The Sessions - Gli appuntamenti (2012)

Il 90% dei film che sto guardando per adesso fanno parte di tutta una serie di consigli ricevuti qui e lì, come se la mia facoltà di discernimento sia andata a farsi una vacanza, cosa del tutto probabile visto che la mia attenzione è puntata altrove.
Questa volta mi è stato consigliato un film tratto da una storia vera, o meglio a un articolo scritto dallo stesso protagonista.


Titolo originale: The Sessions
Paese di produzione: USA
Durata: 98 minuti
Genere: drammatico
Regia: Ben Lewin

Mark O'Brian è uno scrittore rimasto tetraplegico a causa della poliomielite contratta in giovane età. Trascorre le sue giornate in un polmone d'acciaio, un grande macchinario metallico che lo aiuta nella respirazione, e compone perlopiù poesie.
Un giorno viene contattato dalla Pacific News Service per scrivere un articolo su un argomento a lui molto vicino: sesso e disabilità.
Mark infatti, a causa della sua malattia, pur avendo 38 anni, è ancora vergine. Attraverso una delle interviste condotte per il suo articolo, scoprirà che esistono delle professioniste del sesso, le quali si occupano di insegnare i primi passi verso dell'atto sessuale. 
Conoscerà così Cheryl Cohen-Greene, che attraverso sei incontri, insegnerà al protagonista a muoversi e a relazionarsi con il corpo di una donna, non senza problemi.
Guida spirituale in questo percorso sarà padre Brendan a cui Mark rivelerà tutte le sue paure a riguardo, conscio del fatto che non avrà davanti a sé moltissimi anni da vivere e che ancora non ha incontrato l'amore.
Tuttavia gli incontri fra Cheryl e Mark si fermeranno, non senza sofferenza da parte di entrambi, solo a quattro, quando si ritroveranno coinvolti in qualcosa di più che un rapporto professionale, seppur particolare.
Qualche tempo più tardi però, si presenterà a Mark l'occasione per trovare ciò che stava cercando.

Pur prendendo a tema uno dei tabù ancora esistenti, quale la sessualità rapportata alla disabilità, nulla in questo film risulta morboso o fuori luogo.
La nudità, le scene di sesso, seppur istanti e mai volgari, i dialoghi, si svolgono con una delicatezza che rendono il tutto naturale e scorrevole.
Gli attori risultano poi perfetti nei loro panni. John Hawkes, che interpreta Mark è perfetto non solo nella fisicità, ma anche nel non far cadere nel pietismo o nella macchietta il suo personaggio.
Il suo sguardo raccoglie l'esatto incrocio fra la curiosità di un bambino che ancora deve scoprire il mondo, e la saggezza di un adulto che dal mondo non si aspetta più nulla.
Helen Hunt invece interpreta, con la sua bellezza ormai non più freschissima, con eleganza Cheryl: una donna sensuale, ma non sguaiata, in grado di vivere e mostrare il proprio corpo con spontaneità genuina.
Tutto ciò crea una storia commovente ma non banale, in grado di coinvolgere dall'inizio alla fine senza scadere in falsi moralismi e la disabilità finisce per diventare un contorno ad una bellissima storia di vita vera.


Voto 8 e mezzo





14 commenti:

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  1. Perché tu li guardi sul serio i film che ti consigliano??

    Io preferisco sbagliare da me :)

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    1. Ahahah no dipende. Se mi consiglia qualcuno che mi conosce allora accetto il consiglio, altrimenti se ho tempo!
      In questo caso ad esempio non è stato un errore! ;)

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  2. M'hai incuriosito stavolta.. oggi mi dedico a Leopardi però (Il giovane favoloso), e spero non mi deluda...

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    1. E' molto carino come film! Te lo suggerisco davvero. Quello su Leopardi non mi attrae moltissimo.

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  3. film niente male e sul finale, devo ammetterlo, mi sono commosso

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  4. Non l'ho visto!!! Ora me lo segno perchè ha preso un 8 e in più mi sembrano carino ;)
    buona domenica

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  5. Io quando leggo queste recensioni poi finisce che mi compro il bluray perché i film non li scarico... comunque me lo segno tra i film da vedere perché il tema è interessante e delicato. ;)

    Ispy 2.0

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    1. Anche a me piacerebbe collezionare dvd ma non ho fisicamente dove metterli. E' bello poterli rivedere però!

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  6. questo non me lo voglio perdere ;)

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