|#backtoseries chapter 28|
Serie tv da paura! 😱😱😱

Ma quanto sono lento a guardare le serie tv? Giuro che dopo ed in contemporanea con Tredici ho visto anche altro ma me la sono presa sicuramente comoda, un po' perché me li sono goduti, un po' perché ho avuto un ottimo calendario, con le serie tv ben distribuite durante la settimana.
Proprio fra questi telefilm ce ne sono stati due che stranamente ho trovato accomunati e me ne sono reso conto praticamente dopo averle terminate. Entrambe si caratterizzano da un'atmosfera abbastanza ansiogena, cupa a tratti, misteriosa. Vediamole insieme.

In principio è stato un libro, poi un film negli anni '70, e per ultima questa miniserie andata in onda su Sky Atlantic dal 5 Giugno, come a dire che del maiale non si butta via niente e i remake sono sempre ben accetti. Per me però la storia raccontata in Picnic at Hanging Rock era del tutto inedita.

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Ci troviamo in Australia, ad inizio '900, ed Hester Appleyard dirige con severità il suo collegio in cui istruisce alcune delle signorine dell'alta società e di alcune famiglie in vista. Tuttavia, nel giorno di San Valentino, tre delle giovani ragazze si persero durante il picnic nei pressi di Hanging Rock. Da quel momento scattarono le ricerche che durarono per giorni, e portarono il collegio Appleyard a subire un declino inevitabile in termini di credibilità, sbriciolandosi come un castello di sabbia.


Pare che la scrittrice di Picnic a Hanging Rock, Joan Lindsay, abbia dato incipit al suo romanzo con una finta pagina di giornale in cui si raccontava la scomparsa delle ragazze, ed effettivamente, anche la serie tv, nonostante fin da subito si colga uno strano alone di mistero, sembra avere un taglio realistico, come se gli avvenimenti possano realmente accadere o essere accaduti, dando ancora più angoscia allo spettatore. Tuttavia basta poco affinché la narrazione si immerga in una dimensione più mistica, eterea, straniante, di sogno.
E puntata dopo puntata, la storia si carica di sensazioni, di tensione, e di varie emozioni. C'è anche un velo di erotismo, di sensualità che avvolge un po' tutte le ragazze del collegio. Ci sono anche alcune tematiche, come la voglia di evasione tipicamente giovanile, che appare chiarissima.



Tuttavia c'è stato un momento, che non saprei ben identificare, in cui Picnic a Hanging Rock ha perso un po' della magia, e dell'esoterismo che avevo colto nelle prime puntate. Non credo di farvi spoiler perché lo avrete letto ovunque: la storia ha un inizio preciso, ma non ha una fine degli eventi ben chiara. Quindi ero preparato psicologicamente che non avrei avuto una storia lineare, però ho avuto l'impressione che alcune cose fossero messe semplicemente a caso, senza aggiungere o togliere qualcosa agli avvenimenti o ai personaggi. E questo mi ha portato a staccarmi, perché si subisce secondo me l'effetto sorpresa della non sorpresa: se può succedere di tutto mi aspetto anche che arrivino gli alieni.



Sono arrivato alla fine delle sei puntate di Picnic a Hanging Rock ed avevo perso quel mix di sensazioni che avevo riscontrato all'inizio. Potrei anche dare parte della colpa, seppur minima, ai troppi flashback che riguardano la signorina Appleyard, di cui sinceramente poco ci interessa. Anzi sul personaggio avrei due parole da spendere visto che Natalie Dormer, reduce da Game of Thrones, è sicuramente il nome che attira l'attenzione su questa miniserie, e per quanto sia brava non l'ho trovata del tutto azzeccata; ho scoperto dopo che il personaggio del romanzo non ha così tanto spazio, ed è una donna più adulta, cosa che avrei preferito per dare uno stacco maggiore con le ragazze.


Tra l'altro, anche la voce del doppiaggio, mi è parsa più adatta ad una donna matura.
Ho invece apprezzato la musica, il taglio della regia molto moderno, che dà ritmo alla storia, la scelta di scene in cui si gioca con le ombre, le luci, i riflessi, che creano un'atmosfera straniante e inquietante. Anche la ricostruzione generale dell'epoca non è male.
Picnic a Hanging Rock non è secondo me la serie tv per cui far le corse se l'avete persa, ma può essere interessante se amate le serie in costume e il sapore dei thriller dark, se in generale non avete di meglio da vedere, o se semplicemente avete visto il film e volete criticare questa nuova versione. 
Io ad esempio sono curioso di vedere il film per capire come è stata impostata la storia. 

Basi simili a Picnic a Hanging Rock le ho trovate in un'altra serie tv, questa volta disponibile sulla piattaforma Amazon Prime, che si ispira non solo su un romanzo di Dan Simmons, ma su una vicenda realmente accaduta. Mi riferisco a The Terror, serie tv prodotta nientepopodimeno che da Ridley Scott.


Nel 1845 due navi della Royal Navy, la Erebus e la Terror si diressero verso il polo nord per superare il famoso Passaggio a nord-ovest. Sotto il comando di sir John Franklin le due navi però trovarono soltanto ogni forma di sfortuna in un ambiente ostile come l'artico. La spedizione infatti restò bloccata nel ghiaccio per ben due anni, e quando Sir Franklin morì, il comando passò al capitano Francis Crozier, che tentò la disperata camminata verso sud nel tentativo di salvare i suoi uomini. Tuttavia, da quel momento non si seppe più nulla di lui e degli altri membri, circa un centinaio, che facevano parte dell'equipaggio. 


Quella della Erebus e della Terror è una storia che ha i suoi strascichi fino ai giorni nostri. Infatti dalla scomparsa delle navi seguirono diverse spedizioni per ritrovare tracce dell'equipaggio, e solo nel 1854 e 58 furono trovati alcuni resti come il diario di bordo di Franklin, ed anche alcuni corpi mummificati intorno al 1980, ma poi nulla fino al 2014, quando sono stati ritrovati i resti sott'acqua della Erebus, e poi della Terror nel settembre del 2016. La vicenda non è stata chiarita del tutto, per cui la serie tv non può essere fedele ai fatti realmente accaduti; inoltre viene aggiunta una componente soprannaturale che però secondo me ha una sua logica.
The Terror per me è una delle serie più interessanti che abbia visto negli ultimi tempi e potrei definirla come il dipinto dell'umana miseria. La storia di per sé è lineare, e scorre nei suoi dieci episodi a piccole pennellate. C'è chi l'ha definita anche noiosa, secondo me solo perché ha una struttura narrativa abbastanza classica, dove il momento di azione arriva quasi esclusivamente alla fine. Ma tutto ciò che c'è prima secondo me è estremamente affascinante. 


Non solo la capacità recitativa degli attori, Jared Harris per nominarne uno tanto caro, ma anche la caratterizzazione psicologica dei personaggi, che in un modo o nell'altro sono intrisi di grande umanità, chi con più ombre che luci magari, ma comunque un po' uno spaccato sociale. In fondo The Terror riesce a creare un piccolo ecosistema, un mondo che si muove con delle regole e dei tempi che sono tutti suoi. D'altronde anche vivere su una nave è come stare in un universo parallelo, specie in un'epoca in cui i contatti con l'esterno erano limitatissimi. 
Arriva chiaro secondo me il senso di claustrofobia, di abbandono fino ad arrivare alla follia e alla disperazione. Ed è forte come quella umanità venga poi trasmutata in orrore quando raggiunge il suo punto di ombra massimo. 
In questo senso, seppur la storia è stata romanzata e rimaneggiata, è credibile che ci sia parte di verità.


Gli uomini della Terror vivevano già in condizioni precarie, rese ancora più deboli da un clima impossibile da reggere. Questo portò a tutta una serie di malattie, e se il corpo è debilitato, potete immaginare come potesse essere lo stato psicologico di quegli uomini. E secondo me in The Terror si riesce a cogliere bene come quelle paure diventarono follie, diventarono gli ammutinamenti,  il terrore appunto, diventarono la lotta alla sopravvivenza portata all'estremo. Ma diventarono anche quel briciolo di empatia, sensibilità, ed umanità che brillerà in alcuni dei personaggi. 
Il clima che si respira è angoscia, attesa, frustrazione, ma non ho trovato noia e tempi morti. I dialoghi sono scorrevoli, sono semplici. La regia sa muoversi bene.
Però The Terror non è comunque esente da qualche difetto. 


Non sono dei punti importanti nella narrazione, ma quando si mette il piede sull'acceleratore, e si passa all'azione, secondo me si perde qualche pezzo della storia che non viene spiegata bene, o per lo meno, io me lo sono perso. 
Vi dicevo inoltre che la componente soprannaturale di per sé non è fondamentale, e secondo me trova una sua logica solo come uno specchio delle paure umane: sono sempre più grandi rispetto ai fatti reali e spesso sono formate da ciò di cui si cibano. Questa è una mia lettura assolutamente non comprovata e metaforica, poi magari è stata messa in mezzo giusto per far casino.
Inoltre avrei voluto un maggiore spazio a quella che era l'opinione pubblica dell'epoca sulla faccenda, perché mi sembra poco credibile che la sorte delle navi e dell'equipaggio interessasse solo alla moglie del capitano Franklin.


Per me The Terror merita di essere vista specie da chi ama le serie in costume e riesce ad apprezzare la commistione di più elementi, chi ricerca l'approfondimento dei personaggi, e riesce a cogliere anche quei messaggi che non appaiono palesi sullo schermo. La sconsiglio invece a chi mal tollera la crudezza di certe vene horror.
La serie è stata rinnovata per una seconda stagione, ambientata durante la seconda guerra mondiale, e sempre col filone del terrore, quindi immagino diventerà una serie antologica.

A voi piacciono le serie ansiogene o preferite qualcosa di più tranquillo e rilassante?


58 commenti:

E tu cosa ne pensi?

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  1. confesso di essere entrato anche io nel loop delle serie TV... finita Sense8, aspetto stagione 3 di Stranger Things e ora sto guardando Tredici e Peaky Blinders, tempo permettendo e sonno permettendo :-)

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    1. Peaky Blinders non l'avevo mai sentita, ho letto un po' e mi sembra interessante, ti piace? O sei agli inizi?

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  2. A me le serie cosìddette "ansiogene" attirano, ma poi me ne pento perchè sono facilmente impressionabile.
    Volevo iniziare the Handsmaid tale ma sta ancora lì.
    Delle due che hai citato mi ispira di più, per i miei gusti personali, Picnic at Hanging Rock, vedrò se riesco a trovarla in streaming e mi riprometterò di non guardarla la sera :'D

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    1. The Handmaid's tale in effetti è abbastanza inquietante anche per il realismo comunque che riesce a trasmettere.

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  3. picnic at hanging rock mi intrigava moltissimo..dal film..
    la serie the terror invece non la conoscevo..ma non credo la vedrò..perchè mi impressiono..
    come ti ho già detto non sono una patita di serie tv..mi scocciano un po' tutte..
    hanno resistito le sorelle mcleod visto tutto ma manco m'è piaciuto..
    e resistono trono di spade e supernatural..

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    1. Le sorelle McLeod era quello in cui avevano un maneggio? Non è di molti anni fa?

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    2. maneggio..fattoria..
      è una serie australiana di qualche anno fa sì..
      ma rai2 la trasmetteva ogni mattina presto..
      ora è su rai premium.
      sono 8 stagioni.

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    3. Ah ecco grazie, avevo un vago ricordo! Lo guardavo con piacere ma non l'ho mai seguito bene!
      Supernatural invece l'ho abbandonato! Non ho retto

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    4. tu che molli una serie?
      e poi supernatural che io adoro??!!
      io che boccio tutte le serie!!?
      che cosa non andava?

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    5. C'è più di una serie che ho abbandonato :D Supernatural l'ho abbandonato perché era sempre la stessa solfa e ormai dura da quanto? 13 anni? Direi che ho dato :D

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    6. ora mi incuriosisci..
      posso sapere quali serie hai abbandonato?

      sì è vero supernatural a volte è un po' ripetitivo..
      ma poi succedono cose nuove che ti prendono!
      anche se ultimamente succede solo per gli ultimi 2 episodi di ogni serie!!
      e poi(spoiler)..per me non doveva morire Bobby..non si può..

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    7. Non le conto nemmeno più ormai :D Sono davvero diverse!
      Della morte di Bobby lo ricordo, mi sa che ancora lo seguivo...

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  4. Serie ansiogene? Dipende. Ma "The Terror", come detto anche da Cassidy, ha un qualcosa di affascinante: lo scenario del freddo (che dà molto di indefinito e di infinito) e echi del mitico "La cosa".

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    1. Lo scenario è effettivamente straniante, ti trovi in un posto che non ha confini

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  5. Questa storia del collegio femminile potrebbe piacere anche a me. E che belle che sono quelle ragazze?
    Ma lo sai che io riesco a guardare poco o nulla, in questo periodo poi...
    Un abbraccio Pier.

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    1. Sono tutte bellissime, è vero, e sono anche molto brave e azzeccate al ruolo!
      Un abbraccio :)

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  6. Entrambi in lista e, ti giuro, ero intenzionato a iniziarli oggi.
    Telepatia?

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  7. Se non sentivo la necessità della serie sul Picnic australiano avendo visto e amato -per quanto strano- il film, e confermi che non tutto regge, la curiosità verso The Terror me l'hai fatta venire. Temo la noia di cui avevo letto in giro -se non sbaglio dal Cannibale- ma qualcosa che mi stuzzica c'è. Spero solo di trovargli posto anche se la visione sembra più adatta all'inverno.

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    1. The Terror in inverno ci sta come il cacio sui maccheroni!! Secondo me più che noioso è solo rappresentativo della storia: siamo in mezzo al nulla, dispersi, abbandonati a noi stessi.

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  8. io sono in pieno loop fantascienza, ormai sto vedendo solo quel genere.. fissa totale xD

    mallory

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    1. Qui siamo però ai margini della fantascienza secondo me

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  9. Di queste già sai che la prima l'ho vista e la seconda è in lista a breve termine :D ma volevo renderti noto che per caso ho trovato un'altra serie di quelle "di cui parlo solo io" XD in 4 puntate e devo vedere solo l'ultima. Ieri essendo fuori dal mondo.... non ho avuto modo di aggiornarti ;)

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    1. Quattro puntate? Ottimo :D Potevi mandare un segnale di fumo o un gatto viaggiatore XD

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  10. Non mi dispiace vedere serie ansiogene, ma ultimamente non fanno per me. Ho bisogno di robe un filo più tranquille. Soprattutto dopo aver visto Lucifer, pieno si situazioni strambe e innaturali e di sarcasmo, ho serie difficoltà. Comunque anche se non c'entra nulla, ho visto la seconda stagione di 13. Non è stato un grosso no, ma neanche un sì... Direi più un meh... Hanno infilato un po' troppa roba di cui non si accennava minimamente nella prima stagione. E' vero questa volta sono gli altri a parlare e non Hannah, però perché non farne un minimo cenno prima?! Ovviamente vedrò la terza per capire cosa accadrà con alcuni dei personaggi.

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    1. Ti capisco perché anche a me capita un periodo in cui si accumulano serie troppo cupe ed ho bisogno di staccare!
      La terza di 13 la vedrò anche io ma devo dire che lo farò con masochismo XD

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  11. Caro Pier, sebbene il tuo post sia molto coinvolgente, perchè mi è piaciuto nella stesura, ti deluderò, credo, dicendoti che purtroppo non seguo, per pigrizia, le serie tv. Nella vita ne ho seguite pochissime, perchè haimé non ho proprio costanza, ma detto questo che magari a te non interessa, resta che sono tutte trame interessanti; in particolar modo The Terror che trovo di più nelle "mie corde" come tematica!comunque dovessero trasformarlo in un film mi troverà in prima linea! sinceri complimenti e felice settimana!

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    1. Ciao Stefania! Sai che comunque dai fatti accaduti a The Terror si sono ispirati diversi film? Per quanto credo che nessuno abbia raccontato la storia

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  12. Io guardo/leggo solo thriller/gialli e anche qualche horror che non siano però splatter. The Terror mi ispira più del primo, solo che ho una lista infinita di serie Tv nuove o nuove stagioni da vedere, quindi devo aggiungerla alla coda! XD

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  13. I miei mi parlano sempre di Picnic a Hanging Rock come di un film epico e si lamentano sempre del fatto che non sia mai stato più trasmesso alla tv. Mi sa che lo dobbiamo per forza vedere... :D

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    1. Allora sì dovete vederla anche solo per fare un confronto 😊

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  14. Sarei più tentato da Picnic, ma non perché non mi fido della tua rece su The Terror... è che proprio l'ambientazione fredda, glaciale... non mi piace.
    Sebbene la storia sia interessante, anche con gli innesti sovrannaturali.

    Picnic... beh, titolo famoso e cult, mi spiace per la deriva dove "tutto può succedere", anche per me è un'arma che può ritorcersi contro.
    Ma in sostanza... finisce qui?

    Moz-

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    1. In The Terror ci sono in totale 3 ambientazioni, fai tu 😁

      Finisce qui cosa?

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    2. Allora proprio NO per me!
      Picnic, unica stagione?

      Moz-

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    3. Sì unica stagione, finito il romanzo!

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    4. Ok, quindi resta un po' inconcludente... diciamo! XD

      Moz-

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    5. È una storia particolare. Pensa che il romanzo venne pubblicato senza l'ultimo capitolo.

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  15. Picnic la metto in lista appena finisco Cobra Kai.
    The Terror mi è piaciuta moltissimo e mi fa specie il fatto che essendo tratta da un libro di uno dei miei scrittori preferiti, all'epoca scelsi di bypassare proprio questo romanzo perché ero un po' saturo delle sue opere.
    Lo devo recuperare.

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    1. È venuta anche a me voglia di leggere il romanzo! Magari è persino meglio della serie!

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  16. Io non mi sono ancora ripresa dalla delusione del finale di Lost... Fai te 🙄😅

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  17. Avevo sentito parlare solo della seconda, ma non ho visto nessuna delle due e devo dire la verità: non sono il mio genere XD

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  18. La storia di Picnic at Hanging Rock è inedita anche per me, per cui certamente vedrò, mentre The Terror è già scontato che vedrò ;)

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  19. Uh! Nuovo materiale per me! Non conoscevo queste serie tv, me le segno perché mi ispirano abbastanza! Io da qualche giorno ho iniziato con piacere 9-1-1 e mi sta piacendo da morire *___* Non so se la conosci e non ricordo se ne hai già parlato, ma racconta delle emergenze che giornalmente il 911, pompieri, medici e poliziotti devono affrontare, merita tanto!

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    1. È la serie di Murphy giusto? Ero dell'idea di iniziarla ma non amando i medical e procedural drama alla fine non ho mai visto nemmeno la prima puntata. Se avrò tempo gli darò una chance 😊

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    2. Sì e lei. Io ho terminato oggi la prima stagione, prova a vedere un paio di puntate, capirai subito se è nelle tue corde o meno!

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    3. Sicuramente lo farò grazie 😊

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  20. Guarda che mica sei il solo ad essere lento, eh! Le serie sono tantissime!
    Comunque pure io nel loop delle serie tv, sono un'ottima compagnia quando stiro!
    Mi intriga la prima, la segno.
    Della seconda me ne ha parlato un gran bene mio marito.

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    1. Vero c'è così tanta scelta che non si finisce e poi sembrerà una sciocchezza ma ormai molte serie sono da 50/60 minuti a puntata contro i 40/45 minuti di un tempo e quindi non si finisce mai 😅

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  21. Mi hai incuriosita con questi titoli, per me sconosciuti. In genere non mi dispiace questa tipologia dalle atmosfere cupe e misteriose, ma in questo periodo ho ripreso il mio amore per le serie in costume, soprattutto quelle ambientate tra 1700 e 1800. Soprattutto la prima che hai citato credo proprio che la guarderò, appena ne avrò il tempo.

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    1. Allora sono serie super azzeccate per te 😊 scusami il ritardo.

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  22. Questo mese mi sono particolarmente concentrato sul Tour de France... Quantico a parte, ovviamente!

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    1. Dai almeno a Quantico di era aggiunta una novità 😁

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