Harold e Maude (1971)

Erano secoli che C. ci tormentava con questo film e finalmente, ieri sera, siamo caduti nel trappolone e abbiamo visto Harold e Maude.
Harold è un giovanotto ricco e annoiato che, per sfuggire - ma al tempo stesso attirare - le attenzioni di una madre iperprotettiva, egoista e maniaca del controllo, ha l'hobby di inscenare il proprio suicidio, in maniera sempre diversa e truculenta.
Altro hobby è quello di prendere parte ai funerali di perfetti sconosciuti.
Proprio a uno di questi funerali incontrerà Maude, arzilla ed eccentrica nonnetta alla soglia degli 80 anni, con un passato da anarchica, che ha deciso di vivere i suoi ultimi giorni godendosi la vita e tutte le sfumature che questa riesce ad offrirle.
Fra i due nasce una forte amicizia che trasformerà una storia a quattro mani, in un assolo.
Maude, infatti, ruberà la scena per insegnare al giovane i piaceri della vita e del mondo, gli spiegherà le fasi evolutive e lo condurrà verso nuove esperienze, anche quella dell'amore.
Cercando di volare su una narrazione favolistica, il film pecca nella tematica che, anche se collocata nella sua epoca, risulta poco innovativa. Già Il Laureato, del 1967, per certi aspetti ci aveva regalato, con dinamiche e fini ovviamente diversi, il rapporto fra un giovane ed una donna matura.
Harold si dimostrerà una figura inutile all'economia del film. Un ragazzo incapace di imporsi se non con manifestazioni inutilmente provocatorie e fuoriluogo. Incapace di vivere, in un circolo continuo di inscenati finti suicidi che sottolineano il suo piglio da bizzarro sociopatico.
Sarà Maude a dare tridimensionalità al racconto. Un personaggio particolare ma vivo, ispirante per certi aspetti. Tuttavia la sua continua sottolineatura dell'ineluttabilità della vita e del suo circolo naturale non farà altro che annacquare il senso di un mistero e di un messaggio così grande. 

Contraddittoria con sé stessa, finirà per seguire la sua coerenza, caratteristica da lei stessa criticata negli uomini, decidendo di porre fine alla sua vita il giorno del suo ottantesimo compleanno. 
Contraddittoria con sé stessa nel porre fine ad una vita, lei che del vivere fino alla fine, ne ha fatto un motto.
Matura, ma non al punto tale da capire di stare illudendo un giovane acerbo e inesperto.
Personaggi irrisolti per una storia che non insegna nulla di nuovo.
Come si dice dalle mie parti, la vecchia aveva cento anni, ed ancora non aveva imparato.

Voto 5

35 commenti:

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  1. Ero curiosa di vederlo anch'io... mi sa che eviterò!

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    1. Guarda la mia è una personale opinione, quindi magari a te poi può pure piacere, però cerco di guardare criticamente ciò che vedo e questo è il risultato!

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  2. Anche a me l'aveva o consigliato con tanta enfasi, e poi l'ho trovato troppo... "Sopra le righe", esplicito nel voler stupire, quindi un po' mi ha deluso.
    Però l'inizio del film con i finti suicidi mi ha fatto ridere perché si va nel grottesco, che mi piace sempre.
    Per il resto trovo molto più sottile Il laureato.

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    1. Anche secondo me cerca di stupire, di "caricare" ma mano, ma senza riuscirci. Il laureato è tutt'altra qualità!

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  3. lo vedrò cmq... perchè ne hai scritto.
    ti abbraccio pier.. forteeeee!

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  4. Questo l'ho visto!
    Certe volte l'irrisolutezza dei personaggi può essere simpatica :)

    P.s. Pierino, vorresti far conoscere il tuo blog ai lettori del Moz o'Clock, in modo simpatico e divertente? Passa da me dopo la mezzanotte! :)

    Moz-

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    1. E ti è piaciuto? Condividi? Dissenti? Sii più esplicito Moz XD

      Ci passerò u.u

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    2. Lo ricordo tiepidamente, ma non deve essermi dispiaciuto :)

      Moz-

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  5. ma come tanta attesa per vederlo vanificata da un misero 5?

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  6. Non sapevo neppure che esistesse questo film...lo confesso :P
    Non so se avrò mai modo di vederlo, però se capiterà penserò a te, Pier :-)
    Buon pomeriggio!!!

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  7. anche per me è un film molto sopravvalutato.
    "la vecchia aveva cento anni, ed ancora non aveva imparato" me la segno, grande pier

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    1. Saggezza popolare caro Metiu! C'è pure una storiella dietro...

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  8. Un classico che però non ho mai visto neppure io. E se anche la tua recensione non fa gridare all'opera d'arte, ebbene sì, mi hai incuriosito. Vedrò di procurarmelo.
    Grazie :)

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  9. "Come si dice dalle mie parti, la vecchia aveva cento anni, ed ancora non aveva imparato." Favolosa..

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  10. Pieeeeeeer!! Se ci sei batti un colpo!!!
    Tutto ok?
    Un bacio.

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    1. Cara ci sono :D Tutto ok grazie! Tu come stai?

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    2. Con un fazzolettino di carta perennemente in mano, la qual cosa indica inequivocabilmente che sono mooooolto raffreddata :-(
      Per il resto....non mi lamento :-)

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    3. Sicura non sia allergia :( ? Mannaggia!

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    4. Una componente allergica c'è, è così da quando sono piccola, ma è una cosa lieve, per fortuna. Stavolta c'è proprio un bel raffreddorone in corso, con mal di gola di contorno :-(

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    5. Riguardati e cerca di guarire che ci servi forte e respirante ;) Un abbraccio!

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