sempre perché grazie a lui ho conosciuto persone stupende e oramai è parte integrante della mia vita!

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    1. Esatto, è anche un bel modo per conoscere gente, oltre ad essere un bel supporto per chi lavora in questo campo :)

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  22. Ci sono le tecnicherie che mi fanno incazzare.. tipo sta cosa che mi resti in coda al blogroll e io seguo tutti in base a quell'aggiornamento, principalmente... comunque il blog nasce per noi.. ovvio che se mi scrivono in diecimila mi fa piacere.. ma io scrivevo anche prima di avere un blog, il blog è un modo di metter ordine e catalogare anche, e ti stimola la creatività.. non potrei fare mai come il Moz (comunque mio mentore ufficiale) che mi scrive tre post programamti a settimana il lunedi mercoledi venerdi ore pasti. Io scrivo quando voglio, se escono tre argomenti insieme bene, oppure schiaffo in bozza e me li scordo là.. ahah.. con te devo risolvere cazzarola.. oggi scrivo a Giuseppe Blogger e minaccio le dimissioni se non mi ti aggiusta nel blogroll... bacetti!

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    1. Ma hai inserito il link corretto? Cioè punto it e non punto com?

      Ognuno comunque ha il suo modo. Invidio Moz, per la costanza, ma non gliela farei nemmeno io a fare come lui xD

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  23. Ciao, d'accordo con tutto quello che hai scritto, nonstante io sia entrata da pochissimo in questo mondo ci si affeziona sia al proprio blog, ai lettori e anche ai blog che si segue! I motivi per non scrivere più sono tanti e li hai già elencati te e altre persone nei commenti, ma anche io non capisco proprio la ragione di non fare almeno un post di chiusura! Insomma non ci vuole molto scrivere 2 righe e dire scusate per motivi personali bla bla non posso più occuparmene. A me sembra doveroso e rispettoso sia per la persona stessa che cmq ha tirato su questa cosa ci ha passato del tempo, che per i lettori tanti o meno che siano, sono cmq persone che a loro volta hanno speso del tempo per leggere quello che scrivevi! Lo trovo irrispettoso andarsene senza dire nulla! Poi ci sono pure blogger che spariscono tipo per un anno e poi tornano a scrivere un post senza dire nè a nè b così come se nulla fosse come se avessero scritto 3 giorni fa. Ma le vuoi dire 2 parole su che fine hai fatto?? No comment XD
    Cmq non so se partecipi solitamente a tag e cose varie ma ti ho nominato in questa rubrica se ti fa piacere http://naturaecobio.blogspot.it/2015/05/tag-7-prodotti-irrinunciabili-in_22.html Buon pomeriggio! :)

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    1. Grazie mille anche qui del tag :D

      Infatti. Nessuno penso voglia sapere il quarto grado sulla vita altrui, né vuole una fustigazione in pubblica piazza, ma almeno un ricordarsi che non sei più in una stanzetta chiusa, ma praticamente di fronte a delle persone!

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