Profumatori per auto e piccoli spazi Yankee Candle: qual è il migliore?

La mia passione per le candele profumate, ormai da diverso tempo, ha ramificato verso altre profumazioni d'ambiente, soprattutto per l'auto, visto che spesso ci passo diverso tempo e mi piace sentire un leggero aroma, che credo renda l'ambiente sempre più accogliente. 
Ovviamente non posso portarmi una candela profumata in auto, quindi ho dovuto provvedere diversamente con dei prodotti specifici.
Sapevo che Yankee Candle propone diversi formati di profumatori per auto, alcuni dei quali secondo me possono adattarsi anche a piccoli spazi, e ne ho messi alla prova tre differenti anche per capire quale fosse il migliore e quale poi avrei acquistato in altre fragranze.
A tal proposito, ho notato che le profumazioni proposte da Yankee Candle per quanto riguarda appunto i prodotti per auto e ambienti piccoli, sono limitate a poche delle loro miscele più classiche, ma credo che ognuno possa trovare qualcosa adatto al proprio gusto.


Yankee Candle Car Jar
Clean Cotton


Le Car Jar sono forse il formato di profumatore per auto più semplice che Yankee Candle mette in vendita: si presentano come una sorta di cartoncino intriso della fragranza scelta, solo che invece di avere la tipica forma ad alberello, in questo caso ha la forma della giara di Yankee Candle. È stata fra i primi profumatori per auto che ho utilizzato, e fra quelli proposti secondo me è quello che si adatta maggiormente anche a spazi poco ampi, come armadi e cassetti. Utilizzarlo è semplicissimo perché basta appendere la Car Jar e questa sprigiona tutto il suo profumo. Yankee Candle suggerisce che possa durare per quattro settimane, ma secondo me emana profumo anche per due mesi abbondanti. L'unica accortezza è non togliere subito completamente la Car Jar dalla confezione di plastica, ma gradatamente cosicché il profumo non evapori subito. 
La profumazione Clean Cotton l'ho scelta proprio perché avevo già provato secoli fa la tart, e nonostante avesse una nuance decisamente sintetica, mi sembrava adatta ad un'auto, cosa che mi ha confermato anche la Car Jar, che ha un aroma intenso, un po' pungente, ma che sa di fresco e pulito.
L'unico inconveniente di questo formato di profumatori per auto è che risulta un po' ingombrante, pur essendo un semplice cartoncino, e non sono tipo che tiene qualcosa appeso allo specchietto retrovisore, però è sicuramente fra le opzioni più economiche. 


Yankee Candle Car Jar Ultimate
Coconut Bay


Le Car Jar Ultimate sono un po' l'evoluzione delle Car Jar: un involucro di plastica a forma sempre dell'iconica jar, con dentro un polimero chiamato EVA (etilene vinil acetato) che appunto trattiene il profumo senza avere perdite di liquido. In questo caso abbiamo un ingombro decisamente minore, e le Car Jar Ultimate sono secondo me anch'esse versatili, non solo adatte come deodorante auto, ma anche altri piccoli spazi, o persino una scrivania, perché queste jar stanno anche in piedi oltre che appese. L'unica accortezza da avere secondo me è quella porre queste Ultimate Car Jar in ambienti più areati, e non nascoste in un angolo. Ho notato infatti, e magari potrebbe essere una caratteristica specifica della Coconut Bay, che l'aroma di questi profumatori non è costante, ma più ad ondate, con una intensità medio/bassa. Questo non significa che sia un prodotto poco valido, ma solo che a volte mi sembra di percepirlo di più, altre meno. Anche per le Car Jar Ultimate, Yankee Candle indica circa quattro settimane di fragranza, ma secondo me riescono a durare un po' di più.
La fragranza Coconut Bay è stata molto gradevole, fresca, estiva e dolce, ricorda vagamente il cocco, ma più inserito in qualcosa da bere. Potrei provare qualche altra fragranza delle Car Jar Ultimate in futuro, anche se non posso dire sia il profumatore per auto che più preferisco.


Yankee Candle Smart Scent Vent Clip
Clean Cotton


Sono invece rivolte esclusivamente alla profumazione dell'auto le Smart Scent Vent Clip, ovvero dei diffusori da fissare alle bocchette della ventilazione e in questo modo spandono la fragranza. 
Utilizzare questo tipo di deodoranti auto è stato semplice anche per uno imbranato come me: basta rimuovere l'etichetta metallica e il prodotto si "attiva"; l'attacco delle Smart Scent Vent Clip inoltre si incastra facilmente alle bocchette, e lì resta senza cascare se ad esempio prendete una buca (e da me è pieno di buche).


Le Smart Scent Vent Clip hanno inoltre una piccola levetta che regola il flusso dell'intensità del profumo, che io però avrò regolato circa due o tre volte: all'inizio perché la fragranza era effettivamente troppo intensa, e poi via via, quando è diminuita, ho optato per fare in modo che il diffusore fosse al massimo dell'intensità. La finestrella davanti mostra chiaramente quanto liquido resta prima che la Vent Clip vada sostituita.
Yankee Candle parla di una durata di 6 settimane, ma secondo me sono fra i profumatori auto che hanno la resa migliore, arrivando anche a più di quattro mesi di uso. Immagino sia però una durata variabile, in base a quanto ad esempio utilizzate l'aria condizionata dell'automobile e quanto tenete aperto il regolatore di intensità.


Anche per le Smart Scent Vent Clip ho scelto Clean Cotton per andare sul sicuro e, come vi anticipavo, la fragranza può essere anche molto intensa, ma si regola molto facilmente così da profumare senza dar fastidio. L'intensità si mantiene più o meno sempre costante, e, rispetto alla versione in Car Jar, l'ho trovata un po' meno pungente e chimica, più bilanciata. 
Inoltre non ho notato anche in questo caso perdite del liquido che contiene. 
Qui vi ho lasciato la recensione di un'altra Scent Vent Clip Yankee Candle. 



Spero che questa overview sulle car fragrance di Yankee Candle possa avere qualche utilità. So che forse sono i loro prodotti che passano più in sordina, ma credo sia carino poter portare con sé una fragranza che si ama particolarmente. 



|Beauty Cues|
Prodotti corpo Biopha Nature 🌸

Durante uno dei miei promossi e bocciati vi avevo anticipato che nella mia dispensa c'erano un paio di prodotti di Biopha Nature, un brand francese di cosmesi naturale. Conoscete questa azienda? L'ho vista solo sul sito di Lillapois, da cui l'ho acquistata, ma qui in Italia non mi pare sia presente in altri negozi.
Un po' mi spiace perché sembra promettente: i prodotti Biopha sono certificati biologici, composti dal 97% di ingredienti di origine naturale e un packaging riciclabile, i prezzi sono contenuti ed il range di referenze sarebbe anche ampio, se non fosse che appunto sull'e-commerce di Lillapois sono presenti perlopiù prodotti corpo. 

Biopha nature recensioni

Non potevo esimermi di provare i due alla profumazione di orchidea ovviamente, e sono stati parte della mia routine della cura del corpo nel passaggio a questo autunno. 


Biopha Nature Gel Doccia Orchidea
Aloe vera bio 

Biopha nature opinioni

Arricchito con succo di aloe e glicerina, il docciaschiuma di Biopha vuole dedicarsi alla detersione del corpo ma farlo in modo delicato, tanto che l'azienda specifica essere "Formulato a pH fisiologico".
La sua consistenza è quella di un gel leggermente più denso rispetto ad altri docciaschiuma, ma che con l'aiuto di una spugna diventa una schiuma molto cremosa ed avvolgente, che ho apprezzato fin da subito.

Biopha nature inci

Il Gel Doccia Biopha non ha estratti di orchidea, ma ne dovrebbe ricordare l'odore, io però non mi sento di dirvi che al 100% questo prodotto ricordi la profumazione del fiore, anche perché le orchidee in genere non hanno un profumo particolare. Il gel per me odora di un aroma floreale e fresco, direi energizzante, molto gradevole ma poco persistente.
Lo trovo un prodotto molto piacevole da utilizzare, ma soprattutto funzionale: deterge davvero la pelle del corpo in modo delicato ed efficace, la rende liscia e morbida. 

Biopha nature recensioni

Non è fra i prodotti per il corpo più restitutivi che abbia mai provato, ma sicuramente non accentua la secchezza della pelle. La schiuma che crea questo Gel Doccia Orchidea si sciacqua molto facilmente, ed il formato secondo me lo rende perfetto per tutta la famiglia e per quasi ogni tipo di pelle. Un prodotto insomma che potrei riacquistare in qualunque momento dell'anno.
Piccola nota tecnica: sulla confezione ho notato il simbolo di Imprim'Vert che dovrebbe essere una azienda che si occupa di stampe, immagino in questo caso dell'etichetta, cercando di avere un basso impatto ambientale. Quindi una attenzione anche da questo punto di vista. 

INFO BOX
🔎 Grande distribuzione, Lillapois
💸 €3.90
🏋 400 ml
🗺 Made in Francia
⏳  6 Mesi
🔬 Ecocert Cosmos Organic
💓⇒ 🌸🌸🌸🌸


Biopha Nature Latte Corpo Idratante Orchidea
Aloe vera e olio di Jojoba

Biopha Recensioni

Anche nel Latte corpo idratante non troviamo un vero e proprio estratto di orchidea, ma solo l'aroma, anche se per il mio naso non solo non corrisponde al profumo del fiore, ma soprattutto è anche diverso rispetto al doccia gel. Non saprei descriverlo con precisione, resta delicato, ha qualcosa di floreale, una punta agrumata, ma in ogni caso non persiste sulla pelle, quindi non ne parlerei come un aspetto negativo.
Il nome forse può trarre in inganno, perché questo Latte Biopha Nature ha la consistenza di una crema media, che rivela un velo di scia bianca mentre la si massaggia, quindi non qualcosa di particolarmente liquido. 
L'INCI in questo caso ci rivela qualcosa di più interessante: oltre ad aloe e glicerina abbiamo appunto olio di jojoba, di semi di girasole e di babassu, ma la texture del Latte Idratante Biopha non è per nulla untuosa o pesante.

Biopha nature recensioni

Infatti credo che la definizione di "latte corpo" sia dovuta alla sua capacità idratante, che ritengo valida e percepibile, ma sicuramente adatta in questa stagione di transizione, quando la pelle non è ancora così secca. Ma sono stato contento di utilizzarlo durante questo periodo tutto sommato mite, proprio perché non sarebbe stato sufficiente andando incontro ad un bisogno di nutrimento maggiore. 
Il Latte Corpo Orchidea Biopha secondo me è perfetto per cuti normali o leggermente secche, e mi lascia sempre la pelle liscia e morbida almeno fino alla doccia successiva.
L'assorbimento veloce, quel tocco asciutto che lascia sulla pelle sono altri aspetti che apprezzo di questo latte, che mi è sembrato un prodotto onesto e che fa il suo dovere. L'unica cosa che mi lascia perplesso è perché, come molte aziende, Biopha faccia dei formati così diversi fra gel doccia e latte corpo.

INFO BOX
🔎 Grande distribuzione, Lillapois
💸 €4.90
🏋 250 ml
🗺 Made in Francia
⏳  12 Mesi
🔬 Ecocert Cosmos Organic
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Se vi va fatemi sapere le vostre opinioni dei prodotti Biopha Nature, se li avete provati o se li avete visti in giro.




|#backtoseries|
Le novità che mi hanno lasciato perplesso, e due serie da recuperare

Mi spiace essere ripetitivo, ma così va in questo periodo: l'ondata di serie tv che mi hanno, per ragioni diverse, intrigato, non si è fermata (per fortuna) e quindi eccoci di nuovo qui con quelle che ho recuperato. Con buona pace dei film che stanno lì a prender polvere in attesa di poter essere visionati, ma si prospettano tante serate casalinghe da qui in avanti, per cui ci sarà tempo.


Un volto, due destini - I Know This Much Is True
Miniserie 
⭐⭐🌠

Dominick e Thomas Birdsey sono due gemelli identici ma estremamente diversi. La loro famiglia non è fra le più agiate e felici, e fin dall'infanzia i due hanno un vissuto difficile. Dominick è benvoluto e apprezzato da tutti, mentre Thomas, a causa di un disturbo mentale, deve subire continui attacchi, sia dal patrigno che dai compagni di scuola. Quando la loro madre morirà, sarà Dominick a dover supportare il fratello e la sua malattia sempre più aggravata, ma sarà un percorso arduo che lo porterà a ritornare su alcuni dei più dolorosi momenti del passato.

Le storie sui gemelli mi affascinano parecchio, e il drammatico è uno dei miei generi preferiti, per questo ho iniziato a seguire Un volto, due destini, nonostante la mia atavica antipatia per Mark Ruffalo (che va avanti almeno dal 2014), e devo ammettere che non è stata male, ma non mi sento di aggregarmi all'onda che quasi inneggia al capolavoro.
I Know This Much Is True è tratta dal romanzo di Wally Lamb, che non ho letto, ed è andata in onda dal 22 settembre al 6 ottobre su Sky Atlantic. Sei episodi che mi son sembrati un po' troppi per una storia che, con qualche sua curva e mistero da risolvere, alla fine è molto semplice.


Avrei optato insomma per una asciugatura rispetto a quello che chiamo "effetto panino": strati e strati di ingredienti che condiscono in modo eccessivo, dando un brutto aspetto al panino, e rendendolo difficile da mangiare. In Un volto, due destini questi strati altro non sono che un turbinio di situazioni drammatiche, una peggio dell'altra, passate e presenti.
Il lutto per la perdita di un genitore e non solo, la malattia mentale, i rapporti genitoriali difficili, gli abusi, il bullismo, il male di vivere generico, ed altre fratture (fisiche e morali) che inseguono i protagonisti da sempre.

 

Sappiamo che la vita non è facile per nessuno, anche nelle serie tv, però questa costante ricerca di qualcosa di tragico non mi ha reso Un volto, due destini pesante, ma più inverosimile, artificiosa.
Ho pure apprezzato, per una volta, il lavoro svolto da Mark Ruffalo e da Philip Ettinger che devono sdoppiarsi (eccetto forse qualche momento in cui uno dei gemelli finisce per essere una strana voce fuoricampo) in due storie diverse che si attuano in contemporanea, e in generale si vede la qualità di HBO, ma ho davvero fatto fatica a trovare un momento di reale commozione ed emozione in I Know This Much Is True che, più che un capolavoro, mi sembra un'occasione sprecata. 


The Haunting of Bly Manor
Seconda stagione
⭐⭐

Dopo una prima stagione piena di se (almeno per me), speravo che il ritorno di The Haunting avesse uno sviluppo più solido e convincente, ma anche in questo caso non ha funzionato su di me. 
Bly Manor segue le orme dell'opera di Henry James, Il giro di vite, che ci porta in una splendente tenuta nell'Essex. Dani è una giovane che verrà assunta come istitutrice di Miles e Flora Wingrave, due bambini rimasti orfani di entrambi i genitori. Le vicende personali della ragazza finiranno però per seguirla anche a Bly Manor, dove ogni angolo brulica delle vite che hanno vissuto fra quelle mura.

Questa seconda stagione di The Haunting ha solo lo scheletro di un horror, perché il focus principale, in realtà, sarà la storia di un amore, o meglio le storie di tanti amori, tanta sofferenza, tristezza, solitudine e ricordi. Questo non significa che manchi del tutto la tensione, tuttavia non ci sono le scene più orrifiche che avevamo visto nella prima stagione, e come avevo già notato con Hill House, sono comunque momenti di agitazione molto friabile: una volta capito il gioco, gli jumpscare smettono di funzionare.
Ancora una volta inoltre, Bly Manor parte da situazioni già al limite del credibile, per poi spaziare verso l'assurdo, e questo secondo me toglie quell'assetto più logico e coerente che qualunque storia, anche fantasy, deve avere alla base per far sì che ti rapisca completamente.

Invece con questa seconda stagione mi son trovato a dover sorvolare su diversi momenti di noia, spesso dati da inutili approfondimenti, a sopportare la petulanza di Flora, e dover accettare una coralità non sempre abbastanza accurata, e dei dialoghi che oscillano dal filosofeggiante al banale e ridondante; dall'altro lato non mi è pesata la riposizione di parte del cast che faceva parte di Hill House, ed ho apprezzato molto il quinto episodio, che secondo me avrebbe dovuto essere, nel concetto, la base dell'intera stagione.
Non riesco a promuovere del tutto The Haunting of Bly Manor, che, anche con dei buoni propositi, ha fatto fatica a tirar fuori il meglio da una storia che ormai è logora e non può più dare spunti originali. 


Emily in Paris
Prima stagione 
⭐⭐⭐🌠

Attimi di pura spensieratezza, dolcezza, ironia e romanticismo con Emily in Paris, che ci fa volare nella sfavillante città dell'amore.
Emily è una ragazza di Chicago che per puro caso finirà per prendere il posto di una collega per una lunga trasferta lavorativa a Parigi. Qui prenderà subito posto in una agenzia di marketing, ma non sarà semplice far convivere il suo stile americano con le abitudini dei parigini, in uno studio dalle dinamiche già consolidate.

Fatemelo dire senza troppi giri di parole: sarei uno stupido se facessi le pulci a Emily in Paris con analisi dettagliate e studi di ogni scena, perché sin dal primo trailer è stato chiaro che non ci fossero affatto le premesse per avere degli approfondimenti particolari o delle tematiche sensibili. Lo scopo di questa serie è intrattenerci, farci sognare un po', portarci quasi in una fiaba, farci sorridere, e se nessuno si chiede come faccia Cenerentola a stare comoda in scarpe di cristallo, non vedo perché preoccuparsi troppo degli stereotipi di Emily.


Anche la struttura stessa della serie, di 10 episodi da nemmeno mezz'ora l'uno, suggerisce qualcosa di estremamente leggero e piacevole da vedere, e dove glamour, amori fugaci, qualche risata, outfit alla moda, gocce di pop e attualità si miscelano, sfruttando alcuni dei luoghi più suggestivi di Parigi.
Molti ci hanno visto un po' di Ugly Betty o Sex & the City, ma per me Emily in Paris è una versione più edulcorata e addolcita di Younger, altro prodotto di Darren Star. Younger secondo me ha più mordente e personaggi più strutturati, ma ci sono tanti elementi in comune fra queste due serie tv, così come la regia è davvero simile. 

In ogni caso ho trovato adorabile Emily in Paris, mi ha tenuto compagnia, ogni episodio si gusta come un macaron dopo l'altro; Lily Collins è perfetta nei panni di Emily, e spero che il suo personaggio abbia modo di crescere, visto che sembra ci sarà una seconda stagione.
E poi i francesi hanno odiato il modo in cui vengono descritti, per cui non servono altre ragioni per recuperare Emily in Paris.


Love Life
Prima stagione 
⭐⭐⭐⭐


Puntavo da molto tempo Love Life, serie tv in esclusiva su Tim Vision Plus dal 15 settembre, che racconta la vita sentimentale e non solo di Darby Carter, una giovane donna che spera di trovare l'amore della sua vita.
In giro la vedrete definita come una serie antologica, e credo che questo abbia spinto molti a fare un paragone con Modern Love, ma io credo che non sia la descrizione più corretta.
Love Life infatti mischia una narrazione orizzontale ad una verticale, fino ad arrivare ad un punto in cui queste linee si mischiano, diventando più sfumate. 


Inoltre non pensate che Love Life sia la serie smielata, romantichella, spensierata o, eventualmente, superficiale, perché c'è molto altro: oltre alla vita sentimentale di Darby, ci si muove anche nel rapporto con la sua famiglia, gli amici ed il lavoro. Mi è sembrato che la chiave di lettura scelta sia quella del realismo, visto che non si scade mai in eccessi solo per far sorridere, o in situazioni stucchevoli. Si va a fondo verso una credibilità che, come tale, a volte può essere anche più seria, ma senza mai crogiolarsi nel dramma, senza mai indugiarci troppo, senza farcelo pesare. D'altronde già nel titolo non c'è solo l'amore, ma c'è anche la vita, che a volte può essere meno piacevole. 


Anna Kendrick mi è sembrata a suo agio in questo ruolo di ragazza "normale", carina, intelligente, spigliata, ma che non vuole essere perfetta, non vuole essere la prima della classe o la regina del ballo.
Quindi, se una narrazione verticale ci porta a scoprire le diverse relazioni di Darby, dall'altro lato una linea orizzontale ci fa scoprire la sua crescita, personale, umana, lavorativa, ci fa conoscere le sue debolezze, le sue paure, ma anche il suo coraggio e la sua voglia di trovare un angolo nel mondo tutto per lei. Quello che ho apprezzato di questa serie tv sono proprio le sfaccettature, il fatto che più o meno in ogni puntata ci sia qualcosa della vita di Darby in cui ritrovarsi ed empatizzare.


Ed è bello secondo me il messaggio che Love Life manda: a volte, quell'amore che vorremmo regalare a qualcuno, forse faremmo meglio a rivolgerlo a noi per primi. 
Piccola nota tecnica: Tim Vision Plus al momento offre un mese di prova gratuita, per cui potrebbe essere la serie tv ideale per sfruttare questo periodo di prova. 
Qui vi dico la mia sulla seconda stagione di Love Life. 





Maschere in tessuto Garnier Hydra Bomb: una settimana di idratazione in 15 minuti?

Sicuramente le conoscerete e le utilizzerete magari abitualmente, ed anche io le ho provate in passato, ma non avevo ancora avuto modo di raccontarvi le mie opinioni sulle maschere in tessuto Hydra Bomb di Garnier.


Si tratta di un range di quattro maschere viso (più altre...) che sono rivolte a tipologie di pelle diverse, anche se ovviamente tutte promettono di essere idratanti.
Infatti, secondo il claim, queste maschere Garnier sarebbero in grado di fornire una settimana di idratazione in 15 minuti, grazie alla alta percentuale di siero a base di glicerina. Le Hydra Bomb sono infatti super imbevute, ma nessuna mi ha dato particolare impicci nel gestirlo. 
L'azienda ha cambiato un po' il pack di queste maschere, pur lasciando l'INCI invariato, e non so se nella nuova versione ci sia ancora l'odioso supporto di tessuto, uno dei più grossi nei di tante maschere viso di questa tipologia. Nel caso delle Hydra Bomb non comporta una perdita di prodotto perché, come dicevo, le maschere sono tutte estremamente ricche di siero, ma continua ad non essere un aspetto che apprezzo.
Mi piace invece il tessuto di cui sono composte: pur risultando ampio, è molto malleabile e morbidissimo, per cui aderisce bene alla pelle ed è possibile lasciarle agire senza restare obbligatoriamente sdraiati. Quindi sono state molto facili da utilizzare. Ogni Hydra Bomb ha ovviamente la sua particolarità quindi scopriamole insieme. 


Garnier Hydra Bomb Maschera Viso in Tessuto Super Idratante Opacizzante
Tè verde e acido ialuronico
Pelli Miste e Grasse



Fra tutte le Hydra Bomb, quella Opacizzante al tè verde è stata la prima che ho utilizzato (anzi ri-utilizzato, perché è la seconda volta che la acquisto) più che altro perché su di me, le maschere in tessuto difficilmente riescono ad agire sulla lucidità del viso, ma l'ho utilizzata in un periodo un po' più caldo, quando la mia pelle è effettivamente mista. 
Di questa maschera, a primo acchito, non mi aveva convinto la profumazione, ma durante la posa non mi ha dato alcun fastidio. Per quanto riguarda invece la sensazione sulla pelle, avendola usata ancora nel periodo estivo, credo che la percezione fosse un po' falsata, perché mi è risultata fresca ma non quanto ricordavo da altre applicazioni precedenti.



Quando ho rimosso questa Hydra Bomb Super Idratante Opacizzante, dopo più di mezz'ora, il tessuto era ancora umido, ma onestamente ero stanco e volevo andare a letto (questo è il Pier del passato che parla col Pier del futuro. Poco inquietante, lo so). Ho dovuto un po' massaggiare il siero rimasto sul viso affinché si assorbisse, ma le sensazioni che ho percepito sono state tutte positive: la pelle era sicuramente più idratata, più compatta e tonica, ma allo stesso tempo anche distesa. Ne ha giovato l'aspetto in generale che mi è sembrato più luminoso, ma non mi è parso che i pori fossero più piccoli.
Nonostante però non abbia riscontrato una azione mattificante così evidente (anzi!), anche una volta che il siero si era completamente assorbito, credo che questa Hydra Bomb Garnier rilasci la corretta idratazione per una pelle mista o grassa. Probabilmente con un uso costante questa maschera riuscirebbe ad avere una azione più evidente sulle oleosità e riequilibrante, intanto però è promossa.

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💸 €2.50
🏋 32gr
🗺 Made in Cina
⏳ 1 Maschera in tessuto monouso
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Garnier Maschera Nera in Tessuto Pure Charcoal Purificante e Idratante 
Tè Nero, LHA e acido ialuronico
Pelli Normali e Miste



Sono secondo me molto interessanti gli ingredienti che Garnier ha scelto per questa Maschera Nera: oltre a tè nero e acido ialuronico, ho notato anche papaina ed estratto di ananas, entrambi acidi della frutta; non conoscevo inoltre gli LHA, ovvero gli lipoidrossiacidi, in INCI appare come "capryloyl salicylic acid" ed è un estere dell'acido salicilico. La particolarità sta ovviamente nel tessuto nero arricchito con carbone vegetale. 
Quando ho scoperto che la Pure Charcoal Garnier non aveva alcun supporto in tessuto, ho fatto una giravolta dalla contentezza. 


Per quanto riguarda l'efficacia somiglia in parte alla Idratante Opacizzante, ma i risultati su di me sono stati diversi. Dopo averla utilizzata infatti ho ritrovato una pelle un po' più luminosa, sicuramente molto più idratata e distesa.
Ammetto che anche in questo caso però non ho notato un particolare effetto mattificante, il viso aveva un aspetto normale, così come, ad esempio, non c'è stata su di me una azione astringente sui pori. Inoltre, nonostante non sentissi il volto appesantito, al tatto era rimasto appiccicoso per diversi minuti dopo averla usata. Per questo mi perplime come questa maschera nera in tessuto Garnier possa reagire su una pelle davvero grassa e impura, ma saprete già che non consiglio le maschere in tessuto a chi deve lottare contro più imperfezioni. O per lo meno, io non ho trovato una sheet mask che in questo senso faccia la differenza.
Garnier suggerisce che la Pure Charcoal può essere abbinata ai detergenti 3in1 della linea Pure Active, ed avendoli provati (qui la recensione) credo sia una buona combo. 
Piccola nota tecnica: nonostante la mia posa sia durata secoli, non ho avuto alcun rossore o irritazione.
Ho aggiornato la recensione di questa maschera viso a questo link. 

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🏋 28gr
🗺 Made in Cina
⏳ 1 Maschera in tessuto monouso
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Garnier Hydra Bomb Maschera Viso in Tessuto Super Idratante Lenitiva 

Camomilla e acido ialuronico
Pelli secche e sensibili


Nella Hydra Bomb Lenitiva non solo purtroppo era presente il supporto, ma soprattutto non so come mai, i fori degli occhi erano leggermente più piccoli, sebbene non così fastidiosi. Inoltre, rispetto alle altre maschere Garnier, mi è sembrata un pelo più rinfrescante, anche se ammetto credo sia una sensazione andata di pari passo con l'abbassarsi delle temperature. Ci sento qualche nota floreale nella profumazione, ma resta davvero molto delicata, quindi nulla di significativo da segnalarvi.



Il mio trattamento come sempre è stato lungo, avrò superato anche l'ora con questa maschera in tessuto Idratante Lenitiva. Quando l'ho rimossa, ho avuto la sensazione che la pelle fosse decisamente più idratata, compatta, ed al tempo stesso elastica. Ma soprattutto mi è sembrato abbia svolto la sua efficacia lenitiva, dando alla pelle un aspetto più omogeneo. L'unico inconveniente è stato anche in questo caso la sensazione di pelle appiccicosa, durata per circa 15 minuti, ma poi è passata del tutto lasciando la cute morbida. Per la mia pelle è perfetta e credo che questa Hydra Bomb alla Camomilla possa davvero essere ideale per pelli secche e sensibili, che cercano una forte azione umettante e comfort.

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🏋 32gr
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⏳ 1 Maschera in tessuto monouso
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Fra tutte queste maschere Garnier, la Hydra Bomb Idratante Energizzante mi è sembrata quella con una profumazione più intensa, seppur non invadente durante la posa, ed anche quella più fresca sulla pelle, ma non al punto da aver bisogno di una stufa per scaldarmi.
Questa maschera in tessuto è arricchita anche l'acqua di hamamelis, che è decongestionante e astringente.


I primi benefici che ho notato dalla Hydra Bomb Energizzante sono sicuramente l'idratazione che ha rilasciato, ed un miglioramento del tono che ha dato alla mia pelle, che mi sembrava liscia e compatta, con i leggeri segni (per fortuna) meno visibili. L'idratazione, come specifica Garnier, credo sia adatta a pelli più tendenti alla secchezza, sebbene ho preferito comunque proseguire con i miei abituali prodotti per il viso. Ho apprezzato il fatto che, al contrario delle altre sheet mask, questa non mi ha lasciato la pelle appiccicosa, ma il siero si è assorbito completamente, lasciando il viso morbido. In generale la pelle acquisisce un aspetto più omogeneo ma non mi sento di considerarlo un vero e proprio effetto diretto, ma più una conseguenza indiretta.
Penso che questa Hydra Bomb sia una di quelle maschere che è sempre bene avere nel beauty, per ridare comfort alla pelle in quei momenti in cui si fa più secca e disidratata. 

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⏳ 1 Maschera in tessuto monouso
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Garnier Moisture Bomb Maschera Viso in Tessuto Super Idratante Anti Fatica
Lavanda e acido ialuronico
Pelli stanche


Vi avevo anticipato che le Hydra Bomb sono quattro al momento, ma all'estero è possibile reperirne qualche altra variante. Non credo ad esempio che l'abbiate vista in giro, o per lo meno io non l'ho trovata nei negozi, perché se non erro questa Moisture Bomb alla Lavanda è solo rivolta al mercato inglese. Ma ve ne parlo anche perché è inserita in questo kit disponibile su Amazon (link) che contiene tutte le Hydra Bomb
Nonostante il nome diverso (che varia a seconda di dove acquistate) questa Moisture Bomb non si discosta dalle Hydra Bomb: il tessuto e l'ampia quantità di siero sono identici alle altre maschere. Speravo avesse una profumazione di lavanda più incisiva, invece il mio naso capta un aroma floreale generico e non troppo percepibile durante la posa. Mi è spiaciuto perché avrebbe aggiunto un tocco aromaterapico in più.



Ho rimosso questa Maschera Viso Garnier dopo una lunga posa, ma solo perché mi ero stancato, ed avevo anche un leggero mal di testa (per la stanchezza, non per la maschera) e mi è sembrato che abbia svolto la sua funzione antifatica: la pelle infatti mi sembrava più distesa e luminosa, tonica ed elastica. Non posso non segnalarvi la leggera sensazione di appiccicoso che lascia, ma che mi è sembrata inferiore rispetto altre ed è svanita molto in fretta. La mia pelle era, manco a dirvelo, ben idratata, esattamente come necessita una cute che ormai sente il clima irrigidirsi.
Nonostante non sia quindi facilmente reperibile, se cercate un trattamento reidratante e risvegliante per la pelle, vi consiglio di inserire questa Moisture Bomb Garnier in qualche ordine online, specie se appunto avete una pelle secca.

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🔎 Online, LookFantastic, Amazon (Link Affiliato)
💸 €3.45
🏋 32gr
🗺 Made in Cina
⏳ 1 Maschera in tessuto monouso
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Dopo aver utilizzato tutte queste Hydra Bomb mi son chiesto se davvero rilasciano una settimana di idratazione e credo di poter affermare che il claim pubblicitario sia vero. Sono convinto che sprechereste troppo prodotto a lasciarle agire solo 15 minuti, e non intendo in alcun modo dire che dopo aver fatto una di queste maschere potete anche buttare tutta la vostra abituale skin-care. Però ho notato che facendole con costanza (che poi è il segreto di qualunque prodotto), una volta a settimana, riescono a fornire davvero una "bomba" di idratazione, un extra che migliora il livello di idratazione della mia pelle, con benefici anche nei giorni a seguire. 
Qual è la vostra Hydra Bomb preferita?


Se vi va, qui ho parlato delle Garnier Fresh Mix, maschere in tessuto da miscelare sul momento, e qui la mia review dei loro patch contorno occhi. Di recente ho poi parlato delle nuove maschere ampolle, qui la recensione. 




Non ho creduto ma ho verificato l'oroscopo di Paolo Fox per sette giorni (un disastro 🤦🏻‍♂️)

L'oroscopo è uno degli argomenti più divisivi che si possano affrontare, dopo la politica, la religione e le lotte su chi sia più brava fra Lady Gaga e Madonna. 
A riguardo conservo da sempre una posizione neutrale: sono naturalmente attratto da tutto ciò che è misterioso, arcano e magari sovrannaturale, ma sono anche una persona molto pratica che prende la vita per come viene, senza preoccuparsi troppo di cosa dicano o annuncino gli astri
Capisco però chi ha una opinione negativa dell'oroscopo, visto che, oltre alla scarsità di prove scientifiche, spesso gli astrologi vengono associati a situazioni poco chiare e personaggi come maghi, fattucchieri e cialtroni, che cercano di monetizzare in malo modo a discapito di persone più fragili.

Dall'altro lato però non mi accanirei troppo né con chi ci crede, né con chi lo legge ogni giorno per farsi una risata. Sui social e nel web in genere ormai è possibile leggere l'oroscopo del giorno al costo massimo di qualche banner o di una pubblicità automatica, quindi è diventato qualcosa alla portata di tutti, senza necessariamente spendere denari.

Uno degli astrologi più famosi in Italia, forse proprio per il suo modo di fare poco scafato, ha pure un'applicazione gratuita per smartphone, dove è possibile appunto leggere il suo oroscopo quotidiano.

Ho quindi voluto fare un esperimento, al grido di quanto suggerisce la celebre frase dell'astrologo,  e verificare se l'oroscopo di Fox avesse una qualche attinenza alla mia realtà.
Se siete degli appassionati, saprete che l'astrologia si basa su tanti elementi, come ascendente, discendente, il tema natale e altre cose che onestamente non conosco. Per cui non prendete troppo seriamente quello che racconterò, perché vuol essere un esperimento giocoso, e non intendo stabilire qui, con ineludibile certezza, se l'oroscopo sia vero o falso.
Essendo nato il 20 Novembre sono uno scorpione, e conosco anche il mio ascendente, ma volevo farla semplice e leggere solo l'oroscopo del mio segno.
Però, per non farmi in alcun modo influenzare, ho letto le previsioni solo la sera, quando la giornata si era ormai conclusa, per scoprire se Paolo Fox avesse azzeccato oppure toppato.


Lunedì 12 Ottobre


Sono d'accordo sul consiglio di Fox essere meno critico, e non solo quel lunedì, me lo dovrei proprio tatuare in fronte. Ammetto però che non ricordo un momento durante la giornata in cui sia stato così polemico o analitico su una determinata circostanza, anzi buona parte del giorno sono stato anche abbastanza tranquillo e senza dover fronteggiare inconvenienti o eccessivo stress. Se dal punto di vista amoroso devo accettare quel che c'è, non devo accettare nulla, ed è almeno una scocciatura in meno. Ho trovato un po' vago quel "un oroscopo più tranquillo rispetto a Settembre", che non è stato un mese così tumultuoso.
Per quanto invece riguarda il ritorno di somme di denaro, sono quasi certo che ci vorranno più di due o tre settimane, ma non è un pronostico del tutto errato. Questa però me la segno.


Martedì 13 Ottobre


In verità quando ho letto questo oroscopo di giorno 13 sono rimasto molto deluso perché sembrava lo stesso di giorno 12, ma scritto peggio. La mia giornata tra l'altro era stata tesa e nervosa, fra litigi a caso ed un grande spavento, e col rischio di peggiorare ulteriormente, perciò non mi ci sono ritrovato. Parlare ancora una volta dei giorni o delle settimane future mi è sembrata una scelta così random che non l'ho capita. L'unica cosa che ho apprezzato di questo oroscopo di Paolo Fox è quel "bisogna essere forti", ed aggiungerei anche pazienti.


Mercoledì14 Ottobre

Credits: IG oroscopodelgiorno_paolofox

Giorno 14 era stata una giornata in parte così rilassata che ho dimenticato persino di fare lo screen dell'oroscopo (anche perché non ho proprio l'abitudine di controllarlo). Una giornata positiva, senza importanti sforzi mentali, anzi c'era pure il sole dopo giorni di pioggia, quindi mi ha anche asciugato i panni, ma che non era in linea con le previsioni di Paolo Fox. Infatti di occasioni in più lavorative non ce ne sono proprio state, anzi, ma mi è parso di capire che questo movimento di denaro sia un po' la cantilena della settimana, quindi magari prima o poi arriverà?
Non si capisce in cosa dovrebbero essere importanti sabato e domenica, ma lo staremo a vedere. Ritorna la questione dell'essere critici, ma io dico, non è che per non essere critici la si può far passare liscia a qualunque matto incontri sulla strada. Vero Paolè?
E poi come si recupera l'amore?  Resteremo col dubbio.


Giovedì 15 Ottobre


Per me anche quest'altro oroscopo di Fox non ha avuto molto senso. Certo, sull'essere intuitivi si può essere più o meno d'accordo, personalmente non mi sono sentito particolarmente brillante né ho avuto occasione di un'idea lungimirante. È stata una giornata normale, finita persino con un sorriso. Ma soprattutto, parlare già del 2021, mi sembra un po' un passo più lungo della gamba, specie considerando che si tratta di un oroscopo giornaliero. E poi, dopo un 2020 del genere, parlare di anno di conservazione, più che di espansione, mette un pelo di angoscia.
Mi spiace, caro Fox, ma non ci siamo.


Venerdì 16 Ottobre 


Quando ho letto questo oroscopo ho riso pensando che probabilmente le previsioni della giornata avrebbe fatto così schifo, che Fox ha preferito parlarci del weekend. In ogni caso non mi sento di escludere che la buona energia, in qualunque forma essa si sia palesata, abbia influenzato anche il mio venerdì perché è stata comunque una giornata piacevole. Quanto al resto non aspetto alcuna risposta ma delle buone novità le accetto volentieri.

Sabato 17 Ottobre

Credits: IG oroscopodelgiorno_paolofox

Quella sera purtroppo non mi funzionava l'applicazione, non so bene come mai ma non mi caricava l'oroscopo. In ogni caso tutte queste intuizioni non mi sembra di averle avute, purtroppo non sono diventato Einstein in una sola settimana. Concordo però sul fatto che in realtà lo scorpione non è un segno duro e freddo, magari vendicativo come si può pensare, ma a volte sa perdonare. O per lo meno, io credo di saper perdonare, ma hai solo un'altra chance. Certo però che un oroscopo giornaliero che mi parla delle prossime 48 ore non so a quanto mi serva. In ogni caso il sabato è stato accettabile. Non mi resta(va) che aspettare domenica.

Domenica 18 Ottobre

Domenica grasse risate: una volta che decido di leggere costantemente l'oroscopo, l'applicazione non funzionava su ben due smartphone diversi. Questo è quello che visualizzavo, e meno male che dovevano arrivare buone novità.


È un po' l'emblema della mia vita, che anche nelle piccole cose, non ce la si fa. Ma qui siamo pronti a tutto, e infatti dopo vari tentativi sono riuscito a visualizzare il benedetto oroscopo.


Non ho capito bene cosa intendesse Fox con "qualità passionali", però ammetto che, specie nel pomeriggio, avevo buona carica per affrontare la giornata, che ha presentato qualche malumore. Conosco delle persone dell'Acquario, ma non credo ce ne siano di nuove nella mia vita con cui abbia avuto un rapporto più o meno stretto, soprattutto nel corso della giornata. Ma fra una possibile notizia poco piacevole, un leggero mal di testa ed il nuovo DPCM di Conte, non posso dire sia stata la domenica migliore in assoluto, e soprattutto di essere stato "molto forte"


Il mio esperimento è stato sicuramente divertente, sebbene l'app che non funziona sia stata un'altra (sicuramente piccola) scocciatura da avere durante la giornata. Mi sa che non è il periodo ideale per gli Scorpioni
Voi che rapporto avete con gli oroscopi? Seguite questo di Paolo Fox o avete altri astrologi preferiti? 




|Beauty Cues|
(Ri)scopriamo Fitocose con la mia skincare routine!

Difficilmente mi affeziono ad una azienda, anche perché per indole non mi affeziono alle cose, a meno che non siano legate a persone che conosco. E poi mi piace sempre cambiare, ma ricordo con un po' di affetto Fitocose, storica azienda milanese, che anni fa era uno dei pochi brand di cosmesi biologica su cui si potesse fare affidamento, e a cui tutti puntavamo.
Io stesso utilizzo i prodotti Fitocose da almeno 6 anni, ma da allora di acqua sotto al ponte ne è passata, e l'azienda credo abbia perso un po' dell'attenzione che le rivolgevamo, sopraffatta forse dalla quantità di aziende che ogni giorno fanno capolino.

Eppure Fitocose secondo me continua ad essere un brand da seguire, perché propone cosmetici per tutte le necessità ed eventuali problematiche cutanee, coprendo la cura del viso, del corpo, dei capelli, l'igiene dentale ed altro ancora. Ma soprattutto, accanto ad ingredienti naturali, Fitocose aggiunge alcuni degli attivi che sapete mi piacciono molto.


Ho pensato quindi di creare una routine per la cura del viso, dal detergente fino alla crema contorno occhi, prendendo i prodotti da diverse linee Fitocose, così da poter testare quante più gamme possibile. È una skin-care che io ho pensato per le mie esigenze durante una mezza stagione, primavera o autunno, quindi quando la mia pelle si secca di più. Ovviamente ogni singolo prodotto può essere utilizzato da solo o comunque con altri cosmetici, ma smetto di cianciare perché ho molto da dirvi.


Fitocose "Gelsomino mon amour" Gel Detergente



Questo detergente per il viso mi ha conquistato dal primo utilizzo, anzi l'ho proprio adorato e lo riacquisterei pure in questo momento. È effettivamente un detergente in gelatina, una sorta di gel sodo, che sprigiona un profumo buonissimo di gelsomino. Deve piacere, perché è una fragranza intensa, ma su di me ha un'azione aromaterapica che al mattino mi sveglia ed al tempo stesso mi rilassa, ma io adoro quei piccoli fiorellini bianchi, mi ricordano la mia infanzia, quindi non faccio testo. 



Ci sono ovviamente altre qualità che apprezzo del Gelsomino mon amour Fitocose: l'INCI è essenziale, un solo tensioattivo delicato, la glicerina, e appunto gli estratti di gelsomino. La gelatina non diventa mai una schiuma a contatto con l'acqua, ma si emulsiona scorrendo in modo delicato sulla pelle, ed è semplicissimo da sciacquare via. Questo detergente viso Fitocose è perfetto per pelli normali o secche, e per chiunque cerchi un prodotto gentile. Non lo definirei invece adatto a pelli sensibili a prescindere per via del profumo, ma più per cuti che reagiscono male a certi tensioattivi.
Il Gelsomino mon amour su di me compie bene l'azione di pulire il viso, lasciandolo fresco, ma molto morbido e non aggredendo la pelle e soprattutto senza lascia tesa e tirante
Non credo ci sia altro che possa aggiungere, io ho trovato un ottimo prodotto per la detersione giornaliera, specie nella stagione più fredda. Se avete una pelle disidratata e secca, non sapete rinunciare ai detergenti in gel e volete una alternativa a quelli in crema in crema, ve lo consiglio.

INFO BOX 
🔎 Sito dell'azienda, bioprofumeria
💸 €9.30
🏋 150ml
🗺 Made in Italia
⏳ 4 Mesi
🔬 Vegan Ok
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Fitocose Tonico Viso alle Mandorle



Decisamente meno entusiasmo per questo tonico alle mandorle sempre rivolto a pelli secche, sensibili e delicate. La sua funzione sarebbe data dall'estratto appunto di mandorla dalle proprietà lenitive ed emollienti, ma Fitocose ha incluso anche betacarotene, per una azione antiossidante, e glicerina.
Si presenta come un liquido ambrato scuro, in cui non ho mai percepito l'aroma di mandorle, ma più l'odore degli ingredienti naturali.
Fitocose suggerisce di usare questo prodotto con un batuffolo di cotone, ma io, in principio, ho provato a travasarne un po' in un contenitore spray, come faccio con tutti i tonici che possono tranquillamente essere applicati su tutto il viso, ma purtroppo ben due erogatori sono finite per rompersi, probabilmente perché l'estratto di mandorle intasa lo spray. 



Ho preso ad utilizzarlo allora normalmente con le mani e ammetto che la confezione dosa bene il prodotto, senza rovesciarne di colpo un quantità spropositata. 
Il poco entusiasmo con questo Tonico alle Mandorle di Fitocose è dato dal fatto che non ho riscontrato una efficacia particolare. Lo trovo idratante, sicuramente ha un'azione umettante sulla pelle, ma nulla di più: non mi sembra particolarmente lenitivo o addolcente, non è rinfrescante. Inoltre, se si esagera con le quantità, anche di poco, può essere appiccicoso sul viso. È sicuramente un prodotto delicato, adatto a pelli secche e sensibili. 
Non credo, in definitiva, che questo tonico Fitocose abbia qualcosa di particolare rispetto ad altri, anzi forse ha qualcosa in meno, e nella mia esperienza, non mi ha conquistato.

INFO BOX 
🔎 Sito dell'azienda, bioprofumeria
💸 €6.30
🏋 150ml
🗺 Made in Italia
⏳ 4 Mesi
🔬 Vegan Ok
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Fitocose Jalus Oligo Filler Siero Viso



La Jalus Family è una delle gamme Fitocose a mio avviso più interessanti, e io stesso, cinque anni fa, avevo provato il loro Jalus C (qui la recensione), che fu forse uno dei primi sieri viso che utilizzai, proprio perché, pur non avendo una conoscenza approfondita, avevo notato che utilizzano attivi molto interessanti. 
In particolare l'Oligo Filler prende questo nome perché
"contiene oligoelementi come Rame, Magnesio e Manganese indispensabili per l'attivazione enzimatica di alcune chinasi e ossidasi (es. esochinasi, fosfofruttochinasi, lisil ossidasi ecc.) necessarie per migliora la coesione dermo-epidermica della superficie cutanea, compensare il deficit proteico della pelle e uniformare il contorno del viso. Grazie anche alla presenza della fonte di energia del Methyl glucose 6-fosfato, i risultati sono subito visibili fin dalle prima applicazioni con un miglioramento del contorno del viso, pelle più distesa e rughe più attenuate.
Inoltre la presenza contemporanea di acido Jaluronico in forma trifasica ad alto, medio e basso peso molecolare migliora l'idratazione profonda degli strati vitali e basali dell'epidermide."

Ma nell'INCI appaiono anche estratto di rosa damascena, sodio ascorbil fosfato (SAP), cioè un derivato della vitamina C, niacinamide, aminoacidi, retinily palmitato ovvero una forma molto delicata di retinolo, ed altri emollienti. Tutto questo è racchiuso in una texture gel fluida, molto gradevole da stendere sul viso e che su di me si assorbe bene, senza residui appiccicosi, untuosi o comunque che creano fastidio. Non percepisco alcun profumo, ma solo l'odore dei diversi ingredienti. 


Lo Jalus Oligo Filler merita per me una promozione perché, oltre che facile e piacevole da utilizzare, funziona anche bene. Da un lato dà una buona idratazione alla pelle, non appesantisce il viso, e secondo me si può adattare a diverse esigenze: da solo se avete la pelle più mista e grassa, seguito da una crema come faccio io, se avete la pelle più secca, e potete stratificarlo senza problemi.
Trovo inoltre che aiuti a mantenere sia la luminosità del colorito, sia una certa tonicità e compattezza della pelle, lasciandola morbida ed elastica.
Fitocose non specifica le percentuali di ogni singolo attivo, ed io ho il sentore che non si tratti proprio di un trattamento urto, ma ritengo che lo Jalus Oligo Filler sia un siero viso con una miscela di ingredienti adatti a pelli che iniziano a presentare qualche segno del tempo. In generale questi sieri della Jalus Family Fitocose secondo me sono perfetti per avvicinarsi a certi attivi, vedere come si comportano sulla pelle, ma con dei prodotti delicati. 
Assolutamente consigliato, specie se potete sfruttare qualche coupon sconto.

INFO BOX 
🔎 Sito dell'azienda, bioprofumeria
💸 €19.10
🏋 30ml
🗺 Made in Italia
⏳ 4 Mesi
🔬 Vegan Ok, Nickel tested >0,1ppm
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Fitocose Jalus Plus Crema



Avevo davvero tantissime aspettative sulla crema Jalus Plus, perché ha tantissimi ingredienti che a me piacciono e che credo tutti dovrebbero utilizzare: si passa dallo squalane, che alla fine è un olietto nutriente, al tocoferolo, dalla niacinamide ad un peptide che dovrebbe stimolare il collagene, dalle ceramidi al ritorno del retinyl palmitato. Il tutto è racchiuso in una texture ricca e soda (un po' come la loro crema con Acido Glicolico), che si fonde abbastanza bene sulla pelle e con una profumazione gradevolmente fresca.
Fitocose non specifica a che tipologia di pelle è indicata la Jalus Plus Crema, ma solo che serve a 
"dare volume, tono e luminosità alla pelle del viso"
io però credo che, almeno per la consistenza, sia più rivolta ad una pelle tendente al secco. Io ho provato ad utilizzarla sia di giorno che di sera, ma purtroppo non ho mai apprezzato fino in fondo questa crema.



Ho sempre avuto l'impressione che su di me la Jalus Plus Crema non venga mai assorbita del tutto, come se resti in superficie, e pur non risultando appiccicosa o unta, è come se non riuscisse ad agire. Mi è capitato di svegliarmi al mattino e sentire la pelle secca, e onestamente, dopo aver usato una crema così piena di attivi emollienti, nutrienti ed idratanti, tutto mi aspetto tranne che avere la pelle tirante e disidratata. Ho provato ad usarla in un periodo un po' più caldo, ma ho notato che la zona T restava leggermente lucida, mentre le zone più secche erano ancora bisognose di idratazione. Ho provato a correggere il tiro con le quantità, a giocarci un po', ma alla fine non ho mai notato che la Jalus Plus Crema facesse sentire completamente a proprio agio la mia pelle.
Onestamente mi è spiaciuto molto non averla potuta terminare con particolare soddisfazione e stranamente ho apprezzato questa crema Fitocose più sul contorno occhi che sul viso.

INFO BOX 
🔎 Sito dell'azienda, bioprofumeria
💸 €14.80
🏋 50ml
🗺 Made in Italia
⏳ 4 Mesi
🔬 Vegan Ok, Nickel tested >0,1ppm
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Fitocose Jalus Eyes



La Jalus eyes mi ha confermato quanto la mia pelle apprezzi le creme contorno occhi di Fitocose. In passato avevo usato la Gel crema contorno occhi all'HamamelisCrema Contorno occhi alla Rosa, ed entrambe mi avevano dato ottimi risultati. Tutte queste creme occhi, inclusa appunto la Jalus Eyes, hanno una consistenza molto gradevole, ricca, ma mai untuosa o soffocante. Certamente si tratta di un prodotto rivolto a pelli più esigenti e secche, come appunto il mio contorno occhi, e chi apprezza dei cosmetici più corposi, ma senza rinunciare alla gradevolezza di utilizzo. Su di me lo Jalus Eyes si assorbe molto bene senza richiedere tanto tempo; io l'ho potuto utilizzare indistintamente notte e giorno senza problemi, anche sotto al correttore.



Nello Jalus Eyes ci sono alcuni dei componenti che troviamo nella crema viso, come squalano e burro di karité, ma anche olio di jojoba, e l'estratto di fiordaliso dalle proprietà antinfiammatorie e lenitive, così come anche la centella asiatica. Tutti ingredienti insomma che piacciono al mio contorno occhi, visto che con lo Jalus Eyes, risulta sempre liscio, disteso e idratato per tutto il giorno (o la notte). 
Un paio di note tecniche: la stessa Fitocose mi pare di capire suggerisca di evitare di mettere questa crema sulla palpebra superiore, e vi posso confermare che, avendo la tendenza ad avere ristagni di liquidi, lo Jalus Eyes può accentuare la cosa, lasciando le palpebre leggermente gonfie. Mi è capitato ma nulla di drammatico, anzi è un prodotto molto delicato che non mi ha mai fatto lacrimare o bruciare gli occhi. Inoltre si tratta di una crema adatta al contorno labbra ma io onestamente non ho l'abitudine di applicare un prodotto cremoso specifico per la zona. 
Se cercate una crema occhi nutriente ma leggera, vi consiglio di dare una chance a queste di Fitocose, che secondo me hanno un ottimo rapporto qualità/quantità/ prezzo.

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🔎 Sito dell'azienda, bioprofumeria
💸 €8.60
🏋 15ml
🗺 Made in Italia
⏳ 4 Mesi
🔬 Vegan Ok, Nickel tested >0,1ppm
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Quali sono i vostri prodotti preferiti di Fitocose? Vorrei ancora provare qualche altro loro prodotto per capelli e corpo che conosco ancora poco.
Qui intanto trovate la recensione di un prodotto che avevo dimenticato di inserire in questa skin routine.





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