Premio Simplicity

Shame on me, I'm late for this.
Ringrazio Britney che mi ha consentito di parafrasare un suo profondissimo testo per farne un incipit a questo post, per cui ho fatto trascorrere ere geologiche.
Perdono.
Due mesi or sono, sono stato omaggiato del Premio Simplicity sia da Olòrin  che da Cherry.

Devo essere sincero, mi era quasi passato di mente.
Cioè è un premio, e Wikipedia mi insegna che premio è un riconoscimento di un'attività, di un gesto, di un'opera e comunque di qualcosa di eccezionale.
Ecceziunale veramente. 

Quindi ringraziare è il minimo, e farne un post è dovere.
So che anche altri beddi picciotti ci hanno tenuto a nominarmi, e, col tempo, farò in modo di ringraziarli. 
In soldoni è un modo per farsi conoscere, ma ben venga specie se blog più piccoli, nuovi ma comunque interessanti riescono a venire a galla in questo ginepraio che compone la blogosfera.
Andiamo al sodo, che già vedo le vostre gonadi infrangersi come spuma sugli scogli.
Il Premio Simplicity ha 3 semplicissime regole che poi tanto semplici non sono.
Semplicità una ceppa.

  1. Rispondere alla domanda "Che cos'è la Semplicità?"Credo che sia una delle domande più intricate che possano rivolgersi ad una persona. Cadere nella banalità è facile. Cercherò di essere breve.
    Per me la semplicità non esiste. Specie fra gli uomini.
    Abbiamo voluto evolverci, per poi involverci su noi stessi. Abbiamo perso l'abilità di apprezzare le piccole cose, i piccoli gesti, la purezza dei sentimenti.
    Abbiamo voluto e vogliamo sempre di più. Per poi non avere nulla.
    Viviamo in uno stato di intorpidimento dal materialismo, dall'arrivismo, dalla violenza, dal volerci approfittare di chi si dimostra benevolo con noi.
    Forse Semplicità è involvere.
    Non lasciare i beni comuni, vivere una vita ascetica.
    Sarei ipocrita a dirlo visto che scrivo comodamente da un pc, vi rispondo da un iPhone e mangio patatine che farebbero venire il colesterolo anche fra i capelli.
    Ma forse Semplicità è imparare ad apprezzare ciò che abbiamo, ciò che siamo, con tutti i difetti e le imperfezioni.
    E' una strada lunga e difficile da percorrere.
    E va bene così.
  2. Dedicare un'immagine a chi ti ha donato il premio.
    In questo caso a due persone.
    Ad Olòrin, che mi sembra un ragazzo molto rispettoso dedico proprio il gesto del rispetto.
Yo brò, respect!

A Cherry, che mi sembra una tipina impegnata, con l'augurio che lo prenda ad esempio dedico questa immagine.

        Fermate 'nattimo e magnate sta torta ( con la ciliegia).

   3.  Donare il premio a 12 blogger.
        Dodici sono un tantino troppi.
        Facciamo che lo dono a
        LaQ
        N2O
        Misciu
        Aleja
        Ellie
        Maris
        Nina
        Melinda
        Frufru
        E basta.

Quindi ringrazio ancora chi mi ha premiato. Conto di passare il 6 gennaio casa per casa.
Intanto accontentavi.
Mi piacerebbe comunque sapere, da tutti, cosa avrebbero risposto alla domanda su cosa sia la semplicità. 
Ritenetevi quindi un po' tutti premiati.
O puniti.
Dettagli.
A presto.

18 commenti:

E tu cosa ne pensi?

Info Privacy

  1. Bellissima definizione, Pier. Essere semplici è ormai così difficile che è più semplice essere complicati...

    RispondiElimina
  2. Ma grazieeeee :-)
    Prometto che cercherò di non far trascorrere (al contrario di te :D ) delle ere geologiche prima di ringraziarti ufficialmente con un post ad hoc.
    Bacio!

    PS: ammazza che bella cosa hai scritto al punto 1! grande Pier!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fa con comodo, non posso certo giudicare gli altri per puntualità xD
      Grazie mille! Salutone

      Elimina
  3. Complimenti per il premio, te lo meriti davvero :)

    RispondiElimina
  4. Ma grazie Pier!

    Hai scritto proprio un bel discorso riguardo la semplicità.
    Fammi pensare. Se chiudo gli occhi e penso a qualcosa di semplice mi viene in mente un viso struccato, mi viene in mente un ciambellone di quelli che si mangiano a colazione, mi vengono in mente i bambini. Per loro credo sia tutto semplice, cadono, si sbucciano un ginocchio, poi si rialzano e riprendono a correre, magari con un sorriso, alla ricerca di qualcosa di bello che ci dev'essere per forza anche qui, senza andare troppo lontano.
    Semplicità è ridere di niente, meravigliarsi di quello che abbiamo intorno, avere sogni puliti, grandi o piccoli che siano. E vivere la vita così, in controtendenza verso tutto l'apparire che caratterizza la società di oggi, inseguendo il battito del proprio cuore piuttosto che il profumo dei soldi.
    :)

    Grazie ancora Pier!

    RispondiElimina
  5. beh semplice è diventata un'arte, essere semplici e non artefatti, tu sei semplice e simpaticamente spontaneo.
    Tiè, beccati er complimento, l'ho scritto male ma spero tu abbia capito ciò che intendevo!

    L.

    RispondiElimina
  6. Anche io ho ricevuto questo premio da Strawberry, ma mi sto prendendo parecchio tempo per riflettere su cos'è la semplicità..

    RispondiElimina
  7. Me lo sono chiesta anch'io: per me la semplicità è una linea pulita ;)

    RispondiElimina
  8. Huhu!Un premietto tutto per me.
    Grazie grazie.

    RispondiElimina
  9. Best compliments e d'accordo con la definizione di semplicità...

    RispondiElimina

Vi sono piaciuti