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Perché Le Terrificanti Avventure di Sabrina è la serie tv da recuperare in queste feste

Era la fine degli anni '90, avevo circa 9 anni, e come tantissimi ragazzini all'epoca, mi piazzavo davanti alla tv ogni pomeriggio, con il mio pane e quella che speravo fosse Nutella, ma invece era marmellata, e mi sollazzavo con le vicende magiche di Sabrina Spellman, del gatto Salem, delle due zie, Hilda e Zelda.
Lo adoravo ed ormai è diventato cult. Così quando ho scoperto che su Netflix avrebbero fatto un reboot, intitolato Le Terrificanti Avventure di Sabrina, non potevo perdermelo.


Ma sono stato contento due volte perché con Sabrina, Vita da Strega, la nuova serie tv ha ben poco a che vedere. Certo, abbiamo gli stessi personaggi e in particolare Sabrina, che deve bilanciare la sua vita da teenager, col fidanzato Harvey e gli amici, e la sua vita da strega appunto, ma Le terrificanti avventure di Sabrina ha tutto un altro taglio e racconta altre storie.
Si resta nel teen, ma si mescolano scene e temi horror, dark, gothic e il satanismo, che fa un po' da quadro alle vicende di Sabrina. La giovinetta infatti deve decidere se abbracciare la Chiesa della Notte, celebrando l'Oscuro Battesimo, o restare umana, ma non è una scelta semplice per la ragazza che appunto non vuole abbandonare gli amici e il fidanzato, e non è del tutto convinta delle imposizioni e delle regole della congrega di cui farà parte. 
Chilling Adventures of Sabrina è una serie tv che a me è piaciuta molto, l'ho trovata adorabile sotto tanti punti di vista, a partire dagli attori, Kiernan Shipka su tutti perfetta secondo me in questo ruolo, ci sono tanti elementi di forza e interessanti, e credo sia piena di spunti su cui riflettere, estremamente attuali che vorrei sottolineare.



L'ambientazione



La serie crea un mondo a sé in cui non si coglie una data storica specifica e questo a me piace molto perché sembra che ci troviamo in un'altra epoca, ma invece potremmo essere ai giorni nostri. Questo è un aspetto che alcuni hanno criticato ma secondo me, questa scelta, non solo riesce a giocare a favore delle vicende (visto che non usano WhatsApp per comunicare, ma devono fisicamente incontrarsi ad esempio), ma rende il tutto un po' più magico, un po' più incantato.
A supportare l'ambientazione e l'atmosfera, ci sono anche la regia che ricorda un po' i fumetti da cui è tratta la serie, e gli effetti di sfumatura e dilatazione dell'immagine quando sta per accadere qualcosa di magico. Anche qui ci sono state delle critiche, e pure io nelle prime puntate per qualche istante mi sono stranito, ma poi l'ho apprezzato. 


Buona costruzione dei personaggi

Le Terrificanti Avventure di Sabrina secondo me ha il merito di aver costruito personaggi dettagliati, anche caratterialmente. Certo, si tratta di una prima stagione di 10 puntate, quindi ci sono tantissime cose che si possono ancora approfondire, eppure ognuno ha una sua storia, un suo vissuto e una narrazione che prosegue più o meno con le proprie gambe, per quanto tutto si riunisca sotto il cielo di Greendale. 



Gli amici di Sabrina, per quanto non abbiano chissà che presenza sullo schermo, o ad esempio abbiano dei genitori fatiscenti, che appaiono e spariscono e a volte sembrano proprio assenti, hanno comunque un accenno di storia coerente che potrà dare loro sbocchi successivi nel corso delle stagioni. Più in generale, le diverse generazioni che proseguono e si superano, e quindi la storia di queste famiglie, viene sottolineata più volte, per cui sono quasi sicuro che col tempo si scaverà ancora più approfonditamente sul vissuto di ognuno dei personaggi. 
Un esempio tirando a caso: Prudence, la capa delle sorelle sinistre. Pur partendo come una antagonista di Sabrina, cattivissima e oscura, avrà una evoluzione, anche umana. Conosceremo di più per quanto riguarda il suo passato, e ci rivelerà che non è poi così fredda e impavida.

Horror e dark

Nonostante Le Terrificanti Avventure di Sabrina nasca come un prodotto per adolescenti, ci sono elementi molto forti e anche d'impatto pure per chi come me ha più anni della stele di Rosetta. Bambini e non solo morti, sgozzamenti di vario genere e tipo, possessioni demoniache, insomma scene inquietanti che riescono a creare pathos. Poi c'è tutta una parte molto affascinante come il satanismo, che però non è da considerarsi come le robe che sentiamo a Chi l'ha visto? ma come l'organizzazione religiosa della chiesa di Satana, che ha altri precetti, e altra gerarchia. 
Non mi ci soffermo perché non ne ho una conoscenza approfondita ma mi è piaciuto come elemento che incornicia la storia. 


Figure femminili forti

La Chiesa della Notte è una struttura patriarcale, il sacerdote conta di avere un figlio maschio per proseguire la sua stirpe, ma non è una struttura stabile, anzi è piena di contraddizioni;  Se ci pensate dovrebbe essere l'emblema della totale libertà personale, invece ha delle regole rigide. 
Quindi da un lato ci sono gli uomini al potere che però all'atto pratico non fanno nulla: la storia ci palesa come sono le donne a far funzionare tutto. Sono loro che devono immolarsi, sono il motore delle vicende, ma ne sono al tempo stesso le vittime. Vengono messe di fronte a scelte e stress indicibile, nonostante gli uomini continuino a dire di essere i forti e la base della struttura. Ma Le Terrificanti Avventure di Sabrina ci mostra personaggi femminili molto intraprendenti, forti, pronte a battersi per le proprie convinzioni, molte delle quali non sono state disposte ad accettare le regole, al costo di risultare reiette. 



La stessa Sabrina è una di queste figure rivoluzionarie, è estremamente moderna e attuale, si batte contro le ingiustizie e cederà a questa gerarchia maschile solo perché costretta dalle circostanze. Il cedere però la porterà ad aprirsi al male e questo secondo me è un messaggio interessante: Sabrina finisce per uccidere le sue simili, per quanto cattive e con lo scopo di salvare le persone che ama, ma questo ha un riflesso negativo su di lei. Come dire che comunque nessuna decisione può essere giusta a prescindere.
Anche nello speciale natalizio della serie è una figura femminile che, per quanto non positiva, ha un'azione benefica sulla storia. 
Eppure, nonostante siano forti e in maggioranza, le streghe non riescono a scardinare il potere maschile. Vi risulta familiare questa situazione?

Esaltazione delle diversità

Come vi dicevo la serie tratta ampiamente della sessualità e della diversità, senza scadere nel volgare ovviamente, ma soprattutto senza etichette. Ambrose, il cugino di Sabrina, in questo senso è l'emblema: ha relazioni con uomini e probabilmente anche con donne, ma nessuno si pone nei suoi confronti con fare ambiguo, come se scegliere una donna o un uomo sia comunque qualcosa che può attirare l'attenzione. Non è pruriginoso, tutto fluisce liscio, senza intoppi senza domande.
Susie, l'amica di Sabrina è un altro esempio di questa libertà sessuale. Certo, lei ha i suoi dubbi tipici da adolescente ma nessuno dei suoi amici le chiede nulla, anzi la spronano ad essere se stessa. 



Sabrina inoltre è una "diversa fra i diversi". È stata cresciuta da due donne come fosse una figli a e in ogni luogo si trovu, terreno o spirituale, è "fuoriluogo", essendo sia umana che strega, è proprio l'esempio della diversità. Inoltre non si dimostra scioccata dalla sessualità, o scandalizzata, ma semplicemente non interessata o comunque particolarmente attiva in questo ambito, dimostrando anche una certa maturità. Eppure ha una componente sensuale che più volte viene tirata fuori.
Ma lasciamo da parte il sesso, perché questa esaltazione delle diversità si sviluppa su più livelli. Ad esempio alcuni degli amici di Sabrina vivono solo con il padre, quindi con genitori single, hanno vissuti e culture diverse, eppure non hanno problemi di convivenza. 
Ci sarebbero altri aspetti da sottolineare da questo punto di vista, ma vorrei non raccontarvi troppo. Posso solo dire che queste differenze vengono utilizzate come una metafora per mandare un messaggio.



Le Terrificanti Avventure di Sabrina secondo me ha tantissimo da raccontare ancora, il fatto che una serie per ragazzi riesca ad elevarsi in qualche modo, a dare qualcosa di più che una storiella di amore e di amicizia, è un vantaggio non da poco.
Ci sono degli elementi che potevano essere migliorati? Sì, certamente. Mi aspettavo che ad esempio che, nonostante sia una serie simpatica, l'ironia fosse più marcata e ancora più macabra. Avrei amato. Ci sono poi storie non ben chiarite, e la sceneggiatura non è sempre solida. Come il rapporto fra Ambrose e Luke che all'inizio sembrava voler nascondere altro, ma poi salta fuori che sono tutti stregoni, amorissimi e cuoricini. Capisco inoltre chi non apprezzi il fatto che sia un mix di elementi teen, horror, fantasy, adult e chissà che altro, io personalmente ho amato questa scelta, ma mi rendo conto che c'è chi vuole giustamente una linea più chiara.
Ciononostante credo che Le Terrificanti Avventure di Sabrina sia una serie perfetta per queste sere di festa, non annoia, anzi tiene compagnia e si può anche rifletterci un attimo su.

Voi l'avete vista? Vi è piaciuta?




19 commenti:

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  1. Molto carina, ma qualcosa non mi torna. Forse le puntate troppo lunghe, forse la protagonista antipatica.

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  2. Io l'ho vista (ok, durante alcune scene ho chiuso gli occhi dato che non sono un'amante dell'horror....) e, sebbene abbia "ferito" la bambina che è in me e che adorava il vecchio telefilm di Sabrina Vita da Strega, mi è piaciuto molto! Le zie sono meravigliose (meglio del telefilm), le amiche pure, la trama idem...non mi fa impazzire l'attrice che interpreta Sabrina perchè poco espressiva, ma voglio darle una chance :P

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    1. ma cosa vi ha fatto questa attrice? :D È sicuramente molto giovane, ma io la trovo carinissima!

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  3. Adoravo la serie degli anni '90 e sicuramente proverei a guardare anche questa.
    Se dici che il risultato é buono, infatti, mi fido.
    Notte

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  4. Vista, o meglio mi manca un pezzetto dell'ultima puntata, ma comunque mi è piaciuta!
    A tratti è un po' lenta, ma credo sia proprio un tratto distintivo dato dal fatto il tutto sia incorniciato in e da un'ambientazione cupa e quasi macabra, quindi non può certamente essere veloce come una commedia.
    Bella, personaggi femminili molto forti come hai detto te e ho adorato Zelda (che tra le altre cose l'attrice è quella che ha interpretato Eowyn nel Signore degli Anelli ma vabbe :D ).

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    1. Zelda è fantastica davvero :D Non potevo non mettere una sua foto!
      Credo che molti si siano posti con l'idea che avrebbero avuto a che fare quasi con una sitcom, con una serie tv svelta e comica, ma anche io credo che per ambiente e scelta abbiano voluto costruire tutto pezzo dopo pezzo.

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  5. Ho qualche ricordo di Sabrina vita da strega, ma è un telefilm che ho guardato svogliatamente all'epoca, senza una vera e propria continuità.
    E' un bene che non l'abbiano seguito pedissequamente, secondo me. Ne sarebbe venuto fuori qualcosa di noioso. Baci.

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    1. Sono d'accordo, o meglio, io non amo i rifacimenti, voglio sempre qualcosa di nuovo, e secondo me hanno saputo trovare la strada giusta!
      Baci :)

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  6. Carina davvero la serie tv degli anni '90 :)
    Devo essere sincera, non so se vedrei volentieri questa qui odierna perchè io sono una vera fifona e le scene che danno sull'horror mi inqietano già solo al pensiero... ma la curiosità certo c'è ;)

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    1. Tranquilla Maris, è un horror abbordabile :D Giusto per creare tensione. Certo, non per bimbi piccoli, specie se impressionabili, ma puoi vederlo tranquillamente!
      Un abbraccio grande a te e buona domenica :D

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    2. Ci farò un pensierino allora 😊
      Un bacione e auguri belli di Buon Natale, Pier!

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    3. Buon Natale :D Un abbraccio a tutta la tua famiglia! 😘😘😘

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  7. A me è piaciuta abbastanza, si è lasciata guardare senza risultare "pesante". Al contempo, sinceramente, non ho notato tutta l'attenzione al tema delle diversità come hai sottolineato. Non mi è arrivato questo intento da parte degli sceneggiatori, non so. I personaggi non li ho trovati così caratterizzati e strutturati...ho avuto la sensazione costante che mantenessero una certa ambiguità tale da poterli cambiare da un momento all'altro.

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    1. Già una ragazzina che è metà umana e metà strega è un esempio di diversità: pensa metaforicamente ad esempio alle persone con genitori di diverse etnie che devono interfacciarsi con un mondo che non sempre li capisce e li accetta. Ma anche Ambrose e la storia di Susie, dallo zio all'antenata. Si parla tanto di omosessualità anche se non lo si fa direttamente.
      Con struttura dei personaggi non intendo quello che è il loro animo, per esempio se sono buoni o cattivi, ma conoscere di più della loro storia, sapere perché sono lì non solo perché lo vuole lo scengiatore.

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  8. Come ben sai io l'ho vista ed è piaciuta tanto anche a me. Hai spiegato tutto in modo impeccabile e mi ritrovo al 100% nelle tue parole Pier!

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    1. Sì ricordo che ti è piaciuta :D Mi fa piacere che concordiamo e di non essere visionario XD

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