Alias Pier.

Novembre non entra in punta di piedi, non si posa leggero come le foglie croccanti che imbrunisce e fa cadere dagli alberi.
Arriva pesante come i suoi temporali, che fanno baccano sui tetti. Si accascia massiccio perché è un mese complicato e pieno, pur sembrando breve e di passaggio.
Ma Novembre ha l'odore della fine, del punto e a capo, del calendario finito, del rimboccarsi le maniche che iniziamo a sentire il fiato sul collo. Nono o undicesimo, è sempre stato il penultimo mese dell'anno, e l'ultimo dell'autunno.
Novembre ha anche il peso di un inizio, che obbligatoriamente segue la fine di qualunque cosa.
E per quanto molti desistano ad ammetterlo, c'è una punta di Natale negli ingredienti di Novembre. Anche una bella manciata di ansia a pensare a tutto questo.

Novembre è anche il mese del mio compleanno, ma se non sapete quand'è non ve lo dirò perché gli auguri radiocomandati non mi piacciono. Anzi non apprezzo in genere tantissimo gli auguri, ché mi sanno sempre un po' di posticcio.


I compleanni ormai mi sembrano tutti gli stessi, e per quanto ci scherzi non mi mettono più ansia, ché dopo i 25, i 30 sono dietro l'angolo e te ne fai presto una ragione. Non amo però festeggiarli, anche perché ti trovi al centro della scena senza una ragione se non il fatto che sei nato. 



Bello, importante, unico, una tacca in più, una crescita esteriore e, nella migliore delle ipotesi, interiore, ma l'abbiamo capito, basta. Non potete chiedermi sorrisi forzati e gioia solo per il fatto che ho visto la luce.
Pensavo che con questo mio compleanno saranno esattamente 10 anni che ho compiuto 18 anni, e pur sforzandomi non riesco a ricordare se ho mai pensato a me stesso 10 anni dopo.


Forse, parlandone con gli amici abbiamo fantasticato di quel che sarebbe stato, ma non ricordo se già all'epoca avevo un'immagine di me oggi
È vero che sono sempre stato più rivolto ad un presente già abbastanza incerto che ad un futuro ancora più ignoto, e questo forse mi ha sempre spinto a non crearmi molte immagini del futuro, però un po' mi spiace.


E probabile che il Pier di otto anni probabilmente non aveva nemmeno la minima idea del diciottenne che sarebbe stato. Anzi ne sono quasi certo, ché il mio hobby preferito era mangiare, altro che fantasticare sul dì che sarà.
Il fatto però è che dai 18 ai 28 le cose cambiano esponenzialmente. A diciotto anni pensi che stai diventando grande, che il tuo albero dell'indipendenza abbia finalmente la sua prima fogliolina.
Ma gli anni passano, e di quelle foglie ne spuntano tante. Alcune appassiscono e cadono, altre crescono. E cambia tutto.
Cambi tu, che hai la conferma che sei un adulto e devi pensare ed agire come tale, cambia il tuo corpo, la tua mente, il tuo sguardo. Ma cambia anche tutto quello che hai intorno, un po' come per riflesso, un po' per sua autonomia.
28 anni sono un'età strana, senti l'alito dei trenta ma sono appunto ancora "solo" 20 abbondanti.

Son sicuro che passato Novembre avrò metabolizzato al 100% tutti questi pensieri, ma ho il bisogno di dire una cosa ancora.
Dieci anni fa voi non c'eravate, tutto questo non c'era, e di quel che ero non ho lasciato nemmeno un'impronta se non in qualche foto. Certo ci sono i ricordi, ma fanno spesso cilecca, che si mischiano o si disfano e quel che resta è più una ricostruzione.
Ma adesso che ho finalmente un mio diario, permettetemi di lasciare qualche riga al me che fra 10 anni magari si ritroverà ancora una volta qui. 


Ciao Pier,
sono Pier, l'altro Pier. Spero tu mi legga e stia bene che già di 'sti tempi non si sa mai. So che stai già odiando leggere queste righe, che stai pensando come potevi scriverle meglio o non scriverle affatto per chissà quale ragione. Vado subito al sodo.
Io sono arrivato ai 28 senza rughe e con più capelli di quanto un qualsiasi mio coetaneo possa desiderare, spero tu sia stato in grado di mantenermi quasi intatto. E spero tu abbia smesso col fast food perché io già facevo fatica a dimagrire, immagino alla soglia dei 40 quando col metabolismo che va a manovella.
Ok, ti concedo una fetta di torta per il nostro compleanno. Ma da domani torna a far finta di essere a dieta come sempre.
Ti volevo solo dire di non preoccuparti, che dovunque tu sia o sia arrivato a me va bene. Lo sappiamo che noi non siamo fatti per correre o scalare, ma che ci piace passeggiare, gustarci il percorso per poi star lì a ripassare tutto quello che abbiamo imparato. Come diceva nonno, "chi va piano va sano e va lontano". E forse io sono stato fin troppo lento, ma spero che tu possa prenderti una pausa ogni tanto, che abbia trovato il tuo spazio di silenzio in cui fare rumore a modo tuo.
Quel che hai fatto, hai fatto. Lo sai che non ho mai pensato di vivere come fosse l'ultimo giorno, che tanto chi lo sa quand'è l'ultimo veramente.
Non importa se hai preso la strada giusta, l'importante è che non hai scelto quella sbagliata.
Mi auguro che ancora avverti quella vampata di calore incontrollabile che ti parte dall'anima e arriva alla testa quando scopri le parole che sai ma ti nascondi, perché ti riporta alla realtà.
Spero tu non abbia allungato la breve lista delle cose di cui ci pentiamo.
Che tu abbia imparato che non tutti gli abbracci abbiano lo stesso calore ma che devi avvicinarti per poterlo sentire. E spero tu stia brindando a tutti i ricordi che hai perso, a quelli che hai nascosto, alle braccia che hai rifiutato e alle mani tese che non sono mai arrivate. A quella piccola parte che si allontana dai posti in cui sei stato bene, ma che con uno strano orgoglio resta dove non ha più nulla da coltivare.
Ti allego una foto perché ci sia di monito: anche se eravamo col corpo e col cuore in un determinato posto, stavamo già guardando altrove.

Non so cosa sia rimasto di me in te. Ma io comunque ti ho creato. Io sono quello che tu sei stato. E sarò quello che tu sei. Ed entrambi siamo il passato del futuro
Quindi io perdono te se tu perdoni me.
Auguri Pier







58 commenti:

E tu cosa ne pensi?

Info Privacy

  1. Oddio Pier, tesoro mio.
    Non ho parole per dirti quello che ho provato leggendoti.
    Non so esattamente quando sarà il tuo compleanno ma dato quello che ho letto... AUGURI! per oggi, per domani o per il giorno a caso di novembre in cui davvero sei nato.
    I miei auguri non sono di circostanza, penso anche io siano inutili e poco sinceri; i miei sono per quel meraviglioso 38 enne che sarai, 48enne, 58enne e così via.. auguri per rimanere ciò che sei, la splendida persona che ti sei creato. Sì, quella che più voglio leggere e rileggere tra anni e anni. Siamo lontani, lo so. Vorrei essere nella cerchia di amicizie vicine per stringerti e farti gli auguri di persona, ma lo sai, certe sensazione non hanno distanze e tempo, ci sono, stringile. Ti voglio bene. Te ne voglio tanto, sono contenta di averti letto.. spero di aver più tempo per dedicarmici. (scusami i vari errori ma devo scappare a preparar la pappa per stasera ;* )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ah 38 enne tra dieci anni, mò goditi sti 28, coetaneo! :)

      Elimina
    2. Grazie mille! Per le parole, per la tua presenza, per il tuo augurio!
      Ti voglio bene anche io, e anche da lontano ti mando un abbraccio grandissimo :*

      Elimina
  2. Tempus fugit. Non si ferma nemmeno un istante. Quando mi imbatto nella tua poetica immaginazione ho l'impressione di essere un piccolo scribacchino.
    Il compleanno non può che essere oggi, o forse domani.
    Ciao Pier.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua scrittura matura e ricercata e avanti anni luce dalla mia semplice e che necessita fin troppe parole!
      Grazie
      Ciao :)

      Elimina
  3. Anche se non so quando compi gli anni, auguri! Anche io odio gli auguri, le feste (infatti i miei 30 anni non li ho festeggiati ), stare al centro dell'attenzione insomma. Le tue parole sono davvero belle, come sempre, e fanno pensare anche alla me di 10 anni fa che sperava che arrivata a questa di età si trovasse in una situazione diversa, migliore ma ahime, non sempre la vita va come ci si aspetta, anzi mai in realtà! Goditi questi 28 anni e tutto quello che la vita ti riserverà! Ti abbraccio <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alla fine i cambiamenti richiedono molto tempo e non sempre sono come si spera avvengano ma questo è ciò che ci tocca :)
      Un abbraccio e grazie mille! :)

      Elimina
  4. Non ti faccio gli auguri perché se non è il giorno giusto, farli prima porta sfiga XD.

    A novembre sono nati mia cugina, mia nonna materna, mio padre e due amicissimissimissimisimisimimi miei, pensa che uno fa il Maresciallo dei Carabinieri, mi viene a trovare domani e sono felicissimo, mentre il giorno del suo compleanno prenderà servizio ai Ris di Roma, sono fierissimo di lui. Novembre è un bellissimo mese, per questo lo amo tanto! (sì c'è anche il compleanno del Moz 'O clock :P):

    Novembre è già un po' Natale, altro motivo per cui lo amo: io ho quasi finito i regali di Natale XD. Quest'anno però ho sentito l'inizio di novembre in modo un po' negativo: perché sono iniziate quelle giornate grigie, con il sole debolissimo che alle 14 è già passato, giornate che ti mettono un po' di tristezza se ci pensi e io quest'anno ci ho pensato.

    Venendo invece al tema compleanno, ai 18 anni io invece mi rammaricavo per il fatto che la gente ti vedesse già pronto per vivere la tua vita da solo, in piena totale indipendenza. Invece ognuno ha i suoi tempi. E fingere di essere cresciuto, o nascondere di non essere cresciuto, è un'altra delle cose che ha penalizzato la qualità della mia vita.

    Concludiamo con la lettera, bellissima, anche tu Caparezziano :). Anche io preferisco passeggiare, non sono adatto per correre o scalare montagne. Certo il mio andare piano mi fa andare sano, ma non lontanissimo in realtà, però pazienza. Bella anche l'immagine della strada, è vero, non c'è solo la strada giusta o quella sbagliata, ci sono anche le sfumature, le vie intermedie.

    Ti auguro (questo sì, posso dirlo, perché non sono auguri di compleanno in anticipo che porterebbero sfiga :D)davvero tutto il bene, sei una persona splendida. Io purtroppo ho solo un pregio: mi basta poco per capire le persone e raramente le mie impressioni iniziali si rivelano sbagliate. E lo dico senza esitazione: sei grande. E sono sicuro che il Pier di oggi sarà anche quello dei 40 anni. (Spero non pelato come sarò io a 40 anni XD).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Riccardo i tuoi commenti sono sempre un ottimo corredo ai post! Grazie, grazie del commento che include una parte di te e grazie per le belle parole che hai per me!
      Invidio il fatto che hai già finito i regali perché io mi trovo davvero in alto mare :D
      Dici una cosa importantissima che io per primo (e mi pare anche tu) non avevo capito: ognuno ha i suoi tempi, ognuno ha la sua strada, non siamo tutti uguali e non possiamo fare tutti gli stessi passi.
      Grazie di cuore!

      Elimina
  5. Ti voglio bene

    PS: una postilla al Pier tra 10 anni... Ricordami di non mettere lo smalto prima di leggere sti post. Ora mi tocca chiedere ad Oliver di soffiarmi il naso 🤧😭

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ♥️ Anche io te ne voglio, ma fra 10 anni smalto ad asciugatura istantanea xD

      Elimina
  6. Post molto bello, molto intimo ma sempre molto tuo.
    Auguroni.
    Alla fine, siamo quello che siamo perché noi siamo il percorso che facciamo. Non preoccuparti se i 30 ti stanno alle calcagna, io li ho passati e comunque non sono così male^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Moz! :*
      Sì dai non credo di avere chissà quanta paura dei 30, ma ancora ci vuole per fortuna :)

      Elimina
  7. Post bello come pochi, hai saputo esprimere un po'come mi sento!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Noemi! Anche tu compleanno in questo periodo?

      Elimina
  8. io amo festeggiare il compleanno sarà perché ho sempre invitato quei 3 gatti di amici che ho e quindi sembra un'uscita come un'altra anche perché odio essere al centro dell'attenzione.. tanti auguri di buon compleanno ^^ siamo in pratica quasi coetanei e capisco bene tutti questi pensieri che frullano in testa.. anche se ammetto di essermi sempre sentita un po' vecchia rispetto ai miei coetanei.. magari mi sentirò giovane dopo i 30 xD

    mallory

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I 31 sono la seconda adolescenza d'altronde sono esattamente 15 anni dai 15 anni XD
      Grazie mille!

      Elimina
  9. neanche io amo stare al centro dell'attenzione per il compleanno, mi sento a disagissimo :) la gif a questo riguardo mi ha divertito troppo! XD

    ti sei dedicato delle parole bellissime!
    del resto, gli auguri migliori sono quelli che ci facciamo da soli...
    ad ogni modo, tanti auguri anche da parte mia :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ringraziamo Demi Lovato allora :D

      Ho scelto le parole che più sentivo mie. Grazie :*

      Elimina
  10. Pier, sei una persona speciale, l'ho capito da quando ti ho letto per la prima volta ormai alcuni anni fa... Questo tuo post è bellissimo. E non aggiungo altro se no divento troppo smielata ;) :)
    Un bacione e auguri, di cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Maris, davvero! È un post molto personale per me.
      Grazie!

      Elimina
  11. Caro Pier, ti capisco benissimo! A diciotto anni ci si sentiva invincibili, pronti a spaccare il mondo a mani nude e a dimostrare quanto forti siamo da persone indipendenti. Poi però la vita tira i suoi soliti scherzetti, le responsabilità fanno capolinea tra i giorni e ci si rende conto che crescere non è così bello come sembrava. I compleanni diventano sempre più pesanti, l'invincibilità lascia lo spazio ai primi acciacchi e, peggio ancora, il futuro è più nebuloso di quanto non fosse dieci anni prima.
    Ecco, insomma, diciamo che i 28 anni sono il "novembre" della nostra vita.
    C'è nell'aria il numero 30, c'è la fine di un decennio e di molte esperienze.
    Però, come tu stesso scrivi a te stesso, siamo quello che siamo e stiamo costruendo ciò che saremo nel bene o nel male. :) Anche con il cuore in un posto e lo sguardo altrove (che non è mai un male)
    :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. P.s. e cmq Happy Birthday :P

      Elimina
    2. Grazie mille cara!
      28 sono una bella tacca mi sa, forse quel momento in cui realizzi veramente la tua maturazione da ragazzo ad adulto. Un abbraccio!

      Elimina
  12. Lettera al tuo io futuro splendida e molto sentita, sono sicura che ti farà piacere rileggerla.
    Però da 36enne mi permetto di darti una tirata di capelli (già che ne hai!!) e di goderti i 28: quanto mi sento stupida per essermi impanicata all'arrivo dei 30, ora che stanno per assalirmi i 40, non ne hai idea!
    Auguri e buona vita!! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti dico la verità, non sono tanto impanicato per la cosa, anzi. Sono entrato nello stato mentale che sono alla soglia dei 30 e in questi due anni metabolizzerò la cosa :D
      Un abbraccio e grazie mille!

      Elimina
  13. Sei una meraviglia Pier. Mi sarebbe piaciuto conoscerti prima. C'è solo da imparare dal tuo bellissimo mondo interiore.
    Ho capito che non ami granché gli auguri per cui evito di fartene. Li penserò e basta ;) baci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sara hai sempre bellissime parole per me che non so se merito. Non credo di poter insegnare nulla, cerco solo di non essere troppo cattivo con me stesso.
      Un abbraccio e grazie mille!

      Elimina
  14. Un post incredibile, tenero e dolcissimo: "Non importa se hai preso la strada giusta, l'importante è che non hai scelto quella sbagliata". A 28 anni mi sono sposato, lavoravo, avevo un senso della felicità, della famiglia, dell'equilibrio, del futuro, dell'amore, del mondo. Avevo certezze. Se mi avessero solo prospettato gli sconquassi cui sarei andato incontro mi sarei fatto belle risate... ora che di anni ne ho 58, appena una trentina più di te; forse, ma solo forse, inizio a raccapezzarmi.
    Ti auguro solo una vita colma e tracimante. Questo si.
    p.s. mia sorella è del 16 novembre, ed è una delle autentiche poche certezze certe della mia vita. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fare la scelta sbagliata è effettivamente una delle cose che mi spaventa di più, ma come ho detto alla fine, cerco anche di perdonarmi. Perché se una scelta non la fai non puoi sapere che scelta sia.
      Grazie mille Franco per tutto!
      Noi scorpioncini ;)

      Elimina
  15. Molto bello questo post.
    Delicato, sensibile e intelligente. Del resto è così che ti immagino. Spero un giorno di avere la fortuna di conoscerti.
    Intanto auguri di cuore, qualunque giorno sia.
    Al Pier di oggi e a quello (meraviglioso) di domani.
    Mari.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Mariella! Avrei io piacere di incontrare te! Un bacione.

      Elimina
  16. Che bellissimo post tesoro!
    Ricorda sempre che sei una persona speciale, oggi come ieri e io spero solo di averti sempre al mio fianco, mio e di quello della creatura che ancora oggi canta tanti auguri a te zio :D ti vogliamo bene!

    RispondiElimina
  17. Intanto auguri per il tuo compleanno anche se non so quando è :) Mi è piaciuta la tua lettera, l'ho trovata molto poetica :)

    RispondiElimina
  18. Io non ho amato il passaggio tra i 29 e i 30, non so perché, ma mi è sembrato di diventare grande di colpo (però magari sono scema io, eh).

    Anche mia mamma fa il compleanno a Novembre, io non amo particolarmente questo mese, ma il suo compleanno mi piace festeggiarlo (a lei un pochino meno).
    Non ti faccio gli auguri, ma sappi che li ho pensati!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che ho tempo per pensare a quel passaggio :D


      Grazie mille e auguri anche a tua madre :*

      Elimina
  19. Che belle parole hai scritto, ti sei scritto. Risplendono di una maturità che spesso manca nei quasi 30enni di oggi. Auguro tutto il meglio al te di oggi e di domani <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille *-* Sempre che riesca ad arrivare a domani :D

      Elimina
  20. Quanta bellezza e quante verità in questo post. Inoltre anche io in questi giorni mi sono ritrovata a fare questi pensieri, "cosa ne sarà" "cosa ho seminato e cosa ho raccolto" ecc...
    A differEnza tua, io sono molto più "critica" con me stessa, vorrei vivere anch'io senza l'ansia che ogni giorno possa essere l'ultimo, e invece io ho sempre quella fretta di vivere, di fare, fare e fare che alla fine ti porta a ritrovarti con un pugno di mosche in mano. Quest'anno per il mio compleanno, mi sono regalata una scelta coraggiosa che volevo fare da tempo, ma non ho abevo trovato ancora il coraggio... ora bisogna solo vedere se questo mio coraggio sarà ripagato (E lo spero con tutto il mio cuore). Auguro anche a te di poter realizzare qualcosa che in questo momento ti sta a cuore, e ti auguro di trovare quella forza e quel pizzico di coraggio in più per realizzarlo. Se ci sono riuscita io, ci possono riuscire tutti! ;)
    Buon compleanno dinuovo ;) e scusami, quando ti ho lasciato il commento su instagram non avevo ancora letto il tuo post, e non avevo letto che ti dava fastidio, l'avessi saputo non te l'avrei scritto! Comunque me lo ricorderò per la prossima volta! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È strano perché molti pensano che vivere "come se fosse l'ultimo" sia alla fine la soluzione, io invece lo trovo incredibilmente stressante.

      In bocca al lupo per la tua scelta! E grazie mille per tutti gli auguri! Non devi preoccuparti, non mi infastidiscono, solo non amo richiederli :)

      Elimina
  21. Senza parole, davvero. Non c'è bisogno di aggiungerne altre.
    Non ti faccio nemmeno gli auguri perchè anche io li odio. Io sono qualche anno più grande di te, mi sono perdonata molte cose e continuerò a farlo sicuramente...questo è un bel regalo che possiamo farci ;)

    RispondiElimina
  22. L'ultimo compleanno che ho festeggiato è stato quello dei 30, anche se più o meno mi sentivo come nella puntata di Friends dei 30anni (se non ce l'hai presente, su youtube si trova la sequenza che mi fa sempre morire dal ridere)...Però mi hai fatto riflettere. Io i 28 li compivo quasi 10 anni fa (come si evince dal mio nickname) e no, non credo che a 28 pensavo come sarei stata a 38, manco per niente!
    Però ho la fortuna di avere un blog longevo, ha più di 10 anni, quindi ogni tanto mi rileggo e fa stranissimo sai? fa davvero strano leggere la Pepita che ero 10 anni fa, sembra un'altra persona.
    Non migliore, nè peggiore. Solo diversa...
    In ogni caso, goditeli i 28 anni, che sono pochissimi mannaggggggia a voi giovini :P
    Io sono stata furba, ho fatto nascere mio figlio qualche giorno dopo il mio compleanno, così adesso nessuno si ricorda più di me che invecchio, ma fanno solo auguri e regali a lui ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahha ottima tecnica per sfuggire agli auguri!
      Fa già strano rileggersi dopo un paio di anni, figuriamoci dopo un decennio! Immagino la sensazione di straniamento :D

      Un abbraccio!

      Elimina
  23. Sai che ho sempre provato a scrivere a me stessa e non ci sono mai riuscita? Hai scritto cose bellissime, di una delicatezza tale che mi sono commossa. Buon compleanno, qualsiasi giorno sia, qualsiasi cosa tu voglia fare. Io credo che debba esserci sempre un motivo per festeggiare, il compleanno è un'ottima scusa per far baldoria, perciò ti auguro di divertirti e di stare bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Simona! Prova a scriverti, sarà strano rileggersi ma aiuta a riflettere! :)
      Un bacio :)

      Elimina
  24. Abbiamo una cosa in comune, siamo tutti e due nati a novembre!
    Detto questo, la tua lettera mi è piaciuta molto perché è piena di emozioni.
    Personalmente non ho mai vissuto male i compleanni, né mi preoccupa il tempo che passa. Mi preoccupa solo ciò che nel tempo magari non riesco a fare perché sono perdute.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo imparare a convivere con le cose che non riusciamo a fare o ad avere è uno dei pesi più grandi. Ma c'è sempre tempo :)
      Un abbraccio a te!

      Elimina
  25. Età... compleanni... brutti discorsi :-(

    Brausten alle Berge, Sauste rings der Wald,
    Meine jungen Tage, Wo sind sie so bald?

    Jugend, teure Jugend, Flohest mir dahin;
    O du holde Jugend, Achtlos war mein Sinn.

    Ich verlor dich leider, Wie wenn einen Stein
    Jemand von sich schleudert In die Flut hinein.

    Wendet sich der Stein auch Um in tiefer Flut,
    Weiss ich, dass die Jugend Doch kein Gleiches tut.

    (J. Brahms, Verlorene Jugend)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, perchè?
      Sei ancora un cucciolo!
      Ok, non parlo più, bello.

      Elimina
    2. Ma no, è che non ho capito nulla XD

      Elimina
    3. "Scalata ogni montagna, attraversata ogni foresta,
      dove son finiti i giorni della mia giovinezza?
      Gioventù preziosa, tu fuggisti via da me;
      mia bella gioventù, disattenti erano i miei sensi.
      Io ti ho perduta ahimé, come perduta è la pietra gettata in mare.
      Tornasse mai indietro la pietra dall'abisso, so che la giovinezza non farà lo stesso."

      Elimina
    4. Oddio, ma invecchiare non vuol dire morire :D Su con la vita!!

      Elimina
  26. Wow che bella lettera che hai scritto al Pier che sarà...sicuramente chiunque si guarda indietro, col senno di poi magari avrebbe preso qualche decisione diversa, ha i suoi ricordi, alcuni belli altri meno..anche il mio compleanno è di novembre e coincide con la parte finale dell'anno che porta quasi inevitabilmente a fare sempre un punto della situazione, e anche molte domande.
    Che dire, ti seguo da poco, ma per quel poco che ti sto conoscendo sento un ragazzo molto sensibile, simpatico ed autoironico, pronto a mettersi in gioco e molto bravo a scrivere. Continua cosi Pier!
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devo dire che fino ad ora ci sono ben poche cose per cui mi guardo indietro e le rimpiango, però sì ci sono tante cose a cui ripenso :)

      Grazie mille Emanuela, un abbraccio a te :)

      Elimina

Vi sono piaciuti