Vecchie collezioni Yankee Candle....e scadono!?

Dopo la variazione sul tema a suon di candele profumate in barattolo sono tornato ad un vecchio amore, ovvero Yankee Candle, che sa ammaliarci sempre con nuove profumazioni fresche di cereria, ma volevo fare un passo indietro ad alcune collezioni passate che comunque potete ancora trovare in giro in qualche negozio, e che magari non conoscevate o semplicemente su cui non vi siete soffermati. Inoltre, visto che ci sono, rispondo ad una domanda molto gettonata.

Inizierei con una delle collezioni che più nel corso del tempo e delle varie uscite mi è piaciuta. Mi riferisco alla Pure Essence, che di anno in anno subisce modifiche, variazioni e novità nella scelta delle profumazioni.
Agli inizi del 2017, Yankee Candle ha introdotto tre varianti: Wild Mint, Linden Tree e Cherry Blossom. Tutte e tre a naso piacevoli, ma mi ci sono approcciato lentamente, nonostante sia una di quelle collezioni che generalmente gradisco di più proprio perché, come suggerisce il nome stesso della linea, è caratterizzata da essenze più leggere, meno mixate, generalmente fresche.


Wild Mint



Foglie di Menta selvatica appena raccolta: fresche, profumate e rinvigorenti.
Note di testa: Foglia di menta selvatica e Foglie di mentastro verde
Note di cuore: Menta piperita fresco
Note di fondo: Muschio e Sandalo

Wild Mint è proprio menta al 100%, profuma come le foglie della pianta aromatica in modo praticamente identico. Un sentore che oserei dire è fra i più naturali che Yankee Candle offre. Per me è piacevolissima, fresca, ha la giusta intensità, alta ma senza risultare troppo pungente anche in una combustione più lunga. Inoltre si diffonde molto bene. Non mi è parso in nessuna accensione che l'odore si mantenga nell'aria una volta che spengo il bruciatore. Non avverto però le note di fondo della descrizione, per me qui c'è solo menta, ma non mi spiace affatto. L'ho trovata una tart originale e molto gradevole, perfetta ovviamente per l'estate, o per quando vogliamo ripulire l'aria in modo fresco ma non invasivo.
Ho riacquistato Wild Mint almeno due volte, per cui non serve aggiungere altro.

Linden Tree



Il fresco profumo del fiore di Tiglio pervaso dai raggi di sole di una giornata tranquilla.
Note di testa: Foglie di hosta e Fiore di Tiglio
Note di cuore: Viburno
Note di fondo: Muschio e Legno di Cedro
Linden Tree è stata una piacevole sorpresa perché per diverso tempo l'avevo snobbata, pensando fosse la solita profumazione fresca che sa di ammorbidente, con qualcosa di pungente e per cui non mi attirava particolarmente. In realtà una volta accesa ho trovato sì, una fragranza fresca che sa di ammorbidente ma con quel qualcosa in più. Di base è una profumazione floreale in cui però sento leggeri accenti legnosi. Soprattutto da accesa ci avverto delle note più frizzanti, come qualcosa di limonoso. Un po' difficile descriverla esattamente, poeticamente potrei dire che sa di aria fresca, pulita di un giardino soleggiato e in fiore. Più semplicemente posso dirvi che per me è promossa, anche per una lunga combustione. L'ho accesa praticamente sia in stagioni fredde che calde, ed è sempre stata una piacevolissima compagnia.
Ha una buona intensità, non altissima, ma si fa sentire e si diffonde molto bene. Buona anche la persistenza una volta spenta, ma non eccelsa.
Come sempre le tart bianche si confermano ottime, e Linden Tree ne è la conferma.


Faccio un passo ancora più indietro alla primavera del 2016 quando, Yankee Candle ha proposto altre tre fragranze per la linea: White Tea, che avevo già recensito qui, Verbena e Vanilla che invece mi avevano attirato un po' meno a primo impatto, ma che poi ho deciso di ripescare.

Verbena


Fiori di verbena abbinati ad agrumi e vaniglia cremosa per una profumazione pulita e rinfrescante.
Note di Testa: Agrumi
Note di Cuore: Verbena
Note di Fondo: Vaniglia
Verbena è l'esempio di come, per me, sia importante provare le tart con calma e magari in diversi momenti. All'inizio una profumazione può magari sembrarmi interessante ma nelle combustioni successiva, quando magari colgo meglio tutto le note, o magari nell'aria non ci sono altri aromi che interferiscono, può non piacermi. Sinceramente non conosco il profumo della verbena, annusando la tart da spenta avverto una fragranza simile alla citronella, quindi un odore agrumato un po' erboso, fresco, e che è di mio gradimento. Una volta accesa però queste belle note vengono eclissate in parte dalla componente vanigliosa che a me, in questo mix, non ha fatto impazzire. Me l'aspettavo più fresca e naturale, e più in linea con l'aroma della pianta. Non la trovo sgradevole, anche a tenerla accesa a lungo, ma non incontra appieno il mio gusto. L'intensità è buona e la durata nell'aria una volta spenta è media.
Non la ricomprerei.

Vanilla


Un profumo di Vaniglia dolce e leggera, zuccherina ma cremosa.
Note di Testa: Zucchero
Note di Cuore: Orchidea, Vaniglia
Note di Fondo: Vaniglia, Muschio Bianco
Vanilla mi aveva attirato perché da spenta mi dava l'impressione di avere una buona profumazione di vaniglia, che non sempre è semplice riprodurre nelle candele. In passato ho provato ad esempio Vanilla Cupcake che per me era troppo sintetica o Christmas Cookie che già era meglio, ma non l'ho più ripresa, forse perché comunque era una fragranza ricca, dolce sicuramente più autunnale e i miei gusti adesso virano verso candele un po' più neutre, fresche, più equilibrate e semplici. Fra quelle provate c'era anche Vanilla Satin che purtroppo è stata ritirata dal mercato europeo. Questa Vanilla di Yankee mi sembra un po' la sorella o forse dovrei dire la figlia di Vanilla Satin, perché nei miei ricordi c'è la stessa profumazione di vaniglia a tutto tondo, in cui il mio naso non percepisce altri mix. Non sento appunto altre note, nemmeno quelle che suggeriscono nella descrizione. Mi piace tanto anche da tenere accesa a lungo, l'intensità è alta, non ha però la stessa permanenza nell'aria di Vanilla Satin a mio avviso. Vanilla è valida in questo formato tart, e mi sento di consigliarla a chi cerca una profumazione alla vaniglia non troppo stucchevole. Non credo la riacquisterei, ma ho finito la tart con piacere.

Restiamo ancora nel 2016 quando Yankee Candle lanciava la collezione My Serenity. Di Peony e Moonlight avevo già parlato qui, dove avevo spiegato che l'altra fragranza, Lemongrass & Ginger non mi aveva convinto già da spenta, per cui non l'ho mai acquistata. Mi mancava quindi solo la profumazione che dà il nome a questa collezione. 

My Serenity


La quintessenza della pace: pera e arancia si fondono con i fiori tropicali e il delicato muschio.
Note di testa: Mandarino, pera, ananas golden
Note di cuore: Ibisco, plumeria
Note di fondo: Muschio bianco
Un'altra fragranza difficile da descrivere è My Serenity, che però è fedele al suo nome tant'è che la definirei "pacificante". È una di quelle profumazioni che rilassano, che si tengono accese a lungo, che danno conforto pur restando fresca e leggera. Io avverto le note fruttate, sebbene non distingua l'ananas golden (???) o la pera che troviamo nella descrizione. 
La tart di My Serenity ha secondo me la giusta intensità: si percepisce bene, ma sempre nel contesto di una fragranza tranquilla, non è di quelle candele che vi stalkera in ogni angolo di casa. Mi piace veramente molto, risulta articolata ma non complicata se capite che intendo, non inutilmente sofisticata e comunque delicata.
In qualunque stagione mi ha tenuto una buona compagnia e la riacquisterei volentieri nonostante non sia particolarmente persistente una volta spenta. So che a fine del 2018 questa Yankee è stata ritirata dal mercato europeo, ma credo di averla vista ancora in giro.


Un'altra collezione è Riviera Escape, messa in vendita sempre nel 2016 ma dedicata all'estate, e che, anche in questo caso, si suddivideva in quattro fragranze.


Riviera Escape non mi aveva convinto quando venne messa in commercio, preferendo molto di più la Coastal Living dell'anno seguente, e proprio per questo finì per provarla decisamente in ritardo, ma mi son lanciato.


Sea Salt and Sage

 

La salvia calda e invitante si mescola al profumo fresco e pulito del sale marino, come una rilassante passeggiata sulla spiaggia.
Note di testa: Sale marino, Bergamotto
Note di cuore: Lavanda di Mare, Salvia blu
Note di fondo: Ambra Bianca, Vetiver
Avevo delle reticenze nel provare Sea Salt and Sage perché temevo che le note salmastre, che in genere non amo, fossero un po' troppo presenti. O meglio: annusando la tart da spenta avverto una profumazione fresca ma il dubbio che da accesa potesse non piacermi era alto. Ho aspettato quindi per prenderla in offerta e questa Yankee Candle si è rivelata una bella scoperta: una volta accesa ha rivelato infatti una profumazione maschile, decisa ma non fastidiosa o ingombrante.
Quello che il mio naso avverte maggiormente è il vetiver, il bergamotto e giusto una punta minuscola di salinità che rende la fragranza interessante.
Come vi dicevo ha una buona intensità, riesco a tenerla accesa anche diverse ore,  e con un minimo di persistenza una volta spenta e che si accorda secondo me sia con temperature più basse che in un periodo di clima più tiepido, visto che è una di quelle candele che oscilla fra l'essere fresca ma avvolgente.


Per concludere vorrei parlare di due fragranze che non facevano parte di una qualche collezione, ma semplicemente erano state inserite in linea permanente. Tra l'altro una di queste in particolare mi dà la possibilità di rispondere ad una domanda che da un po' circolava. 

Beach Wood (Votivo)


Invecchiata dagli elementi, questa moderna miscela di vetiver, aria salmastra e legni trasportati dalla corrente sprigiona una fragranza intrigante.
Note di testa: cipresso e incenso
Note di cuore: edera e incenso
Note di fondo: note legnose, muschio e vetiver
Un po' come per Sea Salt and Sage mi sono avvicinato con cautela anche a Beach Wood per paura di incappare in una indesiderata esagerata salmastrità
Beach Wood è fuori produzione in Europa e le rimanenze non sono facilissime da trovare, ma in verità se non doveste trovarla non vi perdereste secondo me granché. Annusando il votivo da spento mi aveva convinto: mi dava l'idea di una fragranza fresca, maschile, con una nota dolce molto delicata. Tutto questo però finisce per appiattirsi una volta che accendo la candela, che risulta semplicemente una profumazione salina, senza essere fastidiosa, ma non è per nulla vibrante e avvolgente. 
L'intensità è medio bassa, come può capitare con i votivi, anche se tutto sommato si diffonde e un minimo nell'aria si avverte una volta spenta.
Ho finito la candela e non è stato un dramma, ma da qui a dirvi di cercare Beach Wood anche in capo al mondo ce ne passa.
Forse la tart sarebbe stata più intensa, ricca e strutturata, con tutte le note della descrizione, ma io non credo lo scoprirò.

Lemon Lavender 



Pulita e invitante... Una fresca e impalpabile miscela che coniuga le note pungenti del limone con la dolcezza dei fiori di lavanda.
Note di testa: Mandarino, Limone, Lavanda aromatica
Note di cuore: Note fruttate, Eucalipto, Petitgrain
Note di fondo: Vaniglia, Sentori speziati
Lemon Lavender, che invece è ancora in vendita, era rimasta nella scatola delle mie tart per davvero molto, molto tempo, almeno un paio di anni. Non so come mai non l'abbia terminata all'epoca, e perché non ne abbia parlato prima, ma la risposta che mi posso dare è che questa fragranza non mi è mai piaciuta particolarmente. Ne ho un ricordo come una profumazione molto intensa, con una tendenza a risultare chimica, in cui sicuramente spiccano le due componenti olfattive principali, quindi la lavanda e gli agrumi. Sono giustamente due aromi che già presi tal quali si avvertono distintamente e non posso dire che mi sorprendesse la cosa, tuttavia mi aspettavo che Lemon Lavender fosse un po' più ariosa, un po' più leggera. 
Ma qui viene il bello. Qualche tempo fa avevo pubblicato un post in cui rispondevo alle vostre domande sulle Yankee Candle e non solo per quanto riguarda l'utilizzo, e in generale alcune avvertenze. Già all'epoca avevo notato nelle chiavi di ricerca che qualcuno si domandava se le Yankee avessero una scadenza. Sinceramente non sapevo bene che cosa intendessero con quella domanda, anche perché non ne vedo una esigenza e, non avendo mai tenuto alcuna candela in casa così a lungo, non sapevo cosa rispondere. 
Avevo già notato che, in linea generale, le tart da chiuse resistono parecchio tempo, così come non ho notato variazioni in tart lasciate aperte ed utilizzate dopo due o tre mesi, ma ho visto che quel quarto di tart di Lemon Lavender che avevo lasciato inutilizzato per almeno due anni, nonostante fosse comunque ancora nella sua plastica, all'interno di una scatola chiusa, aveva perso moltissimo del suo aroma. Vi dicevo che sono certo che questa profumazione abbia un'intensità elevata anche usata in piccole quantità, ma quel pezzo di cera aveva invece una intensità medio-bassa. Non penso di aver scoperto l'acqua calda, immagino sia scontato per molti che la cera perda le essenze e gli oli che contiene, però mi è sembrata una curiosità diffusa.
Con questo piccolo esperimento posso dire che sia meglio consumare le tart aperte nel giro di qualche mese, se vogliamo che non perdano affatto la loro piena potenza olfattiva. 


Direi che con Yankee Candle per ora è tutto; al momento mi sto lanciando a scoprire altri marchi più o meno noti, ma non abbandono l'azienda e quindi tornerò a parlarne fra qualche tempo. 




27 commenti:

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  1. Di queste ho usato molto tempo fa beach wood e lemon lavander ed entrambe non mi hanno lasciato un buon ricordo.
    My serenity è una delle mie preferite e amate e purtroppo come anche white gardenia qui da noi non si trova più (2 indizi fanno una prova... mi odiano!)
    e poi ho avuto la giara grande di verbena che come è successo a te da spenta mi sembrana una cosa (fresca e gradevole) ma da accesa mehhh😅

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  2. La mia preferita è sicuramente quella alla vaniglia, e sì immaginavo che la cera perdesse intensità col tempo, ma non avevo mai fatto esperimenti in materia. 😉

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    1. Allora devi provarla :D
      Anche io davo per scontato che col tempo l'aroma svanisse, ma questo involontario esperimento è stato utile!

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  3. Io quando leggo menta non capisco più niente, la adoro mi piacerebbe provare wild mint

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  4. Ti dico solo che ho 25 tart in attesa di essere usate! XD E' una dipendenza. Molto buone queste che hai mostrato, la Verbena mai provata ma non è molto nelle mie corde, le altre invece mi piacciono tutte! Al momento sto usando la Lovely Kiku, è una di quelle vecchie che devo smaltire, molto buona! ;)

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    1. Lovely Kiku è davvero un throwback! :D L'ho usata nel 2014, e mi era piaciuta moltissimo. Con 25 tart ne hai da fare :D

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  5. Le ho provate praticamente tutte mi manca la Verbena che da spenta non mi ha mai attirato, e beach wood che credo ormai non proverò più, visto che è fuori produzione.
    un bacio

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  6. Le conosco tutte ma la mia preferita, tra queste, è Wild Mint.
    L'ho acquistata moltissime volte e non mi ha stancato mai. Ma del resto amo molto la menta e trovo che questa gli sia riuscita proprio bene.

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    1. Appena si alza un po' la temperatura la accendo a profusione :D

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  7. Io My Serenity la prenderei.
    Quella al muschio e cedro, nonostante la tua promozione, non mi garba per il muschio in sé, anche se i toni di legno presenti dovrei amarli.
    Forse, tra tutte, prenderei proprio la prima: menta naturale.
    Anche io penso all'estate, magari la mattina. Sarebbe una candela perfetta :)

    Moz-

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    1. Secondo me Linden Tree ti piacerebbe :D Devo dire che nessuna di questa è infestante, quindi quale più quale meno possono piacere tutte :D

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    2. Infatti io amo le cose più leggere, ma "ficcanti", in qualche modo...

      Moz-

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  8. Ho linden tree in tarte ma la uso con parsimonia perché la trovo abbastanza forte, durata spaziale e riutilizzabile più volte. Ho usato recentemente un votivo vaniglia e lime e l'ho trovato molto gradevole (conta però che sono fissata con pink sands), così come vanilla bean di woodwick, le hai già sentite?

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    1. Vanilla Lime è stata una delle prime che acquistai tanto tempo fa 😁 proprio agli inizi, molto buona in effetti! Quanto a Woodwick invece ne parlo presto ma non ho provato vanilla bean 😊

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  9. Quando descrivi le tarte e le candele mi emoziono quasi XD le sai descrivere davvero alla perfezione Pier. Io sono incapace in questo e vorrei avere le tue capacità.
    Detto questo, Vanilla l'ho snasata in negozio due volte: la prima non mi era piaciuta, la seconda sì. Christmas cookie ad esempio io la adoro come fragranza. E' proprio il genere di profumo che amo sentire per casa :D

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    1. Grazie! Ho sempre paura di essere ripetitivo perché non conosco i termini tecnici delle fragranze 😅
      Se preferisci la vaniglia di Christmas Cookie penso che Vanilla ti sembrerà sempliciotta e "rustica"

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  10. Alcune di queste profumazioni tipo Wild Mint e Sea Salt & Sage non credo di averle mai sentite, ma qui le novità arrivano tipo 2-3 anni dopo, quindi ci sono ancora speranze :D

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    1. Quindi le "vecchie" collezioni per te sono nuove 😁

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  11. Io non amo molto queste candele, mi sembrano un po' troppo mainstream, troppo chiacchierate, troppo troppo! Preferisco le candele senza nome e senza brand, più umili.

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    1. Ok! Per me sono abbastanza varie nella scelta delle profumazioni, hanno tutte buona intensità ed un costo tutto sommato accettabile. Diciamo che viste queste caratteristiche non mi importa la fama o meno :)

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  12. A me avevano regalato parecchie Yeankee Candle, io però sono una persona orribile e non mi accorgo neanche della differenza tra l'una e l'altra :D

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