tag:blogger.com,1999:blog-327481312427504172024-03-18T22:52:59.994+01:00Pier(ef)fectPier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.comBlogger1465125tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-80385470343434057722024-03-17T18:01:00.004+01:002024-03-18T11:41:13.529+01:00Top e flop del momento: i prodotti che mi hanno convinto o che non riacquisteròAltro giro fra i prodotti che in questo periodo fanno parte delle mie routine viso, corpo e capelli, con sicuramente alcuni promossi ma anche un paio di perplessità. <br /><br /><br /><h2 style="text-align: left;">Balea Shampoo e Balsamo Capelli Idratante <br /><span style="font-weight: normal;">al profumo di cocco</span></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgvEYxpU2sUJoQHReMrfPtZ5bakRfcGchYMCbCnVkFHXg-UVTFS1tUijQnTFIDPlh4GhBOoEN2v3VojXiBzTu0Haou0d19lXU-miKDIOrow8Eu0MWJMd4j_uHuBtQGpgMClyYs3hC3kqDeQ2b282PqWRvPPYdCVSRzw3IJ-F0jSlKNgGV9_e31xmg8cASo" /></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</span><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">dm-drogeriemarkt.it, catene DM</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💸 €0.99</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🏋 50ml</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🗺 Svizzera</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">⏳ 12 Mesi</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔬 //</span></div></div></th></tr></tbody></table></div><div>Avevo acquistato questi due <b>prodotti per capelli di Balea</b> in formato minitaglia con la scusa di portarli in vacanza, ma anche con la curiosità di provarli non avendolo ancora fatto, e visto che ormai li avevo aperti da un po' di tempo, ho pensato di terminarli in casa (sì, io in vacanza cerco sempre di mantenere lo stesso ritmo di lavaggio dei capelli, quindi due volte a settimana e spesso capita che abbia già i capelli puliti quando parto e rientro a casa il giorno dello shampoo, anche se non ve ne fregherà nulla). <br />Lo <b>shampoo Cocco Balea</b> è un prodotto semplice, che basa la sua azione idratante e protettiva su un quadrittico di attivi consolidati, come <b>glicerina, pantenolo, tocoferolo e niacinamide.</b> Come specificato, è c'è solo il profumo di cocco e non è proviene da ingredienti derivati dal frutto, ed è un fragranza molto piacevole, che ricorda appunto il cocco, ma non è troppo pesante e chimica. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhnzu12z05G4mgFDZF-19HEdD0lUHBObWtMPUV9xKHHor9luyO0vv9_wvxUfAHrZsGCyE7YGdm-2fkc2URbQtel1e8mBPkhcTGfVFQzOV9KS6He2awysrVQR_SuwjCknke_B6XEkPX3MFsABw0KlcP9pysMdHAWGp1tyXB9B_JBgbKFxXQKagHUGS4nlJg" /></div><br />Mi è piaciuto molto perché lo trovo davvero uno<b> shampoo idratante, </b>che pulisce bene ma delicatamente i capelli, senza aggredire il cuoio capelluto. Produce una buona quantità di schiuma quasi sin da subito, a meno che non abbia un impacco oleoso sui capelli e quindi devo procedere per forza con due passaggi. Trovo che questo <b>shampoo Balea</b> sia valido anche perché non va ad annodare i capelli, e non gli toglie il naturale corpo e volume che hanno. Non è magari lo shampoo più condizionante che abbia mai provato, e penso che capelli davvero danneggiati possano trovarlo troppo leggero. Molto meglio per chi ha capelli normali, non particolarmente complicati da gestire, per il resto invece deve essere associato ad un buon balsamo.<br /><br />A proposito, se per quanto riguarda lo <b>Shampoo Idratante</b> potrei riacquistarlo per emergenza se mi trovassi difronte ad un espositore da <b>DM</b>, per quanto concerne il <b>Balsamo Balea al profumo di cocco</b> non posso dire altrettanto.<br />Infatti qui ci troviamo ad avere a che fare con un prodotto molto semplice, con pochi attivi idratanti e condizionanti, come appunto la<b> glicerina e la niacinamide,</b> ma oltre all'ingrediente districante, non ci sono molti altri componenti che lasciano intendere possa funzionare su capelli molto secchi.<br />È interessante la consistenza, sembra quasi una crema gelificata fluida che si distribuisce bene sui capelli e con la stessa gradevole profumazione fresca che ha lo shampoo. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgOtZGQnWEafw_X7MEBt3HhLHC5mO9loxN1TUW4uRAML_-sbhksI6gWaSsegrxAqRTVScJczPI77VKpKxm8N289-roOP3TAoKfZS_71xHZRdWY-FdgsdvRayZ1IzPEwXrBrVPF0TTMl2EQxSs3P6PphSXkIu3tLhzGbTLJrBtuKRKQfojkAoulWPlPvyrA" /></div></div><div><br />Appena applicato sui capelli, questo <b>Balsamo Balea </b>ha sicuramente un effetto districante istantaneo, che immagino si noterebbe anche di più con uno shampoo che può annodare i capelli, o che comunque può essere apprezzato da chi ha le lunghezze che per natura tendono ad aggrovigliarsi, ma che sono comunque abbastanza lisci. <br />Su un capello spesso come il mio, che comunque di natura è secco e che, crescendo, diventa riccio, è un balsamo troppo leggero, che non appesantisce, ma che non ha quel potere condizionante, lucidante e disciplinante che i miei capelli necessitano. Allungare i tempi di posa o appunto aumentare le dosi non cambia nulla sulla resa finale.</div><div>Questo <b>Balsamo Balea</b> è comunque non lascia residui, si sciacqua facilmente e l'ho utilizzato ma non lo riacquisterei. Però ho in programma di provare altri <b>prodotti capelli di Balea</b>, di altre tipologie.<br />In generale con questa combo di prodotti i miei capelli non si sporcano prima o dopo di quanto capiti di solito, ma non mi aspettavo altrimenti visto quanto poco appesantiscano.<br />È un peccato che questi flaconcini non siano riutilizzabili, sarebbero stati molto comodi da riempire di nuovo.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><h2 style="text-align: left;">Biovène Retinol Night Lotion Extra-Firming Organic Raspberry Body Cream<br /><span style="font-weight: normal;">Crema corpo rassodante al retinolo</span></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgWIc4N8Yyj8XE1u_g05DBl7Oi8IX1dKzmsgK6vWiLMh6NmgI9j_o6UibIqN1hSzcooFWMQ5EpkLxoDnM0ewaByc4ub5iD_HhPII9VLTSY4JS3SouYFfD_I-TdBooPfu7uZYEhAkS-TmAc-xR60UI91WNKHM0zGIccUXdJmUHWHilnb6HT-OGRXX4Iqsgw" /></div></div></div><div><br /></div><div><div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</span><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">dm-drogeriemarkt.it, catene DM, Online, Sito dell'azienda</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💸 €4.49</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🏋 200ml</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🗺 EU/Spagna</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">⏳ 12 Mesi</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔬 //</span></div></div></th></tr></tbody></table></div></div><div><br /></div><div>Non avevo ancora provato nulla di questa azienda spagnola, ma puntavo a<b> Biovène</b> da tanto tempo, e mi ha anche sorpreso come abbiano declinato le loro referenze sfruttando alcuni dei miei attivi preferiti. Non è comune ad esempio trovare una <b>crema corpo che contenga retinolo e niacinamide</b>, ma loro li hanno utilizzati in questa <b>Retinol Night Lotion</b>. La parte forse più interessante della formulazione è che hanno inserito due forme di retinolo, la versione pura e un estere, così da fare in modo che la vitamina A abbia due tempi di azione, una più rapida e una più prolungata. <br />La presenza di <b>niacinamide</b> agisce poi su diverse problematiche della pelle e rinforzando la barriera cutanea. Peccato che per entrambi questi attivi <b>Biovène</b> non ce ne dia le percentuali. <br />Oltre a queste sostanze specifiche la <b>Retinol Night Lotion</b> contiene ingredienti nutrienti più tipici, come burro di karitè, olio di mandorle dolci e di semi di girasole, uniti ad estratti e sostanze antiossidanti quali tocoferolo, tè verde e appunto lampone. La formula contiene il <b>97% ingredienti naturali.</b></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTjvY1F9dE4YEKvQTAsj8jfANaCg7ztsHfqpw2QGOAUd5HlrS_1V_SjjLs8SgSqa-s7l3Eg2usKWdL67PEaIauNsBh5B8dpxWe8pL91xyqftmOxOmGyxdEwO0NLypvsTNEX5pTuaw5emrSjbYp1NQlImXQzFtyCp_H3bIBu4EUHcjC-Ieds5e365fwM3E" /></div></div><div><br /></div><div>La <b>Retinol Night Extra-Firming Lotion</b> ha una consistenza media: nonostante l'erogatore ed il nome vi consiglio di non aspettarvi una crema particolarmente liquida o un latte, ha semplicemente una consistenza media abbastanza soda, facile da massaggiare sul corpo, ma appunto va stesa e fatta assorbire. L'assorbimento non è esattamente istantaneo su di me, ma abbastanza veloce, non mi ritrovo unto o appiccicoso. Appena si preleva, la <b>Retinol Lotion Biovene</b> emana un profumo di lampone abbastanza forte, che deve essere in linea con le vostre preferenze, perché è anche abbastanza persistente. Quindi è un prodotto per chi ama le creme corpo profumate molto intense.<br /><br />A me è piaciuta moltissimo perché dà un buon livello di idratazione e nutrimento alla pelle che dura abbastanza a lungo e che credo possa adattarsi bene a pelli a tendenza secca, ma non a quelle troppo disidratate o a chi si ricorda di usare la crema corpo una volta l'anno. <br />Inoltre ha un<b> potere setificante e elasticizzante </b>molto interessante. Ma questa <b>Retinol Night Lotion Biovène</b> si pone quasi come un trattamento per il corpo, che vuole rigenerare la cute, ma personalmente non avendo particolari problematiche legati ad esempio a lassità o rughe, non ho visto effetti da questo punto di vista. Sappiamo inoltre che il <b>retinolo </b>non agisce dal giorno alla notte, ma è un attivo che va usato con costanza per cui se il vostro obbiettivo è quello di correggere o prevenire alcuni inestetismi, come macchie o pelle poco tonica, penso sia un prodotto da prendere in considerazione, con la consapevolezza però che tocca farne dei cicli almeno con costanza. Inoltre secondo me può essere perfetta come trattamento localizzato, per braccia, decolté o quelle zone con inestetismi, per poterne vedere meglio i benefici già con un flacone. Io l'ho usata ovunque, per questo non posso dirvi esattamente se ha agito in questo senso.</div><div><br /></div><div><br /></div><h2 style="text-align: left;"><br /><u><a href="https://ystyle.co/rzyF" rel="nofollow" target="_blank">Holika Holika Devil's Plumper HellFire Glowy Topper<br /><span style="font-weight: normal;">Topper labbra rimpolpante lucido</span></a></u></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjnibq3kSIofScdnoU6gfCrGVEKmdpXWbulLMMIN8csWu2N4lTMnxeTU72HY9XLx40S0U1wt0KtsnBRj78HaHXnky06QmzA0WAgVNGhQIta0eAHJp4geSECH3mco-EcHvN3TfK90cUhpj05QMp0F-zQlO5LCDllDglWkqDuev01MGw9QfycgrT_DJIw-s4" /></div></div><div><br /></div><div><div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</span><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> <u><a href="https://ystyle.co/rzyF" rel="nofollow" target="_blank">YesStyle (coupon PIER10YESTYL)</a></u>, Online </span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💸 €7.50</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🏋3.5g</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🗺 Corea</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">⏳ 12 Mesi</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔬 //</span></div></div></th></tr></tbody></table></div></div><div><br /></div><div>Ogni tanto me ne esco con questi <b>lipgloss rimpolpanti per le labbra</b> (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/06/skinlabo-paparazzi-effect-lip-plumper-opinioni-recensioni-volumizzante-labbra.html" target="_blank">qui</a></u></b> ne avevo mostrato uno, <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2017/01/prodotti-labbra-review-puro-bio-lip-balm-hurraw-biogei-estetista-cinica.html" target="_blank">qui invece un balsamo labbra</a></u></b> con le stesse caratteristiche) perché sarò forse fra i pochi masochisti che ne apprezza l'effetto. Quando mi vedo le labbra un po' pallide, smorte, magari idratate ma comunque segnate e poco toniche, utilizzo questi lip gloss che le rivitalizzano e danno un po' di turgore. <br />Questo <b>lip plumper del brand coreano Holika Holika</b> era diventato virale perché sembrava fosse in grado di dare un effetto volumizzante delle labbra importante. In realtà ne esistono due versioni: uno è un <b><u><a href="https://www.yesstyle.com/en/holika-holika-devils-plumper-2-types-02-hellfire-glow-topper/info.html/pid.1074540286" rel="nofollow" target="_blank">primer opacizzante</a></u></b> da utilizzare prima di eventuali rossetti e tinte, e che ha un "Fire Livel" del 60%, e questo Topper, da applicare dopo altri prodotti o da solo, che invece ha un livello di fuoco del 100%. Con <b>Fire Livel, Holika Holika</b> intende il potere rimpolpante, e quindi anche la sensazione di pizzicore che questi plumper danno sulle labbra. <br /><br /><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgLoOej1XJXm6zTcai-lvZT3Pz55tNHUrz6vlh_s8eHleMzjLvhA4IzandUUMFap0BTv5FgW5_1APxdvS4aZDNmECvsCA-0-WHoJBDBegv14m7RkehnZKCG1_Sf4K9WygLnLPr63tWxyauZvg-s26vGMwELHwYylvHqNHEwno2KStPlZnlnXFsnZNlJaqk" /></div><br />Il principio di efficacia infatti è sempre lo stesso: questa tipologia di prodotti contengono ingredienti termogenici, siano essi <b>estratto di peperoncino</b> ad esempio o derivati sintetici del mentolo, che stimolano il microcircolo, e producono un maggiore afflusso di sangue e quindi un <b>maggiore volume e un colore più intenso delle labbra</b>. È quindi una situazione transitoria e che non tutti apprezzano proprio perché questo formicolio che creano i<b> lip plumper</b> può essere fastidioso se si ha una particolare sensibilità. Io stesso non li utilizzo ogni giorno perché credo possano condurre ad una situazione irritativa. <br />Per quanto riguarda il <b><u><a href="https://ystyle.co/rzyF" rel="nofollow" target="_blank">Glowy Topper Holika Holika</a></u></b>, è alla fine un lip gloss che appunto contiene Vanillyl Butyl Ether e Menthoxypropanediol, insieme a capsicina, che producono una sensazione di calore parecchio percepibile, come se avessi mangiato qualcosa di piccante. Inoltre nell'<b>INCI</b> ci sono sostanze idratanti ed emollienti, come olio di jojoba, di argan, di avocado e mandorle dolci e collagene idrolizzato. Purtroppo non so perché non ci siano scritti gli ingredienti sulla confezione, ma l'ho reperito sul sito ufficiale. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-t94axltxRypzMRZtse5mps9ZrhEOBY28cfyUZYaEErOk9Ri-MNSFHjZRc1ullwaIho12Pj31s0_jTLgHRmqsw1-4ip3sKHhcHOGvc63QQEjSh2tROeetGmuAd4BPBli-WUYoUYfegye9FORbofdxBnFOesEfsl5PEl_m_tt498wQBBv2ysP3Dl278Xo" /></div></div><div><br /></div><div>La consistenza di questo<b> lip plumper</b> è quasi un gel che ha una bellissima finitura vinilica luminosa, che già solo così dà subito alle labbra un aspetto più turgido e liscio, e che non risulta appiccicosa o pesante. Io l'ho utilizzato quasi sempre da solo o al massimo dopo un balsamo labbra e, come anticipavo, la sensazione di <b>calore e pizzicore,</b> si avverte subito, e dura per circa 15/20 minuti, mentre l'effetto lucido permane anche per più tempo. Per me non è una sensazione così insopportabile, anzi sono certo di aver mangiato cibi molto più piccanti di questo lip gloss, però indubbiamente dipende dalla propria sensibilità. Inoltre sconsiglio di usarlo su labbra già irritate o escoriate. <br /><br />Sicuramente uno dei lati positivi del <b><u><a href="https://ystyle.co/rzyF" rel="nofollow" target="_blank">Devil's Plumper Holika Holika</a></u></b> è che non sborda su di me (anche perché non ho delle rughe sul contorno labbra) e quindi non crea quell'effetto clown antiestetico. L'effetto rimpolpante tutto sommato c'è, sento un po' più di turgore e "consistenza", fermo restando che fino ad ora nessuno di questi <b>lip plumper </b>mi ha dato il risultato di una sessione di acido ialuronico dal chirurgo, ma come vi dicevo, il mio obbiettivo è di ravvivare, seppur temporaneamente, le labbra, ed in questo caso il risultato è carino e naturale. Non vi ho messo le foto perché non è una differenza così netta e inoltre credo che basti anche solo una angolazione leggermente diversa per far apparire le labbra più piene.<br /><br /><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjVW4pg_kcXIR_icI3phlgQAq7hicAor2IeH4MzXs-G_V-yPUNAypqB4sl_2WMBZjdrnlpAUQN7bJFp9ict1D0w6xHEGaw4VOZORBaA1h1kWPVcFEI06nhis1zRuwI2Nwin4-IxtdH0Iy5tD80Q17iGXp5TNJ_rYQpirGdD2C3HXieSAIzk9qdQ-epzBu4" /></div><br />La cosa che però faccio fatica a sopportare del <b>Glowy Topper</b> è che finisco per sentirne il sapore piccante sulla lingua, pur prestando ovviamente attenzione a non leccare le labbra. Mi sono convinto che, probabilmente per via della conformazione delle mie labbra, il prodotto tende a scivolare nella parte più interna della mucosa ed è una sensazione un po' fastidiosa che mi ha portato ad usarlo davvero molto raramente e onestamente non lo riacquisterò.<br />Ho invece pareri contrastanti sull'applicatore che è una sorta di spatolina in plastica che risulta morbido e consente di dosare il prodotto, ma allo stesso tempo fa un po' strano da utilizzare.<br /><br /></div><div>Come vi dicevo, il <b>Devil's Plumper</b> è un volumizzante ricco anche di ingredienti idratanti, ma su di me non ha un effetto particolare da questo punto di vista, infatti una volta rimosso le labbra non mi sembrano né più né meno idratate di quanto non lo fossero prima. È però confortevole da tenere anche quando diciamo ha svolto il suo effetto rimpolpante e ravvivante, perché lascia un layer naturale. </div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💖</span><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!</span></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /><br /></div>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-35306723487941574792024-03-15T09:38:00.004+01:002024-03-15T09:42:12.634+01:00Ho impiegato un po’ a terminarle, ma queste Serie Tv mi sono piaciuteHo intervallato alcune <b>serie tv più recenti</b> con alcuni recuperi del passato, e ho impiegato un po' di tempo per una pura ragione logistica, non perché non mi stessero prendendo. Anzi, mi sono anche stupito in particolare per una serie tv. <br />Sarebbero entrambe disponibili sul servizio <b>streaming di Tim Vision,</b> ma una la trovate anche su Prime Video. Provo a parlarvene senza dilungarmi troppo ma non ne sono del tutto certo di riuscirci. <div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><h2 style="text-align: left;">The Handmaid's Tale - Il Racconto dell'Ancella<br /><span style="font-weight: normal;">Quinta Stagione</span></h2></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEij9JBSEKvpE3IFdPN1w42_2k1aMVC-96aoj-y4ckKRkD2x3yTns6PKJ18ZXbekXkqqcLbxbLN-fgAHzN_2fSvny5lNVE2cF-D-ZlsOWVbd7sgLUs7InOBtEK1VMOqxrSKUBjan4pIvVKg_yJW7TPupYmIvxjpIS-BzO9xWJ1SIJlvS2ccnrEY75uIhjT8" /></div></div><div><br /></div><div>Sono quasi trascorsi due anni dalla messa in onda della <b>quinta stagione di The Handmaid's Tale</b>, e confesso che dopo la quarta ero ad un pelo dallo smettere di seguire la serie. La verità è che per me, nonostante la caratura del progetto in generale e della storia che vuole raccontare, che è forse uno dei migliori dell'ultimo decennio, la serie con <b>Elisabeth Moss </b>(diventata poi anche regista in alcuni episodi) era scaduta da tempo. <br />La terza e soprattutto <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2021/07/lupin-parte-2-the-handmaids-tale-4-il-metodo-kominsky-recensione-finale.html" target="_blank">la quarta stagione</a></u></b> avevano per me troppi problemi per poter essere il degno proseguo di una delle migliori serie tv in circolazione. Mi sono deciso a riprendere <b>The Handmaid's Tale</b> solo perché me la sono ritrovata <b>su Prime Video</b> e ho pensato che, visto che la sesta stagione sarà l'ultima, avrebbe avuto senso chiudere questa parentesi.<br /><br />Devo ammettere che invece con questa <b>quinta stagione</b> hanno saputo ritrovare la strada giusta da intraprendere, rimescolando bene i caratteri dei personaggi, facendoli sempre oscillare fra i contorni ormai sbiaditi del bene e del male, e tornare su binari narrativi che mi hanno appassionato molto di più.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhnqmE2EixY2Ux4lOvW9ooFbdjM29r1FQ2qPoO8p3_GL3m9WKmC6I7h7ftEfdx_EhciZZnP-zrV7WJOWzpi13lrwbXmc-Y3UibDepg5uQmnzEv3L79YPaELKppB5Nq084OzWlx6EPcveG_0Frheks8P03wHnsvWINfsFUkvx9Yt27m0PkAHEgJarAFtWwc" /></div><br />La stessa <b>June</b> infatti vive questo tormento interiore, sembra pronta a diventare quasi una boss a capo di una legione efferatamente vendicativa <b>contro Gilead, dopo aver ucciso Fred</b>, ma poi ritorna sui suoi passi, con la consapevolezza che sarebbe meglio cercare di vivere una vita tranquilla in <b>Canada</b>. Peccato però che questa terra felice non sia poi così accogliente, considerato che i canadesi sono stufi <b>degli "immigrati"</b> (ovvero quelli che erano statunitensi) che risucchiano le carenti risorse dello stato, in quella che è la parentesi più contemporanea di tutta la serie. <b>The Handmaid's Tale</b> infatti era partita da un concetto distopico indubbiamente importante e paurosamente vicino a noi, per sfociare adesso in un tema come quello dell'immigrazione che invece è molto più realistico e soprattutto aderente alla nostra realtà d'oggi. <br /><br />Dall'altro lato c'è però un'altra donna, perché<b> Il Racconto dell'ancella</b> resta sempre al femminile, che ha subito un percorso interessante. Mi riferisco alla vecchia e cara (?) <b>Serena,</b> che finalmente assapora la pietanza che lei stessa ha cucinato per molto tempo, spogliata del ruolo che aveva a Gilead e ridotta a sua volta a praticamente da ancella, per poi ritrovarsi alla pari con la stessa <b>June</b> in cerca di un futuro migliore. Devo ammettere che tutto il filone sulla ex<b> padrona di Gilead</b> è forse il più soddisfacente, forse da un punto di vista quasi sadico: se June infatti l'abbiamo vista in ogni ruolo, Serena era rimasta tutto sommato pulita fino ad ora, anche, assurdamente, come prigioniera canadese era quasi una privilegiata. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgI2VdFMet2tkwZy6xejBEJDUEGMTzJr3WX4-idoTyoqWyMHmdbf6XKxIS28CQZjLV93t0326KvtQDC7oBXEPqdDbcssoZDoss-yRSYAeJ6Vid9WD3LnmRVa93ixQmpm-M44KMf2NARaLnBR-qeCjUELMqLjWtcPa-7eCW29Uw4oZWgUsa4WBMoQ1Mcx8c" /></div><br />Questa <b>quinta stagione</b> quindi crea delle nuove dinamiche che finalmente mi hanno tenuto attaccato di nuovo allo schermo, aprendo nuovi percorsi ai suoi personaggi, e anche sul piano generale, visto che la questione geo-politica internazionale ha più risalto, ma lo fa in un modo che ho trovato coerente e soprattutto interessante, visto che mi sono ritrovato a terminare in poco tempo i 10 episodi. L'unico neo che posso segnalarvi è forse la parte su <b>Janine e Zia Lydia</b>, perché mi è sembrata quella con meno ritmo e che suona per certi versi già vista, al netto del fatto che forse vedremo l'ultima cambiare davvero atteggiamento nei confronti di Gilead. In generale i personaggi secondari non trovano molto spazio in questi ultimi episodi, ma se per me non è un problema, magari chi se ne era affezionato finisce per cercarli senza trovarli.<br /><br />Restano invece sempre ottime le interpretazioni di tutto il cast e soprattutto del duo femminile <b>Elisabeth Moss e Yvonne Strahovski.</b><br />Sono rimasto insomma decisamente soddisfatto da <b>The Handmaid's Tale 5</b>, e penso di aver fatto bene a recuperarla anche se sembra che per la<b> sesta ed ultima stagione</b> ci vorrà ancora molto, si parla di una uscita nel 2025, ma ci arriverò con la curiosità di capire come finirà.</div><div><br /></div><div><br /></div><h2 style="text-align: left;">Il re d'inverno - Artù, dal mito alla leggenda (The Winter King)<br /><span style="font-weight: normal;">Prima stagione</span></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgNI_hxYgSRfOxl5ttxx7VEX7w_OBrYhRqv_r0ODf14B7puv51ojCwTydKBUCgYL6rbKGgBlVdmOiqK9M3XLb0mJZKpewsAODbxU1I1ZpTUjK-zx2BnyDCxX4HeEfaI2JaIHawLVJXsAMGMZCCvPmeLzS4s12JpH-fzo-RMJTLN4gdhtjPIjhi5zkRx9lA" /></div></div><div><br /></div><div>È passata in sordina come molte delle serie tv che arrivano su <b>Tim Vision</b>, ma <b>The Winter King</b> mi è sembrata una produzione solida. Tratta dalla pentalogia di <b>Bernard Cornwell</b>, intitolata <b>I romanzi di Excalibur </b>(o in originale The Warlord Chronicles),<b> Il re d'inverno</b> (che poi sarebbe il primo libro) è una rielaborazione del ciclo arturiano e parte dal principio, quando <b>Artù</b> (o Arthur, interpretato da Iain De Caestecker) venne esiliato dal padre, re Uther che lo considerava illegittimo e con il quale ha un rapporto decisamente conflittuale. Alla sua morte però Artù tornerà in Britannia con lo scopo di unire i popoli separati da rivalità interne, e soprattutto per sconfiggere una minaccia più grande, ovvero<b> i Sassoni,</b> sotto la spinta del potente <b>mago Merlino</b> (Nathaniel Martello-White).<br />Da qui seguiremo un po' tutta la storia già nota del futuro re Artù, e di tutti i personaggi che conosciamo bene, in quello che è a tutti gli effetti un prequel, per arrivare al punto più centrale delle vicende.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjJCDVxA6b_sHkEUl-iRWcwfVlB07PdAIj-DCnN60Y0WaIUbsCZRmFv3j5KixZ-Uz7DQd2X3w9K8Lp9424nZiAZOOvvpXK2v6jjKc2Lh8A4ueJ66xNk7eD53_Ddp6tCn1N7CLtlgxRxsPdCSlu0Ji3gWVpC1XLX72QGESHapUttFnBhbdQCW69zyDSNmdM" /></div></div><div><br /></div><div>Già il nome fa pensare che <b>Il re d'Inverno</b> possa essere una sorta di Game of Thrones "di seconda mano", ma io credo che non ne abbia né l'aspirazione né le caratteristiche per arrivare a quella qualità, pur tuttavia restando una serie tv godibile. Tra l'altro i <b>romanzi di Conrwell</b> risalgono agli anni '90, quindi non pensate al plagio o appunto al tentativo di richiamare altre storie, per quanto faccia comodo da un punto di vista di marketing. <br /><b><br />The Winter King</b> dicevo è una storia avvincente, che punta molto al realismo, alla strategia di stato e militare, all'intrigo di corte, più che ad un racconto fantasy per sé. Non si sono tirati indietro anche dal metter in scena alcune sequenze epiche con dei picchi di violenza che in effetti ricordano altre saghe, e che risultano appassionanti. Ci sono sicuramente momenti di tensione, di lotta, e di suspense, che danno un buon ritmo alla serie e che spingono ad arrivare alla fine secondo me senza troppa fatica.<br />Per me, forse il punto debole de Il Re d'Inverno è che lo stesso Artù ne esce poco tratteggiato: anche dopo <b>10 episodi </b>la sua storia sembra un po' sguarnita di elementi, come se parta un po' di punto in bianco, sebbene <b>Iain De Caestecker </b>ne faccia un'ottima interpretazione.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhIlfUSEZszNoVbIj8KrjT1gq7LknJVsB4AdmJuN03qPrpFHv5CUUYEKy9pUIsOEgCkyl7eCmjWclyBqKjcgre4ZdU3GkP4AIBVB7pSQizfCUYvx3evwDGK3P7jKnjuZxqG7rXNuWAmvNSL-5cHFYEaY1pxwzB77_HIi0OaeMt-IO0hHbf0H6aFXKAz-Xs" /></div></div><div><br /></div><div>Un altro aspetto che mi è mancato è la componente magica: è vero, qui passa più che altro attraverso la fede religiosa, sia essa cristiana o druidica, ma ad esempio mi aspettavo che la figura di <b>Merlino</b> risultasse più potente e imponente, e presente, visto che ad un certo punto svanisce, ma forse ci stanno riservando un maggiore suo sviluppo nelle prossime stagioni. <br />Ci sono degli aspetti che a me non hanno pesato, ma immagino che a molti dia da riflettere, come ad esempio la coesistenza di una componente <b>fantasy</b> che la storia richiama per sua natura, in una serie che invece punta a quel maggiore realismo a cui facevo riferimento sopra; o ancora come questa verosimiglianza possa convivere con la presenza di diversi personaggi di colore, che difficilmente avrebbero potuto frequentare la Britannia del sesto secolo. Se ad esempio un personaggio come Merlino poteva anche essere blu per quanto mi riguarda, forse è un po' più difficile abbozzare sul resto. <br />In ogni caso penso che un po' tutti i ruoli siano ben interpretati.<br /><b>Il Re d'Inverno</b> è una saga inferiore per quanto si è visto fino ad ora, anche rispetto alle più recenti <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/11/house-of-dragon-the-rings-of-power-recensione-serie-tv-prime-video.html" target="_blank">House of The Dragon e The Rings of Power,</a></u></b> ma che secondo me può dare comunque soddisfazioni se amate il genere, proprio in attesa che ritornino titoli più blasonati. Resta ancora l'incognita della <b>seconda stagione</b>, che non mi pare sia stata ancora confermata. </div><div><br /></div><div><br /></div>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-79505278564822999182024-03-14T08:35:00.000+01:002024-03-14T08:35:26.872+01:00Inizia con questo siero per provare la Vitamina C!<p>Ce lo hanno ripetuto fino allo sfinimento, ed anche io mi sono dovuto accodare, visto quanto si vede sui social, al coro che ci suggerisce di introdurre determinati <b>attivi per la cura della pelle</b> in modo graduale specie se sono potenzialmente irritanti, seguendo la sensibilità della nostra pelle. <br />La chiave non è insomma puntare alla più<b> alta concentrazione</b> ma la costanza e anche io, che non ho avuto mai un viso particolarmente reattivo, ho sempre seguito la logica pure in tempi in cui non si conoscevano ancora moltissime delle caratteristiche dei prodotti che utilizziamo oggi, conscio del fatto che avrei avuto bisogno di tempo per notare eventuali benefici sulla mia pelle.<br /><br />Visto che ne ho la possibilità, mi piace testare e raccontarvi quanto più possibile di alternative e prodotti validi ed efficaci per poter iniziare ad utilizzare un determinato attivo, come ho fatto qualche tempo fa con <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/01/bellflower-retinol-cream-recensione-retinolo.html" target="_blank">una crema al retinolo</a></u></b>. In questo caso il focus è sulla <b><u><a href="https://ystyle.co/dyGD" rel="nofollow" target="_blank">Vitamin C Brightening Ampoule di Commonlabs</a>,</u></b> azienda coreana che onestamente non avevo ancora avuto modo di provare. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjL7oAOwihOW4iab7q-3f6U8KxTwtymXF3_rqVx-WAIDz1MyNPQnaL0aGebDcyNpBXlXiv6Yin6oqvMuFBWtTUADob0QsqJ-KcpWkZHR4DfuzuhRS_CKaoyirznMqbwQxgiT0iQFri3HVJZwh20iuEz0iuwVMdpMJGtAFtiTf23LH4vWqglcB_1MT1Hpoc" /></div><p></p><p><br /></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎<a href="https://tidd.ly/3usZFe0" style="border: 0px; color: #8f1861; font: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration-line: none; transition: color 150ms linear 0s; vertical-align: baseline;" target="_blank"> </a><u style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="https://ystyle.co/dyGD" target="_blank">YesStyle </a>(</u><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">coupon PIER10YESTYL</span><u style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">), <a href="https://tidd.ly/49OxWrb" target="_blank">Stylevana</a></u><br />💸 €13<br />🏋 30ml<br />🗺 Made in Corea<br />⏳ 12 Mesi<br />🔬 //</div></div></th></tr></tbody></table><p style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></p><p style="border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></p><p style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></p><p>Gli aspetti a cui vorrei puntare l'attenzione sono la formulazione nel suo insieme e l'utilizzo. <br />Infatti questa di <b><a href="https://tidd.ly/49OxWrb" rel="nofollow" target="_blank">Commonlabs</a></b> non è una ampoule monoattivo, ma più simile ad un siero che contiene diverse sostanze. Si inizia con il<b> 70% di acqua di olivello spinoso</b>, che l'azienda chiama albero delle vitamine, in quanto fonte appunto di varie componenti antiossidanti, soprattutto vitamina C, poi troviamo alcuni ingredienti idratanti come la glicerina, il trealosio (uno zucchero), e<b> l'acido poliglutammico</b>, che non è un esfoliante, ma ricorda un po' lo ialuronico perché intrappola l'umidità della pelle, anzi pare essere 4 volte più potente del collega.<br /><br />In un <b>brand coreano</b> che si rispetti non può ovviamente mancare la <b>niacinamide</b>, che loro spargono come il prezzemolo sulla carne, ma c'è anche allantoina che lenisce e poi appunto una una cascata di estratti naturali di vari frutti, come mela, ananas, pesca, kiwi, che oltre ad essere perfetti per una macedonia, contribuiscono all'apporto idratante dell'ampolla e che sicuramente contengono anche altre sostanze benefiche.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiRJPmByVYRVJbQ4VcRHrM5zaSYyI-__DN1b_8qJXCinub1PSt1eklQymOWY75W4Qcjv7ydH8vlJoYDz2F5BivvOk1HAKLHAym67fv-yEeuVsaQlMVQaLPlPmP_Rw4AIWhoYfVKOgY4itwI4sPE8xmqh4LcfERgtlC85IA6IYiSKAZgxUn-cUPwf5rMrn8" /></div><p></p><p>La<b><u><a href="https://ystyle.co/dyGD" target="_blank"> Vitamin C Brightening Ampoule</a></u></b> contiene due forme di <b>vitamina C,</b> ovvero lo 0.25% di <b>acido 3-O-etil-l-ascorbico (EA),</b> un derivato, e un miserrimo 0.0001% (suona forse meglio dire 1ppm) di acido ascorbico puro, e questo secondo me vi fa capire un po' le intenzioni di questo<b> siero Commonlabs</b>, che sì, può illuminare un incarnato grigio, magari spento dal periodo invernale, ma non può sicuramente avere un effetto palese e forte contro nel contrastare e schiarire macchie scure. Questa concentrazione di <b>vitamina C</b>, ha più una azione antiossidante preventiva (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/10/venus-sieri-viso-concentrati-attivi-puri-recensione.html" target="_blank">come ad esempio il siero di Venus</a></u></b>) ed è perfetta per chi non ha mai utilizzato questa sostanza e teme a come possa reagire la pelle, senza però trovarsi un prodotto inutile di per sé. Inoltre la <b>vitamina C</b> è supportata da altri estratti antiossidanti come quello di curcuma e di neem.</p><p>La sua consistenza è infatti acquosa, mediamente fluida, facile da stendere e risulta subito gradevolmente rinfrescante. La profumazione poi è carinissima, sa di agrumi, è fresca e al mattino mi mette allegria, ma non dà fastidio perché svanisce in fretta. Io credo che sia dato dall'olio essenziale di yuzu, un particolare mandarino giapponese. So che c'è chi non ama gli oli essenziali, quindi a prescindere dalla profumazione ve lo segnalo. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEigEwGPzrbMvN1gOvaNBCssx7Gw55aijXXjEML_dPnTfgMQacsAxg5QRdKEx6ejLQrQuPtxO9SW8LkkqoEU6Hlhk8f67-883y1XJ5i64eNyxu1h-GcIPM74Y7Pt3p0xr0LRcJqgUfNsoEdceg04Ug0o2q01kVMKa_3ITE74L04jhiAUc7L6RBUvCPexoFQ" /></div><p></p><p>Essendo una <b>ampoule</b> va utilizzata come primo step della skincare, sia di giorno, quando può esplicare la sua funzione antiossidante, o la sera se si preferisce usarla come illuminante, e prepara la pelle ad eventuali altri passaggi. In ogni situazione la mia pelle ha reagito bene a questo prodotto <b>Commonlabs</b>, che mi dà un bel livello di idratazione, profonda ma non appiccicosa ed è per questo che poi ci si applica altri prodotti senza problemi, senza quel fastidioso effetto sbriciolata. Mi piace anche il senso di compattezza che dà, come risulta poi morbida ed elastica. <br /><br />Nonostante poi la mia pelle possa sopportare (come ha fatto in passato) alti dosaggi di vitamina C, un prodotto del genere mi piace perché non ho parecchie macchie specifiche che voglio correggere, se non saltuari segni post brufolo, ma posso utilizzarlo insieme ad altri attivi illuminanti (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/03/mary-may-tranexamic-acid-glutathion-eye-cream-recensione.html" target="_blank">come l'acido tranexamico</a></u></b> ad esempio) senza aggredire troppo la pelle e rischiare di alterarne la barriera. In questo modo riesco ad gire su più livelli e problematiche, con una routine composta da più attivi.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgGfalFjD7onldeItR0YSs3iimTfZY2JOoFgMR10Nr2zQJ4Et3Ktos1ba78jbqv7tHXY62JPU8-Bjzcc4D9wENQLQlkXfu6dTWEFP02tCs1cY-Fi5nm5W2LwZKsh4IvEJYBpo-V_9mCzD43pC6R_JIoje7L-xzd7Iy9caHKmxyLR9Vv9Q9ebkZztzTxmrg" /></div><p></p><p>Se parliamo poi di <b>skincare in vista dell'estate,</b> questa <b><u><a href="https://ystyle.co/dyGD" target="_blank">Brightening Ampoule Commonlabs</a></u></b> è perfetta per la sua leggerezza, per la freschezza e per la facilità con cui può rivolgersi a tanti tipi di pelle, dalle secche che stratificano più sieri e prodotti, alle grasse che hanno una routine semplice e cercano un unico prodotto multi funzionale che precede e supporta la protezione solare e il trucco. Io stesso immagino che se avessi preso questo siero coreano nei mesi estivi, l'avrei utilizzato proprio così.</p><p>Conoscevate <b>CommonLabs</b>? Io adesso sono curioso di provare il solare della stessa linea. </p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💖</span><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!</span></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-27264820932897515812024-03-12T08:00:00.001+01:002024-03-12T08:00:00.136+01:00Nuovi Arrivi su Netflix: tre film di cui vi voglio parlare (c'è anche il peggiore dell'anno)<p>Fra Febbraio e Marzo il catalogo di <b>Netflix</b> si è riempito di tante novità, e fra queste ci sono stati tre film che avevano subito richiamato la mia attenzione principalmente per gli interpreti, ma anche per quel che avevo scoperto delle singole trame. Purtroppo fra questi c'è anche il<b> film peggiore</b> visto da un po' di tempo a questa parte. </p><p><br /></p><h2 style="text-align: center;">Players <span style="font-weight: normal;">(2024)</span></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiONM6t1ZrNnxtx10niLxVBoCl1e5De-6Ys-n-HLrgiZTqqDPnRQUc2pzAHzXmfH1plXtxB29Gajfo54DzLmC7VAU7SEPGCLAge41eHszw8zP65eL0IfYJWhVQ-q3bSSpoBni_SEOZaQ1ZCfENKYKTMYllDlcje6SgQodldVxoyx563ZbwSLuLTqN9cTtI" /></div><br /><br /></div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: commedia, romantico</span></span></span><br /><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 105 minuti</span><br /><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia: </span><span style="color: #797979;"><span style="font-weight: 400; white-space: normal;">Trish Sie</span></span><br /><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: 14 Febbraio 2024 (Netflix)</span><br /><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: Stati Uniti D'America </span></div></th></tr></tbody></table><p>Esattamente a San Valentino di quest'anno è arrivata su Netflix una rom-com che mi aveva attirato per la presenza di <b>Gina Rodriguez,</b> abituale presenza in serie tv (sto aspettando la seconda stagione di <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/07/non-sono-ancora-morta-serie-tv-disney-plus-not-dead-yet.html" target="_blank">Not Dead Yet</a></u></b>) ma che credo di non aver mai visto interprete in un film. In <b>Players</b> veste i panni di <b>Mackenzie "Mack"</b>, una giovane giornalista sportiva che con il suo gruppo di amici e colleghi <b>Adam (Damon Wayans Jr.), Little e Brannagan (Augustus Prew),</b> si diverte a procacciarsi flirt da una notte e via. Il gruppetto infatti si spalleggia nell'usare varie tattiche e schemi, quasi come si fa nelle scommesse sportive, per far capitolare la conquista di una sera. Tutto funziona, fino a quando nell'ufficio di Mack non arriva un nuovo collega, <b>Nick (Tom Ellis)</b>, che farà riflettere la ragazza su cosa vuole dal suo futuro: continuare con sesso mordi e fuggi o creare le basi per una storia seria? Trovando in Nick il buon partito che può darle una relazione stabile, si metterà a lavoro con i suoi amici con tutti gli stratagemmi possibili affinché capitoli, ma è l'uomo che davvero vuole?</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwPIdN8HPaAxXv8t1w5U_j_XMyoZlE4jKcR6X157fVkEl5tOktc3HVe9raOWmJx0D0jSQpxcD6-gOIjuB_Yq3b0rX8DsekusMjb6NBpqDfSTen0Q0-j2_tdTNjBiTgZwYtRyhoFlwBM6BY1wogXwqgp0ePWJQOULr54Jv91Juo9NHWVuzT-U2DonAXBuM" /></div><p></p><p>Mack è uno di quei personaggi che mi piace nelle commedie romantiche: diverso dai soliti canoni, contemporaneo, ben strutturato e altrettanto ben interpretato da <b>Gina Rodriguez, </b>per questo sono rimasto deluso nello scoprire che <b>Players</b> ha il finale più prevedibile che potessi immaginare.<br />Se preso come puro intrattenimento, questo film meriterebbe pure la sufficienza, muovendosi su battute e scene che ricordano un po' le commedie anni '90, con dialoghi veloci, momenti comici più o meno riusciti, un buon ritmo e una durata giusta per il genere, oltre ad appunto un cast che dalle serie tv si sposta bene sul "grande schermo". Anche l'inizio di <b>Players</b> mi ha fatto sperare che per una volta ci fosse stato uno slancio di creatività, non puntando ad esempio alle tipiche dinamiche da ufficio (anzi, questi sembra che nemmeno lavorino) e rinunciando a quel romanticismo basico già visto, per creare qualcosa di tutto sommato godibile. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiJe64eNAQJ9JX5n4QFm_ykvqXAqJYudeZEcvZmU6up-k29sW5ToPoBDQzWqC7p2cTg_IZaIFtVYpg7cNhNb-90Nw8vhd3MwszxCD9p-h4fsAzeSbS4YPhT9MPLdcosSLyU23FJFMkMqIwzgsc9CUKAG-LmU4JDqk5fHOqfhKML2GuuGG88vv3SWV3h_gw" /></div><p></p><p>Se però provo a guardare appena un po' oltre, <b>Players </b>non funziona: Mack è infatti una ragazza che inizia ad esplorare le sue insicurezze di pari passo con la voglia di crescere, di trovare un suo posto anche da un punto di vista personale. Sarebbe anche una scelta corretta o comunque ben ponderata se non notassimo però l'elefante nella sala ovvero il tentare di "mettere la testa a posto" con un ragazzo che non conosce affatto, scambiando attrazione per sentimento, e soprattutto cercando di raggirarlo fin dal principio. <b>Mack è una giocatrice, </b>lo dice il titolo stesso del film, ma non può pensare che tutti giochino alle sue regole, e soprattutto che, quando si esce da quel gioco, le persone possano corrispondere allo scenario che lei stessa ha creato. In questo senso far passare il personaggio di Nick come il villain della fiaba quando è stato preso il giro tutto il tempo, ed è, a tutti gli effetti, vittima di stalking e manipolazione emotiva, è uno slancio troppo forzato.<br />Anche nell'ambito di una commedia, non si può pensare di scollegare completamente le dinamiche dalla normale logica, specie quando si entra nella parte più profonda e riflessiva del film, e <b>Players</b> pensa forse che il pubblico sia completamente inetto per poter accettare una storia simile. </p><p><br /></p><p><br /></p><h2 style="text-align: center;">Mea Culpa <span style="font-weight: normal;">(2024)</span></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgqvrNPSUJ9WCmdZnZPnFEhT1EljU6XL0fwZMG5boDIlJQqcC2NqhAc6IIrhN2TCap2VFvuvGL8u3ZlnGL-9MoSBBAumf59tR97mawl1uukYhQ6dwfP9n7ku9rbk6-3NOTRZSzaMbOYPNFjGR6rQ0UphoZ60W-VXTuLFrUO2C8Z5BV6qA3y70goDq6ydMg" /></div></div><div><span style="font-weight: normal;"><br /></span></div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: thriller, drammatico</span></span></span><br /><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 120minuti</span><br /><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia: </span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Tyler Perry</span></span><br /><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: 23 Febbraio 2024 (Netflix)</span><br /><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: Stati Uniti D'America </span></div></th></tr></tbody></table><p>Pare sia stato uno dei titoli più visti su <b>Netflix</b> al momento della sua uscita, ma ammetto che l'unico elemento che mi ha spinto a vedere<b> Mea Culpa</b> è stata la curiosità di vedere recitare <b>Kelly Rowland,</b> e non mi ero soffermato troppo sulla trama. Ho scoperto dopo che sarebbe stato un enorme spreco di tempo.<br />Già il gioco di parole del titolo vi fa capire il livello a cui siamo: la protagonista è <b>Mea Harper</b> (l'ex Destiny's Child appunto), una rampante avvocata che decide di seguire il caso dell'artista <b>Zyair Malloy</b> (Trevante Rhodes), accusato di aver ucciso e fatto sparire il corpo di una sua fidanzata. Mea non solo si butta a capofitto in un caso complicato, ma deve anche scontrarsi con le reticenze del <b>marito Kal</b> Hawthorne, con il quale è in crisi soprattutto per via del burrascoso rapporto fra la donna e la suocera, malata terminale. Il caso di Malloy la porterà a scoprire molto sulla famiglia del marito e su se stessa, ma anche un inatteso feeling con il pittore.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgaMBASaBAikEHT9U5Gz1WqlE3M8KVjWdvMTfESTBnD124Ls6JFsH_TPOcVU7hzY66zjO0ZnOi0qZPOYbHasiYtMTgRY4ZAklPWYDGw7jWYiZRGSxzLJNdF7KfTZGWYKunspX9ZK8_SaY8PoUoKp8cJkjY-1WMz0T9G3ZDEjTJUv0cLp7uHVnogBDMMccc" /></div><p></p><p>Anche con<b> Mea Culpa </b>l'idea alla base della storia non sarebbe tutta da scartare, ma man mano che questa si sviluppa ogni logica, ogni coerenza, ogni credibilità narrativa si sbriciola lasciando un grosso senso di insoddisfazione. Il film sarebbe un thriller con dei risvolti erotici, ma la linea investigativa è debole, spesso mossa da coincidenze assurde, le reazioni dei personaggi sono strane, poco realistiche, come Mea che improvvisamente decide di andarsene in vacanza, e casualmente ritrova una persona coinvolta nelle indagini. Dall'altro lato la componente sessuale è puro specchietto per le allodole, non perché appunto mi aspettassi le capriole da film per adulti, ma perché non c'è chimica fra <b>Kelly Rowland e Trevante Rhodes,</b> le loro legame è superficiale e imbarazzante, e la costruzione del personaggio di lui è molto stereotipata. A dirla tutta non credo siano nemmeno legali le interazioni di Zyair con Mea, che, almeno in prima battuta, la ricatta quasi per avere un rapporto con lei.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6z5apMinv2n1j20i1f6W_fIn15uMvGfVrckk0H68Ims-48QPsaRquhvo4aJfzeyU5OLG3sRxrbsH7enO77yQefyOKfit0F2MzkB2OGB-djav-Z9ima8EROGQzzyjeA2ECTjEx7UrXFOJFWkgf4hirktGKc_iH5IPRIzlzic0UWPKf31sWm1ARZicP1CY" /></div><p></p><p>Altrettanto banale e stereotipata anche la relazione e quindi la crisi fra <b>Mea e Kal</b>, e il rapporto di quest'ultimo con la famiglia è ridicolo. Aggiungeteci anche il tentativo di rendere la protagonista glamour ad ogni costo, al punto anche da metterle degli outfit risibili per un avvocato di primo piano.<br />Il tutto è accompagnato da interpretazioni piatte, prive di sfumature, e ovviamente dialoghi altrettanto bruttini e che sembrano scritti da una intelligenza artificiale. Potrei salvare giusto la scena di scontro finale, ma <b>Mea Culpa</b> secondo me è il peggiore film visto almeno in questa prima parte dell'anno, e non funziona nemmeno come passatempo, come guilty pleasure, visto che tra l'altro dura due ore esatte, perché il risultato ha così tanti aspetti imbarazzanti che è meglio farsi una passeggiata e comprarsi un gelato piuttosto che vederlo. </p><p><br /></p><p><br /></p><h2 style="text-align: center;">Damsel <span style="font-weight: normal;">(2024)</span></h2><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiX9BjdGUxA6dtnQuk6vF74crpMbbJlK3x6W1-xLwS3wszwo9caiX0wOUKRdMzKAM_XmuT-Pn6dA8Z3nxbiezH-1yTlcHKEv60wK0bKvj1n7zA_9Wd-b18HjrjsG6Bpe4XxWeWQsdQBuCrk_A8Xgye__8NGk-pAVlgrbWAWRArxszkDRmxIMtg0Tk-Xca4" /></div></div><div><br /></div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: fantastico, avventura</span></span></span><br /><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 108 minuti</span><br /><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia: </span><span style="color: #797979;"><span style="font-weight: 400; white-space: normal;">Juan Carlos Fresnadillo</span></span><br /><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: 8 Marzo 2024 (Netflix)</span><br /><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: </span><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Stati Uniti d'America</span></div></th></tr></tbody></table><p><br /><b>Millie Bobby Brown</b> ha quasi dismesso i panni di Eleven (anche se ancora non ho trovato una data per Stranger Things 5) e sta via via trovando una sua strada nel mondo del cinema e questo ultimo lavoro, di cui è anche produttrice esecutiva, è secondo me nelle sue corde. Un po' come in <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/search?q=enola+holmes" target="_blank">Enola Holmes,</a></u></b> <b>Damsel</b> è ambientato in una ipotetica epoca passata, probabilmente rinascimentale, e conosciamo <b>Elodie (appunto Millie)</b>, la giovane principessa di un regno che sta attraversando una grossa crisi economica a causa di condizioni climatiche non favorevoli. Per cercare di aiutare i suoi sudditi, suo padre il re (Ray Winstone) decide di darla in sposa al <b>principe Henry</b> (un moscio Nick Robinson), discendente dei regnanti di Aurea, regno decisamente più florido e ricco. Un matrimonio di convenienza è vero, a cui Elodie decide comunque di prendere parte, ma tutto precipita il giorno delle nozze, quando la famiglia del neo-sposo, per rispettare un vecchio patto, sacrifica la principessa ad un drago. Una fine atroce, ma Elodie riuscirà a ribaltare il suo destino.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj-S2F4yn6mMb5q_E8NXjPGHCEC1Y-bISTJAuzfxRtyj9FXnCOlzFnxgX4FFsFs9WZpUz1zyXgGzgNicEay6xJ0xNPq1fD0Q9guJUsG01qFzqBcVyJZl99fvkcOn5Io4z9d4neZPncqnn_92izcvu2-uqWwF07Yolekw_KrW2Z96TWun21z0_Gx4h13rhs" /></div><p></p><p>Conscio del fatto che potesse essere estremamente derivativo e prevedibile, ho visto <b>Damsel</b> sperando che appunto potesse essere una valida alternativa al filone di Enola Holmes (ovviamente con storie, personaggi e idee differenti), quindi un intrattenimento ben fatto che può attirare un pubblico trasversale. In questo caso forse ci troviamo qualche step indietro rispetto agli altri film di <b>Millie Bobby Brown</b>, ma il risultato finale è comunque accettabile, se le vostre aspettative non sono troppo sostenute e specie se avete magari dei figli più giovani a cui proporlo.<br /><b>Damsel </b>infatti ha chiaramente molte idee prese qui e lì, a cominciare da <b>Il Trono di Spade</b> (di Daenerys ce n'è sarà sempre una sola) e Il Signore degli anelli, ma anche Xena ad esempio, ma sono tutte cose messe insieme in modo coerente e interessante, che confluiscono in un film dal ritmo buono e che non mi ha annoiato.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgZ96AEAtdOPaDVXvP00LwvGa-BX5phq6fDgPcvy03kAf1uM3n_Pg8DKLp0JxgL9ynp7IYKkrCM67ubIaTJ1BjnNnPAdGezvTcOiJluLpYREFS8GGyfFkZxImSDj2fMOcMXAiOmarYkXboJWlIp_qSsBKQEM8YhlY5og7NIl76ilNlqJA5PZA34WnfWtQA" /></div><p></p><p>Non andrei però sotto la superficie di questa produzione <b>Netflix</b> perché lì si trovano tante cose che non quadrano. Penso ad esempio ad una lunghezza forse eccessiva per la storia che vuole raccontare, ad animazioni in CGI che non sempre risultano credibili (vedi certi paesaggi, o il drago che ha dimensioni variabili in momenti differenti) o ancora alcune scelte narrative che mi sono sembrate poco ispirate. Il punto più fiacco è ad esempio la logica del drago e come questo insegua <b>Elodie</b>: pur avendo molte occasioni di farla fuori sembra non rendersene conto. Ma ci sono tante stranezze, come ad esempio il costume della principessa, che improvvisamente si ritrova con un corsetto nero ed ha costantemente questo trucco come se fosse uscita da un beauty tutorial su Youtube. <br />Anche il modo in cui la protagonista diventa una principessa di sangue reale (non lo era già a prescindere?) e tutto quello che comporterà per lei è un po' debole, e non si capisce se vi sia dietro una sorta di risvolto magico.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj59TjXQOQAhI5XKYXPZHNlpXJtIrtPg186EZGkkapi14p9M935bFrSHhaqD93RUBc8ro1uQ7hZne0aTDy5ROth_VSDrYOJeJ_Lyr1tTNFY8gQDfb7g1Bg0v_ufe-h7AzCuwJCX3ezm7t2ZLYdz_RsamJs8zUirDIdDjrhwPH0X7HsucSanEWaOSiP2udU" /></div><br />In linea generale <b>Damsel</b> ha delle buone interpretazioni, ma avrei voluto qualcosa di più per quanto riguarda la caratterizzazione del principe, decisamente piatta, e della matrigna di Elodie, che è interpretata da <b>Angela Bassett</b>. <br />Ho apprezzato però che <b>Damsel</b> cavalchi il girl power senza far diventare a tutti costi il film come un manuale di wokeismo spicciolo, e nella generale prevedibilità c'è qualche momento che cerca di dare una sterzata e di scollarsi dal genere. Quindi forse fra le <b>nuove uscite Netflix</b>, questo è forse il film a cui darei una chance, prendendolo come appunto intrattenimento che non richiede particolare attenzione e che vuol essere un fantasy facile da approcciare. <p></p><p><br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-42415199627824508142024-03-11T08:00:00.002+01:002024-03-11T12:31:47.173+01:00Due prodotti corpo Biolis Nature per uscire dal torpore invernale 🍍🥥<p>L'inverno sta lentamente lasciando il passo alla primavera, e con il cambio di stagione cambia un po' anche la nostra skincare, ma deve essere secondo me un passaggio graduale. Ad esempio per le mie necessità è ancora presto per rinunciare ai prodotti più idratanti e nutrienti non essendo del tutto cambiato il clima e le temperature, ma comunque ho iniziato a fare piccole variazioni, magari anche in fragranze e texture.<br />Mi sono ritrovato ad usare due prodotti corpo che si sono rivelati perfetti per questo periodo, sono entrambi di <b>Biolis Nature Green Selection della linea Nutriente Ananas e Cocco</b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3sQe3LkBNO0Gwd8EO-9cWlCAnrH5f8kCkrV-asnWHDwN1gwMsF9tHK2maD2eU8saYleGoXAFikH8jHFzsWzwHezGpxDTKkRrLl83H1NsMXFK2Tvui6y_JUS1VoFMC6O6s_Ogp8vjVZRZ-7AX8DM0917NVfez7SJ78vkHS5y8kJqBYeARnyEPkGKtlPVs" /></div></div><p></p><p>Se ricordate, avevo già utilizzato dei prodotti corpo da questa gamma <b>Biolis</b>, ovvero quelli<b> Energizzanti Cannella e Zenzero</b> (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/01/biolis-nature-tigota-opinioni-recensioni-prodotti-corpo.html" target="_blank">qui la recensione</a></u></b>), che avevo apprezzato tanto, e quelli per i capelli all'Argan che però mi avevano deluso (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/02/recensione-prodotti-biolis-nature-green-selection-opinioni-shampoo-balsamo.html" target="_blank">qui trovate perché</a></u></b>) e prevedibilmente ci sono delle somiglianze. Infatti anche nelle referenze <b>Ananas e Cocco</b> c'è quello che l'azienda chiama "Bio Oil Complex" un mix di olio di nocciolo, oliva e mandorle dolci provenienti da <b>agricoltura </b><b>biologica </b><b>italiana </b>che forniscono una base nutriente ed emolliente ai prodotti. Si tratta di cosmetici non certificati, ma <b>Biolis</b> ci garantisce che contengono il 98% di componenti di origine vegetale e l'assenza di siliconi e oli minerali.</p><p>Il <b>Doccia Gel Nutriente Ananas e Cocco</b> ha a suo vantaggio anche altre sostanze interessanti, come il l'olio di cocco ovviamente, quello di argan, e l'estratto di ananas, che idrata, e si aggiungono anche tocoferolo e pantenolo che male non fanno.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjASOVr-QjhjamqR1vXh744T_sKJz92Y9F0yT2q7hbEIARlHrnV34KPF7pVR-6SaXeU77dOuIF-DXSHptqeL75uFvEAktCLO9wUZBwQ-th6CSMwXYJwniVpe-kx8EZR4Bg1-eNVoBJ9T81K5WH2Wuzv2X22e295p89gu5X1K5ACPciovFo89YpGoA_jJlU" /></div><p></p><p><br /></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Tigotà, e-commerce<br />💸 € 1.99<br />🏋 200 ml<br />🗺 Italia<br />⏳ 12 Mesi<br />🔬Vegan, Non testato sugli animali</div></div></th></tr></tbody></table><p style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-weight: inherit;">La sua consistenza è appunto un gel fluido e con poco prodotto riesco a creare una buona quantità di schiuma, sia che lo utilizzi con le spugne tradizionali che con le mie in silicone. <br />Come speravo la profumazione di questa linea si è rivelata secondo me perfetta per questo periodo, come vi dicevo su: io ci sento </span><b>l'ananas e il cocco</b><span style="font-weight: inherit;">, ma la miscela per quanto fresca, non mi risulta troppo tropicale o eccessivamente dolce. Credo infatti che le note siano ben bilanciate, e non mi portano alla mente ad esempio il profumo di una crema solare, ma allo stesso tempo trovo sia una fragranza che mette il buon umore, che rinfresca un po' i sensi. Nel caso poi del </span><b>Doccia Gel Biolis </b><span style="font-weight: inherit;">è un profumo che rende molto piacevole il momento della doccia ma ammetto che non mi pare permanga molto sulla pelle una volta che mi risciacquo.</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgCJUjHKbSlmVC1gH8VDGSvIXjlyRLzXMDYLTgCXJK9-lAUyCtxmv4qZBru8cCOE5rpAtzlbTGo82mSABRJQMeUzwuhbaNhfDEMLoeqzPJ01JYsI-NsrNqc1GqQ3fSBXhedpCkNSE7wGNJS-mNCuDgWE97xm_szYIgL5ECwKcXuW5Hw9DW_0UvtKRgEh7Q" /></div><p></p><p>Per quanto riguarda invece il suo effetto sul corpo il mio parere è sicuramente più che positivo: se cercate un bagnodoccia delicato, da usare tutti i giorni, ovviamente economico e che si possa adattare ad ogni tipo di pelle, credo che questo prodotto<b> Biolis Nature</b> sia perfetto anche per voi. A me piace perché deterge senza lasciarmi la pelle secca, tirante, o avermi creato mai irritazioni e prurito. Non posso dire che il <b>doccia gel Ananas e Cocco</b> sia diametralmente opposto a quello che avevo già provato con Zenzero e Cannella, ma mi è parso comunque un pelo più emolliente sul corpo. Se avete una pelle secca o a tendenza secca di certo non salterete il passaggio della crema corpo, mentre una pelle normale può stare a posto per tutto il giorno anche solo con questo detergente. È uno di quei prodotti che insomma metti in doccia e un po' tutti in famiglia usano e che prendi dallo scaffale di <b>Tigotà</b> senza pensarci troppo.<br />Sono certo che adesso che reperisco più facilmente il brand, farò diventare questi <b>doccia gel Biolis</b> parte della mia routine, perché il rapporto qualità - prezzo c'è tutto. Unico neo: mi piacerebbe che questi prodotti avessero un formato un po' più grande anche in confronto alle creme che hanno 50 ml in più.<br /><br />A proposito, la <b>Crema Nutriente Ananas e Cocco</b> è l'esatta trasposizione del Doccia Gel in termini di ingredienti, quindi torna il <b>Bio Oil Complex</b>, ma con l'aggiunta di <b>burro di karité</b> ad arricchirla fra i vari emollienti.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjsPd2Z4CTQ4tiG1kBlyhsLfvcgm4Hc8akrUZ9ZBBHzJCqjxlH_z4WjkV2oTNCcpJVXl6M_i19E555Ur8qpOIit-IiH-I7IyhjbfJvsaOEsqktXtQEq5VMCTATtp2GWPXOAy_uJdMxwl828PoEPRjXIhLG5SnQIyGxV6G3o45AOt_cADfaCOUGYRly13sU" /></div><p></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Tigotà, e-commerce<br />💸 € 3.50<br />🏋 250 ml<br />🗺 Italia<br />⏳ 12 Mesi<br />🔬Vegan, Non testato sugli animali</div></div></th></tr></tbody></table><p>Se il Doccia Gel rende il momento della detersione molto piacevole, tonificante, la crema mette proprio la voglia di utilizzarla: in questo caso infatti la profumazione, che riprende sempre quelle note di <b>ananas e cocco</b> che vi dicevo su, è un po' più intensa, più persistente sulla pelle, è fresca senza appunto darmi l'idea di estate, ma non diventa mai troppo infestante, pesante o peggio stucchevole. Per un paio di ore dopo la doccia la percepisco bene sul corpo, poi inevitabilmente scema un po'.<br />Per quanto riguarda invece la sua efficacia, anche qui posso solo spendere parole positive. Intanto la <b>crema Nutriente Biolis</b> ha una consistenza facile da stendere, fluida ma non troppo liquida, si massaggia bene e non appare una particolare scia bianca durante l'applicazione. Una volta stesa, l'assorbimento sulla mia pelle è abbastanza rapido e senza lasciare residui unti o appiccicosi e mi posso rivestire subito.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh-4Lqe1hVod016nKRYF89C078DGhr_p98HIVu0iME4jnyUDUVEqnHjxKcytHUfRNCPyYzIkJhB-SWujcUG3GKtIsYS12_jx5Ma0HHOaPHi2XJo-_Lh7K8oo4ENy-MWZKzebLy65bEzy8KqKw_QO0jcem8E5Xf13Fi6veWGpBLjfk441oZUX3vdOcRr0to" /></div><p></p><p>I limiti di un prodotto economico e da grande distribuzione spesso (non sempre) si vedono nel tempo e in base alle nostre necessità. Nel caso specifico di questa<b> crema corpo Biolis</b>, nonostante sia definita come nutriente, io la consiglierei ad una pelle da normale a secca, ma non per chi ha davvero la pelle <b>disidratata, arida, magari screpolata </b>o rovinata da qualcosa, perché non basterebbe. Io infatti noto che questa crema è ottima su di me, mi lascia la pelle molto morbida, liscia, idratata e appunto nutrita, ma arrivo giusto fino alla doccia e quindi all'applicazione successiva. Se per esempio allungassi i tempi fra una applicazione e l'altra non credo che trarrei gli stessi benefici. <br /><br />Con questo non voglio sminuire i meriti di questo <b>prodotto Biolis</b>, ma semplicemente settare le giuste aspettative se lo andrete a comprare perché è una crema che ha i suoi pregi, un ottimo rapporto qualità-quantità-prezzo, ma che non ha ad esempio attivi riparatori, non è un burro corpo, e quindi non può aiutare determinati tipi di pelle. Per questo periodo per me è perfetta, ma proverò altre<b> creme corpo Biolis</b> magari in vista del periodo più caldo.</p><p>Piccola nota a margine: complimenti a chi ha pensato di aggiungere un piccolo sigillo al pack che ne impedisce l'apertura in negozio da parte di clienti poco educati.<br />Quali sono i vostri <b>prodotti Biolis</b> preferiti?</p><p><br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-88896579101563693272024-03-08T15:11:00.003+01:002024-03-08T17:38:45.869+01:00One Day: è meglio il film o la nuova serie tv Netflix?<p>Un libro, un<b> film e pure una serie tv</b>: c'è un limite per cui una stessa storia può essere strizzata e riproposta? A quanto pare no, e <b>One Day</b> ne è la riprova. <br />Dal romanzo omonimo di <b>David Nicholls</b> (che non ho letto, per questo è escluso dal discorso), <b>One Day</b> racconta la storia di <b>Emma Morley e Dexter Mayhew,</b> due giovani che si conoscono la sera della loro laurea, il <b>15 luglio del 1988</b>, e sembra che fra i due possa nascere qualcosa, ma non accade nulla di concreto se non l'inizio di un rapporto che li renderà irrimediabilmente legati. <br />Subito dopo la laurea seguiamo un po' quello che accade ad Em e Dex nel corso di circa venti anni, sempre causalmente il 15 luglio, con nuove relazioni, lavori e amicizie, scopriamo come si ritroveranno e si allontaneranno a secondo di dove la vita e le loro scelte li porterà.</p><p>Sia il <b>film che la serie tv</b> quindi girano intorno agli stessi elementi e alle stesse linee narrative, dove più e dove meno, ed abbiamo a che fare con una storia romantica che però non vuole risultare prevedibile, con delle vene più drammatiche, ma che non si muove troppo sul melodramma, restando più che altro una rom-com agrodolce, che cerca di esplorare altri tipi di relazioni, non solo quelle sentimentali ma anche con la famiglia e gli amici. Non aspettatevi però gli elementi brillanti della commedia tradizionale.<br /><br />La versione cinematografica di <b>One Day</b> è uscita nel 2011, e non credo di averla vista in quegli anni, quindi l'ho recuperata su Prime Video di recente. Nelle vesti dei due protagonisti troviamo addirittura due giovanissimi <b>Anne Hathaway e Jim Sturgess</b> (che non vedevo dai tempi di<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/search?q=home+before+dark" target="_blank"> Home Before Dark</a></u></b>), ma anche <b>Rafe Spall,</b> che poi ho amato in Tryng, e Patricia Clarkson sebbene in un ruolo molto collaterale.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgDtNOTDUI5cYYGb3JlpdsOEtpTDVLyBWzCo0DVOXZsPV88BCvZ0lO6jnLWBkEKpVNlc_86fwqroVaOwXfeK-ao-2o7rmWQaFPOZHkH5h8PhYjDq6ngDOpO2vZTmcCEPariNw8c8pOMc-CPvPdBWYEJMji2Q56H3FH8DQT50ExHVcrFaonvcglwiP_2EIE" /></div><br /><p></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="background-color: white; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Drammatico, Sentimentale</span></div><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 107 minuti</span></div></span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia:</span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"> Lone Scherfig </span></div></span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: </span><span style="background-color: transparent; border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">11 Novembre 2011 </span></span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">(Cinema)/ Prime Video</span></span></span></span></div></span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">Gran Bretagna, Stati Uniti d'America</span></div></span></div></th></tr></tbody></table><p>Da un punto di vista strettamente narrativo mi è sembrato un film molto scorrevole, forse anche troppo perché se si guarda facilmente e con piacere, sembra che comunque corra per arrivare al suo finale. Il rapporto fra <b>Dexter ed Emma</b> pare infatti carente di qualche step, perché li vediamo separati e improvvisamente insieme, più maturi, che magari discutono o fanno pace, quando di mezzo non sembra essere intercorso nulla. Come se avessero preso tanti segmenti, e li avessero messi uno dopo l'altro, e sta a noi trovarci il filo conduttore. Di conseguenza la loro distanza sembra qui e lì quasi una forzatura da copione. Ad esempio non sappiamo bene come Dexter arrivi a lavorare in televisione e tutti i problemi che affronta, fra cui le dipendenze, né vediamo Emma alle prese con altre relazioni.</p><p><b>One Day</b> in fondo è uscito in anni in cui i film non duravano quanto un volo fra Auckland e New York, e nella sua ora e quaranta inevitabilmente si perde qualche passaggio che mi sarebbe piaciuto conoscere meglio, anche per non far sembrare le reazioni dei due come spropositate, o poco costruite. Anche il mio coinvolgimento è stato quindi un po' ballerino, non sempre sono stato travolto dall'impatto che le scene dovrebbero avere. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjXS0U3Ex1uzhhWVNZcS-mmF-iYwoZNH_yREY7RHZ6i-brgA-39Q1UhYAQa0s3AdW7i7Jy2nHut-9VDPBS51ukArrXGPFu4R6iwXvIFHfRsi63V0UQiAeMj5NEf4PJRBJ3-XdkKzPgYiwApdQEHAJ5M1WdvaxtMj1DlHgM-PZX8J0cGsAU25h0puAzsqCQ" /></div><p></p><p>Inutile dire che di questa fretta ne risentono molto i personaggi secondari, che sono tratteggiati in modo superficiale e spesso sembrano caricaturali, come ad esempio Tilly, l'amica di Emma, che quasi non ha un ruolo in questa versione.</p><p>Dall'altro lato però ho apprezzato come i due protagonisti vengono raccontati: <b>Anne Hathaway</b> riesce ad essere arguta ma non petulante, fin da subito vediamo in lei un bagliore che può anticiparci la donna che sarà in futuro, e sa adattarsi a tutte le fasi della vita di Emma. Anche i costumi le danno una mano a maturare e a far vedere i suoi cambiamenti nel tempo. Il personaggio di <b>Emma </b>è interessante ma un po' limitato per certi versi: qui la conosciamo soprattutto sul lato lavorativo, ma quasi nulla si sa dei suoi partner nel tempo, e purtroppo ammetto che non ho colto come mai fosse interessata a Dexter se non per la tipica attrazione fra studentessa e cattivo ragazzo.<br /><br /></p><div style="text-align: center;"><img height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjuUfhM9Vhf9EarUha8gjnN6qacJ1sdLptZQbyXPimo8b6-PArYfegyNy-Oe56lP-fbzD_4o0NpO5kgDNo3onoAjtW4r86PYIrQS0bcdacckLD8MdRBaRpuxMupT9ZDLqVNtZueq3NVOmYaXPGJgJU12xBjNjYie9QUFKkCxAmnKY9luh_DBJj1nRLBW_8=w638-h426" width="638" /></div><p></p><p></p><p>Il <b>Dexter di Jim Sturgess</b> infatti non risulta magari subito simpatico, anzi fin dall'inizio sembra problematico, il tipico ragazzo di buona famiglia che non vuole mettere la testa a posto. Non ne capiamo bene nemmeno tutti i lati d'ombra, ma qui il suo interesse e direi quasi il bisogno che ha di Emma è molto più palese che nella serie tv Netflix.<br />Nel film però ho apprezzato la sua parabola: da ragazzo sbruffoncello lo vediamo maturare, diventare più sicuro e consapevole, come un uomo che vuole fare la cosa giusta dopo aver sofferto molto.</p><p>In effetti questa trasposizione di <b>One Day</b> a me ha dato più l'idea di un dramma romantico: sono quasi assenti parentesi di comicità volontaria, e già quella breve anticipazione nella scena iniziale, col senno di poi, imposta la storia verso il momento più forte di tutto il film.<br /><br />La serie tv presenta ovviamente molti aspetti differenti nella sua struttura. La produzione <b>Netflix di One Day</b> è arrivata in streaming l'otto febbraio di quest'anno, ed ha suddiviso la storia in addirittura<b> 14 episodi da circa 30 minuti l'uno</b>. In questo caso i protagonisti sono interpretati da <b>Ambika Mod</b>, che non ricordavo fosse stata sia in <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/search?q=trying" target="_blank">Trying</a></u></b> che in <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/search?q=I+Hate+suzie" target="_blank">I Hate Suzie</a></u></b>, ma immagino con ruoli minori per cui notarla sarebbe stato difficile, e <b>Leo Woodall</b>, che invece avevo notato bene nella seconda stagione di <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/02/the-white-lotus-sicily-recensioni-serie-tv-sky-now.html" target="_blank">The White Lotus</a></u></b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjS0UvbRVIg3cnpKZo2OJxfBUBLSh9ptqmCv3mVr4xlqcgYwQu5VPk8NLDkGBgXxQEZtzVJ4jqegkfW7U9cTI2gHdW2WFNPNts-ZwjiAWjXaNTXBy8r5GjTr4HRef5saTS4p25x8ROT_o5XKWfNnqsuudUhpBA3BzkTp7xI1i4D1PQlF-F_ryXxjbP4Nv0" /></div><br />La storia e a volte anche i dialoghi sono inevitabilmente sempre quelli, se non con una variazione poco importante della nazionalità della attrice protagonista, puntando alla diversity che oggi è più presa in considerazione, o alcune location come la Grecia al posto della Francia quando i due vanno in vacanza. In questo caso, la durata della <b>miniserie</b>, stranamente molto più lunga di quanto si suole fare di questi tempi, dà ovviamente lo spazio per mostrare e gestire qualche dinamica in più, ed un quadro di insieme più completo, ma comunque ci sono stati aspetti che avrei voluto conoscere un po' di più. Penso ad esempio alla <b>perdita della madre di Dexte</b>r, o il rapporto di Emma con la famiglia o con il fidanzato <b>Ian</b> perché da quello che ci mostrano era inevitabile che le cose fra i due non potessero funzionare. Avrei invece rimosso parti che indubbiamente mi hanno dato l'idea di riempitivo che non toglievano e non aggiungevano nulla alla serie in sé.<p></p><p>Questo adattamento di <b>One Day</b> inoltre mi ha incuriosito proprio per la sua impostazione generale: credo infatti sia stato pensato così per scatenare il binge watching nello spettatore, ma se da un lato c'è la curiosità di capire cosa accadrà il successivo 15 luglio, dall'altro non è che sempre mi sentissi così coinvolto da avere fretta di scoprire cosa sarebbe capitato a <b>Dexter e Emma</b>. Questo credo fosse dovuto alla chimica fra i due attori che non è estremamente trascinante. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgbYwEQO1KiI6c-WCbobDMlxsbGxSxI4fG6iuqdbkjEzRGXkQvsAd7QabWPWybCw-w5uRwxRKd7vHJ9uBxUbvyfKT4h1OENmE25KVVltPHokvycVOEEaBrZD1GUspQxJ7kpTtMd5Q53IESvsQlmLSsVVsn4SukgBK8riIQUT0xOSEnI0ospLaqC-J943KY" /></div><br /><b>Leo Woodall</b> secondo me se l'è cavata molto bene, è naturale nel ruolo di Dex e ne racconta tutte le sfumature, anche se forse si poteva fare qualcosa in più per invecchiarlo nel corso degli anni, e anche in questo caso c'era il tempo per esplorarne le dipendenze che sviluppa da ragazzo. Nel film risulta però molto più coinvolto verso Emma sin da subito, mentre in questa miniserie sembra quasi che lui dalla ragazza voglia solo un'amicizia per buona parte del tempo.<p></p><p>Non posso dire lo stesso per <b>Ambika Mod</b> che ho trovato un po' piatta, ripetitiva, a volte sembra che il suo interesse per Dexter sia più da copione che reale, e rispetto al film l'ho trovata meno arguta, meno pungente, anzi anche quando matura sembra avere reazioni molto infantili e lagnose. La <b>Emma</b> del film secondo me riesce a crescere "meglio", a diventare forte e indipendente, e sin da subito si ha l'idea che quella ragazza sia abbastanza decisa. Però la miniserie ci dà almeno qualche aspetto in più della sua vita sentimentale come la relazione con il preside della scuola in cui finirà a lavorare. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgTfp34oEJWRY9fPsqM2qVi4pF383kCEixsO0VsN0QFm6tx8D2Yo8vEKJiKz9Tb02ktjgBLjpnTy7GPwYy3POU0cJXe1Bt8QQ2U4Ppq-rXciZYZy3k3i-h5z4WkQ_ug5hEFgd2libEkLvD3v1DDluMm36U1-rR_oKIFO-Bp6RGmyrXMkDfIx7km9LDcg88" /></div><p></p><p>In generale non c'è questo grandissimo affiatamento fra i due protagonisti ed è forse la pecca più grande di questa versione di <b>One Day</b>. Non è tanto una questione estetica, perché mi sta bene una coppia imperfetta o comunque che potrebbe sembrare male assortita, ma è più che altro l'atteggiamento di uno verso l'altra. Ho notato tra l'altro che anche la regia e la messa in scena non li aiutano: sono spesso inquadrati o posizionati di fronte, come se debbano sempre scontrarsi più che relazionarsi.<br />Alla fine ci si affeziona comunque ai due, sono teneri, ma è più che altro una simpatia per i singoli individui che per la coppia.</p><p>Non ho amato invece troppo come hanno raccontato alcuni dei personaggi secondari: non si scade magari nel caricaturale (non sempre almeno) come nel film, e qui ad esempio <b>Tilly (Amber Grappy)</b> è un elemento attivo nella storia, ma ad esempio ho apprezzato poco la <b>fidanzata di Dexter, Sylvie</b> (qui interpretata da Eleanor Tomlinson) che all'improvviso lo odia non si capisce bene per quale motivo.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgw1Xms-k5kChesPLLkDDQIoikYGRAf3x3zy9szIc_l4aGZUAORVtCfT3jN0yq048iXTVyuFJASvz8PtdUhDFvK-mCWlZUTKBHR6stvofF5n47_dy3Vm3htpr-UOV_bTv0uFvuCBv1M-g2iCZdw2o8gAn2ok-L_teML1e2hoCzZi5R8HqxeXgykDP6LRxo" /></div><p></p><p>Un'altra differenza che ho notato è che in questa serie si percepisce forse maggiormente l'ambientazione degli anni '90, non so se per cura dei dettagli o semplicemente perché c'è una distanza temporale maggiore rispetto a quando è stata creata la versione cinematografica, e quindi l'adattamento ha saputo ricreare più lucidamente e con precisione l'epoca. Anzi le varie epoche.</p><p>Per il resto il <b>One Day proposto da Netflix</b> è una miniserie che ho seguito volentieri, che scorre rapidamente e che magari fa compagnia, ma che batte sul finale il film perché risulta più esaustiva, non tanto perché vengono mostrate cose estremamente fondamentali, ma perché costruiscono meglio il rapporto fra <b>Emma e Dexter.</b> Io l'ho trovato anche più coinvolgente proprio perché meno affrettato, anzi abbiamo modo di vedere l'evoluzione del ragazzo. </p><p>Decidere quale dei due adattamenti sia meglio non è quindi semplice, ma credo che in ogni caso, se la storia vi è piaciuta e vi ha coinvolti, potete recuperare entrambe le trasposizioni (o quella che ancora vi manca) perché ognuna aggiunge dei tasselli e degli elementi all'insieme, si muovono su livelli interpretativi e narrativi che in un certo senso si incastrano, ed entrambi hanno i loro difetti. A me tutta la vicenda ha colpito per la sua dolcezza, senza diventare pesantona o smielata, e mi fa pensare che la vera quadra si possa raggiungere leggendo il romanzo.</p><p><br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-87172679339968287262024-03-07T08:00:00.001+01:002024-03-07T08:00:00.256+01:00A cosa serve l’Acido Tranexamico? Ve lo racconto con un prodotto Mary & May<p>Come vi raccontavo quando parlavo dei miei<b><u> <a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/migliori-attivi-skincare-peptidi-retinolo.html" target="_blank">attivi skincare preferiti,</a></u></b> non vado avanti con i paraocchi escludendomi la possibilità di provare altri prodotti ed altri ingredienti che magari non contengono quelle sostanze che amo, ma sono comunque interessanti e possono dare benefici anche a me. <br />Uno degli attivi che fino ad adesso non avevo testato in modo diretto (almeno non che ne abbia memoria di averlo fatto consapevolmente) e che sta avendo un discreto successo è <b>l'acido tranexamico (TXA)</b>.</p><p>Quando si parla di acidi si ha sempre un po' paura, ma in questo caso non c'è nulla da temere. Infatti <b>l'acido tranexamico</b> nasce come farmaco antiemorragico, ma solo alla fine degli anni '70 si scoprì che in realtà ha un effetto anti macchie e pigmentazioni cutanee di varia natura, non solo legate ai danni solari o al melasma, ma di varia natura, come le macchie acneiche quindi post infiammazione, sia con le applicazioni topiche che nell'uso orale (che ovviamente deve essere gestito da un medico).</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjh31t9xrePLF-VIOnbS6HYS7oJiXBo_EkSLDBWgdv3SYcDlntnnBKmvngJ19ew-K6JXrN0_7iwkx9KL2miWgTPnat29FDExq7pQGVb4EGevShszK-gPrdJSifXJZDduilR7H-HFOcWXoi4wny0PC-_s2JxQWoxVBHJxbNvtcX8lA_cdSEruXC8pbl5ZYg" /></div><p></p><p>Non pensate che però agisca come appunto<b> gli esfolianti chimici</b>, ovvero gli alfa e i beta idrossiacidi, perché a dispetto del nome - d'altronde anche lo ialuronico non ha lo stesso funzionamento - il <b>tranexamic acid</b> è derivato da un aminoacido, e la sua azione non è dipendente dal pH della formulazione, ma agisce controllando la produzione di melanina e quindi i macchie scure della pelle. <br /><br />Si ritiene che agisca già ad una percentuale del 2 e il 5% di questo ingrediente ma che serva un po' di pazienza: prima di vedere i risultati è possibile che servano fra le 8 e le 12 settimane.<br />Rispetto alla vitamina C, alla niacinamide e all'acido lattico o glicolico, il <b>TXA</b> ha una azione più mirata e specifica a <b>contrastare l'iperpigmentazione</b>, ed è ritenuto delicato al punto che può tranquillamente essere utilizzato quotidianamente anche in concomitanza ad altri attivi schiarenti o comunque utili alla pelle come peptidi e retinolo.</p><p>Inutile dire che, anche se non crea sensibilità o fotosensibilità come sostanza tal quale, è importante usare la protezione solare soprattutto se si fa uso di sostanze come<b> l'acido tranexamico</b>, o si finisce per cercare di correggere qualcosa mentre dall'altro lato la si peggiora, o si vanno a creare altre macchie. Inoltre, sebbene sia un attivo ben tollerato, è bene utilizzarlo con parsimonia se si ha una pelle particolarmente sensibile, iniziando a basse percentuali e in modo graduale, come con qualunque altro ingrediente nella skincare.<br /><br />Tutto questo fa diventare secondo me <b>l'acido tranexamico</b> uno di quegli ingredienti da tenere sott'occhio, ma come anticipavo in passato non credo di averlo usato scientemente, fino a qualche mese fa quando ho iniziato ad utilizzare la <b><u><a href="https://www.yesstyle.com/it/mary-may-tranexamic-acid-glutathione-eye-cream-30g/info.html/pid.1103198080?rco=PIER10YESTYL&utm_term=PIER10YESTYL&utm_medium=Influencer&utm_source=dynamic&mcg=influencer" rel="nofollow" target="_blank">Tranexamic Acid + Glutathione Eye Cream di Mary & May</a></u></b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjkJ_2hQlS-xaMiBsX9B3d0efoLcRVQeopcgdvBW-RDi3f_cl0vfvi2wKdqP1m6LDY1pNMwvVLxbBzQcfKmb04k7KNyiaPxeWdY5XbF5EXSWF0Ao800xFOZ2t9eTwII4-EQ5CMm2-0tFZZ7Wmt5WHy5iIBGk9nkmAE_sYMYunRFZyMLXPzWV8aW43PubJU" /></div><p></p><p><br /></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-weight: inherit;">🔎<a href="https://tidd.ly/3wKkTII" target="_blank"> </a></span><u style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="https://tidd.ly/3wKkTII" target="_blank">Stylevana</a></u><span style="font-weight: inherit;">, </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><u style="font-weight: inherit;"><a href="https://ystyle.co/gima" rel="nofollow" target="_blank">YesStyle</a> </u><span style="font-weight: normal;">(coupon PIER10YESTYL)</span></span><br /><span style="font-weight: inherit;">💸 €16/3</span><br /><span style="font-weight: inherit;">🏋 30g /12 g</span><br /><span style="font-weight: inherit;">🗺 Made in Corea</span><br /><span style="font-weight: inherit;">⏳ Scadenza sulla confezione</span><br /><span style="font-weight: inherit;">🔬 Vegan</span></div></div></th></tr></tbody></table><p>È il terzo prodotto di questa azienda coreana che provo e il motivo sta nel rapporto qualità - prezzo che propone e che si riversa in prodotti molto validi. In particolare questa crema occhi differisce dai soliti prodotti che, magari con caffeina o altre sostanze drenanti e sgonfianti, vogliono occuparsi delle tipiche occhiaie violacee e borse. È infatti rivolta ad altre problematiche come vede e proprie macchie, lentiggini o altre pigmentazioni della zona. <br />Come da nome, la<b><u><a href="https://tidd.ly/3wKkTII" rel="nofollow" target="_blank"> Eye Cream Mary & May</a></u></b> contiene lo <b>0.1% di acido tranexamico, e anche lo 0.1% di glutatione</b>, una sostanza che il nostro corpo produce naturalmente e che ha un effetto anti ossidante, si prende cura della barriera cutanea, non è esfoliante ma più definibile come un peptide visto che è composto da aminoacidi, e contrasta, un po' come appunto il <b>TXA</b>, la sovraproduzione di melanina e quindi di macchie scure. In generale il <b>Glutatione</b> può essere utilizzato ogni giorno, è considerato sicuro e ben tollerato e appunto non abbiamo anche in questo caso una sostanza fotosensibilizzante. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgCZT1aoG19se1D12-oHm-lHdSvxSTQadTS80B7qOxAMdn5LfV2RJ34AbVlMzkkIiCfJc6oCjhrbu98_NW9PaPrasKHaGqOpN0Lb6PN5Ur5AtgJfPMppbnWj_CdyC9zjwN8gmAJu0CFwR-F-xjniq-2-qJnh9ys3R4zoq3IwedNBHmxxYc8ep3gUYK8dZY" /></div><p></p><p>Nell'INCI di questa crema troviamo anche la niacinamide, indispensabile nei prodotti coreani, una buona serie di emollienti e umettanti, come la betaina, l'acido ialuronico e la glicerina, ma anche il pantenolo e l'olio di olivello spinoso che ha anche un effetto antiossidante. Molto in fondo alla lista degli ingredienti c'è pure una punta di acido ascorbico.<br /><br />La consistenza della <b><u><a href="https://ystyle.co/gima" rel="nofollow" target="_blank">Tranexamic Acid + Glutathione Eye Cream</a></u></b> è davvero gradevolissima, soda, ma facile da stendere e non untuosa, volendo ci si potrebbe truccare sopra, anche se io l'ho usata prevalentemente di sera. È una crema che di base rilascia una buona idratazione, che rende la pelle liscia ed elastica, e che può andare bene da sola per una pelle non troppo secca o matura e segnata. Io l'ho usato in concomitanza anche con altri prodotti e si inserisce nella skincare senza fatica secondo me, sia appunto per i suoi attivi che per la sua consistenza.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEggTb8HGc7KJt-Td5r6SGOqa8-2VDeECD54FZqIMhFP_6H8KzeCwjhkVoxe8WBuOu__M6N5aaQA245tF-zty3DIqQoxdqzcyXVYA5r6Za7xFB4VfBe1kpWcqm7unkfD3xRf9yMLFxyjqzWAIkoda_f9RPxQQEunQTu5YdgDgRttmMYb7WgF29EuTjlSsGA" /></div><p></p><p>Uno degli aspetti che non mi è piaciuto è la profumazione, o meglio, a è una fragranza talcata molto gradevole e non mi ha dato fastidio, ma è un po' troppo intensa per un prodotto che va sulla zona perioculare e che appunto può creare sensibilità ad alcune persone che in genere non tollerano le fragranze nei cosmetici.</p><p>A parte questo, la <b><u><a href="https://ystyle.co/gima" rel="nofollow" target="_blank">Tranexamic Acid + Glutathione Eye Cream di Mary and May</a></u></b>, mi è piaciuta per la sua delicatezza visto che anche in un uso costante di molti mesi, non mi ha dato fastidio agli occhi e penso abbia una buona percentuale di attivi sia per la zona perioculare che per iniziare ad utilizzare questi attivi sulla pelle. Tra l'altro sulla confezione si legge che il prodotto può essere applicato sulle "aree con macchie e imperfezioni" per cui immagino che la stessa azienda lo consideri quasi un prodotto all over, che può correggere anche altre del zone del viso, vista la quantità di prodotto che <b>Mary&May </b>ci dà.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiV_1gaqQYnMYOu5pv08NLiaLFBVH93YaA6-Rp8I1mlqLQ3hpkxcAVaoNdhZ1k3NHaKK5u74V1QXXfn3ht9iaZa8rlTF3KnEYewDuDUgKTf20AcL88NvgOdihMJYhdCPwEpdTaLhjtgOzM40gwaY9QLANpwzDZrDH7AndMAqAW5ie9wPyAejdYMN3iETlI" /></div><br />Io mi sono limitato al <b>contorno occhi</b> perché qui ho, soprattutto sul lato destro, delle piccole lentiggini e devo dire che questa crema ha contribuito a farle apparire leggermente più chiare. No, non sono sparite completamente, nonostante ne abbia fatto un uso costante e appunto nel tempo e nonostante appunto applichi altri attivi che dovrebbero contribuire allo scopo. In generale migliora l'aspetto della zona perioculare, ma non ha ovviamente alcun potere (né lo promette, non è il suo scopo) sulla parte più violacea del contorno occhi, come l'angolo interno. In generale non è forse il prodotto più adatto a me nel senso che non ho delle macchie che necessitano un prodotto extra che le prenda di mira, ma mi sono immolato per il bene della scienza, e soprattutto mi sembra un attivo che continuerò periodicamente ad utilizzare, anzi me ne sentirete ancora parlare, ma su tutto il <b>viso per illuminare l'incarnato. <br /></b><br />La cosa ottima è che se vi incuriosisce come prodotto o come attivo, <b>Mary & May</b> ha declinato questa crema occhi in formato da viaggio che costa pochissimo ma ha una quantità alla pari di tanti contorno occhi, <b><u><a href="https://ystyle.co/jcYk" target="_blank">lo trovate qui</a></u></b>. <br /><br />Avete provato<b> l'acido tranexamico</b>?<p></p><p><br /></p><p><br /></p><p><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💖</span><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!</span></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-14452047389689003072024-03-05T08:00:00.005+01:002024-03-06T16:55:43.027+01:00Cosa aspettarsi da Estranei, il nuovo film con Andrew Scott e Paul Mescal <p>L'attesa cresce quasi sempre le aspettative, in bene o in male, ed <b>Estranei (All of us Strangers)</b>, il nuovo film di <b>Andrew Haigh</b> con <b>Andrew Scott e Paul Mescal </b>e tratto dal romanzo omonimo di Taichi Yamada, di attese se ne portava dietro parecchie. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiJGMJphhrP5czGakRtCG9TWfxA3F05AftnusoPo_UuEDrY7nX-4BPDDBMSjBmvHg3iy4-RocqWFxZOCkneH2AeVS9GWQW-1CVuKhjk0b7tEMQnHlutmEhkpsw2AuDYtVe9iOrD0qork1_W6hMbApan-V05L5Kd3ehaMWBUGTmZOF38nDon1IePOb_PIhA" /></div><br /><p></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="background-color: white; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Titolo originale: </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">All of us Strangers</span></div><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Drammatico, Sentimentale</span></div><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 105 minuti</span></div></span><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia:</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">Andrew Haigh</span></div></span><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: </span><span style="background-color: transparent; border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #797979;"><span style="font-weight: 400;">29 febbraio 2024 </span></span><span style="color: #797979; font-family: inherit;"><span style="font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;">(Cinema)</span></span></span></span></div></span><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: </span><span style="font-weight: 400; text-align: center;"><span style="color: #797979;">Gran Bretagna, Stati Uniti d'America</span></span></div></span></div></th></tr></tbody></table><p>Ed è proprio dai due attori che secondo me è nato buona parte dell'interesse verso il film, perché vederli coinvolti in una<b> pellicola a tema LGBTQ+</b> ha creato una sorta di pruriginosa curiosità, ma <b>Estranei</b>, per quanto parta dall'esterno, è un film che si rivolge molto all'interno, al privato, e secondo me è come se si trattasse di almeno due film in uno, con altrettante chiavi di lettura ed impressioni.</p><p><b>Adam (Scott) </b>è uno scrittore, anzi uno sceneggiatore come specificherà subito, e sta componendo uno scritto sui suoi genitori, ambientandolo negli anni '80. Vive in questo nuovo, silenzioso e ancora vuoto grattacielo nella zona nord di Londra ed è avvolto dai ricordi, dalle foto e dai suoni di quell'epoca, soprattutto perché i suoi genitori sono scomparsi nel 1987, quando lui era ancora un ragazzino di 12 anni. <br />Eppure Adam riesce ancora a vederli e a parlarci, cerca di recuperare il tempo perso, di raccontare alla madre e al padre com'è vivere ai nostri giorni e cosa è diventato. <br />Nell'edificio inoltre abita un altro ragazzo, <b>Harry (Mescal),</b> che una sera bussa alla porta di Adam, e quello che sembra il tentativo di un approccio di una notte, in realtà si rivelerà una richiesta di aiuto. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgtgWZ2MIyEVdcRJngnzfZVGmOdpboQdE5pg4K512ZCI5CJ5wzRtvZL_ePmAAC75-LdzKLHDuXLKSShUwpTId55iOPKAqJVsy1_oySnoelfKCP8Gcyn-XuawZFALvdrViRjA3iKmxR3c3PbdoILi67IFcjxVpaQY1iyPgm_qMr5LxSLbkfsCX8_jqalNBk" /></div><p></p><p>È estremamente facile raccontare la trama di <b>Estranei </b>e fare spoiler perché, come dicevo, è un film a più livelli, di cui però uno molto semplice tutto sommato, ovvero il piano narrativo, con una storia molto lineare e facile da comprendere, e a dirla tutta anche prevedibile, al punto che io stesso, arrivato più o meno a metà, ho capito cosa stava per accadere. <br />Restare su questo livello secondo me può rendere <b>All of us Strangers</b> poco appagante, poco movimentato e credo sia abbastanza obbiettivo dire che i fatti, gli eventi che vediamo, non sono affatto così sconvolgenti da rendere il film unico o un capolavoro come molti usano dire, e può essere anzi caotico assistervi.</p><p>Tutto il film ha una sorta di <b>aurea onirica che tocca quasi il sovrannaturale,</b> ma secondo me il modo per comprendere quel che accade davvero, la chiave di lettura sta tutta nella<b> psiche di Adam</b>, e in quello che rappresenta.<br />Lui si porta dietro una solitudine macerata negli anni, non solo in quanto orfano, per il luogo che vive o per il lavoro che ha scelto, che lo portano a stare da solo, ma anche come <b>omosessuale</b>, essendo nato e cresciuto in un periodo in cui era ancora uno stigma essere gay e vivere come tale apertamente, complice la pandemia di HIV degli anni '80.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiTo2gmCQoGSuZECitbH53ivrcoTCUP2zioEOkqfPtPK5ZnqMY_gC6nnm5YlTwJxhr7FRa5y2KuAsW-zktjCtqxBq1i2BTUE9ygDW6JHeroqy9-udYNAu-KImsWcuC2ZewiCFrPEeYbOl2copz6Mzjd0jC6FcgCyKB7FFETfs3YUJl7Yncw_8_XM4afijU" /></div><p></p><p>Si contrappone così la maturità di Adam e la sua esperienza, diversa rispetto al più giovane Harry, che parla come un ragazzo moderno di <b>queerness</b>, con maggiore libertà e consapevolezza, ma entrambi diventano l'emblema non solo della solitudine, ma anche dell'accettazione di sé e della più contemporanea incapacità di comunicare, che si traduce sia da una parte che dall'altra nel non saper condividere il proprio malessere. Harry infatti annega il suo stato mentale in varie dipendenze che finiscono per non essere comprese da un esterno. <br /><br />Un primo filone in <b>Estranei</b> si rivolge quindi ad Adam e al suo bisogno di colmare e guarire il suo passato, rimasto quasi sospeso al giorno in cui ha perso i genitori, di elaborare (ed accettare) quel lutto che in fondo ha soffocato, e mostrare loro chi è realmente, sperando di essere compreso. Il protagonista sembra, a primo impatto, molto semplice nella sua presentazione, e invece racconta bene l'estraneità in cui molti vivono, abbandonati a loro stessi. <br />Qui siamo nel punto più doloroso del film, raccontato in modo semplice ma toccante, diretto, e intenso, soprattutto grazie alle interpretazioni di <b>Andrew Scott, ma anche di Jamie Bell e Claire Foy</b> che interpretano in modo eccellente, come c'era da aspettarsi i genitori, di Adam.<br />Anzi sono convinto che tutto il film non avrebbe avuto lo stesso impatto se il cast fosse stato differente.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgzS784id0EOJiYprWE6mTua-DOih-sWIeWIPgkacOI_4g4Re_W6t3XK0i6y1zv4if5fOyA74KE9jG9g4OOdlUh4C5NJ1pq-Y5_lKfhNS69_gcDF1-X0hvB_zyF3-3YtfULcFkx3mjLkNzK1z714WLrno9cwn3vvA8BMIMFmLzmBnSofL6a2Sj3mjmc2D0" /></div><p></p><p>Questa è anche la parte che ho preferito, che ho trovato più commovente e anche più sincera e più curata e che rappresenta anche un momento di riscatto e di crescita per <b>Adam,</b> perché seppur sofferto comunque c'è una sorta di lieto fine, nel dolore. <br />In fondo non ci serve un'altra storia di un omosessuale piena di drammi che non trovano uno sbocco, per quanto questa comunque lo sia e capisco chi sia stufo che le<b> tematiche LGBTQ+</b> vengano raccontate sempre attraverso una lente di grigiore e sofferenza. Qui c'è, in fondo, un bagliore di speranza, si spezza un loop che sembrava imprigionare il protagonista.</p><p>Posso inoltre anche comprendere che chi cerca una storia coerente e concreta, possa perdersi nei passaggi in cui Adam riesce ad entrare in contatto con i suoi genitori perché non ci viene mostrato come questo avviene. La mia risposta è che tutto risiede nella sua mente: i ricordi, la sofferenza, il bisogno di un vero e proprio addio, di un ultimo saluto che non ha potuto dar loro. Questo secondo me è l'unico modo di leggere il film, altrimenti i confini fra sogni, visioni, ricordi e realtà, diventano troppo caotici e sottili. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjYBrglnqlsnm0I0qoygP9i9sai5yb1S9aHhhBBv3FPLkwCLs5TWuHlTKxpjH5jPIygln0S4ICC09nY530ZAI7IbI2kqv4Eq-FggCE_8y_24bquHHbFfMx8VaTzI8dprc5irtlXwLApZXOpfOeYEitA7kOwOPkpIIGD8-hpUm0E4CrP3PlYNNqPkRPKdJo" /></div><p></p><p>Il secondo percorso riguarda invece il presente e il futuro del protagonista in cui ci dovrebbe essere anche compreso <b>Harry,</b> ma ammetto che è la parte che ho preferito meno. Anche quest'ultimo riesce, come accennavo sopra, a trasmettere le problematiche umane di un ragazzo che vive i nostri egoistici, freddi e distaccati tempi, con l'ulteriore difficoltà di essere un omosessuale. In fondo la sua parentesi vorrebbe insegnarci a cogliere le opportunità, ad ascoltare di più gli altri, a comprenderli. E ho apprezzato come abbiano raccontato il rapporto fra i due ragazzi: non risulta macchiettistico e la macchina da presa di <b>Haigh</b> non diventa un occhio pettegolo che scruta i rapporti fra i due, ma è solo la prospettiva delicata da cui li osserviamo.<br />Tuttavia Harry è più che altro funzionale alla storia di Adam, non trova un vero e proprio sviluppo narrativo, e come vi dicevo la risoluzione di questa seconda parte di <b>All of us Strangers </b>può risultare poco appagante, quasi come se il protagonista non guarisse mai, ma si trovasse di nuovo in un loop. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiVhFh1jkXm5vyD9Se1VFzHWi-u8flEZTuTBH8Gq8-qC3RC1ZoHxRWRHFwCqpErncKOpXNatrDVuwCWyThNtqxNmb9-VVvESz94uf0Lgg2EK95GR2rQMacGecQQ294PRsb1p5-0jsQJnZObzeYJ_qnBJqa80ihlud_DdcttdsWt26_dkBIALD1k871u-iM" /></div><p></p><p>È stato per me (ed immagino di non essere l'unico) poi abbastanza facile capire cosa sarebbe successo prima che lo vedessi sullo schermo, e più in generale un finale comunque aperto può trovare dei detrattori.<br />Come dicevo è proprio la generazione di <b>Harry </b>(e quella da Paul Mescal in giù) che forse non può sentire come sue le riflessioni e parte delle paure di Adam, per una forma mentis mutata con le conquiste fatte in questi anni dalla comunità queer. <br />Lo stesso parallelismo fra omosessualità e solitudine o addirittura estraneità dalla società, può essere letto come datato o comunque come poco incoraggiante da molti, o potrebbero trovare troppo cupe e inquietanti le visioni di Adam e il rapporto che finisce per creare con gli altri. </p><p><b>Estranei </b>ha però uno bellissimo utilizzo di luci e fotografia, che riesce a tenerti dentro la visione, anche quando un dilatamento temporale ti porta a pensare che il film stia durando più di quanto avevi letto su internet e quanto ti indica l'orologio. <br />È uno di quei film che non definirei un capolavoro, che presta il fianco a critiche a cui non mi sentirei di ribattere, ma in cui molti si possono ritrovare e sentirne l'eco anche dopo la visione, specie per chi ha vissuto in un mondo ancora più ostile del nostro nei confronti dell'omosessualità, e soprattutto che ti lascia molto a cui riflettere, sia sui piani narrativi che mette in scena, su ciò che è vero e cosa no, che sulle criticità che racconta della nostra umanità.</p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-15945671668876398102024-03-03T17:29:00.003+01:002024-03-04T08:26:07.398+01:00La maschera viso Venus che mi ha colpito positivamente (non le avrei dato "due soldi") 😅<p>Visto che è lunedì ed il week-end è stato in parte piovoso e grigio, direi di iniziare la settimana senza troppe preoccupazioni e sbattimenti, in tranquillità, ma con un prodotto che mi ha convinto ed anche sorpreso. <br />È economica e si trova tranquillamente nella grande distribuzione, e mi riferisco alla <b>White Mask Argilla Bianca di Venus</b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEht4dvl5IQjSpt5zqVIUWLbBTCRvO2tLIx9TrBB8ZgBLVmuL5VAFTnuc6q8GlBHqbXvFnhq0LhXHIebqZhp0Ailto6LdAGh6KHtTyNbERyUHQoWJA0-pLxgCZY5mHDXwuGikO4A9sy9y-r2zwR_v9onLz5_Qrr7u7vXkqIEOTL1bq26b8O-Ut4e0Pn-nTs" /></div><p></p><p><br /></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "pt serif", georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Grande Distribuzione<br />💸 €5<br />🏋 40ml<br />🗺 Made in Italia<br />⏳ 12 Mesi<br />🔬 //<br /></div></div></th></tr></tbody></table><p style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br />Giaceva da un po' nelle mie riserve e ammetto che non mi attirava molto utilizzarla, mi sembrava uno di quegli acquisti poco ispirati, presi più per la necessità di avere dietro un prodotto purificante qualora mi servisse, ma quando ho deciso di usare questa <b>maschera</b> devo dire che mi sono ricreduto. </p><p>Intanto diamo un'occhiata alla formulazione: in ordine troviamo glicerina, caolino, che immagino sia in questo caso <b>l'argilla bianca</b> che caratterizza la<b> White Mask Venus</b>, con una azione sebo assorbente più delicata della argilla verde (o bentonite), e poi si prosegue con latte e olio di mandorle dolci, entrambi emollienti e soprattutto il primo usato come addolcente sulla pelle. Nell<b>'INCI</b> ho notato anche alcune sostanze sebo assorbenti, come l'amido di mais, che immagino contribuisca anche a rendere ancora più bianca la maschera insieme al biossido di titanio. È vero che si trovano alla fine della lista degli ingredienti, ma gli estratti di rosa canina, ibisco e viola tricolor sono stati immagino inseriti per il loro potere lenitivo, antiinfiammatorio, antiossidante e idratante in generale.</p><p>Non credo sia un caso inoltre che in fondo all'INCI troviamo un quartetto di acidi esfolianti come l'acido citrico, il malico, il tartarico e il salicilico, immagino inseriti in quantità piccolissime per un effetto super delicato. Lo stesso vale per <b>l'acido ascorbico</b>, la forma pura di vitamina C, che unisce la sua forza con una forma più stabile e delicata chiamata Ascorbyl Palmitate.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjsaNN1q64cf2xXPc-K07Rkp1Oe6JlA6ic9BKcJlUXTH4rTR2Cox0xyhx2j173Angi4unxnQzCbXtPFLZ6uhMi7BBPa9aI-yV8kp8IIVxhPXuRFaCYpP8h_YVcTH_LVcFa0Zv3W0I1psdebpUJLKbxsmyEsmQLYaH2CcN1ftZVA1-56AENYfwzbDeyl5cU" /></div></div><p>La consistenza della<b> White Mask Venus </b>è davvero carina, cremosa, soffice, ovviamente un po' spessa ma comunque facile da stendere, e con una profumazione floreale che sicuramente rende l'esperienza generale ancora più piacevole. <br />Quanto all'utilizzo <b>Venus</b> fornisce 2 opzioni: una applicazione rapida con una posa di 5 minuti, e una più intensa, lasciandola agire per 10 minuti, ovviamente su viso pulito ed evitando il contorno occhi.<br />Venus indica che con una confezione si possano fare 8 applicazioni, quindi un mese di trattamento, ma secondo me la resa è anche più lunga.</p><p>Il mondo delle <b>maschere all'argilla</b> ha subito un mutamento da diverso tempo a questa parte: aziende e brand hanno capito che continuare a produrre dei trattamenti aggressivi e troppo essiccanti non era quanto le persone richiedono e che le argille hanno ottime proprietà, ma per questo è necessario sfruttarle in formulazioni più bilanciate, come questa <b>maschera viso Venus</b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiIDo_XN8VDLf93fDPSA-SNYPz7DrsynryOmZgW0By07hJaFnXqFZAicn5-lRcRmYfOYAYPnbWo1HwBeOmdHpPJXRjeY9BMjvhWNlXs3HG8NcURDRTSN7Bx2ATiIckzPJ8lArDV6jXScvlUqpjuWcCgPG0lscHiVPUe6hOhSlK9j93fFK2ggif1u6_FuU8" /></div><p></p><p>Se dovessi definirla in un unico aggettivo direi che si tratta di un trattamento riequilibrante, ma ha anche altri pregi. Intanto nell'uso si dimostra già più delicata di altri prodotti simili perché si asciuga sulla pelle ma non diventa estremamente secca e tirante, infatti io ho sempre sforato i tempi di posa, e per sciacquarla non sono richieste le cascate del Niagara. Ne consegue che anche l'azione della <b>White Mask Venus</b> è altrettanto gentile sulla pelle ed è sì, astringente e opacizzante, ma senza inaridire o arrossare la pelle. Anzi, l'ho potuta utilizzare senza problemi su tutto il viso proprio perché anche nelle aree già più secche riesce a fornire invece una azione leggermente idratante.<br />In realtà a me piace moltissimo usarla nel multi-masking, da applicare solo sulla zona T, perché non seccando, mi dà il tempo di poter fare agire un po' più a lungo sul resto del viso una maschera idratante o comunque con altre caratteristiche.<br /><br />Nel complesso inoltre contribuisce a migliorare l'omogeneità e il colorito della pelle, andando a lenire eventuali rossori. Ho notato che questa azione lenitiva e sfiammante funziona anche su eventuali brufoletti, quindi immagino che anche le pelli acneiche, ma comunque sensibilizzate. La <b>White Mask Venus</b> inoltre ammorbidisce e lascia la pelle pronta ad altri eventuali prodotti. <br />Penso che possa davvero essere utile trasversalmente a tanti tipi di pelle, anche quelle secche e un po' spente che però magari hanno qualche imperfezione sporadica, e per questo sono rimasto colpito positivamente da questa maschera viso.<br /><br />Conoscevate questo prodotto Venus?</p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-46919321669950886012024-03-01T07:30:00.003+01:002024-03-01T14:43:48.576+01:00Rinnovi e novità: cosa boccio e cosa promuovo (nonostante tutto!)<p> Ritorno al genere forse per me più congeniale, quello che alla fine mi stuzzica di più, ovvero il thriller, specie se contaminato da altri generi e stili. Ho a proposito due serie tv nuove terminate da pochissimo che sono arrivate in streaming quest'anno, e che hanno un po' le stesse vibes, seppur ovviamente con toni, stili, argomenti e luoghi differenti. Vorrei promuoverle a pieni voti, ma ognuna ha i suoi punti deboli. </p><p><br /></p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">True Detective: Night Country<br /><span style="font-weight: normal;">Quarta Stagione</span></h2><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4JvKHv1d7NBux_k0wYMN3Qj3KrHuALWI0jjz7elJu-e-mJGve2fbAVBT3XQ1rviq49i1Gie5hAnC0lLP82vwgo1uCnCoSSNiPuiwOL7zR20SsqBj2nXiTJ5huILs8JMVEisTiNOyu_l4bZKUyZHoBxpOY4n6ghdsIoth7tLv-DQzosASyV9qRRtIug8g" /></div><p></p><p>Ci sono voluti 5 anni prima di vedere una <b>nuova stagione di True Detective</b> e devo ammettere che così tanto tempo sembra non essere servito per creare una serie tv in grado di competere con le stagioni precedenti, ma solo a farmi dimenticare cosa esattamente sia successo appunto negli altri episodi.</p><p>Toccare le vette raggiunte dalla prima stagione non è un'opera semplice, non solo perché quella la conosciamo già e quindi non ne saremmo stati più sorpresi, ma anche perché erano tempi diversi e azzeccare la formula esatta non è sempre scontato. Fare peggio della seconda, che credo di aver completamente rimosso dalla memoria se non per la sgradevole sensazione che mi ha lasciato, sarebbe stato difficile, ma superare<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/04/serie-tv-true-detective-3-dirty-john-netflix.html" target="_blank"> la terza stagione</a></u></b>, che per quanto accettabile non era affatto esente da pasticci, era l'auspicio che mi auguravo per <b>True Detective</b>, ed invece non ce l'hanno purtroppo fatta, non solo in confronto con i cicli precedenti, ma anche presa a se stante.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiDmYfLrBEwWPImjileOxyJeRHYXroC09KZzna3Resk-VbABTHLw6vukRKAJMurpJ_kwRlnxeO6UcxQlL_LpLxYgxCZ_6TG_KUk_9skduRFqSq5VCM4RXivrUrPYoRA4y21PO85YF6G9aiSssXTmvJIfuNns9couHJFnVQgAze7_J-eQGW2ASb3QlyVtT4" /></div><p></p><p><b>Night Country</b>, in onda su <b>Sky e Now</b> dal 15 Gennaio al 19 Febbraio, ci porta oltre il circolo polare artico, in Alaska, un luogo che definire inospitale forse è fargli un complimento, e siamo alle soglie dell'inizio di una lunga notte, non solo perché non ci sarà sole per i prossimi sei mesi, ma anche per quello che sta per venire alla luce. Il capo della <b>polizia locale Liz Danvers</b> (Jodie Foster) e l'ex poliziotta <b>Evangeline Navarro</b> (Kali Reis) devono infatti indagare sulla scomparsa di 8 scienziati da una stazione di ricerca. Non solo un caso complicato per appunto le condizioni difficili del luogo, ma anche perché Navarro inizierà a trovare collegamenti fra questo e un altro caso che le sta molto a cuore avvenuto qualche anno prima. Da qui si dipaneranno i tentativi di chiarire la faccenda, fra visioni, leggende del luogo e persone poco collaborative, ma anche drammi e traumi personali di vario genere.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhQtgTaSLXvzTrZyx1En7KRqX1GyqeCAV8_KQn39EEULXkq0jlfvKNHfCFutDRozlZiVKqSIwQqUZZfVJSrTZi5xl7Soa24zWUGrh1L8ehjb5EPFiWJFZR7H5qaacKLgP1X97n_UsTp5JtHuhY_TY9wglPSIRKOX2illZrYgUsogfIIXaXw2ehIvtaZVMY" /></div><p></p><p>Insomma <b>True Detective 4</b> aveva tutte le caratteristiche e gli elementi, reali e soprannaturali o presunti tali, che potessero non solo avvicinare<b> i nuovi episodi alla prima stagione,</b> ma costruire un universo e una storia che potessero tenere incollato lo spettatore (in questo caso il sottoscritto) con un crime efficace, ma non ci sono riusciti. <br />Un poliziesco me lo immagino sempre come un puzzle che può essere più o meno complicato, e che magari stratifica sempre più i suoi tasselli. In <b>True Detective Night Country</b> sembra invece che non hanno appunto montato i pezzetti volta per volta, ma abbiano buttato tutta la spiegazione della vicenda principale alla fine, fornendo sicuramente sia una risposta che potrei dire concreta e "scientifica", ma anche più sospesa, per non dimenticare quella vena esoterica che la serie vuole avere.<br />Peccato però che fra il primo e il sesto ed ultimo episodio (sì, questa stagione è più breve) intercorre tanta roba che su di me non ha avuto alcun appeal, che spesso è sembrata buttata a caso, con storyline secondarie scarse, come può essere il rapporto fra il <b>giovane agente Peter Prior e il padre</b>, e che mette in ombra l'indagine vera e propria. <br /><br /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhFwatejwvB99r5livhU16cF93TKXmda56STfdw8FaL88qDE23nvSEXnVYmxpOKGuD90Dh8zlXRrSaLY4t8dY31cY_UetfQ9s_yNWvw_dXFZYCsO8eOErDI8RVOfH2q12dS1sU-4YqjVcFZXX-p_xOdkiLaffuBWFKtmjVsH4E36ge_7klZJEJXfzwO3EM" /></p><p>Quella costruzione del puzzle diventa così scarsamente coinvolgente, dovendo raccogliere bricioline di quello che davvero invece interessa, non solo in prospettiva delle più intricate stagioni precedenti, ma anche come serie poliziesca vagamente horror presa a se stante. Intendiamoci: le riflessioni metafisico-filosofiche di <b>Matthew McConaughey</b> e quell'intreccio fra diverse linee temporali non era roba semplice da seguire e ti lasciava indubbiamente con un grosso punto interrogativo perché sapevi che c'erano cose più grandi di te e della serie stessa a cui trovare delle risposte non sarebbe stato semplice per nessuno. Le poche domande lasciate da <b>Night Country</b> sono invece vaghe, generiche, flosce e poco avvincenti, come vi dicevo per <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/anatomia-di-una-caduta-recensioni-film-ragazza-piu-fortunata-mondo-netflix-felicita-sky.html" target="_blank">Anatomia di una caduta</a></u> </b>senza andare lontano, non sono di certo stato insonne nel cercare di risolvere questi intricati enigmi che la serie lascia sospesi qui e lì.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvLYupA3rT9g4HCCKTyytxYNNTTeHXUZ-LvXSEZk5UYdd4mmnFfrS49NrnU9if8aWObILjRtJjVFseIKmEOyrWfYT81pr0qR_h6rNLsOS0pQvq-xOKqfVH8p6z4k_cMV5cgBvKQA1koR82653NiqFoXyuk4N9Gfdyt5ibGyPuB_UT1tSDea9xKZVyTLf8" /></div><p></p><p>Mi sta anche bene la deriva femminista che non si esplica solo col fatto che abbiamo due protagoniste donne ma che non spiego perché farei spoiler, e il lavoro svolto per creare la serie non mi è dispiaciuto, anche se appunto muovendosi in maniera lineare e non dovendo gestire salti temporali troppo complicati. Il cast, capitanato da Jodie Foster, funziona, anche se sono tutti abbastanza piatti, senza subire una grande evoluzione da inizio a fine o fornirci un range emotivo ampio. Ma soprattutto avrei articolato di più i dialoghi ché basarli su costanti imprecazioni per farci capire quanto possa temprare la vita al buio e al gelo, non è proprio di quanto più stupefacente ci si possa aspettare.<br />Per il resto invece la delusione di<b> True Detective: Night Country</b> è stata cocente, e mi è stata confermata anche da chi non aveva come metro di paragone le passate stagioni. </p><p><br /></p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">The Woman in The Wall<br /><span style="font-weight: normal;">Miniserie</span></h2><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhsZHnc22Cp-94-lcf0yPXphMABGuQ5MN_ZbidHw-q4w12nIR4NfJjsBtfHecWz2dOi8g8TvtLajS4wpkU38In9YISgV6Zv1aJk1pRX4TiIYPYdt1A7lqn43zv015mmaRPn5uSR7jT12eoAmWjbcc3kSAmhUTJnIUSf0wPq6wMWZrkW2-F8WDxeTTwmsvc" /></div><p></p><p>Indubbiamente ha avuto meno risalto rispetto a True Detective, ma <b>The Woman in The Wall</b> non solo ne condivide il genere drammatico-investigativo, ma anche alcune vibrazioni, soprattutto nei primi episodi.<br />Andata in onda su <b>Paramount + dal 20 Gennaio al 24 Febbraio</b> di quest'anno, in questo caso conosciamo una storia più che reale, ovvero quelle delle <b>case Magdalene in Irlanda</b>. In questi istituti, gestiti dalle suore, venivano accolte giovani ragazze che erano state ripudiate dalle famiglie per ragioni più disparate, dalle gravidanze indesiderate al di fuori del matrimonio, ad un aspetto ritenuto non gradevole o eccessivamente apprezzato, passando per una serie infinita di circostanze ed atteggiamenti ritenute immorali. Qui le ragazze vivevano una vita rigorosissima, chi partoriva ovviamente non poteva custodire il bambino, e venivano sfruttate in delle lavanderie, così da far guadagnare questi istituti. Starete pensando ad una situazione isolata nel tardo Medioevo, ed invece queste <b>lavanderie della Maddalena </b>sono nate intorno alla metà del '700 e solo nel 1990 la bolla è scoppiata e molte di queste storie sono venute allo scoperto.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgt1UpNrEOAo3Jh4rwfT2YgcnIHV4at-aqbiRq6RY7kI-IzNl-HAV_uoWLi6Y3r3FwrbftFlLjHgSyYgzWi66u1P-NbaNuK97A9D3AbgJYKJG5Pmtg6jZFOdfCZdZrYvCPGw0EHQLLWnMMHa5T4nvdMG7we0vOZURy3lrCgyZrYJzBfTbYddO68CZYEB0g" /></div></div><p></p><p><b>The Woman in The Wall</b> racconta la storia di <b>Lorna Brady</b>, una di quelle ragazze vissute in una di queste lavanderie e tormentata da ciò che le è accaduto, ma soprattutto dalla perdita della figlia, che all'epoca le dissero essere morta. Lorna ovviamente cercherà sempre la verità, ma questo la porterà ad essere ritenuta folle dagli abitanti di Kilkinure (paesello inventato, per quanto suoni realistico). Questo almeno fino a quando un investigatore non si metterà ad indagare proprio su Lorna, ma questo porterà alla scoperta di altre verità su ciò che è successo nelle <b>case Maddalene</b>, ma anche ad una donna scomparsa che Lorna crede di aver nascosto in casa sua. O era solo una delle tante allucinazioni che la assillano?</p><p>Sebbene l'inizio non lasci ben sperare, sembrando un po' troppo caotico e allucinogeno, <b>The Woman in The Wall</b> è una di quelle serie che si seguono abbastanza volentieri, che tutto sommato porta in scena sia una orribile storia realmente avvenuta, che già basta a creare secondo me tensione, sia una seconda storyline sempre investigativa.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhSAJWLujn5FcstvaUiSdywVMsUgwljk_IuZR4CKPunMwVXqHnIXIQhp0uZLqx6KjHz67WchaB7TqY7dZeXPnK8cNY1XBoqEkiom_rml4qcOVTZLB0mb2jA2momeFh7eaVcHIStNZyWya3zCSrMTNXcQO0cDZFYkxc05r_y9QyhNhXpciUAzXE1ec109L4" /></div><p></p><p>In realtà i filoni da seguire sono più di due, ad esempio c'è la storia del poliziotto <b>Colman Akande (Daryl McCormack)</b> che racconta un'altra faccia di ciò che accadeva nelle case Maddalene, ma diciamo che molti confluiscono in un'unica linea. <br />Se per quanto concerne la romanzatura del fatto di cronaca riescono bene nel creare una storia coinvolgente e credibile da inizio a fine, non posso dire lo stesso della secondo livello narrativo, ed in effetti il problema è proprio la donna che sta nella parete, che poi dà il titolo al tutto. Anche qui non voglio farvi spoiler ma se nel corso degli episodi tutto sommato c'è un intreccio che si aggroviglia, e che man mano viene dipanato, lasciano che sia un lungo spiegone nella puntata finale a chiarire cosa sia successo alla donna scomparsa, un po' come in True Detective. <br /><br />Ora, a parte il fatto che questa scelta può risultare poco appagante, perché mi devi dare qualche indizio anche prima, ma anche scoprire il mistero non è stato poi così convincente, visto che qualcosa non torna comunque. Vi posso solo dire, qualora vogliate recuperare <b>The Woman in the wall</b>, che secondo me non è del tutto logico e credibile quel che accade, e che magari avevano anche una buona idea ma l'hanno sviluppata male.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEipqX9zLdo_r1LCrjq22B6L2RToNUtGsqpNhSOLncL3oa-8kacLKoDo4STYt3obK-anXxgkiWPSYQ-KlfLXrxNPjmfuM9y04XNoTCxeBjTMe3mNXjPgxsNdNXzspSVoHHd0TVVbv9MJo9hJd0vETtThgZoQ1c9rGI_m-SO1uMb4uscwiLadZ4NUECSVVDw" /></div><p></p><p>Tralasciando però questo, ci sono altri problemi minori. Nel corso della stagione infatti si vede una mancanza di idee originali, che si traduce nell'applicazione di alcuni degli stilemi del genere crime, che abbassano un po' il mio voto finale semplicemente perché visti e rivisti: la "matta" del villaggio, visionaria e violenta, prima scarsamente creduta che improvvisamente ritrova lucidità, l'investigatore troppo coinvolto che viene allontanato dal caso a cui si sta occupando, il poliziotto prima reticente e che vuole chiudere in fretta le indagini, che poi diventa collaborativo, e potrei continuare con gli esempi. <br />Il risultato, al netto di queste criticità, secondo me è apprezzabile, anche perché abbiamo a che fare con solo <b>sei episodi</b> che hanno una buona fluidità, e c'è <b>Ruth Wilson nei panni di Lorna</b> che fa sempre un ottimo lavoro nel trasformarsi nel personaggio che deve interpretare, insieme ad un cast che se la cava altrettanto bene. I paesaggi irlandesi poi si prestano non solo per la loro bellezza ma anche per quel fascino e quel sapore mistico che ha quella terra e le tradizioni che racconta.<br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-88814511999257523712024-02-29T07:30:00.001+01:002024-02-29T07:30:00.127+01:00Beauty Wrap- Up di Febbraio: ecco cosa vi siete persi <p>Non trovando più posto sul mio profilo Instagram per motivi differenti, ho pensato che poteva comunque essere utile mantenere <b>Beauty Wrap - Up</b> qui sul blog, come breve riassunto delle beauty review che faccio ogni mese e perché vale la pena recuperarle (che non si limita ovviamente al fatto che le abbia scritte io).</p><br /><h2 style="text-align: left;"><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/migliori-attivi-skincare-peptidi-retinolo.html"><span style="color: #741b47;">I miei attivi preferiti per la cura della pelle</span></a></h2><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhXewBEdqE37aRMjyQxgLrtbLt8TDg4xm6WNGs1HVLw82bJ9l_t_IX8WENQSU-KOzuGjNNoILksOGOyLUVv05tp-zeIay3KAJkcHJmX72Nil1stAKrM2xjWVgg_hb46hHxGlOsU8oZyTNwQ5NTK5TJ4oFI7OSxFfZfhY_kTDdQ_wnCSMowt4_tayvg_3Y8"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhXewBEdqE37aRMjyQxgLrtbLt8TDg4xm6WNGs1HVLw82bJ9l_t_IX8WENQSU-KOzuGjNNoILksOGOyLUVv05tp-zeIay3KAJkcHJmX72Nil1stAKrM2xjWVgg_hb46hHxGlOsU8oZyTNwQ5NTK5TJ4oFI7OSxFfZfhY_kTDdQ_wnCSMowt4_tayvg_3Y8" /></a></div><br />Ho iniziato febbraio con un approfondimento più teorico ma che vi dà la ratio dietro tante mie scelte, acquisti e recensioni, si passati che futuri perché proprio sugli <b>attivi skincare</b> di cui parlo in questo post mi sentirete parlare ancora nelle prossime review. È vero che sono spinto per curiosità personale a provare sempre cose nuove, ma le fondamenta della mia routine abituale partono sempre da quegli ingredienti. Spero che vi possa fornire qualche idea anche per creare la vostra routine, perché ho racchiuso anche in quel post gli altri approfondimenti che avevo fatto in passato alle singole sostanze. <br /><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/migliori-attivi-skincare-peptidi-retinolo.html"><b>L'approfondimento vi aspetta qui.</b></a><br /><br /><br /><h2 style="text-align: left;"><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/alverde-cien-nature-biolis-goovi-recensione-prodotti.html" target="_blank"><span style="color: #741b47;">I prodotti che sto testando in questo periodo, cosa vale la pena provare?</span></a></u></h2>Non è mancata anche questo mese la miscellanea di <b>recensioni di prodotti viso, corpo e capelli </b>che sto utilizzando. In questo articolo ci trovate un <b>bagnodoccia di Cien Nature</b>, che ha aggiornato la sua gamma e sembra diventata una linea permanente, delle maschere capelli di <b>Biolis</b>, brand che ritornerà molto più spesso qui sul blog, una mousse detergente per il viso di<b> Alverde</b> e una crema viso di <b>Goovi</b>, il marchio creato da Michelle Hunziker. Spoiler: non ci sono bocciati o qualcosa che ho trovato direttamente sgradevole, anzi penso che ogni prodotto possa rispondere ad esigenze specifiche.<br /><b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/alverde-cien-nature-biolis-goovi-recensione-prodotti.html" target="_blank">Tutte le recensioni qui.</a></u></b><br /> <br /><br /><h2 style="text-align: left;"><u><span style="color: #741b47;"><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/geomar-recensione-maschere-viso.html" target="_blank">Nuove maschere viso Geomar, la mia opinione</a></span></u></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhgyybJ_nP2GOgGEc8_WHWy08vXdHhYQbyHvD45P5t7GPz2gUxFneKMWG_3Z88rKRW-ENVtf1VWfBAI7o81JBquDD6QFRcCxOIP_Zj6A-MELZlYhptxs4g-gdCbiP3xN_5FZlM9nyc5OBEKhaCDDLQfus8dmjrtpxa_eIsO22Xp8CYoiaVaxMs6GgLbo8o" /></div><br /></div><div>Questo Febbraio ho un po' aggiornato la mia esperienza con le maschere viso di due brand che avevo provato in lungo e in largo in passato. La prima è stata con i <b><u><a href="https://amzn.to/3TegtCy" target="_blank">trattamenti Geomar</a></u></b>, che da un po' di tempo ha allargato la famiglia delle maschere viso con nuove referenze, ed intanto ho testato e recensito le prime tre che sono riuscito a reperire, e che, in linea generale, si occupano di ristabilire l'idratazione della pelle e di illuminarla. Vi posso però anticipare che ho già tra le mani altre due <b>trattamenti di Geomar</b>, quindi ne riparlerò presto.<br /><b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/geomar-recensione-maschere-viso.html" target="_blank">Le mie opinioni qui.</a></u></b></div><br /><br /><br /><br /><h2 style="text-align: left;"><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/hyaluronic-acid-2-B5-the-ordinary-nuova-formulazione-ceramidi-recensione.html" target="_blank">Ancora più idratazione con lo Hyaluronic Acid 2% + B5 di The Ordinary, ecco la nuova formulazione</a></u></h2><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh81c_jquBBwitxrPflGV5ULHYGt1_ZEWFOXHpiK9V1M_l4MQH5_gnBIvV3vW0kQtnf6XDUxaHIy2HyCupdwFlm9Zg0XjYE-xNEkD8ks9bpuf16JpnRAubgsVFxdxVUOe-zApkUJywkWMCkMraScOpVY3-RhBeIiuM_kb3rzhZ1i_6sCooC1ZBYqA54u08" /></div><br />A proposito di aggiornamenti, <b>The Ordinary</b> ha rinnovato la formulazione del suo siero più amato, ovvero lo <b><u><a href="https://tidd.ly/3SE4Cwf" rel="nofollow" target="_blank">Hyaluronic Acid 2% + B5 di The Ordinary</a></u></b>, aggiungendo altre forme di acido ialuronico, e anche ceramidi. Inoltre l'azienda ha lavorato sulla consistenza del siero, che alcuni trovavano appiccicosa e poco adatta ad essere stratificata. Nella recensione vi ho raccontato tutte le modifiche e perché la preferisco alla versione precedente.<br />Un bel update secondo me che non va a stravolgere il prodotto ma lo migliora, ed anche per quanto riguarda <b>The Ordinary</b> vi anticipo che ho in uso altri nuovi prodotti di cui vorrei parlarvi quanto prima. <br /><b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/hyaluronic-acid-2-B5-the-ordinary-nuova-formulazione-ceramidi-recensione.html" target="_blank">Click qui per scoprire la novità.</a></u></b><div><b><br /></b></div><div><br /></div><h2 style="text-align: left;"><span style="color: #741b47;"><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/garnier-ultra-dolce-latte-di-cocco-macadamia-recensioni.html" target="_blank"><br />Garnier Ultra Dolce Latte di Cocco e Macadamia - La Recensione</a></u></span></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMYQNHt6P2xX-HSJjsX26QPgGxfddN_RnJrbblzQUWEgssm-sZnZBI_nQRXxhu_tQQH7kfD8HAM-lKAgZKwbM5Xk4w5kJ89bPDYEpU_pDJ8oCNBz5TnuNc4ek7dNDtCd3_VL9zT2CpL8Alwp_0QXx0XVVu9wZCVc0NoxlI7OwtNGcXeHNgVxbvQhvLi4k" /></div></div><div><span style="color: #741b47;"><br /></span></div>Era quasi un decennio che non provavo i prodotti <b>Ultra Dolce,</b> ed ho pensato che fosse arrivato il momento di riprovare una delle tante linee che <b>Garnier</b> ha proposto, ricadendo sulla <b><u><a href="https://amzn.to/3wwW033" target="_blank">Latte di Cocco e Macadamia, Nutriente</a></u></b> e pensata per capelli secchi come i miei. Devo dire una esperienza positiva, una hair care con un ottimo profumo e buon INCI, ma sono certo che anche la stessa Ultra Dolce abbia dei prodotti ancora più in linea con le mie esigenze, quindi conto di scoprirlo più avanti.<br /><b><u>Q<a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/garnier-ultra-dolce-latte-di-cocco-macadamia-recensioni.html" target="_blank">ui se volete approfondire.</a></u></b><div><b><br /></b></div><div><b><br /></b></div><div><b><br /></b></div><h2 style="text-align: left;"><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/recensione-6-peptide-skin-booster-cosrx.html" target="_blank"><span style="color: #741b47;">Tutto sul The 6 Peptide Skin Booster COSRX</span></a></u></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh0Pbp4i7O3OcmnT__nt0HnMI3XeRhwtSChuzJ_QbkyOQT6IamAmWBbTjBl6nKIO04entct55dbzw7XvJdq-M1XWKcoKgm7x0gKgqgC6UItJGRCBtmL9XRoGPMBxWc_3DMPNm223PoyYrlEnqA_ZPzXjptJjKlSrih_gPrXft3qQjcRDVkP-Kc_qbdxKXk" /></div></div><div><br /></div><div>È stato per me uno dei prodotti più interessanti provati ultimamente e per me che amo i <b>peptidi</b> una piccola chicca, che però credo diventerà (se non lo è già) virale, visto che è anche andato sold-out nel settore della cosmesi coreana. Il <b><u><a href="https://ystyle.co/1PpN" target="_blank">The Six Peptide Booster di Cosrx</a></u></b> ha infatti una consistenza che può piacere a tantissime tipologie di pelle, degli attivi idratanti, anti age e non solo avanzati e un rapporto quantità prezzo che batte diversi altri sieri viso. Nella recensione ho incluso ovviamente anche alcuni dei potenziali prodotti simili o comunque a cui questo booster si potrebbe paragonare.</div><div><b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/recensione-6-peptide-skin-booster-cosrx.html" target="_blank">La recensione qui. </a></u></b></div><div><b><br /></b></div><div><b><br /></b></div><h2 style="text-align: left;"><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/fria-myself-maschere-viso-trattamento-due-fasi-recensione-cosmetici.html" target="_blank">Ho (ri)provato le nuove maschere viso Bifase Fria Myself</a></u></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjNoOPgsY2K1_s6swRDKpZlKUqLC07R0cuxYYxo6redIkO0MfhXfsS6YQu_zh3UTRnAaHBZzzDF2LwrEI-k_4PnY6s2mtwQkrS0FjmQB5NwM3KcWfWDhxW1FYWoEDbKsEB2kuEpviXbztmrlHYNKnPneoEpgjKjm9d7wivPvB4XY4E-LwFlrQk3Ysef6mI" /></div><br />Più o meno il discorso che ho fatto per le <b>maschere di Geomar,</b> lo potrei fare con questi <b>trattamenti in Due Fasi di Fria Myself</b>: nel corso degli anni l'azienda aveva lanciato diverse maschere, in tessuto e non, e le mie opinioni erano state abbastanza varie. Quando ho notato che avevano riformulato completamente i trattamenti bifase ho deciso di provarli, e ho notato dei miglioramenti rispetto alle maschere precedenti. L'unico neo è che magari avrei declinato i prodotti per rispondere ad esigenze cutanee differenti, ma per il resto credo siano dei trattamenti completi.<br /><b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/fria-myself-maschere-viso-trattamento-due-fasi-recensione-cosmetici.html" target="_blank">Se volete saperne di più.</a></u></b></div><div><b><br /></b></div><div><b><br /></b></div><br /><br />Spero che questa nuova, piccola rubrica vi dia una mano a muovermi fra le varie recensioni, ma ovviamente fatemi sapere come posso migliorare.Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-33760401518588407892024-02-27T07:00:00.002+01:002024-02-27T17:41:26.186+01:00Anatomia di una caduta e gli altri film di Febbraio<p>Non solo <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/tutti-tranne-te-upgraded-amore-film-recesnione.html" target="_blank">commediole romantiche</a></u></b> in questo febbraio, ma per fortuna ho visto (e recuperato) anche film più corposi, con storie più intense. Ecco le mie opinioni.</p><p><br /></p><h2 style="text-align: center;">La ragazza più fortunata del mondo (2022)</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEigjTmuI5Wog5pnKFMxRHfrbGBmNmEcoehnNu2ds-hzuTKgnKp1kIJeI86HhIE6buoFdpKyFmzfkqfVFdePTcIdxEzt4S58f5uttvh7k85nMnOZztdUskkGatWMXmh3hhFDNho0oqdzYivCcUjOXJ10BtNJ3TN-QsG00Y8frtcZdTzx66r32cfGhQYwsFc" /></div><br /><p></p><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="background-color: white; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Titolo originale: </span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;">Luckiest Girl Alive</span></div><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: </span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;">Drammatico, Giallo, Thriller</span></div><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 115 minuti</span></div></span><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia:</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400; text-align: center;">Mike Barker</span></div></span><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: </span><span style="background-color: transparent; color: #757272; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;"><span style="color: #797979;">7 Ottobre 2022</span></span><span style="background-color: transparent; color: #797979; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; text-align: center;"><span style="font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;"> (Netflix)</span></span></div></span><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: Stati Uniti d'America</span></div></span></div></th></tr></tbody></table></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br style="color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-size: 14.72px;" /></div><p><b>Tiffany "Ani" FaNelli (Mila Kunis) </b>è una di quelle ragazze che punta in alto nella vita, nell'amore e sul lavoro. Ha deciso di avere il meglio da tutto, cercando un uomo che le potesse permettere agi e lussi, ma anche impegnandosi nella carriera, non tirandosi indietro nell'essere scomoda e irriverente. Eppure Tiffany è perseguitata da quanto le è accaduto da adolescente, ne ha continui flash e la creazione di un possibile documentario proprio su quella vicenda potrebbe smontare la sua aurea di donna perfetta. La sua maschera sta cadendo, le sfuggono sempre più battute fuori dal copione, e la linea fra finzione e realtà si è sempre più assottigliata, e Ani ormai è sull'orlo del precipizio, con una emotività che non riesce più a controllare. Come potrà uscirne?</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg0ss1oQ-5YohR4-rHcazsMJf4-r6KfKDjZ2pcVakdTg-tnvMp-zkDooTXlEq2W4-ukIcIbaqUQgVS4IvGRK33thQzV0jhKM7_V7_bBHGrOu5ySRI3BZfMpwnTRwLYPYPxnQFH73JyO2QZB5tIeMP0wNUbVrcVLE4MSvUC6co2iUF98UJqPsY2nxb0ttrE" /></div><p></p><p>Era da diverso tempo che volevo vedere <b>Luckiest Girl Alive</b>, che è arrivato su Netflix nel 2022, e che è tratto da un<b> romanzo omonimo di Jessica Knoll</b>, ed anche se sono arrivato tardi penso di poter dire che mi ha soddisfatto. Mi è piaciuto infatti come in principio il personaggio di Tiffany resti ambiguo, ed in generale la sua figura non sia mai immacolata, ma si percepisce comunque come la sua esperienza e si suoi traumi non vengano compresi dalla società ma anche da chi le sta vicino e dovrebbe amarla. Ho trovato poi interessante che ci sia un crescendo narrativo, ma senza scadere a tutti i costi in rivelazioni shockanti o colpi di scena inattesi. Perché in fondo quello che accade non porta tanto ad un cambiamento esteriore (che comunque ci sarà) ma ad un mutamento interiore in Ani, che troverà la sua strada e sceglierà una maggiore sincerità.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhacZpxc2DSfkLybORLlYGL1Orrxc8LZ-geSNdK9VFLX4ETv2KEmFNgeo16Ld9EogDxm7IGMWCeS8XXIZtnHxqS7pMHW-o7rWJ4ARf4YTCFnHwm7clZVAkhwIBCYlNs7nHIRz25A_pZAYWbFWjqLaL4qgz0o7ENnoyoW-2mpHTtIW4_IZrVSylTXnAsVqU" /></div><p></p><p>Mi sono anche piaciute le interpretazioni di <b>Mila Kunis e Chiara Aurelia</b> (l'avevamo già vista in un ruolo in parte simile in<b> <u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2021/10/amazon-prime-video-cruel-summer-serie-tv-recensioni.html" target="_blank">Cruel Summer</a></u></b>), che non caricano mai i loro ruoli e la drammaticità che richiedono, ma sanno rappresentare le sfumature che Ani racconta. <br /><b>La ragazza più fortunata del mondo</b> è però un film di Netflix e come tale non può non lasciare qualche perplessità. Oltre al fatto che la storia di Tiffany sembra davvero piena di drammi, forse anche troppi per una persona sola (anche se poi la vita può far schifo a volte), e che alcune linee narrative e personaggi restano sospesi, mi è sembrato che alcune volte il film si ripetesse, e che in generale risultasse un po' troppo costruito, pulito, e impacchettato. <br /><br />Penso che il tema del <b>victim blaming </b>venga raccontato molto meglio in <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/02/prime-video-una-donna-promettente-la-stranezza-un-matrimonio-esplosivo-recensioni-film.html" target="_blank">Una Donna Promettente</a></u></b>, che è tanti scalini più sopra rispetto a<b> La ragazza più fortunata del mondo</b>. Anche i personaggi secondari mi sono sembrati molto unidimensionali, soprattutto il fidanzato di Tiffany/Ani, interpretato da un ingellato Finn Wittrock, il cui rapporto con la protagonista secondo me è trattato in modo un po' superficiale. Ad esempio a me non è sembrato che chiarissero cosa lui sapesse del passato di Tiffany.<br />Resta però un film promosso, con una discreta intensità, che si segue volentieri e che non mi ha annoiato. </p><p><br /></p><h2 style="text-align: center;">Felicità (2023)</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhqO48mUPZm9Qwnp3eEoQP9e0Ke1QYCNd6cznMvAecRtEAaEF_AZ9IZMlOhSaaQ-Vp1W2moVNiHnYXhuwZIi2gM6THlOi-VFAo3TsSMOhEddbWWG9Q62ZYHz_pIeoHPRojlSX6xvWLOXtjRoOEU_QRLelzyi5QFf-kw0QND4aFaYOSkmOyxmtMDzQ99bQA" /></div><br /><p></p><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="background-color: white; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: </span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;">Drammatico, Commedia</span></div><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 104 minuti<br /><div style="text-align: left;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">Regia:</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"> </span><span style="color: #757272; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; text-align: center;"><span style="color: #797979;">Micaela Ramazzotti</span></span></div></span></div></span><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: </span><span style="background-color: transparent; color: #757272; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;"><span style="color: #797979;">21 Settembre 2023</span></span><span style="background-color: transparent; color: #797979; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; text-align: center;"><span style="font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;"> (Cinema)/ 3 Febbraio 2024 (Sky/Now)</span></span></div></span><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: Italia</span></div></span></div></th></tr></tbody></table></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br style="color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-size: 14.72px;" /></div><p>A Febbraio di quest'anno è arrivato su <b>Sky </b>il primo film scritto e diretto, oltre che interpretato, da <b>Micaela Ramazzotti</b>, con il titolo di<b> Felicità</b>, che racconta uno spaccato contemporaneo.<br />Desiré (Ramazzotti appunto) e Claudio (Matteo Olivetti) sono due fratelli, molto simili ma molto diversi: la prima infatti a fatica si è in parte emancipata da una famiglia antiquata, disfunzionale e oppressiva, mentre il secondo è ancora troppo influenzato dal padre e dalla madre (Max Tortora e Anna Galiena) e questo spingerà il ragazzo in uno stato emotivo molto complicato. Sarà solo Desirè a capire che il fratello ha bisogno di un aiuto psicologico serio, mentre i genitori cercheranno di sminuire la cosa.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgv0QEiNo9UGZlAknd-mHjsUn8vE3VOeI1AjJ_O01xRi_E-RZJT65u49wX5oytyo5VD8hsVhcTrQALwYvMIMOCNWC-yggSfGfw5VrkT9Mkd9et_odT1jm78C3FjYqALykDdA_WElJsHajFmElcuIm41fkTHA7JYlXXYE4qMWrV5ms-xF__qDj3wupwzl3E" /></div><p></p><p><b>Felicità</b> è un film che ho visto volentieri ma che non rivedrei perché secondo me manca di un quid, di un nervo, di quel pugno allo stomaco che un po' ti aspetti da temi così seri ma anche così vicini a noi tutti i giorni. Non posso dire che mi sia annoiato, ma è come se alla fine non mi abbia lasciato poi molto, non ci fosse nulla su cui potessi soffermarmi o che in qualche modo mi turbasse emotivamente. Con questo non voglio dire che lasci indifferenti, e infatti mi è sembrato strano venisse considerato come commedia, considerando le tematiche e il fatto che si rida molto poco, ma non scava poi così a fondo. Tra l'altro narrativamente parlando mi sembra che alcune parentesi nella storia, seppur secondarie, vengano lasciate sospese, dando ancora di più un senso di linearità e prevedibilità che non aiuta.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj8nBZzX8CzQ3lDvLn5WgcSkmaaSXmvOJPq4t7gHlOn6us19qXGENN2hNKKUYb7f9y5v8pFeVK6wM3R7rVQABP3V0POcjq_B9ZN1GpdzATHzBy0I1MvnDZ43zsJtvI0EOufJlMlGlU8H3rNQxu46HRUSe_LPUrxw-nWi8kfnZJ4GL02fngN65gBoVP65bo" /></div><p></p><p>C'è però di peggio: se il cast infatti se la cava molto bene nei vari ruoli, alcun personaggi mi sono sembrati troppo didascalici. Penso soprattutto ai genitori dei due ragazzi, che anche nei dialoghi devono, in vari modi, sottolineare la loro ottusità. <br />O ancora, il rapporto fra <b>Desirè e il suo compagno </b>(interpretato da Sergio Rubini) non ho capito dove volesse andare a parare e quale fosse poi alla fine il motivo per così tanta litigiosità.</p><p>Il mio pensiero è che <b>Felicità </b>probabilmente non avrebbe funzionato per me nella visione al cinema, mi sarebbe sembrato ancora più scialbo e magari noioso, ma soprattutto incapace di trovare una chiave di lettura che possa rendere ancora più potente questa storia. Nulla da eccepire invece sulla prova da regista di <b>Micaela Ramazzotti</b>, anche se non ho trovato una grande creatività o idee originali, mi è sembrato tutto abbastanza pulito e ordinato. </p><p><br /></p><p><br /></p><h2 style="text-align: center;">Anatomia di una caduta (2023)</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj72zdcLEA_dj2P4uPxegceTXrbyx1dkOS_8GQ2WlO8TiF9Q-o_JS10DfULrf_UYY1p4K_VG0IfzYDqefxhySJt9-Qhf_iqjEIbmZ5CoSe08zvDH6N3zoTdawbFf49ozRl2Hz0JcZsMQ-k4d_TB5m58J1IoyWBktvREG3k8W9beHUt6r3AS86cX71AGAAk" /></div><br /><p></p><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="background-color: white; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Titolo originale: Anatomie d'une chute</span></div><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: </span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;">Thriller</span></div><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 150 minuti<br /><div style="text-align: left;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">Regia:</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"> </span><span style="color: #797979; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; text-align: center;">Justine Triet</span></div></span></div></span><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: </span><span style="background-color: transparent; font-weight: 400;"><span style="color: #797979;">26 Ottobre 2023</span></span><span style="background-color: transparent; color: #797979; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; text-align: center;"><span style="font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;"> (cinema)</span></span></div></span><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: Francia</span></div></span></div></th></tr></tbody></table></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Si è già aggiudicato una Palma d'Oro e due<b> Golden Globe</b> fra gli altri premi, e cinque candidature all'Oscar, e anche per questo <b>Anatomia di una caduta</b> sta facendo chiacchierare. </div><p>Una produzione francese con protagonista <b>Sandra Hüller nei panni di Sandra Voyter, </b>una scrittrice che vive col marito Samuel e il figlio Daniel, che ha soli 11 anni ed è ipovedente. Improvvisamente però Samuel viene trovato morto davanti al loro chalet in montagna, a seguito molto probabilmente di una caduta dal piano a cui stava lavorando. Sarà la moglie la prima indiziata, ma è stata realmente lei ad uccidere l'uomo o solo un incidente?</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiNF-FMDlafopGJW8Sb1ksg17Vqkh7_2bpjMSl8qOcrwjtlWX8SHJwHzp5hJLjjia3uT3RbPTihDfop5vdQT_m8h_k1bURiuvF1QEl6Na34XpihRdO4QpEvH4zlBJzM2OqChmChFlGdOn1Qzl3X-c1Av0ivTd9gzeHH2o14q8RCY7iSNiUGUQiB3R95WLk" /></div><p></p><p>Non so se qualcuno pensi che faccia il bastian contrario per partito preso, ma per me, guardare film o serie TV che alla fine non mi convincono, non è proprio appassionante, anzi direi più una perdita di tempo. Purtroppo devo farlo ancora anche nel caso di <b>Anatomia di una caduta,</b> perché onestamente non ho trovato le caratteristiche di un film pluripremiato. La storia si lascia seguire senza problemi, e se magari avessero alleggerito la durata 20 minuti lo avrei trovato ancora più scorrevole. Inoltre è ben interpretato sia da <b>Sandra Hüller</b>, che soprattutto dal giovane <b>Milo Machado-Graner</b>.</p><p>Tuttavia <b>Anatomy of a fall</b> mi ha dato l'impressione di uno di quei gialli di seconda mano che davano in TV il sabato sera. Sia la messa in scena che la regia infatti non mi sono sembrate così particolari ed affascinanti da ritenerle superiori alla media di altri film della categoria o meno. Dicono che sia stata volutamente scelta una impostazione più spartana e fredda per trasmettere un maggiore realismo, ma a me non solo non è arrivata questa intenzione, ma avrebbe avuto senso se ci fosse stata una differenza stilistica fra le scene. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj1I3Paqg9iGRrTLGctut7NpBn2UPLznBbMxEaAHENO41s-nCWw2v-O7Zxwt1JHC9XuC9OKaCMWnFuS6gZpaDbqC4DlpMgQZtnecAnpFo8a6OtLtHDPqGas22z3elPEgyycIkMeTipQQgOkivAbBLF7n3kk_xNhMRgJx95X9pOJT61WRDNGsL6ty2B5sUE" /></div><p></p><p>Indubbiamente è tristemente attuale come viene condotta l'indagine, la gogna mediatica a cui la presunta colpevole viene sottoposta nonostante appunto non ci siano elementi evidenti contro di lei. Tuttavia tutta la lunga parte in tribunale sembra già vista e quando l'accusa porta come prova uno dei libri di narrativa della protagonista, si arriva al ridicolo. Con la stessa logica George R. R. Martin sarebbe accusabile di chissà quali crimini. </p><p>Tutto il film ruota intorno alla sottile linea che separa realtà e finzione, e soprattutto la percezione personale e soggettiva che abbiamo sui fatti. La stessa <b>Sandra</b> infatti si ritrova a smontare ogni singola accusa fornendo appunto la sua prospettiva sui fatti che le vengono mossi, ma non è così che funzionano centinaia di film? Inoltre lei stessa soffre la difficoltà di esprimersi in francese (o meglio in italiano per la versione doppiata) preferendo l'inglese, ma non vedo come possa rendere le cose particolarmente più complicate, visto che non si scompone mai, non sembra una che si sente incompresa. Non si può nemmeno dire che sia una sola donna contro tanto uomini, perché la stessa giudice è donna.<br /><br /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgM_utLxEBI4Jy8jVwnpZCURvXbzGALFeCmeWZiEUSTS54oTUceXN2M7A8Y8B0Drz2LLE01_avZM91cfed1SXVFe4sqx_6rOO3V4m0z6NPHFsJiMmjpVI90wKhf_hFnjf7iGB97jmsjWv5MiDSPhBm8_Tx4IGJDSgf1rg6HnPnsT05mFpEO516XrDeeiy0" /></p><p>O ancora, il film ovviamente punta ad un'altra difficoltà di comunicazione e soggettività di percezione, incarnata dal figlio <b>Daniel</b> che è diviso fra l'affetto per la madre e il caos di essere ancora un bambino con una limitazione fisica, ma a me sembra ovvio e scontato che un bambino cieco possa provare sensazioni contrastanti e quindi essere schiacciato dall'emotività una volta interrogato o messo al banco degli imputati.</p><p>Anche nella costruzione del rapporto fra Sandra e il marito Samuel, una coppia con le sue complicazioni, non ho notato elementi così distinguibili, non c'è questa dissezione che forse ci sia aspetta delle dinamiche di coppia. Il fatto è che <b>Anatomia di una caduta gioca</b> molto sul non detto, sul non mostrato, e non è una scelta poi così rivoluzionaria, soddisfacente o così innovativa, e secondo me non si nota nemmeno tutta quella sottigliezza che il film vorrebbe mettere in scena.<br />Alla fine la giuria dà un suo verdetto ma noi spettatori non sappiamo se sia davvero ciò che è accaduto, ma se dicessi che ho passato le notti ad arrovellarmi su questo, mentirei spudoratamente perché onestamente <b>Anatomia di una caduta</b> non mi ha trasmesso nulla, lasciandomi praticamente indifferente. </p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-4061813922936774542024-02-26T08:00:00.010+01:002024-02-26T09:57:40.748+01:00Ho (ri)provato le nuove maschere viso Bifase Fria Myself<head>
<title>Recensione Trattamenti viso in due fasi Fria Myself</title>
</head>
<p>Fra il 2016 e il 2021 ho provato quasi tutte le <b>maschere e i trattamenti viso che Fria Myself</b> ha lanciato sul mercato, anche perché in passato il settore delle maschere in tessuto nella grande distribuzione era davvero limitato. Nel tempo però i prodotti <b>Fria </b>hanno subito delle evoluzioni, e direi anche per fortuna, perché alcuni di questi, soprattutto <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2016/11/maschere-viso-tessuto-fria-review.html" target="_blank">i primi creati</a></u></b>, erano abbastanza deludenti, ben lontani dalla qualità delle più economiche <b>sheet mask coreane</b>. <br />Circa tre anni fa appunto hanno lanciato la<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2021/10/maschere-fria-myself-k-beauty-inspired-recensioni.html" target="_blank"> linea K-Beauty Inspired</a></u></b>, che adesso ha visto l'aggiunta di due nuove maschere, ma sono stati soprattutto i <b>Trattamenti Bifase</b> ad attirarmi.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjBqA4f6pye98BTvBzS18J-k-6c8seTkMxLmk13q285GzD4gZgqjfBg3yCbDT4PbmjiC45i5upHSYlZ5vYzSOxUXJPi5L7NM2tl49EDm0_MJ1TK4WTv8LdQ22KB36WIm8bJf7NQ_D2IJX4xOru1HaQJ-26_x-Ox72NfuwIDNNtYxNRz4IiIiheGesMxLAE" /></div><p></p><p><br /></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Grande Distribuzione, <u><a href="https://amzn.to/3wwKJQk" target="_blank">Amazon</a></u><br />💸 €1.99/2.50<br />🏋1 maschera in tessuto / 1 crema<br />🗺 Made in Italy<br />⏳ monouso<br />🔬//<br /></div></div></th></tr></tbody></table><p>In realtà esistevano già delle maschere di questa tipologia, <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/06/maschere-in-tessuto-fria-myself-trattamento-bifasico-opinioni-recensioni.html" target="_blank">sia appunto nella linea Fria Myself,</a></u></b> che sotto il brand <b>Elective</b>, che è sempre prodotto dalla <b>Diva International S.r.l</b>., anche se <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/08/elective-trattamenti-viso-opinioni-recensioni.html" target="_blank">qui lamentavo alcune perplessità</a></u></b> sia sull'uso che sul costo di quei trattamenti. <br />Le nuove <b>maschere in Due Fasi Fria</b> invece mi hanno convinto decisamente di più e mi sembra che abbiano lavorato per ottimizzare questi prodotti.<br />La prima che ho provato è la <b><u><a href="https://amzn.to/3SUbg1u" target="_blank">Instant Beauty Line Elasticizzante Effetto Botox</a></u></b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj2S1KuSpVX3CNRZrWl5_WUHhfQnSI5xqx59PbJgYh9zsBqI7GPCULC0pSAAsWWeOzDLQ_Gv8aCmbJOiTp8TCkpzNl6vrSYsXny8XqvnhUTU3X9MLWO2h4RLgapevFLBXLge9zgo0WBh9rlMMSiByvWIzCQD-ActKvytIRr8a9p_kHMCEX6fL4LKsIwOvY" /></div><p>La fase uno del<b> Trattamento Elasticizzante Fria</b> è appunto una maschera in tessuto con all'interno vari umettanti ed idratanti, come la glicerina e l'acido ialuronico, e appunto vari estratti vegetali, come quello di <b>agarico bianco</b>, un fungo che pare abbia un effetto astringente e compattante, quello di altea lenitivo, quello di elicriso rigenerante e quello elasticizzante della radice di Sanguisorba officinalis. A questi si aggiungo gli estratti di cannella e zenzero entrambi potenzialmente antiossidanti. </p><p>Le sue caratteristiche che mi sono piaciute sono sicuramente la quantità di siero, che in questo caso è lattiginoso, e che aiuta molto all'adesione della maschera, che ha un tessuto abbastanza sottile ed elastico, facile da adattare al viso grazie a dei tagli ben studiati. Su di me ho solo bisogno di allungare il foro del naso per ottimizzare l'adesione della maschera. È piacevole anche la profumazione, fresca e floreale ma non troppo nauseante per i miei gusti. Saremmo vicini alla perfezione se questa <b>maschera in tessuto</b> non avesse quell'odioso supporto in tessuto-non tessuto che serve solo ad assorbire siero alla maschera vera e propria, a creare rifiuti extra e immagino anche aggiunga costi di produzione. Ci sono ancora aziende che lo inseriscono e purtroppo sembra impossibile evitarlo.</p><p><b>Fria</b> suggerisce di lasciare in posa questa prima fase per 15 minuti, ma io sono arrivato anche a più di mezz'ora senza problemi, considerando appunto quanto sia imbevuta e il fatto che non caschi dal viso. Inoltre è una maschera fresca ma non glaciale, quindi si può fare anche in inverno. <br />Di per sé credo che questo passaggio del <b><u><a href="https://amzn.to/3SUbg1u" target="_blank">Trattamento Elasticizzante</a></u></b> a livello di idratazione sia perfetto per pelli normali ma anche secche, visto che è andato a riparare delle piccole screpolature che avevo sul viso. È una buona maschera condizionante per il viso, che mi sembra agisca profondamente ma è anche in grado di illuminare la pelle e lasciarmela più soda, compatta e distesa. Non parlerei di <b>effetto Botox</b>, ma credo faccia il suo anche sulla consistenza della pelle. <br />Aggiungo che non mi sono rimasti residui o patine appiccicoso-oleose da questa maschera in tessuto e quando mi è capitato di applicare altri sieri prima della fase due del trattamento, non ho incontrato problemi di sorta.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhiisSd-ZD5b_pWD90gDOREap_riqdpHJchkYm0eni1aa8cnW1TlTKJEQf4wckN1qnSjjWJbxvL_c-kDFVunnfe8RkriuX09uE3N1TJeY5hqnpoLdVSIqfEcF2Mef2GjCaoIuiNoRyLCUoVXJaXtimQC3SH1Cw7RUmoiqrFUqYlgIcwAO26yKjDknbEOE" /></div><p></p><p>A proposito della fase due di questo <b>Trattamento Elasticizzante Fria Myself</b>, ho meno poesia da raccontarvi. È essenzialmente una crema viso dalla consistenza media, arricchita con acido ialuronico e vari emollienti leggeri. Interessante la presenza di <b>Myoxinol</b>, un brevetto a base di estratto ibisco che pare abbia una sorta di azione <b>Botox Like</b>. Anche in questo caso, lo step numero 2 è piacevolmente profumato, ma anche la stesura crea una esperienza gradevole perché la crema si massaggia bene e si assorbe velocemente, sigillando l'idratazione della maschera e aggiungendo a sua volta ulteriore morbidezza, e lasciando la pelle tonica.</p><p>La quantità della crema tra l'altro è sufficiente per due applicazioni abbondanti. È come dicevo un trattamento che pelli normali e secche, con delle screpolature, possono apprezzare perché completo, ma lo vedo in particolar modo adatto a chi nota i primi segni del tempo e anche chi ha un po' la pelle spenta e poco tonica, magari un po' stanca e sciupata. Non è invece una maschera che la mia pelle mista amerebbe alla follia d'estate.<br />Aggiungo che io l'ho fatta la sera, ma non vedo cosa impedisca di usare questo <b>trattamento Fria</b> di giorno, magari per una occasione particolare.<br /><br />Passando al <b><u><a href="https://amzn.to/49HD13S" target="_blank">Trattamento Bifase Instant Beauty Line Effetto Idratante</a></u></b>, anche in questo caso ho visto una formulazione differente rispetto alle <b>maschere Fria</b> che avevo già provato.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhIo9Gi-TVcAvyW3ZPuQHxC4mh5NTi4bnZv6eIiR9-5ShY_shm1YkFfmDSrnCu_fkafPSShSZgZPuSAj6RNTlo5N5EqkyanGsDcOhYe39wnbZf8-h64vdFbTi34wJiFBzWq3YFE7ObooQyPjECPZpQXfDUB84OpGlNQlQB9umclPV9nmx5jDav8tuGx3OE" /></div><p></p><p>L'azienda dice di aver arricchito il primo step con una miscela vegetale che mima la composizione aminoacidica del collagene animale, ed infatti la maschera in tessuto contiene proteine idrolizzate della soia, aminoacidi, inclusi quelli del riso, ma anche due sostanze che fanno molto bene alla pelle ovvero <b>l'urea e la niacinamide</b>. Interessante anche l'estratto idrolizzato di baobab che pare essere elasticizzante.</p><p><b>Fria </b>parla di una <b>maschera ad effetto Hydrogel</b> ma è sempre una sheet mask, solo più sottile rispetto all'altra, che crea un effetto seconda pelle come le maschere coreane, e in questo caso ha un siero gelatinoso, più comune per questo tipo di trattamenti. La forma è identica all'altra maschera, ed infatti ho dovuto fare i medesimi tagli, ed anche qui troviamo purtroppo quel supporto inutile e che sa di spreco. La profumazione invece è differente, più fresca ed anche la sensazione sul viso mi è parsa diversa, decisamente più fresca della maschera dell'altro trattamento, ma comunque non mi ha dato fastidio anche in questi giorni freddi.</p><p><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgPREixaGVzYOwubGMAIEpBggxqZ7uGojEKZCGX6sjPV4dReSFzyQkdHibXNgnj8hJFr6OrKy7QzeSuFGQrMtTY3WJiS01ABbS5gv5epSgroEFnpsLyRhM5mB8Hch4wu0B8E0d6umiwBcm1fhw9q5Y7JMntJ45jfcZ7tPiJ98Q-l_syrn-pTURw9BJVNWE" /></p><p></p><p>Questo primo step del <b>Trattamento Effetto Idratante Fria Myself</b> è stato una sorpresa: la mia pelle ha bevuto il siero in meno tempo rispetto all'altro trattamento, e una volta rimossa la maschera la mia pelle era ben idratata, compatta, fresca ma con un aspetto omogeneo e matt. Questi risultati mi hanno ha fatto subito pensare che questo prodotto si possa adattare sia a pelli secche che a pelli miste e normali, anche con un clima un po' meno rigido, e anche su quelle pelli un po' infiammate, che apprezzano il sollievo di una maschera rinfrescante.<br />Come dicevo, non c'erano tracce o residui sul mio viso dopo questa prima fase, e non ho trovato problemi nell'aggiungere un altro siero dopo per completare la mia routine serale. </p><p>Per quanto riguarda la fase <b><u><a href="https://amzn.to/49HD13S" target="_blank">2 del trattamento Effetto Idratante,</a></u></b> è un po' la versione della maschera ma appunto cremosa, visto che contiene praticamente contiene quasi gli stessi attivi, con l'aggiunta di <b>acido ialuronico e l'estratto di vite </b>rossa come antiossidante e quindi antiage. <br />È una crema che si stende facilmente, con una fragranza carina e ce ne si ricava facilmente due applicazioni abbondanti.<br />Anche in questo caso abbiamo un completamento del trattamento, visto che la seconda fase crea quella occlusività che ne ottimizza l'effetto idratante. In questo caso non posso dire che appesantisca il viso perché la mia pelle l'ha apprezzato, e mi si è assorbito bene, lasciandomi la pelle morbida, elastica e appunto tonica ed idratata. Per me è perfetto anche come base trucco ad esempio, se avessi usato la maschera di giorno, ma la fase due secondo me concettualmente un po' "stona" rispetto alla maschera: è come se la prima fase fosse appunto adatta a pelli miste, mentre l'aggiunta della crema la renda adatta più a cuti normali che tendono al secco. Se fossi stato nei laboratori <b>FRIA</b> probabilmente al posto di questo tipo di crema, avrei inserito un gel o una lozione più leggera, per coerenza e per rendere il <b>Trattamento Effetto Idratante</b> più adatto a pelli miste.</p><p>Questi <b>trattamenti in 2 Fasi Fria</b> sono una evoluzione interessante delle maschere in tessuto e credo anche pratica per chi magari ha sempre una routine leggera, veloce, molto easy, ma ogni tanto necessità qualcosa che idrati più profondamente, o ancora mi danno l'idea di essere molto comodi da portarsi magari in vacanza se si viaggia con pochi prodotti. Volendo si possono anche scorporare queste due fasi, ed usarne ad esempio una per il giorno e una la sera, come nel caso del <b>Trattamento Idratante</b>. Secondo me sono comunque trattamenti pensati per pelli un po' più bisognose, mentre cuti più spesse, grasse, giovani, potrebbero trovarli eccessivi; meglio invece per chi come me ha superato i 30. <br />Un consiglio: visto che si tratta di prodotti da grande distribuzione, si possono trovare in offerta con facilità.</p><p><br /><br /></p><p><br /></p><p><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💖</span><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!</span></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-91508859923543454362024-02-23T17:59:00.003+01:002024-02-25T10:59:11.681+01:00Queste serie tv su Disney + potevano essere le migliori...<p>Occasioni sprecate, buttate alle ortiche, mancate e deludenti, chiamatele come volete, ma mi aspettavo molto da queste <b>serie tv su Disney +</b>, anche e invece si sono rivelate spesso non all'altezza o ben al di sotto della fama che si portavano dietro. </p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">The Bear <br /><span style="font-weight: normal;">Prima stagione </span></h2><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg0pgOykiu_YiAPjrFlx2tjbvotDtlfemvOx_v1EY7pDztOv-1gluNQQj01IGDntTWGXmJL6RTibPM-1Prpbc0m-dEAcQs4waOROtUekVnnJTSG3Yu_n4LRKvEf29h4b3v0FYdSQkB9mpH484QKrBUt7KeZ-gi_ckt8lkiY_QSo2nTfwID4OUzl4U3sdpI" /></div></div></div><p>Si è portata a casa una quantità di premi non da poco, inclusi <b>Emmy e Golden Globes,</b> diventando una delle serie tv più acclamate degli ultimi anni, e quindi, seguendo la china, a distanza di quasi due anni dalla prima messa in onda, mi sono deciso a recuperare <b>The Bear.</b> </p><p>L'orso è il nome con cui in famiglia e sul lavoro viene chiamato <b>Carmen "Carmy" Berzatto (Jeremy Allen White)</b>, un giovane e promettente chef, che ha già lavorato per alcuni dei ristoranti più rinomati, ma che dalle stelle si ritrova alle stalle, dopo che il fratello Micheal, suicidatosi, gli ha lasciato in eredità il suo locale di panini sull'orlo del fallimento e con alcuni dipendenti scalmanati. Carmy cercherà non solo di far riprendere l'attività, ma anche di dettare nuove regole, quelle che lui stesso seguiva nei ristoranti gourmand e che crede possano portare il <b>The Original Beef of Chicagoland</b> a raggiungere un certo livello.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgSsAR4_ZGjRZ4gZShicXJJAndu1ynOU4h-gs2DDrCj82b7SBgTLgqIpGZQ8gVMCaOu7hO80goRoTfKjMNSz5RUIY9MX2kPjVVcAeQJ_kv6XivcBKox1jXttEct-rqKIVBI-Q8O5N6nubxUfmDn4KOM1PShJVX9Wc8Uk0VptLeGzOg2OJ6xLwwqsyLIWX4" /></div></div><p>Fino ad ora ho visto solo la <b>prima stagione di The Bear,</b> ma arrivato alla fine degli 8 episodi ho avuto bisogno di una pausa perché ho fatto fatica a comprendere il motivo di tanto successo. Parto col dire che secondo me definirla una comedy culinaria è una imprecisione: è vero che si svolge tutto in cucina, ma sono le dinamiche fra i protagonisti ad avere la meglio, mentre la vera e propria preparazione dei piatti ad esempio, o un diretto legame fra ciò che accade e le ricette non mi pare esista. Metteteci pure che quando si vedono dei piatti, ci sono le solite banali inquadrature di sfilettamenti, coltelli che sminuzzano, spadellate e pietanze già pronte che appaiono come flash e non sempre sono così invitanti. Senza contare che del cibo dall'allure italiana non vi è nemmeno l'ombra.<br /><br />Ci sono poi delle stranezze: il <b>The Original Beef of Chicagoland</b> sembra una comune tavola calda americana in un quartiere periferico di Chicago, ma con la clientela di un McDonald's quando mettono il panino a 3 euro (in questo senso l'episodio 7 è il meno credibile di tutti) tanto da avere la fila prima dell'apertura. Clientela che quasi non si vede mai nel corso di questa prima stagione. Ma poi chi metterebbe piede in un posto in cui i proprietari si sbraitano e si insultano a vicenda? </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhQCEXT8-qvXwsyFX6n3jhcOHBk2Po48Ccv7gVSC1q7MA1WKehZiwtySy-gHGmNMFKsjvghmIyHusY5sVPscr-4YXGqOkbWwYFSe8mViIkkIsSdNLHp80QcMRa52C2q-uKYh7xVds5qRGcAwouvr3VPo_ylx4sqE620Vy9tXHDL2_iMOk721wWt2ra5t-w" /></div><p></p><p><b>The Bear 1</b> infatti non è di base nemmeno una comedy perché non così divertente, a meno che voi non troviate spassoso della gente esagitata che si urla costantemente addosso senza motivo, o si esaspera dal nulla, che un gabinetto esploda o che un barattolone gigante di sugo venga "casualmente" messo su uno scaffale altissimo senza motivo, e inevitabilmente cada. <br />Anche in questo caso le stranezze si susseguono. In primis non è credibile l'imposizione di Carmy nei confronti della sua "<b>brigata</b>", per cercare di fargli seguire uno stile di conduzione e organizzaizone che non appartiene al mondo delle paninoteche, non è molto credibile, specie perché vediamo, inizia ad imporlo direttamente in cucina, non in un ordinata discussione iniziale. È ovvio che così nessuno accetterebbe subito ma soprattutto non capirebbe cosa fare.<br />Ma è forzato anche il fatto che alcuni personaggi secondari sembrino semplicemente scollegati dalla realtà: è facile così che si creino malumori se uno dice una cosa e un altro non risponde perché vive in un universo parallelo (vedi sempre l'episodio 7).</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhBMfzvR-iqPSMUJ2EaYxnsbEMpor-hQ50k7H2YfbOTKUz32AxlodXdAnLYFlXEsd9TZGM7jC9YUV2iiBm7DYrEBezVi6pzD4hQ9umXpB1QphoF8n9Ui-Z6yI77k-82qM67nueesWRUMW-UxtYOHqOWpaS5KNzkcLlAt5yTs3u8UdafuYnFctszhtiebWk" /></div><p></p><p>Quel che voglio dire sinteticamente è che secondo me si vede l'impegno degli autori nel creare volutamente delle situazioni disfunzionali, anche a costo di farle sembrare artificiose.<br />A proposito di Carmy, lui è sicuramente il personaggio più costruito, con più sfumature, quello che appunto più di altri presta il fianco a toccare i veri temi di<b> The Bear</b>, come lo stress quotidiano emotivo e fisico, e sul luogo di lavoro, dove si può essere anche<b> vittima di mobbing o bullismo, </b>ma anche di salute mentale a tutto tondo, incluse le dipendenze. Inoltre sta <b>elaborando un lutto</b> importante, che stenta a comprendere e si ritrova, giovanissimo, a ricominciare. <b>Jeremy Allen White</b> fa un ottimo lavoro, ma nei momenti più drammatici sembra che alcune sue riflessioni siano state prese dalle frasi su Tumblr di inizio anni 2000.<br />Completamente insostenibile è invece <b>Richie Jerimovich, interpretato da Ebon Moss-Bachrach</b>, che sarebbe il manager del locale, ma non si vede in lui alcun talento, anzi non fa quasi mai nulla, e insiste nel chiamare "cugino" Carmy, nella speranza forse di risultare più italiano, ma no, non sono cugini. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhD6fr068VRNFzCCKeV2ljpPlWWglqh-xT0sJvKAi1lDAMGEsJ7eUTY4zm15isU1yh2UefLd91_RfEug8m-J6DStkE5aQCOlO4iTtZIOhHurwkW4CMyfTbeCOgZOVILAi6IgHGYn0-3yhLc57WCIG5L4Ab9ZrhzB6WKPrLcz4QenG0Vz2JCfhhWE4sdN4w" /></div><p></p><p>Bruttina anche la parabola di <b>Ayo Edebiri nei panni di Sydney Adamu,</b> una giovane secondo chef che dovrebbe essere una sorta di controparte del protagonista, più pragmatica e composta, ma che invece, di punto in bianco, diventa uguale a tutti gli altri personaggi, tirando fuori una parlantina frustata e frustante, che secondo le logiche della serie dovrebbe essere il sintomo di ritrovarsi sottopressione.</p><p>È quindi il caso di dire che nonostante la carne che cercano di mettere a fuoco e la qualità delle materie prime (colta la battuta?), mi aspettavo molto meglio. Da un lato <b>The Bear </b>non riesce a creare un collegamento emotivo con lo spettatore perché sfido chiunque ad empatizzare con questi folli, dall'altro non fa così riderissimo da poterla prendere come una comedy leggera e scanzonata. Spesso il tutto si riversa in situazioni al limite del credibile, che smontano un po' parte delle problematiche costruite fino a quel momento (vedi appunto il finale), e penso che per certi versi la serie <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/lo-scontro-recensione-serie-tv-netflix-beef-unstable-.html" target="_blank">Lo scontro/Beef</a></u></b> riesca a raccontare lo stress quotidiano portato agli eccessi, e che chiaramente non vuole essere verosimile. <br />Almeno le musiche, le scelte di regia e fotografia sono spesso interessanti e di qualità, ma farò passare del tempo prima di proseguire con la <b>seconda stagione di The Bear</b>.</p><p><br /></p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">Terapia di Coppia... Aperta<br /><span style="font-weight: normal;">Prima stagione </span></h2><div style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg2I0vGpgoeye3_S7icuwcFy-uXGgb9II63LEXoFcgfxj7zdRLyNhB6WMgU8hgGSE9jyrjVijBsqnYKyS8yhoJA7OvPZj0ynoUfwnDceXWla4sXkt8rStMhbVJtKK7MPyoO06z8HMAfCN6JLTX35EwhJExTR9fp-130tRYXespv0FG0ZHPJeuwUXmfxrsE" /></div><p>Serie tv argentina uscita nel 2021, e arrivata in doppiaggio italiano da noi su Star di Disney+ solo l'anno seguente, ma notata dal sottoscritto solo agli inizi di quest'anno, <b>Terapia Alternativa -</b> tradotta erroneamente in <b>Terapia di Coppia... Aperta -</b> mi aveva incuriosito perché se mi parli di psicologia in modo più leggero ma appunto curioso, mi attiri. <br /><br /><b>Selva Pérez Salerno</b>, la protagonista, è una psicanalista eccentrica ma di successo, al punto da avere una rubrica in un programma televisivo, ma nel corso degli episodi scopriamo che non solo la sua vita non è così perfetta, sia sul lavoro che dal punto di vista personale, ma che ci sono più aspetti su cui non è stata del tutto onesta. Il punto di svolta è però quando arrivano nel suo studio <b>Elías e Malena</b>, una coppia particolare: i due infatti sono amanti e vorrebbero separarsi per non ferire i rispettivi partner.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgemsGGQbH8QjP0-GVZXO6NSigJprjOQjeiQeh4NUwNBdyNvo29Kkaw8Y9hX5aM-kYZ5ZfC4jl8g3aGOCBpvm7oKHo1i2Y-SHmALzvJRMJ_DZP0JNAQDhd1yxZg9dQYeVb_uYF5AG7jykSbr0BLqHB9u1HCCeQtQl7b7TmBl7GrCeb2ptS_Ykx2WuAeXy0" /></div><p></p><p>Se cercate in rete troverete un film italiano del 2017 che non ricordavo, che si intitola <b>Terapia di coppia per amanti</b>, che avrebbe avuto più senso di<b> Terapia di Coppia... Aperta</b>, perché la serie su <b>Disney+</b> ruota molto intorno appunto alla coppia di amanti, che non sono vivono una relazione aperta o poligama, con tutte le accezioni positive del caso, ma sono due partner fedifraghi. O ancora, ha più senso il titolo originale perché anche <b>Selva</b> utilizza dei metodi non proprio tradizionali per mettere Elias e Malena alla prova. Il problema di questa serie tv però non sta solo nel titolo, ma anche nel fatto che tutto risulta particolarmente superficiale, anche in questo caso non decidendo se muoversi su binari più leggeri ed ironici o su una linea più drammatica ed intensa. <br />Mi potrebbe stare bene la parabola di Selva, che, sebbene prevedibile, di volta in volta aggiunge tasselli alla sua storia, ma gli altri due protagonisti sono raccontati in modo estremamente generico, vuoto, ripetitivo.<br /><br /></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgSiDho9ZsYjXNezhiKu6zn9ith7gtN34pY5_mdZKa3WRbvWALgDT1oZMHc_6ecqm1QHKRk1HotL_N3GJKGC1eT6M5970KyEIop_MBN3GPjQEexJHxJuCX-589CeR_NKkIg34skC6E-e8VjvrNyj7A9Av2gIMqRFzyuBfa_qsKEEkiBWrs2xqrS1OALVVk" /></div><br />Non si entra nelle loro dinamiche di coppia, in cosa li tenga insieme e in cosa li abbia in fondo fatti allontanare dai rispettivi partner. Vediamo molta attrazione fisica fra due attori comunque piacenti, ma nulla più, ed andrebbe anche bene se non fosse che <b>10 episodi </b>sono pure troppi per mostrarci due bei corpi che continuano ad attirarsi e basta. Non nego infatti che, nonostante la durata di mezz'ora circa, a volte <b>Terapia di Coppia Aperta</b> tenda ad annoiare, a sembrare lenta e con poco da dire, senza guizzi narrativi, o battute così profonde. Ad esempio Selva alla fine di ogni puntata fa una riflessione sulla psiche e sui rapporti umani che funge da chiosa, e che oltre ad essere un espediente già visto, è spesso banale e sembra scollegata agli avvenimenti appena visti.<br />Anche in questo caso insomma l'incipit iniziale c'era, ma lo sviluppo per me poteva essere migliore. <br />Nulla da aggiungere invece per l'impostazione generale, per quanto riguarda tutta la parte tecnica, ed anche la recitazione è nella media.<br />Ho letto che già dal 28 Febbraio dovrebbe uscire la <b>seconda stagione</b> della serie, anche se non è chiaro se arriverà subito su <b>Disney+</b>. Io molto probabilmente eviterò. <p></p><p><br /></p><p><br /></p><p></p><h2 style="text-align: left;">Cristóbal Balenciaga<br /><span style="font-weight: normal;">Miniserie</span></h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj76l4UDb5J8-BDFK2Ea-H8JmcA3o2LEhNrXN1zinJLu-naiqUsZ7Q22OM_7o3DwXE1qkrVGJ0jAK-kEZ98GQbRz2UyffGJnqnOsTvfMSJlv5agCRw0yf4xhgK2amwyEW6944oelK_sd9JfIirRnSGlcSDVwX_lhF2N-bcZcDGxd5IcbVTWvqmNf4B2hOY" /></div></div><br />In questo terzetto di serie tv, la <b>miniserie su Cristóbal Balenciaga,</b> arrivata il 19 gennaio di quest'anno, è senza dubbio la migliore secondo me, ma poteva anche dare molto di più se non fosse scaduta nel biografismo più banale. <br />Si ispira ad una delle ultime, anzi l'unica intervista che <b>Balenciaga</b> (interpretato da Alberto San Juan) rilasciò alla scrittrice inglese di moda <b>Prudence Glynn</b> (la sempre ottima Gemma Whelan) negli anni '70, che cercò di entrare nel mondo creativo del couturier, ma anche nella sua sfera personale, partendo dagli anni che Cristobal passò a Parigi, durante l'occupazione nazista, passando anche attraverso il rapporto con gli altri stilisti dell'epoca come <b>Chanel e Givenchy</b>, per arrivare agli anni '60 e soprattutto al suo rapporto con ciò che sarebbe stato il futuro della sua casa di moda, e l'arrivo del prêt-à-porter.<p></p><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjU6pFdQT7cVsdWvwsBs4qNpbeanSWTlJSygaKqUfP3DiknuEJqVnEL5p3jfQ8l3cAqiFt__u4IP1aFIYbkp7WzhdBrighxBfPbJ2HTpJO3gWra5AhYbYJBHqCGa1W69lZfHbXAqbNxYmn8BT72YHMmbljf2v46Fne0DI2BBJIgGNk0P2f5m270tghQ9Z8" /></div></div><br />Da questa miniserie ne esce fuori un personaggio molto schivo, che non amava i riflettori ma basava il suo lavoro su una costante, maniacale e artigianale cura dei dettagli. Gli <b>abiti di Balenciaga</b> non erano solo moda per una certa élite, ma il frutto della sua attenzione ad ogni singolo aspetto della costruzione dell'abito, per valorizzare il corpo della donna e farla sentire sicura di sé, nascondendo o camuffando invece i difetti. Un uomo che oggi potremmo definire molto lontano dal concetto di marketing, specie il più contemporaneo, e che era caratterizzato da luci e ombre, da un atteggiamento non sempre semplice o simpatico, e molto chiuso, specie per quanto riguarda l'ambito più privato. Io credo che <b>Cristóbal Balenciaga</b> faccia un ottimo lavoro nel raccontare lo stilista nella sua umanità, anche con i suoi spigoli, e che l'impostazione elegante, la colonna sonora curata, la regia, la messa in scena raffinata e la luce che emana e valorizza le scene, siano gli aspetti che ho preferito.<br />Le interpretazioni sono poi misurate, mai eccessive o caricaturali. <br /><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhFQqiNgRDPplfcSqFcT8ZK4qiEBhVuQez8lmpKKGqgyRgjkqouFvmxuuN2cSlgaLIIs1ItxOgTfct3rYRnokz0ju8oDA6sr3aY9nSVGM56JlJqMcC7PqH_de64JVjj7MxYtu140ZIcpFjXvJJ3GL-ui5MSGo0L2FYQ22t7ePk23DnDg2PewYT7JaBj0rw" /></div><p></p><p>Per il resto come dicevo è una miniserie abbastanza didascalica e a volte anche qui noiosetta, che si evita di andare troppo a fondo nella parte del privato dello stilista forse per evitare delle romanzature eccessive. Un esempio è la celata <b>omosessualità di Balenciaga</b>: il rapporto col primo partner di vita e lavoro <b>Wladzio d'Attainville (Thomas Coumans)</b> risulta spesso freddo e distaccato, mentre il secondo compagno arriva quasi di punto in bianco. <br />Ho poi sofferto alcune scelte di doppiaggio perché mi sta bene la cura nel voler proporre delle sfumature se la narrazione prevede delle lingue differenti, ma spesso alcuni attori si interfacciavano fra loro parlando prima francese, inglese o spagnolo e poi, non si sa perché, italiano, come se non ci fosse una logica o una coerenza nella traduzione.<br />Se ad esempio <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2018/04/American-Crime-Story-Gianni-Versace-this-is-us-versailles-Mrs-Maisel-serie-tv-opinioni.html" target="_blank">American Crime Story - L'assassinio di Gianni Versace</a></u></b> sembrava poco centrata, e <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/11/the-watcher-dahmer-mostro-jeffrey-dahmer-recensioni-serie-tv-ryan-murphy-netflix.html" target="_blank">Halston</a></u></b> troppo patinata e superficiale, <b>Cristóbal Balenciaga</b> non osa mai, risultando ingessata e paragonabile quasi ad una docufiction.</p><p><br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-82877236995499210282024-02-21T21:11:00.010+01:002024-03-11T18:11:53.949+01:00Tutto sul The 6 Peptide Skin Booster COSRX<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/migliori-attivi-skincare-peptidi-retinolo.html" target="_blank">Vi ho ormai svelato che i peptidi</a></u></b> sono una famiglia di ingredienti ormai onnipresenti nella mia skincare routine, per tutti gli svariati benefici che promettono, in particolare anti age. Se anche voi li amate come me e ne usate in abbondanza e con costanza potrebbe interessarvi scoprire il <b><u><a href="https://ystyle.co/itBA" target="_blank">The 6 Peptide Skin Booster Serum di COSRX</a></u></b>.<div><br /><blockquote class="instagram-media" data-instgrm-permalink="https://www.instagram.com/p/C3pZDbco3VG/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" data-instgrm-version="14" style=" background:#FFF; border:0; border-radius:3px; box-shadow:0 0 1px 0 rgba(0,0,0,0.5),0 1px 10px 0 rgba(0,0,0,0.15); margin: 1px; max-width:540px; min-width:326px; padding:0; width:99.375%; width:-webkit-calc(100% - 2px); width:calc(100% - 2px);"><div style="padding:16px;"> <a href="https://www.instagram.com/p/C3pZDbco3VG/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" style=" background:#FFFFFF; line-height:0; padding:0 0; text-align:center; text-decoration:none; width:100%;" target="_blank"> <div style=" display: flex; flex-direction: row; align-items: center;"> <div style="background-color: #F4F4F4; border-radius: 50%; flex-grow: 0; height: 40px; margin-right: 14px; width: 40px;"></div> <div style="display: flex; flex-direction: column; flex-grow: 1; justify-content: center;"> <div style=" background-color: #F4F4F4; border-radius: 4px; flex-grow: 0; height: 14px; margin-bottom: 6px; width: 100px;"></div> <div style=" background-color: #F4F4F4; border-radius: 4px; flex-grow: 0; height: 14px; width: 60px;"></div></div></div><div style="padding: 19% 0;"></div> <div style="display:block; height:50px; margin:0 auto 12px; width:50px;"><svg width="50px" height="50px" viewBox="0 0 60 60" version="1.1" xmlns="https://www.w3.org/2000/svg" xmlns:xlink="https://www.w3.org/1999/xlink"><g stroke="none" stroke-width="1" fill="none" fill-rule="evenodd"><g transform="translate(-511.000000, -20.000000)" fill="#000000"><g><path d="M556.869,30.41 C554.814,30.41 553.148,32.076 553.148,34.131 C553.148,36.186 554.814,37.852 556.869,37.852 C558.924,37.852 560.59,36.186 560.59,34.131 C560.59,32.076 558.924,30.41 556.869,30.41 M541,60.657 C535.114,60.657 530.342,55.887 530.342,50 C530.342,44.114 535.114,39.342 541,39.342 C546.887,39.342 551.658,44.114 551.658,50 C551.658,55.887 546.887,60.657 541,60.657 M541,33.886 C532.1,33.886 524.886,41.1 524.886,50 C524.886,58.899 532.1,66.113 541,66.113 C549.9,66.113 557.115,58.899 557.115,50 C557.115,41.1 549.9,33.886 541,33.886 M565.378,62.101 C565.244,65.022 564.756,66.606 564.346,67.663 C563.803,69.06 563.154,70.057 562.106,71.106 C561.058,72.155 560.06,72.803 558.662,73.347 C557.607,73.757 556.021,74.244 553.102,74.378 C549.944,74.521 548.997,74.552 541,74.552 C533.003,74.552 532.056,74.521 528.898,74.378 C525.979,74.244 524.393,73.757 523.338,73.347 C521.94,72.803 520.942,72.155 519.894,71.106 C518.846,70.057 518.197,69.06 517.654,67.663 C517.244,66.606 516.755,65.022 516.623,62.101 C516.479,58.943 516.448,57.996 516.448,50 C516.448,42.003 516.479,41.056 516.623,37.899 C516.755,34.978 517.244,33.391 517.654,32.338 C518.197,30.938 518.846,29.942 519.894,28.894 C520.942,27.846 521.94,27.196 523.338,26.654 C524.393,26.244 525.979,25.756 528.898,25.623 C532.057,25.479 533.004,25.448 541,25.448 C548.997,25.448 549.943,25.479 553.102,25.623 C556.021,25.756 557.607,26.244 558.662,26.654 C560.06,27.196 561.058,27.846 562.106,28.894 C563.154,29.942 563.803,30.938 564.346,32.338 C564.756,33.391 565.244,34.978 565.378,37.899 C565.522,41.056 565.552,42.003 565.552,50 C565.552,57.996 565.522,58.943 565.378,62.101 M570.82,37.631 C570.674,34.438 570.167,32.258 569.425,30.349 C568.659,28.377 567.633,26.702 565.965,25.035 C564.297,23.368 562.623,22.342 560.652,21.575 C558.743,20.834 556.562,20.326 553.369,20.18 C550.169,20.033 549.148,20 541,20 C532.853,20 531.831,20.033 528.631,20.18 C525.438,20.326 523.257,20.834 521.349,21.575 C519.376,22.342 517.703,23.368 516.035,25.035 C514.368,26.702 513.342,28.377 512.574,30.349 C511.834,32.258 511.326,34.438 511.181,37.631 C511.035,40.831 511,41.851 511,50 C511,58.147 511.035,59.17 511.181,62.369 C511.326,65.562 511.834,67.743 512.574,69.651 C513.342,71.625 514.368,73.296 516.035,74.965 C517.703,76.634 519.376,77.658 521.349,78.425 C523.257,79.167 525.438,79.673 528.631,79.82 C531.831,79.965 532.853,80.001 541,80.001 C549.148,80.001 550.169,79.965 553.369,79.82 C556.562,79.673 558.743,79.167 560.652,78.425 C562.623,77.658 564.297,76.634 565.965,74.965 C567.633,73.296 568.659,71.625 569.425,69.651 C570.167,67.743 570.674,65.562 570.82,62.369 C570.966,59.17 571,58.147 571,50 C571,41.851 570.966,40.831 570.82,37.631"></path></g></g></g></svg></div><div style="padding-top: 8px;"> <div style=" color:#3897f0; font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; font-style:normal; font-weight:550; line-height:18px;">Visualizza questo post su Instagram</div></div><div style="padding: 12.5% 0;"></div> <div style="display: flex; flex-direction: row; margin-bottom: 14px; align-items: center;"><div> <div style="background-color: #F4F4F4; border-radius: 50%; height: 12.5px; width: 12.5px; transform: translateX(0px) translateY(7px);"></div> <div style="background-color: #F4F4F4; height: 12.5px; transform: rotate(-45deg) translateX(3px) translateY(1px); width: 12.5px; flex-grow: 0; margin-right: 14px; margin-left: 2px;"></div> <div style="background-color: #F4F4F4; border-radius: 50%; height: 12.5px; width: 12.5px; transform: translateX(9px) translateY(-18px);"></div></div><div style="margin-left: 8px;"> <div style=" background-color: #F4F4F4; border-radius: 50%; flex-grow: 0; height: 20px; width: 20px;"></div> <div style=" width: 0; height: 0; border-top: 2px solid transparent; border-left: 6px solid #f4f4f4; border-bottom: 2px solid transparent; transform: translateX(16px) translateY(-4px) rotate(30deg)"></div></div><div style="margin-left: auto;"> <div style=" width: 0px; border-top: 8px solid #F4F4F4; border-right: 8px solid transparent; transform: translateY(16px);"></div> <div style=" background-color: #F4F4F4; flex-grow: 0; height: 12px; width: 16px; transform: translateY(-4px);"></div> <div style=" width: 0; height: 0; border-top: 8px solid #F4F4F4; border-left: 8px solid transparent; transform: translateY(-4px) translateX(8px);"></div></div></div> <div style="display: flex; flex-direction: column; flex-grow: 1; justify-content: center; margin-bottom: 24px;"> <div style=" background-color: #F4F4F4; border-radius: 4px; flex-grow: 0; height: 14px; margin-bottom: 6px; width: 224px;"></div> <div style=" background-color: #F4F4F4; border-radius: 4px; flex-grow: 0; height: 14px; width: 144px;"></div></div></a><p style=" color:#c9c8cd; font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px; margin-bottom:0; margin-top:8px; overflow:hidden; padding:8px 0 7px; text-align:center; text-overflow:ellipsis; white-space:nowrap;"><a href="https://www.instagram.com/p/C3pZDbco3VG/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" style=" color:#c9c8cd; font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; font-style:normal; font-weight:normal; line-height:17px; text-decoration:none;" target="_blank">Un post condiviso da Pier | Beauty Review on Pier(ef)fect Blog (@piereffect_beautycues)</a></p></div></blockquote> <script async src="//www.instagram.com/embed.js"></script></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div></div></div></div><div><br /><div><br /></div><div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</span><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 </span><u style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="https://tidd.ly/49s2Ntl" target="_blank">Stylevana</a></u><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">, </span><u style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="https://ystyle.co/itBA" target="_blank">YesStyle </a>(</u><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">coupon</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> PIER10YESTYL</span><u style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">)</u></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💸 €20</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🏋 150ml</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🗺 Made in Corea</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">⏳ 12 Mesi /Scadenza sulla confezione</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔬 //</span></div></div></th></tr></tbody></table></div><div><br /></div><div>Se bazzicate la k-beauty, conoscerete meglio di me <b>Cosrx</b>, uno dei marchi più famosi con un nome simpatico, ovvero l'unione di "cos" da "cosmetici e "rx" simbolo che in genere viene utilizzato per indicare le prescrizioni mediche, perché il brand punta a creare prodotti con gli ingredienti più efficaci.<br />Fra le nuove aggiunte alle linee <b>Cosrx</b> c'è questo <b><u><a href="https://ystyle.co/itBA" target="_blank">6 Peptide Booster</a></u></b> e appena ne ho letto l'INCI ho pensato che dovessi proprio provarlo perché è un boccione di prodotto, quindi un formato molto conveniente, che contiene molti dei miei attivi preferiti. </div><div><br /></div><div>La formulazione inizia con la glicerina che fa sempre bene, e prosegue con la <b>niacinamide</b>, un altro attivo che si adatta praticamente a tutte le tipologie di pelle ed ha varie proprietà, e poi si prosegue con i sei peptidi che, secondo l'azienda dovrebbero svolgere altrettante sei funzioni sulla pelle. Iniziando in ordine troviamo</div><div><ul style="text-align: left;"><li><b>Acetil Hexapeptide-8</b>, noto come argireline, un effetto botox like per levigare linee sottili, soprattutto del contorno occhi e della fronte,</li><li><b>Copper Tripeptide-1</b>, il famoso peptide di rame, che per COSRX dovrebbe ritexturizzare la pelle e combattere imperfezioni, ma che, <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2021/12/the-ordinary-buffet-copper-peptides-siero-peptidi-opinioni-recensione.html" target="_blank">come vi raccontavo</a></u></b>, ha proprietà anche antiinfiammatorie e cicatrizzanti,</li><li><b>SH-Polypeptide-121</b>, che pare essere un peptide biomimetico vegano in grado di stimolare collagene ed elastina</li><li><b>Dipeptide Diaminobutyroyl Benzylamide Diacetate,</b> che COSRX definisce come in grado di controllare la produzione di sebo, ma in realtà è il famoso peptide che imita l'effetto del veleno di vipera e che mima la tossina botulinica. Forse è un effetto secondario, ma è molto più efficace in questo senso la Vitamina B3,</li><li><b>Oligopeptide-68</b> che dovrebbe inibire la produzione di melanina e quindi di macchie scure</li><li><b>Palmitoyl Tripeptide-8</b> lenisce e previene le irritazioni cutanee.</li></ul></div></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgkFeU38FZ21d7jmft2aOW98HbNt0Y2NNbLke5Ffwii8KAEXqxqEkTI6zu3by1B8reaGCpRnxcyVcvGicED1w4GS3CcUNDCJQ65QotNgQI9wk4XBjZgE5N_GvJlODe49WFPxrZQbY-Nlsmxjb4ft8N0BFUa55PCeHN0haBUSzO9zJAd6mOnMBesWM237w0" /></div></div><div><br /></div><div>Seguono questa miscela di peptidi anche ingredienti efficaci come allantoina lenitiva e acido ialuronico idratante, ma anche <b>l'acetil glucosamina </b>(o NAG appunto) che sembra la panacea di tutti i mali perché pare che sappia idratare, contrastare i segni del tempo, schiarire le macchie cutanee, specie se affiancata alla niacinamide, e dovrebbe cicatrizzare ed esfoliare delicatamente.<br />A questi attivi seguono una sfilza di aminoacidi ovvero proteine che fanno sempre bene alla barriera cutanea in quanto simili agli ingredienti della nostra pelle, e il tocoferolo come antiossidante. <br />Non c'è invece alcuna profumazione, per rendere il prodotto ancora più delicato e io non ci sento nemmeno tanto l'odore degli ingredienti.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiXmXWO-24-BfjmqBD1U8T2IvkX_CukVVoIgrtRclcZLU2iON-2I7Xk6ox94ZpJMjMogDuAvo4LdELn2Tx0S9Esl_pztr86478Bz9OxX3yqkKt7td8eprSHHBCJxUHfi4jKEG0CFWPP8dJUzKX8C3QFmP784ITtLgxRO889q9lklowjWxHCaR2Xgvjx5pc" /></div></div><div><br />La consistenza del <b>The 6 Peptide Skin Booster Serum</b> è molto liquida, ma tutto sommato facile da gestire e applicare sul viso, e credo che proprio per la sua texture, <b>Cosrx</b> suggerisce di utilizzarlo come primo step della routine. </div><div>Più che ad un siero, secondo me, sempre nella filosofia della<b> skincare coreana</b>, questo Booster somiglia più ad una essence, che quindi non solo apportare dei benefici alla pelle e diffondere attivi, ma anche fungere da base per gli altri prodotti da applicare sul viso. E a questo scopo questo siero peptidico funziona molto bene, non mi ha mai creato conflitti con altri prodotti, e su di me si assorbe facilmente senza lasciare residui o il viso appiccicoso.</div><div>Il <b><u><a href="https://ystyle.co/itBA" target="_blank">The 6 Peptide Serum</a></u></b> da solo penso vada bene per pelli normali e miste, magari in una routine smilza seguito solo da una crema o una protezione solare, ma è inutile dire che è perfetto anche per pelli più secche, per chi ci va giù pesante (per piacere o per necessità) con la skincare e non si tira indietro ad applicare più sieri e prodotti. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjwpePXTf125EqqLm1dW2Pm0oECGAx4T9Bl-m2e9DUSp4p8i5Z-dGSixueY9MHLzedLBfdv_Dtnr_s1FNdtMdVa8YrP_HvNOUv0wPVUuMsmPsmhphtwQEnI5IcXWLZBjUj_tVwcjUNXFd3nksWsDiVz1cu4vDrLhymyLqTr5mGnYnA35h_hdIg69BtGrfg" /></div></div><div><br />La prima sensazione che mi dà subito questo <b>siero Cosrx</b> è l'idratazione come vi dicevo, ma riesce anche da darmi elasticità e tonicità alla pelle. Sicuramente dà anche compattezza e credo che nel tempo abbia contribuito a dare un aspetto un po' sano, carino, omogeneo alla pelle nel corso di queste settimane di utilizzo.</div><div>Io inoltre l'ho usato anche sul contorno occhi proprio per la presenza di <b>Argirelina </b>e non mi ha dato fastidio.</div><div>Mi immagino anche un prodotto del genere sia in una skincare pigra e veloce, visto che permette di avere più attivi in un unico step, sia per pelli più giovani che vogliono prevenire i segni del tempo e promuovere un incarnato più omogeneo ma non hanno particolari discromie. </div><div>Come vi dicevo, questo <b><u><a href="https://tidd.ly/49s2Ntl" target="_blank">The 6 Peptide Skin Booster</a></u></b> è un boccione, ed ha un ottimo rapporto quantità-prezzo che si ammortizza nel tempo. Penso sia una valida alternativa sia al<b><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/11/the-ordinary-recensione-buffet-multi-peptide-ha-serum-opinioni.html" target="_blank"> Multi-Peptide + HA Serum di The Ordinary</a></b>, avendo una consistenza più sottile e quindi più apprezzabile da pelli non molto secche o durante le stagioni calde. Ma mi ha portato alla mente anche due sieri viso coreani: il <b><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/06/mary--may-6-peptide-complex-serum-recensione-siero-viso-peptidi.html" target="_blank">6 Peptide Complex Serum di Mary&May</a></b>, che tra l'altro condivide lo stesso concetto, e il <b><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2020/01/cos-de-baha-alternativa-the-ordinary-recensioni.html" target="_blank">M.A. Peptide Serum di Cos de Baha</a></b>, che però ha qualche peptide in meno. </div><div><br /></div><div>Non mi stupisce che sia questo<b> siero Cosrx</b> sia andato sold-out in pochissimo tempo, voi lo conoscevate?</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💖</span><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!</span></div>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-33732029927779405882024-02-20T12:39:00.000+01:002024-02-20T12:39:03.045+01:00Tutti Tranne Te e Upgraded: c'è ancora speranza per le commedie romantiche?Sarà che mi sono fatto abbindolare dal mese degli innamorati, ma ho voluto vedere due nuove rom-com uscite in streaming e al cinema in queste settimane. "Un ragazzo incontra una ragazza" direbbero i The Kolors, ma c'è di più? Può questo genere dare ancora qualche spunto interessante?<div><br /></div><div><br /></div><h2 style="text-align: center;">Tutti Tranne Te (2023)</h2><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEivilI9hD7XNANpET6h56vVWshdYOFIBpxsYKJSjz6CsAO0uK2no-4NOOPw-CouH461WNEV9F0SjL0w5h-TFAKClpiTCkCOEHNAjp38BtDLyOkIjQLojZJpJEr0M6i4MOfcMT7quTdFD383VEP8gDEUA1tjpsebqiiSx8CqDTIGNak3ZjlFJ0UMaQQfdhg" /></div><br /><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="background-color: white; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Titolo originale: Anyone But You</span></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">commedia, sentimentale</span></div><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 103 minuti</span></div></span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia:</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">Will Gluck</span></span></span></div></span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: 25 gennaio 2024</span><span style="background-color: transparent; border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> (cinema)</span></span></span></span></div></span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: Stati Uniti d'America</span></div></span></div></th></tr></tbody></table></div><div><br /></div><div><b>Ben (Glen Powell) e Bea (Sydney Sweeney) </b>hanno un primo, fortunato, romantico appuntamento che sembra il preludio di qualcosa di più che una notte di sesso, se non fosse che per un malinteso i due si allontanano subito. Casualmente però Ben è anche amico di Pete, il fratello di Claudia, che è la compagna della sorella di Bea, Halle, che al mercato mio padre comprò (scusate, ci stava ndr.) e quando le due ragazze decideranno di convolare a nozze, i due quasi rivali si ritroveranno assieme in Australia e dovranno affrontare non solo l'acredine che li separa ma anche le rispettive famiglie che li vorrebbero insieme, soprattutto per non rovinare il matrimonio. </div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiPG-eXx-sUorYqEr5kxsZxxuNOF5FmQZUQRGAgXcYd4BvkUjLOIIkv9koY13Ll_yxkkRrqQkP3KeWVEZwokODTmVYgxZ9xLmMph7jxS6w0rHMXM4IEAlXGfwTK5_ztxfEsS6C7WDUuLzcOFgkV8b_pITb1dTGv5RPsWW66ZdwneLEn9VrniZjVsyOxLxY" /></div></div><div><br /></div><div>Quando hanno creato <b>Tutti Tranne Te</b> chiaramente hanno pensato di metterci di mezzo quanti più possibili elementi tipici delle commedie romantiche, con tutta quella serie di equivoci e situazioni che si ripetono costantemente, eppure in questo caso tutto sommato funzionano. Anzi bisogna dire che l'inizio per una volta non si basa col tipico rapporto di sfida "enemies to lovers", col passo falso o di "disprezzo" che si crea fra due protagonisti che prima o poi finiranno insieme (è una commedia romantica, non è certamente spoiler), anche se il fraintendimento fra i due risulta abbastanza semplice da risolvere, e non si crea un vero e proprio accumulo di situazioni che possano tenerli separati.<br />Seppur però sia una commedia romantica a tutti gli effetti, dove non sempre è tutto logico o estremamente coerente alla realtà, <b>Tutti Tranne Te</b> cerca qualche aggancio non solo alla contemporaneità ma anche a temi un po' più corposi.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgAQ7noSBKHQpnUqIc-MyYAvK-kT0AUop7Mdz_xtAwVeq5xSzU2IxLE5PxDxxu7FzNxcJ-fURHc2EoMeY8W-BI8eIXWGFMfzhzqbiXDL-wqOsMi1-jyShcSgkiASt8lSOZDcRnMVR24I1ZjSNrIlSXx3JylzHYKRLFEgtAVfEk0yZR9dRTwfDgwqbAyn-c" /></div></div><div><br /></div><div>Bea ad esempio potrebbe essere la tipica ragazza che ha ancora molte titubanze e paure anche sul futuro soprattutto perché sta decidendo cosa fare oltre la facoltà di legge che ha abbandonato, ma allo stesso tempo vuole migliorare, cerca di meglio; sa ad esempio che la precedente relazione la stava portando ad accontentarsi. O ancora, si parla qui e lì di differenze fra le generazioni. <br /><b>Anyone But You</b> vince soprattutto per alcuni momenti divertenti riusciti, per attori bellissimi, inclusi i due principali che hanno una buona chimica, messi sicuramente a posta per farci rifare gli occhi, e per paesaggi spettacolari.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj3IjqM_hOf1vHAv-LCyjxGqFzlJ5u21pJOcb58gyJkUUJjEvgHGcmaq1_oW7M7U-wRSVXKPLAkA6EpGqsFQ-S9L9bT55n6CnDK7PIvpbZG4UqWMnFDIvb_L8GW-FMCu6ZJt5YbJ3c1Io3JxdeVg2995vOh26bpKh_eCE_0JjRbU4Y33yR4E41Kw7keloY" /></div></div><div><br />A me è pesato forse il finale troppo rocambolesco e prevedibile (con tanto di canzone cantata coralmente) per risultare credibile, e il fatto che ancora una volta i protagonisti vivano in un bozzolo di benessere economico, che sicuramente è utile nella logica del film, ma depaupera parte di quelle paure della protagonista ad esempio. Sarebbe bello se insomma avessero osato di più da un punto di vista narrativo, ma anche se avessero dato qualche elemento in più sui personaggi, pure i secondari. Penso ad esempio il<b> Jonathan di Darren Barnet </b>(da <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/search?q=+Never+Have+I+Ever" target="_blank">Never Have I Ever</a></u></b>) che è solo sulla carta il ragazzo perfetto, ma a stento parla. <br />Alla fine<b> Tutti tranne te</b> è esattamente il film che ci si aspetta, rispetta le premesse e, non so se forse ero io in vena di vederlo, ma mi è piaciuto. </div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><h2 style="text-align: center;"> Upgraded - Amore, arte e bugie (2024)</h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_Db91L0u0OLZ2ARdp_QTKXJhfM6hsDSvJqRokwT7NpG50tR442K5eK0qo_bkgH6w4nqqb6RjcXSnxJdgjlXsLpUGUF3JmWSlRd-efQ3-gV8ptXG-j2FikOORvm-5fZ432kxvTm1bK-tei6aF-DA2NWUx-xp6rUlvm03g9OWK7B-SppEQoa4cRsuazM2M" /></div><br /><div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="background-color: white; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">commedia, sentimentale</span></div><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 103 minuti</span></div></span><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia:</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">Carlson Young</span></span></span></div></span><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: </span><span style="background-color: transparent; border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #797979;"><span style="font-weight: 400;">9 febbraio 2024 </span></span><span style="color: #797979; font-family: inherit;"><span style="font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 400;">(Prime Video)</span></span></span></span></span></span></div></span><span style="border: 0px; color: #797979; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: Stati Uniti d'America</span></div></span></div></th></tr></tbody></table></div><div><br /></div></div><div><b>Ana Santos </b>(Camila Mendes, <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/09/l-immensita-do-revenge-recensione-film-cinema-netflix.html" target="_blank">Do Revenge</a></u></b>) è una ragazza che sogna di gestire una galleria d'arte, ma nel frattempo vive a casa della sorella ed è praticamente spiantata. Un giorno però riesce a trovare il suo biglietto dorato per un errore alla casa d'aste in cui sta facendo un tirocinio e da lì riuscirà a farsi notare con la sua arcigna capa <b>Claire </b>la quale le proporrà un viaggio a Londra per seguire un importante impegno di lavoro. Grazie ad una hostess riuscirà anche a farsi dare un avanzamento (o upgrade) del suo biglietto di terza classe, finendo in prima, e qui conoscerà Will (ho impiegato un po' a ricordare che fosse Archie Renaux da <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/search?q=shadow+and+bone" target="_blank">Shadow and Bones</a></u></b>), un giovane rampollo inglese di buona famiglia. Tuttavia Ana non avrà il coraggio di presentarsi come una semplice segretaria e fingerà di essere la sua capa. Peccato però che quella che sembra una bugia innocua per fare colpo, diventerà quasi una seconda vita fino a quando non le scoppierà fra le mani.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjJpg4eaP6V3noEc79j6oWx6YA1doBAizK49JBc-odFA3EDkwHLH0-RqVmfyHGC7u5VChHYhSAagSce6sje_klwCFNRe2nfmE7okwD8Ds64clFEKZOX4VvWPDKHioVXz1FqofP5fNhnFyPlvZQjuqyYv3SmtvFZykmt2oIw9eYjlmYMoLE06lDEnLIn8tU" /></div></div><div><br /></div><div>Se Cenerentola si fosse fusa con Il diavolo Veste Prada, ne sarebbe uscito questo<b> Upgraded, che Prime Video</b> ha pubblicato immagino proprio in vista di San Valentino, e che riesce nell'impresa di risultare una commedia romantica simpatica, carina, con qualche svolta ironica che fa risultare il film di compagnia. Ana, al contrario di Bea, ha le idee molto decise, anche se finanziariamente non si può permettere di applicarle. Non è esattamente il tipico brutto anatroccolo incapace in tutto, ma in fondo rappresenta tanti giovani che fanno fatica a trovare l'occasione giusta ed annaspano fra stage e tirocini. <br />Inoltre saprà riconoscere la fatica del lavoro altrui, in uno slancio di femminismo<br />È ovvio che la sua vicenda diventa poi in parte inverosimile, e quando entra in scena la <b>Claire di Marisa Tomei</b>, un po' in stile Miranda Priestly, si capisce che il tono di <b>Upgraded</b> diventa ancora più leggero.<br /><br /><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgZWmD2xTaEfcBmo9bke1UOgSIjrXZHBE7ZSqzc52WSa6HxJHfOHb0WIENzk78HOpa2uyg_75uVjG3Es7c7KE9fhFrVel-O4RaC1lu3N7GqYtEzFMJuXtiIlWRrSyT6QHRUs-zyERZyj6viz8gqtqyUFTkft8Db0xFm6o_zrZD8RMtz9wje_DaU2IVscHg" /></div><br />Se scorrevolezza, qualche battuta riuscita, il fatto che si ruoti intorno al mondo dell'arte e una buona impostazione sono le qualità di questo film, è pur sempre una commedia romantica piena di difetti: se ad esempio Will avesse mostrato qualche qualità in più, sarebbe sembrato anche a noi più interessante e non solo un belloccio farcito di sterline. Sicuramente il rapporto fra i lui e Ana è carino e non smielato. <br />Inoltre il sotto testo che alla fine, pure se spari una balla bella grossa, la sfanghi comunque e anzi raggiungi finalmente la posizione che speravi da sempre, non è esattamente un messaggio edificante, specie perché, trattandosi di una commedia, la protagonista non fa una vera e propria ammenda, ma è prevedibile che non sia mai davvero in difficoltà.</div><div><b>Upgraded - Amore, arte e bugie</b> è un po' come quelle scatole di cioccolatini molto belle con dei gusti un po' banali, ma non stucchevoli, e con una bella confezione che finisci per non buttare perché un po' ti spiace.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-13626819211441464312024-02-18T11:07:00.001+01:002024-02-19T12:55:41.697+01:00Garnier Ultra Dolce Latte di Cocco e Macadamia - La Recensione<p>Inizio questa settimana in scioltezza, senza troppe complicazioni, con una doppia recensione sullo <b><u><a href="https://amzn.to/49C6jB1" target="_blank">Shampoo e sulla Maschera Capelli di Garnier Ultra Dolce al Latte di Cocco e Macadamia</a></u></b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjbmU8FI6HkAZdUdsT8w41AAGXBGszeX34eZh7HFX0J0yWJ3So-ssYH6HyoRqLs2SXVkz-sYkGJ0axDwAWW-0fvzQMWn7mpSOHziSYTiACHWzqcRh8-qEv0KoQdClhu1lN4wf4yyCuhDwh-u1B5xaq21WAFa_rA5sKHZkT2DStDaLbzq4uROkyfq5qiwbc" /></div><p></p><p>Sono la mia<b> hair care routine</b> da qualche tempo a questa parte, e visto che li ho usati con costanza è arrivato il momento di vuotare il sacco. Sono rimasto abbastanza perplesso nel notare che fra una cosa e l'altra sarà passato un decennio<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2014/09/beauty-cues-hair-care-routine.html" target="_blank"> dall'ultima volta</a></u></b> che avevo un prodotto <b>Ultra Dolce</b> e non ne capisco bene le ragioni. È indubbiamente vero che il settore cosmesi è così affollato che provare tutto è praticamente impossibile, ma far trascorrere così tanto tempo non mi capita spesso con un brand. Tra l'altro la linea<b> Garnier</b> mi ha sempre dato tutto sommato buoni risultati, quindi le perplessità aumentano. Starò perdendo colpi?</p><p>Comunque ho scelto la linea <b>Latte di Cocco e olio di Macadamia</b> perché indicata per capelli secchi e con ingredienti che mi sembravano efficaci in questo senso. <br />Lo <b><u><a href="https://amzn.to/49iPbk8" target="_blank">Shampoo Nutriente Ultra Dolce</a></u></b> nello specifico è pensato per capelli disidratati, ha estratti di origine naturale ed una formulazione abbastanza semplice.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjh6LIEHvzhzDelO61bnnxRFVWddn-N0G94xCdRnmV91z3ePMY_gjtoPvUSSt8sqB7V4z4LFkTd_J1w_niYnWOrXwOIHrGWId18pTwib8PchGndXkSb_mMoJR6VvucpYqmLgZxGzBpKVz4HE65l7lqgRq9YygjPTS6XpaDjxWuPLl3kRCTeZUQ5kJPtuCk" /></div><p></p><p><br /></p><div style="border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</span><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Grande Distribuzione, </span><u style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="https://amzn.to/3OMsVqs" target="_blank">Amazon</a></u><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💸 €1.99</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🏋 250ml</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🗺 Made in Francia</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">⏳ 12 Mesi</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔬 //</span><br /></div></div></th></tr></tbody></table></div><p>Ho notato che oltre all'<b>olio di macadamia,</b> non vi è l'estratto di cocco, come appariva in alcune vecchie formulazioni, ma l'olio dello stesso, e non mi dispiace come variazione perché è un ingrediente che sui capelli dà buone soddisfazioni. Inoltre troviamo la glicerina che non guasta mai.<br />Questo <b>shampoo Garnier</b> ha una bella consistenza che definirei quasi cremosa, soda, e che a contatto con l'acqua scatena subito una bella quantità di schiuma morbida e voluminosa. Ottima anche la profumazione che ha appunto alcune note del cocco senza però risultare troppo sintetica o stucchevole, e anzi mi sembra che resti sui capelli (ovviamente complice il fatto che uso anche un altro prodotto della linea). L'utilizzo di questo<b> prodotto Ultra Dolce</b> è sicuramente gradevole ed ho notato che basta anche poco prodotto per ottenere una detersione efficace e accurata.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEirVDbdU7H5NEACbHu5AigOAzqzy3D7T5eOWwzS0JBdH0DPMeLLMu8h1Ed1KntRd8RYR6N7pdPfAa5e-SYuZrKES7vkUtQXfcsmfxBuUhG5QeMhDHQ_Sixp8adq_FDFi33_26NqrpZ40QQIwicVXvQhlTO5hXZV9tEntKFDzbSZhT6obaYMVmryulW7BX4" /></div><p></p><p>Lo <b>shampoo Cocco e Macadamia </b>ha il mio benestare se avere capelli da normali a secchi perché su di me non crea grovigli e non va a seccare ulteriormente le lunghezze, ne rispetta la morbidezza, il volume e il corpo senza appesantirli o smosciarli. <br />Per il mio cuoio capelluto devo dire che non è il prodotto più lenitivo ed idratante che abbia mai provato, quindi se avete una cute sensibile, o che magari sta attraversando un periodo di secchezza o irritazione particolare, non credo sia lo shampoo ideale che possa eventualmente contrastare questa problematica. <br /><br />Considerate che questo <b>Shampoo Ultra Dolce</b> si porta via con facilità anche impacchi oleosi consistenti, quindi non è di quei prodotti estremamente delicati e addolcenti. Con questo non voglio dire che mi ha dato fuoco al cuoio capelluto, non ho avuto reazioni o prurito, ma è un po' il limite che posso accettare in uno shampoo in termini di potere pulente. <br />Per il resto a me è sembrato un buon prodotto, che si sciacqua facilmente e che può essere apprezzato sia puro che diluito allo stesso modo. <br /><br />Ho più o meno trovato alcuni limiti anche alla <b><u><a href="https://amzn.to/3OMLivC" rel="nofollow" target="_blank">Maschera Capelli Hair Remedy con Latte di Cocco e Olio di Macadamia, sempre Garnier</a></u></b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi642kqfq9oQcFwHtsSgbc2kh5VGNH0Tp9S03MeH93u5Js5qWxcAwRwoKuu7CFv4-7LH_cUmb7l0CJwB1bFCKSPRZuoMcFlpql_d6jruzUlmaXMwPQ-AlGmQaiOmjtIvWqgn5H9FPKY4iDVbESHaAaEiaIFXhcMI1DLurFeW9UaDUmiijPjlEk9Clh0-sE" /></div><p></p><p><br /></p><div style="border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</span><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Grande Distribuzione, </span><u style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="https://amzn.to/3OMLivC" target="_blank">Amazon</a></u><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💸 €3.99</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🏋 350ml</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🗺 Made in Francia</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">⏳ 12 Mesi</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔬 //</span><br /></div></div></th></tr></tbody></table></div><p style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-weight: inherit;"><br />Questa </span><b>maschera</b><span style="font-weight: inherit;"> è la perfetta compagna per lo shampoo</span><b> Ultra Dolce</b><span style="font-weight: inherit;"> perché ne riprende appunto gli ingredienti principali come </span><b>olio di cocco e di macadamia</b><span style="font-weight: inherit;">, ma anche olio di soia, di semi di girasole e altri umettanti, con un INCI al 97% naturale, vegana, e senza siliconi.</span></p><p>Anche qui troviamo quella ottima profumazione di cocco che vi dicevo per lo shampoo, ma ammetto che è credo sia più la combo dei due prodotti insieme a far sì che questa rimanga sui capelli per qualche ora. La linea ad esempio <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/03/garnier-fructis-hair-food-banana-shampoo-balsamo-recensioni-opinioni-inci.html" target="_blank">Hair Food</a></u></b> credo che abbia un profumo molto più avvolgente e persistente. <br />Questa <b>maschera Hair Repair Cocco e Macadamia</b> si utilizza praticamente come un balsamo, ovvero lasciandola agire un minuto. Io in genere ne attendo almeno 5, giusto il tempo di lavarmi, anche perché credo sia meglio dare il tempo ad prodotto di fare effetto.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiVEnpcDTeADcHHqHx1h7fJuXr6HUDJjONDbBWHmd5G70gAfHgl4iS71vDAN7Yi6BckvRppuSe3JKGC0sQVt4UApvc0sXNDrN5jDNItga5BTAY8RHi9ikk-2bXnum_ztyDYzRznJGfFHjx56eLkgScvsl_9PAwbCloeJNQ2iGT5vODodPvGYCxUJTdpKfE" /></div><p></p><p>Mi aspettavo devo dire una consistenza cremosa più corposa e densa, ed invece la definirei quasi una crema leggermente gelificata, che non crea problemi in una stesura facile ed omogenea. Inoltre risulta abbastanza facile sciacquarla via.<br />È un prodotto che mi è piaciuto, ma questa <b>maschera Garnier</b> credo si possa adattare meglio a capelli non troppo secchi o disidratati, o spessi, ma nemmeno a capelli grassi e sottili perché risulterebbe troppo corposa. <br />Per capirci meglio, questa volta, vi do un po' di numeri. In termini di morbidezza che dà ai miei capelli le darei un 8, e credo sia l'aspetto in cui riesce meglio; pecca un po' nella districabilità, dove le do un 6 e mezzo perché non credo possa fare miracoli se ad esempio la usassi con uno shampoo differente che aggroviglia di più i capelli.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgie-Rcyzc8YTJv51Xx6qGEUS8eSPtddPM58GQS14GEi7S_w_KOMJQmeNOsGNSqH2cZf9qyct8TId3OMBz-sDDC0JlfuDGIdzYlVKifyZl_l30UCZJ3HClUwcfeuztFDBsqO3cu0qHzFcw1_ZUOCBLYmMxvBtXIgCCusXhYQYc1Y_nKl4gRVXJX2rzZh0Q" /></div><p></p><p>Purtroppo devo dare un 5 e mezzo per quanto riguarda il potere condizionante generale di questa <b>Hair Remedy Cocco e Macadamia</b>: non noto infatti una particolare lucentezza extra del capello, anche con l'uso continuato, e non mi sembra abbia su di me un potere disciplinante e anti crespo così accentuato, tanto che non posso rinunciare all'uso di prodotti pre styling se voglio che la piega tenga. Ovviamente dovete contestualizzare questa mia pagella con i miei capelli abbastanza difficili e spessi, che si domano con prodotti molto corposi. Certo è che probabilmente il<b> balsamo Latte di Cocco e Macadamia</b> potrebbe essere per me troppo leggero.<br />Devo però sottolineare che questa <b>maschera Ultra Dolce</b> non mi ha appesantito i capelli, anche con l'uso costante (due volte a settimana per la precisione) né me li sporca anticipatamente, ma soprattutto li lascia voluminosi e non piatti. Credo che quel tipo di capelli secco (ma non troppo) che però si affloscia, possa trovare un buon compromesso in questa maschera, io invece sono curioso di provare le altre della linea. </p><p><br /></p><p>Avete provato qualcosa di interessante da Ultra Dolce ultimamente?</p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💖</span><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!</span></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-1482195714755169252024-02-15T17:21:00.001+01:002024-02-15T17:21:27.461+01:00Due documentari da recuperare su Netflix<p>Portano sullo schermo delle storie per certi versi distanti da noi (se mai qualcosa che accade su questa terra possa esserlo davvero), ma che conoscevo poco e che credo meritino di essere noti al grande pubblico. Infatti <b>Netflix </b>ha saputo raccontare in modo chiaro due vicende molto diverse fra di loro, ma in maniera completa e interessante attraverso due documentari pubblicati in streaming lo scorso anno, ma che ho recuperato di recente.</p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">Eldorado: Il nightclub odiato dai nazisti</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhn4KHLOXmsUUuvzEBduJUARfgvdalSvqRSX9qQ_Xm5LYEMGkmYLQp83XGNiEPtTGCjuGLFdOwylkVus0M-8uLI7FvogGKbsg11o0KDzdaJqKUR6Yv_BwNWmCQ6InylMqeFboCdBDPtjKgKkSWpqpKVReh7umI44JwRh9MjrRKrpHCnxe7XahU3EDsWb3o" /></div></div><p></p><p>Negli anni '20 dello scorso secolo la Germania affrontava una forte contraddizione: mentre nelle campagne si preserva una mentalità ancora retrograda e patriarcale, <b>Berlino</b> è brulicante, aperta e innovativa. Lo racconta secondo me abbastanza bene la serie <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/search?q=Babylon+Berlin" target="_blank">Babylon Berlin</a></u></b>, che mostra soprattutto la spregiudicatezza di una Repubblica di Weimar, dove si trovava fra gli altri un locale molto all'avanguardia, l'<b>Eldorado</b> appunto. Qui gay, lesbiche, trans e queer si ritrovavano finalmente potendo essere loro stessi liberamente, senza preoccupazioni, senza doversi più nascondere e lasciarsi andare a suon di jazz. Eppure anche l<b>'Eldorado</b> era un luogo di contraddizioni. Fra i suoi abituali frequentatori vi era il sessuologo e psicologo <b>Magnus Hirschfeld</b>, fondatore dell'Istituto per la ricerca sessuale, che divenne uno dei luoghi di studio, supporto, assistenza medica e di confronto per omosessuali e trans, ma c'era anche <b>Ernst Röhm</b>, colonnello delle SA, più o meno dichiaratamente omossessuale. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjuH4NXaOeGUY85zEtvSg5rxWfv4j_2e-IC58olmfYF3yHgWBCwsGV4fHWhU0NV5dxmXO0bnZ5HyVkg_hN7_3tyCTC5i_3RDE7toJ6JjQVkvLoK-rBhB8_P-My-oKO-MiCujZkdF8oiEdYKTf9KFjWU6KZ-S83aZfqjyzBvRC3qELLOA6l2BHGcCIC64VQ" /></div><p></p><p>Purtroppo sia l'<b>Eldorado che l'Istituto di Hirschfeld </b>subiranno le violenze e le persecuzioni con l'ascesa del terzo Reich e del nazismo, ma non saranno solo i luoghi ad essere colpiti, ma tutte le vite che ruotavano intorno ad essi, e questo documentario Netflix le riporta alla luce partendo da alcuni esempi specifici, come ad esempio Gottfried von Cramm, uno sportivo ritenuto dai nazisti come l'emblema della razza ariana, ma che aveva una relazione con un ragazzo di origini ebree.<br />È affascinante ed estremamente doloroso sentire questi racconti, vederne i volti e, sebbene con una impostazione abbastanza classica, <b>Eldorado: Il nightclub odiato dai nazisti</b>, unisce foto e immagini dell'epoca, documenti arrivati fino a noi, interventi da parte di esperti, attivisti queer e interviste anche a chi è sopravvissuto a quel periodo, a scene di finzione che però non stonano con il resto.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj5K53ELP1sIuggNaddnhsJmuJ5wa_iCnwKiJvIUDaYxHvjy19e9u_D7WDzljsTRB-IYwEOEIIAMdzZMFyum6NJ8zrjkDf_YHnGzA5Z6TNB1rkgJypMdp8rSN_FMdwBq5tkGTeCzCCJ1Dz0pN5aO2_yS0JpwMqkCb1qnZ3cDsPAkDM7lvNX5eCxrOow8kU" /></div><p></p><p>Una realizzazione abbastanza semplice ma curata, e si tratta di uni unico episodio, un docufilm che è molto chiaro nelle spiegazioni, è estremamente scorrevole ma che sa essere anche emotivamente toccante perché racconta soprattutto un dramma nel dramma: quando sembrava che, dopo tanto tempo e fatica, la comunità queer potesse finalmente godere della minima libertà concessa e conquistata, se la vide brutalmente strappata. <br /><b>Eldorado: Il nightclub odiato dai nazisti </b>inoltre segue tutto il percorso e gli strascichi che dagli anni '30 sono proseguiti per parecchi anni, anche una volta superata la guerra e il nazismo, ed è per questo che questo documentario Netflix merita di essere visto. </p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">L'Affaire Bettencourt: Uno scandalo miliardario</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhX1_kj5YvyU1aGMOAkUOjUgmi6XXwaRoxmA1DxJyBlYjVme-4t76OAjaSnQQnQ6ikuIjNmaRHwomLRqpfruyjw0eN8Og7Lvmz347NLWWcOTwJE9GW0-SDj7O9-wkN_hmT7zhujdgl6Na81823XgvedZt4dP5LpxbH43pKO0GoMksJ3WXiSBTjeNV0wW_A" /></div><p></p><p>Vi dice nulla il nome <b>Liliane Bettencourt</b>? Forse a molti non suggerirà nulla, ma se vi dicessi che è stata una della <b>donne più ricche del mondo </b>e soprattutto che era a capo di una azienda gigantesca come <b>L'Oréal</b>? Anzi, non solo ne era a capo fino alla sua morte, ma ne era la diretta erede, visto che il padre creò il brand diventato poi una multinazionale. Una vita indubbiamente in prima linea nel panorama del business, che si lega inevitabilmente ad altri ambiti come la società, la cultura e la politica. Tutto va insomma a gonfie vele nella vita di Liliane, una donna affascinante, ma vissuta sempre all'ombra degli uomini che la accompagnavano, prima il padre e poi il marito, aspetto che la farà sentire sola e depressa. Questo almeno fino a quando non incontrerà lo stravagante fotografo ed artista <b>François-Marie Banier</b>, il quale entrerà nelle grazie di Madame L'Oréal e fra i due nascerà un rapporto che andrà oltre il mecenatismo. Liliane infatti inizierà a fare ingenti regali al fotografo, ricoprendolo letteralmente d'oro, almeno fino a quando la figlia <b>Françoise Bettencourt</b> non lo scoprirà chiedendo che venga riconosciuta in tribunale l'incapacità della madre e la circonvenzione da parte di Banier.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjAfFESPEBWX48O5asCU9pNbMllvnR1fMWeayGN4ZbQl-Uxum55n95USnlrY1dh0kX28M706S7afa-wEQLE7cWIRZ_l6eByeSV4UyjxqOGX5yoI8Y2L8hrC9BtjNlFYSH6gcOyYViIDgkF5kBzJS6tC_AThCF9IjIXrXXmR7liAnN5DSyRv5kf_InznG_E" /></div><br /><b>L'Affaire Bettencourt </b>finirà su tutti i giornali francesi a suon di botte e risposta fra la figlia e la madre, che non le manderà a dire, ma soprattutto assumerà connotati ancora più seri quando nella faccenda verrà messa di mezzo la campagna elettorale del <b>presidente Sarkozy</b>.<br />Inoltre il titolo in inglese <b>The Billionaire, the Butler, and the Boyfriend</b> forse rende anche meglio le circostanze perché, come in un giallo vecchio stile, sarà proprio il maggiordomo a far cadere le maschere e portare allo scoperto quanto stava accadendo dietro le porte chiuse di villa Bettencourt.<br />Questo<b> documentario creato da Netflix </b>racconta buona parte dei punti salienti dello scandalo in tre episodi da un'ora che scorrono molto bene e che si guardano in modo spiccio senza problemi. Lo fa con un ottimo utilizzo delle fonti che avevano a disposizione, sfruttando sia le interviste sui giornali che le dichiarazioni reali degli stessi protagonisti, siano esse state rilasciate all'epoca (parliamo comunque di una vicenda che si muove in circa 30 anni, ed arriva fino al primo decennio degli anni 2000) o intervistati per l'occasione.<p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgC6u9wqiBC_a0hWmBSUeNEBmw3GmV3dlOShV9WJmrOx1tzBzshtOozGBVoRyBl9prXv1peYPhPHAqlZ84ZGMEMY3uF7DwawcrY04Xvp5iCZMzTSg7pzJTCckrO8fWkIQ5HOfehNwfYNHy2Z_9sMuWMEZ-JaHcQDkqIEHKBvdQw1pzaRC0wCPJrEGinm0E" /></div><br />Inoltre la <b>docuserie</b>, distribuita lo scorso 8 novembre, inserisce alcuni momenti sceneggiati ma lo fa con una tecnica interessante: quasi fosse uno schizzo dei fatti avvenuti, non ci mostrano i volti degli attori che interpretano i diversi ruoli, ma le scene ricostruite sono tutte inquadrate dall'alto così da non sovrapporre troppe facce, ed è una scelta che secondo me si potrebbe adottare molto più spesso. <br />Nonostante la chiarezza e la completezza <b>L'Affaire Bettencourt </b>però mi ha dato l'impressione di essere un pelo dispersiva e caotica qui e lì, come se desse per scontate alcune nozioni o le lasciasse scivolare troppo in fretta. Ne esce completa l'immagine della matriarca Liliane, con tutte le sue luci ed ombre, con i suoi momenti di forza, ma anche quelli di debolezza come gli ultimi anni di vita. Ma mi è mancato un maggiore focus sul rapporto fra madre e figlia perché è a quello che secondo me si riduce tutta la vicenda: quello di Françoise è stato un gesto di affetto e protezione nei confronti della madre o c'erano altri interessi sotto?<p></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-85573586507634865242024-02-14T08:00:00.006+01:002024-02-14T08:00:00.130+01:00Ancora più idratazione con lo Hyaluronic Acid 2% + B5 di The Ordinary, ecco la nuova formulazione<p>Lo scorso anno <b>The Ordinary</b> ci ha sorpresi con addirittura 6 nuovi prodotti che hanno arricchito la loro linea. Di alcuni vi ho già detto la mia, di altri invece ne parleremo nel corso dei prossimi mesi. Ma per non perdere l'abitudine,<b> Deciem</b> ha già pensato di mettersi all'opera e dare nuova vita ad una delle loro formulazioni più famose: quella dello <b><u><a href="https://tidd.ly/3SE4Cwf" rel="nofollow" target="_blank">Hyaluronic Acid 2% + B5</a></u></b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEipAK0Us77ohmv24T3OAEjGQTHmex3W22UVKKCDzCdhuHZcl53eoUqlrbCDUEXffFpfwnAEwyQf8pSAY0rx_t_4ceLzwCaUSMR2o900zL1tnmTMXYteTB2LSCQ5_055lYKT3UGbgY8Lxs1cd-1y5KYDqUeB3ZwL3y05S2oq_Vnlxf7G2_bDX3AigYv0K8o" /></div><p></p><p></p><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: normal; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; letter-spacing: normal; line-height: inherit; margin: 0px; orphans: 2; padding: 0px; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"></div><p></p><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: normal; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; letter-spacing: normal; line-height: inherit; margin: 0px; orphans: 2; padding: 0px; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="background-color: transparent; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 600; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: bold; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎<a href="https://tidd.ly/3SE4Cwf" rel="nofollow" target="_blank"><span> </span>TheOrdinary.com</a><br />💸 €9.90<br />🏋 30ml<br />🗺 Made in Canada<br />⏳ 12 Mesi<br />🔬 //<br /></div></div></th></tr></tbody></table></div></div><p>È stata lanciata proprio giorno 13 febbraio e la nuova formulazione del <b>siero all'acido ialuronico di The Ordinary</b> ha voluto rispondere alle migliaia di feedback e recensioni che ha ricevuto in questi anni dal lancio del prodotto nel 2016, e l'obbiettivo principale era quello di potenziare la funzione idratante del sieri, ma con una texture leggera, non appiccicosa e che si integrasse bene con la skincare. <br />Lo<b> Hyaluronic Acid 2% + B5</b> è stato infatti uno dei primi sieri creati da <b>The Ordinary</b>, con una composizione estremamente basilare, e forse quello che ha avuto più riscontro, visto l'interesse cresciuto per l'acido ialuronico in generale. <br /><br />Io lo ammetto, quando lo provai la prima volta (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/01/recensione-opinioni-the-ordinary-deciem.html" target="_blank">qui trovate la mia recensione dell'epoca</a></u></b>), non ne restai entusiasta perché mi sembrava un siero carino, umettante, innocuo ma non così rivoluzionario da volerne fare incetta per tutto il tempo che sono destinato a trascorrere su questa terra. Per questo scoprire che <b>The Ordinary</b> ha deciso di dare un boost alla formula mi ha subito attirato, e grazie all'azienda ho avuto modo di provarla in anteprima.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiX4K2YAmhkSKx-9RIYOpG2ctNDc4BSHYQvJXAvqtnIY0H1eWH6-lyDW3kyzSMJl0bg7_HfG_YgekEQ8wtIete2szCDTYWf6kpIvSrPYxiUfG-0d1CfHqRCBbnFZM_NELY8aEx97K4sFT_B7V69I3fK6xVbLk2uBlREiRHXFu2dSupsBy3_wIDp9gFOf8o" /></div><p></p><p>Questa nuova formulazione dello <b><u><a href="https://tidd.ly/3SE4Cwf" target="_blank">Hyaluronic Acid 2% + B5</a></u></b> è stata potenziata con <b>5 forme di acido ialuronico,</b> che, come accadeva anche precedentemente, sono inserite in differente peso molecolare per poter fornire idratazione su più livelli della pelle. Nell'INCI è stata confermata invece la presenza del <b>pantenolo</b>, che oltre ad essere umettante, ha anche capacità antinfiammatorie, lenitive e protettive della pelle, e troviamo anche un'altra sostanza forse poco sottolineata nelle recensioni di questo siero <b>The Ordinary, </b>ovvero l'estratto di una particolare alga rossa che, oltre ad idratare e remineralizzare la pelle pare che aiuti a far penetrare l'acido ialuronico ancora meglio.<br />La novità fra gli ingredienti sono invece le<b> ceramidi</b>, che in INCI trovate come fosfolipidi e sfingolipidi (lo so, fa ridere come nome), che sono lipidi, ovvero acidi grassi skin-identical, perché mimano una delle varie sostanze che compongono la nostra cute.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEilu4i0zS36kEfWHJAmFR5FCPLB8CNnxIffC7lZ6yUT8ibKb1Y8wuQfzrxAbKmdFwrPfmk6MfHKBV712di8BUvPWUh2NA9m8fSMr28AYyCnKx6MEvqGyFMI1cSzxqY14whNfROTUnfam5sXbLCNy2P5_FPAVPnRqc7HlyKiL-Qqa3TjGdWtChjNG3veX9Q" /></div><p></p><p>Le<b> ceramidi</b> e in generale le molecole lipidiche (le troviamo anche nella nuova<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/09/the-ordinary-natural-moisturizing-factors-phytoceramides-recensione-opinioni.html" target="_blank"> NMF + PhytoCeramides</a></u></b>) diciamo che non contribuiscono tanto a stimolare la produzione di questa componente da parte della nostra pelle, ma aiutano a trattenere l'idratazione, ed hanno indubbiamente una azione emolliente e protettiva, e la sensazione che ho avuto è che<b> The Ordinary</b> le abbia aggiunte per rendere questo siero come un trattamento della barriera cutanea a tutto tondo e più a lungo periodo.<br /><br />Lo <b>Hyaluronic Acid 2% + B5</b> continua a non contenere fragranze o oli, e mantiene una consistenza acquosa, fresca, leggera ma non di quelle che scappa da tutte le parti, ha un minimo di sodezza che però non va a peggiorare la stesura. Lo dicevo anche per la precedente versione che sulla mia pelle, che durante tutto l'anno non è mai particolarmente grassa, ma al massimo mista mentre tende a disidratarsi d'inverno, questo siero si assorbe bene e soprattutto non risulta appiccicoso. Anche questa nuova formula inoltre si sposa bene con altri prodotti di altri brand senza fare patine o bricioline. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg9TAyTR8KuBTV87wNrlKMBB9nc-b68xKHKuqbpv8UWsXZ2h2r1fxcgmW69Qea6nnw9yXUECWOxHZgKVpTrUgmcTl8BkvgY_NYzajOC5acW3RrWP_FJ2fU5SdyXRxmBGqydFLklR5vakIphAtH9JDguV_r47sxIoyfyWrPH1r-gblR7l8EcLhpKKQSUGnY" /></div><p></p><p>Può essere utilizzato ovviamente giorno e notte, e non ha particolari interazioni avverse con altri attivi, anzi si sposa bene con un po' tutti gli ingredienti che utilizziamo in genere. In particolare inoltre lo<b><u><a href="https://tidd.ly/3SE4Cwf" target="_blank"> Hyaluronic Acid 2% + B5 The Ordinary </a></u></b>è un ottimo primo step per una skincare sia per texture che per appunto potere idratante. Una delle incognite che si hanno quando si parla di acido ialuronico è se vada applicato su pelle asciutta o bagnata. Secondo gli studi fatti da <b>Deciem</b> pare che non cambi molto perché quel boost di idratazione dato dall'acqua svanisce appena questa evapora. Secondo me dipende molto dalle proprie preferenze, e dal tipo di clima in cui viviamo, ma anche dalle abitudini: a me ad esempio fa comodo applicare il siero subito dopo il tonico, quando la pelle è ancora umida, per una mera questione pratica di tempi. Tuttavia non ho trovato anche io grosse differenze a usare lo <b>Hyaluronic Acid 2%</b> su pelle inumidita o asciutta.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqmViQOOM26xcjtSh8xJ19kdokr56Pzyvv7YvHchh_XTq-ibB0VhM2b2NA3MYtvJOEtqLqKZq3Dl3IZBKif3Y9m7fSFXLBKxpqb-I0Tozm-rpI29uzsnlLeHytdSIdgDG241L_6v0bUxGbViaecWyb20lC98ksqxqdII3wGC8dMeP_uDeoJDjIN5IBG7M" /></div><p></p><p>Oltre all'idratazione, che non mi sembra esponenzialmente aumentata rispetto alla versione precedente, quello che ho notato da questa <b>nuova formulazione</b> è sicuramente una maggiore efficacia addolcente e restitutiva. Anche ad esempio dopo la rasatura della barba ho quasi la sensazione che il siero lenisca, idrati e migliori la pelle del viso, e che in generale me la lasci liscia e abbastanza elastica. Come vi anticipavo l'ho incorporato senza problemi e penso che per la sua leggerezza si possa adattare davvero a tutti i tipi di cute. Inoltre ho usato questo<b> siero all'acido ialuronico</b>, come sempre, anche sul contorno occhi e non ho avuto fastidi. È inoltre gradevole la sensazione di distensione che lascia.</p><p>Se siete degli habitué di questo siero penso che non vi ritroverete con un prodotto diametralmente opposto a quello che usate in genere, ma con questa nuova composizione abbiamo assistito ad un vero e proprio upgrade e miglioramento di cui lo <b><u><a href="https://tidd.ly/3SE4Cwf" target="_blank">Hyaluronic Acid 2% + B5 The Ordinary</a></u></b> aveva bisogno secondo me. Pur mantenendo le stesse percentuali di attivi, fornisce infatti un ventaglio più ampio di benefici, senza essere stravolto e senza un aumento del prezzo spropositato e ingiustificato (al netto di tutti gli aumenti generali). Io spero che facciano così anche con gli altri sieri, perfezionando dove serve e penso che sia ciò che tutte le aziende debbano fare: ascoltare i clienti. </p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💖</span><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!</span></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-19688162955051445722024-02-13T07:30:00.001+01:002024-02-13T07:30:00.130+01:00Lasciate perdere queste serie tv se potete 🙄<p>Sarò sfortunato, ma ultimamente mi sembra di non vedere nulla che mi convinca completamente da inizio a fine, e dopo una <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/lo-scontro-recensione-serie-tv-netflix-beef-unstable-.html" target="_blank">piccola parentesi di gennai</a>o</u></b>, mi sono ritrovato con altre serie tv evitabili. Eccovi perché secondo me potete skipparle.</p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">Escort Boys <br /><span style="font-weight: normal;">Prima stagione</span></h2><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgqa6u3-wxZUZa1o3gaQcAz7SJBkyPhXrhXHax-W8FYQajRauWtXJ7KXl8jJaiVvRpnIMdW7_C2O75mFSv7kP-fLHnP9OZJlcxZVOP5MQFiz0z-MazJBDU6vu-gYqp5L4pqgCx7Lth1XwKwYP9Q2XmZzXEOaRuAyLSm7h0iAvFLtefLYNmITNVuaVcDAps" /></div></div><p></p><p>Cercavo una roba leggera da seguire, ma non vacua come il serbatoio della mia auto sempre in riserva, e ho puntato su <b>Escort Boys</b>, serie francese apparsa su <b>Prime Video il 22 dicembre</b> dello scorso anno, e che aveva l'allure di qualcosa di contemporaneo, friccicarello, ma con un valore aggiunto, e mi era sembrato familiare il volto di <b>Guillaume Labbé,</b> che avevo conosciuto in <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/01/two-weeks-to-live-operazione-amore-landscapers-recensione-serie-tv.html" target="_blank">Operazione Amore (o Plan cœur o Tutte per una,</a></u></b> mai capito perché avesse tre titoli diversi).<br />Tutto inizia quando un gruppo di ragazzi, capeggiati da Ben, tenta di risolvere i propri problemi economici creando una agenzia di escort al maschile. Il ragazzo infatti non solo non è riuscito a sfondare come modello, ma ha affrontato la morte del padre e deve badare alla sorella minore Charly. Ma appunto <b>Escort Boys</b> segue anche le vite di Zack, Mathias e Ludo e delle loro vicende familiari e amorose. <br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg2e7aOdIY0f0J7HsPG98aR9AIB0S9qCsAAnV9nnexMmaSH2Br4rJApS8YbGGIh_IjFnr0SaN04XjjnIFRci8-k1IsO7dPhFcasfgL3ORPWc5Ri4YlGYGW80KGSCtXaJZrzwV2gVQOT9M_VY9CTdKBtd9cq6r7Qs4CfXR8-Ev5FYCNxL8gkhRoOQPJJ6uM" /></div><br />Vi ricordate Full Monty? Era un film degli anni '90 con più o meno lo stesso incipit, e riscriverlo in qualche modo oggi, con problematiche più odierne, poteva essere stimolante, perché per una volta sono gli uomini a sfruttare la propria fisicità e perché il mondo della prostituzione maschile risulta ancora abbastanza ignoto. <b>Escort Boys</b> vuole però non solo portare sensualità ed ironia ma cerca la sfera emotiva nel variegato mondo della sessualità femminile e del sesso in generale, al punto che alcune delle clienti di questi escort sono interpretate da attrici famosissime, come <b>Amanda Lear, Rossy De Palma, la nostra Caterina Murino e Kelly Rutherford. <br /></b><br /><b>Escort Boys </b>ha una buona predisposizione per essere godibile che si perde nel non sapere quale strada intraprendere davvero. Infatti, invece che sviluppare storie e personaggi, si perdono, un po' come in <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/01/fellow-travelers-compagni-di-viaggio-recensione-serie-tv-paramount.html" target="_blank">Fellow Travelers</a></u></b>, in queste lunghe scene sulla fisicità degli attori e dei momenti di sesso che interpretano, che alla lunga vanno oltre il pruriginoso diventando imbarazzanti e ripetitive, oltre che vuote.<br /><br /><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhQGhQOWbNz2URgQbU9W-La_pDYYlYdnhgKTtiOypgDVFHTEw7h7LKdOxhh2AQrPtE-JqE9uGfo3yV_IhAnOE1fXf0dYjC-ZYF6S2sYHrAffXLi-wn-xfuZsBtw9g262OD2_kO1istRxQU4WEnMWgpt4EzW_gKC1kZmvmwPg-DGhYo1EWchkcqCB4e2T8o" /></div><p></p><p>Tutti bellissimi, non vi è dubbio, ma di fondo c'è più l'interesse di puntare a raccogliere una certa tipologia di pubblico (inutile dire soprattutto gay e queer) che approfondire tematiche e personaggi. Le parti più comiche sono fiacche mentre le linee narrative secondarie si prestano ad argomenti che avrei voluto capire meglio, ma <b>Escort Boys </b>mi ha lasciato a bocca asciutta nell'attesa di qualcosa che non arriva mai, nemmeno alla fine. Di buono c'è che si tratta solo <b>sei episodi da poco più di mezz'ora l'uno</b>, quindi la si beve in fretta e con altrettanta rapidità si dimentica. Si parla di una seconda stagione perché il finale lascia aperta la strada a nuove storie e chiarimenti, ma non so se verrà confermata e più che voglia di proseguire da parte mia sarebbe speranza di vedere dei miglioramenti. </p><div><br /></div><p></p><h2 style="text-align: left;">Il giro del mondo in 80 giorni<br /><span style="font-weight: normal;">Miniserie </span></h2><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEijhF1FTvPwGosS_lu5twc8dyk4XwoX-bX2ImcnP4GqzGGOJt2N_mQ7dm1RmBfPFU_B-0gzr8JyO4lwKe5iJWqT5jVXdGEuhLL6S2bs8tWHxVneVCGNZxAbfdUPkVuqBZH_OnNNMXNk2KdRFH9AaRIMVP3sVyoqGEIgK8gsaMdNgKmEWinc3do2ANmlZ_4" /></div><br />Fra la fine del 2023 e gli inizi del 2024, in quattro serate su <b>Rai 2 e Raiplay</b> è andata in onda una serie del 2021 che è un adattamento del romanzo <b>Around the World in 80 Days di Jules Vern</b>e, e con protagonista <b>David Tennan</b>t, che forse aveva 5 minuti liberi per dedicarsi ad un lavoro che in fondo non credo abbia ricevuto una grossa eco, specie da noi.<br />La storia, che penso che conosciate tutti, è quella di <b>Phileas Fogg</b>, che per scommessa con un conoscente di un club per uomini tenta il <b>giro del mondo in 80 giorni</b>, accompagnato dal suo nuovo cameriere personale <b>Passepartout</b> (Ibrahim Koma) e dalla giornalista <b>Abigail Fix</b> (Leonie Benesch), la quale sta cercando la storia che le consenta di affermarsi nel giornalismo. Inutile dirvi come finisce perché lo saprete già.<br />Peccato che la trasposizione in serie tv non abbia il mordente che mi aspettavo, perché credevo giustamente sarebbe stata una storia molto avventurosa, ma invece sembra quasi statica.<p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiK4gK1xQdvcZW4cFV6nJKW9SOGI3HlmT0DMlmKssR6McpgFR0bzqFE2bUuQBdLq1qfZc8VyweWHzggkzOPph4HCiFU7Zi69Nv0Auflo3ux-DMrGTBAnzGjrSblgtzBt9fJ8rYt97mYQYa8fmxWkxWJYBqvUyxTEN100E6DsAMdHM7kkutM4_r7B8_-liw" /></div><p></p><p>Nonostante l'aggiunta di un personaggio in più che creerà ulteriori dinamiche, la sensazione che in <b>Il giro del mondo in 80 giorni</b> non accada nulla è palese. Inoltre mi aspettavo una maggiore coerenza nella narrazione, non tanto al testo originale, ma proprio nell'impostazione, che parte con alcuni episodi che concludono parte delle vicende per poi proseguire con una narrazione più orizzontale, per appunto arrivare alla conclusione. In totale gli episodi sono 8, ma spesso ho avuto la percezione che certe parti fossero completamente inutili, come nel sesto in cui praticamente si ritrovano dispersi su un'isola deserta e non accade praticamente nulla. Dall'altro lato, si arriva alla risoluzione dei punti critici che i protagonisti incontrano senza troppa fatica, senza particolare tensione. Manca insomma di quella verve, quel brivido di quella emotività che poteva renderla una buona serie.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh4iPxayqyml_GSqDuzHdvkSihnxN39rIYHKtzIVqHAYPX_kLi0neRBQmLcAD-ugYhfQLsI6nKs6VFLZaQsB4nbNOQ-n5gGSl_cfrXa2gEC25vXw9IaYMHPqGjgfF95lPlf5cWnbDKPQpZEzGE3f_mMmyb_wufb0OoJPwpJsS15M-TPHGbvI1T_-Ww0zH8" /></div><p></p><p><b>Il cast </b>se la cava abbastanza bene ma non possono certo dare dimensionalità a dei personaggi che non ci raccontano poi molto di loro. Inoltre spesso sembra che questo <b>Phileas Fogg</b> sia troppo ingenuo, come se si fidi ciecamente di tutti, e passi sopra ad ogni cosa senza problemi.<br />Anche l'aggiunta di un nuovo personaggio, Abigail Fix, non riesce a tirare fuori dinamiche ispirate, se non la parentesi già vista della donna che vuole imporsi in un mondo ancora troppo patriarcale, e finisce per avere un interesse romantico non troppo interessante.<br />Ci sono dei bei paesaggi e delle belle scenografie ma anche tanto palese green screen in <b>Il giro del mondo in 80 giorni</b> che, aggiunto al resto, contribuisce secondo me a renderla una serie tv decisamente minore, che forse può funzionare per tenere compagnia, ma che si assesta al di sotto delle aspettative. Mi fa piacere che <b>Rai e Raiplay </b>proponga qualcosa di nuovo, ma secondo me sono ancora molto indietro per poter competere con altre piattaforme.<br />Si è parlato di una seconda stagione della serie ma non credo a questo punto ci sarà mai.</p><p><br /></p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">La Favorita del Re - Diane de Poitiers<br /><span style="font-weight: normal;">Miniserie</span></h2><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh7QqJ3ksO3eeFDp1H1JmOads54xHcaPw6fCOrpabu9aE7u1W1fVZOny0Uf7S-tk8TMaDQO5Z4xccQv97--uGpn-1YzPiFTufJv5wGP2_phVv34pCUrlbIGy301NeYCZ8GDI78DTJLLpFlAlQUi5NavEQBPtSNbh9Pcxq2GkCrNOChH7b5rQyQN11E6VNE" /></div></div><div><span style="font-weight: normal;"><br /></span></div><div><span style="font-weight: normal;">Altro giro altra favorita di un re francese, e dopo il film su</span><b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/09/jeanne-du-barry-la-favorita-del-re-johnny-depp-recensione.html" target="_blank"> Jeanne du Barry,</a></u></b> questa volta una miniserie si occupa di <b>Diane de Poitiers</b>, una cortigiana che entro a pieno titolo nelle grazie del <b>Enrico II di Francia</b> intorno al 1530 e vi restò fino alla sua morte. Infatti Diane non solo era particolarmente affascinante, ma anche arguta al punto che seppe gestire anche il matrimonio del re appunto con quella che fu la sua promessa sposa, <b>Caterina de' Medici,</b> con la consapevolezza che avrebbe saputo manipolarla meglio. <br />Fra Diane e Enrico però la relazione fu uno scandalo perché lei pare avesse 20 anni più del re, e si spettegolava su quale prodigio utilizzasse per essere così bella e così giovane anche in età matura per l'epoca, al punto che venne accusata di stregoneria.<br />Quella che però poteva essere una storia succulenta, vibrante, e sensuale è stata però tradotta in una delle peggiori miniserie che abbia visto da un bel po' di tempo a questa parte.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg2vLouELTb9CVxcHGwBPe7MxHx891U-HV74TNOoR8nSGz-_NhiiRixGwQKICFw9rwNClM611qLR4nNLdfM7X8gd5bOurqKQP4bd78Q1WpR316O6A75RjjDAmDukTUJq8FMYGnVLzVLzoSdMNdnL_cC2gbamBeJrzf9JILKc1CQaBqa7TDsS7zwY__iddk" /></div></div><div><br /></div><div><b>La Favorita del Re</b> in questo caso è interpretata da <b>Isabelle Adjani</b>, ed è forse lei uno dei problemi più imponenti della serie, che in realtà risale al 2022, ma che da noi è arrivata su<b> Sky/Now</b> a fine gennaio di quest'anno. Lungi dal fare ageismo, ma la Adjani ha più di sessant'anni e farle interpretare una trentenne stona abbastanza, ma soprattutto la sua <b>contessa De Poitiers</b> è piatta, monocorde, inespressiva in ogni fase della sua vita, per colpa purtroppo di un viso piallato da chirurgia plastica e filler, incapace di mostrare qualche sentimento. La sua risulta una bellezza vitrea, artefatta, e sembra quasi una presa in giro quando chiunque degli altri personaggi vada a sottolineare quanto sia bella e giovane (cosa che sarà un noioso leit motiv per tutte le puntate) o quando la inquadrano pensosa e addolorata. <br />Non spiccano di certo gli altri personaggi e le altre interpretazioni, ad eccezione forse del cameo di <b>Gerard Depardieu,</b> ma la peggiore su tutte è appunto la <b>Caterina de' Medici della nostra Gaia Girace</b>, che definire legnosa e amatoriale è forse un complimento.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjcRh3aPs4K3XAmK8uU9xGoaYw90vcMxY_1IGwuiZv5s1jUevT9HgzrQMom2cT82eueu_Kmbmz7v_198Cib8iytFoejykcCGSQxzljj7E19p7tvNr_PnwtVrsJBFaHb7v62Zdezp6CjP3IORtZw7yy0GvRAD0RWveoWzEYCq92udrIudXf-t-gegactyCA" /></div></div><div><br /></div><div>Tutta la serie, per quanto sfrutti bei paesaggi e dei bei costumi, è davvero fatta male, con una narrazione che non coinvolge, non attira, non ha pathos, è scialba, piatta, didascalica, priva di dettagli e sfumature, incapace di creare interesse nello spettatore, nonostante ovviamente le parti interne e private siano pura romanzatura dei fatti, e potevano avere una elasticità utile per creare qualcosa di più avvincente. <b>La favorita del re</b> non si aiuta nemmeno con la regia o il montaggio, anzi da un punto di vista tecnico è molto basilare e a volte scattoso. <br />Se avessero fatto una docu-serie con appunto degli innesti sceneggiati, sarebbe stato forse meglio e più centrato, così invece è una grossa occasione persa, con l'aggiunta di una introduzione e un finale contemporaneo che sono forse la peggiore scelta vista in una serie tv da tanto tempo a questa parte.<br />È vero che sono solo<b> 4 episodi</b>, ma si risolvono in quattro ore completamente sprecate. </div><div><br /></div><div><br /></div>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-77085118952223237702024-02-12T07:30:00.001+01:002024-02-12T07:30:00.124+01:00Nuove maschere viso Geomar, la mia opinione<p>Avete notato che da un po'<b> Geomar</b> ha aggiornato e ampliato la gamma di maschere e trattamenti per il viso?<br />Negli anni le avevo provate tutte, sia <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2018/07/maschere-viso-geomar-opinioni-recensione.html" target="_blank">quelle in crema</a></u></b> che <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2018/10/maschere-in-tessuto-geomar-idratante-anti-age-opinioni-recensioni.html" target="_blank">quelle in tessuto</a></u></b>, che erano state aggiunte più tardi, e non solo le avevo apprezzate, ma mi era capitato di riacquistarle nel tempo. Più di recente ho visto che la <b>gamma Geomar</b> si sta via via rinnovando ed espandendo, e mi ci volevo tuffare a pesce ma dalle mie parti la distribuzione non è stata esattamente capillare, e ad oggi non le ho ancora beccate tutte.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjqye4ihbUu1YhZ7PPb9NJzCGp3c4xYVLnXaZrun3OKzdTdzpOn5bl7P56xCZX1h0xSFzSiJGreWwTrO_uWqYwcVTzhEV4vKeQA72IYbdjmPHvfGoxBJhrlx1NxGvdSP1eCoDLVLwR95ru4t_R2NKib4McHciAEdaPWbsd-djMx-Sfk05FUrnonhoPf8SA" /></div><p></p><p>Ho pensato allora di dedicarmi intanto alle prime tre <b>maschere viso Geomar</b> che sono riuscito a trovare, con la speranza che nel tempo prima o poi appaiano o le becchi online. </p><p>La mia curiosità nasce dal fatto che secondo me hanno saputo tirar fuori dei prodotti semplici ma sfiziosi, meno banali della solita maschera in crema, e soprattutto con degli ingredienti a cui vale la pena dare una chance. <br /><br /><a href="https://amzn.to/3HRdlpF" rel="nofollow" target="_blank"><br /></a></p><p></p><h2 style="text-align: center;"><u><a href="https://amzn.to/3HRdlpF" target="_blank">Geomar Maschera Viso SOS Repair<br />Con Tea Tree Oil, Centella Asiatica e BIO Olio di Canapa<br />Effetto Ristrutturante e Riequilibrante</a></u></h2><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjAdpUKT2q2wsq4qY1EbsmhvLr4g_9eA6RMEzoSnadI8c7yxWuBS7W4_ph3NrRE9VQubHGpqrtuLdCOMWp8CulEcY_XbaMVZLM4Gf12zZr0Oz061HVW-_QgcaVgj3VCD8vpnRSshcFnY-846SaNlHjNQm7Blm73avFtGtoOL3Rd4usP0GTxA_RKLt4H7Vo" /></div><p></p><p><br /></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Grande distribuzione, Acqua & Sapone<br />💸 €0.99<br />🏋 2x7.5 ml<br />🗺 Italia<br />⏳ //<br />🔬 //</div></div></th></tr></tbody></table><p>A proposito di particolarità, questa <b>maschera SOS Repair </b>è forse la più originale in termini di texture. Viene definita da <b>Geomar come 3 in 1</b> perché la consistenza passa dall'essere un oleogel, ad olio fino ad un latte. Mi spiego meglio: appena prelevata è un gel sodo, che però con facilità si stende e si massaggia sul viso e durante l'applicazione rivela un leggero feeling oleoso. Al momento della rimozione, da fare con acqua tiepida invece si emulsiona e si trasforma in una consistenza lattiginosa.<br />La sua formulazione contiene il <b>90% di olio di mandorle dolci,</b> ma anche quello di argan, di rosa moscheta, di semi di girasole e semi di fico d'india, che è un olio, e quello di semi di canapa (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2020/08/cbd-cosmetici-canapa-la-saponaria-sativaction-opinioni.html" target="_blank">qui un approfondimento su questo ingrediente</a></u></b>) e già così potete da voi capire che lo scopo della <b>SOS Repair Geomar</b> è quello di ridare nutrimento alla pelle, ristrutturarla e riparare la barriera cutanea che ha perso di forza. A questi oli si aggiungono anche l'olio essenziale di Tea Tree e centella asiatica immagino usati per le loro proprietà anti infiammatorie e lenitive.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEipUfnw_B-f0mhp_BqHND1nQDS6fMNl_o-41_euNciMBtm-ynfdQGPfd_NBpDClvsoWgoPWdFT8OdqqTpOON9nw_Mx71BkMnqGbtM5Lm7MPb1DicPA1WG7pfiuli8mEU6XHwZ6187hlQQe_xymdETTuYFLnB2KcBi_ha0Wy2tfg2yQF_Wflpx2zV53WY9A" /></div><p></p><p>Tutto <b>l'INCI è composto dal 95% di ingredienti di origine naturale,</b> mentre la profumazione di questa maschera è davvero gradevole, fresca e delicata. C'è un altro aspetto che ho apprezzato del prodotto ovvero i tempi di posa, perché la stessa Geomar suggerisce che può essere un trattamento istantaneo da lasciare agire 5 minuti o ad effetto prolungato, da tenere sul viso anche per la durata di un film. Io faccio una via di mezzo, ed aspetto il tempo di una serie tv. <br /><br />Penso che già queste informazioni bastino per farvi capire che si tratta di una maschera pensata proprio per pelli rovinate, soprattutto dagli agenti ambientali, o che per natura perde di idratazione ed ha bisogno di emollienza per ripristinare la barriera cutanea e dare sollievo. Io credo funzioni molto bene in questo senso, e se cercate una maschera viso economica che ammorbidisca lasciando la pelle elastica. Un paio di volte è stata un pelo troppo nutriente e mi è sembrato facessi fatica a a rimuoverla al 100%, e mi sono reso conto che dovevo semplicemente diminuire appena le dosi. È anche vero che la mia pelle tende a disidratarsi in questo periodo ma è comunque curata con tanta buona skincare e soprattutto non mi è capitato di espormi a queste condizioni climatiche particolarmente avverse (anche perché non ci sono poi state). In ogni caso non mi sono mai ritrovato ad esempio il viso appesantito o unto, ma la <b>SOS Repair Geomar</b> è un trattamento per me serale e può essere un prodotto da tenere in beauty come soccorso da secchezza e screpolature.</p><p><br /></p><p><br /></p><p></p><h2 style="text-align: center;">Geomar Maschera Viso Skin Food<br />Con olio di Avocado, Estratto di Yuzu e Burro di Karitè Bio Effetto Nutriente e Vellutante</h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgNL363xBESCGWOEOLIetdQ4mCeYyIqBljnTKSYsxY5MGxvlUUd2Q4g1afBIJeZGVEDyij7HO7m-Bcjut4SqP1KDaDkft_fQuDTn1n12zjdprXVnYI1FBRLaVsnLnj2rXXDcPWfye19SrhwsRrHLVgkUMuSs_suuBvxu2id2I4x-E_vXBePjtgA7M0lytI" /></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Grande distribuzione, Acqua & Sapone<br />💸 €0.99<br />🏋 2x7.5 ml<br />🗺 Italia<br />⏳ //<br />🔬 //</div></div></th></tr></tbody></table></div><div><br /></div><div>È meno originale forse questa <b>maschera Skin Foo</b>d che alla fine è un trattamento idratante e nutriente a base di sostanze abbastanza note: troviamo olio di mandorle, burro di karitè, olio di avocado appunto, varie emollienti come lo squalane. A questi si aggiunge l'estratto di Yuzu che altri non è che un piccolo agrume giapponese che pare avere azione antiossidante. <br />Anche qui <b>Geomar</b> ha utilizzato il 95% di ingredienti di origine naturale e li ha racchiusi in una consistenza tipica cremosa, molto semplice da stendere e con una profumazione dolce che mi ricorda un po' una caramella. I tempi di posa anche in questo caso sono elastici e partono dai 5 fino ad anche 15 minuti e in teoria può diventare una sorta di crema viso limitandosi a rimuovere gli eccessi di maschera senza risciacquo.</div><div><br /><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhAy48-2KhgeXlw49BZxWX4l-kVlxwEt4h7aW3YX-WWeEw_lblQyFBWP3kO2PMo0KUZZSt52C7tfK246c-lI4Y_7YAyszoOZBsG_QbSlqGTlKOcloTHLS0y-d-7qgYO5FwVHg0VxFBRMttBFBOcbxJkA9G7Xr1-j50TeHHEIWHYpjy1J7DOntJT055XVWw" /></div><br />Io ho preferito usare la <b>Skin Food</b> dandole il tempo di agire a lungo, ma rimuovendola con acqua alla fine perché ha quella piccola aggiunta di caolino che un po' la fa seccare sul viso, mi ci trovo meglio così. È comunque facile da sciacquare, ma la mia pelle la apprezza proprio perché non diventa pesante e difficile da gestire, ma aiuta sicuramente a ridare idratazione al viso, lasciandolo soffice, liscio e pronto, se si vuole, a procedere con la skincare abituale. Questa <b>maschera Geomar</b> secondo me è adatta anche a pelli miste nella stagione fredda e soprattutto non è insulsa, non è di quelle che una volta rimosse ti sembra quasi di non averle utilizzate. <br />Credo che, al contrario della<b> SOS Repair, la maschera Skin Food Geomar </b>magari non sorprende con effetti speciali o consistenze particolari, ma è affidabile e funziona. </div><div><br /></div><div><br /></div><div><h2 style="text-align: center;">Maschera Viso Energy Boost<br />Con Vitamina C, Zenzero e BIO Curcuma<br />Effetto Illuminante e Energizzante</h2><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEglFDJcKYjEP92xpnyyRhm6hO-qCxN8XJ_Tiz3L790yGzuLzcYJtqQxsWp1vCMHyyjjXPLXCa1sAVS4IoiFbYS1OBnjH47HO22Po7PUKL-DAiQZ-SNqE3nNJzHjT5f2gMQLuauol1kc9beneO3MW82IWm3sZXnaTQJChwP6BFEgmxH-tq5QyXs2PlJRxfU" /></div><br /><br /></div><div><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Grande distribuzione, Acqua & Sapone<br />💸 €0.99<br />🏋 2x7.5 ml<br />🗺 Italia<br />⏳ //<br />🔬 //<br /></div></div></th></tr></tbody></table><br />Questa è forse la maschera su cui avevo più aspettative e che forse, anche per questo, mi ha lasciato perplesso. Gli ingredienti principali sono tutti ottimi, e forse se bazzicate abbastanza il web vi ricorderete l'ondata di successo che ha avuto la <b>curcuma nelle maschere viso</b> (a volte anche pura miscelata con altri ingredienti) nota soprattutto per le proprietà illuminanti e addirittura c'è chi dice antiinfiammatorie e anti acne. L'azione rivitalizzante arriva anche dallo zenzero e dell'estratto di carota, ma soprattutto dalla <b>doppia forma di esteri della vitamina C,</b> uno idrosolubile e uno liposolubile, che si uniscono ad una formulazione che vuole anche idratare la pelle. Troviamo infatti glicerina, acido ialuronico, e olio di semi di girasole. Ovviamente la colorazione è aranciata, e la <b>Energy Boost</b> ha anche un buon aroma fresco e piacevole. <br /><br /><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiDQsD1W8QWxRKMIU67sUq12PVGMPvj32Fawh_XrGXwYVs3fhl2Lt1C_hM6sBh7Fe3c6Gq-KIc8W-FA4o9aFL-bbQKXETnV3h1RyR-r8Bys4uHDNsakel8pEaFfeI909BlwubEALhJ1aIlmwOaapbwMHhmJ6ku90MCz98-ehsLXExzgzyD8tuyO9kqh9H0" /></div><br />Sarebbe insomma una maschera viso ideale se non fosse che <b>Geomar</b> ha inserito quelle che chiama "perle illuminanti", ovvero della mica riflettente. Infatti la maschera ha una consistenza cremosa e una volta lasciata in posa, si asciuga sul viso rivelando una bella perlescenza, ma quando vado a rimuoverla buona parte di questa mica, diventa un glitter sottilissimo che resta attaccato alla pelle, anche sciacquando abbondantemente con acqua. <br />Io infatti non capisco in questo caso le indicazioni di lasciare la maschera in posa 15 minuti e far assorbire l'eccesso con un massaggio, perché diventa un pastrocchio. <br />Bisogna però dire che l'azienda lo specifica in più punti quindi siete stati avvisati.<br />La <b>Energy Boost Geomar</b> ha quindi sì un effetto illuminante dato dagli ingredienti e che penso possa aiutare le pelli un po' spente, ingrigite e non omogenee, e mi dà anche una buona idratazione e morbidezza, ma l'idea di questa pioggia di glitter può funzionare secondo me solo se la si utilizza pre trucco, per un evento particolare e per creare un <b>effetto microriflettente</b> e correttivo che può appunto adattarsi sotto al make-up. Come trattamento abituale, magari da fare la sera ha poco senso perché l'unico che vedrà illuminarmi stroboscopicamente sarà il mio cuscino, e non credo gliene importi molto. </div></div><div><br /></div><div><br /></div><p></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-68543722443293330582024-02-08T09:05:00.001+01:002024-02-08T09:05:00.148+01:00Ho visto Wish, il nuovo film DisneyOgni tanto faccio capolino nel magico mondo <b>Disney</b>, ed era dall'uscita di <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/09/film-disney-pixar-cinema-streaming-la-casa-dei-fantasmi-elemental-recensione.html" target="_blank">Elemental</a></u></b> che non vedevo un loro film di animazione. Ma come perdersi una celebrazione così importante come i primi (sicuro ce ne saranno tanti altri) <b>100 anni dei Walt Disney Studios,</b> che ha voluto commemorare l'evento tentando il colpaccio del classico con un nuovo film intitolato <b>Wish</b>.<div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgNhJE8e7TJEGsmwtJpi7qK663piL85HJ1jLmNEAnttgZNEMmAmoUvWYyTbDsaHt4CCMrmJ-RW0wLjqCZxcXPolsiOsuY6BSqz45n2C-ckk-jIpIkYTTKI3LJ8K1bAWn_AmKC06K8_4k-smhy-xxNLqLZjwy1wbYhYOPsQuFG3kP3-c4aL2kRRtcxHDlHM" /></div><div><br /></div><div><table border="”1?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Genere: animazione, commedia, musicale, fantastico</span></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Durata: 95 minuti</span></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Regia: </span><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Chris Buck, Fawn Veerasunthorn</span></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uscita in Italia: 21 dicembre 2023 (cinema)</span></div><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: normal; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Paese di produzione: Stati Uniti d'America</span><br /></div></div></th></tr></tbody></table></div><div><br /></div><div>Da sempre <b>Disney</b> ci parla di desideri, stelle, sogni chiusi in fondo al cuor e quale miglior occasione se non questo anniversario per parlarne ancora, anzi per salvare di <b>desideri di tutta Rosas</b>.</div><div>In questa graziosa cittadina sembra infatti che tutto vada per il meglio, anche se è un giorno doppiamente speciale per la giovane <b>Asha</b>: da un lato suo nonno con la quale vive sta per compiere cento anni (ma va, che sorpresa), dall'altro vuole diventare un'assistente del sovrano <b>Magnifico</b> (sì, proprio questo è il suo nome) e deve sostenere un colloquio con lui.<br /><br />Tuttavia le cose si incrinano, non solo perché Asha ha qualche intoppo durante l'incontro col re, ma soprattutto si rende conto che colui che dovrebbe proteggere e garantire equamente i diritti di tutti, in realtà tiene i cittadini di Rosas sotto uno strano ricatto. Sua <b>maestà Magnifico</b> è infatti un mago potente che custodisce i desideri di tutti i suoi sudditi, e li tiene in scacco proprio con la promessa di esaudirli. Ma è solo l'arbitrio del sovrano a decidere chi merita di vedere il suo sogno realizzato, escludendo tutti coloro che, secondo lui, potrebbe desiderare qualcosa che possa metter in pericolo Rosas. <br /><b>Asha</b> ovviamente, scoprendo l'oscuro piano di Magnifico, decide di ribellarsi, finendo per trovare in sé una incredibile forza.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgyD_fBe3D6N9hfFXAK6M3by_h6BnfmjVtACDQcQZOJsBBjyj-bQRwWrraKnyyanUmp0I7VT7iUsw5jc-CGAg0oQGwNJub-VOuS895PYqu8gJ8JhwuhEoDSehOWXVu6qcYThUrMxYcYpa1ix4YFUceyxrcUmXV7QA719bUvBwAe-1NurwW7YDlJeRu_b7Q" /></div></div><div><br /></div><div><b>Disney</b> ci vorrebbe ricordare ancora una volta che la forza dei desideri, uniti ad una certa dose di cazzimma, coraggio, e magari con l'aiuto di qualcuno che ti voglia bene, tutto può accadere, e lo fa con <b>Wish</b> che appunto riprende molte delle idee, degli stili, della poetica della casa di produzione a cominciare dal ritorno del villain. <br />Da tempo infatti Disney non solo stava togliendo di mezzo i cattivi dalle sue storie, ma addirittura stava ripulendo l'immagine (e la fedina penale) di alcuni suoi protagonisti, come fu per <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2021/06/crudelia-cruella-recensione-film-friends-reunion-mitchell-contro-macchine.html" target="_blank">Cruella</a></u></b> ad esempio, ma adesso è tornata a contrapporre bene e male, o per lo meno ci prova.<br />Perché quella di <b>Wish</b> è una vicenda che si segue con piacere, e che penso possa riempire gli occhi dei più piccoli con una bella grafica, delle coreografie e delle canzoni gradevoli, seppur non memorabili.<br />Noi più grandi magari ci accorgiamo anche della cura e della particolarità delle animazioni che alternano stili differenti, anche se a volte l'estetica generale risulta sempliciotta, però ci possiamo anche accorgere che mancano diverse cose a questo film.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg4s-iP6I1waQdUoUukvS2wOWekiRgJCTbxYLVXZDvKSmyoq6fq0kwagkdOGLsEdlWNJ7lTbnLBqDHtDhlosqvq1u79Zy0q7ZLV8eNFb2ou7Ug1NmV-C6BrOeXh96qb4X49QbHMAYYNXHtNvgyi94oVapkEURMWQrFImH1ztSsEWsRG7VKkAdElS5mv2Ek" /></div></div><div><br /></div><div>L'idea infatti che una ragazza comune come Asha possa ottenere grandi cose con la forza dei suoi sogni è sicuramente positiva, ma, oltre che semplicistica, la prima impressione che ho avuto è che fosse mossa più dall'egoismo che dalla voglia di salvare Rosas. Infatti, prima che<b> Magnifico</b> prendesse la strada dell'aceto, mi sembrava che il sovrano non avesse tutti i torti nel voler controllare e gestire i desideri del suo popolo, perché obbiettivamente ce ne potrebbero essere alcuni che possono mettere in difficoltà gli equilibri. È insomma come parlare di libero arbitrio, meritocrazia e centralità e controllo di uno stato con estrema leggerezza e superficialità.<br /><br />Ma questo è solo un esempio iniziale, perché quello che segue, un po' tutti gli snodi di <b>Wish</b> sembra che accadano solo perché devono succedere e perché un pubblico di bambini magari non si interroga se quello a cui stanno assistendo sullo schermo ha una sua logica e funzioni anche in un mondo fantastico. Non c'è insomma un vero viaggio dell'eroe, una vera difficoltà che metta in stallo la protagonista, ma tutto è fluido e prevedibile.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjvG0CICRQ0mjL_suLk2aRhiY4kI7gf-1BROyua43C99sx1zof4nENTm3T1JZV3uE7PPULrQxfRSDM7rCpqAg0rTdH58KnxMn7UQhDyc4CU-otnhkGSHwwBB0vONHcjdEWVDMkqm2ThRt5si28-7lE3D28wj6oaQ1XC8JftaNXwGSqfHr6ydh_iIo7_HWY" /></div></div><div><br /></div><div>Attorno a questa storia alla fine molto semplice nella sua risoluzione girano appunto personaggi delineati poco o male, che vanno ancora di più a depotenziare la narrazione.<br />La nostra giovane <b>Asha</b> non ha infatti il carisma, la potenza, la complessità di una vera principessa Disney, ma soprattutto, in un film chiamato <b>Wish</b>, è l'unica che non ha un suo desiderio, una caratteristica particolare, e sembra sia solo un po' il caso a donarle la Stella che appunto la aiuterà a risolvere la faccenda. I suoi amici, che sono un gruppo eterogeneo fortunatamente, sono semplicemente tratteggiati e non forniscono un aiuto fondamentale nella storia.<br />O ancora, non è chiaro cosa spinga <b>Magnifico</b> a comportarsi in un determinato modo, se non la mera voglia di avere il controllo sulle persone, fermo restando che molto probabilmente manterrebbe comunque il suo ruolo proprio per le doti che ha. Inoltre non riesce ad avere quel fascino obliquo che hanno molti dei villain del passato, perché non sembra ad esempio avere i suoi tic e le sue fissazioni.</div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgEB_jn8pZ-57sY_Mow11P7cUzLvK-lJA4whBQjJ0NMNbI_UjN2HekLZ0l-f-0ewXl-RaLduA1icSQqpBsJRWjgrvV463tAoiUYnabn-YHVfd_Lf7zwSPJUMX5XLmWtXmZxafmsWggoZtphNZgVNamn59PKt0AgTqk7HWHQ3o0vwcymYxdqdsLZTQHsb7w" /></div></div><div><br />Un desiderio senza una fiamma che arde in fondo può poco, ed è così che ho visto <b>Wish</b>, un film che non riesce a brillare, che non riesce ad imporsi e a restare nella memoria.<br />Anche le canzoni, ancora una volta, non riescono a stamparsi nella mente per quanto carine possano essere, e anche se il doppiaggio in italiano, capitanato da Gaia, Amadeus, Michele Riondino, riesce secondo me bene, sono poche le battute davvero divertenti, spesso nelle scene della capretta Valentino.<br />È vero che il messaggio di credere in se stessi e nei propri sogni, che poi è in fondo un marchio di fabbrica Disney, è eterno e sempre apprezzabile, ma per celebrare una occasione così importante speravo riuscissero a trovare un modo più sentito e profondo di raccontarlo.<br />Sarà per la prossima volta, magari credendoci un po' di più.</div><div><br /><br /><br /></div></div>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-76420103963185054902024-02-07T08:00:00.001+01:002024-02-07T08:00:00.132+01:00I prodotti che sto testando in questo periodo, cosa vale la pena provare?<p>Altro giro fra i prodotti che mi accompagnano quotidianamente, che stanno svolgendo bene il loro lavoro, ma entro nel merito per raccontarvi cosa davvero potrebbe essere interessante acquistare e perché, e cosa invece non mi sta stupendo. </p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">Cien Nature Bagnodoccia Avena e Camomilla Addolcente </h2><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhFzZbinjltNDuPCgv-LV3ezF2EZNVSYTr_JH3DgMNfWWIAv2ga9cw9vXE2SNXnWtkC_6FuD1AsYNH6kFZ_aT2SPhybIMfZernrYkmM_PI0nQbyLClSCanSaIGbQW6mNhheklRpYaKVEDpzxnkc_D8Do9A3do_xK9LGdmnU1-sA3WZe9gKS6P_KwBtj7x0" /></div></div><p><br /></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Lidl<br />💸 €2.49<br />🏋 500 ml<br />🗺 Italia<br />⏳ 12 Mesi<br />🔬 //<br /></div></div></th></tr></tbody></table><p style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b>Cien</b> ha da diverso tempo ormai lanciato una gamma di nuovi prodotti sotto l'ombrello della linea <b>Nature</b>, oltre ai <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/11/cien-nature-solidi-shampoo-balsamo-bagnodoccia-detergente-viso-lidl.html" target="_blank">cosmetici solidi</a></u></b>, che riguardano principalmente la cura del corpo e dei capelli e prodotti in Italia. Visto che necessitavo un bagnoschiuma ho preso questo addolcente, che mi sembrava azzeccato per questo periodo di pelle più secca e temperature più rigide.</p><p>È un prodotto estremamente semplice, che come attivi principali ha appunto gli <b>estratti di camomilla e avena,</b> che hanno un effetto lenitivo, e un po' di glicerina, il tutto unito a tensioattivi delicati.<br />Inoltre ha la consistenza di un gel abbastanza sodo, con una profumazione che mi ha ricordato un po' i prodotti per bambini, delicata, e vagamente dolce.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6H4Za4JUyYwaU72-WEZ170ZSzGklLpSmo5MraaXDpKiwKSqrSihgUEPvp-Y3BI8x-ksALOex27SMzfNCFJa1sDg-pO7Cf9ikU02_eVN8caKV7p4cdeD6-VXqLr0NJUqNhfV_F-oP-DzyjJfFeDMQSS-9bXB4RtDqviwq60M2GdZqlSJMS9X65vRnywRg" /></div></div><p>Come molti<b> prodotti Cien Nature</b>, anche questo bagnodoccia penso che sia più adatto a chi guarda alla performance e cerca un prodotto economico e meno alla sensorialità. Infatti su di me funziona bene per la detersione quotidiana, e credo abbia davvero un effetto addolcente sulla pelle, o quanto meno non la va ad inaridire e me la lascia morbida ed elastica. Io ci metto sempre la crema corpo dopo, specie nel periodo invernale, ma se avete una cute normale va più che bene da solo. Però il <b>Bagnodoccia Cien Nature</b> si perde un po' nel rendere l'esperienza della doccia più coccolosa: infatti sia con le spugne tradizionali che con le mie spazzole in silicone non produce molta schiuma, e come dicevo la profumazione non è avvolgente e persistente. È insomma un prodotto delicato per la vita di tutti i giorni, un po' per tutta la famiglia, visto anche il quantitativo, e che io stesso preferisco alternare con gel doccia appunto più sensorio.</p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">Alverde Beauty & Fruity Schiuma detergente 3in1</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjCrQa-8Mebd887ekhS1yT-7sIPR-RlIk_bjZapS1KCm4dBItBlryK4Rn2Idj8txnbYE2B3xnBMPuJ1a3m2s4h9FBmUDoFP3C1fSPLXt5rM5T2_ELU0wCPqyZOFMfH6QZdrYQ7FQGtphOV0EswuLQpPjnR-mp1MKS4yLW4Xsl68IhhLaKqDIbVNoxBnuJU" /></div><p></p><p><br /></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</span><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎</span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">dm-drogeriemarkt.it, catene DM</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💸 €3.49</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🏋 150ml</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🗺 Germania</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">⏳ Scadenza sulla confezione</span><br /><span style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔬 Natrue, Vegan</span></div></div></th></tr></tbody></table><p>Penso che fra i <b>prodotti di Alverde,</b> le <b>mousse detergenti per il viso</b> siano i prodotti più noti e ne capisco le motivazioni perché credo sia molto valida.<br />È arricchita con estratto di mela e lime, che hanno un effetto leggermente esfoliante, antiossidante e astringente, ma troviamo nell'INCI anche glicerina e olio di semi di girasole, per aggiungere un effetto idratante.<br />Questa <b>Schiuma Detergente Alverde</b> è appunto una mousse davvero soffice, che non si smonta con estrema facilità e consente un buon massaggio e quindi una detersione efficace, e con un profumo dolce e fresco, molto piacevole.<br />È pensata per pelli miste e normali, ed in effetti concordo, perché adesso che la mia pelle è un po' più secca, mi lascia una leggerissima tensione dopo l'uso, specie al mattino. Va meglio la sera quando magari sul viso ho lasciato più prodotti.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg1ts0M7FXZNaBS3LGpYZtnOQixof5l0vQzXi1Jr08mFaCivPupiosTAdJWg8OEtV3i2_hI9AqAy2ByTtYxDG1u6pG4HQW4upvFF5sjUYs4ab3IUX-GRh_q-zy7HR-GdmwVqNKM0Vw_SANFHG3YePNmeCnp7OK6Gf9EFFVK6BK8GuiSJ_98WHVk8VeD9lc" /></div><p></p><p>Non so bene perché <b>Alverde </b>le dia 3 funzioni in uno, nel senso che parla di effetto tonificante, su cui non concordo particolarmente, semplicemente perché credo che non sia il suo ruolo, e le dà la capacità di rimuovere anche il trucco water-proof. Io credo che questa schiuma detergente non sia uno degli struccanti più efficaci, ma su di me funziona invece molto bene affiancato ad un prodotto oleoso per una doppia detersione, perché rimuove tutto, lasciando la pelle pulita e liscia. A me non ha mai dato fastidio agli occhi, nonostante la presenza di alcol.<br />Penso che questa di Alverde sia davvero una alternativa alla famosa<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/11/recensione-phbio-cien-nature-erbaviva-la-bioteca-italiana-bjobj.html" target="_blank"> mousse viso di Cien Nature</a></u></b> che ormai non viene prodotta da molti anni. </p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">Biolis Nature Argan Maschera Capelli Ristrutturante</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj6uGI3dvKsGkhS6dYk3pp1jyUDXLc6GGaJowEcSY14yHcx_jyQ4ghmCvBxn9hYdKv188YNgt0DXTfg0hY-shnEt1_q6QHIY5Qit3WI8nqbqfJRaR3Fn4T0FuJvmBh6CpHkFM8toSNZ9VZBhFK5xfHOpYy_0dRLFE_F-0HFzhtMoJP4izPb8vqaQw9A-iE" /></div><br /><p></p><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Tigotà<br />💸 €0.89<br />🏋 20 ml<br />🗺 Italia<br />⏳ Monodose<br />🔬Vegan, Non testato sugli animali</div></div></th></tr></tbody></table><p style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-weight: inherit;">Credo che <b>Biolis</b> abbia un po' aggiornato le sue linee ed ora che ho un <b>Tigotà</b> un po' più vicino sicuramente sarà uno di quei marchi di cui mi sentirete parlare molto spesso. Questa maschera capelli me la sono ritrovata fra le scorte ed ho deciso di usarla, dandomi anche una buona performance.<br />È infatti arricchita con oli e burri molto validi, come argan appunto, ma anche semi di lino, mandorle dolci, nocciola e di oliva, e appunto il burro di karitè.<br />La sua consistenza cremosa è gradevole e facile da usare perché si stende e si distribuisce in modo omogeneo, mentre l'uso di questa maschera ristrutturante è più simile a quello di un balsamo, visto che </span><b>Biolis</b><span style="font-weight: inherit;"> dice di lasciarla agire giusto un minuto. Io cerco sempre di allungare i tempi di posa perché so che ai miei capelli piace.</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjeWBbssw5d0lZZxMQSOST-M0GrzxRuwunpi2kYZ37WfxQ1Eorbk90Rav48i0sDwYGnH5ALRh0pP78swOC7MPQBZP8gVJl-0DO9gzRnqPDBdClNSsskxbL12R0_e5jrFVFsE_f_1ykBHfikSjSQikrVngAm-htbF3xtT3O_GBk31T16QKn3CQr_rvXohg0" /></div><br />Come dicevo in questa maschera ho ritrovato un prodotto valido e piacevole, che districa in maniera rapida i capelli, e devo dire che li ammorbidisce abbastanza. Pecca magari un po' sull'effetto condizionante in generale quindi ad esempio nel lucidare i capelli e nel contribuire in particolar modo ad aiutarmi poi a mettere in piega i capelli. Diciamo che considerandone il prezzo credo faccia un buon lavoro e che se non avete proprio capelli aridi o fritti da trattamenti aggressivi, può dare un buon risultato.<br />Mi piace inoltre che questa <b>maschera Capelli Ristrutturante Biolis</b> si sciacqua via facilmente, non unga, ma non mi lasci nemmeno i capelli mollicci, rispettandone il volume e il corpo generale. Inoltre con una bustina ci faccio anche due o tre applicazioni.<br />Come vi anticipavo, sono curioso di creare una intera hair routine con questo marchio, e se anzi siete ferrati, fatemi sapere i prodotti che meritano. <p></p><p><br /></p><h2 style="text-align: left;">Goovi I want the stars Crema Viso Illuminante</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEilAIzyCOeMe2TyrRKTgl-XSvvnk_ZABbn8Z9DmRgOrXxvQKL6PW3oIzwz9WHmmcVkgTXuQVLkE2R4n64fn0OArjzUYgiQiKcjMyS1zXsXUbppPkyZPxQni7J1b-EeRZQTZQ4r1L5k2ry5KnYH2U6I1rg7kOLxoLbAPO1dsc-zeWw8vY2pZCPZ697uwJ7g" /></div><p></p><div style="border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><table border="13?" cellpadding="0" cellspacing="0" pink="" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border: 0px; color: #757272; font-family: "pt serif", georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0.75em 0px; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" table=""><tbody style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><tr style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background: rgb(251, 251, 251); border: 1px solid rgb(237, 237, 237); color: #797979; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0.75em 8px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">INFO BOX</b><br /><div style="border: 0px; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">🔎 Sito dell'azienda, <u><a href="https://tidd.ly/3SLw0cS" target="_blank">Redcare.it</a></u>, <u><a href="https://amzn.to/488YMIX" target="_blank">Amazon</a></u> <br />💸 €21.90 <br />🏋 50ml<br />🗺 Italia<br />⏳9 Mesi<br />🔬 //<br /></div></div></th></tr></tbody></table><br /></div><p style="border: 0px; font-family: inherit; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-weight: inherit;">Era da tanto (</span><b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/02/recensioni-the-inkey-list-goovi-cien-dontodent-dm-lidl-opinioni.html" target="_blank">un anno esatto</a></u></b><span style="font-weight: inherit;">) che non usavo un prodotto</span><span><b> Goovi</b></span><span style="font-weight: inherit;"> e questa crema viso mi è sembrata piacevole e interessante. Se non lo sapete, questo marchio è stato fondato da Michelle Hunziker e comprende cosmetici con ingredienti naturali, in questo caso addirittura il 99.4% del totale della formula. </span><br /><span style="font-weight: inherit;">È interessante anche l'</span><span><b>INCI</b></span><span style="font-weight: inherit;"> di questa crema </span><b><u><a href="https://amzn.to/488YMIX" rel="nofollow" target="_blank">I Want The Stars</a></u></b><span style="font-weight: inherit;"> perché presenta tre principi attivi particolari ovvero </span></p><p></p><ul style="text-align: left;"><li>Microalga (Haematococcus pluvialis extract), ricca di astaxantina, e quindi antiossidante, rivitalizzante e ristrutturante</li><li>Estratto fermentato di Fava Tonka, abbondante in polifenoli, e con la singolare capacità illuminante grazie ad un effetto riflettente</li><li>Betaina idratante</li></ul>insieme ad altri ingredienti emollienti. <br />Tutte queste sostanze creano una consistenza fluida, quasi da lozione, molto piacevole perché non untuosa, che su di me si assorbe rapidamente e non avverto come pesante, con un profumo dolce molto carino.<p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiNwdw4fbBsXSCwVHFhxhIg9IiilXlTG5Z--shDhA5CVxKbTXqz-M3kBjTG80dZUYr39dBDczPkXdz61_Iakhby53JCmdskIWdzjg7FFkk90nYn1ZVL88px691xsEPZwArPKkKAl4CgfRMrdP3hZTj4u8zkuJIgu3DvLQTaCcSPJ_RWuWVs1bOkZ87jXUI" /></div><p></p><p>La<b><u><a href="https://tidd.ly/3SLw0cS" target="_blank"> I want Stars Goovi</a></u></b> è secondo me una crema viso giorno un po' per tutti i tipi di pelle, specie quelle normali e miste, ma che può essere affiancata anche ad altri sieri viso per potenziarne l'effetto idratante, esattamente come sto facendo io in questo periodo. Anzi mi piace proprio come ultimo step della routine perché la trovo protettiva e in grado di completare la skincare ma senza ungere, lucidare o appunto fare a cazzotti con i prodotti che ho applicato precedentemente. <br />Inoltre si comporta bene come base trucco, non ne altera particolarmente la performance, ma mantiene bene l'idratazione della pelle. Ad essere sincero, non noto questo effetto illuminante che dice, anche se indubbiamente la pelle resta carina e sana.<br /><br />Devo ammettere che non credo mi ricapiterà di acquistare ancora <b>Goovi</b>, perché non entra nei miei giri abituali di negozi o shop online, e i prezzi in generale sono un pelo sopra quanto sia disposto a spendere per queste formulazioni e questi attivi (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/02/migliori-attivi-skincare-peptidi-retinolo.html" target="_blank">qui trovate i miei preferiti</a></u></b> e per loro sì, investirei un po' di più), però devo dire che la mia esperienza a distanza di tempo è stata sempre abbastanza positiva, quindi è un brand che secondo me merita una chance. </p><p><br /></p><p><br /></p><p style="border: 0px; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px 0px 1.5em; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">💖</span><span style="background-color: white; border: 0px; color: #999999; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: x-small; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">alcuni link sono affiliati, per te non cambia nulla, ma puoi usarli per sostenere le mie recensioni. Grazie!</span></p><div class="post-share-buttons" style="border: 0px; color: #757272; display: inline-block; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0.5em 0px 0px; padding: 0px; position: relative; vertical-align: middle;"></div><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; border: 0px; clear: both; color: #757272; font-family: "PT Serif", Georgia, serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 14.72px; font-stretch: inherit; font-style: normal; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: 400; letter-spacing: normal; line-height: inherit; margin: 0px; orphans: 2; padding: 0px; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"></div>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-58741643753977880522024-02-06T08:00:00.002+01:002024-02-06T11:34:31.558+01:00Ecco cosa ho terminato a Gennaio su Netflix<p>Dopo le perplessità su <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/01/dopo-oliver-good-grief-recensione-film-netflix.html" target="_blank">Good Grief</a></u></b> e <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/01/ho-recuperato-un-inganno-di-troppo-su.html" target="_blank">Un inganno di troppo</a></u></b>, vorrei raccontarvi anche tutte le serie tv che ho recuperato e terminato nel <b>corso di Gennaio su Netflix</b>. Sono tutte uscite nel corso del 2023, e io ci sono arrivato solo ora per varie ragioni. <br /><br />In ordine di uscita, la prima di cui vorrei parlarvi, anche se poi è fra le ultime che ho terminato, è <b>Unstable</b>, disponibile da marzo dello scorso anno e che vede <b>Rob Lowe e suo figlio John Owen Lowe</b> interpretare proprio padre e figlio.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiyagGrzEPjZZMjEpZsf6VGiEE54AI_UQWrHTAs3y4jo-KOGdkl83Va06UWggFucCHDbc0QgZr288qlkMs9IrNKNpKpgwn_P64cgu9TC4KHxSo0mkLwy8P1ukqElrEkXCgFG5AZ9MVvLPBhli2dmSxrh3HB41AiO2up0pdHV6xp6mTjsBcbtXto4l0WaKo" /></div><p></p><p><b>Ellis Dragon</b> (Rob appunto) è un magnate con una crisi esistenziale in corso: la moglie è morta ed ha perso ispirazione e concentrazione, e le prova tutte per ritrovare il suo equilibrio, ma proprio non ci riesce. Per salvare l'azienda, la sua consulente finanziaria <b>Anna (Sian Clifford</b> da <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2020/04/recensione-serie-tv-the-outsider-fleabag-his-dark-materials-mrs-maisel.html" target="_blank">Fleabag</a></u></b> e <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2022/01/two-weeks-to-live-operazione-amore-landscapers-recensione-serie-tv.html" target="_blank">Two Weeks to Live</a></u></b>) decide di chiamare suo figlio Jackson, che si è allontanato dall'egocentrico padre per seguire la sua carriera nella musica. L'obbiettivo è salvare l'azienda e tutti coloro, strambi o meno, che lavorano al suo interno.<br /><br />È una commistione di commedia e sit-com questa <b>Unstable</b>, che però secondo me va presa come tale, senza la pretesa di aver trovato la miglior serie tv ma qualcosa di godibile e piacevole da bersi. Ci sono alcuni capisaldi del genere, come le dinamiche da ufficio e i personaggi più o meno variopinti che vi girano attorno, ma c'è soprattutto il rapporto padre-figlio con una mela caduta un po' più lontana dall'albero, ma non troppo perché Jackson somiglia a Ellis, ma ne è un po' la vocina razionale e meno megalomane. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgFSEMjHb8l0GJ68O6Yx5Kk4TbH0KPcB7x9SgK2wgVWzQlmDQtyl-sUYOFnMP1Rff3p1GTCln-U4_YouN4P9H4ATvXef0nlJD-TMpJZlLVj5j5XGsWRV-jubl-Hrj9IaIfCKIk8yFNBa9yKi6SoGeSFWjPKE1bOkiT2s7lUri--sH_TylKZw2uiajWuIFc" /></div></div><p></p><p><b>Unstable </b>vi dicevo ha tante situazioni e personaggi sopra le righe (per non dire sciocchi), momenti comici più o meno riusciti e dialoghi dal sarcasmo molto tagliente alle volte, ma è anche il suo punto debole perché non c'è una vera e propria storia da seguire che si sviluppi nel corso degli 8 episodi, ma si ruota intorno a ciò che accade nell'azienda di Ellis, ed ha snodi molto semplici da risolvere.</p><p>Io infatti non ci ho fatto binge watching perché mi ci sarebbe sciolto il cervello, nonostante ogni puntata duri tipo 20 minuti, ma credo che sia proprio questo il suo scopo, essere caciarona e di compagnia senza impegnare. <b>Rob Lowe</b> è perfetto per il ruolo perché ha fascino, ma è tenero e pazzo allo stesso tempo, il figlio invece ancora deve fare strada per potersi distinguere. In ogni caso <b>Unstable</b> è stata confermata per una<b> seconda stagione </b>quindi vedremo che ci propongono, anche se temo la solita parentesi sentimentale per Ellis.<br /><br />Ad Aprile 2023 invece è spuntata una miniserie chiamata <b>Beef, Lo scontro</b>.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh8I63F97fK1hh1QQXSDtxixw95PIrm3AxsXCV5r6uLb-AYaMsDXtjfY1XU7UrF3cnmHqfAhbOyhlE5OxpL4isxI9TuqRmXsZQqvh7iCyMU625Uq5bOS5WnggbP7xoFoO9cbuRLLDrYS1D_IExyhYOv0XCzIrCbqwllr3bUjVswNMwr8TnD8Taay-umY1w" /></div><p></p><p>Alla guida sono un automobilista abbastanza attento e disciplinato, ma come tutti la mia pazienza può vacillare e lì anche a me parte l'imprecazione. È più o meno questo l'incipit di <b>Beef, serie tv che Netflix</b> ha proposto lo scorso aprile.<br /><b>Amy e Danny</b> vivono in due mondi completamente diversi: la prima ha una situazione da Mulino Bianco, con un marito perfetto, un lavoro che le consente una vita agiata anche se la tiene impegnata, e dei nuovi progetti per la sua attività; il ragazzo invece ha problemi con chiunque, dal fratello, al lavoro, al rapporto con i genitori. Eppure c'è una fiamma sotto la cenere che sfrigola e che porterà questi due poli ad incontrarsi e scontrarsi in una spirale che scoperchierà un vaso di pandora nelle vite di entrambi, che lentamente si dilanieranno.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhXpSGFagi7eKSUpbOxvuQwIx7DI2rYu-ZlaqycI8VuIgW7629WOgSBE5wWuuVexcIBYMEyrwsUG9JOnULCYfhCafsbKiJZmi1Ak8Cqo_R-dpEqIOJPHinM_YD1P5pBj_L_3ZsNw8aGzPGkYOHADcN7QZ8udfS-8fdv_eKZCsE90LrJGSobQWPMOhSOAp8" /></div><br />Ha raccolto un bel numero di nomination e premi (fra cui qualche Golden Globe quest'anno) e credo che <b>Beef</b> dia un po' di speranza nelle produzioni Netflix. In realtà è stata creata dalla A24, la mamma di <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/03/elvis-everything-everywhere-all-at-once-the-whale-gli-spiriti-dell-isola-recensione-film-oscar.html" target="_blank">Eveything Everywhere All At Once</a></u></b>, che a me non è piaciuto ma indubbiamente ha una produzione imponente ed ha riscosso un successo enorme. Ma a parte questi retroscena, finalmente ho trovato qualcosa che valesse la pena di vedere, perché <b>Lo Scontro</b> è una serie contemporanea che racconta un po' anche le nostre nevrosi, di come oggi ci basta poco per andare in escandescenza visto che siamo già afflitti da mille problemi con vite tutt'altro che perfette. Danny e Amy sono due pentole a pressione che attendono di esplodere in rabbia e frustrazione, anche se non sempre si leggono in maniera chiara i motivi di così tanto livore. <p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgVesGH4pJYatf5a26y-Csvt_Ylw3XlqNDCKdEMYqjXrkM2LGANqIU0Az8_gMARL9CG_VJrXU3-nevgiCn1FpS0kgS8beGBKvzOYxHjTpkgb0kfk99SaEMAe1CuM3SvK-uQcj4I4n5fo9oB5GipZ8zykQmmb-ZxkvNjWXzHkkloCm6ux9rL-MHPzc4Z4Yk" /></div><p></p><p>È vero che da un semplice litigio si arriva a situazioni surreali e folli in <b>Beef</b>, e questo, un po' come accade in Unstable, può essere il suo stesso colpo di coda della serie se non apprezzate questa deriva, ma in questo caso il binge watching secondo me è garantito o quasi, perché si entra proprio in questa spirale e anche in questo caso i 10 episodi non superano la mezzora.<b> <br />Lo Scontro</b> è una serie tv con più facciate, ed è vero che la trama di fondo di incontro, scontro, temporanea riappacificazione, e tutto quello che ci può stare in mezzo, può risultare già vista, ma mi è piaciuta perché si muove su più umori: ha una vaga vena thriller nella parte centrale e diventa più introspettiva sul finale. <br />Gli attori<b> Steven Yeun e Ali Won</b> sono abbastanza bravi, anche se mantengono questo atteggiamento iroso quasi tutto il tempo, perché è più o meno questo ciò che sono chiamati a fare, mentre si vede la cura della regia.<br />Non ci sono ancora ufficializzazioni sulla seconda stagione, la creatrice ha detto che nella sua testa potrebbe anche arrivare a tre stagioni, ma io ho un po' timore di ciò che può uscire fuori, perché si finirebbe verso ambiti davvero assurdi.<br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-32748131242750417.post-81031995136856039552024-02-05T08:00:00.002+01:002024-02-05T22:04:26.620+01:00I miei attivi preferiti per la cura della pelle<p>Quest'anno saranno 10 anni che scrivo <b>beauty review su questo blog</b> con costanza, anche se in realtà avevo iniziato almeno un paio di anni prima a farlo in maniera sporadica e con dei post che nel tempo per me erano troppo schematici e non mi rispecchiavano, chiacchierone come sono. <br />Ad oggi non so più quante recensioni ci siano (ad oggi sono quasi 1600 articoli, e molti contengono più di una recensione), ma nel tempo ho temuto che si perdesse un po' la mia prospettiva e che tutti questi articoli risultassero per chi li legge una mera sequela di cosmetici da provare o meno. <br />Ho quindi introdotto sempre più post teorici su quella che è la mia "filosofia", il mio approccio rispetto al beauty, e vi ho parlato dei <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2021/03/skin-care-routine-passaggi-step-prodotti.html" target="_blank">passaggi effettivi della mia skincare routine</a></u></b>, o anche delle <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2020/08/5-prodotti-che-non-acquisto-piu.html" target="_blank">categorie di prodotti che invece ormai evito di acquistare</a></u></b>.</p><p>Questo perché nel tempo ho affinato le mie preferenze e necessità, e anche provando ho scoperto cosa davvero mi serve e mi dà benefici sulla pelle, e cosa invece è superfluo.<br />Per questo sono arrivato a riconoscere un gruppo di attivi per la cura della pelle che ormai ricerco sempre nelle formulazioni dei prodotti che utilizzo e volevo raccontarvi perché per me sono diventati fondamentali.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj3F3fXROOoHu1M_H0JMk3T31JVO8ETFac2j05UQnQfXvGzcOgJQ5K-Sui8hiDKNuW6U5JhIWXI895oKDtbzNGcGwgVfM7tud4u2_-4Ieryzxmj4UwBpkfnssNrhuuhs1hgOZrqVWf7Bm8k9N-O4ZUAJ9nlQC-Y8RynrhCsU6gXea67MQ9KgJOyHs3cHao" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Come sempre parto dalle basi, ovvero che sono questi benedetti attivi? <br />Per me, e penso per tutti, sono le sostanze che danno lo scopo al prodotto, quindi la destinazione di uso e i benefici che se ne possono trarre dipendono in buona parte da questi ingredienti, ma non sono tutto.<br />È infatti importante considerare tutta la formulazione e ovviamente la nostra esperienza col prodotto specifico, ma soprattutto sono convinto che non basti un unico cosmetico, magari usato sporadicamente, per ottenere qualche beneficio visibile sulla pelle.<br />Da questo punto di vista credo siano fondamentali quei brand che producono trattamenti e sieri mono-attivo perché da loro ho imparato a riconoscere cosa funziona per me e cosa no.<br /><br />Tendenzialmente infatti la mia skincare è anti age, avendo superato la trentina da qualche anno ormai, ed illuminante, perché voglio prevenire e contrastare sia i segni del tempo, soprattutto su contorno occhi e fronte, che le lassità cutanee, specie del collo, ma anche evitare che appaiano sul mio viso macchie o aloni che possano peggiorare la luminosità dell'incarnato. Ho infatti una pelle mista, più secca d'inverno e più lucida d'estate, che sopporta anche diverse combinazioni e stratificazioni di prodotti e ormai è abituata anche a percentuali più elevate di attivi. Il mio contorno occhi è la zona che più necessita di attenzioni secondo me, e da sempre combatto con le rughe sulla fronte, anche se, proprio con questi attivi sto riuscendo a fare in modo sia di mantenere che di migliorare la condizione della mia pelle.<br /><br />Questi sono i miei attivi preferiti per la cura della pelle, quelli che reputo migliori, e ve li vorrei raccontare andando proprio nell'ordine in cui li ho scoperti nel tempo. Prima che qualcuno me lo possa chiedere specifico che mi piacerebbe avere sempre tutti questi attivi nella mia routine e in tutti i prodotti che utilizzo, ma non sempre posso anche perché a volte sono curioso di provare un cosmetico che magari contiene altre sostanze che comunque mi piacciono o che intendo testare.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><h2 style="clear: both; text-align: center;">Alfa e Beta Idrossiacidi</h2><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgu-AvUrQrKP6oZOMSIuQsom0hSx4gnGLi_yjLiLjiUMw6Dd5e60vpW4sil3ueXXpd80FgWyhfRToCgBZOkHe-zX86ljBgWqGR1SO-OWRNXCD26vFIAXSKYfrGGguM4bGIr9LWtMsFiOLA2GR5fHTXbE0cMCQxM5PimWnOCNODPwuadpMExW7Ir8Athb3E" /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Era esattamente il 2015 quando per la prima volta provavo con consapevolezza una crema a base di <b>alfaidrossiacidi (AHA)</b>. Era di <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2015/05/fitocose-crema-acido-glicolico.html" target="_blank">Fitocose e conteneva l'8% di acido glicolico</a></u></b>, non credo che la producano più, ma mi aprì un mondo su una diversa tipologia di esfoliazione. <br />Fino a quel momento infatti ero consapevole che dovessi rimuovere le cellule morte della pelle affinché questa potesse essere liscia e quindi più gradevole alla vista e al tatto, e prevenire le impurità, ma lo facevo con gli scrub fisici, anche homemade. Gli <b>esfolianti chimici</b> però sono stati una svolta perché finalmente avevo notato che la mia pelle traeva benefici più a lungo tempo, restava più liscia e morbida, oltre a migliorare la generale luminosità. Inoltre combatto dall'adolescenza con alcuni segni e cicatrici lasciati dall'acne e gli AHA mi hanno davvero aiutato a ridurli, levigando queste zone irregolari.<br /><br />Nel tempo ho provato anche <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/04/alfaidrossiacidi-opinioni-nipandfab-glycol-fix-recensione.html" target="_blank">l'acido lattico, il mandelico</a></u></b> e i <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2020/06/neogen-real-cica-centella-asiatica-opinioni.html" target="_blank">poliidrossiacidi</a></u></b>, che sono più delicati del glicolico e sono stati tutti ben tollerati dalla mia pelle al punto che ho capito che la soluzione ideale per me è più che altro una miscela di questi acidi che prodotti con un unico attivo.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br />Credo fosse invece il 2017 quando ho identificato per la prima volta <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2017/10/review-recensioni-opinioni-promossi-e-bocciati-maternatura-ren-martina-gebhardt-mentadent-neo-repair.html" target="_blank">l'acido salicilico (BHA) in un detergente viso di REN</a></u></b>, capendone i benefici. Rispetto agli alfaidrossiacidi infatti i <b>BHA </b>agiscono non solo superficialmente, ma sono liposolubili, riuscendo a penetrare nei pori e quindi esfoliare e sciogliere tutti gli accumuli di sebo. Ad oggi li sto utilizzando molto più spesso perché li trovo più versatili e soprattutto mi aiutano a tenere a bada punti neri e filamenti sebacei o saltuari brufoletti che mi spuntano sul viso. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><br /><h2 style="text-align: center;">Vitamina C</h2><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgBWV2ERrGUBqoelFeCCBuIZV-mhHkTqFObJO61C0DyREIaYDfN-IZIaEcR8PclH15QgLfZuR163UuJ2NmaltMMJiydZ9x3wl0hQ5h6SW8ICNap8png8HHB8aeBlveoYeeED2nI_BHHZdiiUdSovH_tIxUtgILpG6dBup07wuik6yTNR48l-1szgMgMeXU" /></div><br />Sempre nel 2015 e sempre grazie ad un siero di <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2015/09/skicare-routine-bio-review-recensione-fitocose-biofficina-delidea-lasaponaria.html" target="_blank">Fitocose (lo Jalus C per esattezza</a></u></b>) scoprivo non uno ma due attivi che nel tempo avrei amato e che non mancano mai come il caffè. Il primo di questi, a cui subito prestai attenzione è <b>la vitamina C</b>.<br />Su questa sostanza ho già speso tantissime parole in un <b><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2018/04/poppy-austin-siero-vitamina-c-nei-cosmetici-amazon-opinioni.html" target="_blank">lungo approfondimento</a></b> in cui ne racconto tutti i pro e contro, ma in estrema sintesi io la utilizzo e la ricerco perché, oltre al suo potere antiossidante (quindi protettivo) e pare di stimolazione del collagene, riesce ad illuminare l'incarnato e contrastare le macchie.<br />Su di me ho sempre notato la tendenza ad ingrigirmi, e in passato vedevo un alone strano, una sorta di ombra nella parte bassa del viso che ad oggi non appare più grazie anche alla <b>vitamina C.</b><br />Nel tempo ho capito che su di me, nonostante lo tolleri abbastanza bene, non serve che utilizzi<b> l'acido ascorbico puro</b> per notare dei miglioramenti, mi bastano delle forme di<b> Vitamina C più delicate e stabili,</b> inoltre ho capito che non mi servono percentuali altissime ma mi basta circa il 10/15% di questa sostanza per vedere miglioramenti.<br />In ogni caso comunque i sieri che la contengono sono quasi sempre presenti nella mia routine giornaliera.<p></p><p><br /></p><p><br /></p><h2 style="text-align: center;">Niacinamide</h2><p style="text-align: center;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg5NrLpGflCQIg6TKvHx5TDDih_yNXRhUaaINGnwyV439ufXzAyABvi1qh4HSfcjgFDid-S8pgUuamptzbVkH6YDBjb-HoENcW96-9fZh0V3WvUTjQQ5agH1o6fuZXGIMzSOZBVg8YnhPKN29lC0ktn2rmlH_eSOWGqNJDgmpzC7-Bfbfwh3RcYKnoRdgI" /></div><p></p><p>Non ho mai dedicato un post specifico alla <b>Niacinamide (o Vitamina B3) </b>ma è diventata uno degli ingredienti che mi piace ritrovare sempre negli INCI, e che tra l'altro avevo già notato nello Jalus C illo tempore, ma su cui solo con l'uso nel tempo mi ha convinto. Di per sé vanta molteplici vantaggi, non solo per quanto riguarda il controllo della produzione di sebo e quindi la comparsa delle impurità, ma ha anche di miglioramento del tono della pelle e delle linee sottili, <b>stimolando il collagene e le ceramidi</b> della pelle, ed un effetto anti infiammatorio, sia per pelli acneiche che per qualunque tipologia di cute.<br />Ancora una volta su di me trovo che abbia un effetto benefico sia da un punto di vista del tono dell'incarnato che sulla salute generale della pelle, che mi sembra più forte e sana. È come se idratasse e riparasse la pelle in modo silenzioso.<br /><br />Ho notato che gli effetti della <b>niacinamide </b>sono molto legati alla formulazione del prodotto, infatti io ad esempio avevo trovato<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/01/recensione-opinioni-the-ordinary-deciem.html" target="_blank"> troppo essiccante quella di The Ordinary,</a></u></b> e credo che i brand coreani siano quelli che non solo la utilizzano massicciamente ma anche al meglio, in composizioni più varie, non solo rivolte a pelli grasse.<br />So che alcuni non la tollerano molto ad alte percentuali, e credo che sovradosarne la pelle non sia il massimo (come con qualunque ingrediente), per cui presto attenzione che nella mia routine non ci siano troppi prodotti che la contengono.<br />Per il resto penso che tutti debbano usare la niacinamide perché è facile da inserire nella routine, può essere usata quotidianamente, non ha controindicazioni nell'essere combinata con altri attivi (la storia della vitamina C è vecchia) anzi viene consigliata per mitigare gli effetti di sostanze che possono inficiare la barriera cutanea, è stabile nelle formulazioni e se appunto si aggira attorno al 4/5 % non serve avere particolari precauzioni nell'usarla. </p><p><br /></p><p><br /></p><p></p><h2 style="text-align: center;">Peptidi </h2><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhMucSl2YZeuUy2PZLv3mCoGWZCWskWlC2RPTJMb0_m05M2ZRLXgPuagAmtDOgI4G43PDXJkCUOLUINrmShdPbjZuRYW41Lbc3t7y9CS5iTQcnCZ0Rio2qNSJG31WtIQCWTmZvJ891m-HUgNqFdOX3y4yb_xnDT_IWpYHbpvFpxvfUYYoLh5abljihBuh4" /></div><br />Col senno di poi mi sono reso conto di aver usato i <b>peptidi sul mio viso</b> intorno al 2015, con un <b><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2015/11/skin-care-routine-review-recensione-bio-iprovenzali-tonico-crema-oznaturals-alkemilla-addolcilabbra-detergente.html" target="_blank">gel contorno occhi di Oz Naturals,</a></b> ma non avevo ancora preso del tutto consapevolezza di cosa potessero fare se non intorno al 2017, quando ho scoperto l'<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2017/07/beauty-cues-viso-deciem-ordinary-opinioni-review-siero-argireline-caffeine-buffet-ascorbyl-glucoside.html" target="_blank">Argireline Solution e il fu Buffet di The Ordinary</a></u></b>.<br />I peptidi sono delle catene corte di aminoacidi (quindi proteine), che vengono studiate e composte per dare loro scopi differenti. Ad oggi pare vi siano una cosa come <b>2000 peptidi differenti</b>, per cui non entro nel merito, ma hanno un vasto utilizzo non solo per la cura della pelle, ma anche nei prodotti per capelli e ciglia visto che alcuni di questi promettono di stimolarne la crescita. <br /><br />Essenzialmente i peptidi lavorano comunicando con le cellule o inibendo la produzione di alcuni enzimi e quindi spingono la nostra pelle a re-agire o a (non) comportarsi in un determinato modo. <br />I più famosi sono ad esempio il <b>Matrixyl</b>, che agisce stimolando la produzione di collagene ed elastina, e i <b>Botox- Like, come appunto l'argirelina,</b> che inibisce le sostanze che provocano la contrazione muscolare. Suona bellissimo ma non ci sono tantissimi studi a supporto di questi attivi.<p></p><p>È ormai arcinota la mia passione per questa ultima sostanza per quanto abbia contribuito nella cura delle mie rughe della fronte e ad evitarmi la formazione di zampe di gallina, ma amo i peptidi in generale perché di base li trovo gradevolmente idratanti e riparatori della pelle, e soprattutto per la prima volta ho percepito una positiva sensazione di compattezza e distensione, ma senza effetto tensore, e mantenendo la pelle elastica.<br />Più di recente vi ho parlato <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2021/12/the-ordinary-buffet-copper-peptides-siero-peptidi-opinioni-recensione.html" target="_blank">dei peptidi di rame</a></u></b>, che pare abbiano anche un effetto antiossidante e riparatore, mi piacciono anch'essi. <br />I peptidi sono per me immancabili anche da un punto di vista meramente pratico perché posso usarli di giorno o di sera senza problemi, su collo e contorno occhi e si sposa bene con altri attivi. C'è chi dice che tutti quegli ingredienti a pH basso possono guastare (scusate la semplificazione) i peptidi, ma io su di me non ho mai notato strane interazioni, e alcuni chimici hanno smentito il problema.<br />Un consiglio: se non li avete ancora provati, non spendete troppo nei prodotti con peptidi perché appunto non sono ancora comprovati da anni di studi, è meglio investire in altro. <br /><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><h2 style="text-align: center;">Retinoidi</h2><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjaGDtKasgmYJMP8Nib4MaNJsnoNk2cNKAhsiXai6-XWKgqfXmd1tTEsXytvAZvPTRy4H7JrUnv7CcnRLxtG8fqiu5WwlaaVnXkUZ1WJTMN7aN5lm0yUCNmgWa4t4oaxl89r35s4KCtLSWYLY-k5SM6NTgVXDVA6O2wG4r4RHBRy7m6R3UC0Lzd50838pw" /><br /><br /></div>Ci è voluto un po' prima che introducessi il<b> retinolo e i retinoidi nella mia skincare,</b> ma da quando l'ho fatto non li ho più mollati. Anche per la vitamina A vi ho fatto un prospetto in dettaglio con tutte le caratteristiche, gli effetti e le controindicazioni, quindi non mi ripeto perché tanto<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2018/02/retinolo-a-cosa-serve-opinioni-the-ordinary-recensione-retinoidi.html" target="_blank"> lo trovate qui</a></u></b>.<br />Quello che faccio col retinolo è un investimento nel tempo: non dà risultati immediati ma solo con un uso costante per mesi, infatti ad oggi sicuramente posso dire che non ho particolari segni del tempo anche grazie al retinolo (e a tutti gli attivi che ho nominato qui) ma spero che andando ancora più avanti con gli anni la mia pelle mantenga lo stesso aspetto luminoso e fresco di ora. <br /><br />Posso aggiungere che, dopo vari tentativi ed essermi informato a destra e a manca, la mia forma preferita di vitamina A è il <b>retinolo</b>. Ad oggi infatti esistono mille declinazioni di questi ingredienti, e credo che si crei più confusione che altro, mentre il retinolo garantisce una certa affidabilità ed efficacia e secondo me si può tollerare abbastanza bene.<br />Non ha invece senso utilizzare<b> esteri del retinolo come il retinil palmitato</b> perché penso sia troppo delicato per poterne vedere benefici. Meglio iniziare con prodotti come <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2024/01/bellflower-retinol-cream-recensione-retinolo.html" target="_blank">questo</a></u></b>, che contiene una dose bassissima di retinolo, ma che comunque già dà dei miglioramenti sia a breve che a lungo termine. <br />Non ho molta affinità anche con il <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2018/02/retinolo-a-cosa-serve-opinioni-the-ordinary-recensione-retinoidi.html" target="_blank">Granactive Retinoid</a></u></b>, questa nuova forma di retinoidi che sarebbe un estere dell'acido retinoico. Promettente come sostanza, e sopportata dalla mia pelle, ma temo che non abbia ancora alle spalle una sufficiente base scientifica per soppiantare del tutto il retinolo.<p></p><p>Invece mi sentirete sempre più parlare di <b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2023/12/retinal-cose-recensione-revive-eye-serum-beauty-of-joseon.html" target="_blank">retinale perché ho scoperto che la mia pelle lo tollera</a></u></b> molto bene e che nel tempo ancora più aziende lo useranno.<br />Un discorso differente è da fare per il <b>Bakuchiol</b>, questa sostanza da estrazione vegetale, che promette di essere una alternativa al retinolo senza problemi di fotosensibilizzazione o irritazioni (<b><u><a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2019/10/the-inkey-list-opinioni-recensioni-bakuchiol-inci.html" target="_blank">ne parlo più in dettaglio qui</a></u></b>). Anche in questo caso gli esperimenti sono ancora limitati e non paragonabili al retinolo, tuttavia penso possa essere un sostituto da utilizzare esclusivamente in estate, ma non in grado di rimpiazzare completamente la vitamina A nel lungo periodo.<br /></p><p><br /></p><p>Può sembrare un elenco ristretto, ma questi sono i capisaldi indispensabili per la mia routine. Con questo non intendo però dire che siano gli unici attivi di cui mi fidi, anzi, come anticipavo, è spesso l'insieme di più sostante ad essere la combinazione vincente. E poi ci sono anche ingredienti che, seppur apprezzi ed utilizzi, come <a href="https://pier-ef-fect.blogspot.com/2020/06/neogen-real-cica-centella-asiatica-opinioni.html" style="font-weight: bold; text-decoration-line: underline;" target="_blank">la centella</a>, le ceramidi, il pantenolo, gli oli e i burri vegetali, e lo stesso acido ialuronico (con alcune eccezioni), non sono per me dei capisaldi imprescindibili, ma più qualcosa che può fare da corredo ad una formulazione a me congeniale. <br />Quali sono invece i vostri attivi skincare immancabili?</p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Pier(ef)fecthttp://www.blogger.com/profile/08730731054666060052noreply@blogger.com0